aequato era perpendicularmente dalla cima giù fina all'area. p. cattaneo, 7-21:
panni consimili. = voce di area milan. (registr. dal cherubini)
. = var., di area seti., di persica, con sincope
al solelg. = voce di area sett. e, in partic.,
carne rossa. = voce di area tose., sostituita poi da pompeimo (
navi; il termine è di area ven. pòmpilo3 (popol.
altro ponaro. = voce di area ven. e friul. (cfr.
raggiungere la bazzica. = voce di area seti. (cfr. milan. e
. = var. dissimilata, di area veneta, di pennellò2 (v.)
di fame. = voce di area centrale, dal lat. apotheca (v
e scendervi. = voce di area sett. (cfr. milari, pontiseu
signif. del n. 2 è di area piemont. pontóre, sm.
e la voce. = voce di area lomb. (cfr. milan. popò
determinate specie animali o vegetali in un'area, in un ambiente naturale.
variamente ornarla. = voce di area tose., deriv. dal lat.
forza e destrezza. = voce di area venez., deriv. da poppa2.
poppazzo. = var., di area sett., di pupazzo (v.
factio. = var., di area centrale, di per (v.)
fora. = var., di area aretina (borgo san sepolcro), di
cosa alcuna. = voce di area piemont., dal lat. mediev.
pusilla). = voce di area emil. e romagn., dal lat
cichorium endivia). = voce di area tose., deriv. da porcello;
porca2-, il n. 4 è di area abr. porchettàio (dial.
. 3; la var. è di area roman. porchettame, sm.
porco; il n. 2 è di area marchigiana. porchétte) 2,
percosse. = voce di area venez., di origine incerta.
= forma femm., di area sett., di porro2.
in insalata. = voce di area ven., deriv. da porro1,
(v.), con metatesi di area centrale. pomellata, sf.
(v.), con metatesi di area mediana. pòrno, agg.
. = forma sincopata, di area centrale, di povero. pòro
passar sopra. = voce di area nordorientale largamente attestata nel lat. mediev
e molto sugare. = voce di area panromanza (tranne che in spagn. e
'optime'proviene. = voce di area piemont. merid. e lig. (
, polo, ecc.), area variamente estesa e delimitata da particolari strutture
maestoso portacoda. = voce di area lig. (cfr. portacùa),
senti come sbatacchia? = voce di area lucch., comp. dall'imp.
, caprimulgo. = voce di area centrale, comp. dall'imp. di
bacte. = voce di area centrale, deriv. da porta (v
dial. portamonete. = voce di area merid., comp. dall'imp.
come elemento decorativo o per riparare un'area destinata al transito pedonale); loggia
v'infiocino. = voce di area versiliese, deriv. da porta1, con
'prace àiòlà. = voce di area tose, e centro-occidentale (cfr. aretino
. = var., di area tose, e campana, di pagro (
di pratico1-, la var. è di area merid. praticale, agg.
collarino di bucato. = voce di area tose., deriv. da prato,
fungo prataiolo. = voce di area tose., deriv. da prato,
di tali fenomeni misurato in una data area per un determinato periodo di tempo (
riza calendra). = voce di area lonjb., emil. e tose.
me conven partire. = voce di area ven., dimin. di preda '
del'altare. = voce di area tose, e, anche, abr.
= var. metatetica, di area venez., di perdono (v.
seite 'mpenadhe. = voce di area settentr., deriv. da prea per
2. inginocchiatoio. = voce di area centrale, comp. daltimp. di pregare
. = var., di area merid., di predola.
setil scaltrimento. = voce di area lomb., nome d'azione da apregonar
sono i carri. = voce di area sarda, dallo spagn. pregón, che
con tasta lunga. = voce di area ven., largamente diffusa nelle forme
ma appartiene all'area della pregrammaticalità, è interiezione, enfasi
'preposeo prepotente. = voce di area tose, (ma cri. anche piacentino
egli d'intorno. = voce di area sett. e, in partic.,
cavalieri. -occupazione di un'area. breve dell'arte detta lana di
il signif. n. 2 è di area fior. presantificato, agg. eccles
quasi sul mare e da questa inferiore area presentavano alla vista una specie di settemplice
particolare relazione. = voce di area settentr. (cfr. bologn. presentati
presenza. grafi 5-1035: maestra d'area e di cetera; / fotografie;
. = adattamento della voce, di area unicamente ligure, rescinsèua [presinsoa]
vuota la pancia. = voce di area sett. e, in partic.,
sui forni '. = voce di area milan. dal lat. pistrìnum (v
tu ci vada. = voce di area sett., deriv. da pretensione1,
il signif. n. 2 è di area centrale. pretino3, agg.
. = var. metatetica di area venez., di parzionevole (v.
a non voler vendere terreno preziosissimo come area fabbricabile, nulla di quel vago sentore
: schietto. = voce di area senese, dal lat. purus 'puro
gente che prilla. = voce di area lucch. e pis., di origine
da prillo, con doppio suff. di area lucch. prima1, aw.
senatore esser priolo. = voce di area sicil. (cfr. sicil. priolu
privaio. = var. (di area senese) di privato1, n. 28
necessario. = var. (di area senese) di privato1, n. 28
separato. = voce dotta (di area romanza occidentale), lat. privare
. = var. (di area venez.) di privato1, n.
apocope; la var. paragogica è di area tose, e merid.
del dial. porchiare, purchiare, di area merid., che è da un
procenino. = var., di area maremmana di pusigno, con cambio di
madri de'buoi. = voce di area centro-merid., di etimo incerto: probabilmente
vanto da prodigo. = voce di area pist., femm. sostant. di
ben vivo. = voce di area centrale e, in partic., umbra
denti d'acciaio. = voce di area lucchese, forma ricostruita sul pass,
bianchi denchi. = voce di area centro-merid. (cfr. napol. profichè
da sé. = voce di area tose, e centro-italiana diffusa dall'um-
caduta, aveva la necessità di ampliare l'area di espansione dei suoi investimenti redditizi;
profughi palestinesi. -campo profughi: area nella quale vengono ospitate (e talora
di sant'angelo. = voce di area sett., deriv. da progetto-,
e profonde). = voce di area veronese, di etimo incerto: forse da
timpano. 6. meteor. stretta area di alta pressione che si diparte da
o prona. = voce di area attualmente merid. (cfr. a.
culturale, artistica) in una particolare area geografica. r. longhi,
sia ben soluta, veggasi se l'area e quadratura della tavola longa 12 e
. prosóne3). = voce di area settentr. (cfr. piemont. pròs
a forza di telegrafo, di posta area, d'espressi e di radio,
culto si presume sia stato introdotto nell'area italica attraverso la città greca di taranto
sedie da spolverare. = voce di area centro-merid., alter, paretimologica di
squadra, controllo e difesa di un'area del terreno di gioco. scaino,
2. region. a venezia e nell'area veneta, capo o maestro che coordinava
periodo più recente della preistoria di un'area per la quale, accanto alle testimonianze
che risale alla protostoria di una data area. bacchelli, 2-xxiii-206: a sera
santa birba! = voce di area e di origine sett. (cfr.
come fresca provatura. = voce di area centromerid., deriv. da provare-,
provincia determinata; diffuso solo in un'area alquanto ristretta (una lingua, un
-usato dai parlanti di un'area ristretta (un vocabolo). e
2. vocabolo o espressione diffusa in un'area ristretta. pascoli, i-704: a
del soffitto. = voce di area centro-merid., probabilmente deriv. da
. = plur. metafonetico, di area merid., di prodezza.
lo prufèllo. = voce di area umbra (cfr. propèlla e prufiellu anche
! = var., di area merid., di profime. prugaccino
sopra il prugaccino. = voce di area versiliese, deriv. da pruga, per
via. = var. di area versiliese, di proravia (v.)
lus oxyacantha. = voce di area tose. (cfr. senese macchia gazzino
la mitat. = voce di area sett. (cfr. piemont. pru
capelli incordati. = voce di area tose. (cfr. lucch. prunaca
cavasse la pruzza! = voce di area tose, da un lat. * pruria
pseudo) e dal lat. area [celsi \. pseudoargiro { pseudargiro
pieno di fascino sarebbe stata quella tendenziosa area della medicina psicosomatica dove ogni terapia delle
al giorno. = voce di area napol. (prubbechella), deriv.
spine dell'istrice. = voce di area panromanza, di origine incerta: da un
la perdice. = voce di area centro-merid., deriv. da una base
il corpo. = voce di area tosco-occidentale, vezzegg. di puce o
capelli incordati. = voce di area tosco-occidentale, deriv. da puce o pucia
amerindi, diffusa in una vasta area comprendente la florida, gli stati
maniglia del ferro. = voce di area tose, (in partic. pis.
sedici anni suonati! = voce di area emil. (cfr. ferrar, pugneta
); la var. pucella è di area toscana occidentale. pulcellàggio (pulzellàggió)
di pulcino; il dimin. è di area marchigiana. pulcinàio1, sm.
