non sonerebbe forse strano dire che gli ardori della zona torrida accrespano agli abitanti i
/ su 'l nudo campo ai più cocenti ardori / van le formiche in lunghe
iii-226: agghiacciata il cor fra tanti ardori, / bella parca d'amor, filava
splendori de'cherubini, alcuna volta agli ardori de'serafini, alcuna volta a'gaudi de'
: da l'un lato / con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma
, come altrove suol, ghiacci ed ardori / nubi e sereni a quelle piaggie alterna
così (chi 'l crederia?) sopiti ardori / d'occhi nascosi distémpràr quel gelo
, o libero, / che a'temperati ardori / la dolce per i barbari /
come altrove suol, ghiacci ed ardori / nubi e sereni a quelle piaggie alterna
lo ammorzamento di tanti e sì fieri ardori, ardore di libidine, di dominare,
iii-226: agghiacciata il cor fra tanti ardori, / bella parca d'amor, filava
quivi un giorno in su gli estivi ardori / egli dormia d'ogni dolcezza pieno
perfido riso di lesbia e i multivoli ardori / vedea ne l'onda vitrea, /
, dall'ansia / mente i terrestri ardori. tommaseo, i-65: ombre armate
/ colei, ma per odor spirava ardori, / ed ogni cor fra quelle
grandine fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. idem, 330: da l'
: da l'un lato / con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma
un vento / impetuoso per li avversi ardori. arrighetto, 219: nella fredda
7-19: allor che su gli estivi ardori / giacean le pecorelle a l'ombra assise
/ si parte e piange sentendo l'ardori. cresccnzi volgar., 6-7: impiastro
: vere fur queste gioie e questi ardori, / ond'io piansi, e cantai
/ colei, ma per odor spirava ardori, / ed ogni cor fra quelle nevi
gentil, dall'ansia / mente i terrestri ardori. idem, pr. sp.
avevano assaggiate le nevi di mosca come gli ardori del- l'andalusia. giusti i-551:
tasso, 7-19: su gli estivi ardori / giacean le pecorelle a l'ombra
da l'un lato / con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma,
fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. d. bartoli, 34-40: io
un vento / impetuoso per li avversi ardori. idem, par., 27-28:
, / tu spira al petto mio celesti ardori. fed. della valle, 250
/ abbondanza nevosa, / e tra'gelidi ardori / palpitavano i cori. botta,
da l'un lato / con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma,
/ a'piè nemici ed agli estivi ardori / empio esporrò, ma la dolente
vera dell'amiata non è quella degli ardori estivi, è anzi questa riposata e
capo per tome il dolore; mitigano gli ardori dello stomaco e bevonsi con
grazia nella cancelleria del tempo concupiscenze ed ardori. 2. ant. ufficio
, dall'ansia / mente i terrestri ardori; / leva ab'etemo un candido
: tu spira al petto mio celesti ardori, / tu rischiara il mio canto.
