, il cui debole cinguettìo si perde nell'aria, e dilegua. pavese, 6-100
ostaculo più debole, giugne infra la spaziosa aria. ariosto, 12-67: si pone
delicata purità del cielo, e l'aria sgombra da nebule -aveva piovigginato la notte
che si sperava dovesse ristabilirsi affatto nell'aria natale, decadde anzi prontamente. fogazzaro
su le corde dell'arpa pareva che l'aria fiorisse intorno, decadendo il sole fra
diventa alto imperioso sui viali, l'aria si popola di vaghe paure. jovine
. c. gozzi, i-108: l'aria perfetta di que'villaggi; una mensa
pantaloni e maglia, il moncherino all'aria, il braccio e il collo nudi,
, magro, leggermente gobbo, dall'aria patita e dolce, decentemente vestito.
debolissimo, incapace di pensare, l'aria era già calda. pavese, 5-87:
lo faccia perché non le vegga l'aria. vallisneri, i-341: sebbene mi sia
, la pioggia e il sole e l'aria governavano le messi con tanto favore da
: si sforzò di assumere una decisa aria d'indifferenza. pirandello, 7-544:
gentile / ch'a la pura sorgendo aria azzurrina / d'alto vagheggi regolatrice umile
figli inverso il sole / sospesi in aria ne l'adunco artiglio; / e quel
. pirandello, 6-463: agitando in aria le dita delle due mani, uscì in
: or potete adunque essere di buon'aria, e mettere vostro reame al dichino
morto delle foglie estive / e l'aria azzurra, pregna di distanze.
: splende il terrò, e in aria fischia, / e giù piomba, e
giovani, pieni di movimento e d'aria, costretti sulla nuca in un grosso
quattro escono dalle caserme con una certa aria di guardia svizzera decolorata dalla luce dell'alba
solo una quarta parte di essa [aria] prossimamente era decomponibile dall'aria nitrosa
[aria] prossimamente era decomponibile dall'aria nitrosa. = voce dotta,
si comprende come generar si dovesse l'aria epatica, da cui nasceva l'odore
rovesciata simile a una donna a gambe in aria la grande poltrona del salotto.
pascoli, i-118: e l'aria, decomposta nei suoi elementi, può
: decontaminare liberare la terra, l'aria / ti riassorban ne'lor vasti gorghi:
un canale vide disegnarsi i fremiti dell'aria. -manifestarsi attraverso l'espressione del
precisa linea sull'orizzonte e quasi librate nell'aria. moravia, viii-150: mi voltai
, proposito, intenzione. -disegni in aria: progetti fantastici, irrealizzabili (più comunemente
, irrealizzabili (più comunemente castelli in aria), macinghi strozzi, 56 (
1-2-32: così fa molti disegni in aria / la sera spinadosso; e poi il
... quando m'incontra ha l'aria di mangiarmi!...
otro,... se prima dell'aria contenuta non si disenfia. tommaseo-rigutini,
9-31-2-7: in fine gli consegnavano l'aria, l'acqua, la terra con tutta
52: vide gesù cristo su nell'aria, in quella forma che verrà a
rimasti sino al pomeriggio, per prender aria. jahier, 41: poi i figlioli
il cadavere. -rarefare (l'aria), volatilizzare (un oggetto).
il fuoco messovi disfà e assottiglia quell'aria, come gli altri corpi, convertendoli in
in sustanze più sottili, cioè in aria, acqua e terra. -corrodere
eran tutte dileguate e disfatte a mezz'aria, nella tempesta delle grida che venivan
pugno certe rose grossolane per disfarle in aria tra il ronzio rabbioso di qualche ape
marchi, ii-407: parlando al fuoco con aria di canzonatura, disse (tra sé
sua testa e che lasciava fluire in aria disfatta. 8. sminuzzato,
2085: letto abballinato, buttato all'aria, disfatto... è disfatto e
, 11-159: si è udito davvero nell'aria il rumore di un carro che si
argomento considerabile a disfavore della pressione dell'aria. botta, 4-166: i prelati
domani. cardarelli, 1-105: l'aria è come nube che si spappola / o
3. aprire un luogo chiuso per dar aria, per liberarlo dal calore eccessivo;
e basso. / così disgombrerò l'aria e la terra, / dal fuoco l'
grame. bartolini, 15-340: l'aria del cielo circola per gli incontri e
racconta la malinconica avventura, gesticolando in aria con quella mano che regge ancora,
ove il canto rintroni, e l'aria giuochi, / ma dove un disgraziato eco
. manzini, 15-284: avvertiva nell'aria una piccola frenesia, onde su onde
[nel centro della terra] non è aria nè altra cosa che possa farla [
addolcirla e disgregarla in modo che l'aria penetri più facilmente alle radiche. faldella,
si van disgregando e spargendo per l'aria, quanto più si allontanano, più
, da quell'ampiezza uniforme; l'aria gli par gravosa e morta; s'
s'era installata una cassiera giovane e dall'aria disillusa. -sostant. verga
di fuori, c'è nell'aria un più vivo desiderio di evasione, sempre
comodità loro, e principalmente per l'aria ripurgare e la sua mirabil forza di elasticità
, fisici (combustione, bollitura, aria e vapore acqueo ad alta temperatura).
e, stando tutti ginocchioni, l'aria fu disinfettata a furia di preghiere.
invernale. bocchelli, 9-296: l'aria... quest'anno pareva che non
dilicato e vivace e l'avere un'aria di corpo agile e disinvolta non fa
genere di scritti si pigliasse una cert'aria disinvolta e signorile; lontana del pari
. giorgi, io: quell'aria messavi per forza sboccherà fuora mormoreggiando e
proposto, viene discacciata dal dislargaménto de l'aria che vi era prima.
di vacuo, peroché quelle parti di aria che vi rimangono non possono in quel
sospetti, quando comparve giovannardi in un'aria d'orgoglio, che non puoi concepire
tournure 'che li renda gradevoli, un'aria di novità, una grazia ascitizia,
amicis, i-351: si vide saltar in aria il tronco d'un albero ch'era
lo vieta, il disordinare in luogo d'aria così pestifera potea costarmi la vita.
dai disordini, e in particolare dall'aria notturna, dalla vigilia, e da
che 11 re sia di barba, aria ed abito grave,... ed
oscura, / che s'accende nell'aria e luce acquista, / e mirata dal
ferree ruote! / flagel continuo l'aria percote: / che fia? dispacciasi
nei suoi momenti dispari faceva tremare l'aria solo con quattro parole. 4
le due ombre bianche disparvero in quell'aria fumosa e spessa senza che nessuno se
muoversi continua- mente, a dormire all'aria aperta, a fare dieci ore di cavallo
volo i vaghi spirti / disperda per quell'aria, e cresca, e scemi,
quando i sospiri miei / per l'aria sparsi gli disperde il vento / pria che
lunghe ore alla finestra a respirare l'aria profumata del fieno appena tagliato, ad
d'immensa mole / forman nubi ne l'aria e poco dura, / ché 'l
l'apertura. piovene, 3-213: l'aria serale, entrando a soffi per la
mie belle speranze / non disperga per l'aria, o porti in mare / fillide
che tali vescichette emergono dall'aceto urtando nell'aria crepano, ed il lor velo in
ch'e'si viene a dispergere per aria in una infinità di minutissime goccioline.
alcuna volta [le pecchie] nell'aria disperse sono, con cembali e suoni si
-in partic.: che si perde nell'aria fino a non essere più percepibile (
sciorinati giorni dispersi, / cenci all'aria insaziabile: / prementi ore senza uscita
disperso canto di allodola nelle profondità dell'aria. soldati, iii-20: le voci
scritto, / del bel viso turbar l'aria le fece / di timor, di
questa notte è appunto per dispetto un'aria sì sottile, che par che mi si
se le concubine erano di poco bell'aria,... le metteva a'loro
, 1-51: aridi i fior, l'aria pesante, ingrato, / dispettoso il
cosparso di vetruzzi. c'era per aria un vecchio dispiacere. presero difatti a
da impedimenti; sciorinare, esporre all'aria, al vento; inalberare (un
marino, vii-115: se tu empi l'aria d'uccelli, archita finge di legno
le parole] fossero per dispiegarsi nell'aria a guisa di un vessillo sormontato dall'
forziere e dispiegati. -allargato all'aria, al vento; sciorinato; inalberato
58: terra, acqua, fuoco ed aria [la luna] de- spiuma,
si colgono in disposizione d'umidità d'aria o prossimano a piova.
il padre provvide tosto a corroborarla nell'aria di paesi meridionali. -particolare condizione dell'
la rende obbedientissima a'ciechi ondeggiamenti dell'aria. -raro. soggetto a una data
subito espresse del proprio paese, e quell'aria scocciata, e il vestito e la
disprigionato e solo / batte per l'aria più celeste volo. disprofanare, tr
i diseccamenti delle paludi per purificar l'aria. f. negri, 213: si
] qual potesse esser la cagione che l'aria della sera non fusse sana..
un dissenso perché giovanni aveva bisogno dell'aria aperta che all'altro era proibita.
di qua sulla valle della rosia, l'aria era calma, e solo alcuni
epicuro, 3: così disgombrerò l'aria e la terra, / dal fuoco
mia salute assai dissestata mi obbliga a mutar aria. vado dunque in albano. g
, come il neonato a cui l'aria dissigilla il polmone. -scatenare.
somiglia, è vero, ma ha l'aria tutta tua, e il tuo atteggiamento
, massimamente esterne e ventilate da l'aria; che per altri membri, che son
nel centro della terra] non è aria né altra cosa che possa farla [la
calore del sole e 'l moto concitato dell'aria dissipi i venti nella zona torrida:
. baruffaldi, xxx-1-118: perché l'aria più giuochi, e spiri intorno /
le tenebre della notte, e l'aria pregna ancora di vapori lascia gli oggetti indecisi
piedi e spalancando la porta perché l'aria dissipasse gli odori e i vapori della cena
peccanti umori. paoletti, 1-2-128: aria... che non si è potuta
521: dissipatasi dal suo volto l'aria di contento per le buone notizie della
atmosfera della neve polverosa e dissipata nell'aria. -sciolto, sparso (la chioma
le promesse vanno / dai venti in aria disipate e sparse, / tosto che tratta
[le comete] soglion per l'aria dissipate e sparse. marino, vii-330:
quel passo ciondolone e facinoroso, con quell'aria dissoluta e circospetta di scassinatori e monatti
acqua... congelata per virtù dell'aria, che per natura è calda e
infante, persistevano ad alto a mezz'aria mollemente ondulando, da parere anelli in
. giov. cavalcanti, 362: l'aria intiepidirà: per questo temperamento le nevi
stelle / supera di splendore; e l'aria densa, / e dal freddo notturno
temporale s'era dissolto, e l'aria era tiepida, quasi di primavera.
