degli arienti, 1: ho preso ardire, afaticando l'ingegno, porre la
vedrem, se come mostri, hai tanto ardire, / ché 'l can che morde
confidenza, donna in atto piena d'ardire, e accennante allegrezza e buona speranza
, e saputo e accorto con grande ardire. petrarca, 106-1: nova angeletta sovra
quarta ora, sì storditi che non avevano ardire di levarsi. = deriv
sovente audire / la fermeza e l'ardire / de li antichi cristian bon cavalieri
la santa dignità papale, niuno ebbe ardire di toccarlo o non piacque loro di
nella reai corte, ch'avesse avuto l'ardire di porre la mano adosso a biancofiore
spazio, rassicurato un poco, presi ardire, e intentivamente cominciai a rimirare ne'
quella conversazione agguerriti d'eloquenza, d'ardire, e d'ostinazione. manzoni, 821
che per la sua fortezza e suo ardire è chiamato re degli uccelli, imperocché tutti
2-122]: non ha franchezza e ardire da resistere a tanta viltà che egli alletta
, / onde è ch'or tanto ardire in voi s'alletti? 4
la credenza degli allucinati ha talvolta l'ardire, non mai la saldezza, de'fermamente
volse e disse: -e1 vostro grande ardire / mostrate, l'alma e la
fanciulle. formano una certa alternativa di ardire e di vergogna, che è un
: questo era ruggier, di cui l'ardire, / la cortesia e 'l valore
, 3-167: giugurta con non comportevole ardire, con reità e con rigoglio levandosi
con temeraria e gonfia presunzione hanno avuto ardire d'alzarsi alla scienza de'secreti divini
chiaro, più caldo, e più ardire amministra al cuore e forza al corpo
: quante scintille in lui sorgon d'ardire, / tante un secreto suo terror
chiamata. / ma la voglia e l'ardire / usa la gente dire: /
animo: riprendere coraggio, forza, ardire. boccaccio, dee., 2-conci
idem, 8-2-463: van pensier, vano ardire, e vano orgogho, / che
: messer luigi e il paladino presono ardire di più aperta ribellione, e accolsono
scoprendosi alcuno apparente per addobbamento o per ardire, te l'imberciavano. 7
pronta a favorire colui il quale con più ardire muove i suoi attacchi, quindi libero
: lo esercito ragonese, non avendo ardire di appressarsi a quello de'nimici, si
a la fèra tenzon l'arme e l'ardire. marino, 272: avean le
come io già amai, io non avrei ardire di dirvi cosa che io credessi che
aquila al polo / troppo ogni emulo ardire hai tu precorso. idem, ii-9-220:
luogo di prendersi la libertà, aver ardire, osare. -rimettere nell'
tu se'sola arca di saviezza e ardire. fioretti, xxi-972 (39):
: alla qual botta non avendo alcuno ardire d'appressarsi, fattale d'intorno una
innalza. = deriv. da ardire *. ardire1, intr. {
maestà che non lascia li uomini avere ardire di dirgli la verità. poliziano,
quando più indegnamente la presumptione e l'ardire de'folli impronti manimettea e guastava la
sanza compagnia / dovresti avere in tutte parti ardire. idem, 59-1: doglia mi
59-1: doglia mi reca ne lo core ardire / a voler ch'è di veritate
viltà nel cuore affette? / perché ardire e franchezza non hai...
inf., 2-131: e tanto buono ardire al cor
come paurose femmine, il loro superbo ardire mutarono in vilissima codardia. petrarca,
codardia. petrarca, 73-19: questa speranza ardire / mi porse a ragionar quel ch'
io già amai, io non avrei ardire di dirvi cosa che io credessi che noiar
[amore] porgi più forza e più ardire che la natura medesima. paolo da
, e da loro prendere baldanza e ardire, e non da parenti o da danari
, / dimostran d'aver forza e grand'ardire. giov. cavalcanti, 370:
giov. cavalcanti, 370: l'ardire si misura con la grandezza del pericolo
pericolo. tasso, 5-4: generoso ardire sdegna / quel che troppo gli par
/ così tosto depor l'arme e l'ardire: / altri del mio cader farà
, ii-306: tutte quelle avventure piene di ardire e di generosità la commovevano molto.
anzi in me una chiarezza e un ardire che poi non ho provato mai più.
: piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. paolo da certaldo, 24: il
paolo da certaldo, 24: il maggiore ardire che sia e 'l più folle si
, 82: ma tu come hai tanto ardire, che tu voglia far fallo al
uomini non debbono essere provocati ad avere ardire di fare male, ma deb- bonsi
per punire la mia presunzione e l'ardire del mio cuore, ora che io mi
bocca. tasso, 5-88: l'insano ardire e la licenza / di que'barbari
non gli si sarebbe scemato punto l'ardire, quando avesse saputo che le sue trame
francesco da barberino, 224: lascia ardire il modo c'ha tenuto / nel
e d'altra parte vide il folle ardire, / lusinghe e ruffiania insieme gire.
gire. idem, iii-421: bravi ardire, il quale giova molto ad ottenere
disidera; e chiamalo folle, perciò che ardire rade volte, o non mai,
dee seguire: vero è che di questo ardire che qui s'intende è più proprio
grandi ardiri. tasso, 772: felicissimo ardire / de la man che vi tocca
redi, viii-11: se non è troppo ardire, la supplico a mandare uno di
delle pene] parve, com'era, ardire d'un grand'ingegno.
piene di grazia, di freschezza e di ardire. ojetti, ii-684: il vero
fatto solo di discrezione ma anche di ardire. 6. locuz. - dare
. 6. locuz. - dare ardire: dar coraggio, rendere audace.
parte hai tu che ti dia tanto ardire, / essendo il sopra capo d'ogni
, / ci dà il vin talvolta ardire. segneri, ii-296: non ho fatto
non che solo dargli animo, dargli ardire. bar et ti, i-13:
spazio di carta vuoto, mi do l'ardire di trascriverle qui due sonettuzzi da me
di fresco. -prendere, pigliare ardire: prendere coraggio, divenire audaci.
, ella, dalla sua letizia preso ardire, disse: -o signor mio, questa
spazio, rassicurato un poco, presi ardire, e intentivamente cominciai a rimirare ne'begli
parte di quelle [sette] prese ardire, e tolsono loro tutto lo stato.
loro aveva... fatto pigliare ardire a quelli che solieno essere capi della moltitudine
. viviani, 1-3: non prenderebbero ardire [i mugnai] di sollevar le
fo lecito, e me ne prendo l'ardire, di proporre premurosamente l'uso dell'
. sassetti, 379: piglio adesso ardire di scriverle questa lettera.
(superi, arditissimaménte). con ardire, con audacia, coraggiosamente, senza
arditanza, sf. ant. ardire, coraggio. giacomo da lentini
arditézza, sf. l'essere ardito; ardire, coraggio. novellino,
ardito (part. pass, di ardire), agg. e sm.
(superi, arditissimo). che ha ardire; che agisce con coraggio e audacia
5. che è segno di ardire, di audacia, che nasce da
lingue, bellezza è lo stesso che ardire. panzini, iii-325: il più ardito
/ con chiara faccia e parole d'ardire. -ant. adoperar d'arme
così tosto depor l'arme e l'ardire; / altri del mio cader farà la
: paolo stendendo la mano con grande ardire, come sogliono fare gli arin- gatori
la sua cortesia non m'avesse porto ardire. redi, 16-ix-365: certi arditi
8. giungere al punto, avere l'ardire; osare (e indica l'eccesso
in istato di gran potenza, prenda ardire di villaneggiare e arrogantare i miseri e
del regno..., ripreso l'ardire, primieramente gli ufici dati da pampinea
animo almeno sia pieno di vigore e di ardire. bruno, 57: l'arte
che mi spegne del volto / l'ardire, in guisa che non s'assicura /
sin ora apportate, io non voglio ardire di definirti stanza, come già volesse
quando seguano con qualche temerità ovvero ardire, coll'autorità privata, si
da biasimare la savia temenza che 'l matto ardire. anguillara, 10-259: gli audaci
-essere audace di o a fare qualcosa: ardire, osare. boccaccio, dee
audaci / perdona il furto e 'l temerario ardire: / da le pallide labra i
cor sovente audire / la fermezza e l'ardire / de li an tichi
. spingersi troppo, attentarsi, osare, ardire. boccaccio, 6-473: l'animo
dante, inf., 2-123: perché ardire e franchezza non hai? idem,
: se pur hai voglia di mostrar ardire, / io posso darti un altro avviamento
. 2. osare; prendere ardire di esprimere o di fare; agire
maria, e da loro prendere baldanza e ardire. sacchetti, 111-59: e di
del mondo, egli mai non ha preso ardire di scovrirmi questo amore fuor che oggi
compagnia / dovresti avere in tutte parti ardire. idem, 38-2: voi che
idem, 5-88: e che l'insano ardire e la licenza / di que'barbari
specie nell'uso negativo): avere ardire, capacità, forza, resistenza.
