: il nuovo modo di vivere, all'aria aperta, in quella campagna, su
il rosa] un certo abbacinamento d'aria ne'lontani, che veramente inganna.
lontananze del paesaggio sfumavano nel vapore dell'aria, già radiosa di sole; la strada
. idem, iii-422: se l'aria non fosse stata come abbacinata dalla grande
. govoni, 1-72: grigie città dall'aria conventuale / dove non s'odono che
i-471: quando... uscì all'aria aperta, ebbe un altro abbagliamento,
qualche cascina isolata, vagando per l'aria, lamentevole insieme e minaccioso. al suo
abbaino monta sul tetto a respirare un'aria più libera e pura. verga, 4-52
materasso sul letto (per fargli prendere aria; o quando si chiude casa per
lenzuola e le coperte, cioè spiegarle all'aria libera; poi rivoltare su di sé
, affinché essa e il saccone prendano aria. tommaseo-rigutini, 2086: il letto
si abballina... perché prenda aria, e, più che altro, quando
serao, i-266: avevano una cert'aria inebetita, simili a chi ha assistito a
caro, 3-335: s'abbuiò l'aria, abbaruffossi il mare. = comp
di ristoro. guiducci, i-26: l'aria contenutavi dentro, resterà tuttavia nella sua
altro piatto della bilancia non vada in aria. pea, 3-81: bisogna impedire
moravia, 1-146: abbassando gli occhi con aria abbattuta e vergognosa. 3
sentite raggiugnere in corpo quell'elisire d'aria purissima elementare, che v'abbevera i
figura è di bellezza straordinaria per l'aria del viso e per l'acconciatura del capo
l'acqua da non potere notare; l'aria abbisognava di lume; niuno elemento avea
11-29: l'orto che a temperata aria soggiace, e umor di fonte vi
le imposte son qui che abbocco / l'aria torbida di scirocco. 3.
scarse, affinché nel turarle non resti tropp'aria tra il vino e il tappo.
, e più tardi veniva, più l'aria si faceva abboccata, dolce, tra
quivi abbondata infirmitade per la corruzione dell'aria, dove morivano igualmente gli uomini e
si veggono. un bell'aspetto, un'aria brillante, un primo abbordo che ferma
vi-141: al primo abbordo ha un'aria che ributta, / ma spesso il
che tu pensassi, / che quest'aria di pisa fosse trista; /..
curva, come se abbozzasse un gobbetto nell'aria. serao, ii-563: nulla mai
, e 'l velo nero / per l'aria spiega e l'ampia terra abbraccia.
poco / un abbraccio di lumi nell'aria torbida / sospesi. manzini, 10-41
abbranca / sempre tirando su ne l'aria chiara. pindemonte, 2-356: la
magalotti, 4-167: così per l'aria a volo ancor si tenne, reale
pirandello, 5-615: veniva un soffio d'aria; urtava quelle gocce abbrividenti; l'
tenerissima, abbrividente a ogni soffio d'aria, riprendersi tutto il battuto delle strade
del mare appena abbrividente per un alito d'aria inavvertito. linati, 30-70: la
. pratolini, 2-512: v'era un'aria umida che faceva abbrividire. -figur
alto mi leva, e sì ne l'aria passa, / ch'arriva in parte
la canicola abbruciavano di caldo grandissimo l'aria. goldoni, vi- 412: oh
battendo furiosamente sul selciato, abbuiando l'aria d'un subito. sbarbaro, 1-90:
. botta, 5-393: abbuiossi l'aria, straordinariamente piovve. foscolo, iv-363
salvini, 39-v-192: volendo mostrare l'aria del viso rannuvolata, e per conseguente
giacomo, i-197: « e n'aria fresca e ffina / ca vene 'a copp'
prima volta opere di legge per scrivere con aria d'intenditore sull'abigeato. bacchetti,
una filza di abili menzogne, con l'aria più ingenua che ci fosse. slataper
di tal strida e furore è l'aria pieno, / che par che il mondo
e fa, quando e'vuol, l'aria chiara e bruna. poliziano, orfeo
, quanto sorge alto e sfacciato nell'aria. d'annunzio, v-1-783: ho veduto
/ un fanciullo di luce e d'aria tenue. cardarelli, 6-97: stare in
le procelle / movete, abitator de l'aria erranti. orsino, iii-290: e
della persona, contegno, aspetto; aria (del volto). dante,
borgese, 3-123: gu sbuffi d'aria calda che venivano daua cucina avrebbero fatto
di demonio fuori di stregoneschi abituri senz'aria e senza luce. bocchelli, i-163:
e di buono sito e di buona aria. celimi, 2-25 (313):
aiutata a salire in alto per l'aria elastica, e per l'acido minerale
se [il cieco] annusa l'aria / e l'odore riconosce dell'acacia
per adesso! qualche parola così in aria... in via accademica. di
se non forse i vapori sparsi per quell'aria, che si accagliavano alle fredde pareti
da quel suo starsene a lungo senz'aria. barilli, 6-163: il treno era
la sua celerità pieghevole si accomuna all'aria piuttosto che alla terra. =
una accanto all'altra, accomunate in un'aria calma e sospesa.
l'aiuta acconciare, / però che in aria la fame vedea. soderini, ii-102
egiziana. idem, v-1-94: ha l'aria giuliva di una piccola balia brianzola acconciata
radoppia, / e l'alza in aria e nel cader l'accoppia. redi,
e alla locomotiva le varie tubazioni d'aria, idrauliche, elettriche, di cui
allora l'armuzzi accortamente, -con quest'aria si potrebbe fare un'eccellente specialità farmaceutica
.. e non più l'aria accostabile e chiacchierona. accostaménto,
poco di cielo e un poco d'aria, ov'elle fussero accostumate di vivere
s'addormentò col viso in aria, qualche altro s'andò ad accucciolare sotto
transito / d'uccelli di palude nell'aria vuota / pianto di nuovi nati.
. baldini, 4-126: in viso un'aria malinconica dove ci leggi quel suo acerbo
doghe, graniate di tartaro che acetava l'aria delle cantine. = voce dotta
da liquidi alcoolici (li ossida con aria). = deriv. da acetificazione
di menta e di acetosella si arrestava nell'aria immobile. dessi, 5-136:
l'olio] così col vino e l'aria, impedisce che questa eserciti la sua
sbarbaro, 1-28: si respira nell'aria, acidetto, l'odore del fieno novello
aiutata a salire in alto per l'aria elastica e per l'acido minerale volatile
più saputa in questi posti / dove l'aria non puzza che d'acido fenico.
quasi una vibrazione della luce e dell'aria rivelasse da lontano un delicato acidulo odore
: se bisognasse far uscir a l'aria aperta qualche triforme cerbero che latre,
all'acque, / le fiere all'aria e li splendori al sole. idem,
: non veggiamo che l'acqua fugge dall'aria, e l'aria dentro all'acqua
acqua fugge dall'aria, e l'aria dentro all'acqua se ne vola via;
può star né in acqua né in aria, e molto meno il fuoco? arici
forti riflessi d'acqua marina / che l'aria mi portava sugli occhi. marotta,
e tunica di quella vescica piena d'aria, che la natura ha conceduta ad
l'oscurità, e ch'ella vegga l'aria. carletti, 76: e l'
per un effetto particolare della temperatura dell'aria: vi si comprendono dunque e le pioggie
vaso, e poi l'esposi a l'aria aperta a ricevere l'acqua dalla pioggia
, 257: commisto / vaga nell'aria e dappertutto abbonda, / generato con
menta? negri, 2-491: nell'aria, profumo misto d'acqua di colonia,
di quella più fine, intorbidar l'aria d'una stanza, con isfumar nebbie invisibili
iddio azzurro più fine al colorito dell'aria, de'cieli, di quello ch'e'
: un grande acquazzone avea rinfrescato l'aria e spento la polvere. negri,
caduta della pioggia, e abbia raffrescato l'aria, noi diremo: oggi è venuta
sensi alla tenerezza delle luci e dell'aria. bacchelli, 1-iii-366: sancita l'impunità
dove, senza esporsi all'ingiuria dell'aria, col solo rivoltar poche carte, si
incominciano, monotoni, a trafiggere l'aria col breve lamento acuminato. viani, 19-322
, potenti a far questo increspamento nell'aria, sono moltissime; le quali forse si
tremore di qualche corpo che urtando nell'aria l'increspa, e per essa con gran
. leopardi, 11-737 = ne'luoghi d'aria sottile, gl'ingegni sogliono esser maggiori
vero più acuti, tanto meno d'aria si racchiude. ojetti, ii-609: l'
negli adagiamenti de'piani, nella soavità dell'aria. = deriv. da adagiare.
e la luce che ci avvolge e l'aria fresca che ci lava i pensieri,
si fonde come una preghiera nell'infinita aria gioconda. c. e. gadda,
, che dolcemente s'adagia per l'aria. ungaretti, i-i7: ogni colore
adagiati sui molli cuscini, con un'aria pigra e beata si lasciavano scarrozzare. emanuelli
la cima degli alberi adagiati dentro un'aria pura e trasparente. 2. disus
il ritirare sé in sé medesima [l'aria], e il rinfoderarsi, per
addensamento, levano alle mal erbe l'aria per vegetare e per crescervi. beccaria
ufficio della macchina è di condensare l'aria sulla superficie superiore del vino, la quale
di mestieri, per vivervi, addensar l'aria con frequenti spugne bagnate. lanzi,
i quali, fermatisi nella mezzana region dell'aria, si addensano a quel freddo che
i-1465: ciascuna delle lontane [colonne d'aria] addensandosi alle vicine, senza un
modo continua a correre evaporata su per l'aria, e si raccoglie in nuvole,
smantellati, senza parapetto, sospesi in aria a quattrocento piedi dal precipizio sembravano un
si dovrebbero dimandar aerei, perché nell'aria veramente vivono. ballano, i-337:
con fasto e con festa a l'aria uscito, / gode, addobbato di
in bel soggiorno / col suon l'aria addolcivi. saba, 578: ogni tuo
, 3-80: la pietà / sola dell'aria addolciva i pensieri. 5
natura essere stata il temperare e addolcir l'aria col caldo. panciatichi, 211:
che mettono addosso i pomeriggi trascorsi all'aria aperta. pea, 1-21: egli
: la sua freschezza si spandeva nell'aria ed entrava addosso come un piacere fisico
1-11 (44): in quella pessima aria m'era saltato addosso un poco di
acuirsi, di sfuggire al contrasto dell'aria, di adeguarsi alla forma del fuso
4-3-229: sarà tale l'impedimento dell'aria [al mobile descendente], che
ascriva... all'aderenza dell'aria alla falda, che per un poco
. galileo, 800: l'aria è assai più tenue e fluida dell'acqua
,... assai più che l'aria leggierissima, aderisce. g.
