già marinari. = voce di area merid., deriv. da sciabica.
con acqua tersa. = voce di area lucch. e versiliese, forse incrocio di
bacchio tutte. = voce di area tose., comp. dal pref.
grida il timpano. = voce di area tose., deriv. probabilmente da organare
grazia del princi = var. di area pis. e livornese, di etimo incerto
in lucca]. = voce di area lucch., deriv. da sciorinare.
, brezza (ed è uso di area lucch.). pascoli, 481
sciovèrno delle navi. = voce di area tose, e umbra, che è dal
in singhiozzi. = voce di area merid. (già attestata nel sec.
di cinquecento tonnellate. = voce di area pis., livornese, versiliese e genov
. = var., di area merid., di gire (v.
region. scirocco (ed è uso di area ven.). tommaseo [s
lo terreno sciuco. = voce di area centrale (e, in partic.,
accetta. = var., di area seti (e, in partic.,
» = var., di area sett. (e, in partic.
da seppia-, la var. è di area triestina. seppiato1 (pari.
del consiglio di amministrazione fiat, 957: area miei anni sono già vicini alla sera
diverse sottospecie, presenti in tutta l'area del mediterraneo; coltivate come piante ornamentali,
. = var., di area ferrarese, di sego. sercocòlla (
sperduti. = voce di area sett. e, in partic.,
far sempre in = voce di area lomb. e ven., ampiamente attestata
, di pietrisco. = voce di area lomb. (milan. sarìz e sariss
le latrine stesse (ed è uso di area ven.). di vipera
pendio... e da questa inferiore area doma [il senno e la
fatta. = var., di area ven. (cfr. seragió),
alle nostre 'letture'. = voce di area set! (cfr. piemont. sarajè
di casse a dueseramànech), ma di area più vasta (cfr. venez. seramànegó
= voce di origine e di area sett. (in partic., piemont
tinctoria). = voce di area tose, e lig. dimin. di
. pesce sega. = voce di area sicil. e genov., dimin.
. dal penzig, che l'attesta in area tose. sertulària, sf.
un ricco = forma, di area seti, equivalente a servitrice (v.
. = forma alter., di area milan., di servitore.
stesso fenomeno. = voce di area lomb. e, in partic.,
sesta; il n. 7 è di area ven. sestodècimo (sestadècimo,
seta-, il n. 1 è di area centrale. setaiòlo (setaiuòlo;
de la fosina. = voce di area ven., dimin. di sita per
damente. = voce di area sett., deriv. da sete per
era socchiuso. = voce di area merid., dal lat. mediev.
bandia. = voce di area sett., deriv. da sex per
17. fis. sezione d'urto: area apparente attribuita a un atomo per determinare
i primi a difendere la palla in area altrui, e tornano indietro, non lasciano
a doppia lama. = voce di area e provenienza napol., dal provenz.
pacche sulle spalle. = voce di area centrale, comp. dall'imp. di
, occupazione (ed è uso di area centro-merid.). p. arlacchi
ansimare. = var., di area lucch., di trafelare (v.
. = var., di area lucch., di trafelato (v.
una festa? » = voce di area sett., di origine onomat.;
modo di contraddire. = voce di area sicil., connessa col corso sfongia,
contro la pianta. = voce di area lucch., comp. dal pref.
uguale rozza. = voce di area seti, di origine incerta.
tronchi e ceppaie. = voce di area centr., dimin. di sfogato1.
dato alla sògliola. = voce di area tose, e del litorale adriatico (ven
= var. masch. di area ven. di sfoglia2. gemmati
onne volta. = voce di area pugliese, pari pass, di sfolce,
di carta. = voce di area centro-sett. (e, in partic.
sia. = var., di area seti, di sforacchiare. sforacciato (
denom. da una var., di area tose, (e, in partic.
in una valle. = voce di area ven., alter, di porzana (
var. metaplasmatica di sfreddare, diffusa soprattuttoin area ven. sfreddito (part. pass
. = voce di area lomb., deriv. dal milan.
esce lo sfrido. = voce di area merid. (cfr. calabr. e
); la var. sfrìere è di area napol. sfrignare, intr.
fiocina. = voce di area lomb., dimin. del milan.
solo di 'sfroso'? = voce di area lomb. e ven. (cfr.
luce un'ottomana. = voce di area lucch., frequent di sfuggire.
il signif. n. 18 è di area pis. sfumata, sf.
ha rimandato qua'. = voce di area lucch., comp. dal pref.
stecco; fuzzicare. = voce di area lucch., comp. dal pref.
hai insolfanata! = voce di area seti e, in partic., emil
sua. = voce di area milan., comp. dal pref.
verso. = voce di area pis. e lucch. (sgualembare)
tra patiboli sgalembi. = voce di area tose, e, in partic.,
del latte. = voce di area maremmana e leccese, dal gr.
glute da scorreggia. = voce di area sen., deriv. da sgambare1 con
. = var., di area roman., di sgangherato.
poderia morir. = voce di area ven., di etimo incerto.
di sgarare, attestata attualmente soprattutto in area pis. (cfr. malagoli, 282
nascondimenti. = voce di area lucch. { sgarugliare), denom.
lorenzo. = voce di area lucch., comp. dal pref.
fiato grosso. = voce di area lucch., forse da accostare a sgarùglio1
per il cipero. = voce di area tose, umbra e laziale, deriv.
il panno'. = voce di area sett. (cfr. milan. e
zerati! = voce di area sen. (sgazzerato 'cialtrone'), forse
). = var. di area pist. di sghembo. sghèo (
sghei in casa. = voce di area e provenienza ven., dal ted.
. = var., ai area seti, di scerbare (v.)
gran fame. = voce di area sett. (cfr. lomb. sgiissa
. = var., di area seti, di sgusciare. sghizzare
lavoro, nello = voce di area sett., di origine onomat.,
tutta la vita = voce di area sett. (in partic. veneto-lombarda)
, sfogarsi. = voce di area lucch., comp. dal pref.
per la minestra. = voce di area centr., deriv. da scolmare per
fumo che arrosto. = voce di area lomb., deriv. da simonà 'vezzeggiare
scontro surjak-danova (22') in piena area, con lo jugoslavo che cade a terra
. = forma femm., di area merid., di segno (v.
un sinistrale. = voce di area pist., deriv. da sinistro.
essere di sinistra, appartenenza a un'area o a un orientamento politico ispirato alla
). che assume la cina come area centrale e fondamentale (una carta geografica)
ladro. = var., di area sett. e, in partic.,
'siora'. var., di area sett. e, in partic.,
= var., di area sett. e, in partic.,
parnaso. = var., di area bologn., di sipo, che è
, ira rodente. = voce di area lucch. e pis., di etimo
il camino. = voce di area piemont., adattamento dal fi. chaise-longue
e de'pianeti. 8. area destinata alla costruzione di un fabbricato o
e a roma nei secoli xvi-xviii, area pubblica, per lo più in una zona
= var. aferetica, di area seti, di asciutto (v).
= var., di area lig., di svernare (v.
e abbondevol grazie. = voce di area sett., che risale a un lat
direzione. = voce di area sett., comp. dal pref.
slancata. = var., di area romagn. (bologn. slancà),
affondato nella scodella. = voce di area seti, comp. dal pref. lat
ovvero siati. = voce di area emil., deverb. da èlatar,
ogni canto. = voce di area seti, comp. dal pref. lat
la leva nessuno. = voce di area sett., deriv. da slavazzare.
anche con allusione a una forma di area sett. di slacciare. slèa
e quattro tramezzi. = voce di area seti, di probabile origine espressiva (cfr
ghiaccio dei fossi. = voce d'area ven. (cfr. ven. e
rari passanti. = voce di area lomb. (sloi) e piemont.
all'incontrario. = voce di area piemont. (slùssiè) e milan.
guamacia, marvasia. = voce di area napol., nome d'agente da smafarà
di nuovo. = voce di area pis., deriv. da smafero.
'asa la primavera. = voce di area tose, e, in partic.,
vio': sputo. = voce di area trentina, dal ted. schmalz.
