corporatura rozza e grossolana, priva di armoniosità (una persona). marinetti
più, anche una certa finezza e armoniosità). deledda, i-792: erano
acceso e plebeo. 12. armoniosità, musicalità, sonorità, soavità (
per vivacità, raffinatezza, acutezza e armoniosità espressiva, per l'alto valore della
e varietà lessicale, per acutezza e armoniosità espressiva e per l'alto valore della
-per estens. che eccelle per l'armoniosità, per la musicalità delle composizioni o
flutto dei profumi. -sm. armoniosità. speroni, 1-1-230: il numeroso
un eroico sforzo. 2. armoniosità di forma. savinio, 12-186:
annessa una connotazione di bellezza, di armoniosità, di forza fisica). -anche
12. figur. scorrevolezza, armoniosità (di un verso).
turbare la fantasia. 6. armoniosità e pienezza di una voce. g
stile del pedalare contraddistinto da perfetta armoniosità del movimento e massimo rendimento di spinta
17. dotato di leggiadria, armoniosità e grazia. attribuito a petrarca,
18. dotato di leggiadria, armoniosità e grazia. storia di s.
sonorità dominata da una particolare caratteristica (armoniosità, dolcezza o, anche, asprezza
ampiezza. -sonorità o musicalità o armoniosità di una
del corpo o di un membro; armoniosità dei movimenti; naturale eleganza del portamento
sgraziato. 3. privo di armoniosità di suono, sgradevole all'udito (
snellezza giovanile. 2. armoniosità e agile bellezza del corpo. dante
un suono, di un brano musicale; armoniosità di una voce. iacopone,
invariabile. 2. figur. armoniosità di linee, mancanza di spigo- losità
prolungando dell'addio. 11. armoniosità, soavità di un metro, di un
da f. manfroni. armoniosità, sf. l'essere armonioso, elegante
privo di sonorità, di musicalità, di armoniosità.
. melodismo, sm. musicalità, armoniosità tipica della lingua poetica di un autore