. poliziano, orfeo, 47: aristeo ama e disamar non véle / né
uom. baldi, ii-45: dametra ed aristeo, presa la falce / che co'
rive,... o favolator di aristeo e della sua madre fluviale.
: la stessa tua grandissima / intendenza aristeo dolente all'onda / di peneo genitor sta
, orfeo, 112: guarda, aristeo, che 'l troppo grande ardire / non
/ per cibele, orion, bacco, aristeo / aspettar dee il ritorno a la
ammanettare. monti, xii-5-167: aristeo improvvisamente si fa addosso a proteo e
apollonio, aggiunti i luoghi solidi d'aristeo e quelli di eratostene detti alle medietà.
contro alla mano che gli sconvolge dell'aristeo, che s'accinge ad espurgar gli
le orecchie della madre / spinse d'aristeo il pianto e da i sedili /
fluviali insino al basso, / onde aristeo a'sacri luoghi drento / venir potè
giova. / ché se pigli, aristeo, sue dure legge, / del capo
con la voglia pingua / di fuggir d'aristeo e con la sua arte / gittossi
persuaderci di possedere i cinque libri di aristeo nella 'divinazione geometrica'del viviani.
di contradire a se stessi: qual aristeo poteva legar quei protei, che affermando
era atteone / d'autonoe e d'aristeo / unica prole, unica speme e
cosa miranda. poliziano, 1-429: aristeo mio, questa amorosa face, / se
si offriranno, quanti / ne offrirebbe aristeo sol desiando / diveder cieco il senza-mente figlio
pastore / figliuol d'apollo, chiamato aristeo. martello, 6-i-505: vien meco e
tale core in questo amoroso certamine aristeo, advene che la facetissima turbula
dubbio. marini, i-28: approvò aristeo, e fattosi più ardente d'udire la