pensiero che il confidarsi soltanto con l'aria bastasse a far fallire il suo progetto
che si dissolve in gocce grige nell'aria. bocchelli, 12-172: lo stupore
al sibilo del suo bastone nel percuotere l'aria. gobetti, ii-27: nel mondo
sostenente ch'ella si disolvesse nell'aria, la portò traile stelle del
un silenzio diluito vigila a mezz'aria. la terra giace e dorme quasi affogata
di pietra,... percossi dall'aria, si dissolvevano in pochi secondi
sebbene legati di spesse rime, avevano l'aria di un metro mal tolto da una specie
: cantando [i desideri] un'aria in dissonanti accenti, / che s'ho
tassoni, vii-28: chi non niega l'aria contra il senso, come fanno essi
sareb- bono tre elementi umidi, l'aria, l'acqua e il fuoco, che
disotterrati che aspettano un solo buffo d'aria per cader in polvere. comisso,
d'inerzia; quelle finestre che invidiano l'aria ed il sole, quell'arte meschina
e queste pellicelle... volavano per aria ed entravano poi nell'occhio. bar
richiede studio grande delle differenti densità dell'aria secondo le distanze diverse. lanzi,
1-256: odori distaccati da quello dell'aria divenuta fresca, e così buoni da immo
-affettando distacco dalle donnicciole -siede, l'aria astratta, il maschietto. fa l'omo
mi sembrava impossibile, laggiù, in quell'aria nuova, ch'io potessi amarla davvero
, a ogni sibilo di proiettile in aria, il mio amico posava la penna,
tutto era grigio e ostile, tranne l'aria e la distanza delle montagne.
, il quale sarà veduto infra l'aria più grossa, e quello si dimostrerà più
più propinquo, che si vedrà in aria più sottile. bruno, 3-144: dal
uno ben bene ricoperto non è, l'aria con insolita distemperanza alle nostre sensazioni fassi
viene in luogo distemperato, cioè all'aria di questo mondo, che è sempre distemperata
un po'il vino, un po'l'aria della domenica, le fisonomie vengono incontro
si fonde come una preghiera nell'infinita aria gioconda. -per estens. e
a far paesi, quando distese l'aria, sospese il fuoco, ragunò le
eco di colori ignoti / presagi l'aria notturna distende / e a la giornata
su'suoi pesi, non pendea ne l'aria isparta dintorno; e 'l grande mare
onde quasi invisibile / rete per l'aria spiega. foscolo, gr., 111-189
6-131: il cavai mentre ancor in aria pende, / una coppia di calci al
una conversione di esso per la frigidità dell'aria in acqua mera. galileo, 4-2-415
m. adriani, iii-373: l'aria di dentro non è umida, ma
): tenendo la grida sciorinata in aria, cominciò a leggere, borbottando a
519: ve'che figura distinta! che aria signorile! panzini, iii-13: i
, buttato sulle spalle le donava già un'aria di finezza distinta. alvaro, 5-143
manifattura del plettro, le distinzioni dell'aria, gl'intervalli de'suoni, ed insomma
forse la loro modestia, forse cert'aria di qualità e di distinzione che le
non avessi distorto la volontà, non aria mai errato, e non si sarìa
tutti gli ambienti, e in particolar l'aria, che è sommamente distraibile. magalotti
perfino dal modo con cui circolava l'aria e era distribuita la luce.
difficoltà ad ammetter per vero quel che dell'aria e sua distribuzione per i corpi di
distrutto tutte le impurità ch'erano nell'aria, perché restasse solo quel misterioso ed
ch'alluminava / di sua gentil bellezza l'aria tutta, / travagliata e distrutta /
2-1048: macchine infernali, naviganti nell'aria a favolose altezze, contenenti ordigni d'
paura che li augei non gliela rapischino per aria. g. m. cecchi
, 435: nel tempo dell'autunno l'aria [è] disuguale, or fredda
quasi per linia perpendiculare, e l'aria che si truova infra detta disunizióne,
de'morti. / rompon de l'aria mesta / i silenzi lugubri / di canzon
disuso di tanti anni, questa sottilissima aria iemale crudissima inimica alla mia testa e a
ma insieme volesse innalzarla, in un'aria di luce. -rivelare, palesare
i-132: in stagion rigida / all'aria frigida / quelle membra imbrividite, / disvestite
[il caffè], 176: un'aria decisa,... se fa l'
d. bartoli, 9-31-1-46: aria più somigliante a quella del cielo,
4-261: sapeva leggere... nell'aria ingenua d'isabella che scendeva a cercare
due specialmente, tenendo una mano in aria, con tre ditacci tesi e allargati,
che imbalsamano co'lor naturali profumi l'aria che respirate. pascoli, 131:
un tuono di sicurezza, con un'aria così dittatoria che tu ne rimani sbalordito e
muta tenor di vita e circostanze ed aria; divàgati per trenta o quaranta giorni
, quasi divagate imprecisamente a guardar per aria. -per estens. alfieri
alcuni deputati robusti, ben nutriti dall'aria della provincia, veri sacchi di segatura
, servendo per aver da stare all'aria chiara solamente i cortili ed i « divani
è sana e qui è inferma l'aria. boccaccio, 8-203: acciocché tu non
nella mano lo scettro, presiedeva con aria assuefatta il pacifico svolgimento del traffico cittadino
avanti agli altri facendo fischiare per l'aria una bacchetta che aveva divelto da una
197: squarciano il nero sen de l'aria fosca / con fiamme portentose / intrecciate
straniero. leopardi, 2-18: d'aria e d'ingegno e di parlar diverso
, 3-17: c'era di già nell'aria la primavera che le invitava a andar
tesauro, 2-502: quel cielo, quell'aria, quegli arbori, que'paesaggi,
/ e divertisco in far castelli in aria. pallavicino, 1-190: prendi quella
se sanguinasse, si rivolse con un'aria stordita al signor diacono, mentre i
sole i rai dividere, / pesar quest'aria osasti: / la terra il foco
leonardo, 3-281: l'acqua nell'aria pesa e discende per la via più breve
breve, e divide ed apre l'aria che sta di sotto al centro della sua
più dare un grido. -dividere l'aria: fenderla, squarciarla, lacerarla con
e 'l grido sin al ciel l'aria divide, / di sé e de la
tardi moto, il quale occupa più aria colla fronte dividitrice dell'aria. l
occupa più aria colla fronte dividitrice dell'aria. l. bellini, 5-2-11: volle
il riso che divieta / turbarsi l'aria, e quella faccia lieta / che
nero col chiaro mescolando e tratteggiando l'aria di fosco e di luminoso, faccia prima
. parini, giorno, iii-432: l'aria alpestre ancor de'vostri moti / vi
, iii-37: una tale separazione nell'aria,... benché divisatamente spiegar non
per cosa del mondo, per l'aria che v'è sì corrotta che niuno
genere di complicità, si era formata un'aria di diffidenza, di minaccia e di
agitato da intense onde sonore (l'aria, l'atmosfera). varano,
28-75: sopra un gran falco che l'aria divora. manzoni, 300: divorai
, parte era come s'incendiassero a mezz'aria, con una fiamma senza colore e
d'annunzio, iii-1-247: hai l'aria che avevi certe volte uscendo da un
: si lagna del clima, dell'aria pavese che non gli è propizia agli occhi
alti e leggeri, docili all'impulso dell'aria, mostravano a tratti il rovescio del
feto in esame. galleggiano se contenenti aria per avere il feto respirato, affondano nel
venivano poi i contadini segaligni, procedendo con aria triste e distratta sulle loro gambe torte
e, se non manda il tappo per aria, gli geme all'intorno, e
che bel mugolone che si muove per aria! doimè, inter. ant.
gambini, 4-84: respirava a fondo l'aria rinfrescata, che aveva un odore ora
troppo freddo, temperato, mite (l'aria, il clima, una stagione)
. foscolo, xvii-80: in firenze, aria dolcissima,... io mi
e queto il mare, / l'aria serena e il cel di stelle adorno.
non vi si trattengano alcune bolle d'aria. paoletti, 1-2-122: si trova
non vi si trattengano alcune bolle d'aria. 9. con poca ripidità,
3. mitezza, tepore (dell'aria, del clima). lancellotti,
primavera ne spira una certa dolcezza d'aria, e bene spesso doppo molti giorni
del vestiario. tozzi, i-127: nell'aria c'era una dolcezza pungente; e
sposo, dolciastro, solenne, aveva l'aria d'un prete spretato che continui a
le viscere della terra e il seno dell'aria per dolcificar tacque dell'oceano. pea
della madonna, -pareva di respirare l'aria afosa e dolcificata di quelle stanze,
più sottili distillazioni nel caldo seno dell'aria. -dolcificazione delle acque: eliminazione
nascono nel mondo, e sentono l'aria del secolo, eglino non vorrebono giammai
madri; ché per lo dolciore dell'aria del cielo dimenticano lo ventre di loro
le torri corsare, a contatto dell'aria dolca, parevano rinverdire e sorgevano isolate
internamente. landolfì, 8-192: l'aria era al dolco. 2. figur
ma fiducioso di quelle notti operaie nell'aria fredda e vuota. -che predilige
. i motori s'erano fermati; l'aria vibrava dei ronzìi dolenti delle pallottole.