di corpo, mal di madre, ardori di reni, e dolendomi, che
aiole,... rinfrescavamo negli estivi ardori le nostre membra nel ruscello. imbriani
, per torsi la sete sotto gli ardori del soffione, cacciò il ceffo in un
del cane e del centauro / tra gli ardori e tra i ghiacci / i lor
, tutta filosofica ebbe pur nondimeno gli ardori e le tempeste degli attaccamenti del cuore
greve / a chiunque accendi di tuoi santi ardori, / ricorro. tasso, n-iii-702
che il giorno era esposto a gli ardori del sole,... e di
, / tu spira al petto mio celesti ardori. campanella, i-143: sopra me
beltà, che inuzzolita da quegli inopinati ardori intempestivi apriva alle lusinghe del sorriso la
più vibra / tersi dal colmo dell'olimpo ardori. marino, 4- 262: se
prodiga a mille amanti, in mille ardori, / quasi raggio del sol ch'in
santa con le sue estasi e i suoi ardori oltremondani, e non ci penetra il
se medesima com'ella potesse fornire gli ardori delle sue fiamme per contentamento della propria
181: e come il sol co'temperati ardori / spirito infonde nelle cose, e
unire nella eucaristia tutti i suoi mirabili ardori quasi in un punto, non può nondimeno
la germania, covante nell'inerzia feudale ardori di battaglia. vederi, 1-49:
dispetrata a volo irrompa / tu negli ardori e sul mio capo io senta /
e spira quinci e quindi e santi ardori / a raffrenar le colpe e tor le
fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. carducci, 63: qui cupe
/ perché sentiva di febo i novi ardori. caro, i-283: se dattorno
meglio il petto m'accesero ne'lor severi ardori / ultime dee superstiti giustizia e libertà
: canto i felici affanni e i primi ardori / che giovinetto ancor soffrì rinaldo,
qual despota toma, e a'primi ardori, / e ad altre colpe mi sospinge
/ era a quel fuoco, a quegli ardori, / che si destava la
brivido diaccio corse e si mescolò agli ardori della febbre, seguendo l'onda di
sfogare con quel docile dialogista certi suoi ardori patriottici d'italiano, offesi dalla impertinenza
vinti dalla fatica, dal digiuno, dalli ardori. pascoli, 561: io t'
lui, ad arte, perché gli ardori e gli sdilinquimenti di quel bruto e
. verri, i-242: talvolta negli ardori estivi si dilungavano i gravi colloqui a
antichi nostri; pure per le diluvioni e ardori delle terre, li quali in certo
un vento / impetuoso per gli avversi ardori, / che fier la selva, e
rammorbidare la pelle, e correggere gli ardori del sangue. 2. figur
, / perché sentiva di febo i novi ardori. galileo, 1-1-189: tali macchie
/ e d'empio aitar in mal accesi ardori / distrusse armenti e dissipò profumi.
distempre. tasso, 14-67: sopiti ardori / d'occhi nascosi distempràr quel gelo
pur via più vivamente / disveli i vari ardori / de gli amorosi cori. menzini
occhi odiati che ne divampano i puri ardori cangiati in fonti di lagrime sol per
/ tu spiri al petto mio celesti ardori. boccalini, i-45: sono già passati
cucchiaiate, è stato sperimentato utile negli ardori e difficultà d'urina. -erba diavola
di fame, e di gieli e di ardori,... e di quanti
rovani, 136: invaghitasi con erinnici ardori di un giovane patrizio, senz'altra
? asciutto / rendendo quel co'divoranti ardori, / l'umido essenzial bevesi tutto
che la fan torrida e potente di ardori estivali, i raggi obliqui e radenti
, dall'ansia / mente i terrestri ardori; / leva all'eterno un candido /
a venere è cara su gli altri ardori di stelle, / alza la fulgida faccia
pietate avrei già spenti / gl'interni ardori: e pur ne'miei tormenti /
in te le fiamme, in me gli ardori spenti. chiabrera, 165: ah
amori / le riaccese faville, i rinnovati ardori? monti, x-3-33: d'orizia
: canto i felici affanni e i primi ardori / che giovinetto ancor soffrì rinaldo,
le sue voluttà, con i suoi ardori sensuali, con le sue furie e
: un vento / impetuoso per li avversi ardori, / che fier la selva e
/ e crede in noi di non mentiti ardori / vampe vibrar da le sue frodi
accese il cor in più di mill'ardori. -nel linguaggio dantesco: anima
tuoi n'andranno e i miei cortesi ardori. davila, 713: prese il
, ii-54: vedete ornai in quanti varii ardori e con diversi fini da amore infiammati
impiastrato di fuori mirabilmente a gli ardori dello sto maco.
