c. croce, 37: era molto arguto e pronto nelle risposte, e oltre
e pronta; ingegnoso, concettoso, arguto. francesco da barberino, 111-66:
del gel che si fende il suono arguto. palazzeschi, 1-33: e l'oliveto
toscano o puro parigino, è il più arguto biografo di quelli eroi, santi e
la sicurezza del naso carnoso e del mento arguto. = voce creata verso il
amena. 3. vivace, arguto, faceto, divertente. c.
ben sovente ci paia [il concetto arguto], senza cultura né studio niuno
); racconto breve e vivace, arguto (che coglie la singolarità di un
. argutaménte, avv. in modo arguto; acutamente, con spirito.
. = comp. di arguto. argutézza, sf. l'essere
. argutézza, sf. l'essere arguto; fine acutezza e vivacità di ingegno
mente, molto più potremmo dire occhio arguto; e tale qualità diremmo argutezza,
arguzia no. 2. concetto arguto, ingegnoso. -in senso negativo:
più falso di queste gemme. arguto, agg. che unisce ad acutezza e
: ne'suoi detti e risposte era arguto e grave. castiglione, 278: riuscì
ladro, non li parrebbe il tratto arguto. c. fioretti, 1-52: siete
c. fioretti, 1-52: siete più arguto che gli apotegmi. g. c
dell'ingegno: onde era molto arguto e pronto nelle risposte. c. dati
]. giusti, iii-232: un filosofo arguto dice a proposito del questionare: se
! ». paolieri, 2-53: uomo arguto e pronto al proverbio. gozzano,
, ii-28: il nonno, certo, arguto vecchietto tutto legge e latino,
: « parla, e sie breve ed arguto *. 3. ant
topazia, / dell'alto sangue di cesare arguto / discesa, bella e piena di
tuoni una levriera, e il capo / arguto distendea, l'occhio vibrando / dardeggiale
padrone di casa e gran patologo, arguto profilo di fauno civilissimo. alvaro,
dilettevole e arguta. leonardo, 2-78: arguto: stridente, resonante. sannazaro,
de le trombe udir fé il suono arguto. caro, 7-20: l'arguto suono
arguto. caro, 7-20: l'arguto suono / che fan le spuole e
; / quel che con canto mortalmente arguto / suol celebrar l'esequie sue funeste.
manzoni, 22: or tace il plettro arguto, e ne'miei boschi / è
/ è silenzio. leopardi, 7-31: arguto carme / sonar d'agresti pani /
/ odo sonar nelle romite stanze / l'arguto canto. carducci, 354: il
e del gel che si fende il suono arguto. pascoli, 62: onde
/ a lo incontro un destrier fremente e arguto. 9. ant. acuto
: uno sguardo più penetrante e più arguto che non è quello...
, 59: non temer soffiar di vento arguto. -stuzzicante, appetitoso (un sapore
, credendo che tragga quindi buono e arguto sapore. -intenso (un desiderio
14-7: carlo inverso di lui con viso arguto / forte parlò con sì fatto sembiante
quanti siam qui da quel popolo arguto. = lat. argutus.
i-1-3-163: fu tanto assentito e così arguto, che i suoi detti pronti e vivaci
, d'ingegno penetrante, acuto, arguto, astuto, galante ed elegante.
topazia, / dell'alto sangue di cesare arguto / discesa, bella e piena di
: « parla, e sie breve ed arguto *. idem, par.,
basso il terreno con un mezz'occhio arguto, col passo molle dei ballerini, e
. / era quel scoglio orribile ed arguto: / trecento braccia è dalla cima
li bea nelle nove capanne / l'arguto eptacordo. svevo, 5-330: il
colpevoli... l'uomo d'ingegno arguto, diligente, tenace, si stilla
spìriti). uomo che sa essere arguto, faceto, alquanto originale (e
può chiamare questo genere dall'inventore) arguto e piacevole assai. allegri,
la cosa passa poi al voler esser arguto nel biastemmare. ochino, 279:
719: su sfavillìo di cunei l'arguto / maglio cadeva; e io seguia con
gozzano, 83: il motto arguto, l'ora, / e il profumo
, un placido sileno / col viso arguto e grossi occhi di toro. d'annunzio
pratico del botta e risposta pronto ed arguto, ch'è una prova di forza.