. tasso, 13-i-413: perché ne l'aria bruna / s'udian, quasi
distesa, il menava su per l'aria, veggendolo tutta la città, traendo
; ed altri a volo / sopra l'aria domata / osa portar novelle genti al
nella porta dell'osteria. c'era un'aria domenicale. sfaccendati che giocavano a biliardo
scranne e poltrone e tavole a gambe all'aria, canterani e credenze e armadi e
disabitata da poco, conservava una cert'aria domestica, e si potrebbe dire tepida,
dimestichi. landolfi, 2-8: nell'aria c'era odore pesante d'avanzi di
un puzzo di palude domina certo nell'aria. b. croce, iii-27-45: il
entriamo nel giuoco dei suoi canali d'aria, delle sue pareti scoscese, dei suoi
..; l'acqua; e l'aria. -di una macchina nei confronti dell'
s'annida, illustrissimo segnore, penna niuna aria tal domminazione de posserla scrivere.
propria supremazia sugli avversari. -dominio dell'aria: la supremazia aerea di una nazione
, buttato sulle spalle le donava già un'aria di finezza distinta. alvaro, 7-82
visiera calata e con la durlindana in aria, contro un nemico che non si
, 734: marat vede ne l'aria oscure torme / d'uomini con pugnali erti
annusare l'aria, e a passo lento e tranquillo ritornò
in disparte, presso una casetta dall'aria amministrativa, dondolando la coda, ruminavano
pur tanto soave: che viene non dall'aria, ma dall'acqua. sono le
che a muoverla bastava una bava d'aria. ungaretti, i-32: dondolo di ali
vedemmo avanzare da ovest, con la sua aria dondolona e affaccendata, una formica.
/ tra le diffuse chiome a l'aria odora. vittorini, 1-9: ma quanto
11-42: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra
, neppure di beffardo, in quell'aria brillante che pareva offenderli, in quel sole
-quel povero metelliani m'ha l'aria di un raià indiano, così camuffato
sovra splendore arriva, / che riga l'aria di vermiglia lista. s.
città stia tutta sopra di esse in aria, sostenuta in volta da quantità innumerabile
. pascoli, 333: tremava in aria più vicino il rombo / del doppio
». « sì » rispose poli con aria saggia, « ma molto meno completa
un musico usi- gnuol, che l'aria molce, / fa del pari il vegghiar
bisogno di sentirsi battere in fronte l'aria della notte perché gli si sciogliessero le
ruga / già del risveglio che nell'aria vola. sbarbaro, 3-76: una luce
, mentre espongono ai maggiori rigori dell'aria nudo il petto, il dorso e
su le funeste / ale per l'aria alteramente vieni, / e passeggi sul dorso
bonaccia muta / tra l'isole dell'aria migrabonde / la corsica dor- suta o
ingredienti così da non aver mai un'aria troppo eccentricamente esclusiva, e al tempo
egli è sotto: / subitamente prese in aria un salto, / onde il pastor
il figliuolo suo gliel'aveva detto con aria dottorale, come se fosse stata scoperta
,... che si dava l'aria di volerne sapere più di lui.
petto tanta e così vasta purezza di aria, anco la mente si rasserena.
aiucce di fiore, anelano a maritarsi coll'aria? -scherz. alfieri
viene in luogo distemperato, cioè all'aria di questo mondo, che è sempre distemperata
pugno certe rose grossolane per disfarle in aria tra il ronzio rabbioso di qualche ape
consunti rompono la crosta, rigurgitano all'aria e si vestono di colori abbaglianti e
l'ecatòmpila tebe / fosca ne l'aria scorgesi. = voce dotta,
sovranità di perfezione e che schizzi in aria, non che brilli nel bicchiere,
nell'automobile graziosa di un'amica dall'aria eccentrica e mascolinizzata, pittrice. moravia
la cagione si è la forza coibente dell'aria circostante. 4. importante
delle note d'aida ancora vibranti nell'aria e dei seni ignudi che si gonfiavano
meste. magalotti, 21-55: data l'aria e tornato ad eccitare il fumo,
ardenti della predica con grandi gesti nell'aria. landolfi, 2-29: per nulla intimidito
questa distinzione, che sembra aver l'aria quasi ecclesiastica. fogazzaro, 4-91: un
alto, che si ripercuote nell'aria (un suono). dossi
nunzio, iv-1-841: aveva un'aria stupida, quasi d'ebetu- dine,
; cioè che quello è formato di aria nubilosa ed opaca, e perciò è
cioè il tifone, è fatto di aria trasparente siccome è la nostra, e
la tranquillità della mente o l'aria, fatto sta ch'io mi sento meglio
ché tutto il loro edificio andrebbe all'aria. 9. esposizione metodica e
vedevan pure qua e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche visino tra
foglie / cara copia d'odori all'aria scioglie. d'annunzio, iv-2-582:
di duro e di scheggiato, una cert'aria rozza che fa meraviglia in uno scrittore
seguitando a canticchiare fra i denti l'aria del barbiere, per interrompersi a metà
conversione di esso per la frigidità dell'aria in acqua mera. pirandello, 7-106:
la nobiltà del sangue, perché l'aria / sua lo dimostra. -eeh. -odi
ponticello, che pongono in comunicazione l'aria dell'esterno con l'aria che è all'
comunicazione l'aria dell'esterno con l'aria che è all'interno dello strumento.
c. e. gadda, 6-12: aria dei giorni sereni e lontani tra frascatano
2-1048: macchine infernali, naviganti nell'aria a favolose altezze, contenenti ordigni d'
l'altitudine, il vento, l'aria dei ghiacciai, sembravano attenuare perfino il
; / e di troppe malìe quest'aria è pregna; / e i vaghi elisi
, restate per molto tempo esposte all'aria, si copre di polvere. strato salino
calore delle fornaci, alli effetti d'un'aria rinchiusa e oscura. linati, 16-44
, 8-214: mi andavo effondendo per l'aria; né so in qual modo alla
vele, da tanti secoli morte, nell'aria tutta effusa nel chiarore tremante di marina
effusa la persona sembra / luce nell'aria; e ignora come sia. bocchelli
i-712: la vera filosofia c'insegna l'aria non avere la qualità dell'acqua.
, tornando dall'esilio, avevano l'aria di dire: « eh? avete veduto
tiglia! a voi fa prode / l'aria di monte e l'acqua di corsonna
.. tese attraverso la strada garriscono all'aria come se balbettassero e non riuscessero pel
galleggiano per mezzo di vesciche piene di aria e formano vastissime cenosi nei fiumi;
che utilizza la spinta della corrente d'aria prodotta dal sollevamento della laringe a glottide
, ancora in gamba e con l'aria di chi è pronto a elargire la sua
-puro, leggero, salubre (l'aria). roberti, iii-193: nulla
: nulla è più sano che il respirare aria netta viva elastica, che volgarmente s'
salute. rovani, i-869: l'aria elastica del mattino, una tazza d'acqua
2-114: il sole scotta, ma l'aria è elastica, limpida.
a quella potenza elastica che ha l'aria. g. del papa, 5-72:
papa, 5-72: questa forza esercitata dall'aria di dilatarsi per ogni verso si chiama
; la sua reazione elastica sferzerà l'aria, un attimo dopo, molto più su
; e però si ammette l'elaterio dell'aria, benché se ne ignori la cagione
. targioni tozzetti, 8-165: l'aria di esse stanze resta ben presto snervata nel
ed altre malattie cutanee, dipendenti dall'aria troppo calda e mescolata di rena cocentissima.
elegantissimamente istruisce a cervéteri i giocolieri dell'aria. viani, 13-75: la scolaresca
: la terra, l'acqua, l'aria, il fuoco; oggi, l'
e lo sangue dell'acqua, e dell'aria si à l'anima, e del
percioché il fuoco è mescolato con l'aria e l'aria co 'l fuoco e
fuoco è mescolato con l'aria e l'aria co 'l fuoco e con l'acqua
con l'acqua e l'acqua con l'aria e con la terra. balducci,
il mare. -mobile elemento: l'aria. -vorace elemento: 11 fuoco.
-in partic.: a indicare specialmente aria e acqua nei loro aspetti più sconvolti
segreta della musica, spira un'aria iniziatica, un'atmosfera tempiaria, un venticello
, con moto ascensionale; salire nell'aria; innalzarsi, ascendere. - anche
del linguaggio, e per quella sua aria di virilità e di dignità fra tanta folla
il materiale viene trasportato dalla corrente d'aria entro appositi tubi (e trasporta per
-il sollevarsi, il salire nell'aria. leonardo, 2-282: detta elevazione
del comando, sembra che si respiri aria sì pura in quella elevazione della possanza,
a gruppi, sulla terra, nell'aria e nell'acqua (e si dividono in
. alfr): piccoli geni dell'aria (una specie di gnomi), che
liquidi, o per suscitare correnti d'aria (nel ventilatore). - a
dai quali girava una forza indicibile come l'aria: l'elica dalle curvature divine.
verticale o inclinata, a sostenersi in aria a punto fisso e ad avanzare, retrocedere
nobili dell'atmosfera; si trova nell'aria, è abbondantissimo nell'atmosfera luminosa solare
eterno; / e di troppe malìe quest'aria è pregna; / e i vaghi
si è fatto caldo, e l'aria è satura di emanazioni tiepide di alito
affoncanti del fieno mietuto si spandevano nell'aria: era a tratto come un odore
che risulta per ossidazione, anche all'aria, dell'ema- tossilina, glucoside
ba gnato e lasciato all'aria affinché si compia la suddetta ossidazione
rosso-bruno che si scurisce a contatto dell'aria; appartiene al sistema romboedrico; è
hanno sempre un'indole esotica, un'aria di ricercatezza erudita. loria 5-172:
, grasso, microrganismi, bolle d'aria, ecc.), pervenuto in
o chiarissimi fulmini, formati / ne l'aria no, ma nel gran ciel de'
/ la folle cometa agostana / nell'aria ancora serena / -ma buio per noi
vescichette emergono dall'aceto, urtando nell'aria crepano, ed il lor velo in
de l'invernata se ne vede l'aria piena. tramater [s. v.
acqua dai doppi fondi per mezzo dell'aria compressa e con pompe di esaurimento.
potuto fraintenderlo. soffici, iii-255: l'aria geniale e professorale che poi si dava
sfera cava completamente chiusa; estratta l'aria dalla
; non appena si sia reintrodotta l'aria l'operazione del distacco ridiventa facile.
medie. la presenza di sangue e aria nel cavo pleurico per cause traumatiche o
sangue ', 7rve0|j. a 1 aria 'e torace (v.).
le dita come per prendere qualche cosa nell'aria. = voce dotta, lat
riuniti in sciami, che sembrano danzare nell'aria; sono predatori di insetti più piccoli
coro, / di voci empiendo l'aria alta serena. a. verri, i-43
invecchiare. boccaccio, v-37: l'aria del monte le fa copiose / di
radiologica, che consiste nell'introduzione di aria o di altro mezzo gassoso nelle cavità
; e può accadere per infiltrazione di aria o di gas, come nell'enfisema;
. -in partic.: riempire di aria; distendere con la forza del fiato
317: aspirò una lunga boccata d'aria, spianò la fronte, enfiò le gote
.: distendersi sotto la pressione dell'aria. vallisneri, i-445: aperto un
enfiossi, veggendosi con curioso spettacolo l'aria andar serpendo e gonfiando quel bianco canale
libertà, e non solo dal temperamento dell'aria, credo per lo vento della ricchezza
. ant. e letter. pieno d'aria; disteso dalla ne fraudi e inganni
simintendi, 3-180: riempiè l'aria con suoni del per con
del volume (specie per introduzione di aria o di gas). abati,
. rigonfiamento dei tessuti per infiltrazione di aria o di gas. - enfisema sottocutaneo
. - enfisema sottocutaneo: presenza di aria o di gas nel cellulare sottocutaneo.