ovunque variato come una mescolanza indefinita di ardori che salissero dalla terra e scendessero dal
spalancate / a quella tregua d'ostinati ardori / salìano dal giardin fresche folate /
gli occhi / portan faville di celesti ardori. tasso, 8-81: lampi e
. marino, 330: con sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma
se medesima, com'ella potesse fornire gli ardori delle sue fiamme per contentamento della propria
perfido riso di lesbia e i multivoli ardori / vedea ne l'onda vitrea. verga
gagliardissimi nemici, il tatto co'suoi ardori, la fantasia co'suoi incanti.
lampeggia e fulmina, venendo a tutti questi ardori assegnata l'istessa causa. ciro di
/ ne'belli occhi a costoro i miei ardori, / odile nominare, sì che
che abbisognano per nascere e crescere degli ardori tropicali. bacchelli, i-344: scendevano
donzelle / di citerea più senton gli ardori. giusto de'conti, ii-8: così
, dall'ansia / mente i terrestri ardori; / leva all'eterno un candido
signore / si rappresenta ne'suoi santi ardori, / poi in tre gerarchie con
, v-89: male in fuor gittati ardori / del perfido tifeo. onofri,
grandine fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. de roberto, 1-131: ella
/ abbia venti l'april, l'estate ardori, / piogge l'autunno e duro
grandine fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. dovila, 92: la fanteria
, / grato rifugio a gli amorosi ardori. marino, 3-8: l'olmo,
accettevole condizione, che 'l patire gli ardori, i quali ne rendono gustevole il grattamento
più accettevole condizione che 'l patire gli ardori, i quali ne rendono gustevole il
250: se tu non fussi in vani ardori acceso, / tra i bei mirti
di delirii, / e di superbi ardori! ungaretti, i-58: ungaretti /
a finta imago i miei non finti ardori / prendo spesso a narrar come presente.
un vento / impetuoso per gli avversi ardori, / che fier la selva. g
e in grembo alle nevi impietrite covarsi gli ardori stabili. redi, 16-iv-380: io
. frugoni, 1-71: oh santi ardori, che, quanto più accesi maggiormente
l'influsso di quell'anima inaridita da'proprii ardori. d'annunzio, v-1-441: tutti
loro petto [dei vecchi] con sregolati ardori nel seno. cattaneo, vi-2-420:
gagliardissimi nemici, il tatto coi suoi ardori, la fantasia coi suoi incanti.
/ tu palme incendi di tuoi vivi ardori. 7. figur. suscitare
, come solo il disperato possesso gli ardori dell'amante, nei quali è,
/ miei versi affina ne'tuoi santi ardori. -che eccita, che fomenta
. f. frugoni, vi-8: desiderati ardori. a. f. doni, 4-64
(chi 'l crederia?) sopiti ardori / d'occhi nascosi distemprar quel gelo
cori / ne dovesse infiammar d'eguali ardori? bianchi, 34: perdonate all'ardir
: se tu non fussi in vani ardori acceso, / tra i bei mirti di
sorretta dal calcolo discese a estimare li ardori di quel liquido rovente, che dorme
struggente, / e il richiamo ai noti ardori. brancoli, 3-298: una languida
accese, / zolfi infocati e tenebrati ardori. algarotti, 1-viii-59: liquida è
infresca, / col tempo passeran cotanti ardori. = denom. da fresco (
globo dovesse tener forte contro gli ardori della liquefatta lava. d'alberti
tu l'alrne incendi di tuoi vivi ardori. moroni, 121: ei col suo
di stragi il tutto ingombrano e d'ardori. arici, i-157: prima e salutar
più volte il muro, e per gli ardori del sole ribollito, marcitosi alla fine
fatto, ed ella / sente inusati ardori. de amicis, i-222: incarichi meno
ferisce / con i suoi dardi d'infocati ardori, / nel più profondo centro m'
. papi, 4-135: gli australi ardori e gl'iperborei ghiacci / sa l'
. graf, 5-204: di casti ardori irrequieti / accendi alla natura il sen
è fatto, ed ella / sente inusati ardori. gozzano, i-379: un *
i loro affetti / d'iterati novi ardori. baldi, i-69: quel desio ch'
: quando il sol cresce gli estivi ardori / e che langue la terra, ivi
, cozzar insieme. quaglino, 3-65: ardori / di lion fulvi, agilità di
casoni, 214: letto sacrato ai maritali ardori, / da sfrenata libidine macchiato,
rimane che una prospettiva di riscontro negli ardori saarici fra luglio e agosto. speriamo
, / e sovra pira di letali ardori / è condennato ad ammorzar la vita.
