acervale, agg. filos. argomentazione sillo gistica: sorite (
crisippo, era una subdola e cavillosa argomentazione procedente all'infinito. = voce
detto anche vachille o vachilie): argomentazione dialettica introdotta da zenone, non tanto
platea. 2. figur. argomentazione o comportamento artificioso e sofistico, con
= voce dotta, gr. dcvtixoyta 'argomentazione opposta '(comp. da àvxf
ambizione d'onore e senza astuzia d'argomentazione. bruno, 643: quelle [scienze
pertanto penetrar bene la forza di questa argomentazione, tal è la via. manzoni
una tal questione, anzi tutta quest'argomentazione sulla legge di lotario i vuol essere
gli offriva, sapeva svolgere tutta una argomentazione. michelstaedter, 248: tre cose deve
cui si vuole dimostrare una tesi; argomentazione. latini, rettor.,
aritmetica. 3. figur. argomentazione astrusa ma rigorosamente necessaria nelle sue conclusioni
nelle discussioni, nelle contese, un'argomentazione che si rivela inefficace a ribattere quelle
. l'arzigogolare ingegnoso più che l'argomentazione corretta. 2. tr. congetturare
assunto. -in particolare: parte dell'argomentazione (nell'orazione antica) in cui
illustre, addotta a sostegno di un'argomentazione. francesco da barberino, 4-339:
figur.: piano, progetto, argomentazione che si rivela inconsistente, campato in
'. cavillo, sm. argomentazione, ragionamento sottile, valido in apparenza
. v.]: cavillosità d'un'argomentazione, d'un ingegno. cavillóso
che contiene cavilli (un ragionamento, un'argomentazione). del tuppo,
: sotto la narrazione si cela l'argomentazione. cardarelli, 1-122: quando il
(un discorso, una lettera, un'argomentazione, un'azione intrapresa, un processo
anche semplice- mente circolo): falsa argomentazione in cui si presuppone fin da principio
logicamente; stabilire come conseguenza di un'argomentazione, di un ponderato esame di ragioni
parte che conclude un discorso, un'argomentazione, uno scritto (e contiene il
. rosmini, xxii-213: in ogni argomentazione dunque entrano tre oggetti o termini,
lauto 'pranzo. -regola, argomentazione dei contrari: mòdo di argomentare che
). controrèplica, sf. argomentazione (in forma di discorso, lettera
costióne, sf. ant. questione, argomentazione. angiolieri, 62-14: la
deduzione semplice ', e non ancora argomentazione o raziocinio. guerrazzi, 6-584:
delle cose, incorreggibili a ogni argomentazione razionale. -nel linguaggio comune:
determinazione. -ant. discussione, argomentazione. rosaio della vita, 74:
. figur. rigore logico, saldezza di argomentazione; abilità nel far trionfare in una
contraddittorio (di una teoria, di un'argomentazione, di un comportamento); dubbio
platone mette in bocca a socrate un'argomentazione dilemmatica. b. croce, iv-12-
ospiti della figlia. 3. argomentazione con cui si dimostra la verità;
dimostrazioni e pochi fatti. 5. argomentazione fondata su un ragionamento che da premesse
-esposizione, parlata o scritta, di un'argomentazione scientifica. torricelli, 67:
(un ragionamento), stringente (un'argomentazione). p. f. giatnbullari
benché piuttosto vicina alla prosa e all'argomentazione apparisse che all'ottima poesia. tommaseo
. e assol. esaminare, discutere un'argomentazione, determinando in quale senso ne
un'idea, una notizia, un'argomentazione). -anche con uso avverb.