, elastico, indolente, formato d'aria sparsa sotto la pelle fra le cellule
, 703: e in terra e in aria rettili deformi, / nottole enormi;
affaccio all'aperto a dissetarmi / d'aria, di luce e di color. fogaz
enormemente a vederla alfine assumere quella fìnta aria di indifferenza e di mondana superiorità che
e volo / goda per l'aria un ente, a cui nel petto /
l'acqua per virtute tira / dall'aria, e sopra sé così condensa / che
, filtrare, diffondersi (luce, aria, odori, ecc.).
naturale e prospettica che ne è quasi l'aria e il colore, ci devono anche
modo che lo spazio aperto all'entrata dell'aria fosse il più ampio possibile. moravia
soffiato entro una tremula / bolla d'aria e di luce. landolfi, 2-194:
. bartoli, 11-82: quanto d'aria a ogni succiata si veniva estraendo, e
umori, è dentro noi; questo aria turbolento non è fuori, ma è come
potersi muovere, tornerà a respirare l'aria nativa. = voce dotta,
solamente in certi tempi, o per l'aria infetta, o per i cibi
delle pietre, dei muri, dell'aria, nel senso etimologico di 4 apparizione
nulla vi passi, eccetto che essa aria. 0. rucellai, 2-3-2-91: formandosi
fosse abbassata e chiudesse l'ingresso all'aria ne'polmoni; poiché allora si può
porta: che chi s'attardava in quell'aria al tramontar del sole, non s'
essi [i nostri figli] hanno l'aria di poter cogliere tutto quello che si
(una persona); librarsi nell'aria in equilibrio. - anche al figur
si sentiva la sua voce equilibrarsi nell'aria. -figur. trovare equilibrio e
non affidati se non alla resistenza dell'aria, non equilibrati se non dalle inclinazioni
del tutto, equilibrato nel mare d'aria. fracchia, 541: al primo
: stato di quiete di masse d'aria contigue che sono sottoposte a condizioni differenti
la bilancia non infuocato, accostato all'aria contigua alla detta bilancia un altro ferro
fisici che i pianeti si reggono in aria per un contrasto di forza che essi
delle pioggie equinoziali a settembre; l'aria, mantenutasi sempre secca e ferma su
a detta larghissima falda, che in aria peserà quattro o sei libbre, la
nuoto, il pattinaggio, la vita all'aria aperta hanno dato alle sue membra una
che quei semi fortuiti volanti per l'aria e traportati da'venti procedano e nascano
cava marmoraria / batteranno gli eoli 'n aria, / perché mai più / ferro non
anni. fogazzaro, 7-31: l'aria, odorata di erbe selvagge e di pioggia
assai più facile / il far per aria volare una macine, / che far che
. chiabrera, 79: né per l'aria s'udia / piccolo suon d'auretta
seguito a contatto con l'ossigeno dell'aria. = voce dotta, lat
, / monti ognor sopra monti in aria ergete, / voi, voi tosto sarete
collo, protese il capo, cercò l'aria boccheggiando, con un grido straziante.
salso flutto / per accrescer le nubi in aria aliarsi. 7. rifl.
3-365: quindi tali sicure a l'aria porgo; / né temo intoppo di
polvere bianca, cristallina, alterabile all'aria, usata in medicina come tonico ed
vampa, che oggi è per l'aria, voglio che basti a noi per erigergli
penso: se fossi erioforo / vagante all'aria bruna, / vorrei nuotar nel diafano
dimostrarsi aggressivo, combattivo; assumere un'aria di assoluta sicurezza, di superiorità (
, un generale argentino sciabolava eroicamente l'aria. -in modo straordinario,
c'era un gran palpito eroico nell'aria. lo so che tali impressioni sono
all'eroica, tirando assai su l'aria bizzarra e squarciona di quelli d'estromoz
, / e nei canti onde l'aria par che frema / ancor, tutta versò
qualità di sognar voli ed erramenti per l'aria, ci ritrovammo confusi in una specie
molto cara: eziandio gli uccelli volanti per aria amano i loro nidi: l'erranti
lvi-341: treman vele e bandiere all'aria erranti, / qualor ti scorgo al ribellante
di mensola, errando / eran per l'aria, buona pezza, andati, /
, ii-9: sempre più dolci erravano nell'aria i profumi delle erbe aromatiche. cicognani
gamba [il senatore] e con l'aria di chi è pronto a elargire la
varii errori / si meschiava ne l'aria. pindemonte, 146: ma tema alcuna
? così all'assalto si va per aria? così vorrete lasciarvi uccidere senza che possiate
di paragonar la superficie contenente coll'istessa aria, come veramente suonan le vostre parole,
e i mustacchi del sabaudo schiaffeggianti l'aria con biondo orgoglio e il superbo naso
grigi, alti ed estrosi, un'aria arguta e chiara, giovanile; naso erto
carducci, iii-27-362: vi date [l'aria] di rifare il latino alla gente
colonna di fumo, un soffio d'aria, ecc.); sgorgare tumultuosamente
appunto in quel tempo a oscurare l'aria con grandi e spaventose eruttazioni di fumo
d'improperi bolognesi, che mandarono ah'aria la famiglia distinta. -attività
quest'occhio sinistro esacerbato credo anche dall'aria pa vese poco propizia agli
crianvi dentro... una certa mal'aria, indice e dimostratrice della infirmità
poi se la sustanza delle gallozzole fusse aria, oppure altra materia esala- bile,
della terra, e però lontano dall'aria più di tremila miglia, senza esalamento
, diffondersi, espandersi, disperdersi nell'aria; alzarsi, salire nell'aria (odori
nell'aria; alzarsi, salire nell'aria (odori, vapori, profumi,
i vaghi spirti / disperda per quell'aria, e cresca, e scemi, /
annunzio, iii-1-1005: l'accusa era nell'aria, in ogni soffio / esalava da
pungenti. de sanctis, ii-1-163: prendeva aria di gran signore, affettava una superiorità
neve, perché non solamente la difende dall'aria, ma la chiude anche, che
10. ant. respirare; prendere aria; dar fiato. -anche al figur
meno durevole perché scarso di principi, d'aria cioè e di spirito, esalati nel
, ecc.; evaporazione; uscita dell'aria, del l'acqua.
. leonardo, 2-584: ma l'aria che confina con l'acqua è di tanta
per l'acqua che non fa l'aria. pallavicino, 1-494: la sete
uscita o il passaggio di aria, fumo, ecc., o lo
. f. corsini, 2-303: aria compressa che cerca esalo, e abbatte
, mentre cerca le parole con l'aria d'una educanda impacciata innanzi all'esaminante
ii-798: pensò che doveva aver l'aria di un uomo smarrito, perché il
che cosa ordinava, lo esaminò con aria sospettosa. tozzi, iv-130: dopo
l-n-60: tutti vederanno il signore, in aria sopra detta valle a far l'esamino
galli.] ovine, 175: l'aria era diventata esangue; le ombre incominciavano
notte, / all'onda remota dell'aria / ai suoi vaghi pensieri / l'anima
innalzava i suoi fragili muri in un'aria tesa di minaccia. = voce dotta
questi da state; quelli esasperano l'aria, questi la soavizzano. deledda,
. moravia, ii-263: per l'aria fresca e senza vento c'era il senso
nome e lo stemma, e una certa aria fiera dei nomi dei poderi là intorno
ridarci nuova lena. ci occorre un'altr'aria, un altro sole. slataper,
291: l'augellin, che dianzi in aria vide / rimanere il fratei su l'
enormemente a vederla alfine assumere quella finta aria di indifferenza e di mondana superiorità che
voce orribile esclamava sì che impauriva l'aria et il vento. panigarola, 2-256:
quando il sasso esce, che per l'aria esclama. alvaro, 12-91: qualche
, o di rangifero, per escluder l'aria vrano di tutte le forme create
e il minimo valore della temperatura dell'aria e del suolo raggiunto in un determinato
, e decomposti o sfacciati dall'ingiurie dell'aria. barilli, 5-178: troverò qualche
che... ella [l'aria] dovesse esentarsi più dell'acqua dal secondare
terra, come sono gratuiti i doni dell'aria e del cielo. d'annunzio,
violenta pressione che esercita in i l'aria bassa. menzini, ii-29: pria che
a trovarmi in moravia, dove in aria bellicosa vado esercitando la pazienza de'fagiani
sul mare (marina) e nell'aria (aeronautica). giamboni,
sempre più intorno a lui, bevendogli l'aria per il respiro, mangiandogli il cuore
utile. leopardi, iii-924: con quest'aria, coll'eccesso dell'ipocondria, colla
, come spettri dai giacigli. l'aria è sempre turbata da sospiri, da soffocanti
perdonato e salvato, mi rialzo con aria di trionfo, come se la sciagurata esibizione
. alvaro, 2-226: con un'aria esigente, un uomo sbarbato accuratamente e
temporale. de marchi, i-949: l'aria a due mila metri d'altezza è
gelo, / quasi soffiata all'aria che la svaga, / la soglia leggerissima
esiliando l'immondo vello di leone all'aria aperta, sul ponte, esposto sì
è nemmeno fruscio d'erba in quest'aria che pure è d'aperta campagna.