: io mi rivedo in un branchétto arguto / di biondi eguali su per l'
profondo: superficiale, esteriormente raffinato e arguto, spiritoso (ma privo di autentica
raccomandò la sua sussistenza a quel cane arguto. calcantite, sf. miner.
raccomandò la sua sussistenza a quel cane arguto. carducci, 193: è grido atroce
raccomandò la sua sussistenza a quel cane arguto. redi, 16-vii-406: cerchiamo di
non li bea nelle nove capanne / l'arguto eptacordo. d'annunzio, ii-618:
: un ragazzino minuto, svelto, arguto e timido, con una piccola testa
motto o discorso che vuol essere arguto e piacevole. -per celia:
ad eccitar faville, / più desteranno arguto / suono dal cener tuo per sempre
e ne'fatti, abbia più dell'arguto, e del singolare che del ragionevole
, 14-449: eccolo ora rubizzo e arguto... con le cinque dita della
che agli arbusti appese, / dell'arguto lor canto empion la selva. leopardi,
del gel che si fende il suono arguto. sbarbaro, 1-52: ogni pozzanghera una
amici disinteressati, di cuor gentile, di arguto ingegno, di labbro sincero, il
concettare. concettino, sm. concetto arguto e sottile. -di solito con
). -anche: motto sentenzioso o arguto, battuta di spirito (nella conversazione)
ricreda, che bell'ingegno stima un arguto, un concettoso, un saccente,
/ a nestore arrivò, nestore, arguto / de'pili arringator, che in
sostenuto, unito, conseguente, conchiusivo, arguto, frizzante. borgese, 1-281:
, 14-449: eccolo ora rubizzo e arguto..., con le tasche della
294: e l'occhio, ahi quell'arguto / da le assidue vigilie occhio conquiso
/ sonator, sopra il suo instrumento arguto, / che spesso muta corda, e
10. ant. elegante, arguto (il discorso). guittone,
viani, 14-449: eccolo ora rubizzo e arguto... con un eravat tino
veniva a trattenermi. -piacevole, arguto, interessante (un libro, un
una levriera, e il capo / arguto distendea, l'occhio vibrando / dardeggiante
vivo da due occhi cerulei affascinanti, arguto, burlettone, eccellente forchetta, cuor d'
nei suoi tempi delle cose umane speculatore arguto, nelle bisogne di stato diligente,
a lo incontro un destrier fremente e arguto. / frenato era di fiamma,
cavalcanti, 2-328: fu cicerone molto arguto e destro nel dire cose facete e ridicule
/ e cusì se afermò lo vechio arguto. / chiamò lo nepote, e
chiamare questo genere de l'inventore) arguto e piacevole assai, come per le
gemma pessimo consiglio. -motto arguto, facezia. boccaccio, dee.
. arici, ii-196: il senso arguto / d'epigrafiche note or de'migliori
più dilettevole e garbato e acuto ed arguto che non i direttori del- 1'*
ad altri e sopportare qualche faceto e arguto motto che sia detto contra a loro
, dove ritenga della finezza, è arguto. 3. eccessivo, enorme;
nel discorrere le cose, eloquente e arguto, nel risolverle savio, nello eseguirle presto
, i-117: suo malgrado un sorriso arguto e reticente, felice d'amore e sicuro
de'suoi scolari, tra gli altri, arguto e sottile in disputare, ma superbo
sceneggiatura plebea dinanzi allo spirito severo ed arguto di tutto il mondo. 3
è allargato forte. -ingegnoso, arguto, stringato. poliziano, 1-1-129:
se parla colla vita, / si sente arguto e forte; / se parla colla
sa divertire gli altri, spiritoso, arguto. alfieri, i-141: in
una cosa rara. -rendere brillante, arguto, divertente (una conversazione, una
affilare l'ingegno, diventare scemo o arguto: in ogni modo, faceva già
prontezza e dolcezza del parlare allegro, arguto, onesto ed elegante. boccalini, i-83
linguaggio retorico, figura. -anche: motto arguto, battuta spiritosa; argomentazione ingegnosa
irrequieto, vivacissimo; ricco di spirito arguto; pervaso, animato da occulte energie
dolce favellando alzasi in mezzo / nestore, arguto consiglier de'pili, / e l'
inutile. arici, ii-196: il senso arguto / d'epigrafiche note or de'migliori
frase, aforisma che esprime un concetto arguto e peregrino, un motto pungente,
che istoria: ed elio è affettato ed arguto nella sua brevità diversa da sallustio,
. rovani, i-275: acuto, arguto, epigrammatico, vivace, parlatore facilissimo
li bea nelle nove capanne / l'arguto eptacordo. d'annunzio, iv-2-830: era
il rossore. pindemonte, 210: dell'arguto motto, / ove dall'una varchi
introdotte. prati, 1-150: esopo, arguto spirito, / favoleggiò che due /
sfere, /... / con arguto piacer guardano all'uomo, / che
9-123: era giovine dotto, acuto e arguto. l'andavo a trovare al suo
vero è poi che in questo popolo arguto e faceto ed esultante di se medesimo e
or cessa eterno / arringator tersite; arguto parli / ma solo, e imbelle ad
nipoti conoscano almeno una faccetta di quell'arguto, spiritosissimo uomo e pieno d'ingegno
6-23: un faccino pallido, reso arguto dal naso dritto e prominente, dalla
tesauro, 2-15: stazio papinio chiamò arguto il rostro del papagallo, che,
facetissimo). } piacevolmente lepido, arguto (nel parlare, nello scrivere).