nel batter la muraglia nemica, piglierò ardire di negargli la ragione ch'egli,
ii-220: i francesi cominciarono con grand'ardire a prendergli a braccia, e batterli da
, / ma ancor fuggendo mostra molto ardire. -battere i denti, le
memoria si spegne, gli uomini prendono ardire di tentare cose nuove e di dire male
): becco cornuto, se tu hai ardire di torcer un pelo né a tua
quei fin colà dentro (oh bell'ardire!) / l'adirata regina osò seguire
: ma s'io son poveretto e d'ardire e di forze, sono almanco da
per ciò non perde il cavallier l'ardire, / né pensa riportare a dietro il
bisogni che io la istoria del mio ardire e della mia sciagura vi racconti,
a cinquanta nemici irritati e maravigliati di tanto ardire. collodi, 39: fu tanto
redi, 16-viii-35: mi prendo l'ardire di mandarle due soli soli bogli di
con la faccia; / ma più ardire ha orlando, e più core; /
del parlar mi pento e de l'ardire, / e poi del mio pentire io
262): lui bravissimamente e con tanto ardire rispose, insino a voler far segno
crudo cor, empio ingegno, strano ardire / non bastaranno a farmi l'aria
, che... hanno avuto l'ardire di stampare, anzi di stroppiare l'
mettevano a guadagno le ossa e l'ardire, avendo fiutato il favor popolare pel
la manin- conia; onde morì l'ardire e la letizia nel cor di tutti.
, in quella occasione nondimeno con tanto ardire gliela vietò, che a quel romore
spiri / nel caldo petto un sovrumano ardire; / ardir pari alla causa. monti
.. dove non è loro permesso niuno ardire, anzi hanno da temere del continuo
hanno grande persona e sono di verace ardire, e hanno i piedi calzati.
che con la forza aperta e con l'ardire d'arrischiar la fortuna dei regni al
/ che di chiamarti mia non aggio ardire. m. frescobaldi, ix-30:
gran maestri hanno creduto doversi con felice ardire allontanare dalle regole, e modificarle secondo
resto del carlino, aver avuto l'ardire di consultare colla sig. marchesa..
che con la forza aperta e con l'ardire d'arrischiar la fortuna dei regni al
chiedo perdono... c'abbia avuto ardire di cassare alcune cose e di notarne
cittadelle contro del popolo, ricovero ed ardire alla tirannide. foscolo, 1-131:
191: da le lagune ove il sublime ardire / la strana signoria lenta castiga,
per burbanza sprezzati, ci spingessimo per ardire tropp'oltre. c. gozzi, 4-297
ritruovargli. tasso, 5-4: generoso ardire sdegna / quel che troppo gli par
sovente audire / la fermezza e l'ardire / de li antichi cristian bon cavaleri.
; capacità di combattere; coraggio, ardire. fioretto di croniche degli imperadori,
/ segnai di servitù e di poco ardire, / fa brutta a loro,
, 4-1-52: scorgendo in faccia generoso ardire, e fermezza di cuore non soggetta
ai cui tremendi fischi / sbigottisce l'ardire. monti, x-2-154: alfine /
da essa molte volte, mi darebbono ardire di domandarle molto maggior cose di queste
/ « vii cavallier fu questo e senza ardire, / che così armato se lasciò
e fallimento de'suoi consorti, non ebbe ardire a farne riparo della iniqua legge e
e'cestoni. -oh! oh! grande ardire costui ha. orsù! piglia.
