alidaménte, avv. in modo alido; aridamente. 2. figur. all'
nelle opere della cristiana devozione si portano aridamente. d'annunzio, iv-2-145: la
era estenuato dal digiuno, ed era tutto aridamente pelloso. boine, ii-145: come
grandi e più belle senza questa donna, aridamente senza l'amore di questa donna e
descrivere i fatti, che vengono riferiti aridamente l'uno dopo l'altro, senza
15-92: non seppe trattenersi dal rispondergli aridamente, come per allontanarlo da sé:
: sulla materia si gitta dapprima la critica aridamente. serra, ii-214: in collegio
bellezza. -consacrato alla matematica, aridamente razionalista. nievo, 869: si
scosse. -ridotto a mestiere, aridamente tecnico. mamiani, 9-256: l'
a una concezione limitativa, astratta o aridamente sistematica; limitazione
si riferisce a un tipo di apprendimento aridamente nozionistico e mnemonico. foscolo,
da tiranno. -tipo di insegnamento aridamente mnemonico e nozionistico. romagnosi,
). 2. figur. aridamente erudito; libresco. papini, vi-321
-prendere in esame autori e opere in modo aridamente burocratico. papini, ii-1096:
sf. ant. l'essere sassoso e aridamente petroso. leonardo, 2-413
giammai. 2. figur. carattere aridamente tecnico o scientifico di una materia (
testo letterario. 8. carattere aridamente tecnico di una disciplidonato degli albanzani,
della luce della fede; aridamente ma anche lucidamente razionalista.
secco. 15. sterile, aridamente astratto (un'idea, un pensiero
le tre prigioniere ordirono nel tedio dei giorni aridamente e quindi a poco a poco riempirono
-fare poca strada: scrivere poco e aridamente. bracciolini, 1-12-29: persio fa