noto per voracità. -l'essere arguto; arguzia, umorismo, comicità.
elegante ', poi 'spiritoso, arguto '. l'etimo da facète * fare
facèzia, sf. detto spiritoso, motto arguto (o anche mordace, satirico,
: [pietro verri] acuto, arguto, epigrammatico, vivace, parlatore facilissimo
1-155: allor s'appressa il traditore arguto / al suo maestro, e disse:
terzo poi si chiama 'il grande arguto ', / figliuol del buon danese a
osserva pensa e scrive, avvisato e arguto, spigliato e serrato, in farsetto
/ e non temer soffiar di vento arguto, / e di schifar disira il minacciante
per gioco; comico, faceto, arguto (un motto, una parola,
persona, e nei motti e ragionamenti arguto e facetissimo. gemelli careri, 2-i-151
sere di quella che un festosissimo e arguto toscano chiamò « primavera dei galantuomini »,
, 1-191: un manigoldo crudele et arguto / co'suoi compagni ciascun più superbo
, e insieme vivace ed efficace e arguto, è il tassoni nelle sue prose
foscolo, xviii-291: parla esatto; arguto più che facondo; ha tratto patrizio
nel frodare; malizioso, sagace, arguto (e spesso vi è connessa una notazione
; acutamente, intensamente; in modo arguto, pungente. bertola, 193
si salvava per un fondo lieto ed arguto d'ironia senza offesa. -arguzia
star mai saldo. -brillante, arguto. c. gozzi, i-247:
ii-294: vi si udia talora / l'arguto flauto della bionda euterpe. prati,
d'affetto men fonda, ma di più arguto ingegno. -assoluto, immenso,
/ di ciascun forte, tanto fui arguto. poliziano, st., 1-21:
: il professor lustig,... arguto profilo di fauno civilissimo, ciascun peluzzo
tesauro, 2-511: ma più arguto sarà [il motto], se vi
a lo incontro un destrier fremente e arguto. a. verri, i-26: ed
a lo incontro un destrier fremente e arguto. / frenato era di fiamma e
.). -in partic.: arguto, spiritoso, mordace, pungente (
acquistar nome o di galante o d'arguto. caro, 12-i-16: mostra essere un
furon né saranno; / chi fa l'arguto e sputa concettini. alfieri, v-2-770
sfere, /... / con arguto piacer guardano all'uomo, / che
può chiamare questo genere de l'inventore) arguto e piacevole assai. marino, i-61
destro della persona e nei motti e ragionamenti arguto e facetissimo. campanella, i-227:
. -in senso concreto: concetto arguto, espressione burlesca. bianchini,
2. giocondo, lepido, arguto, brioso (il carattere, l'
nunzio, 1-591: un fiorentino di reputazione arguto, egregio dilettante di grafologia e
buono / sonator sopra il suo istrumento arguto, /... spesso muta corda
, senza aiuto di forbici, signorile, arguto, vivace, di piacevole lettura;
. guerrazzi, 9-i-332: -voi siete arguto, messere... -illu strissimo
se parla colla vita, / si sente arguto e forte; i se parla colla
impe 3. figur. arguto, salace, pungente (un discorso,
con litote. non inarguto: alquanto arguto (un motto, un detto).
