area tose, e centro-occidentale (cfr. aretino prace, umbro prece, cortonese prède
una trattativa, un affare). aretino, v-1-143: quanti ne fan precipitare le
. pericoloso, insidioso, minaccioso. aretino, v-1-415: dilettissimo figliuolo, ecco che
, disgrazia, grave avversità. aretino, v-1-821: l'animo vostro,.
occasione che la determina). aretino, v-1-123: due fini son messi inanzi
ceccni, 2-16: non occorre trattenersi sull'aretino: precursore della stampa gialla, pioniere
-per estens. ammiratore appassionato. aretino, v-1-176: io mi credeva cne,
fede / che tien gioventù in preda. aretino, v- 1-300: l'altra sera
vespro. -con metonimia. aretino, 9-158: non accumulate i vostri tesori
nella mano destra lo scetro regale. aretino, 20-10: dopo la messa benedetti i
sino te avere fino alle predelle serrato? aretino, 20-170: se il farnetico gli
un tempo, un'età). aretino, 22-308: il dottore egregio benedisse l'
la santa astinenzia e penitenzia vera. aretino, 20-336: al basciar de la croce
, conto (anche negativo). aretino, iv-3-69: le superbe nature..
: fra cipolla predicava a'porri. aretino, 20-226: le giurò che l'angelo
senza tarsìa e colla predella da piei. aretino, 20-241: un gentiluomo (cancaro
di una norma di comportamento. aretino, v-1-970: sia ormai, signor marchese
il mondo e risuscitò da morte. aretino, 22-36: toglimi, o giove ottimo
profondino, in modo mi spaventi! aretino, 1v-4-41: se colui che furia con-
profondi. -rovinare, umiliare. aretino, iv-6-257: vi prego a pregar sì
per terra. -anche sostant. aretino, 22-296: faceva [la predica]
proprie la profondità de l'acqua. aretino, v-1-189: l'altitudine de rana
che qualità d'obbliquità ella partecipi. aretino, 20-279: non era niuno dei
quiete, di serenità). aretino, 14-28: parve che i mostruosi pesci
parola profonda. -sostant. aretino, v-1-119: parole che nel profondo dei
letteraria, uno scritto). aretino, v-1-153: or ridete de la mia
non molto profonda memoria s'attribuisca. aretino, v-1-596: il profondo intelletto di sa-
lui a. mme rispondere e parlare. aretino, v-1-62: dicami la divinità del
un sentore gradevole in un luoep. aretino, 13-134: non disse altro il granfamigliare
, di essenze odorose; profumiere. aretino, 20-205: ora ai frati; che
forma o con stile aggraziato. aretino, v-1-350: egli ha due occhioni ridenti
genoa, di duo scudi il paio. aretino, 20-10: mi menarono alla chiesa
delle profumate lettere che mi scrivete. aretino, 20-104: mi laudava, mi serviva
e terge. -profumatine). aretino, 20-235: per tornare al cortigiano profumatine
beatitudine, questo solo le rispondo. aretino, v-i-579: non mi spiace.
di donna ora i progressi miei. aretino, v-1-947: vi ringrazio con libero affetto
hanno al continuo tanto proibito e detestato. aretino, v- 1-400: ci sciorinai sopra
-occupazione abituale di una persona. aretino, tv-4-62: essendo i lunghi ciarlamenti prole
viver sola in tutti i giorni suoi. aretino, v-1-138: il promettermi il capretto
pensieri nostri nulla promessione rendono intiera. aretino, v-1-416: io molto laudo,
-commuovere ^ turbare l'animo. aretino, iv-6-13: é quasi non poca vergogna
-animare, stimolare, incitare. aretino, 22-284: da temerità incomprensibile, da
su- plica di leone lanbardi da castiglioni aretino, che chiesi a vostra eccellenza in
che non gli toglie cento falsità. aretino, q-48: videro [gli angeli]
mi pare venuto el tempo tanto pronosticato. aretino, 22-181: sì fatte parole pronosticate
al vino! -scherz. aretino, 20-297: che ladri pronostichi che io
malmenare o a rubare). aretino, v-i-912: divisandomisi di voi la disposizione
zelo, solerzia, prontezza. aretino, iv-3-144: riposo e grandezza sono per
impudenza e vergognosa prontitudine essere confuso. aretino, iv-5-218: alle volte il triviale
/ contra agolante -disse -in aspromonte? aretino, v-1-796: io, confortato da
morte, un evento negativo). aretino, v-1-692: io cominciava, per esser
. scioltezza, disinvoltura nel parlare. aretino, v-1-762: le circunstanzie che vi instituiscono
-sm. insistenza importuna e seccante. aretino, iv-6-110: perché lo sperare e il
ridi un parlar pien di piascevolezze. aretino, v-1-337: non fia mai d'iddio
-favorevole in quanto prossimo. aretino, 20-165: dagliene vinta quando elleno con
fare migliore governo e più lungo. aretino, v-1-18: se più tosto vorrete
/ e comendata assai più che natura. aretino, v-1-554: io propongo chi ama
le quali non cade proporzione alcuna. aretino, 22-96: or perché non mi si
non potendo essere da altri impedito. aretino, v-i-338: la sorte, disturbatrice
, in ogni caso). aretino, 20-65: a tutti i propositi dicea
. -riuscire utile o opportuno. aretino, v-1-222: se l'avete fatto per
dà grande importanza). aretino, 20-220: -che le diede egli?
passeran morti per le sue propie budelle. aretino, 20-225: mi hanno a noia
proprio boccaccio son date circa questo. aretino, 20-30: con il suo monsignore era
e sono crudeli propio come cani. aretino, 20-10: ornata proprio proprio come
far tornare al proprio fonte i fiumi. aretino, 22-221: nel fornire di tali
/ acquista onor chi regge alcun governo. aretino, 20-220: -che le diede egli
sguizari, sarà contento vadi di longo. aretino, v-1-903: quel piacere che piglia
che caratterizzano tale condizione di floridezza. aretino, iv-4-190: non sento scropolo alcuno di
condizione di prosperità, di benessere. aretino, v-1-721: ringraziandolo, supplico la sua
si lascia studiata- mente apparire. aretino, 10-28: ecco a la corte fanciulli
falso, bugiardo, ingannatore. aretino, 20-276: sì come de le cento
che tu sia ancora buon architettore. aretino, vi-65: ea- mus: oh
-con riferimento agli astri. aretino, v-1-799: non gli accade sapere per
scherz. f. buonafede [aretino], 3-16: io lo veggio passeggiare
altre l'ho per prova conosciuto. aretino, v-1-738: per dio che, se
/ ov'ogni latte perderla sua prova. aretino, iv-6-277: il cielo vi incorona
bisogna altro dir più qui tra noi. aretino, 20-72: si cominciò [la
al mio nimico il petto porsi. aretino, v-1-804: ciò che si prova
l'abino recuperata con le armi. aretino, v-1-668: da che le miserie de
di piacere mai da lui non provato. aretino, v- 1-672: la vergogna da
, marzolini e provature e ravogliuoli. aretino, 20-93: cominciando il sole a
, garrirla e dirle parole assai. aretino, vi-148: ho più caro d'esser
o l'argomento del dileggio. aretino, vi-225: se discorri con gravità e
una condizione, un atteggiamento). aretino, 20-94: vedesti dello altro dì passeggiare
. ant. sgridato, rimbrottato. aretino, 9-182: tremò la donna risanata nel
riprovevoli (una passione). aretino, v-1-527: perché i negozi de la
-stimolare una reazione psichica. aretino, v-1-482: negli uomini è una certa
tempo venturo a congregare dovizie e delizie. aretino, v- i_793: voi..
con sé in un viaggio. aretino, 19-205: partironsi con la provisione dei
simile agli antichi e valenti capitani. aretino, vi-62: ella, prudentemente gustando
terminare alcuno dubio tra noi nato. aretino, v-1-371: ne lo entrare io
, rendere pan per focaccia. aretino, 20-192: così si imbriacano di maldire
prugnuoli che erano ivi apparecchiati per lui. aretino, 20-78: un dì fra gli
in nome di tutta la lega. aretino, 13-124: languirono gli undici del collegio
chiose mi pub- lichino troppo isfacciato. aretino, v-1-494: la fedeltà, la
quando senza incomodo vostro potrete farlo. aretino, v1- 461: da che le
tribuni e piene di publico sdegno. aretino, v-1-215: né solo io, ma
un ribaldo e sce- lerato publico. aretino, 1-189: con quell'atto con cui
, che par terra non tocchi. aretino, v-1-733: chi voi vedere quel reai
questa puella / con soa soctile favella. aretino, vl-21: sua éccellenzia, sua
. 2. figlioletto. aretino, vi-63: la regina di cartagine dido
in questa pugna abbino la vittoria. aretino, 22-206: tra tutte le battaglie
per la masturbazione femminile). aretino, 20-28: io venni in succhio fortemente
? -peggior. pugnalacelo. aretino, 1-174: esso gli correva intorno,
contra al del pugna e contende. aretino, v-1-77: chi pugna con dio
cristo a opera del demonio. aretino, 22-199: fu profeta [gesù cristo
braccio destro levare il pugno in alto. aretino, 10-15: il galante uomo ci
disposizione, a portata di mano. aretino, vi-496: poco giovano i podestà e
che mi dà forte da sospettare. aretino, 20-301: perché io le aveva
fa apparere la cosa bella con delegazione. aretino, iv-5-160: niuno imitatore del
osceno: organo sessuale maschile. aretino, 20-114: fusse che si volesse,
si vorrebbe mai aver rapporti. aretino, 20-239: -godutele...,
. per simil. aborto mostruoso. aretino, 20-86: -crederesti tu che uno anno
lo 'mparò, fuor di fiorenza. aretino, 20-29: scoprii, allato alla stanza
, buon gusto nell'abbigliamento. aretino, 20-287: il falcone senza cappello le
-decorazione, ornamento raffinato e signorile aretino, iv-4-183: perché io non mi lascio
primavera o anche alla gioventù. aretino, iv-4-28: perseveri la fantasia del vostro
'pungolo '; cfr. anche aretino pomello. pungelióne, v. pungiglione
molli spogliase, veste panni pognente. aretino, 20-37: avea per sua grazia alcuni
e rideva. -sostant. aretino, 10-33: si colca ne l'ora
: o pungente coltello -di coscienza. aretino, 10-27: tenete per fermo che
e buoi bisognava che fussi spuntato. aretino, 20-217: lasciate che io vi conti
loco lascia ove non batta e punga. aretino, 20-60: ella mi pungeva il
capace esser non può cosa divina. aretino, 9-72: la parola,..
