stava a questa tavola e non s'ardiva chiedere di quel vino. idem,
per ambasciata di femina né per lettera ardiva di fargliele sentire, temendo de'pericoli
(33): ed esso non ardiva a tornare addietro. idem, dee.
apertamente a tant'alto grado aspirar non ardiva; ma a ciò, e più assai
/ l'altezza de'troian che tutto ardiva. m. villani, 3-49: tanto
che... con una ardita antonomasia ardiva di chiamarlo il suo autore. segneri
con gli occhi né con la lingua ardiva di tentare, col dito avanti alla
tutto timoroso volea dire, e non ardiva. tasso, 9-10: così racquisti il
stava a questa tavola e non s'ardiva di chiedere di quel vino. g.
basso / l'altezza de'troian che tutto ardiva. firenzuola, 307: tu
tiberio non la intendeva così; ma non ardiva quel popolo, tanti anni vezzeggiato,
tutto timoroso volea dire, e non ardiva; e 'l signore, vedendo ciò
. firenzuola, 460: e non ardiva appressarsele a una mezza balestrata, ancorché
., 2-8 (224): non ardiva addomandarla al padre e alla madre
stesso lagrimando, / né quelli ardiva di tener levati. varchi,
basso / l'altezza de'troian che tutto ardiva, / sì che 'nsieme col regno
spirito. goldoni, iv-19: né io ardiva allora di metter bocca. era un
boccone su la forchetta, e non ardiva, veggendolo molto fumicare, appressarlosi alla
natura pauroso, sì che egli non ardiva uscir più alla campagna, né mostrar
/ l'altezza de'troian che tutto ardiva, / sì che insieme col regno
, s'el non fusse che non ardiva, non potendoli provare per testimoni né per
dimostrarli ciò che la lingua palesar non ardiva, e quanto più chiusamente ella ardeva
le minaccie di chi tutto poteva e ardiva. de sanctis, iii- 228
avrebbe, s'el non fusse che non ardiva, non potendoli provare per testimoni né
per terra, e nessuno / bevere ardiva, se già non libava al potente
, o che mi diffidassi, non l'ardiva esternare; onde o taceami, ovvero
per lo meno, aspettava chi ardiva sol pensare cose dannevoli alla si
loro. pallavicino, i-70: non ardiva egli [lutero] così di subito professarne
guardava con occhio astioso ogni mano che ardiva toccare le belle membra, i fianchi
senza ritrosia; talché niun labbro dissoluto ardiva aprirsi, frenato da quel dolce costume
: se spegne il foco che mia vita ardiva / il fonte che per gli occhi
avendola tiberio sempre osservata; né seiano ardiva entrarle innanzi. gioberti, i-m-19:
console fabio che stava accampato a cales ardiva di passare coll'esercito il fiume di
forza. ferd. martini, ii-1-1159: ardiva ancor più conio imporre nuovi gravami affinché
appiattato dentro il suo palazzo e non ardiva, non dico di sbucar fuori,
di sé dar sì misero spettacolo, non ardiva. fed. della valle, 151
caro, i-318: percioché egli non ardiva di farne parola con lamone, avendo
boccone su la forchetta, e non ardiva, veggendolo molto fumigare, appressarlosi alla
/ l'altezza dei troian che tutto ardiva. petrarca, 72-53: credo da le
66: gli faceva la concorrenza e ardiva mettersi di fronte allo zio. -in
boccone su la forchetta, e non ardiva, veggendolo molto fumigare, appressatosi alla
accorgersi del fatto, il domine non ardiva scoprirle apertamente questo suo amoraccio. a
verso quel soldatino di pelo rosso che ardiva chiamare sua maestà il re.
servile schiatta, / che noi si ardiva di appellar genìa. botta, 6-i-135
giucolare stava a questa tavola e non ardiva chiedere di quel vino, avendone grandissima
... una di queste mattine non ardiva d'uscire di casa. -per
. villani, 6-87: nullo gli s'ardiva ad appressare che non abbattesse in terra
[il quadro] incompleto, e nessuno ardiva toccarlo, come se temessero il fatto
chiome. oliva, 555: niun ardiva... muover passo in territorii,
, la cui vita pericolava, se ardiva di spingersi nell'ingolfamento della piena.