per non esservi fraposta fra di loro aria o altro corpo fluido quale impedisca il vicendevole
proteggere le ferite dal contatto dell'aria, a congiungere le parti carnose o
, 352: l'altra [massa dell'aria] s'adima, ed al terren
e sopra quel che va per l'aria monta, / e con gli spron gli
le foglioline... si stendevano all'aria, verdeggiavano al sole. gli uccelli
amanti: / e se ne l'aria io veggio / o nube vaga o nembo
conservare fino ad oggi una sua aria di adorabile provincia. sinisgalli, 4-99:
e per gli adriaci liti / parea l'aria sgroppar tremoli accenti, / che del
, si fermò un poco per respirare l'aria adriatica. 2. etnol
a un manifesto, avevano una certa aria di minaccia. = deriv. da
, inevitabile, quando vi grava l'aria della tempesta in un illividire del sereno
1-3-35: dal monte al mare è l'aria temperata, / ché i venti adusti
orrende / splender cometa suol per l'aria adusta, / che i regni muta e
atto e l'arte di dare l'aria ad un luogo chiuso, un naviglio,
aggiunte al cemento provocano il raggruppamento dell'aria in bollicine minute, che, restando
, tr. (aero). dare aria, ventilare. - anche al figur
fra l'una e l'altra l'aria spirabile. linati, 8-32: la città
2. rifl. poet. elevarsi nell'aria. = deriv. da aere-,
apparecchio usato per provocare la circolazione dell'aria sia in ambienti chiusi, sia all'
in particolare il sistema di rinnovare l'aria all'interno di ambienti, di apparecchi
); circola zione d'aria; rinnovamento dell'aria (specie in
zione d'aria; rinnovamento dell'aria (specie in luoghi chiusi);
in luoghi chiusi); condizionamento dell'aria, ventilazione. linati,
plur. poet. e letter. aria, atmosfera (uno dei quattro elementi
due ore del dì, essendo l'aria serena e chiara un grande tuono si sentì
): il tempo era chiuso, l'aria pesante, il cielo velato. [
di coloro che aere usano in prosa per aria! tranne qualche raro caso, ove
come quando aere denotasse il vano dell'aria, lo spazio in cui s'aggirano
o stanno sospesi i corpi più leggieri dell'aria), alla prosa gli è inutile
voce dotta, lat. àèr àéris * aria ', dal gr. dfjp dépo
, incrociatosi con air da aere 'aria '; la locuz. de bon{e)
sf. ant. canto, melodia; aria (musicale, cantata).
a cui l'ital. ha preferito aria (con analogo trapasso semantico: '
ha dato il fr. air * aria cantata '(docum. nel sec.
aeremòto, sm. sconvolgimento violento dell'aria, provocato dalle ripercussioni di forti scosse
. aèrio), agg. formato d'aria, che ha la natura dell'aria
aria, che ha la natura dell'aria; concernente l'aria, il cielo
ha la natura dell'aria; concernente l'aria, il cielo, l'atmosfera;
campanella, 2-50: lo spirito in aria esalato vive vita aerea, e oblia questa
2. che sta o vive nell'aria, sospeso nell'aria. s.
sta o vive nell'aria, sospeso nell'aria. s. agostino volgar.,
. che si leva alto e leggero nell'aria; elevato, eccelso; aperto,
4. che ha le qualità dell'aria: lieve, sottile, impalpabile,
; vano, inconsistente, campato in aria. anguillara, 14-161: quanto più
5. che concerne la navigazione dell'aria. d'annunzio, iv-2-1305: portato
. vasi aerei: destinati a contenere aria nel corpo animale e nelle piante.
aracee, ficus) rimangono libere nell'aria, in altre (come in molti
: che fa presa a contatto dell'aria. 10. pitt. ant.
chiamo aerea, imperocché per la varietà dell'aria si può conoscere le diverse distanzie di
aeri colo, agg. che vive nell'aria (detto di pianta che sviluppa anche
aerìfero, agg. conduttore d'aria; contenente aria. 2
agg. conduttore d'aria; contenente aria. 2. bot. di
aero-primo elemento di parole composte significante 'aria ') e -fero (dal gr.
agg. che ha le qualità dell'aria; sostanza (gas, vapore) che
che ha la trasparenza e inconsistenza dell'aria. salvini, 24-294: aeriforme
incorporeo. 2. composto d'aria, aereo. nievo, 487:
, agg. che ha il colore dell'aria, celeste. a.
/ dei carpini che accennano / lo spul'aria (e di qualunque altro fluido gassoso
aero- (gr. dwjp dépo; 'aria ') genere di batteri eubatteriali
dcepo- (deriv. da àrjp 'aria ') e paxttjpiov 'bastoncino '.
. -i). chi si leva nell'aria con mezzi artificiali. = voce
àepopàtrj? * colui che cammina nell'aria '. aeròbico, agg. (
e svilupparsi se non in presenza dell'aria (come i batteri che provocano la
dcepó- 3io; 'che vive nell'aria '(gr. dcrjp dcépo; '
'(gr. dcrjp dcépo; 'aria 'e 3co <; 'vita'
dcépo5 (deriv. da dtfjp 'aria ') e -3i&ok; 'mezzo di
e capacità a vincere la resistenza dell'aria nelle alte velocità. panzini,
intende la riduzione della resistenza opposta dall'aria alla velocità dei nostri sempre più perfetti
aerocèle, sm. anat. cisti contenente aria (formazione a danno della trachea o
aero- (gr. dwjp àépo? * aria ') e dal gr.
plur. -i). vescichetta piena d'aria che serve a diverse alghe per tenersi
ampolle certi rigonfiamenti o vani ripieni d'aria proprii delle foglie, e particolarmente della
da aero- (gr. dtfjp dépoq 'aria ') e cisti (v.)
sf. qualsiasi aeromobile più pesante dell'aria, quindi a sostentamento aerodinamico, ottenuto
sostentamento aerodinamico, ottenuto dalla reazione dell'aria contro adatte superimi in movimento rispetto all'
contro adatte superimi in movimento rispetto all'aria stessa (l'aerodina può essere munita
a sostentamento dinamico ottenuto dalla reazione dell'aria su delle superimi in movimento relativo.
. àr) p dépo5 * aria 'e s6vap. ii; 'forza
aero- (gr. dwjp dépo; 'aria ') e spóp. 05 * corsa
medie. eccessiva e involontaria deglutizione d'aria (con conseguente tensione degli organi della
gr. dw) p àépo; 'aria ') e tpaylct (da qjayetv
-per estens.: che divora aria, che toglie aria. sinisgalli,
.: che divora aria, che toglie aria. sinisgalli, 6-138: sono aerofagi
gr. dtf) p ótepo; 'aria ') e -fililo (gr.
. bot. che vive a contatto dell'aria (pianta, organo vegetale, ecc
aero- (gr. dtfjp àépo; * aria ') e filtro (v.
da aero- (gr. dtfjp dcépo5 * aria ') e fisica (v.)
); che si sviluppa a contatto dell'aria (come le foglie delle piante acquatiche
. dev) p dcépoc * aria ') e < puxóv 'vegetale '
medie. paura morbosa del contatto dell'aria in movimento (è sintomo di varie
gr. dwjp dcépo; * aria 'e 96305 'timore *.
vibrante è costituito da una colonna d'aria (tromba, flauto, ecc.)
aero- (gr. àfjp àépo " * aria ') e -fono (gr.
sott'acqua o in ambienti dove manchi aria respirabile. = voce dotta, comp
(gr. àf] p dépo- 1 aria ') e qjóposufi, deriv.
aerogastrla, sf. medie. presenza di aria nello stomaco (conseguenza dell'aerofagia)
. dal gr. dwip dépo; 'aria 'e yacrrijp yaorpóp 'stomaco '
apparecchio funzionante per mezzo di pompa ad aria compressa, usato per fissare colle e
gr. do) p dépo? 'aria 'e ypdécpeo 'scrivo '.
(gr. dwjp dépoc * aria ') e -logia, (gr.
i fenomeni atmosferici (i segni dell'aria, le meteore, ecc.).
osservazione dei fenomeni atmosferici (segni dell'aria, vapori, nubi, meteore,
, si chiama idromanzia: se in aria, aerimanzia. ottimo, i-359: altri
aero- (gr. àfjp dtépo? * aria ') e meccanica (v.
non vuol dire altro che mele dell'aria, sieno una cosa medesima.
àepófiexi 'manna '('miele dell'aria, del cielo'); cfr.
che misura le variazioni di densità dell'aria. paoletti, 2-2-122: serve
paoletti, 2-2-122: serve per estrar l'aria e forzare il vino a fluire da
aero- (gr. dwjp àépo? * aria ') e jxétpov * misura '
aerostati, gli aeromobili più leggeri dell'aria, la cui sostentazione è dovuta alla
aerodine, quando sono più pesanti dell'aria e devono la loro sostentazione ad azioni
il sostentamento statico o quello dinamico dell'aria, sia atta a trasportare cose o
aero- (gr. drjp àépo? 'aria ') e motore (v.)
m. -i). chi viaggia nell'aria per mezzo di un aerostato.