, spinta. { { aretino, 20-200: ai somari (disse la
; preoccupazione; pensiero assillante. aretino, 20-120: tu hai da sapere che
. -in un gioco erotico. aretino, 20-1 ^ 8: dando di punta
, compiere senza coitoapprocci amorosi. aretino, 20-97: « egli mi diceva:
ed al marito suo lo disse. aretino, v-1-33: ho ricevuto ancora due cuffie
fanno li pontali per le stringhe. aretino, vi-106: è pur da ridere e
poco d'oro o tutti negri. aretino, 20-122: qualche volta mi ritrovava x
v.). -puntaluzzo. aretino, vi-411: 1 gallinelli andranno a
cinnaprio un 'c 'pontato. aretino, v-1-797: una opra bene scritta e
. che usa una lingua ricercata. aretino, 20-82: parla puntata, perché parlando
cum vose po- ita et aperta. aretino, 1-67: non so favellar puntato.
(il modo di parlare). aretino, 20-60: di molte donne ci nominò
di granito. -ruvido. aretino, 20-240: essi dicano: « io
e private di molta grande consolazione. aretino, 20-246: puntellando le bellezze de
; protettore, difensore, sostenitore. aretino, iv-3-259: nel cadere l'animo del
eccitare sessualmente una persona. aretino, 20-343: così, tutta riavuta,
su tutto; puntiglioso. aretino, 20-21: -salda un poco: come
ascolta pure. -sostant. aretino, 20-166: non baloccate più con le
/ non aprissi la toppa di puntino. aretino, vi-270: - haime tu inteso
prima fosti di quel luogo ». aretino, v-1-286: la degnità del le-
-con forbitezza o precisione. aretino, vi-106: il nostro padrone è il
; carta di alto valore. aretino, vi-471: come la primiera comincia a
elle solo fare il ponto spagnolo? aretino, 20-202: a un fanciullo: «
tutto: fa'orecchie di mercatante. aretino, 20-7: per le piazze e per
malvagia e rebolla, cose al ghiotto aretino gratissime. stampa periodica milanese, i-101
di forma quadrata; aiuola. aretino, 20-56: i quadretti dello orto,
quadro e lassa stare il tondo. aretino, 20-62: la donna...
da fare alle figure e 'l quadero. aretino, 20-113: mi mandava o coperta
, ma lasuso senza alcuna imperfezione. aretino, 22-123: chi non sa che
o di quaglie o di tortore. aretino, vi-529: non aguzzon l'appetito
che non sia preso da qualcuno? aretino, 20-83: alcune vecchiarelle dicevano ricordarsi
metodo con cui è composta). aretino, 18-407: io ho caro la nobiltade
o di un voto religioso. aretino, 13-2: un animo circumspetto, il
e prendi qualità dal vivo lume! aretino, v-1-641: la vostra vecchiezza onoranda debbe
spazio di tempo, istante. aretino, 1-86: da che qui in fiorenza
fra quanti, ma fra quali. aretino, v-1-58: quanti ne ho io veduti
; patire la fame. aretino, 1-65: il soldato camovaleggia spesso e
minum: e quest'è 'l quinto. aretino, 20-230: mi pareva che tutta
contesto osceno, riferito a persone. aretino, 20-27: il frate ghiottone le dicea
più a ronpere dove è stato medicato. aretino, vi-61: come, un uomo
. dimin. quattrinùccio, quattrinuzzo. aretino, 1-189: giuocano i quattrinucci datigli dalla
fece la sua domanda come era composto. aretino, 20-91: le stelle che stanno
, ha valore aggett.). aretino, 20-106: intanto ordino che quelli miei
o, anche, ingiurie. aretino, vi-493: se non fusse peccato,
è frigido nell'atto amoroso. aretino, 20-16: questo si fa per non
. peripezia strana, vicenda curiosa. aretino, 20-164: fu pur grande quella di
/ rid'io lo minotauro far cotale. aretino, 20-49: la nanna e la
. -ant. ruffiana. aretino, 20-94: la mia madre savia.
e dimostri la doglia dentro e fora. aretino, 22-206: comminciò...
per inezie, per futili motivi. aretino, 20-241: datole in premio la lettiera
segni alsì che intornia lo mondo. aretino, 20-293: vede uno sbricco,
i becari de la cità de ferrara. aretino, ii-247: è somma iscelleratezza questa
perdoniam questa sì come a ebbro. aretino, 20-320: se mai più ti
più bel che questo e quello. aretino, 20-285: squadrando sempre questo e
marchionne alla cefalonia se ne morì. aretino, 20-255: a questo si leva suso
nell'espressione venire al quia). aretino, 20-19: veniamo al quia. sendo
-rassicurarsi, riporre la propria fiducia. aretino, vi-77: certo, certo egli averà
« un poco il passo queta ». aretino, 14-10: fere, augelli e
2-11: noi pensavamo a bologna quietarci. aretino, 20-94: piacendo sempre le cose
. ant. quiete, tranquillità. aretino, 134-74: non ardivano di rompere il
ritrovar il vel crrintorno quinci / perdei. aretino, 20-352: ho quanti testi di
che pare in quintadecima la luna. aretino, 20-244: il suo sesso apparve tondo
vulgata). e e aretino, 20-229: ritenendosi per l'ultime parole
scatto d'ira, sfuriata. aretino, 20-262: doppo il sofferimento de le
esplosione di calura, periodo torrido. aretino, v-1-204: vi prego che veniate qui
quel vanni schilchi e mira scelerata. aretino, 20-230: scompiglia il letto col
, a guisa di furie infernali. aretino, 20-342: pur la porta si percuote
d'anguersa mi vuol far forza ». aretino, vi-461: -rabuf- fati la barba
, corrugare (le sopracciglia). aretino, vt-412: se i balordi sapessero in
a expectar ch'altri me spetra. aretino, 20-279: non era niuno dei manigoldi
, per raccenderlo incontro alla repubblica. aretino, 10-88: l'arbitrio de la
raccogliesti con le labbra el sangue. aretino, v-1-931: perché ognuno si succhia
quale bisognava udire predicare contra indiscrezione. aretino, v-1-29: principe inclito, raccogliete
in atteggiamenti scostanti, rudi. aretino, v-1-366: un pastore non più uscito
raccolte, / né bisogna lusingare. aretino, 20-82: con la furia del
-anche: rialzato; afferrato. aretino, v-1-3: ardisco di dedicarvi l'opera
. -elevato al cielo. aretino, v-1-419: la volontà di dio,
accolga 'l mio spirito ultimo in pace. aretino, v-1-413: movendo il passo ai
siano fi- delmente agli scritti raccomandate. aretino, v-1-233: da un altretanto favellare
camicia tanto che l'è racconcia. aretino, 20-257: 1 ronzini si stanno
che vi sono pochissime cose racconce. aretino, iv-6-62: eccovi il sonetto..
era, quivi veniva per racconsolarlo. aretino, 20-170: così schiamazzando ficcategli più
una situazione difficile o un pericolo. aretino, 9-225: dopo che iacod fornì di
lasciando dio per lo vietato pomo. aretino, v-1-339: l'epitaffio son io
celebrare, dire con elogio. aretino, v-1-314: io piansi nel raccontarmi la
. -mettere in ordine. aretino, 1-1: deh, guarda un poco
sf. ant. rimprovero. aretino, iv-6-93: pare che ijelle raccusazioni uscite
no, ma per ra- quetarlo. aretino, 20-542: pur la porta si percuote
allora il suo pianto rac- queta. aretino, 13-47: la vergine ebbe presa la
intenzioni. -fare tacere. aretino, 13-40: aveva parlato egli, quando
. -mitigare, lenire. aretino, 20-160: tengono in mano uno scartoccio
, alquanto si diè più pace. aretino, 14-57: disse pluton: signor,
chiedere di più, rassegnarsi. aretino, 1-28: si reputa savio l'uomo
8. venire meno, cessare. aretino, 22-292: ecco colui che predicava per
, el mio citolino, dammelo. aretino, 20-256: ella, racquetata con
tuo pugnale, / ch'a l'aretino non trovò ben l'osso, / perché
, del cichorium intybus). aretino, v-1-271: più vale un pugno non
un fesso e così formare una donna. aretino, 20-76: confessò la cagione del
è di uso scurrile). aretino, 20-264: la puzza del sudiciume di
dir frutta c'ha vive radici. aretino, v-1-180: le qualità sue mi saranno
ché da radice è svelta mia speranza. aretino, v-1-26: aiutimi iddio a rendervi
; spazio libero dalla nebbia. aretino, 20-319: guardo i giri dei vostri
opre ancor tesse gloriose e rade. aretino, 20-315: fra tutte le tue
agghindato, vestito con raffinatezza. aretino, 20-257: le creature, imbrunitesi più
non si raffreddar sole nei letti. aretino, vi-189: io dubito di non mi
volga e gli raffreni il corso. aretino, 14-48: ella sen ride e,
ant. servitore rozzo e poltrone. aretino, 20-234: -che sia arso. -qualcosa
dirai: non è più quelo. aretino, 20-258: quelle buone donne e altre
veggio ben che pur asino sono! aretino, 20-64: uno 'oimè ',
razzo pirotecnico; fuoco d'artificio. aretino, 20-94: ci venimmo [in roma
d'oro e de riche zoglie ornata. aretino, 20-91: simigliavano [le stelle
altrui più piacque el gir peregrinando. aretino, 22-11: intanto veggonsi raggirare le
globi. -di animali. aretino, 20-217: intorno a me si raggiravano
orecchie ancora. -aleggiare. aretino, 1-24: il branco dei sospiri sciorinato
, / che per tutto raggira. aretino, 14-9: aure, o aure,
in stato di confusione mentale. aretino, 22-168: il savio che passa il
dattorno, stargli alle costole. aretino, vi-139: risolviamoci pure in credere che
ruota si va di continovo rivolgendo. aretino, 1-14: la ruota, raggirata dai
nel novo manto tuto se ragroppa. aretino, 9-433: egli [lucifero],
-rassodarsi in blocchi, indurirsi. aretino, 14-44: la terra, che da
. figur. confondersi, intricarsi. aretino, v-1-194: la natura istessa, de
a parlare (la lingua). aretino, 9-189: la lingua sua [del
angoli delle punte... ragguaglio. aretino, 1-52: presele tosto, gli
nascono in oriente, alcuni in europa. aretino, 20-205: come si par vergine
io, sendo scoperta la ragia. aretino, vi-106: io intendo la ragia:
discorso sconclusionato, affermazione sciocca. aretino, 10-22: io son stupido nel vedere
: titolo corrente dell'opera di pietro aretino (indicata recentemente anche come sei giornate
la nanna insegna alla pippa '. aretino, 8-7 * 7.: i ragionamenti
.: i ragionamenti di m. pietro aretino. idem, 20-tit.: ragionamento
dolce condizione onestissimi e caldi rasonamenti! aretino, iv-4-105: io con alcuni vecchi soldati
, in partic. al plur. aretino, io-tit.: ragionamento delle corti.
è con valore scherz.). aretino, 20-14: appena i frutti paradisi fur
, per esser persona più rasonevole. aretino, 20-325: io sono uomo ragionevole,
corte in italia. -sostant. aretino, 20-345: io ebbi tempo e arcitempo
putente. -profluvio di parole. aretino, 13-120: guai a chi ha fede
strillare per il dolore. aretino, vi-496: mangiati quattro boconi strozzatoi,
-in relazione col discorso diretto. aretino, 1-112: mentre che parlava in tal
che possa ralegrar un cor doglioso. aretino, 20-284: la cera lieta del medico
in uno die cinquecento e più. aretino, v-1-52: io vi son quel
/ vuoisi tu usi anco tu umiltà. aretino, 20-151: la gente..
bollire tanto che tomi a mezzo. aretino, 1-76: mira qua che ramaiuoli imbrattati
pezzo di astone. è dell'uso aretino, e lo registrò anche il redi.
per farmi teco in braccio seppellire. aretino, 20-262: finse una febbre subitana e
piero come fosse uno grande fatto. aretino, v-1-178: se iddio mi avesse concesso
-essere presente a se stesso. aretino, v-1-208: mi credo essergli uscito di
di una parte del corpo. aretino, 19-135: supplicò [isacco] al
. -infiacchito. aretino, 22-294: quando altri vagheggia i figli
: mitigare l'ira. aretino, 22-80: il parlare, non men
soffocato (un suono). aretino, 20-73: sforzandosi di ritenere il fiato
dello scheletro calcareo del corallo. aretino, 14-24: ninfe, che pria nasceste
sf. ant. ramolaccio. aretino, 20-268: va'per la insalata,
, anche, avara nello spendere. aretino, 1-119: - i conoscitori dell'umore
e altri mi scugli. aretino, iv-6-136: ho ricevuto, caro signore
negative di una determinata persona. aretino, vi-529: -il provarne una così a
un abito, una vela). aretino, 20-106: la mattina mi fece una
a vecchi infermi e a magri castroni. aretino, 1162: hanno...
e ripugnante per l'età avanzata. aretino, 20-125: un vecchio grimo, grinzo
la pena, / più gliene giova. aretino, 20-78: il malcondotto uomo suo
coprirsi, ora mostrarsi un poco. aretino, 20-319: con due iagrimucce secche
per lo più in modo repentino. aretino, 19-191: ranuvolossi l'animo sereno de
così taccidia lo rannuvolla e falò obscuro. aretino, 22-161: cesare...
aspetto); rattristato, amareggiato. aretino, v-1-217: voi, ornata di leggiadria
abitudini o comportamenti profondamente radicati. aretino, vi-85: -mai non si puoté cavar
gambe piegate su se stesse. aretino * 23-100: si farà il ventesimo quinto
turistico-alberghiera. -in una sineddoche. aretino, v-1-781: si violentano i rami de
et a 'l fine sanza fine. aretino, 22-83: solo il contemplar la bellezza
della fiducia di una persona. aretino, v-1-852: del non ci essere la
come hanno fatto molti di loro. aretino, 10-24: conosco che a me
tuoi palagi per così leggiere ridicimento? aretino, v-1-488: tosto ch'io vi abbracci
/ ove adverso pudor me gl'incolora. aretino, v-1-771: congratulatevi con lo avedimento
di rapo: grossolano, volgare. aretino, 1-181: 1 loro animacci di rapi
che a firenze se n'andasse. aretino, 13-13: rapacificato l'animo del sopradetto
. disporre favorevolmente, rendere benevolo. aretino, v-1-69: se io, che son
con toppe i propri abiti. aretino, ^ 1-59 4: il poveraccio capita
anche assol.: mettere pace. aretino, v-1-55: rompete ogni pratica che si
se ne raffreddarono e rappresero alcuni. aretino, 20-132: il reverendissimo, mio padrone
di ventosità scarica la superfluità del ventre. aretino, v-1-679: il candido latte di
-azzoppato (un animale). aretino, 20-94: la padrona di casa,
. 9. racchiuso. aretino, 17-202: cascan le foglie dei fiori
di ra- pucci, iiii denari. aretino, vi-137: non si vede unquanco
, di sangue e ancor di grazia. aretino, v-1-134: non mi aiuti iddio
i'l'ho, con esso raschio. aretino, 20-114: mandato per un giudeo
far credere quello che non è. aretino, vi-31: gran desperazione è a sofferire
sangue, asciugandone il pus. aretino, vi-616: a celia...
cum lo rasore sotto il mantello. aretino, 20-240: le tristizie degli sputa-infemi
si conosca come in se medesimo. aretino, v-1-279: se 'l chiaro apelle con
2. rappresentare, raffigurare. aretino, 14-19: s'io vo'rassemplar con
rasempratì tanti. -effigiato. aretino, iv-3-54: man dovi rassemplata in oro
a la dolce ombra cantar filomena. aretino, v-1-217: voi, ornata di leggiadria
aperta, / le man ghermilli. aretino, 20-287: tosto che si ebbe rassettato
la serenità dell'a- nimo. aretino, 13-137: quetàrsi gli apostoli al savio
, lustrato (un oggetto). aretino, 20-237: - sai tu, pippa
altra taglia (un abito). aretino, 20-131: uno dei tuoi farsetti manco
rassettamento, rassettatura è voce dell'uso aretino registrata fino dal redi. =
e il ripulire un ambiente. aretino, 20-302: la madre, mentre io
/ che tutto el riconforta e rasicura. aretino, v-1-444: sete sì fatto che
solo in voi mi rassicuro. aretino, v-1-793: poi che la benignità
sapendo ove egli era nascoso, rispose. aretino, v-i- 638: il poverino
pidito per il freddo. aretino, 1-169: il fuoco ristora le membra
turgido, (le membra). aretino, 20-277: il coltello che mi passò
braccia 3 e l'ultimo braccia 4. aretino, 20-237: corsa a la stalla
raccogliere in mucchio con il rastrello. aretino, 20-258: il rastrello...
a confermare con evidenza, palesemente. aretino, vi-315: questo bascio, che la
/ ratto mi fé alla stalla. aretino, 14-102: gli occhi ha lieti e
un favore, un aiuto). aretino, 1-103: subita è la mia mercede
dio, come elli ce li manda. aretino, 14-167: ne le mie braccia
de anime che sono andate in perdizione. aretino, v-1-552: il ratto di creusa
questo mondo è una strana farsa. aretino, 1-184: benché il fuoco appicciato
ravano: rozzo e insensibile. aretino, 1-181: 1 loro animacci di rapi
li ravagion e capponi d'arezzo. aretino, iv-5-47: sono andato godendo e
ha scagliati per primo. aretino, 22-286: occidete satan con l'arme
morire e poi rav- vizzolare spesso. aretino, 20-263: lo scariotto ne seppe
: colmare l'animo di gioia. aretino, 20-284: la cera lieta del medico
tutto nel cor di letizia ravviva. aretino, 20-23: mi rimasi pensando con la
, rawolta in mantello di grosso panno. aretino, 20- 323: istasera portarò
. -figur. ambiente. aretino, 10-24: la corte, messeri miei
non volerne poledro: cattiva razza. aretino, 20-239: proprio razza da non volerne
, / brillantuzzo, / fa superbo 1 aretino / che lo alleva in tregozzano /
razzi alessandrini e tapeti onoratamente apparata. aretino, 20- 210: quando senti
, di area umbra e centro-merid. (aretino escluso), di raggio1.
per pulire la punta delle zappe. aretino, 20-166: to'su questa: una
volta di norcia a razzolare pe'tartufi. aretino, 20-324: andato
per rimuovere i residui di cibo. aretino, 20-160: tu puoi ben razzolargli [
corpo umano carezzando e palpeggiando. aretino, 20-255: intanto egli razzolava con due
- anche: chi viene festeggiato. aretino, 20-214: io voglio che facciamo il
galline e pensavano ancora averne ingannati. aretino, 20-109: giochiamo duo giuli di confetti
un contesto scherz.). aretino, v-1-36: sete mercatante in guadagnare e
e veramente degno di quel petto! aretino, v-1-534: essendomi tuttavia la laude eh
non si parte da l'amore. aretino, v-1-733: chi voi vedere quel reai
e mi metto panni reali e curiali. aretino, 20-219: ella, in meno
lui solo. -lealmente. aretino, 1-33: in lui non fu malizia
. veridicità, autenticità, fondatezza. aretino, iv-3-75: non si dubita che dalle
reina l'abbracciò e feciela realemente rivestire. aretino, v-1-36: girolamo rovero..
signor va con la signoria ». aretino, 14-88: largo promette e osserva realmente
mercatanti che dieno ricapito alli spacci nostri. aretino, 13-41: aveva il giusto vecchio
passo sì leggero. -assol. aretino, 20-165: -cornacchie. -tu l'hai
si possa o si sappia schermire. aretino, v-1-417: non si nega che
a lei come a lione el cerbo. aretino, iv-5-318: che voi, l'
tutte le cose alla peggior parte. aretino, iv-6-143: per non farvi nella carità
. -spostarsi, ritirarsi. aretino, 1-24: l'aretino, rimasto in
ritirarsi. aretino, 1-24: l'aretino, rimasto in bianco per un resto,
, per buono che e'fosse? aretino, 1-83: non so recarmi a pensare
tiranno e signoreggiavano chi più potea. aretino, v-1-484: è miracolo in voi che
gli occhi, l'anima). aretino, vi-185: ha reciute le budella,
strani / da far recer le gatte. aretino, 20-13: mi veniva voglia di
si pone la querimonia a uno mese. aretino, 14-57: qui radamente / ciascuna
li darà ducati dodece milia d'oro. aretino, vi-527: la verga di aaron
e pendente dalla vite si tolga. aretino, 14-137: non languido color di
tempo o morte che v'abassi. aretino, 22-154: caterina, memoria recolenda
recolendo aspetto. -iron. aretino, v-1-382: l'onor del mondo è
che si riferisce al naturalista e letterato aretino francesco redi (1626-1698), o
me puoi disporne al tuo comando. aretino, 22-263: tu che predomini sì gran
in cui si trova un compenso. aretino, 10-42: la corte è rifrigerio degli
refrigerio a chi s'affadiga per me. aretino, 9-163: venghino a me tutti
in questo il paradiso par consista. aretino, v-1-29: io, che ne la
-lasciare un'attività ad altri. aretino, v-1-338: la sorte, disturbatrice dei
-cacciare la moglie, ripudiarla. aretino, 20-6 ^: il marito, che
sì come i refudasse l'officio. aretino, v-1-149: la viltà de l'animo
-figur. scherz. tributo maritale. aretino, vi-505. -che di'tu di socrate
a titolo di compenso straordinario. aretino, 10-99: è spasso per chi non
règere, règgiare, reg-le sue chiave. aretino, 1-22: nel chinar della candela,
li altri essere regolati e retti. aretino, v-1-91: ogniuno sa bramare stati
sappiate poi reggiere i'maggiore cose. aretino, 20-103: chi non ha cervello
curiosità più o meno oziosa. aretino, 1-416: registra ogni minimo atto del
mi facci e di costor breve registro. aretino, iv-4-54: io stesso mi darei
: tenere a mente, ricordare. aretino, 22-236: non tengo in registro ingiuria
mai che a roma alcuno regnasse. aretino, v-1-437: egli solo [francesco
né gentilezza in te regnò giammai. aretino, v-1-494: dove è amore è
; stare particolarmente a cuore. aretino, 19-240: il cuore suo, nel
universo: l'imperatore romano. aretino, 22-65: non in altra maniera fu
uomini conietturano dove hanno a cadere. aretino, 1-69: tale osservanza di non
faida et esemplare hanno le greche avute. aretino, 20-165: s s
, 1-36: ne'tempi di guido aretino era spento ancora... nell'
disdegno e noncuranza verso qualcuno. aretino, 20-103: io per me non sono
quelle pugnalate pellegrine / ch'a l'aretino desti su l'arnese. gigli, 2-144
ricercato e ha modi effeminati. aretino, vi-494: non ti ramentar, papa
formalità di un atto; rinnovare. aretino, vi-327: cinque figliuole singularissime, de
resto ed essere per carne una. aretino, 22-252: dice dio: « questa
o fare uno accordo con lui. aretino, vi-470: chi vole reintegrarsi..
leggierissima punizione rilegati nelle loro ville. aretino, v-1-516: se accade poi che
con riferimento al membro maschile. aretino, 20-27: dopo questo la prudente badessa
o di un possedimento territoriale. aretino, vi-452: vendei con prestezza ogni reliquia
in seguito a uno scisma. aretino, v-1-409: egli [gesù] pon
igli se rende paxe et amore. aretino, v-1-548: piaccia a dio glorioso,
che, presente lui, fece. aretino, 9-351: rispose cristo...
come altri sempre distrugge e divora. aretino, v-1-770: il gran tempo che mettano
, rendendo sempre laude al creatore! aretino, v-1-26: aiutimi iddio a rendervi
in isconfitta la parte dello re artus. aretino, v-1-469: iddio, riguardante il
affetto nella creatura più vile di lui. aretino, v-i- 18: la ruota
condizione attribuita all'oggetto). aretino, v-1-425: perché la statua de le
-prendere provvedimenti in una situazione insoddisfacente. aretino, 20-159: sì che io potrò,
a febo: smettere di scrivere. aretino, v-1-623: qualora mi ricordo di quei
si viveva ella con alquante ancelle. aretino, iii-134: la conchiusone la fornisce ne
. 15. restituzione. aretino, iv-4-48: mi è ito sempre porgendo
daltawocato difensore o dal pubblico ministero. aretino, 10-70: uno avvocato, pomo fra
dei fianchi e de le rene. aretino, 20-271: appoggiato con le rene al
e molti vm solenni e preziosi. aretino, 23-79: ieri madonna francesca di
guastando i buoni e esaltando i rei. aretino, iv-5-295: è dono fatale l'
: allora teofilo folengo frate e pietro aretino vivente su le tristi lusingherie della rea penna
in mar tempestoso messo m'àve. aretino, 1-97: egli governa lo stato
un'attività, un esercizio). aretino, v-1-470: ecco, o uomo invitto
monte e corre in una valle. aretino, 22-226: il sangue è una
o è stato ripetuto). aretino, 1-46: suonano le cinque, suonano
seconda pasta. -sostant. aretino, 13-n: la semplice bontà de la
dove vi lascio io? ». aretino, 20-209: non dire, come tu
relazione con una prop. subord. aretino, v-1-54: mosso da non so che
me lo voglia replicare in scritto. aretino, v-1-252: se gli è possibile,
non rimanessi loro un marcio quartino. aretino, 1-29: si dèe perdonare ad
'e cantare 'domine repulisti. aretino, vi-443: in casa non c'è
prudente chi sia di altra sorte. aretino, v-i-562: io mi reputo somma felicità
. -anche con connotazione iron. aretino, v-228: ora voi verrete, se
/ costretto sono a dover far partita. aretino, v-1-531: dovria salvarsi dagli ultimi
per motivi futili, abietti. aretino, v-1-353: il laurear dei poeti e
. 13. prov. aretino, v-1-12: le imprese si governano con
. 2. prendere riposo. aretino, vi-55: a me le fica?
tr. letter. dare riposo. aretino, iv-6-254: le gondolette riposano, requiescono
quattro milla di buoni danari pisani. aretino, 20-133: dicevano a chi veniva:
. 5. unico rimasto. aretino, iv-5-331: o benigno protettor mio e
sol chi resiste in qualche fama salle. aretino, v-1-366: non è romito che
(in un contesto osceno). aretino, 20-158: datogli una stoccatina in bocca
/ non respirando fi contrari venti! aretino, 10-15: il respirare del suo vento
si guemisce con sforzamento di reste. aretino, 22-204: questa ultima cosa de
martello: superare il paragone. aretino, iv-5-68: se io avessi mai dubitato
ove la lite lor poi si finisca. aretino, 22-142: come si sia,
.: puntata, giocata. aretino, 1-24: l'aretino, rimasto in
giocata. aretino, 1-24: l'aretino, rimasto in bianco per un resto,
-con metonimia: posta. aretino, 1-34: a siena tenne col signor
delle acque correnti. è dell'uso aretino, e lo registrò anche il redi
, che se volse restrignare la rene. aretino, 20-252: la madre se gli
ardire s'ordinarono alla loro difesa. aretino, 14-136: com'ella il ride
ristringa con franzesi o faccia nuovi moti. aretino, v-i- 408: i tesori
un atteggiamento improntato a rassegnazione. aretino, v-1-53: ma se io potessi tanto
oggi è fatta rete da danari. aretino, v-1-171: non presi mai doni
, / e certa previdenza del futuro. aretino, 13-90: intanto gli uccelli rapaci
, che infinita sia / tua provvidenza. aretino, 13-8: inchinossi l'angelo proferendo
reverendo nel cospetto di tutta cristianità. aretino, 20-240: gli uomini che fanno
cristianissimo di 9 de l'instante. aretino, vi-357: se bene l'uscire di
la potenza o per la dignità. aretino, v-1-73: la religione per opra de
particolari, che per altra cagione. aretino, 22-215: approssimandosi il fine di
ridente, piacevole un luogo. aretino, v-1-716: dovreste convertir la mestizia in
agg. nuovamente afflitto, accorato. aretino, 9-394: eccola riaccorata [maria vergine
il quale gli pareva aver perduto. aretino, 20-310: è pur grande il miracolo
misericordia e 'l fiume della divina grazia. aretino, 1-13: in cotal mentre il
/ sì stava il sole. aretino, 22-31: quel prò che sente l'
dalla febbre. - anche sostant. aretino, 20-70: con quella propria ingordigia che
il re, ricuseranno uno accordo. aretino, v-1-779: io, fratei caro,
. far rinvenire dopo uno svenimento. aretino, 20-280: così detto, i gridi
, dissi: che è questo? aretino, 13-100: la madre del padre d'
attività o un'esperienza faticosa. aretino, 22-295: chi è stroppiato se lo
passione intensa e non sopita). aretino, 20-323: « istasera portarò la lettera
nuda apena con uno soctanello endosso. aretino, 20-23: - a che proposito
-peggior. ribaldàccia, ribaldonàccia. aretino, 20-126: - se san rocco,
poteano patire li regali di napoli. aretino, 20-78: letta la condennas s
segnalata sua ribaldarla sia stato licenziato. aretino, vi-106: ho notato una sua
-birbonata, monelleria, marioleria. aretino, v-i-ioo: che crudeli notti, che
al gioco o una disgrazia. aretino, 1-147: ecco alla nostra primiera un
pertinace, difficile a guarire. aretino, 20-138: circa lo aver veduto tante
per incanto il castel di milano. aretino, iv-6-227: io, padron caro
cibo, una bevanda). aretino, vi-155: mangiano i più ribaldi cibi
alla legge divina: peccatore. aretino, v-1-366: pare a me che non
d'acqua e non tardare ». aretino, 20-27: il ribaldóne frate, al
tal vituperoso dilecto a dio abominato. aretino, vi-28: qual limosina può far
se en abstratto lo obietto rebalga. aretino, ii-256: s'egli tornasse via,
. bussare nuovamente o ripetutamente. aretino, 20-106: il ragazzo, tornato fuora
frate, suora, ecc. aretino, 20-17: solamente il baccelliere rimase meco
e nel palato sta la lingua muta. aretino, v-1-646: ora in quanto al
). sonatore di ribeca. aretino, 20-220: in questo comparse un valente
sottrarre un beneficio a qualcuno. aretino, vi-169: vado a montare in poste
adamo e non fu giammai ribenedetta. aretino, 19-78: così gli parlò il
ribuole, vin bianchi e vermigli. aretino, iv-6-73: il dono che mi faceste
, malvagia e rebolla, cose al ghiotto aretino gratissime. nievo, 48: beveva
, di pensieri, di passioni. aretino, vi-455: i ribollimenti de le mie
(una parte del corpo). aretino, 25-117: l'acqua rinfresca le gambe
ant. ripetizione ritmata; cantilena. aretino, 22-238: si dirompeva [la fanciulla
. 2. caduta. aretino, iv-3-177: quasi tocco dal fragore del
suoi beni ricag- giono a me. aretino, 19-122: 1 nepoti sono ai
(una malattia esantematica). aretino, 10-29: egli... è
vivande infilzate (uno spiedo). aretino, vi-122: o soave, o dolce
dai peli, dai baffi). aretino, 20-61: la pecora...
e fogliami compassati cum bellissimo disegno. aretino, 20-104: fu pur grande quella
/ con frappe e con ricami. aretino, 20-202: il tuo vestire sia
si ottengono risultati di rilievo. aretino, 20-168: sopra tutte le cose,
11. dimin. ricamétto. aretino, vi-411: 1 gallinelli andranno a
vagoli e frascheggiosi per tutto discorrono. aretino, 20-172: vanno amoreggiando: come
il buon panno / fa bel riccio. aretino, 20- 249: la povertade,
coronata in veste di broccato riccio. aretino, 20-07: coperto di un palio
espressione povero in canna). aretino, 20-297: che doveriano fare i disgraziati
. grandemente afflitto da una malattia. aretino, 20-75: sendo mendico di ogni altro
. -con uso aggett. aretino, 20-230: egli è morto quel mio
non voi ciriffo che nessun dismonti. aretino, 25-53: guarda alcuno di questi
ricercarmi le medolle e gli ossi. aretino, 13-125: la maninconia e lo sbigottimento
tu dicesti riserbare a questo luogo. aretino, v-1-824: da che voi, signore
diletti che tanto dagli amanti si ricercano. aretino, v-i- 146: il mio
di una parte del corpo. aretino, 20-182: credo che sia altra melodia
i conti. -ricercatina. aretino, 20-288: già la intentazione de la
manda la ricèta di siropi rechiesta. aretino, 20-m: stavano intorno al medico
per farse una recetta contra amore. aretino, v-1-510: egli e sì fattamente
aretino, 20-284: ecco là un medico savio
7. dimin. ricettina. aretino, vt-288: con una ricettina ch'io
avendo costui, l'animo torse. aretino, iv-5-267: laudo della cortesia che usate
ha dove ricoverarsi; senza tetto. aretino, iv-5-72: io, ispedaliere e oste
tu bene farai, riceverai bene. aretino, v-1-216: poiché i benefici,
et iniuria non recevere in ioco. aretino, v-1-286: io ncevo per un bel
sia ricevuto, ma non spregiato. aretino, v-1-839: sendo certo che la sua
ricominciò ad uscire come di prima. aretino, v-1-667: per intender io che per
. -chiuso, sbarrato. aretino, v-1-15: egli è ben vero,
lunga ne fu cacciata a terra. aretino, 20-104: mi serviva e cadendomi
/ consola questo afflitto e stanco cuore. aretino, 13-81: il decrepito sacerdote nel
nencia, che i parti ricoglie. aretino, 9-30: o beato battista! i
nutrire ed educare i fanciulli abbandonati. aretino, 20-226: io ricolgo costui sconquassato dal
sta gento con tego en compagnia. aretino, v-1-482: udendo istamatina del letto il
che'l biasimar altrui tropo dispiace. aretino, v-1-106: il vostro saggio avvedimento
valore espressivo, ricoglierla: capire. aretino, 20-342: - chi bussava così forte
di risuscitato] si ricolcò giù morto. aretino, 20-309: si leva un fondo
di alleviamento di un disagio. aretino, v-1-363: la perdita del marito,
ricompenserà la sua tardezzza in abbondanza. aretino, v-1-874: il piacere da me preso
. accordato o concesso nuovamente. aretino, v-1-633: perché il dono de la
] si potrà di novo riconzar. aretino, 20-326: vi farò, come venite
certi publichi conviti alle spese dello erario. aretino, v-1-558: l ^ atto,
con loro e cercano di ritornargli. aretino, v-1-794: lì che la salutare prudenzia
appianarsi (un contrasto). aretino, 25-29: -le coppe? -la bevanda
uno squarcio, una lacerazione. aretino, 20-320: ella ricolse la lettera squarciata
., apprezzati in precedenti occasioni. aretino, v-1-879: nel leggerla non pur riconobbi
'l ben che 'l ciel ti dona. aretino, v-i- 434: la prestante madonna
e vuol che sola lei riconosciamo. aretino, v-1-16: come voi riconosciate iddio
io desideri essere più larga riconoscitrice. aretino, iv-3-333: son non meno riconoscitore dei
2. verificare, riscontrare. aretino, v-1-130: la giustizia, monsignore,
mandili ad l'ospitale d'altopascio. aretino, iv-3-156: lo avaro...
ricoverse / co l'angelico seno. aretino, v-1-942: chi dubitasse, signore,
un luogo (il cielo). aretino, v-1-436: non sapeva io, duce
ricoperta di colui che sa dire. aretino, v-1-128: credo certo che la cortesia
alla mia ricordanza fumo di poca stima. aretino, iv3- 143: tra ogni fama
e tanto error negli animi distille? aretino, vi-470: chi vole reintegrarsi, in
persona per avere rapporti sessuali. aretino, 20-90: si ricorcò meco la terza
in sé (una tomba). aretino, 22-46: la sepoltura tanto ricovra le
aspettando il re, dimorò tre giorni. aretino, v-1-594: il poveraccio capita in
da le cure civil me feci assente. aretino, 25-61: al recreare l'animo
al fin ch'ogni amator recrea. aretino, v-1-831: recreate me inanzi che io
-bearsi di visioni soprannaturali. aretino, 9-14: i suoi occhi [della
venuta, gli chiede come stia. aretino, 20-95: si ricreavano a vedermi come
-sostegno; incitamento, sprone. aretino, v-i-683: l'uomo egregio, occupato
situazione compromessa da discordie e conflitti. aretino, 20-166: io voglio ordire e tessere
in una voluta; curvo. aretino, 22-180: stette un pezzo a porger
a fare qualcosa, rimettervisi. aretino, 20-265: per parecchie lagrimucce che egli
più volte (una donna). aretino, 20-261: non siamo noi donne,
ridenti e 'l cuore fellone e pungnente. aretino, v-i- 350: egli ha
ant. ridendo, sorridendo. aretino, 20-289: tosto che egli intese il
, e qui si chiama riso. aretino, 20-339: credendo che io ridessi per
si è lieto e di longa vita. aretino, 14-119: ha d'or fino
, rappresentanti il terreno ove nascono. aretino, 25-22: una frotta di ridiculi
che spinge ulteriormente al riso. aretino, 20-304: ricomincio risa più ridicule che
. ant. riso, risata. aretino, 20-302: -non dicesti a l'amico
una funzione, una condizione. aretino, v-1-905: la consolazione ch'io ho
e come nostro a te lo ridoniamo. aretino, v-1-274: è possibile che i
paura. foscolo, xi-1-201: leonardo aretino, in quel pochissimo che scrisse in
volubil più ch'ai vento arida fronde. aretino, 22-302: ogni onore che fa
-anche con uso impers. aretino, 20-232: si desina pur per via
-disposto secondo una determinata figura. aretino, 14-13: quelle preziose / e terse
-con la determinazione dell'attività praticata. aretino, 25-101: ci viene istizza nel veder
rendere diritto o rettilineo o regolare. aretino, 13-53: la luna, rotte le
ricostruire un edificio abbattuto; riedificare. aretino, 9-250: rovinate questo tempio; e
] / modi infiniti a redrizzame adopra. aretino, 22-68: pur rinfrancatosi alquanto
un comportamento virtuoso, emendarsi. aretino, v-1-67: coloro che non traviarono mai
-chiamare a un incarico. aretino, 18-266: si trova scritto che fu
son ridotto sol per donna amare. aretino, iv-4-250: veruno mai restò felice per
di una sola parte del viso. aretino, 9-289: cominciò, sospeso in se
far ritorno in patria, rimpatriare. aretino, 20-352: così disse la comare,
una: per farla breve. aretino, 20-50: mia madre...
-ridurre innanzi: indicare, mostrare. aretino, v-1-484: la ragione,..
subseguendoli le cose prospere, si partirono. aretino, v-1-290: l'indugiar del vostro
salvocondutto né sicurezza veruna ne le mani. aretino, 13-125: anche iacobe e cleofe
siano eccessive o disordinate). aretino, v-1-698: egli bisogna, a chi
nella contesa del peggioramento degli agnelli. aretino, v-1-803: chi mai ridde rientrare
il verso: v. verso. aretino, 20-174: -mi maraviglio, mamma,
con la propria bellezza). aretino, 20-83: oimè figlia mia, che
; rinnovarsi. -anche sostant. aretino, 22-101: risolvonsi le notti e di
ci hai, aprezzandogli, ragionato. aretino, vi-91: -voglio esser pagato, se
/ si salvasse alla spiaggia di rocella. aretino, v-1-434: la prestante madonna marietta
, con riferimento alla penetrazione. aretino, 20-158: s'egli accenna di fare
-ritornare nelle grazie di qualcuno. aretino, iv-6-118: circa colui che mi tenta
. -respingere nell'atto sessuale. aretino, 20-98: ripregandomi faceva sì che mi
. 7. confutazione. aretino, 25-121: fece loro una diceria senza
non cum poca emulazione dilla solerte natura. aretino, v-1-696: ciò con che sì
belle / al primo stato tomeran. aretino, 22-101: tutte le cose..
/ con refraganze di soavi odori. aretino, iv-3-77: tiene alcuni fiori in grembo
corpo di santi o di beati. aretino, 13-10: la partenza del quale [
volta. - anche assol. aretino, 20-64: il marito con la paletta
-con riferimento a un soggetto inanimato. aretino, 25-139: furon scappando di là refrustati
gelo (un freddo intenso). aretino, 25-35: il dottore, il medico
scopo di correggerne il comportamento. aretino, 25-82: ecco, quel che rifece
gasperi vinse e... rifrustate tutte aretino, 20-331: mi disse una villania de
tutta notte va'col lume in aretino, vt-336: 'nada es todos', perché
/ nostra fortezza e nostro firmamento. aretino, 9-18: rassicùrati, vergine, perché
-aiuto economico, sovvenzione. aretino, iv-6-104: a me che gli fui
che daniello cadde in terra sbigottito. aretino, 22-187: nato [tommaso d'
gentilezza di tratto di una persona. aretino, iv-4-95: in tanta rifulgènzia [della
in sì benigno aspecto ella refulse. aretino, v-1-72: quando alcun fastìdio vi perturba
righe,... [guido aretino] introdusse l'usanza di segnarli fra l'
-mettere in righe: scrivere. aretino, v-1-568: io mi stava, o
24. dimin. rigarèlla. aretino, vi-244: -varrà più il suo sapere
una o più file di persone. aretino, 9-378: la strada, per cui
stilature sfumate (il mare). aretino, v-1-610: il mare, scosso da
impreziosire. f. buonafede [aretino], 3-28: le sue [di
che lo stomaco suo sia votato. aretino, 20-54: il medicastro ordina uno
rigidissimamente proceduto per via di monitorio. aretino, 22-292: non altrimenti si ammutirono e
di giustizia fa fuggire e partire. aretino, v-1-638: il poverino, rassicurato
. -con riferimento al destino. aretino, 25-13: il destino non ci rimescolò
veramente rigidissima. -sostant. aretino, iv-6-4: la riprensione causata dal mutuo
morsi e far ai tristi tigni. aretino, 14-50: cerber si scosse e
principio dell'undecimo secolo dall'abate guido aretino, coll'aggiunte corde da lui,
. con tono imperioso di voce. aretino, 20-238: il falla-a-tutte grida rigogliosamente al
/ ritrosa ovunque vada mi riguarda. aretino, v-1-941: la chiesa e catolica e
ch'el mio afflitto cor te porta. aretino, v-1-469: iddio, riguardante il
tratta. e e aretino, v-1-467: il gran re d'inghilterra
-considerare con pietà e indulgenza. aretino, 22-221: deh! riguardate me,
presta attenzione. p p aretino, 10-93: per essere [la corte
, percmelle sono di grande importanza. aretino, 20-32: ella ncolse la lettera
debbo cadendo aver chi mi rilevi. aretino, 17-377: voleva caterina, prima
-raddrizzare una pianta reclinata. aretino, 17-63: il vigore, che raviva
cristo, che non sarà vero! aretino, v-1-47: essendo io, signore,
quella cotale dignitade: cesare la rilevò. aretino, v-i-8: non basta tesser voi
tentato / d'amor che mi soduce. aretino, 20-232: si desina pur per
è questo un morir da scorticare! aretino, vi-102: non avete a far
luccicanti (una persona). aretino, v-1-265: de le belle spose relucenti
gorello di ranieri di iacopo sinigardi, notaio aretino, contiene molte cose del suo tempo
valerio rimase alla guardia di roma. aretino, v-1-65: se la necessità non
le chiavi rimanessino in custodia della reina. aretino, v-1-850: debbesi...
-in costrutto con la doppia negazione. aretino, v-1-514: né per atto così publico
-rimanere niente: ridursi a nulla. aretino, v-1-77: chi contende con cesare combatte
-rimanere sotto una perdita: subirla. aretino, v-1-478: vi prego, per la
. da nessuno si è molto giovane. aretino, vi-277: lo intendere...
volta gli attempati e canuti rimbambire. aretino, vi-178: uno innamorato rimbambisce il
modo puerile e insensato; stoltamente. aretino, 20-167: il coglion bue ti si
rimbambito? ». -sostant. aretino, 20-71: il rimbambito nella gelosia era
nella stagion che rimbellisce l'anno. aretino, 22-35: costo, diletto padre di
di prestigio o abbellendolo con costruzioni. aretino, v-1-113: noi vederemo una volta un
modo sgarbato, predicozzo, sgridata. aretino, 10-48: torniamo ai due, dirò
, aw. ant. brontolando. aretino, 20-199: così dicendo lo vedrai storcere
perciò gravemente rimbrottato, prima da leonardo aretino posteriore d'un secolo, poi da
dei litigi fra coniugi. aretino, 20-253: l'amor di chi corre
che qualche frappator non v'infinocchi. aretino, 25-51: io stimo che ariate un
quella signora. -assol. aretino, 20-125: né gli giovava menare,
quanto più dentro al vaso è rimenata. aretino, 20-158: s'egli accenna di
esaudì le orazioni de'servi tuoi. aretino, v-1-256: caso che il mezzo vostro
.: confusione di suoni. aretino, 9-57: già il romore della moltitudine
363: mortali rimescolamenti nel popolo. aretino, 22-150: perché i gridi, i
-far girare in bocca. aretino, v-1-453: io non so perché io
una partita. - anche assol. aretino, 1-1: deh, guarda un poco
mi rimescola il sangue entro le vene. aretino, 25-31: se nel sentire l'
due rimescolatene. -rimescolatina. aretino, 25-38: presele tosto, gli dà
tra sua gente è già remescolato. aretino, 22-42: le nazioni rimescolate insieme,
un compì, pred.). aretino, v-1-210: il da ben messer tomaso
-sm. umiltà, remissività. aretino, iv-5-217: in lui scorgo l'affabile
tuo regno a tutti gli abitanti. aretino, 9-667: io voglio che sieno
-rimettere insieme: ristabilire, ricostituire. aretino, v-1-145: subito, monsignore, che
all'onestà: farvi appello. aretino, 25-17: gli amici si rimettono nell'
, parli chi vuole in contrario. aretino, v-1-467: se la conscienza de
andare a raquistare l'isola di maiolica. aretino, iv-3-2: quel rimordiménto di cuore
, verragli una infermità nella bocca. aretino, iv-4-257: sempre doversi dire il vero
rincappellando / pazzìa sopra pazzia, direi che aretino, 20-223: io te ne ho racconto
che faccia cattivi compagni, rimpazza. aretino, 20-185: le cortigiane lo fuggivano,
tuttavia, tornerebbero i medesimi rispetti. aretino, 20-262: con ostinazion di femina
sia da te sì mal rimunerato ». aretino, vt-628: di qui vien che
o per un servizio fedele. aretino, 10-60: la remunerazione che ne ebbe
. -stornare un pronostico. aretino, v-1-550: se le genti de la
-scuotersi dal sonno, svegliarsi. aretino, 22-30: dopo la maraviglia del sogno
un edificio con materiale di ricupero. aretino, 25-96: de le pietre d'una
vi ti farà portare a'birri. aretino, 22-233: se tu non ti emendi
10. ant. restare sbalordito. aretino, 20-27: -presagli la mano con gli
rincagnarsi. -sostant. aretino, 25-91: l'uomo salvatico..
un poco di lume a lumprowiso. aretino, 25-30: voglio che scolpisca col pennello
, schiacciata (un oggetto). aretino, iv-3-212: ebbi molta gran volontà di
a chiave con più mandate. aretino, 20-343: uscendo di casa, la
camino che da surrento a napoli. aretino, v-1-433: di questo faran fede
/ e monaca e rinchiusa e serviziale. aretino, 20-316: ritorno a risquadrare lo
tornar sanza esso a noi ragiona. aretino, v-1-821: né anco par da
-intr. con la particella pronom. aretino, 14-82: parve uom notturno, il
io ho mandato subito a rincontrarli. aretino, 22-138: porfirio, montato a
dispettosi, che si fanno ognvora. aretino, iv-3-10: io, ammonito dalla mediocrità
subito a lavorare. -sostant. aretino, 20-195: quando i rincrescevoli ritrosescamente
, pavoneggiarsi, gongolare. aretino, 20-70: dato due giravolte per lo
o la prova, in sé. aretino, 22-278: venti anni trapassai senza consorte
voglio, per non parer di rinfacciartelo. aretino, 10-76: o se gli sentisse
clima). - anche sostant. aretino, 10-88: per le contrarietà del verno
mio error dipinto in carta bianca. aretino, vi-475: -sbaragliate l'accidente con
per quella ho fatto fin ora. aretino, 25-6: dèe il mercante, che
esacerbazione dell'odio, del dolore. aretino, vi-470: il replicare de le ragioni
. 2. acquaio. aretino, 20-256: sapiate che io non vi
persona). - anche sostant. aretino, 25-92: pon ben cura a le
con aspri ringhi e ribuffati dossi. aretino, 20-168: paiono [i grandi]
ciò udendo, ma ne ringiovanisco. aretino, vi-240: mi piacerebbe, da
rendere più solenne, più alto. aretino, v-1-589: perché ogni cosa pensata,
7. ricambiare generosamente un dono. aretino, v-1-32: non si può trar acqua
acquistare maggiore rinomanza e reputazione. aretino, 20-154: ne lo essere chiamata a
-insuperbire, esaltarsi, pavoneggiarsi. aretino, 20-235: ella che era accomodata al
più intenso (un sentimento). aretino, v-1-52: io vi son quel che
condizione di intensa esaltazione spirituale. aretino, 22-180: lo spettacolo de le cose
superbia). - anche sostant. aretino, iv-6-220: è bugia che i ringranditi
manifestamente el gaudio è fine di tucti. aretino, 20-102: corcatami seco, gli
rinegando se n'andò a dormire. aretino, v-1-294: così, rimanendo retroguardia,
l'immortalità di un'arte. aretino, v-1-307: è una bella cosa il
pienezza rinnega: non essercene più. aretino, 20-309: ogni cosa va in fracasso
, deluso, la propria professione. aretino, 10-27: se non fossero le ostinazioni
. riprodursi o continuarsi nella prole. aretino, v-i-154: la natura ha infuso il
/ sotto tuo dizion menar suo vita. aretino, 22-101: se morono i secoli
i legacci di un indumento. aretino, 20-198: trovando persone che sappino sepel-
dalle convenzioni sociali e familiari. aretino, 25-95: io non so chi non
udite parole agli occhi venissero lagrime. aretino, iv-3-5: la vostra bontade innata.