di tilsitt, gustavo iv di svezia ardiva solo opporsi alla potenza di buonaparte:
, e neppur di passaggio, così ardiva metter piede nessuno che non fosse ben visto
bandello, 4-5 (ii-656): non ardiva ella parlarli di amore, ma si
una modesta familiarità, stando che non ardiva il cavaliere di tentare prove maggiori d'
veniva riguardato come il sepolcro di chi ardiva di stabilirvisi. pascoli, ii-195: è
passaggiero, la cui vita pericolava se ardiva di spingersi nell'ingolfamento della piena. saccenti
. pirandello, 8-328: se qualcuno ardiva di levare gli occhi, vedeva in
dono dela gioventù, e niuna crespa ardiva di macularle la morbidezza de le guancie
. c. croce, 133: non ardiva [bertoldo] d'uscire fuori per
quello a dispiacere e 'melanconia. non ardiva amasis negarla né dare la voleva.
10 infelice fine di canuto, non si ardiva persona alcuna manifestarla a gormo, suo
di ferro in mano, nullo gli s'ardiva ad appressare che non abbattesse in terra
credendosi che disegnassero a maraviglia, non ardiva accostarsi a vedere i loro disegni.
pezzi. cellini, 1-34-96: non ardiva sparare le sue artiglierie e, gittato
del- l'ultime sue parole, non ardiva di ricominciare il ragionamento, temendo pure
alfieri, iii-1-23: nessuno dei sudditi ardiva francamente dir loro che si facessero.
davanzali, ii-173: il che affricano non ardiva confessare, e non poteva negare,
mazza di ferro in mano non gli si ardiva ad appressare niuno. anonimo, 24
valle, e neppur di passaggio, non ardiva metter piede nessuno che non fosse ben
, recusando il pontefice di confermarlo, ardiva temerariamente nominarsi vescovo eletto di vicenza dallo
venuto in cospetto loro, nulla s'ardiva a parlare. marino, 4-120: nulla
a chiamarli pani. ma renzo non ardiva creder così presto a'suoi occhi. carducci
/ né ancor dirlo a morgante s'ardiva, / non si fidando di sua opinione
della notte per castigar quel prometeo che ardiva di rubbar il suo fuoco. ghislanzoni
del già pubblicato nemico poliarte, non ardiva di farmi palesamente a corte.
appiattato dentro il suo palazzo e non ardiva, non dico di sbucar fuori, ma
. / d'uom che pur dianzi ardiva mirar fiso, / com'aquila il
portasse insolente- mente, né il popolo ardiva disprezzare il re per paura de'vecchi
nella ostentazione de'suoi stoici, non ardiva né di millantare e né pur di
rosmunda pensier; ma il vii che ardiva / eseguirla chi fu? astorri,
il loro lampo colpiva come folgore chi ardiva affissarla. 11. agric.
della notte per castigar quel prometeo che ardiva di rubbar il suo fuoco.
entrata drento, / ma per temenza non ardiva gire. buonaccorso da montemagno il giovane
. metastasio, 1-ii-764: ancor non ardiva il pino audace, / grave di merci
aretino, 13-133: niuna crespa ardiva di macularle la morbidezza de le guancie
se la volesse trangugiare, e non ardiva appressarlese a una meza balestrata, ancor
quel 'porco'gli faceva la concorrenza e ardiva mettersi di fronte allo zio, mancò
, per essere ignorantissimo, non s'ardiva a volersi mostrare, e scappò con
che fuor di sé fosse, non ardiva in publico presentarsi. vittorini, 5-352
prevenuto, ma ragionator imponente e che ardiva credersi libero coi ceppi al piede.
dovendo molte paghe ai soldati, non ardiva di trarre le genti degli alloggiamenti.
aveva fatto, / il qual niuno ardiva a piuvicare. sanudo, xxx-421: é
nievo, 467: io, che non ardiva penetrare in quella casa, passava poi
era pieno (fogni male e non si ardiva di levar li occhi a cielo né
canore almeno dieci volumi, io non ardiva di promettermi ancora la tolleranza del pubblico
fondato. pallavicino, i-722: come ardiva egli... prendersi gabbo quasi
e il publicano stava dalla lunga e non ardiva di levare gli occhi al cielo,
pubblicano, che per la confusione non ardiva mirare il cielo. borsi, 144
del già pubblicato nemico poliarte, non ardiva di farmi palesamente a corte.