, determinando per quale di essi l'argomentazione è valida (ed è procedimento che
uno studio, una trattazione, un'argomentazione); che ha carattere di dogma
: motto arguto, battuta spiritosa; argomentazione ingegnosa e sottile (specialmente nel linguaggio
rosmini, xxiii-45: l'elenco è una argomentazione, colla quale si redarguisce l'avversario
di segni, la quale spezie d'argomentazione i greci e i latini interpreti d'aristotele
ammessa, e però si sottintende, l'argomentazione rimane composta di due sole proposizioni e
sillogismo per questo fine altre proposizioni, l'argomentazione composta di più che tre proposizioni riceve
antecedente del 14 luglio 1789? quale argomentazione contro le 'speranze d'italia 'di
: arte di ridurre a contraddizione un'argomentazione o di rilevarne le aporie interne,
profondità di pensiero, nessuna sottigliezza di argomentazione;... ma il fondamento della
altra. rosmini, xxii-269: l'argomentazione per esclusione, quantunque abbia una proposizione
che si fonda su esempi (un'argomentazione, un discorso: per provare il
battuta filata. -ant. trattazione, argomentazione. fazio, ii-13-85: seguita ora
e diffuso (uno scritto, un'argomentazione); accurato, analitico. cesarotti
locuz. avverb. lat. filos. argomentazione sillogistica in cui la premessa maggiore,
umane. 7. filos. argomentazione apparentemente sottile ed esatta ma sostanzialmente errata
questione, prova confermativa e conclusiva; argomentazione del difensore (nelle cause).
. parte di un discorso, di un'argomentazione. varchi, 22-87: essendo ciascun
meno spregiativo: concetto, proposizione, argomentazione o teoria filosofica. tasso,
, di un'orazione, di un'argomentazione, di un discorso, di un
disposizione delle parti di un ragionamento; argomentazione, dimostrazione. -forma del sillogismo:
, vive. -anche: validità di argomentazione, efficacia di persuasione. valerio
e come -dimostrazione geometrica: argomentazione bageometrica. sata sui princìpi
invenzione del suo predecessore in una lunghissima argomentazione e perorazione giudiziale. b. croce
]: 'gradazione', dicesi da'logici l'argomentazione che consta di quattro o più proposizioni
validità, forza persuasiva (di un'argomentazione); precisione, esattezza (di
per la rapidità dell'ideazione e dell'argomentazione, ai discorsi da comizio. 3
differenti, si prende come principio d'argomentazione. 3. avv. allo
una conseguenza; ragionamento, deduzione, argomentazione. marsilio da padova volgar.
dedotto per via di riflessione e di argomentazione da determinate premesse; conclusione; affermazione
, 9-329: una lunga e nudrita argomentazione a profitto della tradizione culturale umanistica,
, inattaccabile (una virtù, un'argomentazione, ecc.). n.
, impostare (una discussione, un'argomentazione, un'opera letteraria, ecc.
gire il concetto principale della sua argomentazione. = femm. sostant.
(un giudizio, un atto, un'argomentazione). -anche con uso neutro
fondamento, di validità o di solida argomentazione; inconcludenza (di un ragionamento,
. apprendere, comprendere pienamente (un'argomentazione, un ragionamento); imprimere nella
[s. v.]: argomentazione inquisitiva o dimostrativa. dialoghi inquisitivi di
insuperabili bisogni. -inconfutabile (un'argomentazione). pallavicino, 1-473: a
una dottrina, un'opinione, un'argomentazione, una notizia). siri
dottrina, di un'opinione, di un'argomentazione, di una notizia).
e serve a conferire notevole efficacia all'argomentazione). b. cavalcanti, 2-288
cesarotti, 1-xxiii-154: per una parte un'argomentazione spesso sofistica fa torto alla solidità dei
sicurezza, prontezza, che parevano, non argomentazione, ma intuizione di note verità.
l'invalidità di un ragionamento, di un'argomentazione. = deriv. da invalidare.