= var. masch. di area ven., di pulce-, cfr.
tive. = voce di area centro-merid., agg. verb. da
corpi duri. = voce di area senese, da connettere probabilmente con
ad gli alamenti murali della praefata area considerai alcuni dignissimi sedili di sanda-
nus bovinus). = voce di area fior., comp. dall'imp.
, sbadigliando. = voce di area lig., comp. dall'imp.
del n. 2 è di area centrale. puntafèllo, v.
= adattamento di una voce di area lig. (passato anche nel
maniera corrucciata. = voce di area merid., deriv. da punta1-,
elemento di un territorio, di un'area geografica o di un insieme topografico più
gioco. -con signif. generico: area, zona, posto o direzione indicata
è qui? = voce di area sett., deriv. da punzecchiare.
la pupazza sospirando. = voce di area roman., deriv. da pupa1.
andare in bestia (ed è di area sicil.). = dal lat
, di puppare. = voce di area lucch., deriv. da una forma
, il chiù. = voce di area tose., da un lat. volg
stato lungo. = voce di area tose., dimin. di puppa per
ma sopra il fondo, sopra l'area o superficie ove si può fabricare,
. = voce dial. di area sett., di origine incerta: forse
ami. = var., di area merid., di polpara (v.
gabbano da marinaio. = voce di area merid., dal napol. purpo per
lo feo. = voce di area tose, e umbra, ma di provenienza
- pussa via. = voce di area centrale e, in partic. roman.
postoto '. = voce di area ven. (cfr. venez. pustòto
di un pozzo, costruito su un'area creduta sacra per esservi caduto il fulmine
'pìtera '. = voce di area pis., deriv. dal lat.
var. (con lenizione) è di area seti. putiri, v.
frangula). = voce di area marchigiana, deriv. da puzza1, puzzo1-
ligia, castellina. = voce di area tose., deriv. da puzza1,
il quadrare, quadratura; calcolo dell'area di una figura piana. fibonacci volgar
una figura piana costruendo un quadrato di area eguale a quella di una figura data
quadratura del cerchio); misurare un'area con i contorni irregolari, scomponendola prima
de'quali è la diecimillesima parte dell'area di un pollice quadrato inglese. gadda
(un locale, una costruzione, un'area delimitata da edifici o da recinzioni,
. che ha una determinata superficie o area (una figura geometrica). piero
. 13. geom. determinazione dell'area di una figura ovvero di un quadrato
sia ben soluta, veggasi se l'area e quadratura della tavola longa 12 e larga
geometrico (costruzione di una figura con area uguale a quella di un dato cerchio
parabola: problema matematico per determinare l'area del segmento parabolico (e fu affrontato
metodo di esaustione, stabilendo che tale area è uguale ai 4 / 3 dell'
è uguale ai 4 / 3 dell'area del triangolo inscritto; altri studiosi dell'
. quadrazióne, sf. calcolo dell'area di una figura piana. piccolomini
, laghi e fiumi, onde risulta un'area di tremila tre- centosessantacinque miglia quadrate per
la carta del censo, risulta un'area di miglia quadrate 3. 910.
quadro mentale. 26. ambito, area di interesse, di competenza, di
= var. metatetica, di area venez., di qua indietro.
e propria. = voce d'area laziale, deriv. da quaglia.
altro. = var., di area tose., di gualivamente (v.
qualóncheva loco voglia. = voce di area sett., comp. da qualonche,
sia. = voce di area merid., deriv. dalla var.
le vent marin. = voce di area adriatica, - di etimo incerto.
mala pena. = voce di area tose., deriv. forse da un
modificate con la croce che divide l'area in quattro parti... erano dette
uguali fra loro) in cui un'area risulta suddivisa da due assi perpendicolari.
letteraria del poeta: gl'importi d'area quasimodiana, per intederci. quasimòdo
quatraro '. = voce di area merid., da ricondurre al lat.
de sen qulian. = voce di area ven., comp. da quence (
indicare uno stato di crisi concernente un'area, una regione, una nazionalità.
dà miglior sapore. -voce di area bolognese, dal lat. quicumque (v
'n alegreza? = voce di area umbra, da confrontare con il provenz.
al me padre. = voce di area sett., dal lat. illóc '
una misura determinata non in oraine all'area della luce, ma in ordine ad
= var., di area merid., di cognato (v.
in soza tanna. = voce di area ligure e piemont. (v. r
quinto dici? = voce di area centrale (cfr. roman. ant.
e margniffo. = voce di area tose., deriv. da arrabbattare (
il rabbio. = voce di area ven. (ràbio 'sarchio ')
faceva paura. = voce di area tose., da. connettere con bubbola
piallare. = voce di area sett., dal fr. raboter,
, rabotto. = voce di area sett., dal fr. robot,
solito racagna. = voce di area lomb., deriv. da racca2.
prò raccar quella. = voce di area abr. (cfr. il mod.
quindi, da connettere con le voci di area sett. e centro-merid. (fra
preziosa. -diffuso in un'area limitata (una lingua). tolomei
del capitolo. = voce di area senese, femm. di raddotto2.
lui se insuna. = voce di area seri., da un lat. volg
v.). = voce di area romanza occidentale, dal lat. ràdix
radicia. = voce di area versiliese, incr. di radica con radice-
ravanelli commestibili. = voce di area emil. (che traduce il bologn.
da numerosi ricevitori sparsi in una data area (radiodiffusione); infine, analogamente,
- anche assol. = voce di area centro-sett., dal longob. hraffòn (
una stretta gelida. = voce di area sett., deriv. da raffare.
cavalletto. = voce di area friulana, di etimo incerto: forse connessa
per i campi. = voce di area sarda, var. di bragas, a
la ragagia. = voce di area umbra, di etimo incerto: forse da
velia. = voce di area lombarda, di etimo incerto: forse da
li ragiuoli. = voce di area centrale e, in partic., marchigiano-romagnola
, rinviare. = voce di area tose., comp. dal pref.
importanza. 7. disporsi in un'area limitata, formando un agglomerato distinto.
': gufarsi. = voce di area pist., comp. dai pref.
alla corte. = voce di area ven., deriv. da ragionato2.
rasonati nostri. = voce di area lomb., emil. e ven.
a cascare in g, bisognerebbe che l'area del triangolo exq non avesse alcuna ragion
triangolo exq non avesse alcuna ragion finita all'area del parallelogrammo saex. galluppi, 4-i-325
septembro. = voce di area salentina (cfr. il mod. ragiuèppu
trincaforte sparagna. = voce di area ven., adattamento del ted. rheinisch
e sperìa ». = voce di area centrale e merid., dal lat.
orso. = var., di area sett., di ragghio.
rete overo raisèlla. = voce di area ven., deriv. dal lat.
oimè ». = voce di area tosco-umbra, da un lat. * ragitàre
. = var. metaplasmatica, di area aretina, di raitare. ràito
dalle finestre! = voce di area napol. (rammaglietto), dimin.
dicono a bordo. = voce d'area lig., deriv. da ramo \
canarini. = voce dial. di area piemont., corrispondente a ramaccia2
arrembaggio. = var., di area ven., di arrembaggio (v.
agli sposi. = voce di area merid. (napol. ramigliétto, abr
miagolare fanno hhhh. = voce di area piemont. (rami 4 bruciacchiato, rinsecchito
pende dalla muraglia? = voce di area sett., dal piemont. ramuliva,
di rampare-, le var. sono di area sett., con lenizione.
brachydactyla). = voce di area centrale, deriv. da rampino1.
il signif. n. 4 è di area veneta. ranaglióne, sm.