: contro l'ipotesi di una voce di area padana * smargiàss (cfr. lomb
andare come sperso. = voce di area lucch. e pist., forse comp
col suo graziano. = voce di area ven. e bologn., comp.
dolgega ve smemoriaresti. = voce di area ven., comp. dal pref.
. = var. metaplasmatica, di area venez., di smemoriato. smemorire
di denaro. — voce di area lomb., comp. dal pref.
-per estens. zona, area di colore nero grigiastro. -di smeriglio
qualche lavoro. = voce di area lucch., deriv. da sbergolare con
cussi steteno. = voce di area ven., comp. dal pref.
stava fumando. = voce di area umbra e roman., forse da accostare
antico. = voce, di area lucch., di etimo incerto.
proprio progetto che tende alla smilitarizzazione dell'area. = nome d'azione da smilitarizzare
; la var. tose, è ai area lucch. e pis.; cfr.
'sminfa': cifregnetta. = voce di area roman. (e tose, e,
tenore scaligero. = voce di area roman., deriv. da sminfa,
. = var., di area napol., di smilzo, con vocalizzazione
perfidia). = voce di area sett. (cfr. milan. smoeuj
desgropar. = voce di area lig., comp. dal pref.
, impron = voce di area seti, forma masch. di smoglia per
ronpesse e smonga. = voce di area seti, deriv. probabilmente dal fr.
, indegne, mo = voce di area piemont. (smòrbi 'schifiltoso') e lomb
l'incesso, = voce di area centro-merid., forse connessa col lat.
a la panza. = voce di area napol., comp. dal pref.
libie. 2. luogo, area interessata da uno smottamento; pendio scosceso
massa di terra che è smottata; area portata alla luce da strati di terreno che
smucinato le valvole. = voce di area roman. (smucinà), comp.
nelle -conchiglie. = voce di area ven., probabile alter, di sovatto
di legno. = voce di area valtellinese e grigione che continua il lat.
pietre dure. = voce di area ven., di origine incerta.
scuotendo il capo. = voce di area pisi, deriv. da accattare (v
, cercine. = voce di area lucch., comp. dal pref.
nella dieta fortezza. = voce di area sett., dal lat. mediev.
che è perduta. = voce di area merid., comp. dal pref.
a soccollo. = voce di area lucch., denom. da soccollo.
soccollo ». = voce di area lucch., comp. dal pref.
da siena. = voce di area merid. (e, in partic.
adoni, non sono = voce di area venez., nome d'agente da sucedér
ha successivamente cercato una col- locazione nell'area del centrosinistra presentandosi alle elezioni politiche del
tra la dinamica specifica di una determinata area e quella che si può determinare nei
; la voce è tuttora diffusa nell'area merid. e, in partic.,
la var. è un'alter. di area sen. soffólcere (ant.
v.). = voce di area sett., dal lat tardo soca 'fune'
che la profondità dimi = voce di area sen., deverb. da sogguatare,
luce. = voce di area sen., deriv. da sogguatto.
= dimin. masch., di area sett., di soga.
comodità = var., di area sett. (cfr. ven. sogièr
/ tu caggia? 11. area sepolcrale, sarcofago. targioni tozzetti,
de'parigini. = voce di area ven. (ma anche piemont.,
il mio combattere con armi- = voce di area livornese, di suacia. leo.
sono 'a mancosa'. = voce di area calabr., deriv. da sole.
una connotazione di simpatia; ed è di area pie- ni. nievo, 440:
di pic- = var. di area roman. (ma anche piemont.)
il bucato. = voce di area e origine ven., probabilmente deriv.
salubre solan. = voce ai area ibero-romanza (cfr. catal. solà,
chiese. = var. di area ven. (cfr. venez. soler
il capoluogo. = voce di area merid. e, in partic.,
poi inscatola. = voce di area merid. e, in partic.,
, cascina. = voce di area lucch., ricondotta da alcuni a suolo
primi tempi. = voce di area sett., da un lat. volg
de morte. = voce di area marchigiana, comp. dal lat. sub
acetosella'. = var., di area pisi, di saléggiola (v.)
vulgaris'. = var., di area anche ligure (selissùn), di sollècciola
), con continuatori popolari in area non solo galloromanza (come sostiene il
e 'sollinguo': = voce di area pis. e lucch., alter,
sento cascar. = voce di area tose, merid. e umbra, di
); il n. 2 è di area pie- mont. sólo3
= forma masch., di area ven., di salsa1 (v.
ben soluta, veg- gasi se l'area e quadratura della tavola longa 12 e larga
proposizione sia ben soluta, veggasi se l'area e quadratura della tavola longa 12 e
sotto la macchia. = voce di area merid., deriv. da somaro.
somatosensitivo, agg. anat. area, corteccia somatosensitìva: area della corteccia
anat. area, corteccia somatosensitìva: area della corteccia cerebrale situata posteriormente alla scissura
per tergo. = voce di area ferrarese, deriv. da somenare per seminare
modello di organizzazione produttiva in cui l'area del 'galleggiamento', cresciuta sulle astuzie dell'
sotto al mento. = voce di area fior., corrispondente al pis. e
quel sommottire. = voce di area versiliese, corrispondente a sombottì (presente
buono porto. = voce di area tose., comp. dal pref.
con bon modo. = voce di area sett., deriv. da sonare.
e dell'africa; cresce anche nell'area mediterranea, dove viene coltivata anche a
cui passa. = var. di area tose, di sonaglio, con suff.
e. i. come propria dell'area pisana. cfr. anche sonnolo.
fatta alla chetichella. = voce di area lucch., deriv. da soppiatto.
connettere con la forma dial. (di area lucch.) soppóntora, entrambe risalenti
= var. apocopata, di area ven., di soppressata.
; la var. region. è di area ven. sopraccommemorato, agg.
; la var. region. è di area ven. sopraccontare (sopracontare)
edificio politico sopranazionale. -che riguarda un'area culturale, economica o tecnica che include
= forma abbrev., di area centro-merid., di signore (v.
= forma abbrev., di area centro-merid., di signora (v.
dal quarticciolo. = voce di area tose, e centro-merid., femm.
bucare, succhio. = voce di area lucch., deriv. da succhio per
-, sugherello. = voce di area tose, (e, in partic.
tura. = var., di area genov., di zolfo (v.
l'àncore in = voce di area aretina, d'etimo incerto.
di aprile. = voce di area pis., deriv. da resoresso per
per sostegno. = voce di area pisi, deriv. da sorreggere.
poetiche. = voce di area merid., deriv. dallo spagn.
, di uno stabilimento o di un'area per impedirvi l'accesso a estranei.
per persona. = voce di area merid. (cfr. abr. susamelle
un determinato nome che identifica la propria area geografica di provenienza. tesauro, 3-17
legna e carbone. = voce di area seti e, in partic., milan
9. ling. in una determinata area, strato linguistico a cui si è
sota. = var., di area sett., di sotto1, sul modello
nei sottani. = voce di area merid., sostant. masch. di
: per le = voce di area pisi, denom. da sotterfugio.
statue di civita. = voce di area napol., comp. del pref.
simili. = voce di area sen., deverb. da sottigliare.
. nel gergo calcistico, all'interno dell'area di porta o vicino alla porta.
sottomura, sm. invar. area contigua a una cinta muraria.
. sottosièpe, sm. letter. area di terreno sottostante a una siepe.
più avanzati (un paese, un'area, una zona). einaudi
porìa ben perdere. = voce di area sett. dal lat. * subentius,
tempeste fortissime. = voce di area ven., deriv. probabilmente dal lat
membrando ch'eri di ciascun delizia, / area d'onni divizia / sovrapiena. cavalca
= var. dissimilata, di area seti, di soggiornare. sòzio
dell'evonimo. = voce di area calabr., comp. dell'imp.
cyclamen europaeum). = voce di area napol., comp. dalpimp. di
(asplenìum). = voce di area abr., comp. dall'imp.
se ne impipare. = voce di area lomb., deriv. da spacciarei.
di raggi tra le bianche radure dell'area retroguardia, non riconosceva il suo regno.
a lavora! = voce di area roman., comp. dal pref.
gli spaghi. = voce di area marchigiana, deriv. da spago1.
aver paura. = voce di area roman., denom. da spago2,
roba. = voce di area roman., deverb. da spagheggiare.
il signif. n. 2 è di area roman. spaghettaro, agg. ghiotto
c'have receputo. = voce di area tose, merid., comp. dal
). = voce di area romagn., deriv. da [erba
ginnetto / spagnoleggiando: gli scende un'area / catena al petto, / e la
: gambero camerugia. = voce di area lig. e tose., probadilmente deriv
parenti e amixi. = voce di area seti, deriv. dal lat. *
a milano. = voce di area milan., comp. dal pref.
manco. = var., di area napol., di svaporare (v.
sul capo. = voce di area centro-merid., di etimo incerto: probabilmente
morire, a san miguelito, nell'area delle ambasciate, attorno alle banche.
sparariano tutti denari. = voce di area seti (cfr. d. e.