= comp. da in-con valore negativo e arguto (v.). inariare,
sopra. pascoli, 1242: batte arguto il piede / e fa strano del
di lor quanto ne scrisse / spirto sì arguto in suoi giocosi inchiostri? forteguerri,
tommaseo, 15-368: un modo più arguto, più alto, più vario,
di gloria, d'un buon ingegno arguto e pronto, che si sarebbe altrimenti dissipato
. non infaceto: alquanto spiritoso, arguto, salace. castiglione, 259
1-145: egli era così furbo ed arguto e così pronto nella chiacchiera che trovava
s. ferrari, 154: arguto un riso / inforcò il naso e si
, 7-64: la dicerìa del volatore arguto / del menzognero le imposture inforsa.
-componimento, scritto, pensiero ingegnoso e arguto. d. bartoli, 9-31-1-57:
che vera. -spiritoso, arguto (un motto, un detto).
, saggio. -anche: salace, arguto, spiritoso, piccante, faceto.
tempo or grave or dolce nel suo arguto stromento e ricercate e ripoloni e trilli
buono / sonator sopra il suo instrumento arguto, / che spesso muta corda e varia
. 16. elevato; chiaro; arguto, originale (un pensiero, un'
e là sui parapetti, agile e arguto come un lèmure giulivo. montale,
a viver uso / non temeria del cortigiano arguto, / lento sempre all'esame,
. lepidaménte, avv. in modo arguto e piacevole; spiritosamente.
2. in senso concreto: motto arguto, battuta di spirito; facezia,
), agg. dotato di spirito arguto e piacevole, che si esprime in
lepido, terso, dotto succipieno e arguto. amenta, 4-59: o che lepidi
2. per estens. spiritoso, arguto (una frase, uno scritto,
affondò gli occhi leziosamente dando al visetto arguto del servitorello alcunché di femminile e di
lotta ed 11 lavoro, / l'arguto e lustro tintinnio dell'oro / amo,
dicata la sentenziosa nostra maccaronèa, per l'arguto stile de la quale ho impetrata la
: udito il re il brieve e arguto dire della reina,... esaminando
c. croce, 37: era molto arguto e pronto nelle risposte, e oltre
de le trombe udir fe'il suono arguto; / e con l'alto rumor ch'
il piacevole, il grato e l'arguto messer alessandro dipintore, vostro fratello e
, xliii-351: un manigoldo crudel e arguto / con suoi compagni, ciascun più
dati, 170: fu molto arguto e alla mano. manzoni, pr.
ricorderò sempre il suo viso bonario e arguto di scrutatore implacabile alle prese col buon
breve, e se mi riesce, anche arguto: non corre tempo da quaresima,
molto ancor questi [versi] dell'arguto, per seguitarsi in essi la ironia
tuoni una levriera, e il capo / arguto distendea, l'occhio vibrando / dardeggiante
il vero, ma l'appariscente, l'arguto, il curioso, l'ingegnoso.
ugolini. sentiamo ora che dice l'arguto yorik (l'aw. giuseppe ferrigni)
vigore. 4. detto o motto arguto, spiritoso, ingegnoso, dotato di
inquieto, vivace; spiritoso, arguto, burlone (e spesso vi è
a'quali fan consonanza, in concerto arguto, augelletti melodiosi. -atto a eseguire
1775-1821); rappresentò dapprima il servo arguto e mordace, che si trasformò in portavoce
idiomi sono così atti come il nostro all'arguto motteggiare, benché molti italiani..
milanesóne attivo, intelligente, ottimista, arguto e strafottente. moretti, vii-769:
aella sua figura stessa, amoroso e arguto messaggio d'invito da dimora in dimora
, un ragazzino minuto, svelto, arguto e timido. -ripetuto con valore intensivo
tesser tanto misterioso ne le figure quanto arguto ne'motti: e se amate meglio
. 2. figur. motto arguto, mordace. lippi, n-44:
odio, che credo che il più arguto in dare i monnini sia un grandissimo scimunito
uso, / non temeria del cortigiano arguto, / lento sempre all'esame, al
: dire qualcosa di spiritoso, di arguto. allegri, 5-29: parvegli sputare
, 1-6-332: quel voler far dell'arguto sul chiudere del sonetto e mostrare che
un signore,... benché sia arguto e vivo nelle risposte e si mostri
parlare o nello scrivere; spiritoso, arguto, faceto. -per estens.:
, motto, detto o scritto arguto, faceto, spiritoso o, anche,
parla o scrive in modo spiritoso, arguto o, anche, polemico e ironico
o per scritto in modo piacevole e arguto o ironicamente; scherzare, celiare (
sono così atti come il nostro all'arguto motteggiare. nievo, 1-62: tacciono
, a parlare o scrivere in modo arguto o pungente, a burlare, a schernire
mottevolménte, avv. ant. in modo arguto, con parole scherzose, facetamente.
