di simil figura. -ago dell'arpione: cardine. carena, 2-117:
pernio: l'esteriore estremità cilindrica dell'arpione, rialzata a squadra, nella quale,
suo pallafreno e quello appiccato ivi ad uno arpione, se ne salì suso. pulci
agg. preso, catturato con l'arpione. arpióne { arpóne), sm
. note al malmantile, 151: arpione è una specie di chiodo uncinato per
del solaio, che agitava un suo arpione di ferro pendente. beltramelli, iii-1118
: una vecchia dalla voce stridente come l'arpione arrugginito. 2. grosso
suo pallafreno e quello appiccato ivi ad uno arpione, se ne salì suso. ser
tutta piena d'arpioni, e a ogni arpione era una candela accesa. novella del
chiavi... erano appiccate ad uno arpione della camera. cellini, 2-101 (
occhiali e appiccato la ruota a un arpione, se ne sta colle braccia in croce
, tutte le falci furono spiccate dall'arpione, le pelli di capra furono unte
/ e tal voglia appiccata abbia all'arpione; / io ti vorrei donar mezzo
, 2-11: 'appiccare la voglia all'arpione ': aver lasciata la voglia, o
ruota dentata a sega, su cui l'arpione (o nottolino) montato su un
dorica, che s'appicchi a un foggiato arpione. baldinucci, 160: si
inchiodata orizzontalmente nell'imposta a rincontro dell'arpione, e nel suo occhio o anello s'
s'infila e gira l'ago dell'arpione. settembrini, 1-295: talvolta raccolgono chiodi
in carta colorata. finiscono in un arpione d'acciaio, e vanno conficcate a due
ho qui attaccato già il cuscinetto all'arpione e fermato il piede a bomba per
ho qui attaccato già il cuscinetto all'arpione e fermato il piede a bomba per questa
, che s'appicchi a un foggiato arpione. olina, 62: questa rete
che stava appiccata quivi presso ad un arpione, lo serrò. = dal lat
aprovata. 3. ciascun piccolo arpione usato dai lanaiuoli per appuntare il panno
6. dimin. chiavellino: piccolo arpione usato dai lanaiuoli. -chiavellétto:
piena d'arpioni, e a ogni arpione era una candela accesa. storie pistoiesi
occhiali e appiccato la ruota a un arpione, se ne sta colle braccia in
ho qui attaccato già il cuscinetto all'arpione e fermato il piede a bomba per questa
uva: / buon consiglio sarà bere all'arpione. davila, 497: erano
-idina. delfinièra, sf. arpione usato, come la fiocina, per
. da dis-con valore di allontanamento e arpione (v.). disarpionato [
/ e tal voglia appiccata abbia all'arpione; / io ti vorrei donar mezzo
bocchelli, 1-i-273: egli, ricuperato un arpione, a strattoni e a puntate,
soli! cicognani, 2-143: al medesimo arpione, davanti al quadro, un rosario
passa. -cardine, ganghero, arpione (di porte, finestre, ecc
, che s'appicchi a un foggiato arpione. foggiatóre, agg. e
fichi, grosse zucche appese ad un arpione. 2. in locuzioni prepositive
-archit. ganghero col capo: grosso arpione di metallo che collega due parti di
architettura. -ganghero da letto: arpione di metallo che unisce le sponde alle
/ di buon gesso terrà fermo l'arpione. 10. locuz. -dare
197: « * guerz ', arpione, ganghero, cardine; sue parti:
molto agresto. -imbottare all'arpione: bere vino comprato a fiaschi,
/ come e'ghiotti che imbotton all'arpione, / ch'e'voglion del migliore.
anche da'magnani quella parte di un arpione, o simile, che s'ingessa
/ un brando che pendeva ad un arpione / gridando: - adesso ti vo'dar
ai boschi con la scure e l'arpione: abbattevano vecchie e giovani querce,
tommaseo [s. v.]: arpione murato a gesso. carducci, ii-6-19
cristallo. stuparich, 1-132: l'arpione c'è, l'ho portato io,
/ e tal voglia appiccata abbia all'arpione, / io ti vorrei donar mezzo
: o chiavistello, o pestello, o arpione, / deh va dormi e poi
(pòli$e), sm. dial. arpione metallico, ganghero, perno.
lancia, a un giavellotto o a un arpione forza e portata maggiore di quella ottenibile
stacca / un brando che pendeva ad un arpione, / gridando: - adesso ti
a quattro marre. 3. arpione per la caccia di animali marini.
è il contrappeso della stadera, il cui arpione è scorrevole sullo stilo di essa,
miei cari compagni e commilitoni ronca, arpione e gramigna, che in questo nobilissimo
tu, ronca, roncheggiando; tu, arpione, arpizzando; e tu, gramigna
funando', s'era attaccato a un arpione del pozzo dell'antonella, per vantare
1-388: nella parte superiore è [l'arpione] scavato in giro come una canna
'scarafunando', s'era attaccato a un arpione del pozzo deltantonella. 4.
diva una, guernita in cima di un arpione o raffio. iii-14 (30
/ un brando che pendeva ad un arpione, / gridando: « adesso ti vò
grattugia: con questo che tu metta l'arpione nel timpano del suo figliuolo spirituale »
. m. cavalli, un arpione. baretti, 3-349: v'ha molta
. locuz. - appiccare una voglia all'arpione: v. arpione, n.
appiccare una voglia all'arpione: v. arpione, n. 4. -a
arpionaménto, sm. colpo inferto con l'arpione; fiocinata. flaiano, 1-i-1153:
cetacei, marinaio addetto al lancio dell'arpione; ramponiere. tabucchi, 4-72:
sono un prodigio di intonazione. na arpione, sm. asta uncinata che si lancia
la capria, 1-9: l'aletta dell'arpione fa da mirino sulla linea smagliante del