, e dentro essa quasi naviga per aria. panzini, ii-158: morto come muore
l'aereonauta per mancanza di pressione dell'aria. = cfr. fr. aéronaute
è dato di innalzarsi per correre l'aria in palloni volanti. panzini, iv-io
aero- (gr. dwjp dépoc; * aria ') e nave (v.)
piccoli organismi che vivono sospesi a mezz'aria (nel pulviscolo atmosferico).
aero- (gr. dtfjp àépoi; * aria ') e plancton (dal gr
(aeromobile del tipo più pesante dell'aria o aerodina, munito di motopropulsore)
) capace di muoversi e dirigersi nell'aria con mezzi propri. panzini,
l'apparecchio da volo più pesante dell'aria, contrapposto al dirigibile, che è l'
l'apparecchio da volo meno pesante dell'aria. in origine (fine secolo scorso
il rumore. stuparich, 2-390: nell'aria avvertì un leggero tremito sonoro. cercò
(dal gr. dftjp àépoc 'aria, aere ') e -piane (radic
aeroreattóre, sm. reattore che utilizza l'aria atmosferica come massa principale per ottenere
al microscopio, i corpuscoli sospesi nell'aria. = voce dotta, comp.
gr. dtf) p dépoc; 'aria ') e tema di oxotréco *
, dal lat. àèr, àèris * aria '(cfr. aere).
gr. dtf) p àépo? 'aria ') e sol (abbreviazione di
un mezzo aeriforme (in particolare nell'aria). tommaseo [s.
, parte dell'idrostatica propriamente riguardante l'aria atmosferica. = voce dotta,
-ci). che concerne la statica dell'aria e gli aerostati; che si sostiene
e gli aerostati; che si sostiene in aria. cesarotti, i-93: noi dobbiamo
bocche del popolo, come per l'aria. botta, 5-440: fuochi copiosissimi s'
. figur. aereo, leggero come l'aria; vuoto, vano. giusti
, contenente un gas più leggero dell'aria) che può innalzarsi per la spinta
innalzarsi per la spinta statica che riceve dall'aria ambiente: gli aerostati si distinguono in
...; mentre i palloni ad aria riscaldata con fiamma diconsi comunemente mongolfiere
riscaldata con fiamma diconsi comunemente mongolfiere in aria simili palloni. d'annunzio, iv-1-1030:
genericamente ogni aeromobile che si sostiene nell'aria staticamente. = voce dotta,
gr. dw) p àépot; * aria 'e -otoctoc 'che sta (
e -otoctoc 'che sta (nell'aria) '; e aérostate (nel 1784
aero- (gr. dcyjp dépo? 'aria ') e tassi (t<4£i <
(gr. cw] p àépog 'aria ') e tkyyv \ 1 arte '
. sistema di cura che utilizza l'aria atmosferica. = comp. da
da aero- (gr. dtfjp àépos * aria ') e terapia (v.)
ri- scaldamento a circolazione forzata d'aria: com posto da un
trico) che riscalda l'aria, e da un ventilatore o da
aero- (gr. dtfjp dépo? 'aria ') e { tepp-ót;
aeròtono, sm. fucile ad aria compressa. = voce dotta,
da aero- (gr. dtfjp dépoc 'aria ') e tóvoc 'tensione
da aero- (gr. dtfjp dépoc * aria '), tóvoc * tensione
(l'organo si volge verso l'aria più pura e respirabile).
aero- (gr. dtfjp àépot; * aria ') e tropismo (v.)
, sf. calura pesante e opprimente, aria ferma e greve che toglie il respiro
proposito dell'afa, o sia dell'aria bassa, calda e soffocante, come
da aero- (gr. dcfjp dépoc 'aria ') e tervolta, anche fra
monti, c'è un senso strano d'aria mometro (v.). greve
soffrire per il caldo soffocante e l'aria greve. viani, 19-405: la
che quella signorina grassa e rossa e dall'aria superba fosse così affabile e buona.
da esteriore lavoro, senza punto darsi aria d'affaccendato. idem, 1-76:
di non accorgersi... dell'aria affaccendata di lei, dell'insolito va e
strade dove appena t'affacci respiri un'aria di malaugurio. c. e. gadda
bestemmie, / alto il naso nell'aria. 2. figur.
. corazzini, 3-105: seguivano con aria / di danza / un loro monotono giro
quella! oh! egli m'ha aria del bel poltrone. affamatóre, agg
], non aveva per nulla l'aria impacciata o supplichevole: macché! glie
sei un affarista; tu hai tutta l'aria di uno povero galantuomo. b.
in questo... paese, l'aria di cui nulla affatto si confà colla
maschera / di sorriso / affetta ancora un'aria disinvolta / prima che scada il facile
,... scusandosi, con un'aria d'indifferenza, portata fino all'affettazione.
primaticci, / de'nugoli e dell'aria affettatori. zione ad affezionarsi, a
ci sta attento conosce il tempo che in aria si muta, onde quelli che hanno
, affetti dalla quiete o scompiglio dell'aria a cui lo spirito loro è attaccato,
2-190: dunque è verisimile che l'aria affetta di quella passione, sendo serena
al più per affe- zioncelle fatte per aria. tommaseo [s. v.]
, affievolendo tremò a lungo a mezz'aria. 2. figur. indebolirsi
, i-139: è dunque tra l'aria e gli altri corpi una certa affinità,
, 2-9: è maggio, e nell'aria notturna, senza alito di vento,
a guardarle. civinini, 1-243: quell'aria di usato e di volgarità equivoca ch'
par credibile, che tanta affluenza d'aria velocitata ci si cagioni da piogge affri-
affocanti del fieno mietuto si spandevano nell'aria. affòcanteménte, avv. letter
e leggier'rade le piagge / l'aria che il vampo del gran sirio affuoca.
... con tanta violenza che l'aria ne era affocata. bocchèlli, 1-i-66
d'estate. papini, 28-25: l'aria era ferma nell'affocato stupore delle giornate
stanza era buia, piena d'un'aria tiepida e un poco affogante. idem,
, iii-34: tu fai tuoi castelli in aria, ma credi a me, che
; e volevamo tener chiuso, perché l'aria era un po'fredda. d'annunzio
, angusto; senza luce e senz'aria. vasari, ii-777: messe dipoi
qualche passo, guardava un momento l'aria intorno, poi riabbassava il vasto muso
braccio nell'acqua per sollevar di colpo in aria il rospicino dalla pancia giallonera. fracchia
fasci di raggi che parevano traversar l'aria e affondarsi con peso di strali.
fermare il remo con la pala in aria quando l'imbarcazione sta ferma o procede
infocati,... agitava in aria un martello. civinini, 1-287: esseri
alta. tozzi, 2-81: aveva un'aria così compunta e affranta che faceva compassione
cento rote e cento / per l'aria intorno, e si dibatte in vano,
alta e gli affreschi del fregio prendono aria e distanza. bellramelli, i-142: completava
/ venia ver lui, per l'aria affusolato. cellini, 1-43 (117
panzini, i-164: la lucentezza dell'aria mattutina avea dato luogo ad un'afosità
sole crudele e abbagliante, stagnava nell'aria di quel pomeriggio un'afosità bassa,
: nei meriggi afosi, quando l'aria trema tutta di calore. papini, 20-573
movemmo, lenti lenti, in quell'aria afosa da terremoto. = deriv
mi par credibile, che tanta affluenza d'aria velocitata ci si cagioni da piogge affricane
mosto. vittorini, 1-81: e nell'aria c'è un afrore di aceto,
scimmiottano le àgavi con una pretenziosa aria da tropici. sbarbaro, 1-168: le
: chi filosofa con la pressione dell'aria, se ne spaccia in maniera molto
crusca]: il solo freddo dell'aria cagionò questa aggelazióne. — deriv
! verga, i-58: spirava un'aria di musoneria in casa sua che agghiacciava
selve ombrose e sole, / quando l'aria si scalda, e quando agghiaccia.
. dentro, voi non avete che un'aria fredda, agghiacciata, di sepoltura:
cani tacevano. vittorini, 1-14: l'aria è così agghiacciata che ai nostri pennoni
giunga, / al cui nuovo apparir l'aria s'aggiorna. tasso, 948:
: il quale s'aggira sempre in quell'aria: il suono, e la voce
, e la voce nasce da percussione d'aria, e l'aria percossa ribalza indrieto
nasce da percussione d'aria, e l'aria percossa ribalza indrieto e distendesi in giro
2-205: ombre e lumi componitori dell'aria de'volti, della quale tu non
una malta (che faccia presa all'aria o sott'acqua). agglomerare
/ dal subito rigor la circostante / aria appanna la tazza, e vi si
d. bartoli, i-431: [l'aria] non che potersi scaricare delle brutture
. campanella, 2-180: sendo l'aria infetta, subito lo spirito s'aggrava,
a dirittura, come se infra l'aria nata fussi. sannazaro, 10-171: tagliate
questa ci volle dire che fosse l'aria, la quale aggravandosi sopra tutte le
dalle parti conterminanti più aggravate, l'aria concorrerà verso il centro della provincia riscaldata
ai piedi della moglie che aveva acquistata l'aria soddisfatta e meticolosa delle bottegaie.
si osserva quando la canna è piena d'aria. -oltre ogni agguàglio, senza
per la coda e la lanciava all'aria. paolieri, 2-99: agguantò la frusta
agio dell'acqua, e per la sana aria, e che la corte avea
, dove, senza esporsi all'ingiurie dell'aria, col solo rivoltar poche carte,
alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello, una corda, quattro
piano, vinte, intorpidite dalla pesantezza dell'aria. d'annunzio, iv-1-59: agitava
. negri, 2-562: tutt'aghi l'aria, d'un freddo fisso, sotto
/ la folle cometa agostana / nell'aria ancora serena. 2. pianta
nei quieti meriggi di estate soffiava l'aria calda e profumata del fieno agostano ch'essiccava
ostinati stoici. viani, 14-400: l'aria fresca e il viaggio gli avevano aguzzato
santo francesco col fiato levò frate masseo in aria. bruno, 158: ah
aierino, sm. dial. spirito dell'aria, angelo restato a mezza via
: e li aierini, del color dell'aria, / frullano via, dando una
= deriv. da àiere, àere 'aria '(v. aria).