, 123: il colloquio crepitava brioso, arguto, multiforme al tavolino intorno a cui
acuto, brillante o, anche, arguto e spiritoso (una persona, il
« parla, e sie breve e arguto ». -ridotto al silenzio dalla
era molto arguto e pronto nelle risposte e oltre l'acutezza
429: nessuna canzona, nessun motto arguto allegrava il lavoro; il fattore andava
storiella, aneddoto. -anche: detto arguto, motto, facezia, barzelletta.
infanti a te diletti, / o arguto novellier della campagna. 3.
di musiche tempre numerosamente accordare il piede arguto. = comp. di numeroso.
è scrittore corretto, nutrito, preciso, arguto e, quando vuole, eloquente.
vaghi ondulamenti o in ordine più rigido e arguto. comisso, 1-12: il panorama
jper animar l'organico instrumento, / arguto ingegno i zefiri imprigiona. = voce
anno un verso a pena; / arguto è il tebaldeo, ma poco ornato.
ii-345: pari- beni è il più arguto e pacioso dei romani. bartolini,
e sensitiva, ritenuta mobilità, faceva arguto e vivace il viso pallente e splendente
cea de'fiumi / le sitibonde agnelle, arguto carme / sonar d'agresti pani /
di prima mano, un buon senso arguto, pastorale, da reverendo sterne,
tesauro, 8-87: più ancora sarà arguto il motto se avrà alcuno di quelli
seno e in maestre- vol guisa con arguto plettro toccandola comincieralla a fare parlare.
ricreda, che bell'ingegno stima un arguto, un concettoso, un saccente,
comuni oppongono alle cattoliche gerarchie un senso arguto del particolare; avvertono l'agile varietà
. per natura... sia arguto e sottile, accorto ne'suoi ragionamenti
di prima mano, un buon senso arguto, pastorale, da reverendo sterne,
8. che colpisce con l'ironia; arguto, pungente. aretino, iv-5-306:
mansueto e piacevole, or penetrativo e arguto. mamiani, 6-67: è cosa
il figuro dall'averlo testé sentito canzonare arguto con musicale ancorché roca gorgheggiatura..
(o ne è espressione); arguto, pungente, salace. castelnuovo,
col pepe? -salace, arguto o, anche, interessante. bresciani
, nella sua figura stessa, amoroso e arguto messaggio d'invito da dimora in dimora
guerrazzi, 1-611: in cotesti tempi uno arguto ingegno paragonò il governo papalino al barbero
, e troppo inferiori d'ingegno all'arguto pesciatino. -sm. il territorio
, non fremito grave, ma uno arguto murmure e grato... exsibilava.
: ella ognor cantando / e con l'arguto pettine le tele / percorrendo, facea
mia petulante spiegazione, dicendo che l'arguto e l'ingegnoso e il prudente ero io
. -che dimostra animo faceto, arguto, amante della conversazione spiritosa (o
buon vecchione, nostro cittadino, di arguto e piacevolissimo ingegno, capitatogli alle mani
vantaggioso, ecc.); divertente, arguto. latini, rettor., 198-4
arte). -anche: spiritoso, arguto, faceto, brillante (un motto,
ii-406): a questo piacevole ed arguto motto del fanciullo tutti si risolsero in tante
scritto in modo garbato, cortese, arguto; chiacchierare allegramente, di argomenti futili
, cominciasse a dir piacevolezze e far l'arguto. straparola, 2-2: donne mie
, l'interesse, la fantasia; arguto, stimolante, spiritoso, incisivo,
guarini, 458: tempra, d'arguto suon, pieghevol voce, / e
anton.: prete alla buona, arguto, indulgente. galileo, 3-4-515
:... tra comici, motto arguto, più spesso declamatorio, che gli
a niscondere. 17. essere arguto, ironico, mordace o anche malizioso
lieve pizzicatura. 3. racconto arguto, ironico, mordace; battuta salace
all'inizio, che giudicava in modo arguto assegnando torti e ragioni. g
discorsi e ne'fatti, abbia più dell'arguto e del singolare che del ragionevole.
