figliuolo, con li altri ado- lescentuli armeggiando. baretti, 2-395: mi cred'egli
sua amanza, spesse volte giostrando, armeggiando e facendo di ricchi mangiari per amore di
amore quando giuoca, e quando mangia / armeggiando coi suoi due cucchiaini / che non
in mano e con bandiere bagordando ed armeggiando a mio potere esalterò la vostra festa
, / per cui amore andate voi armeggiando? ser giovanni, 25: fecesi la
egli ora cacciando, ora uccellando, ora armeggiando, e ora facendo altre cose,
/ salvo in braccio lo scudo, in armeggiando / non han, che copra il
amore quando giuoca, e quando mangia / armeggiando coi suoi due cucchiaini / che non
vicinato dovessero sentire quello che mi vado armeggiando la notte. e. cecchi, 6-35
doni, 3-2: il petrarca non andò armeggiando con pegasea né con olimpia, ma
in mano e con bandiere bagordando ed armeggiando a mio potere esalterò la vostra festa
cavalli, tutti risonanti di tintinnanti sonagli, armeggiando, onorevolmente la festa esaltò. s
la città, facendo loro comparse ed armeggiando; e dipoi terminavano il tutto in un
il palazzotto di mezzogiorno,... armeggiando così bene, da farselo aggiudicare per
e continuamente corte, donando e armeggiando, e fac- cendo ciò non
/ salvo in braccio lo scudo, in armeggiando / non han, che copra il
le campane del comune e di chiese, armeggiando più brigate, e facendo molti falò
uccelli e continuamente corte, donando e armeggiando. andrea da barberino, iii-321:
le campane del comune e di chiese, armeggiando più brigate, e facendo molti falò
(447): mei venne, armeggiando egli, in sì forte punto veduto,
.. direbbesi anco del pur andare armeggiando o movendosi qua e là senza intenzione
f. f. frugoni, 2-200: armeggiando col fioretto imbrandito, mostrava il fior
collodi, 221: nel mentre che stava armeggiando per levarsi di dosso la giubbettina,
racquistata, / incontro gli si fér tutti armeggiando, / facendo festa della suo tornata
sempre suto mio principale oggetto il gir sovente armeggiando... a cagione di meritarmi
del fiasco; perché suso e giuso armeggiando la cavava di senno e altrettali.