che si salga, volare fuori dell'aria. serra, iii-140: l'idea artistica
, 1-44: vide, scrutando giù nell'aria nitida, in fondo a una vailetta
di sole, sùbito scomparso: l'aria esitava fra nuvolo e sereno, in dolce
ebbe una scarica scoppiettante di bolle d'aria che gli rimontavano dall'esofago.
a uniformare il livello del suolo (aria, acqua, gelo, il calore
già attento alla esopea 0 conversazion dell'aria » negli arrivi di primavera e nelle
. lancellotti, 471: empirono l'aria di schiamazzi, tacitamente tacciando i pianeti
aeree, che utilizza come comburente l'aria atmosferica; aero- reattore, esogetto.
fra tanto grave silenzio di esotici, un'aria assai compunta. -letter.
chiaramente quel suo berretto rosso e l'aria del volto e il sapore dei suoi discorsi
del mondo, spesso calunniata per l'aria un poco esotica d'un figliuolo,
di grossi la vita terrena è un'aria sottile in cui non possono vivere, appena
di utilizzazione (radiatori, refrigeratori d'aria, camicie di raffreddamento, ecc.
nessuno,... fiutando l'aria poco espansiva quasi ci fosse una parola
il fumo che si mischia infra l'aria impolverata, quanto più s'alza a
esperienze, altre appartenenti alla pression dell'aria, altre alla mutazione di diversi colori
, 139: [aveva] un'aria già esperta e stanca di uomo che abbia
, tr. fisiol. mandar fuori l'aria dai polmoni (ed è il contrario
e lo sgonfiarli, secondo la quantità dell'aria che inspira ed espira. giordani,
la respirazione, dicendo che entrava l'aria nelle vene all'abbassarsi del sangue, al
cassa toracica al fine di espellere l'aria. tramater [s. v
del petto, e così espellono l'aria contenuta ne'polmoni. = deriv
durante la quale si emette l'aria contenuta nei polmoni e nei bronchi.
di nascita cominciò a ritirarsi e sottentrò l'aria di fuori ne'vasi vuoti e canali
naturale a sospinger fuori questa sustanza d'aria per isvaporarla, si fe'l'espirazione;
in dentro lasciando vicendevolmente l'entrata all'aria, si fe'la inspirazione. r.
dall'utero è... fatta dall'aria che entra nel petto ed allarga la
pericolo di soffogarsi, qualora piangenti l'aria ritengono, gli battono dietro le spalle,
. i motori s'erano fermati; l'aria vibrava dei ronzìi dolenti delle pallottole.
1-281: righe di nebbia a mezz'aria sfumano il grigio della terra in riposo
, di preghiera; e impregnava l'aria d'una forza compressa che da un
mole all'altra, riempiendo d'echi l'aria, così che ad aprir la bocca
baldini, 7-24: con gli occhi in aria come due studenti innamorati andavano esplorando tutta
, 703: e in terra e in aria rettili deformi, i nottole enormi;
esplorarlo con mezzi acconci, esposto all'aria, ed anche asciugato un poco.
l'amore per una vita rude all'aria aperta. borgese, 6-94: gli
: nuove esplorazioni sulla facile infiammabilità dell'aria, e forza di essa. carducci,
corpi), accompagnato da spostamento d'aria e da rottura, proiezione di parti,
il ponte di sussak era saltato in aria. 2. sparo. -anche
donna dal gran manto fragolarancione salta in aria per la simultanea esplosione di sei
dei cibi del cui grasso odore l'aria s'impregnava, e i berci e le
grande, immensa, che riempiva l'aria triste: « war ». -deporre
, mentre espongono ai maggiori rigori dell'aria nudo il petto, il dorso e
esposto in qualunque stagione dell'anno alla aria aperta, colla testa e gambe ignude.
di liscive alcaline e a quella dell'aria e della rugiada su vasti prati.
un cadavere conservato in un ambiente senz'aria se viene esposto all'aperto, che
di testa, non ardisco di espormi all'aria. de roberto, 412:
alle palle che venivano palesamente per l'aria, e di mano in mano in
di questa loggia all'intem- perie dell'aria l'ha ridotta poco meno che allo squallore
la cui decomposizione minacciava di corrompere l'aria nell'estate del 1585. 10
le loro chiome poco lussureggianti, né aria né luce alla casa esposta al perfetto
fatiche opprimenti, forzate a respirare un'aria pestilenziale, esposte alle seduzioni. svevo
): tenendo la grida sciorinata in aria, cominciò a leggere, borbottando a precipizio
d'urli e di muggiti impressa / l'aria agli orecchi altrui tedi e molestie /
marino, vii-119: non solo l'aria, la statura, i lineamenti,
, 324: 10 non mai pensato aria lo eccesso, / né della mia figliola
landolfi, 2-8: la sua perenne aria di compassione... era un
figura era agile e leggiera come l'aria, era lieta e feconda come il
estate aveva espresso dalle case e dall'aria, era spenta. -figur.
manovra acrobatica consistente nel ripetere nell'aria un tracciato a forma di s
di bile. fogazzaro, 5-257: l'aria aveva un odor misto di vecchie muffe
annida, illustrissimo signore, penna niuna aria tal domminazione de posserla scrivere; bastarne
ove le vie son strette vi è l'aria più cruda, e nella state vi
di reumatismi, e ogni filo d'aria, ogni colpo di sole, ogni sobbalzo
il sole cuoce / e annuvolano l'aria le zanzare. -essere di lungi
. alvaro, 7-133: c'è aria di festa, aria di trasformazione del reale
7-133: c'è aria di festa, aria di trasformazione del reale in fantasia,
di trasformazione del reale in fantasia, aria di creazione. 25. in
compie, quando è possibile, all'aria libera, distendendo il materiale da essiccare
stato sempre avverso: sempre con l'aria di consigliare, indirizzare, non che
/ senza rossore, l'aroma dell'aria / alta dei tuoi paesi alla frontiera
, ecco quanti ne solleva dio nell'aria con testasi, quanti ne introduce ad ogni
scopo di permettere alla terra di prendere aria e ricuocersi. = » deriv.
da estate (voce della maremma dove l'aria malsana delle paludi e la malaria costringevano
che noi proviamo allora per la benignità dell'aria. carducci, 640: trionfa il
lui devota: / ignea ne l'aria immota / l'estate immensa sta. /
: estate sontuosa in città! sa l'aria di cipria e di donne scollate.
: pigra e innocente estate / occupa l'aria; e nel primiero sito / tornato
a lui devota: / ignea ne l'aria immota / l'estate immensa sta.
: il rombo dei colpi ruppe l'aria estatica della valle, che raccolse l'eco
. / altri di rota in guisa in aria spinto / si giri a torno;
co 'l piede alzato e '1 corpo in aria estenso. varano, 106: che
di cospettoni e di minacce atroci / l'aria ciascun feria da buon soldato, /
parti, massimamente esterne, eventilate dà l'aria; che per altri membri, che
potesse avvenire dall'esterna naturai pressione deh'aria. cesarotti, i-272: ora in un
comecché indice più sicuro del calore dell'aria esterna. cesarotti, ii-415: sì
si entra in paese di servitù; l'aria esterna è poco o molto infetta da
, / dove le par che sia l'aria più bruna. tasso, 7-4-39:
. letter. sospeso, immobile in un'aria d'incanto. barilli, 3-58:
: guardava, tra l'acqua e l'aria, all'orizzonte, / là,
sotto il giorno estinto / fai l'aria più chiarita e luminosa, / e di
? niente, è il sibilo dell'aria compressa in un estintore che stanno provando.
risaie de'ricorrenti possano essere nocive all'aria, e l'altro se, facendole estirpare
per più estati l'argilla esposta all'aria, per migliorarne la qualità.
ma fa le opere tue simili a quell'aria, che ne'tempi caldi tira gli
giovane che giace, / pur l'aria impressa di vapori accensi / e ripercossa da
violetta sulle calde tinte dell'occidente; l'aria era imbalsamata da mille fragranze estive;
un senso di gioia estiva ed empie l'aria d'aroma. moravia, i-231:
il grigio dei portali, / dura nell'aria e dentro il mio / quieto stormire
in alto / uno spruzzo d'argento all'aria estolle. pindemonte, 264: ite
ve- deansi in giù cader per l'aria queta / in torti giri le disgiunte
cagioni estranee avviene questo, come per aria pestilenziale, o per fiati corrotti o venenosi
, s'erano avveduti che tirava un'aria estrania, inusitata: avevano osservata su
: a me pare che aristotele abbia l'aria d'interpretare, di accomodare, di
, per essere egualmente compresso intorno dall'aria, fanno apparenza d'uova. panzini,
maschio, or tutta sola / rade l'aria con tali, or per l'estreme
, iv-11: avevo estremo bisogno di aria e di luce. brancoli, ii-188:
'n lor dispose il foco e l'aria e l'onda. grandi, 5-115:
costole per una più lauta inspirazione d'aria), mentre una bizza mal rattenuta le
essa il cervello, gli occhi, l'aria del viso e altri atti estrinseci,
grigi, alti ed estrosi, un'aria arguta e chiara, giovanile. estroversióne
l'estrusione eziandio che essi ricevono dall'aria molto più grave di loro, tutti
faccia al sole, nel refrigerio dell'aria montanina. cicognani, iii-2-10: aveva
e pieni d'animazione. c'era l'aria d'un avvenimento. si salutavano con
. foscolo, iv-305: spirava l'aria profumata delle esalazioni che la terra esultante
11-6: primavera dintorno / brilla nell'aria, e per li campi esulta,
: con il cielo coperto e con l'aria monotona / grassa di assenti rumori lontani
figlia! a voi fa prode / l'aria di monte e l'acqua di corsonna
più sciogliersi, chiari, / nell'aria limpida, squilli. — età
sia un liquido tenue e sottile come l'aria, ma più puro e permeabile,
oltre alla quale altezza non si ritrovi più aria conforme alla nostra, ma che vi
centro del cielo muovono le spire lente, aria nell'aria, etere puro, piene
muovono le spire lente, aria nell'aria, etere puro, piene di memorie e
letter. cielo, volta celeste; aria. campanella, i-218: tu [
, qualor da lungi / senton l'aria spirar corrotta e guasta / da'cadaveri
gemelli careri, 2-ii-123: compresavi anche quest'aria, che noi respiriamo, la quale
i-47: pure è probabile che tutta l'aria da quegli ordegni mai non si cavi
che la varia frequenza nel guizzar dell'aria fa la varietà de'tuoni, come grave
immutabile, diffusa sopra la sfera dell'aria, che poteva accendersi per la confricazione
, brucio, splendo. significò l'aria più pura, il fluido che riempie lo
di molte altre sostanze organiche; con aria dà miscele esplosive, brucia con fiamma
un piano orizzontale, la bolla di aria occuperà la parte superiore del tubo. cattaneo
, l'incorporeità dell'etere, dell'aria; leggero, impalpabile, sottile.