affondò gli occhi leziosamente dando al visetto arguto del servitorello alcunché di femminile e di
patrie seggette ponzano un volume, anche arguto e dotto! faldella, 3-125: non
al vigoroso popolaresco ora al trecentesco ora all'arguto cinquecentesco delle lettere e della commedia,
6-23: un faccino pallido, reso arguto dal naso dritto e prominente, dalla bocca
: siate... il più affettuosamente arguto che potete, e forse l'anima
. carducci, m-14-21: il tebaldeo arguto e non ornato... teneva il
onorevole mussi... non fu meno arguto del solito; ma la sua festività
osserva pensa e scrive, avvisato e arguto, spigliato e serrato, in farsetto;
la sentenziosa nostra maccaronea, per l'arguto stile de la quale ho impetrata la
come il piacevole, il grato e l'arguto messer alessandro dipintore, vostro fratello e
presi. prati, 2-146: anche l'arguto / filosofo s'è posto alle radici
5: un critico / dotto, arguto, profondo / dice ch'ogni poetica /
/ l'attesa vana, il motto arguto, l'ora, / e il profumo
viver uso / non temeria del cortigiano arguto, / lento sempre all'esame, al
c. croce, 37: era molto arguto e pronto nelle risposte e oltre l'
qual giuoco non voglio lasciar indietro un arguto motto cn'io sentii dire ad un
si può significare... qualunque detto arguto... per mezzo del concetto
, sm. detto breve e arguto, di origine e diffusione popolare, che
il proverbio è un detto breve, arguto, popolare et antico, che dice
s. n. a., uomo arguto e ne'suoi motti pungente, si
ad altri e sopportare qualche faceto e arguto motto che sia detto contra a loro,
scambiar la punta / di un riso arguto; e fu gettato il guanto.
d'un molto pungente o anche innocentemente arguto, s'intenderebbe più a dire 'punta
429: nessuna canzona, nessun motto arguto allegrava il lavoro; il fattore andava sosso-
senza un lamento, senza un motto arguto. / portò la destra al berretto
a tutti? ». 6. arguto, mordace, tagliente, talora maligno
un componimento quanto si voglia fiero, arguto, bizzarro, spiritoso, fino,
stesso credeva sognare, ma da quell'uomo arguto che fu, non volle dir quattro
scelta, che deve giudicare in modo arguto assegnando torti e ragioni. g
vane. casalicchio, 337: un arguto dottore consiglia che si propongono queste o simili
morale, ma in ogni parte di matematica arguto demo- strativo e più ch'altro reale
knut hamsum è stato un benevolo e arguto 'troll 'che ha portato freschi rèfoli
, di prima mano, un buon senso arguto, pastorale, da reverendo sterne,
cantù, 2-297: il giusti, arguto satirico e gran cacciatore di riboboli, di
buono / sonator sopra il suo instrumento arguto, / che spesso muta corda e
per lo più in modo spiritoso e arguto; che è ispirato o suscita gioia
che suscita il riso; spiritoso, arguto. ramazzini, 44: non so
. -motto di spirito, detto arguto e ironico; facezia, lepidezza.
mezo d'un pappagallo, morde un arguto dottore e da questo vien rimorsa.
, / renigherotti a lingua quel re arguto, / sì come traditor falso e sleale
. tesauro, 8-104: l'entimema arguto od epigramma è appropriato...
