e dentro all'acque / d'amore ardon le foche e le balene. idem,
libertà sospinge; / livor costui: ardon le brame; e pende / dubbio l'
giusti, 2-330: quando nel vicinato ardon le mura, / ognuno a casa sua
ix-607: la terra flagra e tacque ardon d'amore, / d'ogni fier animai
ii-634: su i pianori selvosi / ardon le carbonaie, / solenni fuochi in vista
tiranni dispersi fuggono, / là s'ardon navi, qua vinte traggonsi / con la
come dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu né sai né puoi
dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu né sai né puoi lenir
/ accresce impeto al corso. / ardon gli sguardi, fuma / la bocca
/ ma poi, partito, m'ardon le faville. sannazaro, 9-139: mi
/ sulfuree masse a fermentarsi tratte / ardon per le piriti aggiunte ad esse, /
sono pieni di questo untume, però ardon sempre, e fuoco non si spegne
lasciò quella. anguillara, 4-295: ardon per casa lampade e facelle / e sentonsi
: / ma poi, partito, m'ardon le faville. de jennaro,
/ sulfuree masse a fermentarsi tratte / ardon per le piriti aggiunte ad esse, /
, ix-607: la terra flagra e tacque ardon d'amore, / d'ogni fier
13-i-948: dentro all'acque / d'amore ardon le foche e le balene. michiele
i diavoli in effetto; / altri che ardon le scene ed arde il foro,
salio dona. prati, ii-34: ardon le vaste / pupille, balza sugl'immani
guadagnassero l'argine. fiacchi, 177: ardon le scene ed arde il foro,
sogghigno: ma certo che le mie viscere ardon di bile contro ogni ideologista straniereggiante.
ove sua luce appena arriva, / ardon nel primo cielo / anzi il gran sol
bruni, 78: quinci gare innocenti ardon fra loro. bianchi, 137: voi
stagioni temperate. giuglaris, 383: ardon i bei palazzi, scompaion l'amenità de'
suo chiaro valore. tassoni, 10-12: ardon d'amore i pesci, e la
dentro il tuo petto eterne risse / ardon che tu né sai né puoi lenir.
come dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu né sai né puoi lenir
dalle ciglia spira / e gli occhi ardon di rai come di stella.
di esso. d'annunzio, i-880: ardon pallide fiaccole a le prore / de'
invano. alamanni, 7-i-130: oggi ardon tutti di medesma face / le giovin
sale, / sì nel foco dell'ira ardon le posse, / che l'avversa
opposero il soffrir. parini, xvi-174: ardon le sublimi / anime di color che
, 18-139: fa la dea che tutte ardon d'amore, / giovani e vecchie
, i-361: la diva ricominciava: « ardon gl'incensi..) ».
qualche quadrello / fargli provar com'ardon miei disiri, / ma per quanto
e le piombate / palle, ch'ardon nell'aria, e i sassi stessi /
poetica tempesta! / freme il petto, ardon gli occhi e, rotto il freno
, / sì nel foco dell'ira ardon le posse, / che l'avversa virtù
come dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu né sai né puoi lenir
illustre defunto. busenello, 27: ardon le faci e alla funesta pira / stridon
qual splende il cielo e mira quale / ardon gli astri diversi; e la chiarezza
l'etna] / e di perenne fiamma ardon le cime, / ma con tal
tempesta! / freme il petto, ardon gli occhi e, rotto il freno,
, o catilina? / e le fiamme ardon roma, e il sangue scorre /
querula tromba. moretti, 3-105: ardon gli astri nell'ombra e le campane /
iii-241: vi sono regie anime eccelse che ardon del fuoco santo della virtù; l'
ove sua luce a pena arriva, / ardon nel primo cielo. -consolidare
dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu ne sai né puoi lenir.
, 269: del canapaio in fiore ardon le chiome / lente e solenni, poiché
. arici, iii-327: sotto agli spiedi ardon le fiamme, / dell'ostie uccise
petti, che di queste fiamme / ardon ognor co'saettati con. 8.
fiume rapido si tira dietro i poderi, ardon i bei palazzi, scompaion l'amenità
piacere / aman tonde e le piante, ardon le sfere. montano, 390
dalla calura. tansillo, 2-281: ardon le campagne e non riceve / soccorso
recipr. tansillo, 1-347: quando ardon d'amor tutti animali, / fan
disserran le porte: oh quante faci / ardon a lui su l'ara, / quanti
: ma certo che le mie viscere ardon di bile contro ogni ideologista straniereggiante.
piede, / ché al talamo reale ardon le tede. foscolo, gr.,
mirando i molti fuochi, / ch'ardon dinanzi a ilio, e non ascolta /
carducci, ii-1-61: le mie viscere ardon di bile contro ogni ideologista straniereg- giante