, iv-2-1362: tutto è acqua e aria. le coste hanno assunto una qualità
gode; i campi, / l'aria non mira. ahi tu passasti, eterno
un lezzo di cucina ammorbava in eterno l'aria. -per eterno: per ogni anno
per essere, tutto ci dà un'aria curiosa, misera di attori a spasso
da cui i gaz che contaminano l'aria spirabile. 9. matem. ant
addosso l'umidità che potesse mescolarsi coll'aria, per l'evaporazione dei ristagni dell'escrescenze
solubile in solventi organici, fumante all'aria umida, impiegato in sintesi organiche.
, irritante, tendente a ingiallire all'aria e alla luce e a decomporsi con
con fiamma luminosa; mescolato con l'aria, può dare miscela esplosiva; allo
nel secolo scorso si riteneva purificasse l'aria delle zone malariche, alto in genere una
e, in origine, quella dell'aria). = v. eudiometro;
che dopo resperimento eudiometrico dava l'aria atmo sferica. volta,
rilevare adunque quale azione avesse l'aria nitrosa sopra l'aria propria dell'acqua me
avesse l'aria nitrosa sopra l'aria propria dell'acqua me dicea
la diminuzione che subir doveva la porzione dell'aria atmosferica cui era mista. idem
per determinare se la composizione dell'aria fosse diversa a seconda dei luoghi; cfr
che avevano addosso davano alla comitiva l'aria di una radunata di frati lembrugi o
, ella gittò allegra e superba all'aria il suo epinicio, il suo 4 eureka
/ tolti tutti i ripari e in aria alzati, / trapassan gli euri in quelle
amante? marino, 219: l'aria e la terra arde e fiammeggia,
quando voi vedete una cotale nuvoletta in aria, e a mano a mano non v'
la corrompe, faccendola evaporare e diventare aria. arici, i-51: ma l'amaro
calore del sole tali nuvoli si risolvono in aria, allora si genera contrario vento,
battoli, 42-i-71: sia beneficio dell'aria più somigliante a quella del cielo,
g. del papa, 5-71: l'aria altro non è che un'assidua ed
escono dalle cose e si spargono per l'aria mediante il caldo. b. segni
.. e perché tutto isolato in aria? il fa rispondere, che per filosofare
della fermentazione vengono alzandosi, piglino nell'aria un così gran luogo come fanno, ch'
... il nostro apparecchio ha l'aria di marciare un po'evasivamente fra tanta
poi, ecco, ci alziamo nell'aria; e siam fuori nell'assurdo -evasi.
eventazióne, sf. ant. sfogo d'aria provo cato nei vasi sanguigni
2. marin. disus. cambiamento d'aria operato nella sentina o in altro locale
; cfr. fr. éventer 'fare aria, ventilare '. evènto, sm
attende allo spiraglio tenne, / e l'aria ne sentì percossa e rotta / da
evidenze! baldini, 3-301: tutta l'aria già fuma di polvere intorno al colossale
dava all'espressione del suo viso un'aria di puntiglio. -negare l'evidenza
facilmente la evitazióne di tali febbri in quell'aria. lettere e istruzioni agli oratori della
strappo lui... andava gambe all'aria..., ma l'evizione
costa, il verde cappello librato nell'aria, evocava in parte la purità idilliaca del
aurea evolvendola come un nastro policromo nell'aria; ora parendo il leone che rugge o
cannone o per tromba, corre l'aria a fabricar la voce. loredano,
al bisogno! -fabbricare castelli in aria: inventare fantasie, sogni.
, / a fabbricar mille castelli in aria. foscolo, xv-493: io vo
le ore colle ore fabbricando castelli in aria e impasticciando bestemmie ed eresie col conte
e la terra sospendere in mezzo dell'aria, fabricar l'uomo e tu, dio
fabbricator dell'universo / si diede all'aria il naturai suo luogo: / sicché
quella faccenda della sorpresa nella bisca, l'aria di roma non faceva più per me
, or l'altro de'fischi all'aria. pavese, i-133: la bimba era
certo ghigno da schiaffi, dandosi l'aria di signore: un'infamia. viani,
le piace. / ma già l'aria rosseggia, e i forti eroi / arde
tante facelle? / che fa l'aria infinita, e quel profondo / infinito
e s'aggirò, faccente, con l'aria d'un furbo matricolato, in mezzo
una fogliolina nuova che si moveva all'aria la prima volta. govoni, 2-43
, i-16: quindi negli scritti predomina l'aria imitativa, la lingua non ha che
piattino quattordici o quindici fagiuoli con l'aria di darvi il sacramento. moravia, xi-74
baldini, i-707: i più avevano un'aria umiliata e cercavano di non sciupar le
, si udì un fagotto scimmiottar l'aria di 'anna bolena'. boriili, 5-81:
: viso dai lineamenti appuntiti e dall'aria furbesca. papini, 25-372:
quasi a ogni falcata, tra erba e aria. linati, 30-42: la ruzzola
agli occhi, roteando, folgorando l'aria a grandi balzi e falcate, fin
a fior del sereno, / dentro l'aria dolce ch'odora / d'un tiepido
» esclama il ragioniere, falciando l'aria con la mano. luzi, 37
e largo di varia materia (come aria, vapore, acqua, lana,
, 3-4-308: una sottilissima falda di aria alla grossezza di un quarto di dito.
elementare, che scende pigra in un'aria dolce, quasi tepida. landolfi, 7-213
in cui remai per primo buttò in aria il fez, poi coi suoi ministri
, la fa cavar fuori di bottega all'aria aperta, e quivi a falda a
fattura / che le porgea con fina aria di scherno / bellissima una schiava.
fischia mugola, in modo inesatto un'aria... e neppure, oso dire
fallacia di autorità concessi ha un po'aria di falso. 4. sbaglio
. il pallone immobile e moscio nell'aria senza vento era rimasto incolume nella sua
, 152: la morte è simigliante all'aria di questo secolo, che tutte le
vivano di lei; e se l'aria loro fallisele ima ora, morti sarebono
che tutti coloro i quali avevano l'aria e il tono di gente geniale, erano
andar falliti, / si danno l'aria / dell'uomo grande, / che ha
o, se il cordino è in aria, passano di sotto ad esso. e
cader in terra senza poterla ne l'aria pigliare, quella s'intendeva aver fatto
ragazzini trafelati e serissimi che avevan l'aria di affaccendarsi più che di divertirsi. la
questo folle santone da fiera riempie l'aria del suo monotono rullìo e del suo lagno
falotico come lui, ed errante a mezz'aria e sul fiume e per i campi
, come se sollevasse una colonna d'aria larga quanto il palmo. moravia, i-
era di falsare la verità, vedere aria dove c'era ima parete e sbattervi
nell'anima / che un morto vuoto d'aria. = voce dotta, lat.
nulla di soldatesco, gridava per l'aria un comando più altisonante del solito.
fece un gesto di chi naufraga in aria, mentre i pomi cadevano in terra.
moravia, ix-74: c'era un'aria grigia e falsa su tutta la campagna
mai fuori giuoco; e compromessa da un'aria di falsa giovinezza, disdicevole peggio d'
di falsobordone, / cantò mezzo sull'aria sumatrese. -figur. de marchi
18-196: io vedevo la fame / in aria come un nugol d'acqua pregno;
ritegno. idem, 23-41: saltato in aria arebbono ad un pane, / ché
affamato, che vedrei le fame nell'aria: il ventre sta voto e si bacia
con cesare, ciò che si dice l'aria di famiglia, l'affinità del sangue
tu hai scelto certe che hanno un'aria di famiglia, tra sognante e brutale.
..., levando il naso in aria ad osservare le dorature degli stucchi,
con gli occhi celesti e con un'aria allegra e festosa come una pasqua di
7to|i. cpóxu5 -uyo <; 'bolla d'aria, d'acqua; goccia di vapore
... mettendo in mostra però con aria fanfarona la loro fiacca di paraguli
sé garbo, misura, naturalezza, aria grave e gentile. = variante di
sciorinati giorni dispersi, / cenci all'aria insaziabile: / prementi ore senza uscita
-c h i getta il fango in aria, se lo getta facilmente in viso
teatrino dei gonzi. chi butta in aria il fango se lo butta facilmente in
... alora non sarà mai trista aria, ma sana e buona. caro
alla punta del serraglio... un'aria stupidissima d'inattualità e fannullaggine, come
donna sentì il tradimento che era nell'aria, cercò di raccogliere le forze, come
udrò più sciogliersi, chiari, / nell'aria limpida, squilli; né più /
; sogno, chimera, castello in aria, fantasticheria (ed è per lo
dunque anche in arte facevo castelli in aria, e mi pascevo di fantasie.
fila degli attori... c'è aria di festa, aria di trasformazione del
.. c'è aria di festa, aria di trasformazione del reale in fantasia,
di trasformazione del reale in fantasia, aria di creazione. moravia, viii-255:
della terra e dell'acque e dell'aria, e gli cieli. 19.