, grancevola. = allotropo di area merid. e, in partic.,
piegare '; la var. è di area ligure. ranco2, sm.
alla svelta. = voce di area ven. (cfr. boerio, s
parerà. = voce di area sett. (cfr. piemont. rangé
di che. = voce di area lomb., var. dissimilata di rancurare
soldi vi. = voce di area lomb., di origine incerta (forse
prodotto da catarro. = voce di area sen. e pist., probabilmente deriv
'rantolo '. = voce di area modenese; cfr. rantaco.
la ruta. = voce di area pis. e versiliese, di etimo incerto
sacri teatrali. = voce di area tose, e sett., forse da
falce fienale. = voce di area lomb., di etimo incerto (cfr
: mattarello. = voce di area senese, montalcinese, amiatina e laziale
ragazzetto, bambino. = voce di area lucchese e livornese, deriv. da rabacchio
'ramoracce '. = voce di area roman., dimin. da rapa1,
{ { = voce di area sett., accr. di rapaccio.
leggierissimi. = var., di area napol., di lapillo (v.
v.). = voce di area sett. e tose, dal fr.
son certane. = voce di area sett.; cfr. rappa3.
superimi che conserva identica la misura dell'area. -rappresentazione grafica: operazione o tecnica
questi tempi. = voce d'area centro-merid. (cfr. marchigiano raprire
indeuropea; la var. è di area ligure e piemont. rarrecare,
region. radimadia (ed è voce di area pist.). p. petrocchi
region. sputo (ed è accezione di area merid.). de amicis
prodotti calabresi. = voce di area merid. (cfr. napol. rask$
sega le asse. = voce di area sett., allotropo di resega.
rasicce '. = voce di area tosco-emiliana, forma metatetica di un
molto bene. = voce di area sett. (cfr. milan. rasoi
angolato di destro, dal limite dell'area, che supera paradisi.. umile
chi. = voce di area sett., deriv. da raspare-,
di raspo2-, le forme scempie sono di area sett. (cfr. rohlfs,
dal redi. = voce di area aretina, da rassettare. rassètto1
rastriglièra '. = var. di area tose. (cfr. anche lastrigliera,
rasulo. = var., di area merid., di rasoio, con cambio
varie vivande. = voce di area sett. e centrale, dal fr.
= dimin. (per lo più di area sett. e lomb.) di ratto4
v.). = voce di area panromanza (di genere femm. nello
origine incerta: la sua diffusione in area romanza (cfr. fr. rat)
gentiluomini squattrinati. = voce di area merid., comp. dai pref.
fini). = voce di area sett., di origine incerta.
di ottima qualità. = voce di area sett., forse di origine espressiva.
. = var., di area tose., di cavanese (v.
ingannata. = var., di area sett., di rafano. ravastina
v.). = voce di area sicil., deriv. dal lat.
. = var., di area tose., di abròstine (v.
e sottile. = voce d'area lomb. (ravisa), dal lat
ravoglio la bottega. = voce di area versiliese, da connettere con rovigliare.
di spine razze. = voce di area romagn. (cfr. bologn. ràza
nostro stupore. = voce di area sett., dal lat. raia (
di razzo, n. 6, di area e di provenienza emil., marchigiana
è là. = voce di area pist., di etimo incerto: forse
lazzerola. = var., di area tose., di lazzcruola (v.
pistoiesi. = var., di area pist., di lazzcruolo2 (v.
delle acque. = voce di area toscana e laziale, che alcuni considerano
e stenle. = voce di area pist.: cfr. razzaia, razzinaglia
). = var., di area umbra e centro-merid. (aretino escluso
inutile vita. = voce di area tose, (e, in partic.
ingollare '. = voce di area lucch., di etimo incerto.
come rea. = voce di area ven. sett., deriv. dal
, e la voce dial. bellunese area). reaccèndere, v.
la lombardia. = voce di area ven., comp. dal pref.
sotto la coppa. = voce di area lomb., forma sostant. di reale1
a gracchiare. = voce di area seti. (cfr. emil. e
: lo scricciolo. = voce di area rurale tose., comp. da re1
-introdurre da altri luoghi in un'area geografica un fatto culturale o elementi di
'regàcchio '. = voce di area tose. (cfr. lucch. recacca
ha ancora figliato. = voce di area tose. (cfr. lucch. ornecchio
dalla testa. = voce di area centro-merid., jii origine incerta: l'
larghe maglie. = voce di area sett., dal lat. retiarìa,
pioventi del tetto. = voce di area friul. ven., trentina e lomb
sapendo cosa rispondere. 6. area circondata da una delimitazione fissa, costruita
è quanto dire un anfiteatro, nell'area del quale venivano a combattere i gladiatori
lavori di bonifica delle terre paludose, area di colmata in cui si favorisce il deposito
= voce di origine e di area ven., deriv. probabilmente da
serò recreto. = voce di area sett., dal lat. volg.
nella campagna bresciana. = voce di area sett. (cfr. parmense redabol,
della spugna. = voce di area sett. (cfr. milan. redazza
, la var. ridassa è di area genov. redazzare (radazzare,
redre \ la var. rèddare è di area senese. reddiménto, sm
progressivo e dinamico inteso ad ampliare l'area di redditività dell'agricoltura. decreto del presidente
, aveva la necessità di ampliare l'area di espansione dei suoi investimenti redditizi:
= voce senese, ma anche di area galloromanza (cfr. ant. lomb
le cariche. = voce di area ven., comp. dal pref.
barbote. = voce di area ven.: cfr. rediguarda (con
li peregrini. = voce di area sett., dal lat. reductus (
di novara. = voce di area sett., deriv. da referendario1.
talvolta aspro. = voce di area ven., da refòs 'propaggine della
o vero argabio. = voce di area emiliana, comp. da ré1 e da
(giacchio). = voce di area milan., forse incr. di rete
mannetta. = voce di area genovese e napol. (e poi venez
la voce è poi rimasta viva in area napol. fino al sec. xviii (
= dimin. di règgia, voce di area sett. deriv. probabilmente dal lat
natia bicocca. = voce di area calabr. (riggitanu), che è
di perduto? -che interessa un'area geografica o geopolitica; che riguarda,
proprio di una regione; voce di area dialettale. = deriv. da regionale
il suo. -nell'archeologia cristiana, area di divisione di una catacomba.
mai '. = voce di area tose, (e, in partic.
sentirci il gusto. = voce di area tose., sett. (in partic
serio. = voce di area lomb., di etimo incerto.
= var. dial. metaplasmatica (di area lig.) di ricordante, pari
o genere animale o vegetale la cui area distributiva e assai limitata rispetto a quella
? 6. che ha un'area distributiva assai limitata rispetto a quella del
capito? = voce di area lomb. e piemont. nord-orientale (cfr
poi relogeti piccoli. = voce di area sett., da orologio (v.
rema. = voce marinara di area merid. (cfr. sicil. e
per far candele. = voce di area sett. (piemont. rema 'travicello
= forma aplologica di rembolare, di area lucch. rembata (ant.
rembolare '. = voce di area pist. (rembolà) e della val
di tarmata. = voce di area ven. deriv. da remiero.
furiate l'hanno. = voce di area dial. seri., documentata dal sec
eoa da rente. = voce di area sett. deriv. dal lat. haerens
. -medie. punto di repere: area ristretta della cute usata dal chirurgo come
accresciuti di 2462. = voce di area ven., di origine incerta.