maritali, / date libero sfogo a'vostri ardori. e. cecchi, 6-316:
il petto m'accesero ne'lor severi ardori / ultime dee superstiti giustizia e libertà
potuto consonare all'ode che spirava agli ardori di lesbo, all'elegia soffusa dei
/ e con un dolce ventilar gli ardori / gli va temprando de l'estivo
umori, / così amor coi dolci ardori / liquefando va il mio cor.
/ hai di veglio titon gli essangui ardori, / e di braccia cadenti ai freddi
sì ombroso che a maraviglia in tanti ardori mantiene la neve. bruno,
, non potendo essere coperta contro gli ardori del sole, marcisce, secca e
più volte il muro, e per gli ardori del sole ribollito, marcitosi alla fine
, / date libero sfogo a'vostri ardori. de amicis, xii-121: più curioso
gli ammalati. zucchetti, 376: gli ardori eccessivi dell'ambiente... di
, / arsi dalli soverchi, gravi ardori / che muove 'l sol nel mezzodì
si accendono, va a moderare quegl'ardori; se si putrefanno, va a medicar
si accendono, va a moderare quegli ardori; se si putrefanno, va a medicar
quanto egli fosse vicino a menomare gli ardori. mazza, iii-182: l'interrotta voce
tutte le graduazioni, dai geli boreali agli ardori del tropico. pesci, ii-1-402:
/ pullular l'erbe a'suoi vitali ardori, / ed atropo crudel de'più
lello occupava due camere, dopo certi ardori del sindaco s'era tramutato in un
.. / apriva piaghe, minacciava ardori, / tendeva lacci, so- spingea
che chi giovane in sé provò gli ardori, / vecchio altrui li ministri.
cangiati in cipressi, in ceneri i suoi ardori, i piaceri in rimpianti, chi
la penitenza / e, risvegliati i giovenili ardori, / tengono poco salda la coscienza
passione, lo sdegno. moderare gli ardori. moderare gl'impeti, l'eccesso'.
v-89: dalli male in fuor gittati ardori / del perfido tifeo, e
gentil, dall'ansia / mente i terrestri ardori, / leva all'eterno un candido
accese, / zolfi infocati e tenebrati ardori. salvini, 48- 133:
sempre! / poco conosce i muliebri ardori! musso, ii-553: lungi la vanità
riso di lesbia e i multi- voli ardori. = voce dotta, lat.
/ tu spira al petto mio celesti ardori, / tu rischiara il mio canto.
né di spalle, si adempiono da'soli ardori del nostro spirito. -per negligenza
ma non dòman le nevi i vecchi ardori. bechi, 2-155: quel capo piegato
loro camere entrate, dandole de'vostri sfrenati ardori notizia. -dedurre a
1-47: oltre acciò sono i primi ardori, se negli animi fanciulli s'apprendono.
, / date libero sfogo a'vostri ardori. tarchetti, 6-ii-153: vi sono momenti
, 73: soleano per fuggir gli estivi ardori / in chiuso bosco entro d'umil
oriente, / or tra 'beati ardori / godono il premio de'celesti onori.
quelle sue carte che rinchiudono sì dolci ardori. panigarola, 1-69: origine perpetua
/ che oscene irridono / a'nostri ardori. -repellente, schifoso.
adori, / spegner minaccia gli oscurati ardori. 5. male interpretato, travisato
or tra 'beati ardori / godono il premio de'celesti onori.
quartilla] col fuoco i mal concetti ardori. g. gozzi, i-17-74: tu
grato / temprar di pane i non onesti ardori / que- tando i suoi sospiri.
, i-286: agghiacciata il cor fra tanti ardori, / bella parca d'amor,
e di pardi. quaglino, 3-65: ardori / di lion fulvi, agilità di
/ di quell'aria in su gli ardori / spiri odori / e quel sol di
sovente, allor che su gli estivi ardori / giacean le pecorelle a l'ombra assise
fossa / serbarò vivi i miei ben nati ardori, / in cui con le disciolte
chiari sprendori, / e co'divini ardori / -lieto dicea smeraldo - /
dall'eterno / regno vibrando van soavi ardori, / han dileguato. caro, 12-ii-31
su teste grigie, di cui tradiscono gli ardori mal sopiti. = comp
[la ricamatrice] la rosa ai caldi ardori, / sembra una margherita infra i
levita, / e sovra pira di letali ardori / è condennato ad ammorzar la vita
membra virili impiastransi utilmente le fiondi agli ardori dello stomaco, agli sputi del sangue
incendi da chi refrigerar poteva i suoi ardori, o pure con sì vive porpore volle
ardo, onde è decta ethiopia dagli smisurati ardori del sole e quali hanno possanza di
, di deliri / e di superbi ardori! - fortemente costrittivo. tasso
/ sembron acque cadenti, e sono ardori. potato2 (part. pass
. pasolini, 2-93: diedi i miei ardori fidi e informi / a quella forma
e 'n pregio asceso, agli amorosi ardori / aperse il petto giovinetto e fero.
la notte, e de * miei antichi ardori / saldar qualche ragione, e de'
a finta imago i miei non finti ardori / prendo spesso a narrar come presente,
autunno è esente dalle gran secchità ed ardori della state. tramater [s. v
tu de l'ultima tua direm gli ardori. g. gozzi, i-3-156: quando
fatto, ed ella / sente inusati ardori. = denom. da prodigo-
, onde è decta etiopia dagli smisurati ardori del sole e quali hanno possanza di
soffrir ne'tetti miei non vò profani ardori. cassiani, xxii-291: ride /
/ e d'empio aitar in mal accesi ardori / distrusse armenti e dissipo profumi.
, 5-6: per dare sfogo agli 'ardori impazienti di chi voleva combattere ',
/ onde, a saper quei portentosi ardori, / tal parla al suo serafico assistente
la serva, de la qual gli ardori / pinse un spagnuol ne l'arte mal
facea / pullular l'erbe a'suoi vitali ardori, / ed atropo crudel de'più
parole. faldella, ii-2-83: negli ardori, che gli occupavano la testa e
oriente, / or tra 'beati ardori / godono il premio de'celesti onori.
abominosa / consolai della sete i mesti ardori. martello, 6-iii-550: queta, adamo
gagliardissimi nemici, il tatto coi suoi ardori, la fantasia coi suoi incanti. goldoni
affetto ideale, ma parlava sfacciatamente di ardori ancora vaghi ed oramai irresistibili. pascoli,
un vento / impetuoso per li avversi ardori /... fier la selva e
di spalle, si adempiono da'soli ardori del nostro spirito. orsi, cxiv-32-106:
un vento / impetuoso per li avversi ardori, / che fièr la selva e sen-
boccaccio, e volse a maria gli ardori del petrarca, e rattristò le ultime
2-383: tanto me exacerbavano gli urgenti ardori del core mio rebulliscenti, non avendo altro
che, mentre la mia dea gli accesi ardori / refrigerava ne le freddi linfe,
incendi da chi refrigerar poteva i suoi ardori. 6. frenare un desiderio
più bramavano per refrigerio de'loro insoffribili ardori, andavano investigando tutte le strade da
..., larga ai refrigeri agli ardori di molti adoranti, civettava poi crudelmente
amadore ad alcuno rifrigerio donare a'miei ardori. giusto de'conti, i-106:
d'europa riesce di sommo sollievo negli ardori della state il regalarli con acque gelate