. d'annunzio, i-693: ne l'aria fluttua e s'accende / quasi il
immaginarie, fittizie; costruire castelli in aria, far progetti chimerici.
fantasticando e fare suoi castelli in aria. lalli, 8-8: ogni uom dormiva
cervellino mille ragionamenti e mille castelli in aria. faldella, 7-81: egli fantasticava un
interiore irreale, illusoria; castello in aria, vaneggiamento. buonarroti il
iii-70: venendo la buona fortuna per aria alle lor case, intopperebbesi in quella
paese, una gran voglia di buttare all'aria tutte le cartacce fiorentine e di tornare
circondava la figura del protagonista di un'aria lunatica e disordinata, fantastica, goliardica
: e sa'tu s'egli aveva aria / d'esser fante da farlo! buonarroti
: ad orgon, fu intraveduta nell'aria una forca donde penzolava un fantoccio insanguinato
il pedante, avea già tolto / l'aria più dolce al vostro oprar benigno.
qui a fare il fantoccio sospeso per aria, esposto tanto ai confetti quanto alle sassate
caldo o di freddo; agitare l'aria, sollevare la polvere, ecc.
per facoltà, mi hanno sempre l'aria di preti o di canonici che si faccian
, fuori, empivano e facevano sospesa l'aria. -rifl. guittone,
anguillara, 2-50: febo che l'aria già farsi vermiglia / vede e fuggir
. d'annunzio, v-1-229: l'aria s'è fatta di cristallo gelidissimo. quarantotti
potevano fabbricarvi su dei bei castelli in aria, prima di fare i conti col padrone
io vedessi / tutte le forme a l'aria tremolante / confusamente, simili a riflessi
aura... / facea sì l'aria tremolar d'intorno, / che non
soverchiarsi l'uno con l'altro nell'aria, o a passarsi avanti, strisciando sul
versi di recitativo, dov'è quell'aria sola, che per semplicità, per vaghezza
più negletto recitativo, o colla meno studiata aria di metastasio? de sanctis, 7-536
[il virtuoso] cambierà tutta l'aria a suo modo, e, quantunque il
! a voi fa prode / l'aria di monte e l'acqua di corsonna »
argentate il denso velo / feria de l'aria bruna, / sì che dubbio facea
i varii / apre color per l'aria, / e il rude involto suo
che nel rivolgersi porti seco anche di molt'aria, e in tal caso faccia girar
in traccia / d'idee per l'aria e immagini novelle, / sperando nuove
-pezzo di carta o altro vagante nell'aria. c. e. gadda,
volessero e potessero portare qualche boccata d'aria oceanica nel salone provincialotto della nostra letteratura
varia, / a fabbricar mille castelli in aria. panciatichi, 245: in quella
: dà passaggio agli alimenti e all'aria destinata alla funzione respiratoria.
che vengano ad impedire l'ingresso dell'aria per la glottide. d'alberti, 369
vespro vedeva giungere per le vie dell'aria il serafico e chinarsi con benigna
meriggi corti così cangianti, / l'aria friabile, anitra che farnetica nella corte.
frutti, in quella gioia odorosa di aria e di luce. = voce
con fasto e con festa a l'aria uscito, / gode, adobbato di purpuree
. sifone, 5-18: l'aria era avvolta in una luce verdognola teneris
; e su le porte / esplora l'aria. d'annunzio, v-2-734: tutte
fasci. cagna, 1-14: l'aria vivida gli rinfrescava la faccia ancora piena
fuscel di scopa, svolazanti per l'aria, e lui più d'ogn'altro pazo
iii-i- 459: guizzano per l'aria i bagliori delle fiaccole. nella lontananza
con fasto e con festa a l'aria uscito, / gode, adobbato di purpuree
più così per tempo, perché l'aria di questa stagione e di questo cielo
; chi crede e si dà l'aria di esser molto seducente. pratolini
anormale, dovuta alla minore densità dell'aria a contatto del suolo (consiste nel formarsi
immagine e l'oggetto pare sospeso in aria). lubrano, 181:
siciliano, cioè varie apparenze riverberanti in aria per un misto di ombre e di
: angustina, sempre con la sua aria annoiata, scavalcò il davanzale...
la vita faticosa, congiunta alla purità dell'aria, fanno che in morlacchia e particolarmente
bocchelli, ii-133: c'era per l'aria il silenzio dei temporali; gli uccelli
chiuso, nei saloni troppo riscaldati, nell'aria arsa, tra le compagnie leziose e
fato e a fortuna, e per l'aria spesso e calcate l'una con l'
società, come nella 'salubrità dell'aria ', dove natura e società stannosi
fattorie, per questi mali, / d'aria più opportuna. / può mandarvi a
attica fattura / che le porgea con fina aria di scherno / bellissima una schiava.
, 2-204: mi sorrise ancora con aria fatua, accese una sigaretta, aspirò
arte o natura, lei si muoveva con aria faunesca nel venir su di lui interdetto
.. / talor vedi ondeggiar per l'aria vana: / quanto t'appressi più
, e diegli uno grande colpo: l'aria si riempiè di faville, ma non
tranquille, / da tenebrata e torpid'aria involto, / fra cui
velo / d'altra nube per l'aria alto si tenne, / e delle membra
-fare faville: sprigionarle, disseminarle in aria. -al figur.: dare una brillante
colpo in su l'elmo che tutta l'aria favillò. g. stampa, 47:
taceva, ed egli, con quell'aria che sanno pigliare anche i più volgari
universali, quegli orrori favoleggiati, quell'aria, soprattutto, di cambiamento di costumi
più sciogliersi, chiari, / nell'aria limpida, squilli; né più / le
colli riprese e ripercosse, / facean l'aria intonar fino a le stelle. metastasio
un canale vide disegnarsi i fremiti dell'aria e s'animò d'indefinite speranze.
e farsi vento col fazzoletto, prese un'aria malinconica. d'annunzio, v-1-2x1:
contaminato, malarico (un luogo, l'aria). carducci, iii-7-327: [
un contagio (un luogo, l'aria). vallisneri, ii-264: nella
, malarico (un luogo, l'aria). d'annunzio, iv-2-412:
, malsano (un luogo, l'aria, l'acqua). dossi,
sentono [le arpie] venir per l'aria, e quasi / si veggon tutte
vapori della terra alla sovrana regione dell'aria, gli converte in vaghe e lucide
schizzi fecciosi le parean gemme: non aria cambiato quel loto con le arene d'
superficie dell'albero, che resta sempre in aria,... si vede coperta
donna che, aggiuntovi la fecondità dell'aria e sopra tutto la buona complession del marito
, / che conobbe feconda e d'aria sana, / e di limpidi fiumi aver
; / i bagni; un mese d'aria / qui per questi dintorni; /
... passino ad altri paesi d'aria più temperata, prima che ivi le
si chiudevano, fedelissima, respirando quell'aria calda che le infondeva nei sensi un
e queste pellicelle... volavano per aria, ed entravano poi nell'occhio,
, / ove mai voce d'uom l'aria non fiede; / spirto son io
. -fendere le onde, trinciare l'aria. anguillara, 2-62: nave,
in terra il piè, mentre che l'aria ei fiede. g. b. maccari
1131: foreste dal profilo miocenico / dall'aria dolce senza mutamento, / dove la
, felice dei suoi orti, della sua aria, della sua luce, vi riporta
lascia cadere con tali tese, sull'aria: felicità di sentirsi vivi. montale,
v-1-211: acqua azzurra, felicità dell'aria dorata, stormi di gabbiani che ridono
sopra una guancia abbassando le palpebre con aria di felina e sottomessa bontà.
per mostrarse in un e stampa / l'aria d'impression maligne e felle. malatesti,
e le saette andavano tanto per l'aria, che non si poteva vedere l'aria
aria, che non si poteva vedere l'aria se non come fosse piova. cicerone
ovattato, privo di rumori (l'aria). cicognani, 13-49: il
rumori, senza significato, in un'aria felpata. 4. sm.
tra cielo e cielo poiché apparirà in aria perché feltro è composto di peli compressi
sento che ei par propio che questa aria mi fenda la testa pel mezzo. pigna
tagliare, attraversare, solcare (l'aria, le nuvole, l'acqua,
nente si racchiude; se fendi l'aria, subito si racchiude. dante,
, e col loro piccol moto fendano l'aria per qualunque linia. ariosto, 2-50
la ranca arrestata il cavalliero / l'aria fendendo vien d'orribil rombo. /
giovinezza della nuova poesia che fende l'aria, rapida come il vento e gaia
proiettile mentre fischiando e miagolando fendeva l'aria e poi lo vedevo piombare ad un
un tratto nel salone facendo saltare in aria fascisti e nazisti. calvino, 2-101:
scia luminosa; spiccare, risaltare nell'aria, nell'atmosfera (un corpo luminoso
.. con bronzo tonante / l'aria fendendo a'più rimoti regni, / dar
tratto, nel lontano, fendette l'aria il fischio del treno diretto che partiva
in volute aeree, o fendeva l'aria con insistenza la trombetta di un'automobile.
stelle e scurar lo sole, / l'aria dar tenpesta e sfolgorare, / venti
variare di livello o di pressione (l'aria, l'acqua). ariosto
orribil suoni: / di spessi lampi l'aria si raccende, / risuona 'l ciel
gielo / in poggi di diamante all'aria ascende. pascoli, 661: l'
, aperto momentaneamente (una massa d'aria, d'acqua). viani,
* guardi che capitano giovine! ha l'aria d'un ragazzo '. pirandello,
sensi infermi, ed incompresa / di quest'aria sottile è l'apparenza; / ma
ii-15- 218: pare che a quest'aria certi fenomeni nervosi o d'altra guisa
rallegro con ambedue del profitto ricavato dall'aria di loveno, e dell'ingrassamento generale,
sulla gora che silenziosamente scorreva ventilando l'aria col suo fresco soffio acquatile e il
, / che però colla cima all'aria sorge; / ed un altro minore alla
la fiera invano ardea, e in aria perdea suoi ferimenti, ivi con gravissimo
inequali / nel bel campo de l'aria uscite a schiere, / e per altri
- anche: fendere, trinciare l'aria. bartolomeo da s. c.