scorretto, falso (un ragionamento, un'argomentazione). segneri, iv-10: la
una massima ipotetica? — argomentazione, metodo, sistema ipotetico: quello
tommaseo [s. v.]: argomentazione ipotetica, dove la conclusione dipende da
, un fuoco oratorio che consumava l'argomentazione avversaria fino all'osso. gozzano,
antica. 6. ant. argomentazione dialettica, ragionamento sofistico. sercambi
sillogistica, non inusitata, anco fuori dell'argomentazione, anco nel colloquio di gente colta
-svolgere la matassa: esporre un'argomentazione, chiarire una questione complessa.
s. v.]: meandri d'argomentazione. carducci, ii-8-349: cotesti meridionali
, xxii-211: lo scopo prossimo dell'argomentazione, che è la deduzione mediata,
il che è quanto dire dalla forma dell'argomentazione. ma lo scopo ulteriore, che
argomento o sofisma del mentitore: celebre argomentazione (attribuita a diogenelaerzio o, secondo altri
frequent. metafisicherìa, sf. argomentazione, ragiona mento, discorso
presentazione di una tesi o di un'argomentazione avviene sotto forma di dialogo.
sua opera con metodo scolastico e coll'argomentazione usata in quegli scritti che si chiamano
filosofia. -metodo sillogistico: procedimento di argomentazione logica basato su sillogismi. rosmini
. -anche: dimostrazione dialettica, argomentazione. piccolomini, i-73: alla demostrazione
concreto: ragionamento sottile e sofistico, argomentazione cavillosa. f. m. zanotti
, comprensibile (un ragionamento, un'argomentazione, una trattazione). buti,
. -ragionamento inteso a persuadere, argomentazione; dottrina, teoria. cassiano
mostrazióne, sf. ant. argomentazione che tende a stabilire una verità;
non essere stata accolta. -cambiare argomentazione o l'argomento di un discorso,
, anche, un discorso, un'argomentazione, alterandone più o meno profondamente il
qui -incompleto, distorto (un'argomentazione). * corrado '.
di conclusione conseguente e coerente (un'argomentazione, un ragionamento, un processo logico
argomento trattato (una prova, un'argomentazione, una deduzione, ecc.)
di un ambito ben determinato); argomentazione, ragionamento. pallavicino, 1-190
cesarotti, 1-xxi-154: per una parte un'argomentazione spesso sofistica fa torto alla solidità dei
noccioli e scrirri col tempo. un'argomentazione, di una tendenza politica,
di primo principio e di salda base all'argomentazione, per trarne la cognizione d'altri
e uniformità di stile, coerenza di argomentazione (uno scrittore). ruscelli
della sincerità. -in partic.: argomentazione improntata a tali princìpi. sercambi
stige rissa e gorgoglia. -valere come argomentazione contraria. muratori, 7-i-158: sembra
il proemio, la trattazione, l'argomentazione, le perorazione, in altri l'esordio
la narrazione, l'analisi, l'argomentazione, la confutazione, la conclusione)
5. mezzo di giustificazione, argomentazione pretestuosa; pretesto. - anche:
oratorio... che consumava l'argomentazione avversaria fino all'osso. bonsanti,
palazzo. -palazzo in aria', argomentazione eccessivamente fantasiosa e priva di fondamento.
2. figur. discorso, scritto o argomentazione sciocca, vana, insensata (e
, distinguendosi dal sofisma che è invece argomentazione ingannevole in modo intenzionale. -anche:
esclamativa) unitariamente inteso; affermazione, argomentazione; il significato, il senso,
io dicierò. -spostare l'argomentazione da un soggetto a un altro.