senza razionale intendimento e senza intelletto non ardiva d'esprimere il suo volere, ma
terrestri e carnali di cui egli non ardiva nelle sue preghiere di chiedere perfezione e
alfieri, iii-1-23: nessuno dei sudaiti ardiva francamente dir loro che si facessero.
con tanta asprezza / che alcuno non ardiva a dir niente / per la temenza di
sofferenza. percoto, 327: non ardiva... mai venirle in discorso né
canore almeno dieci volumi, io non ardiva di promettermi ancora la tolleranza del pubblico
alcuna donna e per alcuno rispetto non ardiva di palesare questo suo focoso amore.
degli ugonotti camminava unito e ristretto, né ardiva di tentare le terre per non dare
soletta, / e ponto non l'ardiva risvegliare. rime anonime napoletane del quattrocento,
una mazza di ferro in mano nulla s'ardiva ad appressarsi a lui,..
saffo né approvava simile ragionamento, né ardiva biasimarlo, dubbiosa fra la riverenza degli
duro, uno di loro più rotto ardiva presentarsi al medici mentre ei beveva una
. quindi era riguardato come sacrilego chiunque ardiva di violare il campo altrui: era condannato
credendosi che disegnassero a maraviglia, non ardiva accostarsi a vedere i loro disegni,
bandello, 1-47 (i-561): nessuno ardiva mettere la vita per altrui a sbaraglio
, 3-129: pure per essere ignorantissimo s'ardiva a volersi mostrare, e scappò con
..., in que'momenti, ardiva di prendersela decisamente in braccio, così
bandello, 1-3 (i-45): nessuno ardiva far a l'amor con lei
vince. giraldi cinzio, iii-18-40: non ardiva alcun di andargli incontro, / sì
alloggiare in sua casa, e non ardiva entrare se non coperto, adesso molti gli
gherardi, iii-136: per alcuna maniera non ardiva volere questo suo amore scoprire. machiavelli
di cinares, suo padre, e non ardiva di scoprirsene. bandello, 1-23 (
bandello, 1-23 (i-298): non ardiva a la fanciulla scoprirsiper tema che ella non
..., in que'momenti, ardiva di prendersela decisamente in braccio, così
di convenevolezza ritrarsene, né per vergogna s'ardiva a riceverlo, si tenne da prima
parlar segretamente. sacchetti, 202-19: non ardiva quasi dime alcuna cosa, se non
. martini, 4-2: il giovinotto che ardiva fermare cavalli sfuriati, sapeva anche guidarli
che ne godeva le sgocciolature, non ardiva lamentarsi di un cotale scialacquo.
oste si levò, ma 'l dettoleggieri non ardiva tornare dentro, e tutta sua famiglia
, n-ii-60: io taceva e non ardiva in quell'altissimo silenzio di chiedere alcuna cosa
. f. doni, 2-28: non ardiva il codardo, ancorché fosse stato ingiuriato
più oltre, e nella fossa non ardiva a gittarsi; ma correndo intorno alla fossa
fra due lungamente, che insieme né ardiva questo piacer negargli, desiderando di fare
di silvestro, 415: la lampana che ardiva lì nanze al corno de spo
di cina- res suo padre e non ardiva di scoprirsene. che fece? istimolan-
traverso con fiera e minacciosa vista chiunque ardiva di guardargli. = comp.
60: io taceva e non ardiva in quell'altissimo silenzio di chiedere alcuna
bandello, 1-3 (i-45): nessuno ardiva far a l'amor con lei, o
bandello, 1-17 (i-207): non ardiva far motto per tema de la vecchia
nera, era sì temoroso che nonne ardiva di richiederla d'amore. boccaccio,
vecchie, quel che si faceva e si ardiva in bonifica da ferraresi e non ferraresi
degli ugonotti camminava unito e ristretto, né ardiva di tentare le terre, per non
, / cui nuoce a tutti oltrepassar né ardiva / io vietarti il varcarle.
non la 'ntendeva così; ma non ardiva quel popolo tanti anni vezeggiato per ancora aspreggiare