/ solo il pregio si dèe che ardito e forte / riede superator d'ogni periglio
: se tu sei d'interrompermi più ardito, / ti sbacchio la pandora sulla
spaventino la memoria del più largo, ardito, feroce e fulmineo edile che fu
uno sbarbatello. bacchelli, 1-ii-572: cotesto ardito sbarbatello le faceva dichiarazioni, che lei
... chi le strade anguste ardito sbarra / con gran catene e non più
/ il gran canzonamento, un uomo ardito / si trovò su la fun mezzo
/ curio, ch'a dire fu così ardito! sennuccio del bene, 15: o
me: « or sie forte e ardito. / ornai si scende per sì fatte
: 'scamonea': ragazzettaccio vivo, ardito, pieno di malestri, accorto e
vista morale o legale oppure inusuale, ardito, spregiudicato, piccante, provocatorio,
essere a ciascun malagevole in questo nostro ardito e scapestrato secolo e di quanti affanni
ingiurie sì scortesi, scaricategli sopra da quell'ardito. fucini, 249: si sentivano
terraferma scarseggiano sempre più: tranne qualche ardito, ben pochi si arrischiano. montale,
botta, 4-189: costui, giovane ardito, ma di poco consiglio, e
ogni misfatto e d'ogni sceleranza / ardito e frodolente esecutore, / quattro tori
): quell'uomo che fu tanto ardito, credete voi che non gli si sarebbe
, del capo scemo / il iù ardito garzon che di sua etade / fosse da
/ dove scherza il delitto e dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia.
che d'un passo sì maschio, ardito e nuovo / le scene passeggiò. sestini
, a vostre belleze / non era ardito di 'ntendre; / non credea che vostre
fortuna colpo / a cui far non potessi ardito schermo. caimo, 23: il
della città, il più insolente e più ardito, restò per morto in terra con
tanto vegliantino / quegli uccellacci dall'artiglio ardito, / quanto essi quel bel cantico divino
i-116: s'è veduto d'un padre ardito e forte e saputo uno figliuolo timido
ii-278: meglio vivrai se non ti spingi ardito / in alto mare, ciato.
naturale importunità de'miei pari e dello ardito mio scombiccherare queste cartuccie rinvergando l'importantissima
di petto. viani, 19-265: l'ardito scompannandosi esalò il ferrigno delle belve intanate
. vasari, iii-51: vuoi essere ardito tu, giovan battista, vilissimo rigattiere
del nuovo mondo, o piuttosto all'ardito viaggio verso ponente alle indie orientali.
di scorci. 4. ardito e compendioso passaggio logico. ìì.
rappresenta di scorcio, con un tócco ardito, di fuga, con una volata
rifiuta, / né tace il coltellin che ardito spinse / delpuna e l'altra maestà
dispiacere i sali del fiorilli, facetissimo e ardito, giravano sopra a certi novelli adornamenti
luma giove, temerario, ardito: / « la metade promessa eccoti
inglese in tai casi a qual più ardito / siasi francese fa pagar lo scotto.
, 67: chi nasce in iscorpio fia ardito e scozzonato in tutti i suo'fatti
dove scherza il delitto, e dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia.
fianco. crudeli, 2-238: l'ardito patiranfe, aunga esperto, / scuote
occhi. aleardi, 1-478: dall'ardito / volto, cui fiamma subita invermiglia
volle nascondere la sua confusione facendo l'ardito. -manifestare interesse. ghislanzoni,
, scusare almeno, ogni desiderio il più ardito.
cavaliere, chiamato guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo
frusta. crudeli, 2-238: l'ardito patiranfe, auriga esperto, / scuote
d'alcuna sì che fermi il corso ardito. melosio, 1-87: sì pregia via
certa piccola occorrenza, che nn ha ardito il segretario di ignoria illustrissima.
parti del corpo con quelle, divenuto ardito oltre al dovere, cominciò a cercare
pone, / ciascun ritorna a seguitarlo ardito. giuliani, ii-29: la terra a
, 1-iv-208: chi vorrebbe esser così ardito da entrare in una lizza in cui hanno
: l'elmo se trasse poi quel conte ardito / e dentro i denti di quel
, ii-434: questo cavalierino / è sì ardito e piccino / che, se il
labeltà di diana andando a caccia / e ardito contra lei stese le braccia / volendo
'mpera- dore di costantinopoli, nomato cezari ardito, avendo uno suo figliuolo, nomato
parti del corpo con quelle, divenuto ardito oltre al dovere, cominciò a
, ii-7-159: io son così ardito che certi che per mazzini erano
3-486: carlo, come franco e ardito signore, si misse a passare non guardando
), figlio di filippo iii l'ardito e fratello di filippo il bello,
sole a fetonte, che, fatto ardito, pretese poi di volere una volta
cortese volgar., 521: giunse l'ardito re. e, 2.