-passare avanti: proseguire in un'argomentazione, in un discorso (anche affrontando
positivo un comportamento o come ragionevole un'argomentazione o come abbastanza adeguato il modo con
de roberto, 6-204: la sua massima argomentazione contro il principio lombrosiano della patologia del
senso concreto: nozione, osservazione, argomentazione oziosamente erudita o lambiccata; cavillo,
pensiero, peregrino, sottile (un'argomentazione). dante, conv.,
v.]: 'perìstrofe': figura od argomentazione ingegnosa che si fa quando volgiamo in
. continuare a svolgere un'esposizione, un'argomentazione; sviluppare una trattazione. fra
schiettezza. carducci, iii-24-97: quale argomentazione contro le 'speranze d'italia'di cesare
di persuadere. - anche: argomentazione persuasiva. f. f.
la forza soave. 3. argomentazione molto valida o ritenuta tale, che
anelito di perfezione. -che costituisce argomentazione appropriata, probante e, in partic
estens. pezza d'appoggio: prova, argomentazione probante. moretti, ii-065:
dominato da quel modo lento e preciso di argomentazione. -pigliarlo in bocca:
di cattiva qualità, oppure materia o argomentazione che non si presta a un'elaborazione
e spesso prelude a una ripresa deu'argomentazione). tommaseo [s. v
irrefutabile, incontestabile, incontrovertibile (un'argomentazione, un principio). pallavicino,
fs. v.]: 'polisillogismo': argomentazione che porta più sillogismi connessi.
politicherìa, sf. letter. argomentazione o discorso intorno a problemi politici
in alcun luogo quella smaniosa e scolastica argomentazione e quella pompa periodica che secondo plutarco
sostanza né ponderazione. 2. argomentazione, ragionamento, riflessione. -anche:
, un fuoco oratorio che consumava l'argomentazione avversaria fino all'osso.
, un modo di parlare, un'argomentazione); stilisticamente equilibrato e privo di
: un fuoco oratorio che consumava l'argomentazione avversaria fino all'osso, e una
per conoscere o per giudicare (un'argomentazione, un esempio o un motivo addotto
conseguenza; concetto dal quale muove un'argomentazione; enunciazione che costituisce il necessario presupposto
riferimento a un discorso, a un'argomentazione che si è già iniziato a svolgere
-sconvolgere un programma, un'argomentazione logica. landoìfi, n-117:
-ritenere esatta, corretta o plausibile un'argomentazione. redi, 16-iv-209: ulisse aldrovando
si fonda su premesse generalmente accettate; argomentazione dialettica (in contrapposizione con quella apodittica
si sviluppa in un certo modo (un'argomentazione). monti, x-5-176: il
crisippo, era una subdola e cavillosa argomentazione procedente all'infinito. -che si
sviluppo successivo di un discorso, di un'argomentazione, di un ragionamento, di una
svolgimento di un discorso o di un'argomentazione. guerrazzi, 1-612: progredendo per
e arguzia a una domanda o a un'argomentazione (anche nelle espressioni pronto di lingua
linguaggio della logica indica una forma di argomentazione con la quale, date due entità
, di un'esposizione, di un'argomentazione, ecc. ottimo, i-5q0:
. 6. testimonianza o argomentazione fondata su un ragionamento (e,
impuntualità. -contro ogni difficoltà o argomentazione contraria. b. tasso, ii-9
, sf. ant. e letter. argomentazione usata per comprovare un'asserzione e dimostrarne
, debole dal punto di vista dell'argomentazione; incerto. b. croce,
che simula un fondamento etico (un'argomentazione, un discorso); che non
di legalità (una motivazione, un'argomentazione). moravia, 22-265: non
pseudoragionaménto, sm. ragionamento o argomentazione destituita di serietà, di fondamento,
. -servire da sostegno in un'argomentazione. varchi, 8-2-196: credo io