* repeton '. = voce di area ven. (cfr. venez. repetòn
pogamo entrare. = voce di area centrale (in partic. umbra, marchigiana
in questa penza. = voce di area centrale. represàgia, represàglia,
el avea faito. = voce di area sett., dal fr. ant.
falsa rasone. = voce di area seti;., nome d'azione
termino. = var., di area merid., di risvegliare (v.
assodate. = voce di area sett., forse incrocio di resta con
la biancheria. = voce di area ven. (re$entàr), trent.
la superficie della carena. dipende dall'area della parte immersa e dal suo grado
scontato: eletto segretario sergio enrietto, area salerno, con quattro vice, uno per
salerno, con quattro vice, uno per area. il responsabile enti locali, giusy
2. le altre parti di un'area geografica, in quanto non ancora considerate
coll'alzaia). = voce di area ven., dal lat. mediev.
un edificio, una costruzione, un'area, un'entità geografica), in partic
le var. restaulo e ristaulo sono di area lucch. e forse dovute a ipercorrettismo
la mietitura. = voce di area merid. (cfr. sicil. ristuccia
i pesci. = voce di area centrale e, in partic., abr
4. strumento per valutare l'area di una figura disegnata su una data
reticolato regolare e che, sovrapposto all'area da misurare, consente di ricavarne il
cadore, della camia e della carinzia quell'area linguistica che per essere marginale ha conservato
alberti, iii-124: in una rettangula concentrica area scrivere una rettangula simile a una comminuta
manifestare, e per quelle figure del area ritrovare altitudine de muri, gli quali
la vita mea. = voce di area lomb., comp. dal pref.
mm. = var. di area lomb. (e, in partic.
l'eygoa. = voce di area sett. (genovese e milan. ria
il fuoco. = voce di area e provenienza ven. (cfr. venez
, si sarebbe avuto un * revedire in area caratterizzata da lenizione: tale voce sembrerebbe
ciciglia. = var. di area centrale, di ribolla. ribbuttare
volte bue'. = voce di area tose., di etimo incerto: forse
stare a ricasco di qualcuno è di area romana. ricasso, sm. parte
delle disgrazie! = voce di area piemont. e lomb., deverb.
e di opere eccellenti e meravigliose, l'area di questo interno cerchio...
recuperante'...: voce di area veneta e giuliana, per 'chi cerca
di tanti che volevano comperarlo per fame area fabbricabile. diceva di averne bisogno per
anas querquedula). = voce di area sicil., da connettere probabilmente a
problema della pastorale familiare coinvolge così l'area primaria del senso della vita e più
, risarcimento pecuniario. = voce di area sett. (cfr. piemont. arfàita
consorzio rifiuti di collegno per individuare un'area in val sangone... pomo della
il basso. = voce di area sett., deverb. da un rifraccare
: di nascosto. = voce di area tose., deverb. da rifrugare.
n. 4 e 5 sono di area senese. rigirato (part.
ai lati delle strade. voce di area tose., da accostarsi probabilmente a
'rigomitare': vomitare. = voce di area tose., comp. dal pref.
da gesù. 15. sport. area di rigore: nel gioco del calcio,
ha commesso un fallo grave nella propria area. bigiaretti, 8-201: poi preparavo
riusciva finalmente a sottrarre la palla in area di rigore a schiavi. l. caretti
6: bagni (sempre lui) in area fa una eccellente diversione, il libero
personalmente credo che in europa e nell'area o. c. s. e.
varianti con la fricativa palotale sono di area tose. rilassare2 e deriv.
la var. rilivo è di area pist., mentre rilibro è forse dovuto
ricoprire il granturco. = voce di area pis., di etimo incerto: cfr
tr. suddividere in nuovi lotti un'area edificabilc. l'illustrazione italiana [
7. le altre parti di un'area geografica o topografica in quanto non ancora
vedere..., crederei che l'area di tutta questa pianura si potesse considerare
= var. femm., di area roman., di rimbalzello.
manichino. = var., di area senese, di rimbercio.
ridursi là. = voce di area tose., deriv. da rimescere.
) di quelli che, stando nell'area di mezzo, colà rimiravano.
e mezzo. = voce di area sicil., probabilmente da connettere con
fa rimmattuccire. = voce di area lucch., comp. dai pref.
stemacchiata in terra. = voce di area pis. e versigliese, di etimo incerto
rapporti amorosi (ed è voce di area roman.). - anche assol.
.); la var. è di area senese. rimpiastrata, sf.
che si consuma. = voce di area tose., alter, di rampollare,
dicono risacca. = voce di area ven., di etimo incerto.
a'figliuoli. = voce di area centrale e tose., comp. dai
rincargava. = var. di area sett. di ricaricare. rincariménto
del re. temanza, 30: l'area o sia anello rinchiuso tra queste due
ha rinfigurito davvero? = voce di area senese, comp. dai pref. lat
di rinfrescume. = voce di area lig. (genov. refrescùmme),
il gambo. = var. di area post., comp. dal pref.
. = probabile var., di area senese, di rimpinzare. rìnghio
'ringuattare'e 'ringuattarsi'. = voce di area sen., comp. dal pref.
vocabolari. = voce di area sen., deriv. da ringuattare.
contado di siena. = voce di area senese, comp. probabilmente dai pref.
a lasco. = voce di area versiliese, di etimo incerto.
riondo del vento. = voce di area versiliese, di origine incerta.
. erta scoscesa. = voce di area pist., deriv. da ripire;
sul mare. = voce di area tose., deriv. da ripita.
la quale virtù si chiama immaginazione e area e ripostorio 'sensus communis'. =
. -sedimentazione del fango in un'area di colmata. stampa periodica milanese,
contratto antenuziale. = voce di area ven., diffusa nel linguaggio giurid.
di pietre dure. 3. area di terreno di forma quadrangolare coltivata in
antica di noce. 5. area simbolica o rituale delimitata da un perimetro
i pori. = voce di area pist., deriv. da riso1,
estensione e l'antichità della voce in area grecofona (documentata già nella seconda metà del
paesistica. -in senso generico: area di rilevante interesse naturalistico. montale
risicare1-, il n. 2 è di area livornese. risichévole, agg. tose
di uomo irriverente. = voce di area lomb., deriv. da riso1,
n. io. -zona di rispetto: area di territorio circostante una superfìcie o un
non disputata su pista o circuito, area attrezzata in cui gli atleti possono trovare
smaltimento. -area di risulta: area resa libera in seguito alla demolizione di
: rifermata (ed è uso di area tose.). biringuccio, 2-34
tino. = var. di area centrale (cfr. anche abr. retràfiere
del peggiore. = voce di area sett. (locuz. alp. roésna
, tr. risistemare urbanistica- mente un'area, una zona. p.
», 13-iii-19q1], 1: sull'area della continassa c'era anche quello,
filare nel mezzo. = voce di area settentr. deriv. da riva1.
il signif. n. 5 è di area ven. rivariàre (ant
papi. = var., di area lucch., di riverto.
e da una var. (di area mend.) di vacillare (v.
nei panni. = voce di area tose., dimin. di rivolta1.
. = var., di area napol., di rezuola, per rezzola
dicesi 'zeccolare'. = voce di area pist., comp. dal pref.
correnti. = var., di area sicil., di rezzola (v.
quei 'monti'. = voce di area sarda, ma diffusa nel senso di 'lavoro
una stazione palafitticola, sita in un'area di 10. 000 mq. con
dei filati. = voce di area lomb. (cfr. milan. roccadin
di roccali. = voce di area sarda, da confrontare con il prov.
dice e 'rocchettiere'. = voce di area sett. (cfr. milan. rochetée
querquedula). = voce di area ven., di origine incerta.
di 'ruffiano'! = voce di area sett. (cfr. milan. rochetée
rocciàia, sf. letter. area rocciosa. comisso, 1-225:
. = var., di area aretina, di rocchio. ròcciolo,
che si sciupi. = voce di area amiatina, deriv. da rocchio con palatalizzazione
solido se non addirittura roccioso nella propria area di rigore. 4. profondo,
con arte. = voce di area lucch., deriv. da rocchio,
dei galantuomini! = voce di area sett., di origine incerta: forse
alto e robusto. = voce di area pist., dimin. di rocchio con
'roridi'. = voce di area pist., deriv. da rociolo.
da molino. = voce di area milanese, deriv. da roda, per
a mezza asta. = voce di area giuliana, dal croato rudina 'prato'e
rogale della controversia. = voce di area tose., deriv. da rogo3;
rogge. = voce d'area settentrionale, deriv. dal lat. (
di castagne. = voce di area tose., deriv. da roggio1 con
significò strada. = voce di area tose., var. di rughello 'viottolo
richiedono operazioni preliminari. = voce di area e provenienza setti, dal lat. volg
e molle. = voce di area centromerid., da confrontare con il vel-
particolare tipo di minuscola tardocarolina diffusa in area laziale e in alcuni centri umbri fra
= var. masch., di area lomb., di roncaggine.
tera franga. = voce di area sett., deriv. da ronca,
spiana la terra. = voce di area sett. e, in partic.,
. colonna, 3-286: cum tuta la area erbescente e di fresco roràmine perfusa
una rosaria. = voce di area veronese (anche nella locuz. averghe
e anche altrove. = voce di area pist., formq masch. di ròsa
. = var. metaplasmatica, di area pist., di rosolare.
rosselle, rosselline. = voce d'area tose., femm. sostant. di
, rosaiacci'. = var. di area tose, e di uso rustico, di
a coppie. = voce di area tose., femm. sostant. di
nero o rossastro. = voce di area centrale, deriv. da roscio2.