, àere 'aria '(v. aria). aiétta, sf.
loglio '. aira, v. aria. airale, sm. dial.
aire, la forza; c'è l'aria, un elemento leggero; ci sono
/ ch'aiutando il silenzio e l'aria nera / lei salva al fin ne
corre ad unirsi insieme e aiutarsi contra l'aria avversa e contra il corpo in cui
quale alia distesa trova maggiore somma d'aria e per conseguenza viene a scontrarsi in
l'alie son più veloce a priemere l'aria che l'aria a fuggire di sotto
più veloce a priemere l'aria che l'aria a fuggire di sotto l'alie,
fuggire di sotto l'alie, l'aria si condensa e resiste al moto dell'alie
d'esse alie, superando la resistenzia deh'aria, si leva in contrario moto al
rane, / non un fil d'aria, non un frullo d'ale: /
a volo / non pur de l'aria i più ventosi campi, / ma del
al vento / correndo nel peso dell'aria immota. / nessuno mai vide posare
ali. cicognani, 12-25: l'aria e le piante, familiarmente spirando, quasi
era una bella e giovane signora dall'aria sentimentalissima, dal colore alabastrino, dagli
rimescolano forme e colori e mettono nell'aria quasi un'alacrità di partenza. stuparich,
l'alba colora / di purpureo splendor l'aria smarrita. idem, 6-it170: ecco
idem, 20-5: non fu mai l'aria sì serena e bella / come a
d'ogn'intomo: / questa è l'aria, borea tace, / teti è
, con quell'albagia, con quell'aria, con quel palo in corpo, con
cane- paiole a lunghi sciami per l'aria. -anche albatrèlla. betocchi
al vento, monelluccia che butta all'aria le vesti. bacchetti, 1-iii-475: le
, infiniti / spirti, parte che 'n aria alberga ed erra, / parte di
aurora, / aure, de l'aria albergatrici erranti. = deriv.
, covato in cento camere, riempiva l'aria e tagliava il fiato.
oscilla / da assonnata riva, / alata aria / amare fronde esala.
cavalcanti, iv-47 (5-5): aria serena quand'appar l'albore, / e
dalla terra e si diffondeva per l'aria. d'annunzio, iv-2-262: un
la oscurità della notte che si mostra nell'aria. machiavelli, 722: lo menai
, alda- cissimo; aveva più aria di gran soldato che di scultore.
] gran folla alemanna, coi nasi in aria. = lat. mediev. alamannus
a dirittura, come se infra l'aria nata fussi. nievo, 86:
sostiene per la semplice reazione dinamica dell'aria sulle ali). -aliante libratore
da trar forza per vincerla: l'aria. studio ed esperienza hanno foggiato,
con l'aria sostegno e guida, e mutare in volo
dal moto relativo delle ali rispetto all'aria. = voce introdotta nel 1931
, 1-99: oh afide ali dell'aria / ora son io / l'agave che
così in confidenza, che nell'alidore dell'aria si smarrisce. fagiuoli, 3-6-131:
olio d'oliva, ardevano dolcemente nell'aria umida del sacrario. alimentatóre,
scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll'aria vaporosa, colle guazze e con certe scosserelle
alimenti / fatto ordinatamenti: / d'aria, d'acqua, e di foco /
e per questa ragione ancora chiamano l'aria spirito, perché è sottile e perché
è sottile e perché el fiato è aria respirata e attratta dallo animale, però
2. soffiare lievemente (dell'aria, della brezza, del vento)
refrigerante. idem, iv-2-10: nell'aria bianca alitava una freschezza che metteva de'
ojetti, i-818: pel mio respiro l'aria si fa troppo sottile, come l'
michelangiolo. 2. soffio lieve d'aria, di vento, di brezza;
degli aliti, che sono per l'aria, ricever possano un grand'impeto a
l'impeto e deposte le impurità dell'aria, onde questa passi di poi con placido
, 1-125: un alito leggerissimo di aria le fa raffreddare. arici, 16
chiusa, simile a un alito d'aria fra i gigli. 3. figur
lento / ogni foglia, che 'n aria agita il vento? segneri, iv-4-332:
gesto, d'un sorriso, d'un'aria della testa, d'una piega del
allampanato; aveva un pizzo nero, un'aria languente. calvino, 1-95: un
idem, 2-365: strada fatta per l'aria da'volatili che discendano col loro allargamento
marino, 6-108: s'allarga l'aria in un seren vivace / e fioreggiano
: tutta la vita m'aveva l'aria di una di quelle sciocche allegorie che
allegrarsi. fontanella, iii-359: l'aria in vista s'allegra, / dal
. marino, 357: rompon de l'aria mesta / i silenzi lugubri / di
trascina il ciclista nel suo risucchio d'aria per consentirgli di raggiungere una velocità d'
allettante sono tirati, e alla magia dell'aria musicale se ne vanno, e incappano
tempo era sereno e il fresco dell'aria allettante vi eravamo rimasti molto più a
valgono ancora tutti insieme un bottone nell'aria. = deriv. da allocco
e d'oro che si sciogliessero nell'aria. viani, 19-322: dalla terra
dal passar dei treni volavano frullando in aria con quel loro volo sforzato e come folle
/ che non bisogna che per l'aria io poggi /... / che
prendere una boc cata d'aria. = deriv. da lontano
tozzi, ii-321: cerco di respirare all'aria aperta e non mi lascio mai alloppiare
quel duce all'udienza ammesso. / con aria allor di dignità ripiena, / come
/ sfavillano le stelle, allor che l'aria / è senza vento. leopardi,
un luminoso rigore capace di trasferirle in un'aria strana e allucinativa, come accade a
sera / sorvoli i tetti, e l'aria allumi e tinga. tasso, 15-34
e lento / ogni foglia, che 'n aria agita il vento? carducci, 126
che si sciolgono nell'acqua e nell'aria, sfioriscono facilmente (è usato nella
empiendosi di raggi, / là dove l'aria allumina vermiglia / boschi di faggi.
è nebbia o notte, che quando l'aria è purificata e alluminata. idem,
: li alberi alluminati dal sole e dall'aria, avendo le foglie di colore oscuro
, saran da una parte alluminate dall'aria, e per questo tale alluminazióne participerà
primavera: giornate che s'allungano, aria che si riscalda, prati che rinverdiscono
/ le foglie, le gru assalgono l'aria: / in lume d'alluvione splendono
vano); fantasticare, far castelli in aria. nomi, 1-77: e
si decideva a scrivere: guardava in aria, almanaccando. fanzini, i-332: noi
idem, iii- 372: ogni uomo aria desiderio che morendo el corpo, vivessi
fino a descrivere un semicerchio nell'aria); l'asse stessa o l'attrezzo
d'accordo cominciano a pignersi così nell'aria ondeggiando... son gattimam- moni
considerare i moti delle sfere da un'aria men carica di vapori troppo alteranti,
quelle fanciulle. esse erano alterate dall'aria calda e densa, come da un falso
, l'alterco recente era ancora nell'aria e non riuscivamo ambedue a dimenticarlo del
. meninni, iii-430: segnava in aria armonioso il volo, / sciogliendo a
... col mento in aria, dal quale pendeva una gran pappagorgia,
che possono distribuirsi tra le particelle dell'aria, e di tali alternazioni che possono tra
altera. palazzeschi, i-550: quell'aria altèra, che... faceva pensare
ed altezzosi dànno alla città una lieve aria conventuale. palazzeschi, 3-63: i
quattro bestemmie, / alto il naso nell'aria. aristocrazia e del popolo.
aviso / che non bisogna che per l'aria io poggi / nel cerchio de la
dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'ampio silenzio della notte,
bocche di trombe a vento per l'aria alla sottocoverta d'un bastimento. idem
; altrettanto calma e tiepida è l'aria. bocchelli, 1-iii-22: la giudiziosa
idem, 12-84: come per l'aria... / fuggon li storni dall'
, 209: si respira una dolce aria /... / un'aria
aria /... / un'aria d'altro luogo e d'altro mese
mese / e d'altra vita: un'aria celestina / che regga molte bianche ali
di altura da questa parte trovammo l'aria temperatissima. = lat. volgar
l'alzaia, / non già per aria. l'aria è aria, nulla.
/ non già per aria. l'aria è aria, nulla. / ma l'
non già per aria. l'aria è aria, nulla. / ma l'acqua è
vento / correndo nel peso dell'aria immota. baldini, 4-105: subito la
ha alzato gli occhi addosso, con un'aria tra meravigliata e impaziente. quasimodo
tante mie probabili speranze andate tutte in aria, e il trovarmi vecchio...
d'alzarsi. linati, 30-218: l'aria ha incominciato a farsi fresca, s'
295): « vide sospeso per aria, e sostenuto da ritorte di rami,
: gli amanti vanno lieti / nell'aria di settembre, i loro gesti /
un odore amaro di bossi stagna nell'aria quieta. bontempelli, 6-22: ogni
di certi fiori bianchi che spandevano nell'aria un odore amaro, quasi repugnante.
, era l'unica; era l'aria che egli respirava, il sangue che lo
amazzone, che le dava una cert'aria di spavalderia. di giacomo, i-717:
, 30-157: io stavo per buttar all'aria il mucchio e trarlo fuori [lo
, che si fa d'acqua e d'aria, ambedue corpi molli. marino,
, che, per dir così, dall'aria ambiente viene alle piante. c.
quella che fanno le parti ambienti dell'aria per andare a riempire il vuoto. baldinucci
. magalotti, 21-132: e perché l'aria ambiente, trapelando traile due superficie,
... da quelli ambienti d'aria e dalle nevi ch'e'passano, si
: si procuri che l'ambiente dell'aria, in cui son situate le tina,
notte. idem, iv-2-1253: l'aria è ambigua, calda e fredda a volta
ambito del corpo suo, mentre vive nell'aria? pascoli, 157: contentatevi del
colore ideale che più felicemente armonizza con l'aria veneziana. idem, iv-1-829: la
govoni, 2-222: caravelle inverdite dell'aria / alla scoperta di americhe azzurre.
pisis, 137: voli di tordi nell'aria d'ametista. 3. prov
sassetti, 76: io veggo per aria andarvi a fiesole con qualche
, tranghiottire il bere e ammettere l'aria. 2. amigdale { tonsille
il peso assoluto di tanta mole d'aria non compressa, quant'era quella che nella
sempre a me; e non aveva l'aria di ammaestrarmi ma di ragionare con una
su lenta ed ammaina / cenci nell'aria infida. calvino, 1-131: ammainò
vi morì e ammalò per corruzione d'aria ch'ebbe nella detta oste. idem
: dove noi eramo alloggiati era l'aria cattiva, e per venire verso la state
/ e sgombrate ogni vel che l'aria ammanta. marino, 321: certo (
bencivenni [crusca]: un'aria quasi pestifera, ammaz- zatrice di popolo
e guardava il libro e lui in aria sospettosa, stando ad ascoltare con quel lieve
cristalli bianchi; esposti a lungo all'aria e alla luce imbruniscono; solubili in
e alcool; per lunga esposizione all'aria divengono violetti; sono usati per tingere
para-amminosalicilico: polvere biancastra (imbrunisce all'aria), insolubile in acqua (ha
941: incantato, con gli occhi all'aria intenti a tutta quell'ammoina.
