intr., rar. tr. (armeggio). gareggiare con le armi nei
bellini, 5-149: a dir ch'io armeggio voi non potete dir meglio, perché
dir meglio, perché non solamente io armeggio in realtà, ma io arpico,
fabro; e non gli manche / armeggio alcun di quei che suol fra tonde /
nievo, 655: a rompere questo armeggio di schermi e di difese cascò in
qualche delicato segreto, di qualche amoroso armeggio, sol per questo si ritiene in
= deverb. da armeggiare. armeggio, sm. l'affaccendarsi confuso e
. le mani dell'abate sempre in armeggio negli spacchi della toga senza fondali.
era stato la conclusione di un lungo armeggio di occhiate tese intercorso tra noi.
così la baracca andava avanti, col solito armeggio dei partiti, con le solite discussioni
le coscie faceva colle mani un certo armeggio che voleva dire: -siamo proprio
pazzo. 4. figur. armeggio, maneggio, affaccendamento. landolfi,
hanno gettata via. -figur. armeggio, affaccendamento. machiavelli, 882:
. le mani dell'abate sempre in armeggio negli spacchi della toga senza fondali.
cippi funerari, il pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne di
imperterrito... il pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne di
imperterrito... il pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne di
invitavano la belva; e seguivano l'armeggio delle corna contro il panno, tenendo
continuo, in sistente; armeggio, traffichio. arlia, 1-210
invitavano la belva; e seguivano l'armeggio delle corna contro il panno, tenendo
nazzichìo, sm. region. armeggio prolungato, insistente.
e trapassi; la pedanteria, l'armeggio erudito. -di, in partenza (
, non appena chiusi, un precipitoso affannoso armeggio di chiavistelli e paletti.
non t'ho posto ancora, e quasi armeggio: / tu credi ch'io t'
levi, 5-198: mentre sono lì e armeggio col rubinetto del prelievo, sento che
invitavano la belva; e seguivano l'armeggio delle coma contro il panno, tenendo
le parti quanto più si può, un armeggio ed un intrigare e un rubacchiare da
, questa con gli ii-391: tale armeggio e... tanti arzigogoli..
, 1-iii-547: il fastidioso e sguaiato armeggio della lantision, anche l'essere sospettata
cippi funerari, il pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne di finire
. bacchetti, 4-70: tutto questo armeggio interessava prodigiosamente il tonno, la cui
, non appena chiusi, un precipitoso affannoso armeggio di chiavistelli e paletti.