] e a sac = voce di area sett., deriv. dal lat.
forma metaplasmatica di spargere, di area seti spargifiamma, sm. invar
sparmia la vita. = voce di area livornese, deriv. da sparo2, con
la pena di nin- = voce di area centr., comp. dal pref.
. = dimin., di area ven., di sparo2. sparóne
'sparpagnare'. = alter., di area ven. ed emil., di sparpagliare
19. diffuso in un'ampia area geografica o in molte sedi (una
sporgente; è spontanea in tutta l'area mediterranea ed è coltivata per la fabbricazione
di terraglia. = voce di area centro-merid., femm. sostant. di
dinari. = voce di area perugina, ancora attestata lungo le rive
inquietudine. -base spaziale, area o campo in cui si svolgono attività
spostarsi in lungo e in largo per un'area molto estesa (un animale, un
volare qua e là anche in un'area o in una porzione di cielo limitata.
impaziente. = var., di area roman., di [impaziente (v
un tale diritto abbia su una determinata area di superficie terrestre). -spazio aereo
striscia di suolo. -in partic.: area libera, non edificata, che consente
spazzandoli del forno. = voce di area lucch., deriv. da spazzare1,
badare alla precisione, allontanandola dalla propria area.
18. matem. spazzare l'area: descrivere con una rotazione una determinata
: descrivere con una rotazione una determinata area (un segmento girevole intorno a un
. 19. sport. spazzare l'area: nel linguaggio calcistico, liberarla,
c. bascetta, 1-170: spazzare l'area; spazzare la propria zona. m
mangiare. 3. area libera, piazzale, spiazzo. spallanzani
cima. 10. matem. area spazzata: quella delimitata della posizione iniziale
suo estremo. 11. sm. area del terreno sottostante alla chioma di un
pe'come traditor. = voce di area sett., comp. dal pref.
d'uno spegazzino. = voce di area sett., deriv. da spegazzare.
); la var. spegnare è di area tosco-merid. e orientale.
il signif. n. 2 è di area pis. spèndita, sf. lo
povera lisa! = voce di area tose, e, in partic.,
podicipes cristatus). = voce di area ven. e, in partic.,
labrus merula). = voce di area ven., comp. dal pref.
cèllole. = voce di area merid. (cfr. napol. spèrlonga
pioggia. = voce di area ven. e romagn., forse connessa
= etimo incerto: la voce, di area centrale, va forse confrontata con il
parevano un attaccapanni. = voce di area sen., comp. dal pref.
cappeggiando alla trinca. = voce di area tose, (in partic., pis
far l'aversario. = voce di area genov., deriv. da spesa.
, spisseiare e spissiare sono di area centro-merid. spesseggiato (pàrt.
21. che abbonda in un'area geografica (fiumi, monti, sorgenti
(ant. splaczo), sm. area alquanto vasta di terreno aperto, libero
famiglia menidi. = voce di area napol., deriv. dal lat.
est lo spiciatoio. = voce di area centrale, deriv. da spicciare1 nel senso
più spicciatura. = voce di area centrale, nome d'azione da spicciare1-,
spienza. = var., di area ven., che è da una forma
il signif. n. 1 è di area tose, e lig. spigola,
, presente nei sec. xv-xvi nell'area veneta, ferrarese, marchigiana e urbinate
, la cannola. = voce di area ven., deriv. da spina.
, né asinoli. = voce di area roman., comp. dal pref.
della morte. = voce di area settentr., deriv. da spino1,
. = var., di area napol., di spigola, rifatta su
stabilimento militare, ovvero di zone voce di area centrale, dimin. femm. di spione
abbastanza alto e che ricade obliquamente in area di porta. anche: 'palla, pallone
giri, delle = voce di area lucch., comp. dal pref.
altezza che ti fa = voce di area lucch., comp. dal pref.
di rivo = forma metatetica, di area bologn., di pispola1 (v.
de arculano. = voce di area umbra, attestata nel lat. mediev.
, che occupa tutta la larghezza dell'area e intacca un po'il dente della valva
della valva maggiore, senza deltidio né area. le spirigere si trovano dal terreno mur-
, sf. medie. dolore generatosi nell'area splancnica. m. a
e spezie dolci. = voce di area sett. (cfr. bregagliotto spléca,
. chiabrera,, 1-iv-59: l'area chioma / splendea raccolta con gentil lavoro
femm. di spolatore, con lenizione di area sett. spolatóre, agg.
per spogliato. = voce di area sen., part. pass, (
primo lucido opaco. = voce d'area apuana, deriv. da spoltiglia2.
la ruota maestra. = voce di area ven., deriv. da sponda.
freschi e spanzole. = voce di area ven., deriv. da sponza,
di decorazione. = voce di area roman., deriv. da sporcacc [
). = var., di area marchigiana, di porciglione (v.)
un bene (ed è accezione di area sen.). anonimo, cxxxvi-965
a sportegliune? = voce di area napol. (sportegliune) e pugliese (
un denom. da praia 'riva', di area merid., che è dal lai plaga
rapidi movimenti di danza. = voce di area merid., comp. dal pref.
= var. aferetica, di area seti, di asprella (v.)
e così spreparato. = voce di area sen., comp. dal pref.
eletto dal comune. = voce di area istriana e centrale (e in partic.
che arón zente. = voce di area pavana, var. di improvviso (v
6. screziatura. -in senso concreto: area circoscritta (anche della pelle),
destin sen vada. = voce di area ven., deriv. da spuma.
spunghini carnosi. = voce di area versiliese, deriv. da spunga per spugna
lo spuntapesi segreto. = voce di area milan., comp. dall'imp.
: spuntiera. = voce di area ven. (spontièr, spontèr) e
per buona cautela anche il valor maggiore dell'area, qualora le due città non volessero
decrescendo'. -disposto su tutta un'area anatomica. vaccine o giumenti, ma
, la voce è di origine e di area roman. squagliasele,
0 nastro. = voce di area campana, comp. delpimp. di squagliare
leggermente ritenuto. = voce di area sett. (cfr. il trevisano ant
a diletto. = voce di area lucch., var. di spasimo.
una certa diversità. = voce di area seti, forse connessa con il lat.
garbo né grazia. = voce di area sen., di etimo incerto.
dui parti. = voce di area tose, e umbra, deriv. da
fosse = var., di area genov., di schema (v.
di etimo incerto; = voce di area sett. e, in partic.,
dir o ascotar. = voce di area seti (cfr. lig. squiiàr,
'squin squin'. = voce di area senese, di origine onomat.
neppure da lei. = voce di area centro-seri. (cfr. venez. squincia
religione in una società, in un'area socio-culturale. pecchio, 2-171: insisto
sopra = var., di area lig., di tasca, con metatesi
staccia. = var., di area calabr., di staggio, con cambio
una rondine. = voce di area centro-merid., deriv. da staccia1.
di ghiaccio artificiale. -stadio nautico-, area delimitata di un lago o di un
del mare. = voce di area romagn., deriv. dal lat.
region. idraulico (ed è uso di area roman.). savinio, 12-336
il loro antico servilismo provinciale, d'area depressa) operino una coazione dirigistica e
quelle razzinaglie ». = voce di area pist., denom. da stamberga,
se po enderno. = voce di area lig. comp. dal pref. lat
gran see. = voce di area sett., deriv. da stanco.
. dial. (in partic. di area sett.) di sottanella.
una scala a pioli (ed è di area ven.). boerio, 701
sua stanzia. = voce di area istriana, da un lat. volg.
da altri cacciatori. = voce di area centro-merid., di etimo incerto: poco
una fase volta allo studio di una determinata area di applicazione (statistica applicata).
intra casa. = voce di area merid., deriv. da stazione,
). -stazione di smistamento: area ferroviaria provvista di impianti attrezzati per indirizzare
luogo di villeggiatura posto generalmente in un'area geografica favorevole, per clima, esposizione
d'altre tribù. 6. area di servizio adibita al rifornimento di carburanti
radiotelegrafiche. -stazione di pesca: area di costa (in partic. in calabria
spada. -stazione di salvataggio: area posta lungo una costa dotata di attrezzature
formula prettamenti ambrosiani. = voce di area lomb., accr. di stela 'stella'
bocte napoletana stempagnata. = voce di area napol., comp. dal pref.
: scoppiaredalla fatica. = voce di area centrale, e in partic. sen.
occupare un certo spazio; avere una certa area 0 lunghezza; sporgere, allungarsi,
stende la pasta. = voce di area centrale, deriv. da stendere.
stendimento. 5. superficie, area di un territorio. grandi, 206
dello stendino. = voce di area romagn., deriv. da stendere.
onore de bacco. = voce di area merid., dal lai tardo stentina,
tremito nell'ossa. = voce di area versuiese, da confrontare con il lucch.
termine alemanno. = voce di area alto-atesina, deriv. dal ted. steuer
. = var., di area venez., di staro per staio.
centro di una sfera e che sottende un'area uguale a quella di un quadrato che
appianare, chiarire. = voce di area lucch. e versiliese, frequent. di
quella sterpacela. = var. di area lucch., di stirpe, con metaplasmo
alla riproduzione. = voce di area friul., treni e ladina, da
d'orrore. 2. sm. area di terreno o strada carrozzabile che ha
rimozione di terreno eseguita per spianare un'area e preparare le fondamenta di edifici,
medie. congestione dei polmoni, dell'area toracica. = voce dotta, comp
barbieria. = var., di area centrale, di stia. stifèlia,
de'soderini. = voce di area centromerid., che risale al basso lat
; / senza legger processo ella sia area. landino, 24: stile in greco
giunture lasse. = voce di area merid. (cfr. abr. stingio
merlo impaniato. = voce di area centrale, deriv. da stipa1.
. in elettrotecnica, il rapporto tra l'area del ferro e l'area totale comprendente
tra l'area del ferro e l'area totale comprendente gli strati isolanti esistente in
-eliminare una specie vegetale da un'area geografica, da un territorio; non
un altro. = voce di area lucch., denom. da stiviglio.
fino e sofistico. = voce di area lucch., deriv. da stiviglio.
sofisticaggine. = var., di area lucch., di stoviglio.
pader sassin. = voce ai area ven., frequent. di stoccare2-,
espressione pesce stocco. = voce di area merid., abbrev. di stoccafisso.
remasero nello ceppo. = voce di area umbra e roman. dal lai * extollutiàrer
fan qui. = voce di area merid., dal fr. étonner 'sbalordire'
animali il passaggio. = voce di area lomb., largamente attestata nella toponoma
... era stoppato alla soglia dell'area di rigore. dello scnieramento difensivo; stopper
); la voce è attualmente circoscritta all'area roman. storcinare2, tr.
fin sul petto. = voce di area roman., comp. dal pref.
rappresenta la situazione politica di una determinata area geografica in un periodo specifico della storia
= voce di area tose., probabilmente alter, di scaracchiare
strabuire in terra. = voce di area seti, forse da confrontare con il piemont
disordini di vitto. = voce di area seti; cfr. venez. stracavata 'espediente'
di certi astrattisti. = voce di area centr. e, in partic.,
della carne bovina. = voce di area seti, comp. dal lat. extra
); la var. strafalaré è di area sen. strafelato, agg.
gaza spànderà. = voce di area lomb. da connettere con gazza (v
'stralenchito': rifinito. = voce di area lucch. e romagn. { stralanchì)
: sciancato. = voce di area lucch., comp. dal lat.
stralatarla. = var., di area ven., di traslatare (v.
le gambe gonfie. = di area pis., sen. e pist.
redola una ragazza. = voce di area lucch., comp. dal lat.
fa paura! = voce di area sett., comp. dal lat.
la mietitura (ed è accezione d'area emil. e romagn.).
levarò. = var., di area sen., di smanceria, n.
le strace. = voce di area sett. (cfr. ant. stramazzar
trombe grosse. = voce di area ven., forse da accostare al termine
della radio. = voce di area roman. (cfr. stramiciona 'donna sciatta'
'strangozzo': starnuto. = voce di area lucch., deriv. da strangolare con
, guardami ». = voce di area roman., femm. sostant di stranito
. = var., di area pisi, di stranutire per starnutire.
un paggio. = voce d'area sett., comp. dal lat.
le straponte. = voce di area seti, conservata nel genov. e nel
deve levarglielo nessuno. = voce di area merid., deriv. da straregno;
bando, esilio. = voce di area merid., deriv. dall'espressione lat
bracciata di strame. = voce di area seti (cfr. venez. strafora)
agraria: impiegata per determinare, in un'area coltivabile, la superficie arabile e lo
, di uno strato geologico o di un'area geografica. -correlazione stratigrafica: tecnica con
che sia stato usato in una determinata area per un certo periodo di tempo,
: violen = forse var. di area ven. di stravaccato nel senso di 'coricato
gesso si sfasci. = voce di area seti, comp. dal lat. extra
in uno sfogo rumoroso. = voce di area lomb., accr. di stravecchio.
/ di stre- = voce di area sarda, deriv. dal lat. strix
ben formato più = voce di area centrale, probabile forma frequent. di uno
blennius sanguinolentus). -denominazione di area ven. del pesce noemacheilus barbatulusr.
scialò pisto. = voce di area napol. e sicil. (ma anche
: in embriologia, ispessimento assile dell'area pellucida nell'uovo degli uccelli e del
olivaceo-gial- = var., di area sett., di strega, che pare
una golfara. = voce di area ven., che va collegata con stricca
saliva ai denti. = voce di area ven., da stricolàr (v.
de olivo. = voce di area ven., comp. dal pref.
aluco). = voce di area centr., femm. sostant. di
qui in orvieto. = voce di area centr. alter, di stima con epentesi
prosperavano. = voce di area tose, e di origine incerta: forse
il signif. n. 8 è di area livornese. giuolo / e de'bigheri
il signif. n. 3 è di area venez. stringarla, sf.
porran star insemo. = voce di area lomb. dal longob. strit 'lite'(
di doppi marenghi. = voce di area sett. (lomb. strione, engad
di un centro urbano, delimitano l'area di sosta a pagamento per le auto
-strisce gialle-, quelle che delimitano un'area nella quale la sosta è riservata a
20. balist. striscia dei colpi: area, limitata da due rette parallele,
. l segnor. = voce di area seti (cfr. lomb. e pavese
dividono i colimbi. = voce di area pis., da strolago (cfr.
2. ittiol. region. denominazione di area ligure di alcuni pesci appartenenti ai generi
margiotte stronbolaro. = voce di area napol., deriv. da sfrombolo1.
: trottola. = voce di area centro-merid., deriv. dal lat strombus
n'ari creer. = voce di area sett., di etimo incerto.
in corpo. = voce di area lucch., frequent di stroncare.
= probabilmente dalla voce, di area seti, stropar 'tappare'. stropicciagióne
le due. = voce di area seti, comp. dall'imp. di
ognun se struca. = voce di area sett e, in partic., ven
mio signore. = var. di area roman. di sdrucciolare (v.)
l'intero giugno. = voce di area merid. e, in partic.,
un pizzicore galante. = voce di area sett. (cfr. milan. stru$a
v. strusciare. = voce di area sett., deriv. da strusciare.
nave strusire. = var. di area sett. di sdrucire (v.)
li sostenevano. -locale o area attrezzata per una determinata attività (struttura
terra cotta. = voce di area lomb., deriv. da stufare.
intorno alla base si trova generalmente un'area destinata alla circoambulazione delimitata da una balaustra
stupidere. = voce di area seti, deriv. da stupido.
grati. = masch. (di area veneta) di stupidezza. stupidificante,
parti più picciole. = voce di area pugliese (stippéidde a trani), di
la plebe. = voce di area napol., da un lat. volg
; la var. suace è di area tose, e laziale (cfr. d
. agg. subacqueo. -riserva sub: area marina che presenta uno specifico interesse e
, o subiar. = voce di area seti (cfr. piemont. siibiè,
stati, continenti, determina la qualifica di area arretrata o depressa).
ingl. subsequent 'susseguente'. tera area geologica dovuto in partic. a fenomeni d'
regioni dell'italia meridionale che costituiscono un'area di civiltà e di cultura con caratteri
darella fredda. = voce di area centrale (in partic. sen.,
tedesco siidtirol, si indica approssimatamente l'area geografica della provincia di bolzano considerata dal
italiana alto adige che designa invece la stessa area, in chiave geografica e politico-istituzionale,
in chiave geografica e politico-istituzionale, come area facente parte del territorio dello stato italiano
in grande onor. = voce di area sett., dal provenz. sofraita (
bordato. = var., di area lig., di subbio1 (v.
del sughe = voce di area roman., deriv. da sugo1.
da sughero, sughera. = voce di area napol. (suglia), lat subula
formula superattiva. 3. econ. area superattiva: contraddistinta da notevole attività economica
accumuli di capitale (in contrapposizione a area depressa). = comp. dal
caso di procedimento esecutivo sultimmobile costruito su area in concessione super- ficiaria o in proprietà
. -superficie minima: che ha l'area minima fra tutte quelle che hanno un
: in mezzo a esse linee richiude una area, la quale s'appella superfice;
-superficie laterale, in un prisma, l'area delle facce laterali, misurata senza tenere
basi; in una piramide, l'area delle facce laterali misurata senza tenere conto
, ma sopra il fondo, sopra l'area o superficie ove si può fabricare.
della quota. -superfìcie alare, area complessiva della pianta delle ali di un
n. 1. -superfìcie portante, area complessiva dei piani portanti di un velivolo
11. agrar. superfìcie territoriale, area complessiva di un territorio, distinta in
griglia: nelle navi a vapore, area complessiva delle graticole dei forni delle caldaie.
forni delle caldaie. -superfìcie velica: area complessiva delle vele di un veliero.
-superfìcie specifica-, rapporto fra l'area e la massa di un oggetto.
di gioco nella metà campo e nell'area avversaria in virtù di un più accentuato
svolge quasi ininterrottamente azioni di gioco nell'area avversaria. 6. ant. l'
più potente fra quelli di una determinata area geografica, che tende a condizionarne gli
strato linguistico che, in una determinata area, si è sovrapposto alla lingua indigena
leccando. = alter., di area merid., di succhiare, con sovrapposizione
e polpi. = voce di area ven.; v. sorello e sugherello
di surro. = voce di area ven., var. di sughero.
e bizarria. = voce di area lomb. e ven., di probabile
svago. = var., di area tose., di svago, con suff
cielo. parini, 744: l'area spaziosa della sala veniva occupata da un rado
: smergo minore. = voce di area sett., che è da un lat
età della pietra, presente nell'antica area indo-mediterra- nea (dal 4000 c.
il giro cerimoniale dei templi; nell'area germanica costituisce apporto straniero, ma l'
peccato. = var., di area tose., di svegliare. svegghiato
igienici, urbanistici o estetici; l'area aperta e libera di edifici creata da
4. demolire un quartiere o un'area molto estesa di una città per procedere
voce romagnola. = voce di area romagn., deverb. da svernare1.
dolce e piccante. = voce di area umbro-toscana, forse da accostare a sverza2
, 824: una nuova accensione di area coperta di mq 18. 800 corrispondente ad
sviluppo economico: la condizione di un'area geografica o di uno stato in cui viene
alla madre. = voce di area versiliese, comp. dal pref. lat
le var. svoltare e svollere sono di area sen. svolgiménto, sm.
, tabalóri ». = voce di area seti, (piemont tabaleuri, milan.
'tabanare': ciarlare. = voce di area pisi e montalese, da confrontare col fior
chiamavansi da = voce di area seti, dal lat. tabulatum 'tavolato'(
. di tabya, voce dial. di area padana, deriv. dal lat.
di attaccare (v.), di area veneta. taccare3, intr.
dell'animale), diffusa a partire dall'area emil. (cfr. bologn.
. [tó \ tackle 'ostacolare', di area germ. tacklista [tòklista]
cravatta a farfalla. = voce di area sicil., dal gr. mod.
; la var. tavano è di area sett. e merid. tafaràggio
carte in mano. = voce di area centro-merid., che il d. e
di tagliate d'alberi. 3. area o terreno di una regione boschiva in cui
'conservatosi in provenza o diffuso in area galloromanza per passaggio metaforico suggerito dalla parabola
tra colonne. = voce di area calabr. e sicil. (taddarita)
sono i fighetti. = voce di area centrale e merid., probabilmente dall'ar
quasi tuto roto. = voce di area sett. (cfr. piacentino tamburlà e
influenza araba, diffuso in campania specie nell'area vesuviana e salernitana; è basato su
di 'tammurriata nera'. = voce di area napol., deriv. da tammurro,
. marin. ant. nelle galee, area circolare sita al di sotto delle rembate
tre equali tande. = voce di area merid., dallo sp. tanda,
reale buoccate. = voce di area merid. e, in partic.,
e far tanfaruzi. = voce di area ven., deriv. dall'ar.
nella tanga. = voce ai area lucch.; cfr. tanca2.
, rozzo. = voce di area lucch., forse da un dimin.
corbe, cadenali. = voce di area sett. (cfr. piemont. tapa
serrate, atto a battere sistematicamente un'area prescelta (e deriva dall'espressione,
rivestono più o meno fittamente una data area. -negli sporateci della pteridofite e delle
= var. femm., di area sett. (e, in partic.
fammi le frittelle. = voce di area pis. e lucch., deriv.
: la voce, di origine e di area centro-seti (ven. tarabuso e tarobuso
far soe taragnae. = voce di area ligure, che è dal lat [tela
v.). = voce di area merid. (che nel sicil. tarad
capitolo. = voce di area umbra (cfr. todino taràgnola),
firenza in covemacione. = voce di area napol., deriv. da tarcena.
val d'elsa. = voce di area sen., tal lat mediev. tarinca
toh, così! = voce di area seti (cfr. genov. tarlucco,
= var. metaplasmatica, di area lucch., di tarmare.
morti fuori. = voce di area lucch., deriv. da tarma.
granchierella'ec. = voce di area chianina, con corrispondenze nel piemont.
circolarmente sull'aspo. = voce di area aretina, forse da una forma dissimilata *
è ricercatissima. = voce di area ven., forma femm. di tartufilo
peso soldi. = voce di area umbra, deriv. da tartufo1.
in saccoccia. = voce di area roman., deriv. da tassi,
si dirami. = voce di area aretina, alter, di tastucco, forse
sesso diverso. = voce di area centr., femm. di tauro1.
partic. teatro di o della guerra: area più o meno estesa in cui si
che viene usato o predisposto su un'area bellica per essere impiegato nel corso di
tecca in testa. = voce di area sett., di origine onomat.
il redi. = voce di area centro-sett., dal longob. thichi 'grasso'
fu- scecchio. = voce di area centrale, incr. di taccola con teccola
). tecnopòlo, sm. area in cui sono raggruppate industrie ad alta
. = alter., di area senese, di tafferia. tefania2
quivi stare coperto. = voce di area sett. (e, in partic.
fasoli. = voce di area seti, dimin. di tega-, in
neto). = voce di area ven., dimin. di tega,
con tale tessuto, che delimitava l'area in cui si svolgevano i tornei cavallereschi
cavallereschi. -per estens.: l'area delimitata da tale recinzione usata per la
gioco del filetto (ed è voce di area seti). 26. milit.
teleragne. = voce di area centrale (e, in partic.,
tr. riscaldare un ambiente, un'area urbana, con il sistema del teleriscaldamento.
di origine incerta, diffuso anche in area iberica (spagn. telina, nel 1525
recinto sacro, chiaramente delimitato rispetto all'area circostante, riservato al culto, comprendente
la temerità degli ugo = voce di area sett., dal lat. mediev.
della rivincita. = voce di area sett., di probabile origine onomat.
.; la var. è di area bologn. e romagn. (cfr.
grossa con tempagno. = voce di area merid. (cfr. napol. tumpagno
grandine (ed è attualmente accezione di area seti). cavalca, 20-577:
tuta parte. = voce di area sett., deriv. da tempesta.
o di strutture esterne che circondano un'area interna più sacra vie
pericoloso, e si faceva dentro un'area circoscritta. -da tennis (con
è troppa teppa. = voce di area seti e, in partic., lomb
2. sm. dialetto dell'area friulana, parlato nella zona due corone tergiversasse
et termiti. = voce di area pugliese, dal lat termes -itis 'ramo d'
della zona sud della città di torino un'area idonea allo sviluppo del teleriscaldamento; questi
(anche marine e termali) nell'area mediterranea, in america settentrionale, in
complesse opere di bonifica in una fertile area agricola abbondantemente irrigata (e il nome
affidato a imprenditori ca = voce di area calabr. e sicil., dal fr
. allodola. = voce di area centro-merid. (in partic., calabr
di manila. = voce di area lig. (genov. terragnina),
. (terranina), con corrispondenza in area occitana (cfr. provenz. mod
facilità. santi, ii-103: quest'area è circondata da un muro fatto di lastre
, terraggere. = voce di area merid., deriv. da terratico.
. = var., di area napol. (cfr. anche taratùfolo)
, defendirisi. = voce di area sicil, deriv. da terrazzano1.
corso, scavi, ecc. (un'area urbana, e ha valore scherz.
due eserciti; campo di battaglia; area su cui si svolge un duello (anche
, senza ferirsi. 6. area, spazio delimitato secondo le norme dei regolamenti
(e quindi di tutta la vastissima area montaliana) è, sia pur rozzamente,
2. che agisce su una determinata area, più ristretta rispetto allenterò territorio dello
cui un individuo o un gruppo difende l'area in cui vive impedendovi l'ingresso agli
territorialismo. esso consiste nella divisione dell'area disponibile in tanti settori, in ciascuno
sono altri stati che possono entrare nell'area federale della russia. anche non confinanti
porzione di terreno di notevole estensione; area, regione geografica. - anche,
macchia il rifugio. 2. area nella quale un sovrano, un signore o
e l'assetto paesaggistico di una determinata area. 4. figur. ambito culturale
esistere. 5. embriol. area deh'embrione delimitata dalle altre in base
la caratterizzano. 6. etol. area comprendente spec. i luoghi di riproduzione,
riaperto gli occhi. = voce di area merid., probabilmente connessa col roman.
terzanà. = var., di area sicil., di terzana2. terzanàia
dei prodotti. = voce di area centrale, deriv. da terzaria per terzeria
. terzo fieno. = voce di area sett. e, in partic.,
pezza soldi vi. = voce di area umbra, deriv. da terzere per tergere
signif. n. 3 è di area merid. terziaria, v.
terziarizzare, tr. econ. trasformare un'area pro duttiva, o un'
tre anni. = voce di area sicil., deriv. da terzo1;
il signii. n. 5 è di area merid. terziòlo, sm.
candidato viene affidata la gestione di capi area, venditori, lo sviluppo delle vendite globali
cuopre l'ambito, o l'area della terra, di maglia larga, serve
. -nell'antica grecia, nell'area di un santuario, in partic.
di coo. = voce di area seti, attestata nel lat. mediev.
alla meglio. = voce di area pis., forma sincopata di tesserandola,
di ordimento. = voce di area seti, deriv. da tessere.
dal nemico, sufficiente a occupare l'area per il gittamento di un ponte (onde
- in partic.: zona, area settentrionale. dante, inf, 17-43
d'acciale. = voce di area emil., dimin. di testo2,
; tartaro. = voce di area tose, e laziale, di etimo incerto
filatori, cocitori. = voce di area lucch., deriv. da testoio.
chiamarli così. = voce di area lucch., dal lat. textorlum,
tesauro. = var., di area merid. (cfr. calabr. testùjina
che nel periodo eocenico attraversava tutta l'area continentale del mondo antico nelle latitudini medie.
dial. succiacapre. = voce di area seti, comp. dall'imp. di
riferimento alla ostinazione attribuita ai popoli di area tedesca). berchet, 94
acconcio con spezie. = voce di area nord-occidentale (cfr. lig., piemont
volgarmente tibbiare. = voce di area setti, dal venez. tibiar, che
testa in ischiezze. = voce di area pis., forse adattamento delpemil. e
sopra detto pastume. = voce di area centromerid. (cfr. napol tiella 'padella'
languido, svenevole (ed è di area milan.). panzini [1935
e altri insaccati. = voce di area modenese e bologn., da tigèla 'teglia
. 'tige'. = voce di area lomb., dal fr. tige 'parte
acqua infinocchiata. = voce di area versiliese, deriv. da tiglia2.
un occhio solo. = voce di area centro-sett., deriv. da timone,
timpa? ». = voce di area sicil., di origine prelatina (da
, 'tempagno'. = voce di area merid., dal lat tympanium, a
3. medie. che risuona sull'area polmonare o su un sottostante organo cavo
il tinticare. = voce di area centro-merid., di probabile origine espressiva.
, il pallio semicircolare, trapunto nell'area ad oro e perle con figura d'
dell'ora. = voce di area seti e, in partic., piemont
(letter. onda tirrena): l'area del mediterraneo compresa fra la costa occidentale
un posto di funzionario tecnico... area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria, presso il
del fondo. = voce di area ven., probabile relitto del sostrato mediterraneo
. = var., di area ven. (cfr. venez. tivió
stesso. = voce di area merid., dall'osco tufa, corrispondente
fondo di caffè. = voce di area merid., dal lat. tofus e
esca. = voce di area ven., deriv. dal gr.
fa superbia. = voce di area sett., forma masch. di toga
al proprio mulino. = voce di area seti (milan. tola, piemont.
tdmasella), se si considera l'area di diffusione del termine nella francia merid.
un muro. = voce di area pistoiese e montai., da confrontare col
è rotto nulla. = voce di area seti, deverb. da tornare1.
. = voce di origine e di area sett. (cfr. milan. tuma$èla
in 'purée'. = voce di area piemont e lomb. (milan. tomàtesa
la più battuta dai tombaroli è l'area archeologica di maraschina, sul confine tra peschiera
e spessi. = voce di area centrale, deriv. da tombolo3.
vita'. • = voce diffusa in area lucch., pis., livornese e
caratteristica deltabruzzo. = var. di area centromerid., di tonderello, che è
tonfa. = voce onomat, area milan. tónfo2, sm. tose.
grassotto del tonfétto. = voce di area pis., di origine incerta.
, idiota (ed è uso di area piemont.). 3. tuta
sento che tontonate. = voce di area seti (cfr. veronese, mantov.
topacchio. -voce di area centrale e, in partic., roman
cieca), ed è voce di area sett. e centrale. aretino,
o pergolato. = voce di area seti e, in partic., piemont
altro. = voce di area sett. e, in partic. milan
uso di bietta'. = voce di area sett. (cfr. mantovano ant.
che costituiscono una popolazione locale in un'area ben definita. = voce dotta,
la prima cartografia a scala ridotta dell'area. = denom. da topografia
. topoièto, sm. meteor. area circostante a una stazione pluviometrica, entro
, di una lingua o di un'area geografica limitata. c. e.
. tòpoi). nella retorica classica, area concettuale da cui si ricavano gli elementi
settore della tradizione letteraria, in un'area culturale; luogo comune. pasolini
totano moro. = voce di area ven., che ha la stessa origine
altro sotto. = voce di area centro-merid. (cfr. umbro toccià,
. = forma metaplasmatica, di area sen., di trabattere.
minutus). = voce di area centrale, dimin. di trabuccca, con
v.). = voce di area centrale, forse alter, di tarabuso.
di ravenna. = voce di area seti, forse affine a trabocchetto1.