/ ferì gradasso il vento e l'aria vana: / per questo il volator non
: li tuoni e li lampi escono dell'aria, e della forza dei venti che
che si incontrano in altri, nell'aria, molto fortemente, e si feriscono;
11-41: il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che tra
[del capitano] senza udirsi in aria sale, / in aria che feria con
udirsi in aria sale, / in aria che feria con maggior botte / de'
balam s'udìa, / e spesso l'aria il cardellin dal corno / con suoi
. bartoli, 10-135: questa [l'aria] continuando l'agitazione impressale, va
che feriscono alle stelle, intruonano l'aria, e par che roma nabissi.
panche, sopra i pali, / nell'aria del sabato ferita da voci di attesa
sulla loro pelle, non avvezza all'aria libera: le palpebre, ferite dalla luce
muri e pareti per fare circolare l'aria e dare un po'di luce.
ch'abbia sul volo assai per l'aria corso, / ferma le penne e
/ s'agghiaccia il fuoco, e l'aria si fa dura; / et ho talor
fermò del tutto, equilibrato nel mare d'aria. moravia, ix-28: il boccone
, non essendo esso corpo della qualità dell'aria, bisogna che sia grieve o leggeri
. baldini, i-605: c'è nell'aria un'indolenza ancora papalina. il tempo
di fronte, e parevano fermarsi nell'aria immobile. -arrestare il proprio meccanismo
i motori s'erano fermati; l'aria vibrava dei ronzìi dolenti delle pallottole.
in veste sommaria si stiracchia respira l'aria del mattino a pieni polmoni, sparisce
; / al mover della fronte in aria i venti / fermarsi, e 'l ciel
virtuoso... cantando poi l'aria avverta bene, che alla cadenza potrà
aperture fatte, se non suolo e aria. tasso, 19-104: a riguardar
1-iii-635: gli era bastato fiutar l'aria e l'odore di quel fieno molle e
e di sali malvagi / ammorba l'aria lenta, / che a stagnar si rimase
lena dan le diradate parti / d'aria e d'acqua in que'chiusi antri
e di fumo e d'ardor che l'aria ingombra? vallisneri, i-181: non
. frugoni, 4-38: zitto! l'aria non senta / ciò che 'l pensier
della fermentazione vengono alzandosi, piglino nell'aria un così gran luogo come fanno,
: mi colpì subito il sentore dell'aria, un misto di fermenti vegetali riarsi
che si possa avere della rendine in aria. chiabrera, 63: su questo scolorito
ii-902: d'estate e d'inverno un'aria ferma, afosa, un cielo basso
cani da fermo, un piè per aria / fermando, e uno in terra,
del freddo intenso che fuori rarefaceva l'aria, e quasi alleggeriva il peso di tutti
banale e gratuita, naturale come l'aria. -insanabile, irrimediabile; deleterio
il 1845 si videro scorazzare, con aria quasi provocatrice, armati d'un bastone,
che il farmacista diabetico aveva sparso nell'aria. 7. con furia scatenata
di mare e di terra e d'aria: nella sicilia egli [dante] vedeva
ferrigno ruppe di giorno e di notte l'aria tra porta san giovanni e santa
di chirurgia pratica, trinciava l'aria e contorcendosi la pugnalava: « zàffete,
. barilli, 6-93: qui c'è aria buona: non solo per i malati
di dir la sua, guardò coll'aria un po'astratta... la figlia
e fattili andare co'quattro ferri all'aria. -appiccare ferri addosso a qualcuno:
. -mostrare, trarre i ferri in aria: alzare le zampe; montare in
stesso: imperocché, mostro i ferri all'aria e'gli diedi co'piedi di dietro
ha a trarre i ferri / per l'aria. -non crocchiare il ferro:
cui erano molto piaciute i giorni andati l'aria e le maniere dello scolare, sentendosi
polvere bianca, scomponibile per azione dell'aria. = voce dotta,
mar- moraria / batteranno gli eoli 'n aria. = comp. da ferrugineo
, / e, mentre spenzolate ha l'aria tonde, / par che faccia su
, / par che faccia su l'aria il mar ritorno. 3.
minacciarono di rientrare per un colpo d'aria infesto. dossi, 9: voglio dire
de'macedoni; lor fiumi fertili, aria ottima, ricche terre vicine. marino
, / dove l'odor solfureo a l'aria noce, / ch'assala fuor
-sostant. rebora, 196: l'aria dava la stura / a un bronzeo
lucia, rianimata dal vedere una cert'aria d'esitazione nel viso e nel contegno
. sassetti, 212: trovammo l'aria temperatissima, pur che non si stesse
percosso con violenza, agitato (l'aria). poliziano, 1-337:
una massa liquida o fluida, l'aria, il mare, ecc.).
una saetta, che passa per l'aria e fendela, poi, passata, l'
e fendela, poi, passata, l'aria non resta più fessa. aretino,
una saetta essendo tratta al berzaglio, l'aria fessa subito ritorna in se stessa,
lo sformato spettro / cade fesso nell'aria, appunto come / nera colonna di
volta del bibliotecario? va afferrando l'aria con le sue dita filiformi e non vede
un po'di sole, un poco di aria e di libertà, ed ecco che
da un giocatore, che, mantenendosi in aria con un colpo di reni, prolunga
delle piante, e la pesantezza dell'aria. = * voce dotta, lat
or qua e or là svolazza per aria. vallisneri, i-192: costui [
lasciavano spenzolare giù dai rami, nell'aria, per mezzo di sottilissimi fili come di
làsciati / trasportare secondo il filo dell'aria / senza / difesa. buzzati
raggio diritto traversa lo spazio, incendia l'aria, viene a ferire nel lido.
che il prete teneva sospeso a mezz'aria sul filo del coltello. -al
filo di acqua bianca. -filo d'aria: leggera corrente d'aria. nievo
-filo d'aria: leggera corrente d'aria. nievo, 1-357: ogni filo
nievo, 1-357: ogni filo d'aria, ogni colpo di sole, ogni
di sole o un filo d'aria la offendono. quarantotti gambini, 7-127
nebbia che si dissolve in gocce grige nell'aria. palazzeschi, i-261: oggi,
- disse zalèbi volgendo gli occhi per l'aria. -mettersi a filo: cominciare
. luca pulci, i-111: l'aria / qui non trarrà a udir le pietre
: / ond'io potrò sfogarmi indarno all'aria / come pei boschi filomena agli arbori
quasi a titolo di prova, la famosa aria del « tancredi ». =
a seguire un filone di grame erbe con aria pensosa e movimenti raccorciati dal mordere a
di umide nebbie. -corrente d'aria. pecchi, 3-102: le variazioni
venature d'umidità entro i filoni dell'aria, gli improvvisi acquazzoni, son messaggi
coperto, e imbonire i vecchi coll'aria di ragazze sagge, un po'filosofe
piuttosto per uscire con me? fuori l'aria frizzante ti farebbe bene. gozzano,
l'antica filosofia ha determinato che l'aria sia naturalmente e grave e leggiera perché
, 10-109: ma si goda l'aria, la luce. muoversi, muoversi.
muoversi, muoversi... ubriacarsi d'aria, anche lei, come tutti.
de'venti pestiferi, la insalubrità dell'aria, i puzzi e vapori del- l'
venne avanti un ciabattino, a prender aria, col fare filosofico dei « ciaba »
d'oro; alti forni, carrelli in aria, filovie elettriche -e montagne e montagne
albero gaio [il castagno] filtrando l'aria collabora a un'industria che richiede aria
aria collabora a un'industria che richiede aria pura. 2. lasciar penetrare,
di raccontare. -fendere (l'aria). loria, 1-167: diffidente
stette con le mani spalancate a filtrar l'aria. -sport. filtrare la palla
già densa di crepuscolo, e l'aria satura di pollini, filtrando attraverso le
gli effetti della nicotina. -filtro dell'aria: quello che, applicato al carburatore
a scoppio, depura dal pulviscolo l'aria destinata a miscelarsi col carburante. carena
umili trattorie si vedono pendere a mezz'aria filze di zenzeri o peperoni sui
e di sali malvagi / ammorba l'aria lenta, / che a stagnar si rimase
nota, cadenza finale', d'un'aria; 'clausola finale'. carducci, iii-6-138:
volume. buzzati, 1-27: l'aria era diventata più fresca, i fianchi
tal vitupero, / che fina l'aria. tramater [s. v.]
quasi voglia dirsi o che finisce l'aria o che supera la quantità dell'aria.
l'aria o che supera la quantità dell'aria. -senza finare: senza cessare
, un guizzìo di lampi lacerava l'aria livida, seguito da tuoni formidabili,
virtuosi dan fuoco in sul fine dell'aria. manzoni, 61: è giunto il
/ né pur d'un sol sospir l'aria percuote. tasso, 1-51: e
229: quantunque egli assumesse un'aria importante e protettrice di famiglia,.
rini, / e van per l'aria a spasso a passo lento. spolverini,
: è pericoloso nell'estate il mutare aria anche in migliore, e l'andare da
un monte altissimo; e assuefatti all'aria grossa, non abbiamo ancora il polmone alla
, 1-11: respirò a pieni polmoni l'aria fina, purissima. 8
imitazione giusta e fina degli effetti dell'aria ha da dare profondità al quadro, gli
nelle pareti esterne di un edificio per dare aria e luce agli ambienti e consentire in
subito. gelli, ii-128: circa all'aria,... sebbene ella pare
una parete, per dar luce, aria, comunicazione). si congettura un'
faccia al finestrino e stette a bevere l'aria colle labbra aperte. deledda, iii-308
o delle sue parti di avanzare nell'aria incontrando poca resistenza in virtù delle proprie
nome. -ieri sera era in aria di fingere. panni, xii-65: fingendo
il tuono, nella maggior serenità dell'aria. giannone, i-356: non fa mestieri
cose: / la sua forma invisibil d'aria cinse / ed al senso mortai la
che il gesto di lei fingeva nell'aria muta. 8. rifl.
quest'occhio sinistro esacerbato credo anche dall'aria pavese poco propizia agli occhi; minacciava di
venivano uccisi i portatori e gettate in aria le marmitte, allora c'erano le scatolette
nievo, 1-364: sostenemmo esservi l'aria pura... e l'acqua
. redi, 16-v-404: passeggi all'aria aperta, non in carrozza, ma co'
in cui ciascuna di esse assume un'aria innaturale, la dolce finzione di un