esce il sasso della fromba: / are' quel colpo ogni adamante rotto. poliziano
anitràccia. burchiello, 167: t'are' io presentato un'anitraccia. -acer.
andava la sete al badalone, / are' cacciato il medico e l'astante. berni
/ ch'a star qui troppo i'are' del balordo. marino, i-102:
non era giovane, / ché e'vi are' cartellato. caporali, i-iii:
battersi col guanto tutto il petto: / are' voluto morir certamente. boiardo, 2-1-34
25-105: orlando è un uom che non are' paura / di marte, se venisse
/ ti movessi a piatanza, / are' fede e costanza / di non morir,
danza / di sciocchi ch'io non are' creduto / che tanto al mondo fusse a
che si possa. pulci, 6-66: are' ti io fatto oltraggio o violenzia,
mai, col forte, se n'are' buon frutto. = iterativo di
parve fuoco la faccia vermiglia; / are' voluto morire in quel giorno. grazzini,
/ che, non che gli elmi, are' rotte le macine. s. caterina
furor che la portava, / rinaldo gli are' allor la testa aperta. diodati,
/ a fé de'dieci i'non are' più 'l ranto, / e mi parrebbe
, che a persona al mondo non are' del suo dato il valore di un bottone
1-344: come tu di', tommaso are' fatto poco frutto co'lui. ariosto,
avanzare. burchiello, 226: are' di grazia vestir di bigello. gli ingannati
aprisse, / solo, tra noi are' vita beata. nievo, 9: per
tutte d'una buccia; mai l'are' stimato. = comp. da
ci son serrate in modo / che gli are' buono ingegno! baldinucci, 76:
n'andava la sete al badalone, / are' cacciato il medico e l'astante.
. m. cecchi, 1-i-80: ell'are' fatto il medesimo e meglio, /
delle saette sì forte e acuto / ch'are' vinto e soluto ogni rigore. loredano
d'ormignatta al mosto; / beuto are' con una salim- bacca / e non
que'del cheri- cato, / ch'are' più caro quel che parma o reggio;
, perché lui ha mille torti a are' mi grandemente a doler di lui. zannoni
le paffe / grasse, come irlacone are' creduto. 5. prov. tanto
posta a. ssedere, tante volte are' parato che pedesse, e sempre spussava
. sassetti, 7-154: non ci are' più pensato un palacucchino. = etimo
/ che, non che gli elmi, are' rotte le macine. pulci, 18-32
non lassa. alberti, 5-243: né are' tanta possanza ancora il cielo, /
/ ti movessi a piatanza, / are' fede e costanza / di non morir.
non ne fé tante mongibello: / are' quel colpo gittati giù mille; / l'
innamorato aprisse, / solo, tra noi are' vita beata. libro della natura degli
andava la sete al badalone, / are' cacciato il medico e tastante. betussi
/ a fé de'dieri i'non are' più 'l ranto / e mi parrebbe di
un santo, non che io, n'are' spavento. g. michiel, lii-3-
; / a fé de'dieri i'non are' più 'l ranto, / e mi
rimase / all'oste, un birro non are' rossore. ariosto, 1-iv-436: l'
ordinò uno camarlingoleale, lo quale più tosto are' del suo messo a sostentamento della brigata
lxxxviii-ii-635: tosto a te renduto / i'are' 'l velen di tuo vilana verba,
camarlingo leale, lo quale più tosto are' del suo messo a sostentamento della brigata
buoni autori ho anche trovato11 vocabolo 'ter reggi are' per 'navigar di cabotaggio'. = denom
patti tali, / che non gli are' fomiti il gran tartàro; / castella.
serrate in modo, / che gli are' buon ingegno! 13. attività
'l verme / ch'ella m'are' richiesto di volerme. -cavare il