'ingannare') e con corrispondenti in area iberica (cfr. spagn. traquear
di maiale). = voce di area napol. (cfr. a. altamura
delle parti in cui si divide l'area fisica di un compact disk, di un
consiglio di amministrazione fiat, 707: l'area destinata ad uso pubblico da occuparsi dalla
di origine onomat., diffusa anche nell'area sicil. nella var. traccula;
simili stipendiati. = voce di area genov. (traggetta) e di formazione
region. straculo (ed è voce di area emil.). =
deriva da qualcosa. = voce di area pis., forma femm. di strafalcione
noi fai. = voce di area tose., comp. dal lat trans
malvasia. = var., di area modenese (tragn) ma con corrispondenze nel-
le tragualza. = voce di area sett. e, in partic.,
dei dintorni. = voce di area napol., sostant di trainante1.
atriplex hortensis. = voce di area tose., alter, di atreplice (
(ed è voce diffusa soprattutto in area milan.). p. volerà
ai uri. = voce di area milan. dal nome del centro pugliese di
ecol. linea ideale tracciata attraverso un'area geografica lungo la quale si effettuano campionamenti
altro gnippo, questa volta operante nell'area di new york, ha studiato il
transilvania, regione della romania, è di area merid. possa impedire una dimostrazione o una
della realtà vivono il loro incontro in un'area di 530 e il cloruro di calcio esaidrato
far bonna guardia. = voce di area seti (cfr. piacentino trantalà),
del filato. = voce di area merid., deriv. da trapanare.
foramacchie, scricciolo. = voce di area pis., deriv. da trapassare,
var. aferetica, per lo più di area merid., di strapazzare (v.
= voce di area ven., forma frequent. di trapare
. = var., di area umbra, di trappola, con diverso suff
. = var., di area merid., di drapélw (v.
arabica. = voce di area merid. (napol. trappisè, sicil
mie stanze. = voce di area centromerid. (roman. ant. trappito
morte di costui'. = voce di area merid., in partic. sicil'e
. { trascino) con corrispondenti in area lig. { strascìn), deverb.
n. l. personale non medico dell'area sanitaria privata (1988-1990), 53
= voce attualmente diffusa in area ligure e veronese, di etimo incerto
di valore concettuale. tela di area, trasversale, per campi di conoscenza e
stesse occasioni. = voce di area milan. (stravaccadór), nome d'
signif. è rimasto nell'uso in area ven., romagn. e friul.
più o meno ampio, di un'area geografica. boccaccio, dee.
region. grembiulino (ed è voce di area emil. e ven.).
3. grembiule (ed è voce di area emil. e ven.).
in = etimo incerto. direzione dell'area di rigore avversaria. travestì,
sulla trazzèra, = voce di area sicil. (ant traczèra), adattamento
4. geogr. tre venezie, l'area geografica comprendente la venezia euganea o veneto
andropogon gryllus). = voce di area seti (cfr. emil. trebia,
= adattamento di trebb, var. di area emil. e romagn. di trebbio1.
fusseno conosciute. = voce di area senese, deriv. da treccia.
. = forma masch., di area sen., di tréccola.
fune. = var., di area aretina (cfr. anche pis. e
da forno. = voce di area emil. (cfr. ferrarese tragèl da
un tuono. = voce di area merid. e, in partic.,
threnus, dal gr. ùqfjvog, di area in- deur. e di origine onomat
giorno. = voce di area merid., comp. da trenta e
; la voce è ampiamente diffusa in area dial.: cfr. r. e
compresa fra la metà campo e l'area di rigore avversaria. la gazzetta detto
agisce nella trequarti, in prossimità dell'area di rigore avversaria. e
triàngola, sf. ant. area triangolare, triangolo. g.
si legano sui fianchi. 12. area delimitata da tre punti, da tre località
identificata da caratteristiche specifiche. -triangoloindustriale-, l'area dell'italia settentrionale compresa tra torino,
, 3-i-1990], 3: nell'area della seconda cima delle madonie, il pizo
abitato da popoli così organizzati (un'area geografica), che è dominio di
uomo di stoppa. = voce di area centro-merid. (cfr. napol. tricà
del collo frollo. = voce di area lucch., deriv. da treccia con
, ritaglio. = voce di area tose, adattamento di una forma sett.
trìciola di sole. = voce di area aretina, forma femm. di triciolo.
, minuzzolino. = voce di area aretina, connessa con tricello. tricipitale
specie diffuse nelle regio = voce di area seti (e, in partic.,
(trifolium incarnatum): 'tuberi'(di area però merid. e, in partic.
de'bacchettoni. = voce ai area modenese, deriv. da trigani [no
piumaggio). = voce di area modenese, deriv. dal gr. xquycóv
. = var., di area ven., di dragante2, (v
brigare, intrallazzare. = voce di area sett. (cfr. piemont. trighé
due bestie qualunque. = voce di area seti, deriv. da [in]
esculenta). = voce di area tose., deriv. da trippa,
alle tre venezie; che di tale area geografica è tipico, che vi è
, cocciole ». = voce di area merid. (e, in partic.
v.). = voce di area centromerid. (cfr. pis. e
chiusi li possessiuni. = voce di area merid., forse da collegare al gr
crusca. = voce di area sen., frequeni di trogliare.
mia ventura. = voce di area napol. (volumbrèlla), alter,
'volone'. = voce di area lucch., deriv. da volare1.
passate per mare? = voce di area merid. (cfr. napol. vurpino
anche in inghilterra. = voce di area pis., deriv. da voltolare,
di vope. = var. di area centro-merid., di boga, 1 (
poveretti ». = voce di area sicil., dallo spagn. vuecencia,
scappa. = forma sincopata, di area sicil., di vossignoria.
estraneo. = var., di area pis. (votàzzola) e lucch.
nomeni vulcanici che caratterizzano una determinata area geografica; vulcanismo. stoppani,
da [to \ talk 'parlare', di area germ. walkman [wólkman]
un ambiente). -oasi xerotermica: area in cui l'esposizione, il terreno,
febbraio 1990], 15: inoltre l'area che rappresenta un caso unico di
forse da un lai tardo (diffuso in area illirica) sabaia, che indicava una
. = var., di area sett., di ciabatta (v.
voce diffusa in italia seti (soprattutto in area alpina), nelle forme lomb.
v.). = voce di area centrale e, in partic., umbro-roman
da tale fiore. = voce di area e provenienza sicil., dall'ar.
zalda. = var., di area centro-seti, di cialda (v.)
. = var., di area centro-seti, di cialdone (v.)
. = var., di area seti, di giallo (v.)
spalle. = var., di area bologn., di cialtrone (v.
. = var., di area seti, di giammai (v.)
confezioni. = var., di area ven., di ciambella (v.
. = var., di area seti, di ciambellotto (v.)
necessità. = var., di area sett., di giambo1 (v.
'zambretta'). = voce di area pis., di etimo incerto.
'zampane': zanzare. = voce di area centro-merid., contaminazione di zanzara con
di cal = var., di area ven., di ginnetto (v)
dritta. = voce attualmente diffusa in area ven., trentina e friul.,
a gli amori. = voce di area seti { zangula a padova nel 1170)
zannettina. = var., di area seti, di giannetta1 (v.)
. = var., di area ven., di giannettario (v.
essa il brodetto. = voce di area seti, di origine incerta. zanzarèllo
. = var., di area seti, di cianciatore (v).
delle lamprede (ed è uso di area piemont.). fagiuoli, xiv-168
sappa2 (zappus nel lat mediev. d'area ven., nel 1366),
patria. = var., di area ven., di gerletto, dimin.
? = var., di area sett, di ciaramella (v.)
poeti. = var., di area ven., di cerretano (v)
le due sponde di = voce di area e di origine seti, tratta per simil
. = var., di area seti, di sargia (v.)
sole. = voce di area seti, di origine germ.
crepitanti. = var., di area seti, di ciabatta (v).
