aereare), agg. ventilato, arieggiato, arioso. negri, 2-965
= deriv. da aria1. arieggiato (part. pass, di arieggiare)
quanto sarà più spazioso,... arieggiato e illuminato. giacosa, 16:
: [ii] locale basso, male arieggiato da ima fine- strucola graticolata.
: il tuo ricordo in me è così arieggiato / come l'albero verde in primavera
chiuso: ampio e luminoso; ben arieggiato. alberti, 292: me
nella penombra del locale basso, male arieggiato da una finestrucola graticolata e dove la
proprio di un ambiente serrato, non arieggiato. moravia, iv-178: l'anticamera
14-476: l'autore del libro salmastro, arieggiato da venti di tempesta e piacevoli,
aleggia in un luogo chiuso, non arieggiato, umido. beltramelli, iii-364:
più spazioso, più se sarà scoperto, arieggiato e zio avrebbe ricalcitrato, a ogni modo
alquanto soffocate. 4. scarsamente arieggiato (un luogo). romoli,
tess. stanza o ambiente ampio e arieggiato (e oggi reparto degli stabilimenti tessili)
costanti e temperate correnti d'aria; arieggiato. a. cocchi, 4-2-208: