ara2, sf. (disus. anche aro, sm.). agrim. misura
s. v.]: ara o aro \ al plur. ara, are o
. bot. ant. pianta simile all'aro, nota agli antichi. landino
nasce nel medesimo egitto, simile allo aro: minore e di minori foglie e
-i8o <; 'pianta simile all'aro '. ària1, sf.
... in egitto, simile all'aro, ma con foglie minori, minore
ansar0, nome volgare d'una specie di aro, la cui radice venne adoperata ne'
landino [plinio], 26-16: aro ha la radice nera, larga e
mano... nelle foglie dello aro dicono che el cacio ottimamente si conserva
dioscoride], i-378: nasce l'aro copiosamente nel contado di gorizia, così come
volgarmente gigaro, vocabolo corrotto da l'aro. fanno delle radici di questa le donne
, ii-169: il gichero, detto aro, nasce abbondantissimamente nel contado di gorizia
toscana. dioscoride italiano, 2-202: aro ha le foglie de la serpentaria,
un'ulteriore unità superficiale, cioè l'aro, che vale dieci per dieci,
dieci, ossia cento metri quadri. l'aro moltiplicato per dieci dà il decaro,
, e perciò dee dirsi in lingua nostra aro. idem, 37: anche
scrisse: « l'unità di michiamasi aro, e il metro quadrato che è la
sconosciuto. bicchieràio (dial. bicchier aro), sm. disus. chi
non lo stile: la rima in aro è plebea, e più per quel salutar0
: ed è ne'nomi questa caduta in aro. 13. fis. in meccanica
di una pianta '(simile all'aro); v. calsa.
erba nota agli antichi, simile all'aro. domenichi [plinio],
: l'una è simile all'erba aro; nasce in luoghi arati...
. tardo cambiare. cangi aro (cangiàr, cangiarro), sm.
/ profondo un solco di ottoman cangi aro. = arabo hangar * pugnale
os fosse lasciato venire in firenze come paci aro. g. villani, 7-13
. plur. convenevoli. aro, 12-i-203: arebbe più caro d'esser
desossibenzolno, sm. chim. chetone aro matico che si ottiene per
: la terminazione... in aro e in aio non è poi tanto disforme
nodosa è così acuta come è quella dello aro. o. targioni tozzetti, 3-2-270
e fiore purpureo, cioè simile allo aro. mattioli [dioscoride], 333:
e con il fiore porporeo, simile all'aro; l'altro con lunga radice e
, comp. dal gr. azjxa aro? 'sangue 'e xóxteoc 'grembo
ant. e letter. ferràrio, ferr aro), sm. artigiano che lavora
delicato e gradevole; profumato, odoroso, aro matico. boccaccio
gìghero), sm. bot. aro (erba perenne della famiglia aracee:
italicum, oltre ad 'aro, gigaro, gichero * pan di serpe
un feroce od un gretto, non aro il mio campo gettando cenere e sale sul
. ant. e -letter. mescolato, aro matizzato con mirra (con
mirtidano, sm. ant. bevanda preparata aro matizzando il vino o il
buoni vini senza nulla acqua, incominci aro a bere alla tedesca...
patto segreto; intesa, trama. aro, 3-3-296: tra ferrara e lui corre
. dimin. niffolino. aro, i-334: [il donzello nobile]
. / i suoi tiranni v'oltraggi aro, non ella. manzoni, ii-338:
opportuni ad ingrossare l'armata del v aro. -capace, abile, idoneo
di sm. bot. region. aro [arum italicum); gigaro.
un'ulteriore unità superficiale, cioè l'aro, che vale dieci per dieci,
, ossia cento metri quadri. l'aro moltiplicato per dieci dà il decaro,
. onere finanziario; spesa. aro, 12-ii-242: vorrei mantenerlo [il nipote
per pescióne della bottiga sotto in gran aro. = var. di pigione
intralciasi. 6. bot. aro (v. aro1). -lepiota
. dimin. petasétto. aro, 12-i-8: monsignore, co 'l suo
iii-277: 'arum dracunculus'...: aro serpone, pan di serpe, erba
dell'arte del pignattaro o bocca! aro e delle sue qualità. intrichi d'amore
dalla sete, usi alquanto il gran aro o di pomo arancio. =
mal far diletta, / non vi lasci aro un valer d'un bottone, /
davanti 'e dal tema di -ìoóoo 'aro '. proése (proì§e proìsse,
giuoco e guarda i colpi. bado aro, lii-12-352: questo luogo,..
angeluccio [rezasco], 923: ann aro quattro ammasciadori..., cioè
raffanata), sf. salsa, condimento aro matico a base di radice
alli magnifici signori tre savi. bado aro, lii-12-367: io mi sono adoperato in
ritmo nenciale, 1-143: s'io aro, azzappo o ricalzo la vigna,
9. ant. calcolo renale. aro di pers, 3-175: son ne le
costringono a presidiar contro l'un- aro il comune nemico. faldella, ii1-64:
: a roma finisce quasi tutto in aro: minestraro, bavullaro, ventaliaro, coronaro
vile serpentaria, di serpillo e di aro. vittorelli, 1-55: ogni agnellino
testi fiorentini, 57: anche stanai aro che non si dovesse fare neuno stangiaménto
re di francia stordì grandemente don luigi d'aro e gli altri grandi del consiglio.
. di sughero quali su [v) aro e su [v] ero, con
agg. chim. acido tereftalicò: acido aro matico bicarbossilico, isomero dell'
suolo francese. cattaneo, ii-2-287: l'aro moltiplicato per dieci dà il decaro,
per gli gran miracoli ma ancor meglio t'aro deschiarar e manifestar a l'universo mondo
e dei suoi personaggi, rischioso, aro dei suoi ultimi effetti, non rischia di
. ritmo nenciale, 1-143: s'io aro, azzappo f f
. = deriv. da rockett [aro \. rockismo, sm. ambiente