. = var., di area seti, di ciabattino (v.)
cuosa all'incuntreria. = voce di area aretina e pist., deriv. da
. = var., di area seti di calamina (v.);
! = voce di etimo incerto di area centro-merid., in partic. na-
per lo stracciarolo. = voce di area centro-merid., deriv. da zella.
depente. = var., di area seti, di gelosia2 (v.)
omadha. = var., di area seti, di gemmato (v.)
pani. = var., di area ven., di cinabro (v)
grose. = var., di area sett., di generato (v.
minori. = var., di area ven., di generale2, (v
osso. = var., di area seti, di generare (v.)
. = var., di area sett, di cenere (v.)
. = var., di area sett, di giannettario (v).
. = var., di area sett, di genia (v.)
al zenochio. = var. di area seti, di ginocchio (v.)
. = var., di area seti, di ginocchioni (v.)
. = var., di area seti, di gentilej (v.)
. = var., di area seti, di gentilezza (v.)
. = var., di area seti, di cento (v.)
cura. = var., di area sett.,, di cinto1 (v
. = var., di area seti, di cintura (v.)
veduto. = var., di area ven., di zoppicare.
impunite. = var., di area seti di ceppo (v.).
via. = voce dial. di area merid., di origine incerta: comunemente
piatti. = var., di area seti, di gerbo2 (v.)
. = var., di area seti, di circa (v.)
. = var., di area seti, di cerca (v.)
. = var., di area seti, di cercare (v.)
. = var., di area seti di cerchio (v.).
agg. lingua zerga: lingua furbesca di area settentrionale, diffusa a partire dal xv
pallium'. = var., di area seti, di gergo1 { v.)
. = var., di area seti, di cerimonia, forma masch.
. = var., di area sett., di gerla (v.
= var. femm., di area sett., di gerlo1 (v.
corbe. = var., di area sett, di gerlo2 (v.)
portogallo. = var., di area sett, di germa (v.)
= var., di area ven., di germano1 (v.
. = var., di area sett, di germo per germe (v
sole. = var., di area sett, di germogliamento (v.)
la so = var., di area sett., di civadiera (v.
questa zezza ricadia. = voce di area roman. e napol., da un
succhia. = voce di area sen., deriv. da capezzolo con
deliberato. = var., di area sett., di già (v.
ziacche. = var., di area sett., di giacca2 (v.
. = var., di area seti, di ciesa (v.)
derrata. = var., di area genov., di cicala1 (v.
sustenta. = var., di area ven., di gigante (v.
. = var., di area lomb., di cipolla (v.
-var. femm., di area seti, di ciglio (v.)
. = var., di area sett, di geloso (v.)
. = var., di area sett, di cima (v.)
: / non aspet = voce di area lig. e corsa (aziminu 'caciucco,
. = var., di area seti, di cimitero (v.)
color di miele. = voce di area merid. e, in partic.,
. = var., di area seti, di cinghiale (v.)
». = var., di area emil., di cinghiale (v.
voleva. = voce di area roman., probabilmente dal longob. zinna
curiti. = var., di area ven., di ginocchio (v.
). = voce di area tose, (in partic., chianaiola
la forma tronca zi, di area centro-merid., è per lo più
cuor. = var., di area sett, di giocare (v.)
reprende. = var., di area ven., di gioco (v.
caroberi. = var., di area sett., di citrone (v.
. = var., di area ven., di giovare (v.
la porpora. = voce di area roman. e napol., di origine
). = var., di area sett., di giubba2 (v.
pelle. = var., di area seti, di giraffa (v.)
celesti. = var., di area ven., di girare (v.
zircolo. = var., di area seti, di circolo (v.)
. = var., di area ven., di circondato (v)
. = var., di area ven., di girifalco (v.
giallo. = voce di area centrale, deriv. da zirlare.
turdus saxatilis). = voce di area centrale, deriv. da zirlare.
terre assetate. = voce di area centromerid., dall'ar. zir 'grande
. = var., di area seti, di città (v.)
di parmigiano. = voce di area centro-merid., corrispondente del tose. cit
fare. = var., di area seti, di giurare (v.)
oration. = var., di area seti, di digiunare (v.)
. = var., di area seti, di digiuno (v.)
spaccata per metà. = voce di area ven. e merid., dal longob
! bello zizzolino. = voce di area lucch., propr. dimin. di
. = var., ai area ven., di giogatico (v.
= var., in partic. di area ven., di ciocco (v.
chiuse, diritte. = voce di area e di provenienza merid., da un
. = var., di area sett., di cioè (v.
cavallo. = var., ai area ven., di giocare (v.
deffendo. = var., di area seti, di gioco (v.)
aliegramente. = var., di area sett, di gioia, 1 (v
. = var., di area sett, di gioia2 (v.)
. = var., di area ven., di gioielliere (v.
zoiosi. = var., di area seti, di gioioso (v.)
può preser = var., di area seti, di gioire (v.)
naso una mosca. = voce di area seti e, in partic. ven.
sermone all'elemosina? = voce di area centrale, di origine onomat.; v
e alla 'zumpata'. = voce di area centrale e merid., deriv. da
costume normale. 2. area geografica, tratto di territorio più o meno
ripresa. -zona di frontiera: area a cavallo della linea di frontiera che
prevenire il contrabbando. -zona militare-, area riservata a operazioni o installazioni militari,
frontiera manciuriana. 4. area urbana, in partic. adibita a usi
residenziali, ecc. -in senso generico: area circoscritta di una città; quartiere.
: che ha competenza su una determinata area e costituisce perciò il punto di riferimento
: nei centri di alcune grandi città, area in cui il traffico e il parcheggio
o limitati. -zona commerciale-, area urbana adibita principalmente all'insediamento di attività
n. 2. -zona pedonale, area di un centro abitato in cui è
n. 1. -zona fascicolata: area della corteccia delle ghiandole surrenali che si
stesso asse. 13. embriol. area dell'embrione delimitata dalle altre in base
18. milit. zona tattica-, area in cui le truppe effettuano manovre tattiche
territorio nazionale. -in periodo bellico, area retrostante a quella in cui si combatte
cui si combatte. -zona vietata: area su cui è interdetto, per motivi
base alla quale i giocatori controllano un'area del campo anziché i singoli giocatori avversari
punto determinato o, anche, dall'area che normalmente si frequenta. -in
zoncata. = var., di area ven., di giuncata (v.
temitade. = var., di area seti, di ginocchioni (v.)
and wide above. = voce di area ven., dimin. di zono
spiegatore. = var., di area seti, di tonfo (v.)
animali propri di una determinata lingua o area linguistica. = deriv. da zoonimo
aquile. = var., di area seti, di giornea2 (v.)
accingetevi alla zoroastri- = var., di area seti, di giostrare (v.)
. = var., di area sett, di giostra (v.)
. = var., di area ven., di giovene per giovane (
bellezza. = var., di area ven., di giovenezza per giovinezza (
. = var., di area ven., di gioventù (v.
. = var., di area centro-merid., di sozzeria (v.
sozzone. = var., di area centro-merid., di sozzo (v.
. = var., di area centrale, di sozzura (v.)
sentenzia. = var., di area ven., di giudicato-, v.
perduto? = var., di area seti, di giudeo (v.)
. = var., di area seti, di giudice (v.)
zudiga'. = var., di area ven. ed emil., di giudicare
morata. = var., di area ven., di giudizio (v.
. = var., di area ven., di cioè (v.
zuecca. = var., di area ferrarese, di giudecca, 1.
. = var., di area seti, di ciuffo (v.)
rasone? = var., di area seri., di giocare (v.
. = var., di area ven., di giugno (v.
particolare, in dettaglio su una determinata area, luogo o argomento. g.
, 25: continuando a zoomare sull'area italiana incontriamo i compratori rai. =
far. = var., di area seti, di [digiunare (v.
. = var., di area ven., di giocatore (v.
. = var., di area seti, di giovare (v.)
. = var., di area sett., di giubbone (v.
. = var., di area ven., di giubbone (v.
. = var., di area seti, di giurare. zurato
zurlar. = var., di area ven., di ciurlare (v.
, nonché zurlo. = voce di area ven., friul. e istriana,
. = var., di area seti, di ciurma (v.)
. = var., di area seti, di ciurmaglia (v.)
. = var., di area seti, ciurmare (v.).
pestale. = var., di area ven., di giuso (v.