la durezza d'animo d'altri. aretino, v-1-371: ne lo entrare io nei
donna, disponendolo ad amare. aretino, 20-352: oh che bei trovati,
fervor nel petto se gli accese. aretino, iv-6-71: nel ricevere una di voi
qualche poco. -impietosirsi. aretino, 14-162: le preghiere d'altrui,
morbido o molle; rammollito. aretino, 22-204: la quale [terra]
amore che a misser pellegrino portava. aretino, 13-106: voleva seguitare il dirle la
di tre volte la posta. aretino, 25-63: non ci pensi altrui di
disegni nostri vani e rintuzzati rimangano. aretino, 9-352: d demonio, avvedutosi
e de le reste, / pietro aretino, tuo cavalleggiere, / qui ti rinunzia
a rinverdirsi che quella d'amore. aretino, 25-106: -il superfluo non ha richiesta
ringiovanire (l'età). aretino, iv-3-354: in quel mentre ci trastulliamo
ancora lo ridusse a mal termine. aretino, 20-173: la mattina inanzi che si
ria, allora non s'ingannano. aretino, v-1-397: la stagione ria è cessata
-pessimo (il governo). aretino, v-1-76: veramente l'antica perugia,
denanti armati. esmesurato era lo puopolo. aretino, 20-221: intanto i rioni et
dei princìpi morali e religiosi. aretino, v-1-494: la fedeltà, la larghezza
oscurarsi di nuovo. \ aretino, 22-101: se morono i secoli,
legami affettivi, rapporti di amicizia. aretino, vi-84: le sue nozze ci ripacificheranno
comporsi (una lite). aretino, 20-201: quando ti viene in casa
qualche aiuto to non me repara. aretino, iv-5-118: dal cielo salute e dal
... durare né ripararci. aretino, v-1-17: al principe, sempre
, che non perischino di fame. aretino, 1-29: il rompere delle botteghe,
che, raunando ricchezze, cresce? aretino, v-1-806: niuna cosa può riparare al
/ vi guarreni de'vostri denti. aretino, 20-277: bevve l'arsenico e
riparo e servo tuo son tutto. aretino, 19-122: i nepoti sono ai zii
dì de la mia vec- chieza. aretino, v-1-890: ora io mi sto molto
nel corpo (la salute). aretino, iv-3-286: perché il vero fisico è
5. infilarsi, insinuarsi. aretino, 20-182: mi par veder la mano
in animo di ripatriare gli usciti. aretino, 13-10: ella ripa- triarà gli
quella parte occupata da molti legni. aretino, v-1-347: bembo, già spumar
/ dalle fiamme di febo ripercossa. aretino, 1-73: vaneggiano i lumi dei torchi
difetto fisico con un adatto abbigliamento. aretino, 20-331: ho fatto trassinare di gran
ripiega e seco il dì conduce. aretino, 20-43: letta la novella,
ciascuno acconciamente, / ne givano. aretino, 20-203: accattando tu sai, robboni
si abbandona languido nella persona. aretino, 13-38: essi, curvati dal tempo
spirito ha l'ostello preso e ripieno. aretino, 9-27: ha iddio per sua
la mente furiosa è abitazione delle tenebre. aretino, v-1-765: il ricevere de le
d'u- n'altra cosa caricati. aretino, v-1-642: i villani,..
anni, benché non sia stanco. aretino, v-1-754: la mia anima, o
l'organo sessuale nella masturbazione). aretino, 20-160: ti mettano lo sparviere in
l'orecchio per ascoltare meglio. aretino, 22-35: mentre egli [costo]
ioseph reposse lo sangue de cristo. aretino, 20-255: la bandinella attaccata presso a
ch'a tutto il mondo dà splendore. aretino, vl-350: se non si facesse
seminatore di scandoli e di zizzanie. aretino, 20- 326: perché la
-vivere tranquillo nella propria patria. aretino, v-1-639: è duro accidente il peregrinar
essere e umano e riverente e nposato. aretino, 20-195: ti dico che corra
d'oro piena de manna. aretino, 13-76: traendo i magi i portati
-intr. con la particella pronom. aretino, v-1-234: il corriero di ferrara,
. 2. scarnito. aretino, 22-30: uno spirito trasfigurato pareva la
purga le fistole e poi le risalda. aretino, 9-395: o resuscitatore di lazzaro
purulenta (un ascesso). aretino, 20-189: per un pezzo tu ti
peste ma de riscaldato e refredato. aretino, 20-337: gli contai in che
riscattare, se vince vuol travincere. aretino, 20-98: il poveretto, entrato
per aprire e rischiarare lo intendimento. aretino, v-i- 328: certo che voi più
a soluzione un caso misterioso. aretino, v-1-4: voi sete subietto de la
vi rimanga nulla limosità di cibo. aretino, 20-159: mi era smenticato di avvertirti
più che non quello del cavalier pietro aretino. = deverb. da risciacquare.
(e ha valore causativo). aretino, v-1-10: già la famiglia tutta,
a riscontro e sia mostrata a dito. aretino, 20-281: a la comare toccò
4. risvegliato dal sonno. aretino, v-1-803: chi mai vidde rientrare nel
. -per lo più assol. aretino, v-1-789: io vi scrissi per via
i suoi per forza assalì il re. aretino, 18-112: per riscuotere il buon
come fa la gemma nell'anello. aretino, v-1-331: la maestà de le bellezze
in viso, negli occhi. aretino, 25-58: distesse benignità e le medesime
2. segnare di nuovo. aretino, 20-348: rimescolando e squassando e ventilando
acciocché noi sappiamo guardare tale operazione. aretino, v-1-482: udendo istamatina del letto
ragionare par che tu ti risenti. aretino, 20-160: ti mettano lo sparviere in
per vedere come se ne risente. aretino, 25-2: io non l'ho simigliato
. -richiudere gli occhi. aretino, 13-69: risvegliandosi, l'uomo giusto
imprigionato, incarcerato; tenuto rinchiuso. aretino, 22-100: ecco i sapienti spiriti riserrati
un poco allusivo e malizioso. aretino, 20-308: con certi suoi occhietti,
o di canzonatura. aretino, 20-225: egli razzolava con due dita
da disgombrar da lui pioggia e baleno. aretino, 22-97: tosto che la prudente
roppe il consiglio infelice de * capitani. aretino, v-1-484: dipoi vituperare col biasimo
e defetto e si risguarda il core. aretino, 20-226: ma dinanzi a chi
, lei in molto maggior grandezza ripose. aretino, iv-3-245: iddio, risguardatóre delle
in veleno, risultare pernicioso. aretino, 25-78: i confetti che dopo il
ala resipilla e ancora zova ale varuole. aretino, iv-4-129: né stomachi, né
. lle paci repentine e iete. aretino, 20-106: dopo alcune risa, che
il fallo / in che era incorso. aretino, 22-126: chi nasce morto non
(come formula di imprecazione). aretino, 25-54: possa far le risa de
risolute e non si sanno diliberare. aretino, 10-16: a me pare che
-intr. con la particella pronom. aretino, v-1-407: il terribile de la chimera
suo vento e correranno le acque. aretino, v-1-238: in ultimo veggo uscir da
temo che 'n pianto si resolve. aretino, v-1- 72: un poco di terra
a baciar la mano a sua maestà. aretino, 13-111: nulla puote il mondo
-esaudire, soddisfare in una richiesta. aretino, v-1-168: vi supplico che con quello
relazione con una prop. subord. aretino, 20-308: la pregò che venisse a
una prop. subord.). aretino, 22-96: risolvo... che
di stinguere e determinare. aretino, 20-138: -ma diraimi il parer
.). § § aretino, v-1-430: egli non calpesta la via
alto stil questa can- cion emende. aretino, iii-197: è mio debito ancor caro
9-9: resur- giere: resuscitare. aretino, 13-99: iddio nostro è resurto da
nel corso di uno scontro. aretino, v-1-248: il premio del qual sete
ritornare indietro negli anni una persona. aretino, v-1-520: se la pessima condizione del
corso di uno spostamento). aretino, 20-160: lombrichi che rientrano in se
della communità per pagare molti debiti. aretino, 20-8: ritrovandomi pippa mia figliuola
nostri io ri li risparagnai la vita. aretino, v-1-421: come anco non si
senza risparagno / mi féi dispensator. aretino, 20-53: so bene il risparagno
perché non muta modo di procedere. aretino, 20-68: sapendo che i rispetti sono
brillante (un colore). aretino, v-1-679: veramente il candido latte di
la vertù e gloria di essi martiri. aretino, 22-27: crebbe la bambina non
un principio, una teoria). aretino, v-1-538: lo schietto e il puro
emergere in una raffigurazione pittorica. aretino, v-1-731: quel senso illustre, quel
umori mai più trarre non vi possino. aretino, 20-269: lasciagli pur civettare da
, attentamente, con curiosità. aretino, 20-316: ritorno a risquadrare lo albergo
un paesaggio, ecc.). aretino, 10-88: l'arbitrio de la nostra
quanto egli è mancato nel disinare. aretino, v-1-914: poi che cotanto vi deiettate
scherz. che procura godimento sessuale. aretino, 20-26: fattole porre la testa in
di sollievo e di piacere. aretino, 25-62: il vino è di somma
il caldo dell'amore suo molto più. aretino, 19-152: iddio, risguardando l'
, pred. del soggetto). aretino, v-1-637: debbe l'ozio che già
e pascimi di troppa grande speranza. aretino, 9-325: risuscitati [gesù] gli
grave preoccupazione o dal dolore. aretino, v-1-315: l'animo mio è risuscitato
tu di ere...? aretino, 9-395: o resuscitatore di lazzaro,
o della preparazione dei cibi. aretino, 20-214: d'ogni mangiar che si
. gli usati abbracciamenti allo amante ritarda. aretino, 20-213: appresso torrai a certi
madre lo ritardasse da questa impresa. aretino, 20-224: in questo mezzo noi averemo
nave che si aspettavano di portogallo. aretino, v-1-695: or, per venire a
assai, languir forte mi face. aretino, v-1-55: prima si stancaranno ne i
dibia retegnire de le sue paghe. aretino, v-1-708: i ducento scudi che già
completamente un aroma o un odore. aretino, 25-52: anche l'ampollette e le
, che febo il volto par coprissi. aretino, 22-260: è de la stirpe
riterrete, e ^ loro saranno ritenuti. aretino, 9-667: ecco io vi do
leggendo le commedie del machiavelli e dell'aretino e del medesimo lasca, par proprio
che t'ha dato si vorrà ritorre. aretino, v-1-299: essendo ambrogio poeta e
dovuto concedere. -sostant. aretino, v-1-852: io ho rimandato i dieci
mancare nuovamente alla parola data. aretino, 20-261: non siamo noi donne,
, ritomassino all'unione della chiesa. aretino, v-1-564: la controversia tra monsignore
affanno / a maggior penitenza ritomomo. aretino, v-1-292: ritornate con i pensieri
-calmarsi dopo uno scoppio d'ira. aretino, 20-115: ritornato in buone, credendosi
sotto varie coperte e varii colori. aretino, v-1-397: la stagione ria è cessata
uno stato d'animo). aretino, v-1-69: sia la consolazione vostra la
parte mai potrà retrame in carte? aretino, v-1-393: io mi sforzo di ritrare
che mo non vedete né pensate. aretino, v-1-832: per comprendere io,
in che 'l bianco liocorno era ritratto. aretino, v-1-498: io, insieme con
il retratto di 'santa margarita'mandatovi. aretino [in tiziano, 81]:
-senza vigore né entusiasmo; svogliatamente. aretino, vi-579: più si loda chi ben
che ha tale carattere. aretino, 20-255: levatosi a la fine da
, altezzosamente; con malagrazia. aretino, 20-195: quando i rincrescevoli ritrosescamente
latino / le infiori i dialoghi de l'aretino. pirandello, 7-570: e dovevano
po'qui ». -sostant. aretino, 10-31: ho sempre inteso che la
aiuto se commove? aretino, vi-31: se le rispondi, ella
fido conforto, / mi ritrovasse morto! aretino, v-1-642: io nel riveder le
di saluto e di rispetto. aretino, 10-106: la corte andava in persona
così vituperoso fine come ne uscì. aretino, 20-33: dandogli un basciuzzo,
questi ragionamenti, se ne stava cheta. aretino, 20-172: -apritimi dove la trama
un compì, di limitazione). aretino, 20-159: a la croce d'iddio
ogni cosa, come per rivelazione degltddii. aretino, 10-19: ella [filosofia]
. con allusione oscena: ano. aretino, 20-33: poi che il baccelliere mi
revendarolo de panni nuovi e vechie. aretino, vi-461: -rabuffati la barba con
su cose di poca importanza. aretino, 20-96: dando la mattina parecchi tratti
un sentimento, ecc.). aretino, 25-69: se quel che gli ha
animo, in questo modo gli rispose. aretino, ii-70: sta savio, vergognoso
s'imaginò quello esser l'imperadore. aretino, 20-155: venuta fora del dormire
, si vien poi ad un guazzabuglio. aretino, v-1-458: dopo i saluti ch'
ha fatto degno / di reverenza. aretino, v-1-3: ardisco di dedicarvi l'opera
a far riverenza a sua ignona. aretino, v-1-553: egli mi fu, monsignor
alcuni doppi concetti della reverenzia vostra. aretino, v-1-572: la riverenza di fra tomaso
un contesto scurrile: il deretano. aretino, 20-20: rovesciatoli le brache fino alle
sempre il vino e bere l'acqua. aretino, ii-6: se io fossi una
-onorare con un atto di omaggio. aretino, v-1-14: il marchese con tutta la
ho visto / più che virtù. aretino, v-1-135: io con il sangue
foravia la chiesa del sancto sepulcro. aretino, v-1-443: appartienisi la insegna di
de diete sono piene de vene minute. aretino, iv-3-192: la gran roba di
un riverso d'una celata capitanale. aretino, iv-4-209: si dèe formare la medaglia
scritto che quel pàladin poeta di pietro aretino, con un sol colpo di un
connotazione fortemente spreg.). aretino, 20-116: la superbia di una puttana
luogo, per ogni dove. aretino, 8-330: ella il fa..