: 'punto primo ': incominciando un'argomentazione. -ant. passaggio in una declamazione
larghe sono le concessioni fatte alla precedente argomentazione. = deriv. da purtuttavia,
in quattro parti o membri (un'argomentazione). ottimo, iii-362: nella
se non risolve questa difficoltà, l'argomentazione non corre, l'impresa non cammina
, di una spiegazione, di un'argomentazione o, anche, adattarvisi, contorni
filosofica, digressione piacevole e brillante o argomentazione sottile intorno a una questione anche frivola
a dimostrazione di una tesi, argomentazione. -filos. procedimento di
5. filos. sviluppare un'argomentazione procedendo logicamente, fondando il ragionamento su
dimostrare con rigore logico la verità; argomentazione addotta per suffragare una tesi o per
11. 9. affermazione argomentata; argomentazione, considerazione che serve a persuadere,
, sostenere una tesi esatta o un'argomentazione valida; avere idee, opinioni,
e sensato; per mezzo di un'argomentazione ben sviluppata. flore de parlare,
. -anche: affascinante, ma fragile argomentazione. stuparich, 5-56: io mi
congiunto. -ciascun momento di un'argomentazione o di un ragionamento. dante
della terza operazion dell'intelletto, cioè dell'argomentazione, infra le quali nobilissima è quella
logicamente; dimostrazione di una tesi, argomentazione. bruno, 3-561: propone [
. 2. sm. ant. argomentazione addotta per confutare un errore o per
marco. 2. ant. argomentazione, per lo più volta a controbattere
esaminato per completezza d'informazione o di argomentazione. -in partic.: resta a
l'ambito per cui è valida l'argomentazione sviluppata o limiti entro i quali è
morali anche inautentici, sostituendo all'oggettiva argomentazione l'eccesso oratorio. gozzano,
un viaggio: anche ideale, in un'argomentazione). magalotti, 9-2-229: di
-confermare una notizia; ribadire un'argomentazione; suffragare con ulteriori elementi o
periodo di cinque strofe, con un'argomentazione in forma d'interrogazione, co 'l suo
(e anche la frase o l'argomentazione a cui dà origine). l
13. confutato (un errore, un'argomentazione). galileo, 4-2-399: ritornando
richiamare in margine alla presente esposizione o argomentazione esempi, fatti che la illustrano o
7. figur. ribattere un'argomentazione in una discussione; replicare.
, di un ragionamento, di un'argomentazione, di una dimostrazione (una situazione
, di un ragionamento, di un'argomentazione, di una dimostrazione (e,
economia di un ragionamento, di un'argomentazione, di una dimostrazione o della risoluzione
un progetto preciso di lavoro o di argomentazione, una trattazione o anche un'entità
! 4. rafforzato da un'argomentazione (una teoria). l.
della terza riga. 3. argomentazione a favore di un'ipotesi; pezza
o cercare di rendere più persuasiva un'argomentazione, più convincente un concetto, f
. 3. stringere con una rigorosa argomentazione. n. villani, 1-483:
2. discorso lungo e accalorato; argomentazione ripetuta e veemente. bencivenni,
alla lezione. -ripresa di un'argomentazione per ribadirla. caro, 5-268:
12. retor. tipo di argomentazione con il quale si rivolgono contro l'
probabile e accettabile (una teoria, un'argomentazione, un sistema filosofico, anche un
o disapprovazione (un giudizio, un'argomentazione, ecc.). boccaccio
durante una discussione con la forza dell'argomentazione. s. girolamo volgar. [
da dio. 8. argomentazione deduttiva che, invertendo i termini della
su un ragionamento preciso, organico (un'argomentazione, una concezione, un metodo di
la fede cattolica. -confutare un'argomentazione. baldi, 297: cotesto è
confutare le opinioni di altri (un'argomentazione). -anche sostant. galileo
, nella forma e nell'ordine dell'argomentazione, salvando tutta la sostanza.