, 10-69: resiste del riverbero agli ardori / il venereo metal, né vola punto
. rocco, 1-48: temperate i vostri ardori, restringendoli a'termini più angusti e
più volte il muro e per gli ardori del sole ribollito, marcitosi alla fine
arderico tanto iù vivi i suoi ardori quanto meno poteva ricrearsi nelle ellezze d'
sua. torricelli, ii-3-288: negli ardori dell'estate, la loro superficie [
core s'oppone, anzi, riflettendo gli ardori, gli fa così intensi che,
: il letto / sfatto dai tristi ardori / si rifresca coi fiori / dell'incontrato
. dannunzio, 4-ii-17: tutti li ardori e le cupidigie della giovinezza parvero ridestarsi
sovente, allor che su gli estivi ardori / giacean le pecorelle a l'ombra
quelle sue carte che rinchiudono sì dolci ardori. aleandro, 2-18: gli scherzi del
al vetro di una sere assuefatti agli ardori della zona torrida, avessimo a finestra
maniere composte e riserbate che si nascondono gli ardori più intensi, le voluttà più squisite
quai si veggon per pioggia ai lunghi ardori / risorger l'erbe e ristorarsi 1 fiori
da ponente, / ristoratrice degli estivi ardori, / di quel platano appiè mira
cor che un dì fremea di santi ardori / or l'assalgono 1 vermini rodenti;
i cori / ne dovesse infiammar d'eguali ardori? c. gozzi, 1-496
se si accendono, va a moderare quegli ardori; se si putrefanno, va a
banalità casalinghe, e sentirsi nelle vene gli ardori, gli impeti della giovinezza. dossi
le fatiche, li affanni, li ardori, le gelosie, li stupri, li
flutti malvagi, / ché non semino ardori al mar d'abido. cammarano, xc-125
, 41: mal può soffrire i primi ardori / rustico petto. -in partic
carmi / tragga a le scene i boscarecci ardori. vico, 158: voi con
oriente, / or tra 'beati ardori / godono il premio de'celesti onori.
: se con la face amor saetta ardori, / accende l'alme e rende i
rimane che una prospettiva di riscontro negli ardori saarici fra luglio e agosto. speriamo
si conserva [il ferro] da gli ardori delle lunghe fiamme cosperso d'argilla o
, / e, risvegliati i giovenili ardori, / tengono poco salda la coscienza.
: avere perduto gli slanci e gli ardori giovanili. machiavelli, 1-ii-334: io
irato / e fero sì che balenava ardori, / il crin sanguigno, e sanguinoso
aviene agli uomini, che sono con ardori di febbri gravati, se con fredde
i tuoi servi; io di beati ardori / colmo e di grazie invidiate i miei
carducci, iii- 20-92: sbolliti gli ardori giovanili, sfumati (dio volesse!)
adorno, / quando fian spenti mai cotanti ardori? fantoni, i-20: morde teridano
un vento / impetuoso per li avversi ardori, / che fìer la selva e san-
/ venne a compor tutti i dispersi ardori, / vacanti al tempo che gl'
/ al rezo aganippeo d'amor gli ardori, / e scoccando in nicea dardi canori
, il quale mai non sospirò negli ardori gloriosi delle ferventi battaglie. g. gozzi
amò la poesia e conobbe tutti gli ardori e le scoratezze di chi sente d'essere
sovente, allor che su gli estivi ardori / giacean le pecorelle a l'ombra
: fanciulletto / vezzosetto, / su gli ardori hanno i vecchi mobili nella calma notturna,
di lui, ad arte, perché gli ardori e gli sdilinquimenti di quel brutto e
sovente, allor che su gli estivi ardori / giacean le pecorelle -figur.
. calmeta, 17: se negli ardori e affetti suoi [tebaldeo] avessesaputo un
che dir dobbiam, quanto i setescni ardori. setè§mo, sm. ant.