, seguitavano e s'indugiavano per l'aria lunghissimamente, e s'ammollivano lusinghevolmente di
produce, in piccole quantità, nell'aria, nei terreni, nelle acque naturali;
sua, come egli è messo all'aria diventa grave, quasi d'incredibil peso.
], ammonticante, dea / dell'aria, che conduci l'erba a frutto.
rimorchio si era capovolto con le ruote per aria e tutto il carico, pelli da
detto di esalazioni fetide che inquinano l'aria. bibbiena, xxi-1-73: amore è
/ e di sali malvagi / ammorba l'aria lenta / che a stagnar si rimase
fetore dell'orda immonda aveva ammorbato l'aria argentea dell'isola di francia. panzini,
cattivo... che ammorbava l'aria. govoni, 3-237: ammorbò l'aria
aria. govoni, 3-237: ammorbò l'aria un puzzo acre di zolfo. palazzeschi
sentite questo orribile fetore che ammorba l'aria? sentite che cosa riprovevole? pratolini
sfiatatoio sulla nostra strada, ammorbano l'aria. 4. intr. anche
, 40-ii-14: ammorbatasi... l'aria di quel pesti- lenzioso ciel di sciaoceo
, 4: quanta avvien che olezzante aria rinnove / timo, o rosa, o
gran parte del suo flogisto e della sua aria essenziale. ammostatóio, sm.
fussino ammulinati e trasportati per l'aria: il che niente altro significa che la
era una melodia indistinta, un'obliata aria di danza, a cui mancavano alcune
, dal gr. tip. vrj aria 'oblio, perdono, indulto'(da àpriv
l'àmola d'acqua, e l'aria si smaltirà per la bocca d'essa àmola
amor disciolti. petrarca, 310-7: l'aria e l'acqua e la terra è
lassù veloci, o lente. / l'aria, l'acqua, la terra e
560: apparve a un tratto per aria [un magnifico palazzo] portato da cinquantamila
di un tempo, aver già diffusa un'aria nuova d'intimità. panzini, iii-319
sorsi,... questa famosa aria di parigi. 3. figur
6. ant. bollicina d'aria formata nel vetro, nel ghiaccio e
dell'ossigeno anagallide dell'aria, ma respirano anch'essi l'ossigeno,
di cattivo conio, figurarsi analfabetismo che all'aria, ed in parte si ottiene per mezzo
un carabiniere mangiava spaghetti al sugo con aria lugubre e feroce; come se si
è nell'omo a volersi sostenere infra l'aria con battimento d'alie. g.
vestito a fisciù che le dava un'aria subordinata, da anceha. landolfi,
che vibrando permette il passaggio forzato dell'aria entro un tubo: si usa come imboccatura
il vino. / ma, presa l'aria, egli mesceva andante. 4.
, sorelle, / pria che l'aria che suda ai novi albori / al sol
collegio si discorda, / e vansi in aria a far guerra le pecchie. idem
. marcello, 91: volendosi illuminar l'aria tutta oltre il prospetto, vi andrebbe
grandissima pistilenzia percosse; non che l'aria fosse più o meno temperata che soglia
non posso, con la testa per aria. -andare da una parola all'
violento tossire. -andare in aria: detto di una cosa rimossa con
: troncogli il capo, ch'andò in aria a spasso. -andare in
tu fossi una fanciulla, a l'aria, a le parole, a i modi
il suono di essi, ciò è l'aria e quello che noi diciamo l'andare
: in verità colui che ha più l'aria e l'andatura di re è il
e le 'nvolture e i tanti castelli in aria. foscolo, v-170: e si
75: il tuo lene / respiro nell'aria lo sento / assonare al ronzìo
uno anello o in una laminetta d'aria cagiona un certo colore, quello medesimo lo
leggiadra, e subito si disfece nell'aria. comisso, 12-9: vi erano dolci
adunque (lasciati que'pazzi anfanamenti in aria) che chi nasce di buona schiatta,
anfanasse a secco, o che l'aria di vinegia, donde mostrava venire,
possono sviluppare tanto in acqua quanto all'aria libera; piante acquatiche fornite di due
fabbrica anfrattuosa, porta seco parte dell'aria sua prossima. d'annunzio, iv-1-995
il più angelico tra i visi dell'aria per mezzo a due lembi simili a due
stigi / tutti han pieni de l'aria i campi immensi / e dan forza
, 102: una gemma rigò l'aria stillando / sui ghiacci e le riviere dei
, non più legno visibile ma astro d'aria nell'aria. idem, iv-2-926:
legno visibile ma astro d'aria nell'aria. idem, iv-2-926: le nuvole erano
nel disegno la parte di sopra e l'aria è libera... e vi
d'altri corpi e d'ogni atomo d'aria con angoli e piramidi infinite. marino
saputo conservare fino ad oggi una sua aria di adorabile provincia. de pisis,
di poco prima con la gravezza dell'aria che precede la pioggia. 2
: soffochi angosciosa in quella angustia di aria. civinini, 1-170: anche quegli alberi
settimo angelo effundé la sua angristara nell'aria. zanobi da strata [crusca]:
buio e s'aprono le labbra all'aria hbera. palazzeschi, 4-324: la
: soffochi angosciosa in queha angustia di aria. 2. figur. penuria
che un sentimento misterioso modulava come un'aria sempre eguale e sempre diversa, quel
14. raro. fiato, respiro, aria, alito. g. cavalcanti,
tagliata la carne in pezzi la sospendono all'aria, dove si secca anche in giugno
: il nuovo modo di vivere, all'aria aperta,... favoriva lo
, ma rispondeva animandosi, con l'aria di chi parla a vanvera perché tanto un
regolare l'afflusso dell'acqua o dell'aria (nelle pompe idrauliche, nelle camere
nelle pompe idrauliche, nelle camere d'aria dei palloni da gioco).
, 21-59: cominciammo a votar l'aria della scatoletta con imo schizzatoio..
gnere in giù lo stantuffo, l'aria attratta, non potesse la medesima rientrar
segnale, che ha la maggior parte dell'aria della vescichetta, o aprendo o stracciando
carioso suol ricevere i fastidi portatigli dall'aria. 3. piccolo lino quadrato
potesse avvenire dall'esterna naturai pressione dell'aria. forteguerri, 1-13: non vi
, e l'anitra, levatasi in aria, scherma il falcone che annegava.
come un'anitra, col becco in aria, e ci sguazzava dentro, si godeva
e la grù pellegrina / solcar dell'aria i campi. g. gozzi, 3-5-392
è spoglio d'ogni vegetazione e l'aria è secca... perché un
uno di quei gesti che annaspano per aria come le braccia d'un annegato prima
, annasparono su le coltri, nell'aria, verso la luce. bontempelli, 9-279
diede un passo indietro, annaspando l'aria e chinandosi in avanti quasi dovesse cadere.
andando calda la stagione, vi principia l'aria cattiva anche nel maggio, e continua
quali intorbidano l'acqua ed annebbiano l'aria per lo spazio di molte braccia. deledda
stempri. nievo, 487: l'aria si annebbia greve e cinerea; s'empie
il ciel, mugge il mar, l'aria s'annegra. mazza, 796:
, 1-13-29: il polverio fin sopra l'aria sale, / che monti, piagge
idem, n-ii-337: veggendo che già l'aria cominciava ad annerare e che tutto intorno
, canz., 126: come l'aria intorno a noi se imbruna, /
levavano anneriti in mezzo alla fumea dell'aria. deledda, ii-11: dal tetto
del pontefice. galileo, 800: l'aria è assai più tenue e fluida dell'
co 'l premergli sopra assai più che l'aria leggerissima aderisce. idem, 1078:
lasciar libero... il passaggio dell'aria. colletta, i-78: disegnò le
ritto, svelto, e come campato in aria, che gli dà un bellissimo comparire
azzurrine spirali del fumo, ascoltava con aria annoiata. de marchi, vii-669: era
lentamente sotto 11 meriggio, con un'aria di gran signore annoiato. baldini,
lo stava aspettando dava a vedere un'aria annoiata come di certe domestiche costrette ad
3-14: tutti cercavano di darsi un'aria passabilmente vissuta e annoiata. moravia,
tu sei, che con sospir quest'aria annubili ». = voce dotta,
e il dolce canto s'annullò nell'aria; / né più cantò che il mare
novello. bocchelli, i-462: l'aria fresca e salubre, che gli riempì
cielo diverso, ogni alito / d'aria il primo, ogni battito d'ali
, sospese contro la mutevole trasparenza dell'aria, libere, alte, bellissime.
cavallo di caligola) annusava per l'aria l'acre profumo della battaglia. slataper
l'odore di pantigane che impregnava l'aria. alvaro, 2-53: si offrirono del
pallidi salivano in volute ad annuvolare l'aria. montale, 1-72: il sole cuoce
il sole cuoce / e annuvolano l'aria le zanzare. -figur. viani
con ansietà il sole, e l'aria aperta e sfogata. magalotti, 9-2-93
boccheggiare, e quasi ansimando ricercar l'aria. verga, i-400: sbuffando, ansimando
, / sorpreso nell'ansimare / dell'aria. = deriv. da ansima.
s'arrestò aspirando d'un ansito l'aria fresca e immobile della strada. 2
pascoli, 539: un tuon sgretola l'aria. / sembra venuto sera. /
dall'onda che tal motore genera dell'aria infra l'aria. e questa nasce dal
tal motore genera dell'aria infra l'aria. e questa nasce dal vacuo che
la naturale legge si genererebbe, se l'aria antecedente non riempissi il vacuo donde si
non riempissi il vacuo donde si fugge l'aria scacciata del suo sito dal predetto motore
. saba, 167: aspira l'aria che il bel verde muove / ed i
alisei (sono prodotti dalla massa d'aria portata dagli alisei verso la zona torrida,
sione barometrica, intorno al quale l'aria sfugge divergendo in modo rotatorio nel senso
un'appannatura diffusa, davano ad esse quell'aria di malinconia e quasi d'inesistenza,
un chianti perfetto. -assaporai con l'aria di intendermene e di aver capito l'
getti di anticongelante, circolazione di aria calda nelle pareti, ecc.).
condizioni grandinifere delle nubi con spostamenti d'aria ottenuti per mezzo di razzi o cannoncini
nostre coste, è stata fatta saltare in aria dai nostri mezzi antinavali.