sapienterìa, sf. notizia, nozione o argomentazione eccessivamente ricercata ed erudita, pedantescamente
posizione tenuta da altri; contraddire un'argomentazione, confutarla, negarne il valore e
sbròcchi). ant. confutare un'argomentazione. cecco d'ascoli, 4742:
-per estens. sproposito, stupidaggine; argomentazione astrusa e senza senso. tassoni
-che ha poco costrutto (un'argomentazione, un discorso); poco credibile
'scolasticismo'volesse designare uno speciale metodo di argomentazione. bacchetti, 2-xxii-243: bisognerebbe essere
in alcun luogo quella smaniosa e scolastica argomentazione e quella pompa periodica che, secondo
. -sconnesso, confuso (un'argomentazione). giuseppe degli aromatari, 284
lo scuro lume. 17. argomentazione, in partic. negativa, che
, un fuoco oratorio cne consumava l'argomentazione avversaria fino all'osso. 2.
proseguire in un racconto, in un'argomentazione; andare avanti in un'elencazione o
ad una ad una le verghe dell'argomentazione selliana. 2. favorevole alla
. schematicità di un discorso, di un'argomentazione. fanzini, iii-694: il semplicismo
di concessione sovente per fare più valida l'argomentazione contraria. -aprire i sensi:
sa - onorata. -ragionamento; argomentazione. dante, inf, 7-72:
propendere per una posizione, per un'argomentazione fra le diverse concorrenti. latini
-senti chi parla: per ritorcere un'argomentazione contro chi la propone. g
, fondato (un'accusa, un'argomentazione, un giudizio). pallavicino,
o turbamento. -fornire valida argomentazione a sostegno di una tesi.
, la propria capacità persuasiva (un'argomentazione). collodi, 396: quando
argomenti e temi; debolezza di un'argomentazione. galileo, 1-2-256: il maggior
crisippo, era una subdola e cavillosa argomentazione procedente all'infinito. -sillogismo categorico
di cui ha tuttavia i limiti; argomentazione ampia, ben condotta e costruita;
è un solitario che 3. argomentazione capziosa e sofistica; ragionamenfaretre. b
, avv. per mezzo ai un'argomentazione condotta in forma di sillogismo; secondo
abile nell'uso di tale modo di argomentazione. nievo, 224: monsignor di
12. retor. ragione da simile-, argomentazione fondata sul paragone con circostanze o casi
. -eccessivamente sottile, sofistico (un'argomentazione). cesarotti, 1-xxviii-4: non
in alcun luogo quella smaniosa e scolastica argomentazione e quella pompa periodica che secondo plutarco
un'edizione, una esposizione, un'argomentazione); non compiutamente o approssimatamente elaborato
anche -e; anche sf.). argomentazione intenzionalmente ingannevole o tendenziosa, in partic
-carattere artificioso e cavilloso di un'argomentazione, di un discorso. oriani
soffisticherìa, sofisticano), sf. argomentazione intenzionalmente capziosa o tendenziosa e mistificante
, sf. letter. ragionamento o argomentazione sofistica, cavillosa o arzigogolata.
capzioso, tendenzioso o mistificante (un'argomentazione, una deduzione, uno scritto,
cioè dèe ridursi ad una proposizione o argomentazione chiaramente espressa. borgese, 1-17: tutti
-motivato in modo adeguato e convincente (un'argomentazione, una posizione). guidiccioni
sintesi di un discorso, di un'argomentazione; fondamento, principio ispiratore su cui
sostanza (di un discorso, di un'argomentazione, ecc.). cattaneo
, in uno studio, in un'argomentazione. 0. rucellai, 6-50:
fondamentale in un discorso, in un'argomentazione, nella costituzione di un pensiero,
rovina. 10. dimostrazione o argomentazione a favore di una dottrina o di
un indirizzo artistico; che svolge un'argomentazione in una controversia, in una disputa.
