aretino, 1-208: candele che si ardono e... legne che si abbrusciano
cielo l'accese saette, con crudele fiamma ardono le navi nel mezzo dell'acquose onde
delle stelle di minima grandezza le quali ardono, e, a quanto sappiamo,
vivere, 5: fornace ardente, ove ardono l'anime, tanto ch'elle sieno
non che i cadaveri degli illustri s'ardono con legne distinte né di vesti colmano
né di fragranze; ma a ciascuno ardono le sue armi, a taluno il cavallo
dell'ambra, aggiungendovi l'olio, ardono più chiaro e più lungamente che la
gliose, perché messe sul fuoco ardono e fanno fuoco molto più belle
con entusiasmo. dottori, 92: ardono i fochi / sacri di giuno, ed
comprende, così li parlari degli uomini ardono le radici delle virtudi della mente.
tutto, non mi lasciano pace, mi ardono; e pur son così languidi e
la seta, e la lana non ardono se non tanto quanto si tengono sul
manca il rio, secca il prato, ardono i campi. -per simil
saba, 60: tutte le chiare stelle ardono in cielo. baldini, 4-167:
centinaia di candele di tutte le dimensioni ardono per voto avanti all'immagine del santo
annunzio, iv-2- 1316: gli alberi ardono per le cime, come i ceri,
abbiano nella corolla un carbone acceso. ardono veramente. idem, iv-2-1002: le vele
il rio, secca il prato, ardono i campi. / perché da tanto ardor
, o arroventile, le cose che ardono senza fiamma. papini, 8-42: i
il rio, secca il prato, ardono i campi. / perché da tanto ardor
, insieme a quello dei ceri che ardono. bilenchi, 329: con profondo rincrescimento
rientro nella camera mortuaria. i ceri ardono. le fiammelle vacillano specchiate dalle lame
morti, perché quando i corpi loro ardono, tali vesti li separano dall'altra
gl'incendi, e'solfi del loto ardono con piccoli fumi. palladio volgar.,
somigliava al pianto. onofri, 127: ardono pace / nel mezzogiorno torrido le ondate
rientro nella camera mortuaria. 1 ceri ardono. le fiammelle vacillano specchiate dalle lame
. / a cento, a mille ardono i bianchi ceri / sui candelabri di smeraldo
abbiano nella corolla un carbone acceso. ardono veramente. alvaro, 9-360: aveva
: solamente con certa spezie di legne ardono i corpi de'segnalati. né vesti
morti, perché quando i corpi loro ardono, tali vesti li separano dall'altra cenere
sostentano due cerindelli che del continuo ardono. = dal lat. cicindilum
altro di così fatti alberi resinosi che ardono ancor più che mezzi verdi. bontempelli
bartoli, 34-17: in che materia ardono, e da qual fuoco si accendono le
, denominazione di quei liquidi che si ardono collo scopo di far lume. tali sono
sempre gli amanti, si dice che ardono. 5. distruzione, rovina
è la notte ride la speranza / ardono come rose i miei doppieri / risplendono
il corno del cervio ed il corallo s'ardono in questo medesimo modo, e sopra
, 154 (220): questi ardono gli corpi morti, perché dicono che,
nel corporeo lor career rinchiuse / di luce ardono inu tile e non vista
83: il rame ed il piombo s'ardono, facendone lame e mescolandogli col zolfo
il rio, secca il prato, ardono i campi. marchetti, 4-7: non
raffrenare li riscaldamenti carnali, li quali ardono d'uno cotal fuoco naturale, se la
: i carboni raccolti in pira luminosamente ardono; chi gli distingue, gli estingue.
: questi sono mali fuochi, che ardono e distruggono l'anime e le corpora degli
petto e la grassa, che si ardono in su l'altare, elevarono dinnanzi
petto e la grassa, che si ardono in su l'altare,...
: i carboni raccolti in pira luminosamente ardono; chi gli distingue, gli estingue.
(di incendi, di cose che ardono). buonarroti il giovane,
son ombre e fumi; / l'ardono il core altre amorose faci / e
fiamme che si sprigionano da materiali che ardono rapidamente; vampa, falò.