. aveva una certa gaiezza antiquata, un'aria del secolo scorso. idem, iv-2-467
, dall'aspetto di villini o con un'aria vagamente antisismica. =
d'altri corpi e d'ogni atomo d'aria con angoli e piramidi infinite. marino
storia dei paesi giovani ha tutta l'aria di essere una invenzione di professori di
vecchio. boccaccio, i-55: l'aria risonava tutta di dolenti voci, tali
, ii-46: gli uccelletti che cantano nell'aria la gloria del signore..
cercano con ansietà il sole, e l'aria aperta e sfogata. magalotti, 21-11
per essere aperta e libera [l'aria], o ingombrata da nuvoli, o
di curlandia. bettola, 134: l'aria aperta e scorrevole, e l'apricità
. locuz. avverb. -aivapèrto: all'aria aperta. caro, 8-147: se
di novo a colorire / apollo l'aria fosca e tenebrosa. 3.
quando poi saranno appaiate ed uscite all'aria, sarà un altro discorso. foscolo
sui vetri freddi per l'umidità dell'aria o di un alito); offuscare,
tocca / dal subito rigor la circostante / aria appanna la tazza, e vi si
e il fumo delle torce sospeso nell'aria appannava i vetri alle finestre, penetrava
appannatura diffusa, davano ad esse quell'aria di malinconia e quasi d'inesistenza,
della tempesta, certo è che l'aria si trova più che gelata, e però
alvaro, 14-114: dovrebbero saltare in aria molte cose, tra cui anche i
. leonardo, 1-159: vedesi l'aria tinta d'oscura nuvolosità nelli apparecchi delle
nelle scatole, scatole... con aria condizionata, con apparecchiature elettriche, perfette
d'umido che la forza potè spremere dall'aria. 6. ant. che
giramenti di palle et altro per l'aria. di grazia, 1-88: le cose
. cavalcanti, iv-47 (5-5): aria serena quand'appar l'albore. intelligenza
costellazioni piovendo lume traverso la discesa dell'aria fino al mare. 3. farsi
umido, appartato, e ben riparato dall'aria dov'ebbero posto cadauno in una celletta
lampade d'intorno / che ne fu l'aria lucida e serena. idem, 18-60
e si chiese appenato se potesse averne l'aria tanto si sentiva umile e sfortunato.
volta allo 'ngiù s'appenda in aria a piombo. foscolo, gr.,
cipresso e di timo che appesantiva l'aria densa e compatta... dell'afa
piombo. palazzeschi, 1-66: e l'aria rosa si è appesantita diventando rossa e
, si sparge basso, ostacolato dall'aria appesantita. c. e. gadda,
può vomitarsi, senza appestar tutta l'aria. redi, viii-25: in questa
malate e quante cose morte appestino l'aria. slataper, 1-116: dentro di noi
un giorno escono e ci appestano l'aria che respiriamo. 4. intr.
dicendo: -buon appetito - ma con aria seria, quasi adirata. 4
appianano, tutto il viso ha un'aria ascetica, le parole vengono con una
iv-165: discese le scale con un'aria di trionfo appiattato, e pigliò
degli anziani, ascoltavano il suo dire con aria trasognata. pea, 5-114:
tu prendi una guastada e succi l'aria che vi è dentro, e lascila,
, dello zucchero. si sente l'aria appiccica ticcia. il fumo passa davanti allo
, 6-393: anche lungo il mare l'aria era tepida e appiccicosa, come fosse
un po'se sei di carne o d'aria. pellico, conc., iii-143
s'impali. / tratto è per aria in aspra e crudel foggia / il
appoggiasse. leonardo, 2-568: l'aria per sua natura non fugge disotto l'acqua
d'un giardino sfumare nel bruno dell'aria tra riflessi di verde. linati,
da alcuni contro alla pressione dell'aria, e loro risposta. apportato2
[crusca]: sogliono essere in quella aria d'ingegno chiaro e di mente apprendentissima
cappelletti. sappa, v-377: ne l'aria un voi di rondini s'appresta /
così facendo esso truova manco somma d'aria che resista al suo discenso. ariosto,
noia riceve gli appulsi intemperati de'tremori dell'aria che senza ordine o regola vanno a
vii-294: levava le mani aperte in aria, all'altezza delle tempie dove ci
fortemente sulla nuca, le davano un'aria graziosa. ojetti, ii-290: questa
luminosità. bertola, 134: l'aria aperta e scorrevole, e l'apricità
: e intanto il guardo / steso nell'aria aprica / mi fere il sol che
pertugio. -per simil.: dell'aria, del cielo, delle nubi quando
, 3-281: l'acqua e nell'aria pesa e discende per la via più
breve, e divide e apre l'aria che sta di sotto al centro della
: nella caduta del grave infra l'aria non vi si vede resistenza che l'
resistenza che l'impedisca, anzi l'aria s'apre e dà luogo all'impeto
forza si fa colla cosa incontro all'aria, quanto l'aria contro alla cosa
colla cosa incontro all'aria, quanto l'aria contro alla cosa. vedi l'alie
cosa. vedi l'alie percosse contro all'aria far sostenere la pesante aquila sulla suprema
sostenere la pesante aquila sulla suprema sottile aria vicina all'elemento del fuoco. idem
caro, 11-1192: come ne l'aria insieme avviticchiati / si son visti talor
si formano gli uragani, che nell'aria bassa tanto igienica alle anime- bove.
odore dell'erba vulneraria / mescevasi nell'aria / tremula con l'odor dell'aquilino
bello ma stravagante, e d'un'aria libera, di crini non biondi ma
il naso aquilino che gli dava un'aria d'uccello da preda. paotieri,
del mondo, per la freddezza dell'aria e della terra. idem [olao
. villani, 8-109: apparve in aria uno grandissimo fuoco, grande in quantità
quegli uccelli in schiera si levarono in aria con maravigliosi canti; e poi, secondo
li alberi... scorrere per l'aria da oriente a occidente, da aquilone
gradimento. pascoli, 209: un'aria celestina / che regga molte bianche ali
, 1-57: altissimi, per l'aria, dai bastioni, / capriolano fantastici aquiloni
. comisso, 12-79: mandavano in aria aquiloni coi segni di falce e martello
bocce,... oppure mandavano per aria aquilotti e palloni. =
arabeschi. fracchia, 101: l'aria imbruniva, e le pianticelle del garofano
solo piede e protende l'altro in aria ad angolo retto. 1
mezzo e con l'ali distese battendo l'aria, lieto col caduceo in mano
ben ben sottili, che l'aria, il vento e 'l sole la trapassano
21: lo senti il sapore dell'aria, stamani! / è un sapore d'
/ un fanciullo di luce e d'aria tenue. fracchia, 587: un giardino
eucalyptus. jovine, 2-119: nell'aria grigia impregnata di vaghi odori d'incenso
versavano tali flutti di profumo che l'aria a intervalli assumeva un sapore dolce e possente
si bilancia / a stento nella prim'aria, / su domi verdicupi e globi a
. galileo, 199: colla stess'aria con la quale respiravano [gli uccelli]
marcello, 53: cantando poi l'aria, avverta bene che alla cadenza potrà
il tuo corpo intatto / sparì per l'aria e nell'adige in polvere /
: che puzzo di riscaldato per l'aria da tutti i serbatoi dell'arcadia novella
2. gettare ad arco in aria col ventilabro (il riso, il
era un rotolio di botti per l'aria e un poco l'odore fradicio di archibugi
sospiro più gli orti latini / ch'in aria architettò la prisca gente. s.
il fumo, l'umidità, l'aria grassa riducono... così nera la
è il rapporto della pietra e dell'aria. baldini, 4-185: la nuova città
testa un grande come un rondon per l'aria. -arcibene: ottimamente.
. cardarelli, 6-19: ha l'aria di voler essere confidenziale ed è tuttavia così
spinto / vola il pennuto strai per l'aria, e stride. idem, 20-65
languisce; / è balen, che nell'aria arde e trapassa; / è fumo
s'oscura poi, se fa l'aria serena. / spesso da lei si forma
; se non molto dubbiosamente, come l'aria si dipinga di tanta varietà di colori
pioggia: le gocce d'acqua sospese nell'aria e investite dai raggi del sole,
potrei... fabbricarmi un corpo d'aria condensandola insieme, e di poi colorirlo
sedere. sassetti, 202: l'aria era rorida come quando apparisce l'arcobaleno.
riusciva a tracciare / nel torbidume dell'aria infetto / un solo arco perfetto.
. pulci, 23-41: saltato in aria arebbono a un pane, / che
fiori / sposano il corpo gelido dell'aria / in caldi arcobaleni di colori. palazzeschi
. partoriscono poi capogiroli, castelli in aria, frenesie, arcolai, girelle,
parla. d'annunzio, iv-1-32: l'aria doveva essere ardente e grave come in
sbatteva le tende dei negozi; l'aria odorava di vernici, di droghe e di
dall'inusitata fatica, o più tosto dall'aria diversa e pestifera di quel clima.