cné d'an- darvi non era alcun ardito, / molta pietà e gran compassione
: durante questo lungo letargo, un ardito proposito nasceva nella mente di antonio carletti
: oh chi vedesse il f'ovanetto ardito, / come a ponto divide il tempo
, scritto, discorso, ragionamento eccessivamente ardito o riprovevole. dante, conv.
(superi, sfacciatissimo). eccessivamente ardito e disinvolto, oltre i limiti del
, 1-18: grande era del corpo, ardito e sfacciato e gran ciarlatore, e
di messer baldo, ma anco era tanto ardito e sfacciato che in presenza di messer
ma usatopur dal sacchetti. -schiettamente ardito. tansillo, 7-84: tosto ch'
d'immaginarie spade / sfolgora il lampo ardito. / si azzuffano guerrieri, / altri
. rifl. perdere ogni ritegno, divenire ardito o sfacciato. caro, 12-ii-62
l'occhio tuo stesso, men del labbro ardito, / sfugge un incontro che accusar
1-123: scese la scala, ah troppo ardito e sgherro, / volse a man
, fuggi, però che bisogna essere ardito massimamente alla fortuna e alle donne ».
di fotografie: un puledro nervoso e ardito e una curiosa bestia dall'occhio sperduto
conte gano, / forte allegrassi rodomonte ardito. 5. fare a pezzi l'
fuor dipericolo, fu traslato a significare anche ardito. codemo, 230: uomo
304): nullo de'greci fue tanto ardito né gran dono n'avanzasse.
923: vitelli è un certo brachettino ardito, / ch'entra per ogni siepe e
/ acciò che mai nessun sia tanto ardito / che vi ponghi le mani o vero
passati i cinquanta - parteggiavano per l'ardito gallo. carducci, ii-4-316: con quelpoco
fatto uno silenzio. nullo omo era ardito toccarelo. marsilio da padova volgar.,
manchevole e diminuto... che ardito e temerario. - passare
. in modo veritiero, obiettivamente; nelreso ardito dal buio, che aveva sentito di una
carducci, iii-19-288: il ficino fu ardito di sostituirle e d'in- trodurle il
qualche fiducia di verità un suo pensamento ardito sull'origine del friuli. colletta,
valente e gagliardo / dello splendido lume vada ardito, / col contemplare del suo chiaro
varrebbe a rattenerli. 6. ardito (un'ipotesi). c.
pregnante. trissino, 2-1-224: corsamonte ardito / slargò le braccia e corse ad abbracciarlo
, 12-22: altero il collo torreggiante, ardito / slogò il camello e più lanuto
: oi tica madre il gusto ardito, / ch'a'figli suoi del del
un smeriglio / drieto a una lodolina, ardito e prodo; / e quasi l'
si compra; ma con un tocco ardito della sua penna sbalza dai volti le maschere
un po'più dello svelto e dell'ardito, mi pare che satisfarebbono meglio la vista
incresce; / ma nessun nessuno è ardito / di soffiarne una parola. nievo,
amico di dante, xxxv-ii-728: essendo ardito -di donar consiglio / a tutti amanti
tutto è parato alla tua fuga. ardito / entra ne'stati miei d'urghel;
pulci, 28-45: non sia ignun più ardito che mi tocchi, / ch'io
cavaliere, chiamato guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio
4. per estens. carezzare in modo ardito, intimamente. casti, i-2-233:
signoria e conoscendo messer brezzi prò e ardito e bene avvisato in guerra e di gran
82: disse [san paconio] all'ardito che là se ne andasse col somarèllo
pittura: grande e tale che altri fu ardito per cagione di lei di accomunar loro
sé, accusa il parini perché abbia ardito di corregger lui, autore, come da
leopardi, 563: io disopra ho ardito censurare il caro; e di questo
. bracciolini, 5-13-29: facendoli ardito un sopra lasso: / « do
nel confidare nelle cose terribili si chiami ardito. io. disus. rimanere o
la maschera all'amore. / col precettore ardito voi siete in ciò di accordo:
una in l'altra pendice; o all'ardito sparviero che sempre tenta di sormontare le
, arretra e volge / la disciplina dell'ardito auriga. -muovere il proprio corpo
era un giovane di fiero animo e ardito, e aveva una rea femmina per moglie
avanti a lei de dir non seri'ardito. dante, vita nuova, 9-2 (
sella / dorso / se non l'ardito corsamonte solo. muratori, 7-ii-130: ogni
rinfrescava; / questo contra teseo fiero e ardito / il campo lungamente sostentava. alv
, 1-18: grande era del corpo, ardito e sfacciato, e gran ciarlatore,
2-23-35: gionse avino, il giovanetto ardito, / e sottosopra il fece trabuccare
a'suoi bei tempi tenuto per novatore soverchio ardito. b. croce, ii-7-189:
15. franco, aperto, ardito. francesco di vannozzo, cxxxvi-480:
popolare e già spagnolesca, che parla ardito, ride roco, si dimena mescendo
insuperbito, / ma va con essa ardito / tuffandola nel bel mezzo di te:
, quando la fortuna volge el stato / ardito e lieto in timido e turbato,
'in lor prò sarebbesi invero un rischio ardito / quell'aver gl'interiori a posar lì
chiuso, che allora non sarebbe uom tanto ardito che osasse di gridar così se non
la foresta, / e poi diventa ardito e manero. petrus de l'astore,
aveva molto incontro il suo piglio di ardito e spicciativo furfante, la sua faccia sparviera
: so che costui suol essere soverchiamente ardito, / l'ho veduto più volte con
povero popolano... non poteva farsi ardito di dar consigli 'apertis verbis'ad
/ s'armò epicuro... / ardito a dir ch'ella non tesse tale.
ismarito; / che vanamente acquista folle ardito, / ché, par asgina, torna
di monteaperto, i-55: lo prodo e ardito uomo mis- sere niccolò da bigozzi speronò
del comitato e di pietole, non paiavi ardito, io mi proverò d'interpretare e
, / saggio maestro e quanto saggio ardito, / che di tanta beltà l'oggetto
vinto da spietato affanno, / maravigliosamente ardito e forte / il tuo viso fermasti incontro
t. valperga ai caluso, 50: ardito il conte / fra le gambe d'
delle intime tristezze loro, mi faccio ardito / d'informarla io medesimo del fatto
bisogna altro che un mascalzone di spirito ardito che si dichiari capo. f. f
il brio. -intrepido, audace, ardito, pronto all'azione. boterò,
allora di venti anni, ma spiritoso ed ardito sopra l'età. assarino, 2-i-474
, sofferentissimo della fatica, spiritoso ed ardito. -impetuoso, animoso, impulsivo
non sapevano quasi nulla di questo bell'ardito non piùgiovanissimo, ma cne doveva aver spopolato
non sapendo il suo umore, era stato ardito di recitare alcuni versi sporchi e lascivi
testa. passeroni, iv-163: perch'esso ardito e baldo / non jahier
interiano, cii-rv-35: il più gagliardo e ardito giovane di quelli sotto il manto di
il fiero aladin ferì di punta / l'ardito cavalier, ch'ad altro intende;
: alberto mario, amico mio, l'ardito garibaldino, l'acuto prosatore,.
, i-354: crederemo uno schiavo avere ardito ammazar il padrone senza averne sputato prima
in sua lingua fiamminga parlava meglio e più ardito e stagliato che nullo di fiandra.
la fortuna volge el stato / ardito e lieto in timido e turbato, /
forte / che non pur gli sta contra ardito e saldo, / ma spesso il
istea / mai cavallier per te d'essere ardito, / né quanto il buono vai
'rettorica ad errennio', sia stato ardito riempire la terra altrui di così inique ordinazioni
/ fai l'alma allor che tu più ardito cresci. giraldi cinzio, 5-67:
guarda ch'egli [il cavallo] abbia ardito coraggio e andatura, e membri non
di menar sì belle stoccate, mentre ho ardito di combattervi contra. f. f
,... lo stollo fogliuto ed ardito. -albero della cuccagna.
/ sguardo che 'n lei sia d'affissarsi ardito! ». fogazzaro, 7-275:
stordiscono i sudditi e se ne fa più ardito l'inimico, prendendone occasione di molto
. croce, iii-27-83: il pensiero procedeva ardito per la suastrada, senza avvertire come questo
corse verso di lui, con un fare ardito e con gli occhi stralunati. carducci
acque / d'asia se venne un pastorei ardito, 7 che 'l tuo nume condusse a
a que'cavalieri c'ho nominati sia ardito di confermare. buonarroti il giovane,
strapazzata lettura, non mi sono neppure ardito scrivergliene nulla. d'azeglio, 7-i-403:
aveano conceputo dalla fama del principe, ardito nell'arme e valoroso. costo, 3-81
epigrammi latini volgar., xxxvi-248: fanciullo ardito nel ghiaccio sovra ebro giocando / roppe
antonio piovano, 1-260: s'al troppo ardito e fervido disire / vergogna un poco
i-184: qui la fanciulla conosceva il suo ardito al quale concedeva il primo valzer,
con odio capitale e che è stato ardito di combattere me e li miei con
/ curio, ch'a dir fu così ardito! g. villani, 12-8:
germe. mazzini, 51-13: il nobile ardito tentativo di milano era parte d'un
). cavalca, 20-615: decio ardito fece empiere piena una caldaia di piombo
alle allegrezze. segneri, ii-244: ardito avea [giove] di sturbarli con una
ad esso [cerbero] mi vibrai ardito, all'impulso di mercurio stuzzicatóre.
li seguivano. -figur. estremamente ardito, rischiosissimo. arpino, 13-146:
situazione problematica. baldi, 48: ardito e forte / riede superator d'ogni periglio
vetture e superbi cavalli. s. ardito [« la repubblica », 11-ix-1986]
e séguita discorrendo adeguatamente del non meno ardito libro 'delle incantazioni'uscito nel 1520,
. simintendi, 2-112: incontanente, ardito mostratore del mentito peccato, andò a
ciò che si poteva desiderare di più ardito, di più moderno, di più svecchiante
far lo sveglio, / non far l'ardito; / se pur desideri / morir
era una conoscenza di ivan, svelto e ardito,... in grado di
debba esser espressamente punito colui che sarà ardito di uccidere e scorticare né sventrarne una sola
vantatore; se ridicolo; se troppo ardito; se svillaneggiatóre. crusca, iv impress
né ti consiglierei che tu fossi tanto ardito che tu mano addosso mi ponessi, ché
e segno ch'elli sia prò e ardito. chiari, 2-ii-194: il mio viso
tenuto in concetto d'uomo coraggioso ed ardito, ma né per prudenza né per
è detto, che aveva egli il primo ardito di tasteggiare questa materia [il diamante
'ci'. / dagli sposi diviato / ardito entrò, e sfacciato, / e ciarlava
pone, / ciascun ritorna a seguitarlo ardito. marchetti, 4-xxi: squassa l'altera
'muleta'è di fatto trasportato, con un ardito innesto, dala tauromachia spagnuola alla logomachia
prestamente punse il suo baiardo / quel sir ardito e con molta possanza / entrò fra
la foresta, / e poi diventa ardito e manero: / da che cominci diviene
ghirardacci, 3-330: il valentino, più ardito di quello che non doveva essere,
grande ardimento, per ciò che prò e ardito e valoroso fu troppo, sì come
: grazia è in voi quel ticche ardito, / che sovente scocca il dito,
/ cadde la sorte, il giovinetto ardito. / quegli il bel corno d'or
, 7: dice la staffa, ardito cavaliero / sta fermo in sul destriero,
: « matto è colui ch'è sì ardito che la mente metta di fuori del
non bisogna altro che un mascalzone di spirito ardito che si dichiari capo. angioletti,
cicatriziale: terzo stadio di tale malattia, ardito di esercitare anche in lui quella padronanza che
goldoni, xii-621: va dunque, ardito, / del tiranno crudel trafiggi il petto
regi beoti, anzi che cadmo / cultore ardito, in bellicose glebe / spargesse denti
comi, se ti senti proy e ardito. odorico da pordenone volgar.,
parere una sostituzione, un trasalto troppo ardito e transitivo. 3. sobbalzo
nella forma non trasmoda; è meno ardito perché si sente meno libero. bacchetti,
da uno scrittore non meno libero ed ardito, che ingegnoso, trasportato ed esperto
.. qualche tratto di mano troppo ardito. 19. colpo di una
prima 'adiutrice'; se pure altri più ardito non volesse riferire il grado di trecenàrio
il cacciatore del 'lied'tedesco, l'ardito e baldo cacciatore di caprioli e camosci,
iii-3-232: e monta e sprona il cavalier ardito / salutando co 'l cenno l'infinito
io te lo mozzo collo mio brando ardito. 5. dimin. truffatorèllo
/ crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto; / labbro tumido, acceso e
fondo di sua pancia il generante / stromento ardito e turgido sporgea. -pingue
tugnaz, tanto più timido quanto più ardito e tutto d'un pezzo. bacchetti,
, / perché dell'uccellare fosse più ardito. trattato del governo degli uccelli, 18
gli uffici, e che niuno fosse ardito di tenere taverna né bottega aperta. sansovino
bisticci, 1-ii-298: io non sarei ardito, veduto uno consiglio sì unito,
fagiuoli, xii-56: infido mare, usurpatore ardito, / allor ch'io tento con
articolo, o segnacaso, mi fece ardito a rintracciare due origini di voci nostrali.
-uomo coraggioso, valoroso, prode, ardito in guerra, in combattimento.
mare fello / venir notando un gran delphin ardito, / rompendo le onde valido et
, 3-104: tu sol vanito sogno, ardito fiore / gentil consenso, cara compagnia
di gran vassallagio, / fiero ed ardito e dottato da gente. rustico, vi-197
di grande vassallaggio, / fiero e ardito e dottato da la gente. dante,
di caffè che fin dal mattino aveva ardito interrompere la vasta bianchezza del panciotto.
. -anche: ambizioso, audace, ardito. machiavelli, 1-vii-418: la tua
che l'edera tessea, con quell'ardito / gesto egli prese ad oriana il
armannino, xliii-558: proteselao, prode e ardito, viene con sua lancia in mano
e'ne fa, sì è prò ed ardito? fatti di cesare, 97:
e già spagnolesca, che parla ardito, ride reco, si dimena mescendo come
per via di giustizia. ardito, / nove liriche vie, novi colori
il qual più fier diventa e più ardito / con la preda conosce da lunge,
., 7-1 (168): ardito fue pari, di manifestare i princìpi del
è animale vigorioso, forte, ed ardito, e nobile. = deriv.
et è buono per fare el cuore ardito e vigoroso e seguro. libro di sydrac
fagiuoli, xi-84: nelle parole è ardito e vii ne fatti. gioia, 1-ii-271
: ha faccia virile e grave; è ardito e risoluto nelle sue azioni, più
e di grande animo, era tanto ardito che lui difendeva quelle cose che altri
e fu cinta di mura da filippo l'ardito l'anno 1390. viscontèo1
mano e si passava l'indice sul nasetto ardito e sospirava. pavese, 9-105:
loro vita, che nullo fosse sì ardito ch'elli si armasse. b. davanzali
crudel viturioxa / col cane dela scala ardito e. ffello / e l'arma de
opporre, e per vilissima nigligenza, non ardito contastare. m. villani, 1-42
pezza osservarono, che con vivace e ardito movimento sta in atto di avventare il
5-8: perdonami, lettore, se ho ardito di trattenere la tua curiosità, e
fa buon viso, e parla vivo e ardito. vasari, ii-699: mandandolo alle
: sagace re di generose genti / ardito entr sulle volanti navi. nigra, 14
rappresenta di scorcio, con un tòcco ardito, di fuga, con una volata armonica
in un volere è meco, ferisca con ardito cuore la nemica turba. baldelli,
partic. in un'attività creativa; ardito o subitaneo passaggio da
. tasso, 13-i-1039: qual cavaliere ardito / a le famose prove / il
m. zane, lii-14-438: si fa ardito in serraglio un altro eunuco detto omeragà
guerra! » qualche zerbinotto un po'troppo ardito di mano. brancati, 3-196:
carboneria. = deriv. da ardito. àrea cèlsi, sf. invar
, 4-60: dante, huomo di soverchio ardito nello rimare et che si fa con
giovinetto / con quel far tra l'ardito e l'impacciato, / che porta al
: ho ordinato di lasciar in libertà un ardito colpevole di gridazzare avvinazzatissimo e male in
/ fin d'allor soggettolla ad ogni ardito / motteggio del pro-coniuge diletto. =