163: dove le obbrobriose passioni ardono gli uomini, il veleno fomenta sempre
certi carburi d'idrogeno liquidi che si ardono nelle lampade e si estraggono per distillazione
cielo l'accese saette, con crudele fiamma ardono le navi nel mezzo dell'acquose onde
cupiscenzie; questi sono mali fuochi, che ardono, e distruggono l'anime e le
carillo / centomila di quei gialli che ardono! tommaseo, 4-i-506: persuadete all'
, ravvivansi / i fochi spenti et ardono, / e nuovi giuochi accendonsi, /
alla terra di verno gocciolano, di state ardono. ser giovanni, ii-38: bruto
: doppo quattro o cinqu'ore, l'ardono al fuoco [il metallo dorato]
. crescenzio, 1-497: le palle che ardono sotto acqua, in loco dello stoppino
d'uva amarantina. govoni, 828: ardono le case / d'incantato chiarore:
quali per singolare vicinità del suo creatore ardono d'uno amore inestimabile. perocché serafini
moltitudine di celestiali spiriti, li quali ardono o incendono dentro l'amore di dio.
cose ire ugualmente. atanagi, xxxvi-187: ardono i campi, volan gl'incendi alzati
del fuoco, no, ma incendonsi e ardono pure in quell'aria incensa ch'
: questi sono vapori incesi, che ardono, e basta poco: talora due mesi
. d'annunzio, v-1-334: certi tronchi ardono da una sola banda, come se
di molti effetti. infiammono e rinfiammono, ardono e infiammono gli sizienti e purificano e'
s. bernardo volgar., 11-109: ardono insaziabilmente in quella visione della divina chiarezza
i-572: confitte su due piatti d'ottone ardono centinaia di candelucce bianche, e di
fumo e foco e folgori / tutto intorno ardono e annebbiano, / e di nembi
le labra immonde. pignotti, 93: ardono gli occhi e spumano le labbia [
sopra il lago / straniero su cui ardono i tramonti. piovene, 5-106: il
sotto i sguardi di procion sdegnoso / ardono i campi. fogazzaro, 10-
: sogno i tuoi baci, quelli che ardono e coll'ardore infondono nell'essere un
mistero. luzi, 1- 25: ardono le stagioni future ne'palpiti estremi / delle
modesti / fissano gli altri due ch'ardono. jahier, 237: questo cartoccio di
, che per quanto vi soffi attorno non ardono. goldoni, xi-113: uno spirto
, perocché arzenti vengono, ogni cosa ardono. nardi, 454: fece apparecchiare faccelline
anime di que'dolenti malnati che vi ardono dentro? varano, 1-45: fra
, piangeva. pascoli, 755: ardono i monti: ma ne'suoi due cuori
abbreviate, abbruciate, divorate ai contorni, ardono. i raggi del sole mangiano i
crescenzio, 1-497: le palle che ardono sotto acqua, in loco dello stoppino
: / son forti mille; e teco ardono in prova / mescersi, d'armi
dato alla prima / dieci scudi che ardono e perché? / perch'io me gli
, ii-362: di quel candido foco ardono i petti, / prprrti < il perdono
moltitudine di celestiali spiriti, li quali ardono o incendono dentro l'a- mor di
e ricevono alcuno refrigerio, quindi poi ardono. -a momento a momento: ininterrottamente
morti. / o nelle pire violente gli ardono. 3. salire su un
davanzati, ii-206: i corpi non ardono, ma ripongono come gli egizi: così
... le candele che s'ardono ogni sera, che in fine dell'anno
i rai del bel viso oltra misura / ardono inseme e gran fulgor mi dànno,
* i vostri fanali sono spenti o ardono male '. 19. meccan
nei marmi. govoni, 641: ardono sullo stretto / palpitando le pleiadi di
autunnale quiete le ultime pampine delle viti ardono come fiammelle al calcio dei cipressi terminali
letèe /... io so dov'ardono i vostri / èmuli in foco ed in
alme penanti. / non più comete ardono erranti, / in sì ferrea e dura
sovente i balli / fra mille faci che ardono / su i pensili cristalli. lanzi
., ii-361: di quel candido foco ardono i petti, / pronti al perdono
, non scritta: certi di quei periodetti ardono urgono
3-161: conterovi de le priete ch'ardono come buccie. boccaccio, dee.
montale, 9-63: ma le pinzochere ardono / di zelo e prima o poi
hanno del fuoco, per che forte ardono. landò, 3-152: raccogliono [gli
d'annunzio, 1-370: le lampade ardono placidamente. 5. lentamente, con
per l'altra vita..., ardono i bonzi. a. cattaneo,
, 2-5-497: quelle [palle] che ardono sotto acqua gli attaccaranno...
in torno alla duplice scala, / ardono, dove il sesto pio reclinato prega.
certa spezie di legne [i germani] ardono i corpi de'segnalati. frachetta,
tenue velo, / tutte le chiare stelle ardono in cielo. sbarbaro, 5-114:
innonda, / quando ne'soli estivi ardono i campi. pananti, i-239: quando
niuno li può rimuovere né proibire imperocché ardono di fuoco di carità inestinguibile.