risacca nottambula degli insonni schizzinosi da un arguto gustavo botta ad un vestito inamidato a
ii-406): a questo piacevole ed arguto motto del fanciullo tutti si risolsero in
de'vostri vivacissimi ingegni, onde in arguto cimento risplenda il vero distinto. cesarotti
odo sonar nelle romite stanze / l'arguto canto; a palpitar si move / questo
guarini, 460: tempra, d'arguto suon, pieghevol voce, / e
quando è di quel buono, profondo, arguto. ferd. martini, 4-23:
odo sonar nelle romite stanze / l'arguto canto. tommaseo, 19-28: misurava co'
fazzoletti colorati. -figur. vivace, arguto (l'ingegno). pasqualigo,
libidine di sovrastare. 6. arguto, mordace, pungente (un detto,
salato. 8. intelligente, arguto (anche con valore iron. e
6. l'essere salace, arguto, frizzante, spiritoso (o,
, x-26: favoleggiando, l'istrione arguto / con suoi sali faceti il riso
con valore aggetti): assennato, arguto. aretino, 26-113: -refrigerio di
sali (con valore aggett.): arguto, spiritoso o salace. f
talvolta anche con intento garbatamente malizioso e arguto (un discorso, uno scritto,
-dotato di grande acume, pronto, arguto (una persona, l'ingegno)
becchi. 4. figur. arguto e mordace. redi, 16-v-393:
2. piacevole, efficace, arguto (un'espressione). guarini,
4. in modo arguto e pungente. minturno, 279:
l'intelligenza e la fantasia in quanto arguto, spiritoso, divertente o anche malizioso
fu ameno, faceto e molto saporito ed arguto nelle sue operazioni. bernari, 7-358
. carducci, iii-20-393: è un arguto e incisivo scrittore cotesto della « napoli
nel felice contrasto ideato dal pittore raffigurando l'arguto favoleggiatore di una bruttezza satireggiante e dando
napoletano, poeta satirico, facile e arguto. tommaseo, n-102: né minore per
fu anco scherzevole al bisogno, ed arguto. manzoni, pr. sp.,
e talora velatamente maliziosa; burlesco, arguto, spiritoso. liburnio, 3-10:
nella scelta dei soggetti e nel tono arguto, fare dell'ironia, del sarcasmo,
2. con tono faceto, arguto, ilare; maliziosamente, facendo dell'
detto burlesco, derisorio o, anche, arguto e salace. -anche: tono,
a riscaldarmi il petto, / l'arguto scherzo, le facezie e il giuoco /
più, per senile sordità, l'arguto chiacchiericcio del fanciullo, gli altri non
d'un buffone, che yl metro arguto d'un valentuomo. de amicis,
rivolto per aiuto a unpadre scolopio sudicio, arguto, ma nevrastenico. = comp.
letter. espressione, motto o detto arguto e pungente. a. lenio
dalle folte sopracciglia dipinte e il codino arguto sulla nuca, conservano la smorfia furbesca
. se tu scorgi lei piccarsi di spirito arguto, e tu la chiama un'altra
. galileo, 4-3-14: un semplice ma arguto ordigno, trovato da un giovane mio
il nomignolo, che a lui pareva tanto arguto, alla gente del consiglio, di
un oratore, detto peticarmio, che buffoneggiava arguto con isdicevole dicitura...,
i-5-83: a queste voci a questo arguto nome / grisbordon sbalordito, in atto
son pochi e troppo inferiori d'ingegno all'arguto pesciatino. rapini, iv-787: il
incerta; cfr. anche sordità, l'arguto chiacchiericcio del fanciullo, gli altri non
eletti da villetard. -motto arguto. novellino, xxviii-835: di questo
e buono, simile al pepere; arguto e sentenzioso, e nel fine sempre
a lei le grazie facili, e l'arguto / sentimento del bello, e
ed assotigliare ogni cosa con uno stile arguto e conciso... non avesse isterilite
carducci, iii-10-257: un breve e arguto 'prospetto sinottico'delle edizioni della 'divina commedia'
2. retor. ant. motto arguto. tesauro, 2-42: nel secondo
sapientes in capite eius'è un laconismo arguto, significante più col pensiero che con la
e 'l piede, / favoleggiando l'istrione arguto / con suoi sali faceti il riso
opera buffa ma bonaria ironia, da arguto disincanto verso le cose in due
/ e non temer soffiar di vento arguto, /... / gli eccelsi
, ma in ogni parte di matematica arguto demostrativo e più ch'altro reale,
42: o popol mio, stato tanto arguto, / che ti mancava, ch'
sapendo strologia. -spiritoso e arguto nel parlare. varchi, 18-1-213:
del diletto no -spiritoso, arguto, brillante (un motto, un discorso