, la var. rossuòre, di area sett., è tale probabilmente per
circolazione stradale che avviene intorno a un'area rialzata, detta isola rotazionale).
quasi sulle scarpe. = voce di area tose., deriv. da rotolare',
il controgirello (ed è uso di area piemont.); girello. =
. il rotore presenta sempre la stessa area frontale quando il vento cambia, basta
= var. femm., di area lucch. e pist., di rovello
territorio circostante alla città di rovigo; area che geograficamente, culturalmente, linguisticamente ed
tal croscio e ruvina, che tornato area l'antico giorno / quando i primi elementi
: arroventare. = voce di area tose, e, in partic.,
. = var., di area sett., di rotella.
de piere preziose. = voce di area ven. e lomb., dal lat
né leggiero. = var. di area sett. di robbia. rózza
ros (mod. ross), di area germanica. rozzada, sf
. penzolo. = voce di area nord-orientale, deriv. da rozo.
robbare rubbare sono per lo più di area tose, e centro- merid.
i'rucoli'. = voce di area tose, rustica e sett. (ven
nel rudo. = voce di area sett. (e, in partic.
masch. di ruela, var. di area settentrionale di rotella. ruènte
di nebbia. = voce di area sett. (ven. rufa, trent
. = var., di area padovana, di rafiolo per raviolo (v
nota erba aromatica. = voce di area lomb. (com., berg.
favore. = voce aferetica, di area roman. di arroganza (v.)
lo staio. = voce di area tose, e, in partic.,
tocca. = var., di area merid., di ruggine, con cambio
arrugginito, rugginoso (ed è di area veneziana). sanudo, xxiii-291:
e di stizza. = voce di area pist., di etimo incerto.
ei rugge: ha scelta quindi un'area moglie, / onde s'impingui la di
uso aretino. = voce di area aretina e senese (ruce e rùgio 'bruscolo'
pialla. = var., di area ven., trent. e lucch.
. io ragnolo. = voce di area lucch., intens. da rugnare.
ribelli..., deggiac abraha area vuole usare ancora longanimità sperando ottenere gli
una torre. = voce d'area ven., deriva da ruina: v
giuoco de'rulli. = voce di area sen., deriv. da rullo1,
: rulla grande. = voce di area aretina, accr. masch. di rulla
spazzatura, pula. = voce di area seti:.: cfr. ramenta.
. = var., di area centrale, di rumorare. runa
. = var., di area lomb. ed emil. (ruo 'concio
qualibet parte. = voce di area lig. (genov. ni),
? = var., di area umbra, di operto (v.)
; rupicolo. - stazione rupestre: area di un ambiente naturale adatta alla vita
. v.]: 'rusca': nell'area emiliana nel xiii secolo valeva spazzatura.
riccio della castagna. = voce di area sett. (piemont., lomb.
quei tipi ». = voce di area sett. e, in partic.,
da sciacquaio? = voce di area bologn., deriv. da rusco1.
di legno. = voce di area senese, forse da riconnettere a rusco (
. = var. sincopata, di area sett. (cfr. ferrar, ruvje
razzetti, tortore. = voce di area ven., di etimo incerto.
e corsero fuori. = voce di area roman., di origine incerta.
i coralli. = voce di area mend., di origine incerta.
deriv. da rusa, var. di area ven. di ruca1. ruzzolaménto
golpe sembra fallito. 9. area e fascia sociale che resta ai margini di
sachedello dela colora. = voce di area sett. attestata nel lat. mediev.
sachelo dela colora. = voce di area settentr., dimin. di sacco.
nell'esclamazione ingiuriosa anima sacchetta, di area lomb.). verga, iv-241
. = pari. pass, di area e provenienza meridionale, delle forme del
di culto costituito da una piccola area recintata intorno al l'altare
bestemmie ». = voce di area sett. dal fr. sacre nom [
notturne tenebre. parini, 209: area spaziosa destinata alle solenni adunanze pastorali,
d'argento di hormuz diffusa anche in area indiana nei sec. xvi e xvii
sbatti e sagna. = voce d'area centro-merid., dal fr. saigner,
nella parte orientale. = voce di area sicil., dall'ar. saqija,
.). = var. di area lucch., pis. e pist.
saine di vetro. = voce di area seti, e, in partic.,
d'oro. = voce di area lucch., pis. e pist.
sale-, la var. saracca, di area sett. e centro- merid.,
mezzadria, mezzaiuolo. = voce di area lucch., dal long, sala,
troverai la salapita'. = voce di area lucch., dal lat. tardo salapitta
in mano. = voce di area sett. (cfr. emil. salaròl
di modena. = voce di area tose, (in partic., lucch
fatto naturalizzare. = voce di area sen., dal longob. salawer 'sporco'
region. cotognastro. = voce di area tose, e, in partic.,
dissodato, incolto. = voce di area lucch., attestata già nel lat.
; la forma femm. è di area sett. salebricóso, agg.
. sm. territorio circostante a salerno; area che geograficamente, culturalmente, linguisticamente
il signif. n. 2 è di area sicil. salétta2, sf.
dentro le orecchioniere. = voce di area sett. (cfr. lomb. e
de salighèr verde. = voce di area e provenienza ven. e friul. (
sale); la var. è di area umbra. sàligo, sm.
puoi. = var. di area sett. di salice. saligóne
come noi per alquanti giorni = voce di area sicil., dallo spagn. salpreso,
pazzo secento. = voce di area tose, e, in partic.,
frequenti furterelli). = voce di area pist., comp. dah'imp.
questi saltapicchi. = voce di area centrale, comp. dall'imp. di
salta tre avversari in velocità, entra in area e appoggia indietro a carnevale, che
/ al mio non = voce di area ven., frequent. di saltare.
lontre. = voce di area sett. (cfr. lomb. salvàn
e speranza. = voce di area roman., comp. da salvo1 e
decade di agosto. = voce di area lucch., pis. e livornese,
. = var., di area venez., di sciabecco. sambenitato
i cavalli. = voce di area napol., da un lat. tardo
o lagunare (ed è uso di area ven.). guglielmotti, 776
tuttora a pistoia. = voce di area pist. e aretina, comp. da
maxenala ben. = voce di area sett. e, in partic.,
del trionfatore romano. = voce di area milan., deriv. da san carlo
. = var., di area settentr., di cianciare (v.
all'entrar caporetto. = voce di area milan. { sandalina), di origine
donare! » = voce di area merid. denom. da sanguinolento, con
! » udiva. = voce di area sett., deriv. da sangue.
. = var., di area centro-meridionale, di zendado (v.)
di paga. = voce di area milan. (san paganin), comp
: coccinella. = voce di area lucch., comp. da santo e
questa cittàde. = voce di area centrale e var., dal lat.
delle santore lunghe'. = voce di area tose, (e in partic. lucch
varietà di specie animali e vegetali; area protetta, riserva, parco naturale.
soto i pè. = voce di area sett. (cfr. milan. sapedà
stago aspettando. = voce di area sett. (ma non ven.)
seragio l'albore. = voce di area senese, masch. di saragia.
tutta roma. = voce di area roman., ciociara e casertina, da
le sardine. = voce di area lig., deriv. da sardenna 'sardina'
dei lucci. = voce di area veron., deriv. da sardena.
mare. -mare dei sargassi: area dell'oceano atlantico settentrionale in posizione centrale
. = allotropo popolare, di area merid., di sartagine.
. = var., di area ven., di cercella per cercevola (
il sarchiello. = voce di area lucch., dal lat. saritorìus,
di un ammiratore. = voce di area sett., femm. di sartore.
(sartù). = voce di area napol., di etimo incerto: forse
sasone. = voce di area sett., dal lat. satìo -ònis
di pietrame. = voce di area pis. e sen., deriv.
.. sasseto. = voce di area tose., deriv. da sasso,
sm. satrapia. -scherz. zona o area affidata alla custodia di una persona
'saura'. = var., di area centro-sett. (cfr. pis. saule
trachurus). = voce di area merid., dal gr. < raùpo
per membre despenssar. = voce di area lig., denom. da saxon 'stagione'
il signif. n. 3 è di area sett. sbacchettata, sf.
peggio. = var. di area romagnola (cfr. bolognese sbadàc 'sbadiglio')
sacripante. = var,. di area meridionale (cfr. sicil. sbadagghiari 'spalancare'
da fare impressione. = voce di area piemont. (cfr. sant albino,
sbaiaffa! » = voce di area versiliese, di etimo incerto, da connettere
fi guardi'. = voce di area lucch., comp. dal pref.
traghetar de buelle. = voce di area ven. (venez. e valsug.
milioni'). = voce di area sett., deriv. scherz. da
medesima fiorentina. = voce di area roman.: cfr. sbardellare2.
?! ». = voce di area roman., comp. dal pref.
di colpi di artiglieria che difenda un'area dall'avanzata terrestre, aerea o navale
una nave. = var. di area ven. (venez. sbaràr),
sbirbare. = voce di area lucch., comp. dal pref.
toccarli ». = voce di area tose, (in partic., lucch
, la mente; ed è uso di area tose.). nieri,
fine (ed è uso obsoleto di area pisti). p. petrocchi [
legno che lavorano. = voce di area fior., comp. dal pref.
scarpe al ghiaino. = voce di area lucch., comp. dal pref.
(un cavallo: ed è uso di area fortato. cellini, 1-46
ripetutamente, maneggiare. = voce di area tose., comp. dal pref.
ogni cosa? = voce di area tose., comp. dal pref.
bianca sulla faccia. = voce di area sicil., comp. dal pref.
. 2 e n. 4 sono di area lomb. sbavazzatila, sf.
corata. = voce di area lucch., comp. dal pref.
da ieri. = voce di area lucch., nome d'azione da sbeccare
befana. eufemismo. = voce di area lucch., comp. dal pref.
dentro di rabbia. = voce di area tose., forma masch. di sbeffa
candele appicciatevi. = voce di area lomb. e ven., deriv.
gione. = voce di area pist., comp. dal pref.
molto alta. = voce di area pist., comp. dal pref.
loni a testa. = voce di area sett., di etimo incerto: l'
de brazze. = voce di area ven. (cfr. veronese sbarlàr,
paesaggisti veneziani. = voce di area piemont. e lomb. (cfr.
, la var. region. è di area ven.; cfr. boerio
non capiscono più. = voce di area sett., deriv. da sbertulato.
bazza! = voce di area sett., di etimo incerto: forse
. = var., di area sett., di sbessola.
sdendati. = var., di area lucch., di biascicare (v.
sbianchiranno. = voce d'area ven. denom. da bianco (v
. = var. metatetica, di area tose., di bisbigliare (v.
si allontanavano. = voce di area sen., di etimo incerto, forse
del calcio, lasciare sguarnita la propria area di difesa essendosi spostato troppo decisamente all'
3. che ha lasciato sguarnita la propria area di difesa (una squadra, nel
riscontro le var. sbilurciaré, di area lucch., sbilerciare (probabile alter,
= var. metaplasmatica, diffusa in area lucch. e versi- liese, di
scoprire la verità. = voce di area sett.; cfr. sbirolo.
sbeffeggia nonno dino. = voce di area sett., di etimo incerto.
sciarrano comune (serranus cabrilla) in area livornese, e della menda schiava (
menda schiava (maena smaris) in area pugliese. 4. marin. anello
contenti ». = voce di area venez., di etimo incerto; cfr
con una pietra. = voce di area sen. e aretina, considerata da alcuni
i rachidinosi. = voce di area pist., di etimo incerto; cfr
piccoli bocconi. = voce di area lucch., comp. dal pref.
questa faccenda? = voce di area tose, e umbra, comp. dal
e senza mèle. = voce di area napol., deriv. da stommecare,
= var., per lo più di area tose. (cfr. anche pist.
. la var. sbrogliare è di area sett. { {
da sbragiarex; la var. è di area centrale. sbraìre, intr.
di azzurro. 7. piccola area di terreno. p. petrocchi,
sento sbregare. = voce di area sett. e, in partic.,
: spenzolare. = voce di area tose., denom. da sbrendolo.
e a sbriare. = voce di area sett., probabilmente da connettere con
alla sbriccia. = voce di area tose., comp. dal pref.
); la var. sbriso è di area emil. e ven. (
nasus). = voce di area centro merid., alter, di smeriglio
argentina sonava. = voce di area setti (cfr. ferrarese sbrissar, ven
sbriva de foror. = voce di area lig., corradicale dell'it. [
miasmi morali. = voce di area centrale (cfr. roman. sbronzasse 'ubriacarsi'
comode a pigliarle. = voce di area tose., comp. dal pref.
un po'bevuta. = voce di area roman., deriv. da sbruzzolo per
sgusciare. = var., di area tose., di sbucciare, rifatta su
: sdrucciolone. = voce di area tose., deverb. da sbucchiare.
squartare e sbufarare. = voce di area napol., alter, di sbuffà 'sgonfiarsi'
gni'. = voce di area lucch., comp. dal pref.
tant'acetu. = voce di area corsa, forma iter, di sbullire per
forza anch'io. = voce di area sett. (cfr. anche il milan
hanno tutti. = voce di area roman., comp. dal pref.
e là. = voce di area sen., comp. dal pref.
l'abitudine. = voce di area roman., comp. dal pref.
o scadore. = voce di area emil. (cfr. bolognese scadàur 'prurito
, scafacciarsi. = voce di area napol., forse da un alter,
fagiuoli e zucca. = voce di area lucch., deriv. da scafa.
mutare il pelo. = voce di area roman., denom. da scafa1,
al fuoco. = voce di area napol., deriv. probabilmente da scafa1
di levante. = voce di area ven., comp. dal pref.
una scaia. = voce di area centro-sett. (cfr. pist. scaglia
. = var., di area lig. (cfr. anche scaggia come
la scagliuola. = voce di area sett. e tose, (ma anche
del capitale impiegato. = voce di area sett., dal lat. * scamnium
ferito mortalmente. = voce di area ven.; cfr. venez. scagio
vedesse mai. = var. di area centro-sett. (e, in partic.
= var. metatetica di spalancare, di area aretina, umbra e amiatina.
. = var., di area aretina, di scalandrone, con cambio di
il signif. n. 5 è di area sen. scalcagnata, sf.
.); la var. è di area senese. scalco1, sm.
. = var., di area sett., di scalfarotto, per scalferotto
. = var., di area sett., di scalfittura: cfr.
scalfarotto ». = voce, di area sett., deriv. da scalfare?
scalfini, zuccottini. = voce di area sett.: cfr. milan. scalfin
3: la scala sorse nell'antica area ricavata dalla demolizione di una chiesa (
santa maria della scala che sorgeva nell'area in cui fu costruito tale teatro.
, ridotto male. = voce di area sen., di etimo incerto.
e fortuna. = voce di area seti., comp. dal pref.
est la scalognia. = voce di area sett., dal lat. \ caepa
il giovanetto. = voce di area sett., deverb. da scalpicciare.
trionfali, non restavano più, sull'area delle scalzate fonda- menta, che alcune
in gambe. = voce di area napol., deriv. da scamazzo.
tuo albo. = voce di area napol., pari. pass, di
al naso. = voce di area napol., deverb. da scamazzà (
= voce gerg., forse di area sett.: cfr. piemont. scabi
od un'arpia. = voce di area ven., connessa con morfia e smorfia
mio parere ». = voce di area merid. (in partic., abr
. 2. per estens. area limitata, lembo di un territorio,
è pagato. = voce di area centro-merid. (cfr. aretino gàngano,
, 3-2-53: per esser voi bugnola, area, armadio e scancerìa defie poesie.
salvia sclarea). = voce di area tose, ed emil., probabile alter
. = var., di area merid., di scandagliata.
(i denti, ed è uso di area ven.). ventura rosetti
della matita. = voce di area sen., comp. dal pref.
e conservare pesci e = voce di area napol. e abr. (ma da
'cibo acido'; la var. è di area lig. scapeggiare, intr.
modello di varie espressioni aial. di area sett. scappafatica, agg.
volta che si degnava di entrare in area, la prima in un'ora.
sua. = voce, di area centro-merid., deriv. dal lat.
pietrosi di monte. = voce di area ven. (cfr. boerio, 136
le forme schirincìa e scrincìa sono di area sicil. scarassare (scarasare)
e. i. come voce di area merid. scaratterizzare, tr.
chiama 'scaravassoni'. = voce di area emil., da connettere probabilmente con
trovare, sconvoltolare. = voce di area lucch., incr. di scaraventare con
roba di scarto. = voce di area sen., probabile incr. di scarcare
laghi. = var., di area centromerid., di scarda1.
dei giardini'. = voce di area sicil., deriv. da scaru 'mercato'
. = var. (di area lucch. ma di provenienza sett.)
e merluzzo. = voce di area merid. (sicil., calabr.
, 1924, che l'attesta nell'area pesarese. scarnificare (scameficare)
genova, 1924, che l'attesta in area toscana (orda).
nn. 6 e 7 sono di area tose. scarpa2, sf. piano
il signif. n. 2 è di area sett. scarpinante (part.
un morto. = voce di area ven., deriv. da scarpa1,
paesino scarrupato sulla montagna = voce di area napol., propr. part. pass
di maggior fatica. = voce di area genov.; cfr. scarsellame.
di rigonfi. = var. di area modenese (scartazer) di scardassare.
di scardassiere. = voce di area seri. (cfr. milan. scartaggin
merce più scarta. = voce di area ven., part. pass, (
. = var., di area centrale, di scartocciare. scartòzzo
di 'rompere', 'franare', attestandola nell'area lunigianese e montaìcinese. scascinato,
. uno scassaménto millenario, che forse dall'area orientale è arrivato fino ah'olimpo greco
il signif. n. 2 è di area lucch. scassato1 (pari.
. = var. sincopata, di area napol., di scatafascio.
= var. masch., di area merid., di scatola. scatòlo
fione. = voce di area marchigiana, di etimo incerto: secondo
de'quali è la diecimillesima parte dell'area di un pollice quadrato inglese.
collo. = var. di area sett. di scapezzare. scavezzare3
. = var., di area pist. e aretina, di scavizzolare.
scaczeca una foglia. = voce di area merid. (cfr. napol. scazzecà
acqua. = var., di area lucch., di seccare (v.
trote'. = var., di area lucch., di secco (v.
hai scarabocchiato'. = voce di area lucch., deriv. da sceda'con
da scempio2-, le var. sono di area senese. scempietà (ant.
la scena. = voce di area centrale (cfr. l'arceviese scina 'vaso
! ». = voce di area lucch., deriv. da scendere,
bosco ». = voce di area tose, e, in partic.,
, 'postille'; lavar, sceppare è di area merid. scerpato (part
di mare. = voce di area lucch., deriv. da schiacciare.
all'indietro. = voce di area lucch., deriv. da schiacciare.
è molto impetuosa. = voce di area salentina scante, schianta, forma afere-
'orate fratres'. = voce di area aretina { schiàntolo 'racimolo'), deriv.
. = var., di area sett., di sguincio (v.
campania. = voce di area napol., comp. dal pref.
sengga aurir niente. = voce di area lomb., deriv. probabilmente da chiasso1
scioppo! ». = voce di area padana, forse dal frane, skìtan 'defecare'
schiena-, il n. 2 è di area sett. (piemont.).
. = var., di area ven. (cfr. venez. s'
forte pianto. = voce di area sett. (e, in partic.
? = var., di area tose, e centrale, di schifezza.
schiate. = var., di area merid., di spiegato (v.
, io son contento; = voce di area versiliese, da ricondurre a ciocco (v
= var. femm., di area tose, e romagn. (cfr.
gnif. n. 3 è di area piemont. schioppettatóre, sm. letter
di quello. = voce di area sett., dal lomb. schiscià (
trillo. = voce di area sett. (e, in partic.
zermana checca. = voce di area ven., deriv. da schitare (
sm. zool. cavità amniotica nell'area dorsale del bottone embrionale, caratteristica di
= probabile voce di origine e di area seti. (cfr. venez.
alla leggiera. = voce di area lucch., forse deriv. da sciapo
, milensaggine. = voce di area aretina, deriv. da sciabordo.
stesso che sciabordaggine. = voce di area aretina, deriv. da sciabordo.
uso aretino. = voce di area aretina, cortonese e umbra, di etimo
un ostacolo). = voce di area pistoiese, forse sovrapposizione di sciabordare a
partic. per in = voce di area lucch. e pist., ricollegabile ad
a roma). = voce di area roman., comp. dall'imp.
; sgualdrina. = voce di area roman., deriv. da sciacquettare.
mezza notte. = voce di area napol. (cfr. sciacquino 'allegra mangiata'
= var. metaplasmatica di scialare, di area tose, e umbra. scialìtico,
], 39: si tratta di un'area privilegiata [il nepal], perché
la vigna. = voce di area merid., comp. da ascia e
comune interesse. = voce di area centro-merid. (cfr. anche napol.
: malannuccio. = voce di area senese, di origine incerta. sciantiglióne
sommo delle gote. = voce di area seti e, in partic., milan
pianta nuova. = voce di area lucch. e pisi, deverb. dal
. region. (in partic. di area umbra, sen. e roman.)
chi è appassio = var. di area lucch., di cerbottana (v.
'formula magica'. = voce di area pis., di etimo incerto.
. = var., di area merid., di zufolo (v.
ted. schiene 'rotaia', in uso nell'area triestina. scìncidi, sm
quel seno! = voce di area centrale e merid. (e, in
lassi. = var. di area grossetana (cfr. pitiglianese schiucchià '
scorta di scioccolare e scioccolo, di area sen. e amiatina. sciòcco2
. = voce diffusa in una vasta area della toscana merid. fino all'amiata
romanza amorosa. = voce di area siculo-calabr., frequent. di sciusciari (
): asciugamano. = voce di area senese, aretina, grossetana e amiatina,
trasferimento al patrimonio dello stato di un'area sita nel comune di rimini.
delle spazzature. = voce di area ven. e, in partic.,
contrade scocca. = voce di area e provenienza seti e, in partic.
, né diplomatici. = voce di area e provenienza roman., comp. dal
, biscia scodellerà. = voce di area sett. (cfr. lomb. ed
e scocca (per assimilazione) sono di area lenza. tose,
se impacisseno. = voce di area ven., deriv. da scommettere2.
dei gran = voce di area merid., comp. dal pref.
porzioni, sui punti delle quali tutta l'area venia scompartita da tre circoli concentrici in
tre mesi. -distribuire su un'area, in più luoghi, in più
: 'scompartita e = voce di area lucch., femm. sostant. di
poco basta. = voce di area napol. { scòmpere), dal lat
est la scompegga. = voce di area centrale, di etimo incerto. scompiacènte
tai scondagne? = voce di area ven., deriv. da scondere.
tegniré ocio. = voce di area sett., deriv. da scondere.
, assolutamente immangiabile. = voce di area sett., deriv. da scondere.
sei mesi. = voce di area sen. e aquilana, sovrapposizione di [
garantita ». = voce di area roman., deriv. da scoop.
di arbusti. = voce di area centrale, deriv. da scopa, con
il signif. n. 7 è di area e origine roman. reina con
calluna vulgaris). = voce di area marchigiana e roman., deriv. da
un paese intero. = voce di area merid., femm. di scopp [
una scoratta. = voce di area piemont. { scorata), deriv.
altro. = forma apocopata, di area piemont., di scorciatoia.
bono. = var., di area merid. (v. laziale scerquignola)
= var. metaplasmatica, di area tose., di scorciare.
