). baretti, ii-44: egli arrabbia della trista commissione appoggiatagli.
da un cane arrabbiato non solamente egli arrabbia e teme l'acqua, ma se
6-27: tal che un di lor ch'arrabbia dalla fame, / fermate dice,
e aver pazienza, si dice: egli arrabbia. tasso, 7-91: indarno arrabbia
arrabbia. tasso, 7-91: indarno arrabbia, a vóto batte, / e spande
di letto, / e passeggia e s'arrabbia. baretti, i-203: non ci
arrabbiare. idem, ii-44: egli arrabbia della trista commissione appoggiatagli. foscolo,
intanto in far denar suda e s'arrabbia. 5. ant. soffrire
b. davanzali, ii-520: la terra arrabbia, lavorata tra molle e asciutta e
, e fa piazze ne'campi, ed arrabbia. idem, 46: awertiscano i
lavorare coll'asciutta, ché la terra arrabbia, e non vi fa mai nulla
e sentì quell'ardor ch'entro l'arrabbia, / fece che in copia la vivanda
, / e passeggia, e s'arrabbia. goldoni, v-553: chi in
punga. tasso, 7-91: argante indarno arrabbia, a vóto batte, / e
davanti. borgese, 1-351: s'arrabbia, con tutta la sua voce melata e
palesa al re, che d'ira arrabbia. / contra la moglie corre, e
cui parvero fatti i suoi piedi e si arrabbia delle sue vestimenta disadatte, e vede
al cor gli preme, / che n'arrabbia di duol, né le fa motto
che lavora ». « ecco, s'arrabbia, * mi guardò divertita. «
b. davanzali, ii-520: la terra arrabbia, lavorata tra molle e asciutta e
, irato, fellon freme e s'arrabbia, / e dintorno all'ovil trotta e
gran fiacco? burchiello, 129: quando arrabbia [un certo animale] divora i
quelle case come scuote le grondaie e s'arrabbia contro i camini perché sono alti e
... « è fumino: si arrabbia per un nonnulla ».
/ tal che un di loro ch'arrabbia dalla fame: / fermati (dice)
la stessa, e l'uomo che s'arrabbia lo stesso, per qualunque cosa s'
la mano / de tarme, furioso arrabbia e imbestia, / a guisa d'un
moglie, rimasta al buio, giustamente si arrabbia. si calma appena egli le spiega
, 6-62: sol qualche donna internamente arrabbia, / dubbiosa ch'i suoi spassi a
non ha peli sulla lingua e quando s'arrabbia non la manda a dire.
9-265: il diniego d'udienza aveva s'arrabbia di non vedere i suoi tornarne tosto con
n. villani, 1-8-127: n'arrabbia e mugge il fier gigante altero. forteguerri
amicis, 47: qualche volta s'arrabbia coi ragazzi la maestra di mio fratello
percitus,... dicitur: 'egli arrabbia com'un picchio sur un mandorlo'.
): un poetuzzo notte e giorno arrabbia, / si rode l'ugna e 'l
mano / de l'arme, furioso arrabbia e imbestia. -con riferimento a
. tasso, 7-91: argante indarno arrabbia, a vóto batte / e spande
van tu mi tenti: vii rospo, arrabbia e scoppia. papi, 1-6-95:
pazienza, si dice: 'egli arrabbia; e'vuol dar del capo nel muro
la mano / de l'arme, furioso arrabbia e imbestia, / a guida d'
) incompren- sibili; anzi, si arrabbia se non sono intese, e le risillaba
: gli è il barbieri, che arrabbia per la importunità di non contentarsi di
tapina / la infelice e che s'arrabbia, 7 tanto più ne gode il
tu mi tenti: vii rospo, arrabbia e scoppia. foscolo, xvii-93: bench'
e dm! forse che non s'arrabbia / per casa, poi, di questa
n'affligge e se ne strugge e arrabbia; / se ben la trova poi,
che non pensi: o bardassone, arrabbia. 4. spettacolo cruento.
e aver pazienza, si dice: 'egli arrabbia e vuol dare del capo o
del monte ortona... e arrabbia per iscardinarli. -disarticolare le mascelle
che lo segue come un'ombra ma si arrabbia di non potere esistere che alla sua
uanto / isconoscente le sia stato, arrabbia, / non pur si uole.
vie più che mai s'ange e s'arrabbia / e, vedendo ch'ai vento
van tu mi tenti: vii rospo, arrabbia e scoppia. p. e.
giovane accompagna per via un vecchio; arrabbia in suo cuore, ché il vecchio
sentirsi ai sette cieli, e s'arrabbia? -sentirsi a qualcosa: avvertire
la gente istruita è sofistica e si arrabbia per le parole. -molto scrupoloso in
streghe. varchi, 3-55: egli arrabbia e vuol dare del capo o battere
s'azzuffa, / stride, s'arrabbia e sbuffa. bechi, 2-163: totò
sino, 23-227: sai come s'arrabbia quando gli ricordano le sue prime cose
che giorno e notte de l'uscirne arrabbia, / nonn. avrà tanto miglio o
che d'esser preso e sol piage et arrabbia. marino, 1-7- 241:
in valigia; schiaccia; agazza; arrabbia; mangia male; si rode dentro,
/ d'impotente libidine d'amore / arrabbia quindi; e la venerea face /
8-110: il sergente ogni tanto si arrabbia e fa un cazziatóne. = acer
a. ghisleri, 2-137]: s'arrabbia che io non sia ghibellino, fridericiano
federiciano. carducci, 2-137: s'arrabbia che io non sia ghibellino, fridericiano,
chiamarlo tesoretto perche ´ domenico arcidiacono si arrabbia: « il termine non porta benissimo,