mi suonano intorno! leopardi, 7-32: arguto carme / sonar d'agresti pani /
buono / sonator sopra il suo instrumento arguto, / che spesso muta corda e
sostenuto, unito, conseguente, conchiusivo, arguto, strizsonetto di cino, l'ottava
più, per senile sordità, l'arguto chiacchiericcio del fanciullo, gli altri non lo
429: nessuna canzona, nessun motto arguto allegrava il lavoro; il fattore andava
. per natura... sia arguto e sottile, accorto ne'suoi ragionamenti
della loro amicizia. 2. arguto, faceto, spiritoso (una persona)
fiero, / che mi dimostra quel giovane arguto, / non mi pon spaventare a
, 7 elegante, composto, arguto e terso, / la verità, il
. silvestri, lxv-212: ognun fa dell'arguto alle mie spese / e mi trafigge
. cameroni, 113: di quell'arguto e studioso scrittore che è il dossi
spiritaccio, sm. spirito vivace, arguto, spesso orientato a bizzarria, a
1-114: non voglio lasciar in dietro un arguto motto ch'io sentii dire ad un
inopportuni; motteggiare in modo da apparire arguto e brillante. carducci, ii-8-167
(una persona); spiritoso, arguto (un discorso). panzini [
nel senso di grazioso, fine, arguto, che denota ingegno e spirito, è
è di quel buono, profondo, arguto, laborioso, tenace, sprezzatóre di leggerezza
, vi-1-162: sudando in trattar l'ebeno arguto, / spuntommi il crine in gioventù
iii-104): parvi che questo giovane sì arguto / è di quei bravi, fieri
3-111: avrebbe voluto trovare qualche stillo arguto, geniale, artistico, da poter
di furio. -pensiero ingegnoso, arguto o anche bizzarro. fagiuoli, vi-24
pensoso pastore delle nostre alpi e l'arguto navicellaio del nostro tirreno. ungaretti,
4. figur. molto profondo, arguto, interessante (un ragionamento).
lepido, terso, dotto succipieno e arguto e non venefico. genovesi, 523:
superbe. -molto fine, arguto (una intuizione). e.
di sopra, che ha un po'dell'arguto; essendo il circoncidere o tarpar delle
frugoni, iii-218: la corte da un'arguto fu ras- somigliata al tavolazzo dei dipintori
scrollando il capo con un risolino mesto e arguto negli occhi e sulle labbra. «
bel verso, / elegante, composto, arguto e terso. cinuzzi, lxv-167:
fondo / di ciascun forte, tanto fui arguto, / le cui forze e ardire
aveva detto col suo più tenue e arguto sorriso il dotto schiavo: « in
). bacchetti, 2-xxiii-53: l'arguto acume, ch'è tanto vivace, indocile
uomo della menzogna, l'innocente ed arguto trasceglitore di aggettivi? = nome d'
: un uomo vecchio;... arguto più che facondo; ha tratto patrizio
trattóso, agg. ant. spiritoso, arguto; faceto. -anche: garbato,
] grazioso, affabile e cortese molto, arguto sul favellare, trattoso nel rispondere.
: a questo proposito egli, che arguto e trattoso era nel favellare, disse quel
, detto pasquillo... un tratto arguto. se n'andava con un canestro
non sdegni, e lo stuol de'cigni arguto / ch'a lui fa di bei
), intelligente, ostinato, ed arguto di una sua arguzia trista.
carducci, iii-15-134: sempre ingegnoso, arguto spesso, egli il 'testore degli amorosi detti'
ancora perché. 5. motto arguto; facezia, battuta di spirito.
persona strana, bizzarra o dotata di spirito arguto, incline allo scherzo (anche nell'
3-111: avrebbe voluto trovare qualche stillo arguto, geniale, artistico, da poter
. 2. figur. piacevolmente arguto, spiritoso, pungente (un linguaggio
fiero / che mi dimostra quel giovane arguto, / non mi pon spaventare a dirvi
il cocchiere attaccherà. 5. detto arguto, motto piacevole. 5. girolamo
che ha un carattere brillantemente scherzoso, arguto, mordace (una composizione, un'
un grande ripostiglio. 2. arguto, pronto, di rapida intuizione (l'
* vostri vivacissimi ingegni, onde in arguto cimento risplenda il vero distinto. muratori
vivévole, agg. ant. acuto, arguto (un pensiero). iacopo da
. -anche: concetto o espressione particolarmente arguto o, anche, salace, mordace.
la moneta in mano, guardai l'arguto profilo, il mento volitivo.
], sm. battuta spiritosa, motto arguto e divertente. foscolo,
da music-hall -è ben degna di quell'arguto e sapiente artista della parodia che è gino
un po'disomogeneo, ma di spirito arguto e gradevole. poteva tra l'altro