, sostituirsi (un sentimento, un'argomentazione, una tradizione, un ricordo, un
da tanto denaro. 2. argomentazione, ragionamento, teoria o discorso intenzionalmente
o trattazione (un ragionamento, un'argomentazione, una considerazione, uno studio,
persuasivo. -in senso concreto: argomentazione acuta e sagace; ragionamento, pensiero
(sottilizamènto), sm. analisi, argomentazione molto accurata, o anche sofistica e
8. nella logica formale, argomentazione volta a stabilire che, dato un
quantità negative si fa con questa specie di argomentazione, che noi chiamammo sottrazione. pasolini
sovrastrutturalità, sf. caratteristica di un'argomentazione, di un ragionamento riguardante o appartenente
dipinta. rosmini, xxvi-332: quella argomentazione suppone che vi possano avere delle opinioni
una disputa; liquidare in fretta un'argomentazione ritenendola poco importante o infondata.
un pretesto, un discorso, un'argomentazione anche giuridica, una teoria, ecc
6. confutare un'idea, un'argomentazione, mettendo4. scarsa pregnanza ed efficacia
lungo, inconsistente e avventato discorso o argomentazione. ridicolose a modo loro
parole altrui, di un'idea; argomentazione cavillosa e sofistica, forzatura del significato
, sofistico, poco persuasivo (un'argomentazione, una prova, una spiegazione, ecc
spreg.). sola possibile argomentazione a favore della verità dell'ermeneutica è
5. attacco polemico; argomentazione rivolta a contrastare fortemente posizioni, idee
stile); ridotto all'essenziale (un'argomentazione). giovio, ii-118: a
rendere irrefutabile, solido, incontrovertibile un'argomentazione, un ragionamento; concludere in modo
fido auriga. -rendere un'argomentazione particolarmente efficace e persuasiva. segneri
e la logica della deduzione (un'argomentazione, un esempio, una dimostrazione)
la lusinga (un discorso, un'argomentazione); che risulta persuasivo per il
. profondità di un concetto, di un'argomentazione, di un discorso, ecc.
, come base di partenza per un'argomentazione; congetturare, ipotizzare.
tacagnierie erano possibile. 3. argomentazione capziosa, ragionamento eccessivamente pignolo.
. figur. incisivo, penetrante (un'argomentazione). 0. rucellai,
(un metodo di analisi, una argomentazione, ecc.: per lo più con
tali elementi sono combinati. 4. argomentazione. = voce dotta, comp
male e telo. -affermazione, argomentazione che vale a demolire le idee,
pretestuosa; volgere un dato, un'argomentazione a favore di una delle parti contendenti,
concettuale da cui si ricavano gli elementi dell'argomentazione, in rapporto alla disciplina o alla
interno di un ragionamento, di un'argomentazione. galileo, 4-2-334: io non
sm. (plur. -i). argomentazione (o, per estens.,
». 2. figur. argomentazione, posizione sostenuta per affermare le proprie
era -giungere alla conclusione di un'argomentazione, di un ragionamento. ottimo
adducendo ragionamenti capziosi e pretestuosi (un'argomentazione). tommaseo [s. v
da tutti (una verità, un'argomentazione). pallavicino, 1-456: questa
fatto cornamusa. -confutare qualcuno con un'argomentazione incontrovertibile. tommaseo [s. v
: frase, gioco di parole, argomentazione oscura, involuta. giraldi cinzio,
nell'analisi di un testo o di un'argomentazione). p p fagiuoli
: espressione, frase; affermazione, argomentazione. dante, xxx-45: e'parlan
un ragionamento, un discorso, un'argomentazione). galileo, 3-2-327: vedete
o persuasivo (un ragionamento, un'argomentazione, un metodo). s
a confutare radicalmente una tesi, un'argomentazione, ecc. = agg.
l'avvocatissimo diede maggiori cinghie alla sua argomentazione. = nome d'azione da arcuare
. bizantinerìa, sf. questione, argomentazione eccessivamente sottile, sofistica, cavillosa.
controreazione. r controrèplica, sf. argomentazione (in forma di discorso, lettera
2004], 28: quasi che l'argomentazione di cacciari, ritrovando nell'aporia la
zazione, sf. ragionamento, trattazione, argomentazione che non prevede di essere discusso e