la melodia (acciaccatura, appoggiatura, arpeggio, gruppetto, trillo, gorgheggio).
, sm. mus. l'arpeggiare; arpeggio. 2. veter.
che produce un suono simile a un arpeggio. rebora, 161: poesia,
ha i suoni disposti a modo di arpeggio. arpeggiare, intr. { arpéggio
arpeggiare), agg. eseguito ad arpeggio. 2. mus. accordo
didascalia musicale che prescrive l'esecuzione ad arpeggio di un accordo o di una serie
or come nelle sinfonie si comincia coll'arpeggio, e col grave, e poi si
terra affricana / calmata / a un arpeggio / perso nell'aria / mi rinnovavo
rinnovavo. buzzati, 4-532: un tipico arpeggio discendente di clarino lo avvertì che erano
a guisa di strumenti, imitando l'arpeggio rude della chitarra.
la mano ed eseguo una specie di arpeggio sulle sbarre fuggitive. calvino, 1-223:
si srotolano costellati di numeri sotto l'arpeggio morbido delle calcolatrici. 2
= deverb. da arpeggiare. arpeggio, sm. arpeggiamento continuato e frequente
d'aspetto e nei brevi intervalli tra un arpeggio e l'altro, gli pareva d'
mia terra affricana / calmata / a un arpeggio / perso nell'aria / mi rinnovavo
terra afifricana / calmata / a un arpeggio / perso nell'aria / mi rinnovavo
arco per accordarle e fece anche qualche arpeggio. slataper, 1-79: quando,
lascivie. marinetti, 2-iii-25: languido arpeggio sull'anca prolungato da mano anonima nella
largo soffio, un tonfo, un arpeggio di schianti maggiori e minori, il
largo soffio, un tonfo, un arpeggio di schianti maggiori e minori, il canto
11: le note di mezzo [dell'arpeggio] si devono passare, non accompagnare
o di percossa? -tocco, arpeggio di uno strumento a corde. bontempi
un suono. -anche: tocco, arpeggio di uno strumento musicale a corde.
. pellico, 2-470: un tenue arpeggio mi percuote appena l'orecchio.
terra affricana / calmata / a un arpeggio / perso nell'aria / mi rinnovavo.
come uno stridere di sega in un arpeggio di violini. pascoli, 964: quegli
il lieve tintinnìo del collarino e un arpeggio vellutato, come uno sgranarsi di zampette sul
nel linguaggio della musica rock, rapidissimo arpeggio eseguito con la tastiera o con la
uniforme. pellico, 2-470: un tenue arpeggio mi percuote appena l'orecchio. serao
terra affricana / calmata / a un arpeggio / perso nell'aria / mi rinnovavo.
d'un tamburo. 10. arpeggio di uno strumento a corde; pressione su
tenue riso / tra l'erba un tremebondo arpeggio di fiuti. 3. tremolante
ii-224: ecco un altro esempio di un arpeggio sciolto, quale indicheremo, acciò il
consistente nell'eseguire una scala, un arpeggio, un trillo, ecc.,
gli orecchi. -per estens. arpeggio eseguito con uno strumento a tastiera.
successione delle note di un accordo; arpeggio. montale, 22-576: la
brani come 'isole', introdotta da un arpeggio di bouzouki. diario [25-ii-2005],