foscolo, i-738: di quel candido foco ardono i petti, / pronti al perdono
i balli / fra mille faci che ardono / su i pensili cristalli. cesarotti,
non scritta: certi di que'periodetti ardono urgono e pungono come baci. lucmi
dal fuoco gli ulivi, quando i contadini ardono la seccia: ed io so in
la purità dei fuochi, di che lassuso ardono i cherubini e i serafini, racquetata
la terra è arida; i boschi ardono per lunga distesa spontanei; e i
palazzeschi, 1-99: le mie labbra ardono rasciugate e le tempie battono da scoppiare
dinanzi al fuoco, e quelli che ardono il bosco d'intorno sì gli uccidono tutti
ricevono alcuno refrigerio, quindi poi di più ardono. leggenda aurea volgar., 1204
simintendi, 1-29: le secche istipe ardono, venute meno le reste.
nella rocca di priamo co la mia compagnia ardono li animi nostri. zanobi da strata
e di doppieri accesi / sfavillanti piropi ardono intorno, / ch'a mezza notte
a loro guidicio non paiono beni, perché ardono di santi desideri. guido delle colonne
/ luce tra nebbia ora che intorno mi ardono / senza vampa, infinito / struggersi
g. bianchetti, 1-252: i pastori ardono nelle state i cespugli, le canne
, / o nelle pire violente gli ardono. botta, 4-78: aveva solimano dalla
de'popoli / sovra il mar rimugghiante ardono e stanno. 2. che emette
luce tra nebbia ora che intorno mi ardono / senza vampa, infinito / struggersi che
le fiamme invadono per la finestra, ardono la fune, ed egli ripara a
che sono a lei congiunti per fede, ardono per fervente studio di carità, quando
: serafini, li quali sopra gli altri ardono d'incendio di caritade; cherubini,
riverbero de'gran doppieri che quivi innanzi ardono, fanno un vedere di paradiso. a
, 837: al focolare vecchio dove ardono, / adagio, i ciocchi ai
chiama sapino. fortis, 1-62: ardono il burro in vece d'oglio nelle lucerne
, messo fuoco nella casa, non si ardono mezzi vivi. calvino [queneau]
scatizzante contra essi stutano lo globo dove s'ardono li nodi. scatizzare1 (
grata fiamma. fortis, 1-62: ardono il burro invece d'oglio nelle lucerne
84: il sale ed il nitro s'ardono nel medesimo modo e si conoscono quando
-621: nella notte i quattro ceri funebri ardono ai quattroangoli del letto, e di tratto
per legna secche, le quali facilmente ardono. = deriv. da secco1,
fuoco gii ulivi, quando i contadini ardono la seccia. magazzini, 9-65: è
: solamente che certa spezie di legne ardono i corpi de'segnalati. duodo,
. bacchetti, 2-xix-183: le passioni ardono nell'opera di verga come la
per quanto vi soffi attorno, non ardono. 6. per estens. prodigarsi
uomo, sfulmina in cosmiche vedute / ch'ardono in sé le avversità vissute, /
ariosto, come quegliano i cavalli, ardono le bionde capigliature ch'erano il gli che
, le pascoli, 1260: ardono i ceri al piede dell'altare / nelle
grande meraviglia. onofri, 12-31: ardono pace / nel mezzogiorno torrido le ondate
, abbruciate, divorate ai contorni, ardono. i raggi del sole mangiano i
. vegliano, spirano, splendono, ardono. -manifestare le proprie capacità attrattive (
, per quanto vi fossi attorno, non ardono. filicaia, 2-2- spirito minerale
il tacco. pascoli, 1260: ardono 1 ceri al piede dell'altare / nelle
/ da palazzo madama al valentino / ardono l'alpi tra le nubi accese.
buti [crusca]: le cose unte ardono superficialmente tanto, quanto dura l'untume
una fiamma. atanagi, xxxvi-187: ardono i campi, volan gl'incendi alzati
, 6-74: gli eterei venti sottili / ardono il sangue al terrigeno, / cui
di polvere da guerra e di artifizi che ardono anche a contatto del fluido, destinata
ciò che non vedesse la morte ». ardono nella cappella e cinquecento fuori, nella chiesa
non la pria parte, e boli ardono tutti e fanno tratto di fiamme lungo e
palle di fuoco arteficiale, di quelle che ardono sotto acqua,... sopra
8-621: nella notte i quattro ceri funebri ardono ai quattro angoli del letto, e
di zolfo, che in molte parti ardono d'ogni tempo. targioni pozzetti,
guastasi. a. pucci, 7-76: ardono tutti li corpi de'morti e dicono
vapori). atanagi, xxxvi-187: ardono i campi, volan gl'incendi alzati
è lo spirito di dio, sì ardono tutti, e non trovano luogo né riposo