/ che fa? = voce di area merid. (e roman., per
che costano. = voce di area lomb., di etimo incerto.
parrà citola molto. = voce di area roman., deverb. da scorticare.
». = voce di area roman., deriv. dal lat.
guastare le rize. = voce di area merid. (scàurvé), di origine
in mezzo a esse linee richiude una area, la quale s'appella superfice; ed
sitta europaea). = voce di area centrale, deriv. da scorzare1, perché
. = var. aferetica, di area ven., di ascoso (v.
v.). = voce di area e di provenienza seti, deriv. da
dio] scoso. = voce di area sett., dal longob. skauz (
gli atterrerà. = voce di area emil., deriv. da scossò3.
de facto. = voce di area sen. e umbra, comp. dal
scotte *. = voce di area sen., denom. da scotta?
togc. oste (ed è uso di area sen.). fanfani [s
.); la var. è di area piemont. (cfr. sant'albino,
soliti discor = voce di area sett., di origine incerta: forse
consuetudine veste bene. = voce di area centrale e, in partic., tose
casentino. = var., di area centrale, di stria (v.)
casentino. = var., di area centrale, di striato (v.)
= femm. di scrimo, di area centro-merid. scrimàglia, sf.
. = var., di area ferrarese (cfr. scrizzar 'schizzare'),
mancanza. = voce di area sen., denom. da scroccare2,
al buio. = voce di area tose, (e, in partic.
scudelara. = var., di area emil., di scodella; cfr.
ed ucciselo. = voce di area sett., da un lat. volg
uno scuffino verde. = voce di area seti, comp. dal pref. lat
scugnano. = voce di area centro-merid., da un lat. volg
costruzione della terza dimensione non = voce di area sett. (cfr. ven. scorno
richiama a un autore o anche a un'area geografica, a una poetica, a
scrùgido': ritroso. = voce di area sen. e aretina, da connettere forse
filo serpeggiante. = voce di area sett., deriv. da scuriata.
. = var., di area sett. (cfr. milan. scuriada
v.). = voce di area sett. (e, in partic.
di una finestra. = voce di area sett. (cfr. milan. sc-urolu
formica che appinza. = voce di area lucch. { cutèrzola), da confrontare
. = var. metatetica, di area roman., di sdilinquito. sdiragnare
sderenavo facile. = voce di area centrale, comp. dal pref. lat
= var. metatetica, di area tose, merid. e umbra, di
elmigiso. = var., di area lucch. e pis., di sdirenato
la sopraditta vita. = voce di area umbra, comp. dal pref. lat
= var. metatetica, di area sen., del lucch. sdrucolare persdrucciolare
utile. = var., di area sen. e lucch., di strusciare
è sdubbiato ». = voce di area lucch. e pis., comp.
non è tutto: esse ne dividono l'area in quattro triangoli equivalenti. =
tuto metan soto. = voce di area seti (e, in partic.,
signif. n. 12 è di area e provenienza lomb. e ticinese (segión
. = var., di area merid. (per il trattamento di -pj-
-area dei tre secondi: nella pallacanestro, area, segnata in entrambe le metà campo
secondi): infrazione commessa sostando nell'area suddetta per più di tale tempo.
da dire. = voce di area bologn., denom. da [in
molto fine. = voce di area bologn., deriv. da seda1,
soi salari. = voce di area seti, deriv. da sedese per sedici
nel gioco del calcio sedici metri: l'area di rigore. corriere dello sport
rio ». = voce di area merid. (cfr. abr. sedeticce
misure com quanto sia l'area dell'acqua in qualunque luogo si faccia
smilza e lunga. = voce di area tose., deriv. da sega,
da lui... si area tose. di vene tagliato,
parte o minore o = voce di probabile area e provenienza sett., deriv. da
'seggiaio': 'sediaio'. = voce di area merid., deriv. da seggia.
? » « oh, = voce di area seti, deriv. da segia, per
segmento parabolico: i due terzi dell'area del triangolo circoscritto. casoni, 4-45
quelli che occupano tutti successivamente la stessa area di memoria. 10. tecn
. = var., di area centro-merid., di cignale per cinghiale
de ij ducati. = voce di area sett. e, in partic.,
a la gexa. = voce di area sett., che è dal lat.
medesimo sapore. = voce di area napol. attestata dal penzig nella forma
verso. = var., di area sett. e centr., di sedane
delle granceole'. = voce di area ven., di etimo incerto.
riservata. = corrispondente, di area per lo più seti, di selvaggina,
del monastero. = voce di area sett., (cfr. ossol.
. = var., di area tose, e sett. (cfr.
a deformarne o ad allargarne arbitrariamente l'area semantica. calvino, 15-114: per quanto
una bibita rinfrescante. = voce di area e di provenienza sett. (cfr.
maneggevole del ciclone: la metà dell'area ciclonica, localizzata a sinistra della traiettoria
con abitazioni e uffici, coprente un'area di mq 1. 400 con annessi
arretrata davanti alla semiluna che delimita l'area della difesa. 4. embriol.
a pascolo? = voce di area sett., dal piemont. semineri,
a tale tipo di costruzioni (un'area, in un piano regolatore).
; le forme dimin. sono di area lucch. semita, agg. (
, che, originariamente limitate a un'area compresa fra la catena del tauro, la
de'vicariati. = voce di area centrale, e, in partic.,
da fuori. = voce di area merid. (cfr. napol. senale
va drieto satanaso. = voce di area sett. (in partic., ven
. senetta). = voce di area sett., deriv. dal lat.
ridire; gria. = voce di area sett. e centrale, forse da un
esser lupo. = voce di area napol., dal lat. signum (
. = var., di area reggiana, di singhiozzare (v.)
i villani. = voce di area sicil. e calabr. (sena)
primo rumore. = voce di area lucch. e pis., da accostare
da de. = voce di area e di provenienza sett. (cfr.
semeiante creature. = voce di area sett., ancora ampiamente attestata in
sett., ancora ampiamente attestata in area padana (cfr. pavese sinsòsla, alessandrino
viridi obscuru. = voce di area sett., attestata nell'area veronese come
voce di area sett., attestata nell'area veronese come denominazione dell'equisetum arvense (
la sestandard. = var. di area perugina, di sapidezza (v.)
. = var., di area centr., di sgombrare, con assimilazione
luce. = voce di area centro-sett., deriv. da sgonfiare2.
porche mezzo morto. = voce di area seti, comp. dal pref. lat
più bassa. = voce di area lucch., comp. dal pref.
atto maleducato. = voce di area sen., deriv. da sgradito.
sciocco, stupido (ed è uso di area sen.). biscioni [s
. pigliamosche. = voce di area centrale, da connettere con sgricciolo per
. = voce onomat. di area centro-sett. da confrontare con sghignare,
colle grinfie. = voce di area lucch., denom. da sgrinfia.
ancia). = voce di area lucch., comp. dal pref.
, tremore. = voce di area ven., comp. dal pref.
tal sgrisore. = voce di area ven., deriv. da sgrisolo;
di piacere. = voce di area centrale, deriv. da scrollare con leni-
piccole sguagliature. = voce di area seti (cfr. comasco griij, trentino
tolleranza del parroco. = voce di area milan., deriv. da sguangia 'sgualdrina'
, lavare (ed è uso di area seti). citolini, 428:
la pioggia, ed è uso di area sett.). - anche sostant.
mano sulla mia. = voce di area sett., dimin. di sguazzo.
faceva! = voce espressiva di area lucch.; cfr. sghiscia.
boni. = var., di area lomb., di schiavo. siavóga
incerta; la var. è di area aretina. sièro (ant. sèro
sodo ». = voce di area seti, deverb. da siffilare.
de mer'. = voce di area sett. (ma anche tose, merid
ditto officio. = voce di area ven. da connettere con sergente (v
voce region., in partic. di area napol., forma apoco- pata di
è vana. -divampare in un'area estesa (un fuoco). carducci