miele (dette anche alvèoli); arnia, bugno. -il luogo ove si tengono
api depongono il miele; favo, arnia. crescenzi volgar., 9-102:
di saggi'uomo non trarre d'arnia veneno, ma di tiro triaca. dante
sopra rumore. = deriv. da arnia. àrnica, sf. pianta erbacea
. glossarium biblicum, 675: « arnia: quae carbones sub ter posita recipit *
edificio. 4. ant. arnia delle api, alveare. boccaccio,
appena colti, collocato davanti ad un'arnia]. lambruschini, 1-246: le punizioni
. 4. ant. bugno, arnia. cavalca, 19-229: ora solevano
argento. 3. ant. arnia, alveare. libro di similitudini,
di libri. -cassetta delle api: arnia, alveare. g. rucellai,
nel noto claustro. 3. arnia. ariosto, 20-82: come ape
impiastro / il fico, vóto l'arnia, il condottiero / eleggo nel gomitolo
già sapere in qual celletta della grande arnia esso, come ape, ha da deporre
esagonale, costruite verticalmente nell'interno dell'arnia dalle api operaie per raccogliervi le materie
la sensazione che in un rombo d'arnia le pareti barcollassero: erano le mosche
alcuni sono considerati come le guardie dell'arnia; altri vogliono che esercitino le funzioni
d'annunzio, ii-585: voto l'arnia, il condottiero / eleggo nel gomitolo dell'
come una volta. — arnia imbastardita: alveare in cui le api
indissolubile ad ogni architetto dall'idea di arnia umana? -filos. inscindibile (
impiastro / il fico, vóto l'arnia, il condottiero / eleggo nel gomitolo dell'
mese [gennaio]... nessuna arnia deve aprirsi, e vi si mettono
di un animale; covo, nido, arnia, canile. giamboni, 8-i-222
= deriv. dal lat. mellarium 'arnia, alveare '. melare3, intr
= voce dotta, lat. mellarium 'arnia ', da mèl mellis '
già sapere in qual celletta della grande arnia esso, come ape, ha da deporre
d'ogni diviza, / sovra piena arnia di mel teren tutto. cino,
mescolato con sostanze zuccherine, sistemato nell'arnia o in prossimità degli alveari.
-albergo, cassa delle pecchie: arnia. ricettario fiorentino, 1-l-v: propoleon
alcuni sono considerati come le guardie dell'arnia; altri vogliono che esercitino le funzioni di
: gelosia, / tesifone internai, fetida arnia, / che l'altrui dolce rapi
deve già sapere in qual celletta della grande arnia esso, come ape, ha da
sopra il quale excitata era una artificiosa arnia, supposita alle tre grafie nude,.
degli quali nella sua cima sustentava una arnia rotundata overamente uno tubulo...
caro è pien l'arca, / l'arnia di tosco e fiele, / la
, sm. zootecn. popolamento di un'arnia attraverso l'introduzione naturale o artificiale di
d'api. = deriv. da arnia col pref. in-, con valore negativo
di avvenuta ricognizione avente forma simile a un'arnia, utilizzato per completare la sottoscrizione dei