.. / è balen, che nell'aria arde e trapassa; / è fumo
le nuvole colore d'ardesia toglievano l'aria. sbarbaro, 1-53: striscioni d'arancione
uomo e la bestia sembrano sospesi in un'aria di sogno. pratolini, 9-354:
che egli tiene avvolti al canale dell'aria con otto o dieci volute, e
arganetto i muscoli avvolti al canale dell'aria tiran dentro alle fauci la lingua del picchio
argano girò stridendo più forte, battendo l'aria con la violenza delle sue quattro braccia
. a vapore, argani ad aria compressa, argani con motori endotermici,
11 denso velo / feria de l'aria bruna. idem, 314: biondo
forme argentee dei pioppi sorgevano immobili nell'aria. idem, iv-2-443: le fioriture argentee
vellutato dalle secche zampe che sfilava nell'aria tremula il suo filo argentino perché s'
rumori vibravano, quella sera, nell'aria limpida, si sentiva persino a momenti,
dell'elettricità; non si ossida all'aria né a caldo né a freddo;
su cui le case stavano come librate nell'aria. sinisgalli, 6-76: iddio s'
appunto coperto e difeso dall'ingresso dell'aria. -arginuzzo. soderini,
il basso, affinché uno strato d'aria rimanga sempre trattenuto dalla peluria dell'addome
forma di campana rovesciata, riempita d'aria, di colore argenteo. = voce
, sm. chim. gas nobile dell'aria (dove è presente nella percentuale di
arguisce di fuori, non ha l'aria d'aver mutato gran che. montano
faceva della vittoria. 2. con aria arguta, con sguardo d'intelligenza.
, d'uomo che ne'lineamenti e nell'aria del viso dimostra la sottigliezza della mente
mare de'pesci, e come tutta l'aria è degli uccelli. petrarca, 310-7
degli uccelli. petrarca, 310-7: l'aria e l'acqua e la terra è
, i-35: la voce muove l'aria per circolazione, come la pietra gittata
centro della terra, / dove mancando l'aria, il mare abbonda. leonardo,
abbonda. leonardo, 2-581: movesi l'aria come fiume e tira con seco li
. savonarola, iii-258: guarda l'aria; quale è più grande, l'aria
aria; quale è più grande, l'aria o l'acqua? e quale ha
e quale ha maggiore virtù? l'aria, signore, e ha maggior virtù
: non è altro il vento che aria mossa. tasso, 1-73: l'aria
aria mossa. tasso, 1-73: l'aria par di faville intorno avampi, /
: ma vorrete voi dubitare, se l'aria sia grave, mentre avete il testo
gli elementi hanno gravità, anco l'aria stessa? campanella, 2-250: è necessaria
campanella, 2-250: è necessaria l'aria sottile, mobile, lucida, aperta,
, appresso i sacri scrittori, che l'aria sia parte del cielo meno pura e
, e altre impressioni che ne'campi dell'aria si generano o compariscono hanno..
, in primo luogo, che l'aria abbia il suo peso a cagione dei vapori
/ vene principio lo scambiarsi eterno / dell'aria in acqua. idem, i-314:
] ingenerarsi / alternamente: uscir dall'aria il foco, / quella da questo
. leopardi, 23-87: che fa l'aria infinita, e quel profondo / infinito
gente sia sana e pura come l'aria. -per estens.: qualsiasi
acqua in due arie, e qualche aria pure stimata semplice in due altre sostanze
: quello autunno, mediante la trista aria, aveva infermato quello esercito. aretino,
, vi-49: di poi scorgete l'aria, ch'io compresi in alcun luogo pura
: dove noi eramo alloggiati era l'aria cattiva, e per venire verso la
. campanella, 1047: quando l'aria è serena e pura, noi stiamo allegri
daltinusitata fatica, o più tosto dall'aria diversa e pestifera di quel clima, o
che non avevano mai respirato fuor dell'aria grossa degli stagni. montano, 102:
alcuni... tornati poi dopo nell'aria più grossa della pace, non la
case. alvaro, 2-92: l'aria stessa era una matassa di odori vischiosi
prima, si andava a respirare l'aria bona in via sistina. manzini, 10-
, 10- 13: presto l'aria della stanza fu quasi irrespirabile, a causa
muro. jovine, 2-62: l'aria della stanza era calda di fuoco e di
muffa rappresa, colpì dopo l'inodora aria notturna le narici di pietro che la
colline, ogni cosa / che traspare nell'aria. -aria aperta, libera: non
soldani, 1-50: gode dell'aria aperta, e le ritrose / gabbie
, 91: perfino nel mondo dell'aria libera e delle piante, perfino nel gran
svevo, 1-144: bastò l'uscire all'aria aperta sapendo di poterci rimanere per parecchio
luce di tramonto a uscire e respirare l'aria aperta si contrapponeva quello del silenzio e
mia stanza. pratolini, 9-892: l'aria aperta della notte, fresca, pungente
violenti ma graditi. -all'aria, all'aria aperta: a cielo scoperto
graditi. -all'aria, all'aria aperta: a cielo scoperto, all'
fiere, e di notte dormiva all'aria, e con maravigliosa potenzia comportava la
largo, ch'e'cavalli non stessono all'aria dal mezzo in giù. ariosto,
o stiami in rocca o voglio all'aria uscire, / accuse e liti sempre e
indizio vero / l'esporsi appena all'aria aperta un vaso / d'acqua,
del giorno si vivono più comunemente all'aria aperta, nella quale gli uomini si
e acqua con'l'appetito che viene all'aria aperta. piovene, 2-208: essa
vita sportiva ed in gran parte all'aria aperta. dessi, 7-38: la nostra
terra e passa tutta la giornata all'aria aperta. -aria chiusa, viziata
si respira negli ambienti chiusi. -dare aria a un ambiente: farvi penetrare aria
-dare aria a un ambiente: farvi penetrare aria pura. -dare aria agli abiti
farvi penetrare aria pura. -dare aria agli abiti: esporli all'aria libera.
-dare aria agli abiti: esporli all'aria libera. -aria condizionata: aria,
all'aria libera. -aria condizionata: aria, alla quale appositi impianti dànno la
scatole, scatole... con aria condizionata, con apparecchiature elettriche perfette,
d'ogn'intorno: / queta è l'aria, borea tace, / teti è
casa, e già c'erano nell'aria i primi freddi. cardarelli, 6-109:
cardarelli, 6-109: alla mattina l'aria era ventilata e freschissima. baldini,
4-59: qui tutto splende, l'aria circola liberamente, i cristalli luccicano,
.. una spregiudicata intesa è nell'aria. tombari, ii-157: l'aria odorosa
nell'aria. tombari, ii-157: l'aria odorosa di resina scintillava fresca e pungente
e pungente. -aria colata: aria stagnante. bencivenni [crusca]
crusca]: conforme suol fare l'aria colata de'piccioli cortiletti. g.
] / i venti, e tesser l'aria men colata, / tengo che giovi
che giovi molto. -filo d'aria: venticello leggero. -corrente d'aria
aria: venticello leggero. -corrente d'aria: spostamento di masse d'aria,
-corrente d'aria: spostamento di masse d'aria, che penetrano da due aperture corrispondenti
-colpo d'aria: infreddatura provocata da corrente d'aria
aria: infreddatura provocata da corrente d'aria. tozzi, ii-407: un colpo
tozzi, ii-407: un colpo d'aria gli fece gonfiare una gengiva.
, 71: la man alzo e l'aria trincio. verga, i-161: i
, e in quell'ora per l'aria si spandeva come una gran malinconia.
lungo suono steso di campane è nell'aria, le rondini volano alte. baldini,
130: vede uccelli smarriti scivolare nell'aria. -figur. moravia, vili-216
, l'alterco recente era ancora nell'aria e non riuscivamo ambedue a dimenticarlo del
ch'i'miro e penso / quant'aria dal bel viso mi diparte.
m. villani, 10-93: essendo l'aria serena e chiara uno grande tuono si
fan versi d'amore, / e l'aria fresca comincia a schiarire. poliziano,
si avvicina, / e divien fosca l'aria ove era bruna. tasso, 6-10
/ e, i nemici assalendo a l'aria nera, / darne soccorso e vettovaglia
il denso velo / feria de l'aria bruna. leopardi, 25-16: già
leopardi, 25-16: già tutta l'aria imbruna, / torna azzurro il sereno.
i-557: alla luce ancor che fendeva nell'aria, a lungo cercai tra quelle penne
: [ella] era come l'aria che si rabbuia e si rasserena per forze
d'un giardino sfumare nel bruno dell'aria tra riflessi di verde. viani, 14-120
farsi brune. silone, 5-18: l'aria era avvolta in una luce verdognola tenerissima
marcello, 91: volendosi illuminar l'aria tutta oltre il prospetto, vi andrebbe
popolata, e generativa per la buona aria. sacchetti, ii- 183:
183: noi italiani siamo ne l'aria temperata, egli altri, gli arabi
venire a napoli: per la mutazione dell'aria ammalò, e in quattro dì si
il dottore ci ha mandate qui per l'aria di mare. alvaro, 9-450:
canto viene a passare una settimana d'aria buona da noi. 8. condizione
ed in che pura ed alta / aria nutrita, ed a che scorte avvezza.
avvezza. leopardi, 2-18: d'aria e d'ingegno e di parlar diverso /
pare che nell'isola ci sia veramente aria che stuzzichi la fantasia e quiete che
me tutta bruna e nuda in una chiara aria d'inverno. pavese, 4-181:
porta dell'osteria. c'era un'aria domenicale. pasolini, 2-123: i giovani
panche, sopra i pali, / nell'aria del sabato ferita da voci di attesa
(577): vi pare che sia aria per voi, questa?
questa? 9. fis. aria compressa: la quantità d'aria che,
fis. aria compressa: la quantità d'aria che, compressa mediante ventilatori e compressori
come delle bombole di ossigeno: è l'aria compressa per le perforatrici.