/ paga col foco i mal concetti ardori. -assol. g.
che abbisognano per nascere e crescere degli ardori tropicali. fanfani, uso tose.
presaga / bolla la prima punta ai siri ardori. marfatto i barbari sotto terra buche
fantoni, i-83: tu degli estivi sitibondi ardori / dal languido tormento / e le
delusi dispersi defunti, / e d'ardori consunti e d'oblii smemoratori, /.
, 216: quei che smorzano gl'illeciti ardori della libidine nella state della loro vita
sole di tre soli, e di tre ardori, / foco sempre spirante, e
che, per torsi la sete sotto gli ardori del sollione, cacciò il ceffo in
pur che sollievo sarebbe stato ottenerla fra tanti ardori? nessun affatto. redi, 16-iv-16
se si accendono, va'a moderare quegli ardori; se si putrefanno, va'a
chiabrera, 1-ii-225: apriva piaghe, minacciava ardori, / tendeva lacci, sospingea quadrella
medesimo, il quale mai non sospirò negli ardori gloriosi delle ferventi battaglie e mai con
, le parole adatte a esprimere i suoi ardori d amante d'iddio o le sottilità
un vento / impetuoso per li avversi ardori. boccaccio, vii-77: l'alpi selvagge
/ tu spira al petto mio celesti ardori. mazza, i-121: spirami, o
9-1 io: repetere questi stimuli, questi ardori et aiutarsi che li muovino, perché
della donna e sola può esaudire gli ardori stagionati di alcidone. -giunto a
poni il sai mann su gl'ignei ardori, / crepar stizzoso e strepitar lo senti
: se poni il sai marin sugl'ignei ardori, / crepar stizzoso e strepitar lo
di gelosie, di struggimenti, d'ardori anche peccaminosi. -con meton.
. tasso, 7-19: sugli estivi ardori 7 giacean le pecorelle all'ombra assise
: a finta imago i miei non finti ardori prendo spesso a narrar come presente
lo spirito non sapesse più trovare gli ardori di prima. bacchetti, 1-iii-106: bastò
stagione. zucchelli, 376: gli ardori eccessivi dell'ambiente... senza verun
. bertola, ni: ci temperava gli ardori del sole un venticello. manzoni,
'l sen m'asperse a temperar gli ardori. -tenere a freno il linguaggio
doglie di corpo, mal di madre, ardori di reni, e dolendomi che 'l
/ col vostro fresco i miei penosi ardori. -abbassare la voce, attutire
mio bel foco a celebrar gli ardori. n. villani, 1-399: le
sua schietta / come alta nei limpidi ardori / del mattino la lodoletta.
fuoco, per dimostrare le trafitte e gli ardori delle sue passioni. 4
fare qualche fuggitiva osservazioncella dove venivano quegli ardori... mi restava a valicare
, io ardo »: / poscia agl'ardori, ond'ei dolce languia, /
e a sé volve co i girevoli ardori / i per metà lucenti suoi pianeti minori
i cori / ne dovesse infiammar d'eguali ardori? latti, 1-1-13: par ch'
/ tu de l'ultima tua direm gl'ardori. montale, 14-49: tocchi del
3-234: circunfusa l'alma da tanti cruciosi ardori, ognora più soavamente vegetantise, quella
noc- quero / del vago sol gli ardori. leopardi, 22-1: vaghe stelle del-
stella / spiri nel vostro cor e sacri ardori, / e riscaldivi e sensi e
a'regii cori 1 potè questi insegnar teneri ardori. tarchetti, 6-i-298: la sventura
, 10-69: resiste del riverbero a gli ardori / il venereo metal, né vola
14-67: con un olce ventillar gli ardori / gli va temprando de l'estivo cielo
sonori / pioggie, ch'erano ardori. brancati, ii-217: fogge, usi
. rinfocola fino al parossismo i tradizionali ardori bloccardi. prezzolini, 3-738: si
a. cecchi, 1-80: gli arditi ardori del charleston scandalizzante risultano viceversa manifestati con