cieli ca gionarsi suoni ottimamente armonizzati, i quali secondo loro dipendevano
anima che si diletta dei numeri armonizzati, e che de'contrari piglia dolore,
meno secondo la complessione, e bene armonizzati, cioè belli, atanti e prò'della
e i pilastri ionici parevano disegnati e armonizzati dal vignola. armonizzatore, agg.
da diversi elementi fra loro ordinati e armonizzati; creazione, invenzione (di uno scrittore
dagli inconditi accenti de'selvaggi sino agli armonizzati concetti de'rètori. viani, 19-373
nuove; colori se non lieti, armonizzati certo mirabilmente; scorti bellissimi; contrasti
eccessivamente pieno di elementi disparati non bene armonizzati e contemperati; ridondante, farraginoso,
in cui sono contesti, martellati ed armonizzati lucentemente i migliori ammonimenti per formare il
e storicamente, che sono connessi e armonizzati in modo profondo, coerente e inscindibile
nutriti, i rossi e gli azzurri armonizzati coi gialli di seta, con dei bagliori
fedeli e che, unitariamente concepiti come armonizzati al loro interno e disposti secondo una
impiega molti colori opportunamente accostati e armonizzati o anche contrastanti (e si contrappone
indirizzandoli all'avvenire, armonizzarli, e armonizzati rispanderli per entro la nazione. deamicis
le orecchie, e i lineamenti bene armonizzati con le tinte calde del viso, dove
più parti, ma sconnessi, non armonizzati. -isolato politicamente (uno stato
di voci. -anche: insieme di rumori armonizzati. tronconi, 2-187: -ah!