: ottenuta mediante compressione e raffreddamento dell'aria compressa, è un liquido lattiginoso,
-aria comburente: l'ossigeno. -r aria d&flogisticata: nome dato da priestley all'
-aria fossile: piccola quantità d'aria, rimasta racchiusa nei minerali e nelle
10. meteor. tipi di masse d'aria, definite in base alla pressione e
. 12. pitt: color d'aria, azzurro; fondo, campo azzurro
turchini, spicciolati servivano a fare l'aria o campo azzurro. -aria aperta
della piena luce solare. -color d'aria: azzurro chiaro, non pesante,
colline be- riche, tutte color d'aria. sbarbaro, 1-257: ha gli occhi
: ha gli occhi ormai color d'aria, finestre che danno nel vuoto.
. 13. locuz. -prender aria, prendere un po'd'aria;
-prender aria, prendere un po'd'aria; prendere una boccata d'aria: uscire
d'aria; prendere una boccata d'aria: uscire all'aperto; recarsi a
fare una breve passeggiata, per respirare aria libera. boccaccio, dee.,
piedi e per pigliare un poco d'aria. b. davanzali, i-130: nel
quest'anno se n'andò quasi a pigliare aria in terra di lavoro. pananti,
la mosca dolcemente invita / a prender aria. pellico, ii-30: a certe ore
aprivasi loro la porta affinché uscissero a prender aria nel cortile. pavese, i-12:
per stare in casa e prendere l'aria, tutto insieme, -dissi finalmente.
... ho bisogno di pigliare aria e di restar sola. -pigliare
e di restar sola. -pigliare aria, trarre a sé l'aria: respirare
-pigliare aria, trarre a sé l'aria: respirare. tasso, ii-10:
mentre spirano non possono a sé trar l'aria, e mentre sono da'flutti agitati
, 5-109: che noi pigliam dell'aria ciascun lo sa, e quel pigliar
ciascun lo sa, e quel pigliar aria noi lo chiamiamo respirare, o fare il
dunque il respiro, cioè il pigliamento dell'aria o introduzione di lei dentro del corpo
-non andare in un luogo per pigliar aria: non recarvisi per diporto, ma
/ perché non vien quassù per pigliar aria. i. neri, 8-46:
ove non si va mai per pigliar aria. note al malmantile, 276: non
276: non vien quassù per pigliar aria,... detto usitatissimo per intender
da quella gita. -aver l'aria { in corpo, nel ventre) '
corpo, nel ventre) ', fare aria, liberarsi dell'aria: soffrire di
', fare aria, liberarsi dell'aria: soffrire di fermentazione, di meteorismi
, sopportabile eppure repugnante, come l'aria di cui si liberava nel sonno.
liberava nel sonno. -rompere l'aria: muovere un'aria stagnante, insalubre
-rompere l'aria: muovere un'aria stagnante, insalubre. tommaseo-rigutini,
insalubre. tommaseo-rigutini, 3044: un'aria stagnante, col darle moto, si
quelle insalubri nebiacce, si rompe l'aria con fuoconi di paglia. nella stanza
nella stanza d'un ammalato credesi rompere l'aria bruciando un po'di zucchero o altro
il petrarca, poverino, rompeva l'aria co'sospiri. -mancare l'aria
aria co'sospiri. -mancare l'aria: respirare faticosamente, a stento;
pratolini, 9-858: mi è mancata l'aria, ora sto bene. -avere
sto bene. -avere paura dell'aria: preoccuparsi di evitare le correnti d'
: preoccuparsi di evitare le correnti d'aria, per timore delle infreddature. —
di quelli che hanno paura anche dell'aria. -all'aria o in aria
anche dell'aria. -all'aria o in aria: volto verso il cielo
aria. -all'aria o in aria: volto verso il cielo, in
alto, all'insù. -a pancia all'aria o in aria: supino. -al
insù. -a pancia all'aria o in aria: supino. -al figur.:
.: in ozio. -col naso all'aria: con atteggiamento distratto, svagato.
noi sull'erba / a pancia all'aria, presso alla ragnaia, / cantavam
. negri, 2-795: il naso all'aria mi ricordava il detto popolare, udito
: si sdraiò subito a pancia in aria come un gatto al sole. pavese,
quattro bestemmie, / alto il naso nell'aria. / ci pensano tutti / aspettando
linee era dunque tutt'un volare in aria di guerrieri aggrappati alle lance. -camminare
-camminare, stare con la testa per aria: col capo alzato, nell'atto
: camminando così con la testa per aria, si trovò a ridosso a un crocchiò
a un crocchiò. -a mezz'aria: né troppo in alto, né troppo
7-73: aggiungon, ch'ella a mezza aria restasse / sospesa. filicaia, 2-1-232
non vale; / onde come a mezz'aria impennan tale, / e a fiera
] non altrimenti / nascon quasi a mezz'aria e guerra fanno / d'ira,
affievolendo tremò a lungo a mezz'aria. barilli, 2-282: a mezz'aria
aria. barilli, 2-282: a mezz'aria qualche uccello dalle grandi ali naviga lento
6-21: la balena galleggia a mezz'aria, in uno di questi saloni, fra
, 1-280: righe di nebbia a mezz'aria sfumano il grigio della terra in riposo
erano con i bracci alzati a mezz'aria, che tenevano sos'pesi enormi carichi
poco sull'incudine, dondolare a mezz'aria il ipartello che mersiade stringeva nel pugno,
. pavese, 4-160: a mezz'aria, da un balcone di legno pendevano
uno o due di que'cornetti a mezz'aria ^ che fanno, salendo, ramo
questo è privilegio de'soli letterati a mezz'aria. -per aria, nell'aria
letterati a mezz'aria. -per aria, nell'aria, in aria: sospeso
aria. -per aria, nell'aria, in aria: sospeso in alto,
-per aria, nell'aria, in aria: sospeso in alto, nello spazio
, che non ne lievi e porti per aria i nuvoli [di polvere],
la difficoltà che trovavano nel fare per aria i nuovi ponti, che non potevano
sentiva un ronzio di quel fuoco per aria. -figur.: che è sul
, perché ho qui un affare per aria, in cui m'occorreranno quattrini.
, 6 (93): qualcosa per aria c'è di sicuro. pratolini,
9-1269: con la crisi ch'è nell'aria in generale, ci tengono [i
clienti solvibili. -per via d'aria, a volo. f. d'
lo farà in fin qui venir per aria. -andare in aria, per aria
qui venir per aria. -andare in aria, per aria, all'aria: essere
aria. -andare in aria, per aria, all'aria: essere messo sottosopra
-andare in aria, per aria, all'aria: essere messo sottosopra, a soqquadro
/ quante speranze se ne vanno in aria. baretti, ii-164: ecco il
ecco il mio viaggio ito tutto per aria, ché tre dì prima del dì
tante mie probabili speranze andate tutte in aria, e il trovarmi vecchio...
i miei sei mila zecchini fossero iti all'aria. manzoni, pr. sp.
sempre all'ingiù; i cenci vanno all'aria. ojetti, 18: sì,
l'altro piatto della bilancia non vada in aria. forse quelli sul piatto non se
glieli restituisco mi va tutto a gambe per aria. mi vanno all'aria gli impiegati
gambe per aria. mi vanno all'aria gli impiegati e la mia famiglia.
la mia famiglia. -buttare per aria il cappello: in segno di entusiasmo
anche lui le mani e buttato per aria il cappello. -buttare, mandare
achille invincibile, e pure si butta all'aria con un soffio. manzoni, pr
grande avvenimento pubblico mandò quel conto all'aria. collodi, 532: [ella]
bisognava trovasse il verso di mandare all'aria ogni cosa. beltramelli, i-671:
ira, si alzò e mandò all'aria il pesantissimo tavolo. palazzeschi, 3-151:
capitava da qualche parte a buttare all'aria ogni cosa. tombari, 1-152: a
manate a pugni a calci buttan per aria ogni cosa. pavese, 4-196:
ti caverei gli occhi. butterei tutto in aria. pratolini, 9-1317: gli altri
gli altri poliziotti... buttavano all'aria i cassetti, i letti, le
: gli scrupoli dell'avvocato mandavano all'aria il ritmo sbrigativo con cui s'era
buttato nell'affare. -saltare in aria: esplodere. -al figur.: fare
, ii-61: il primo a saltare in aria sarebbe lui. alvaro, 14-114:
oggi quasi inconcepibile. dovrebbero saltare in aria molte cose, tra cui anche i
dittatura dei funzionari. -sparare in aria: sparare senza intenzione di colpire,
di colpire, dirigendo i colpi in aria. jovine, 2-149: ogni tanto
e... sparavano simultaneamente in aria. pasolini, 3-73: fecero appena
rivoltella che il biondino aveva sparato in aria. -spirare aria cattiva; non
aveva sparato in aria. -spirare aria cattiva; non spirare buon'aria:
-spirare aria cattiva; non spirare buon'aria: non esserci sicurezza (e dà
luogo, dove non c'era buon'aria per lui. -cambiare, mutar
per lui. -cambiare, mutar aria: andare ad abitare in un altro
. firenzuola, 957: ho mutato aria, ho mutato paesi, / or
, egli non sarebbe lontano dal mutar aria. manzoni, pr. sp.,
il miglior ripiego sia di far cambiar aria al frate. collodi, 612: voglio
. collodi, 612: voglio mutar aria... in questo paese un galantuomo
combriccole, sarei a pregarla di cambiar aria a suo talento, prima che si possa
, ii-108: -han fatto cambiar aria all'attrice! -già, l'han vista
-e dove e dove? -a cambiar aria, e cantar tantum ergo in campagna.
cantar tantum ergo in campagna. -in aria: senza fondamento, vagamente; nell'incertezza
italia? non ne sta ella tutta in aria? machiavelli, 6-6-148: si è
, e restano le cose mie in aria e senza essere ordinate. varchi, 18-2-
, come poi furono, assegnamenti in aria. b. davanzali, i-393: ma
il suo nome a cosa tanto in aria e pericolosa. c. dati, 7-i-4-214
7-i-4-214: né questi erano discorsi in aria e senza effetto. botta, 5-428:
saliceti con parole acconce, ma in aria al solito, e teoretiche. manzoni
discorsi di questa sorte, discorsi in aria. idem, pr. sp.,
non fosse uno di que'lamenti in aria. -campato in aria: senza fondamento
que'lamenti in aria. -campato in aria: senza fondamento. -castello in aria