un occulto rapporto tra talora. così arfasatto da arphaxad. certe qualità dell'animo e
aveva fatto. = deriv. da arfasatto. arfasatto, sm. persona
= deriv. da arfasatto. arfasatto, sm. persona goffa, confusionaria,
, 9-2-1: perch'io non paia un arfasatto, / o qualche moccicon che dorma
: manda, manda a spiar qualche arfasatto, / o un di quei che
vergognò di dar orecchie a un certo arfasatto,... che pretendeva di ritrovar
ampolla. giusti, i-227: sebbene (arfasatto che non sei altro) ti sei
malmantile, 3-49: « questo nome [arfasatto] viene da arfaxad della scrittura sagra
3-49: manda, manda a spiar qualche arfasatto, / o un di quei,
fagiuoli, 3-4-24: con un tal gentilissimo arfasatto / e gli altri amici,
infesata. arila, 182: muore un arfasatto qualunque, e subito i così detti
, che avrebbe rasciugato l'umore di quale arfasatto poeteggi. g. m. cecchi
, 1-ii-302: il sapelli è un pascià arfasatto: che tutto si credè lecito.
giusti, v-214: mi maraviglio di quell'arfasatto del mordini e vedo, con mio
fu [l'incoronazione di nostra donna] arfasatto, / o un di quei che piscian
si vergognò di dar orecchie a un certo arfasatto del paese di branswich. zucchetti,