occhi del signor di quelle case. aretino, 22-135: chi mai ridde un
divino miracolo, e rivolò in alto. aretino, 8-103: se tu hai veduta
ch'ella gli tolse la vita. aretino, 1-189: con quell'atto con cui
è contento; lui disse sì. aretino, 1-75: con che ceffo si rivolge
e profusa liberalità di vostra beatitudine. aretino, v-1-17: chi cade come vo-
, poi si rivolse a creusa. aretino, v-1-345: chi tralascia me insegna
con piovosi spargimenti mortali veleni sparge. aretino, 20- 307: (solcandosi
al capo. - anche sostant. aretino, 20-95: standoci così, mia madre
ora in quell'altra parte a rivoltarlo. aretino, iv6- 123: i danari son
-ravvolto, fornito di corde. aretino, 22-56: le fornaci accese di fuoco
capo (la chioma). aretino, 19-85: le chiome accese dal vivace
coito e a rizzare il membro. aretino, 20-157: non è niuno che
la ventura e a'vecchi tirar corregge. aretino, 20-308: a che fine sprolungarla
tempo drieto le spalle gli pendeva. aretino, vi-303: questo tale, che
ma l'anima nostra è debole. aretino, v-1-80: fate conto che tal
-sm. forza, vigoria fisica. aretino, v-1-548: coteste acque in virtù de
-scherz. organo genitale femminile. aretino, 20-33: poi che il baccelliere mi
-scherz. organo genitale femminile. aretino, 20-65: veniamo a una che si
. 11. prov. aretino, vi-365: non entri tra rocca e
/ e '1 confessarvi vi rammenterete. aretino, 20-138: noi donne siamo savie alla
stesso). -anche sostanti aretino, 20-58: le calze toglievano di biasimo
a macerare petali di rose. aretino, 20-54: bagnatole i polsi con aceto
poca luce alluminando le sommità de'monti. aretino, v-1-350: egli ha due occhioni
o vermiglio (le labbra). aretino, 20-300: che occhi vivi, che
studiatamente, a bella posta. aretino, 20-153: si avviene che dicendo simili
e la pianta stessa). aretino, 20-123: non ci è cosa più
-figur. abbellimento o ornamento retorico. aretino, 20-91: io le arei assimigliate [
2. organo genitale maschile. aretino, 20-200: che crepaggine è quella de
avere e maxenale con questa carne. aretino, vi-17: prima che lo facci colcare
gianti pali / vanno de mature uve. aretino, 9-358: 1 capegli, che
gli occhi eran diventati di cristallo. aretino, 13-50: nel sopragiungere dei ministri
/ scelerati, di far parere adultera? aretino, v-1-521: lo indugio e la
l'aere freddo per lo viso. aretino, xxvt-3-29: cristianissimo re,.
sibinico per rimover tarmar a ruodolo. aretino, 10-32: il disgraziato, allegro
moglie con la fante giovane e ritondetta. aretino, 20-20: aprendole con le
più capace di tutti gli altri. aretino, 14-91: l'ostie, gl'incensi
romane, 180: se non che l'aretino / dirà po'se'parolle del colegio
però so di rottoro e legorizia. aretino, 25-53: diman din- sene i
su v'erano a ardi a. aretino, 14-49: il debil legno di giunchi
, se innanzi un ce li pone. aretino, 20-162: i miseroni lambiccano un
ballo per avermi a ritirare con vergogna. aretino, 23-46: non loda egli coloro
francese: crosta provocata dalla sifilide. aretino, 20-257: egli, carico dei più
che ne è causa). aretino, v-1-246: va in rovina la bontà
con le leggi e co'costumi. aretino, v-1-414: la patria è rabbia
truova com'un sasso tondo. aretino, 20-279: non era niuno dei manigoldi
15. imbrattarsi, lordarsi. aretino, 10-55: ogni cosa ristora lo accompagnarla
, ingannato. - anche sostant. aretino, 20-262: - vadinsi a sotterrare i
fisico, economico e morale. aretino, 20-267: ecco poi il confessore:
; buono per palati grossolani. aretino, iv-5-36: colui... si
-sbrigativo, brusco. aretino, v-1-557: greve sbigotimento e aspra pazienza
. 46. grossolanità. aretino, iv-3-304: certo che le malattie son
, bottino, refurtiva). aretino, 20-180: se tu ti puoi rimescolare
per non destare sospetti). aretino, 25-88: con che magri partiti,
risparmi di qualcuno col gioco. aretino, 25-44: sempre nel rimescolare, nel
più riprese, in piccole quantità. aretino, 20-71: intorno ad una lucerna,
ameno, luogo di delizie. aretino, 20-352: la comare, avviatasi per
vantaggi e favori con servile adulazione. aretino, v-1-446: non può esser, signora
un favore a danno di altri. aretino, v-1-135: io tocco alcuno dei grandi
, poltronizzando, robando e lussuriando! aretino, 20-299: io mi sento cader l'
non l'ho possuta ponere qui. aretino, 25-7: cotesto parlare isquisito avete
per dedicarle alle attività preferite. aretino, v-1-175: quando potrete rubar un poco
(la sorte avversa). aretino, v-1-263: la sorte non era sufficiente
le scarpe (il fango). aretino, 20-26: si pigliava un piacere da
3. dimin. schiattoncello. aretino, 20-255: fornito di assettarsi, dato
petrone che schiavasse il suo armadio. aretino, 20-318: entro drento con quel
migliorata e sta assai in pace. aretino, vi-404: se la volete disobligare in
3. dimin. schiavettino.. aretino, vi-352: fin che le reti che
. schiavinàccia. e e aretino, 20-81: egli la coricò sopra una
son servitore di cuore e schiavo. aretino, xxvi-3-40: stiavo alla vostra eccellenza
giulio cesare. -schiavolino. aretino, vt-m: schiavolino de la signoria vostra
2. dimin. schiavoncèllo. aretino, iv-4-43: il presente dei carpioni,
sm. invar. pittore mediocre. aretino, v-1-356: né mi maraviglio s'un
-infossato (l'occhio). aretino, 9-360: aveva la faccia con tutti
franco] non volea ceder punto all'aretino bargello, ch'era uomo di più punti
/ ser matteo matto tanto avventurato. aretino, xxvi-3-17: se non che 'l braccio
cessar di far bene? ». aretino, vl-115: voi mi ci stra-
schietta. -non condito. aretino, 26-349: in ultimo, non avendo
gravi, ma schietti e semplici. aretino, 20-95: standoci così, mia madre
causidico, averlo chiamato a quello governo. aretino, xxvi-3-48: la mia donna è
industria e artificio umano fatte vengono. aretino, 20-150: pippa, se bene ti
con franchezza. f f aretino, 20-166: io, che vivacchio a
/ schifar, voi schi- fareste? aretino, 13-22: perché anche iddio riposò dopo
acqua, non fissare un colore. aretino, 9-315: giesù prese il piè di
neuno refrigerio e senza veruno bene. aretino, 19-23: non udiva l'uomo
desiderano e di vederlo si schifano. aretino, 10-98: mangiando vivande..
-con riferimento a dio. aretino, v-1-391: non arei avuto ardire di
, turpi, triviali. aretino, 9-191: la schifezza del mal loro
sprezzante o disdegnoso, altero. aretino, iv-4-120: io, benché poco intendente
diedi un giorno, se ne fuggì. aretino, 22-114: la terza candidezza,
, modo di vita indecente. aretino, 10-120: senza por mente al buono
mano, / una cosa schifa pare. aretino, iv-6-90: i ripari che poneste
. in senso osceno: pene. aretino, 20-28: avendo la mano di fra
e ha connotazione iron.). aretino, 20-298: ecco un dipintore cercato da
detti in lungo e per ischincia. aretino, 20-162: mi par vedere uno.
della penetrazione durante un amplesso. aretino, 20-158: s'egli accenna di fare
, ostile (il destino). aretino, vi-652: ecco publio ch'è fuore
fanno co'piedi in quantità zaccherosi. aretino, 20-298: io sono uscita dal viottolo