senato. machiavelli, 441: prese ardire di montare una mattina a cavallo,
i paurosi, e tanto più quanto lo ardire è accompagnato dalla sagacità dello ingegno e
paurosi, e tanto più quanto lo ardire è accompagnato dalla sagacità dello ingegno e
chiodo, che nessuno mai più averà ardire d'opporsi a così gran verità.
dunque? in lui se il temerario ardire / ti piace; ardisco io men di
, qual fu mario, non ebbe ardire di cimentare i suoi romani con essi a
d'azeglio, 1-360: ebbe l'ardire di dire in volgare, ed in
mettevano a guadagno le ossa e l'ardire, avendo fiutato il favor popolare pel
uscirono di corzano sedici giovani di grande ardire; e, con una audacia accecatrice di
uscirono di corzano sedici giovani di grande ardire; e, con una audacia accecatrice
perciò sempre celebratissimo, più per l'ardire, o piuttosto la coerenza da me
, i-59: un notaro spagnolo ebbe ardire di comparir in rota pubblicamente e far
che a misurar il celo han preso ardire / per far più colorita sua menzogna,
, i-59: un notaro spagnolo ebbe ardire di comparir in rota pubblicamente e far comandamento
280: né ti fidar col giovenile ardire / di commetter tua vita al- l'
e flagellato, / né ti varrà lo ardire o vigoria, / se non serai
, prima che alcuno altro, ebbe ardire di sonarla senza paura di pan o
, 9-2-103: si riderà del mio ardire, quasi che io pretenda con l'
: posto che molti, da volenteroso ardire spronati, tentato lo abbiano più volte
pensando, morte, lo tuo grande ardire / ch'ha'dimostrato mo', allo ver
comuna di ogni gente di fiandra presono ardire o signoria, e cacciarne i loro
, in quella occasione nondimeno con tanto ardire gliela vietò. marino, 1-161: vanto
... mi son preso l'ardire di venire, in queste triste circostanze
le prescrive / divieto eterno il curioso ardire, / cose imprender non dee di speme
5. sicurezza di sé, coraggio, ardire, baldanza. -prendere, ricevere conforto
gran maestri hanno creduto doversi con felice ardire allontanare dalle regole, e modificarle secondo
rugieri d'amici, xxxv-1-890: tant'aggio ardire e cono scenza / ched
d'onore mi può essere lo avere avuto ardire di contra pormi, che
/ che non pensasse a far nessun ardire. m. villani, 9-103:
d'onore mi può essere lo avere avuto ardire di contrapormi, che di vergogna se
indugiando, i nimici prenderanno cuore e ardire. a. pucci, cent.,
alcun l'abbia contrastato, / ed abbia ardire e forza e meraviglia, / con
che conversavano con lui, non avevano ardire di parlargli. leone ebreo, 17:
fregata, in faccia non arebbono avuto ardire. davila, 360: il duca di
: con tanto empito di loro coraggioso ardire i genovesi si misono innanzi, che coll'
lessi / mai che gli uomin avessin tanto ardire / di mutarsi in cornette, in
, e quasi ai chiedervi perdono dell'ardire, alla fine si tollera più d'un
mi trasportò l'altr'ieri il mio ardire. pulci, 1-54: ché quel che
umile... non ha voglia né ardire di far le ragioni al suo prossimo
inf., 2-131: e tanto buono ardire al cor mi corse, / ch'
ancor destare a chiunque la legge l'ardire e la ferocia, e montare, sto
dante, inf., 2-125: perché ardire e franchezza non hai? / poscia
., i-47: tutte le cose d'ardire, che 'l mio animo pensato avea
/ ebbe per l'opra sua cotale ardire, / non io potrò nel verso mio
la passione, l'ardore e l'ardire delle creazioni matematiche... non
di minos, con veloci penne prendendo ardire di credere sé al cielo per via non
: da le lagune ove il sublime ardire / la strana signoria lenta castiga, /
, ad un'otta, non perda l'ardire e l'orgoglio? tasso, 2-25
cosa: incoraggiare a farla, osare, ardire di farla, sentire di avere il
di soldati / della fedeltà figli e dell'ardire. dagueri§mo, sm. disus.
queste cose ci debbono dare animo e ardire a andare assaltargli e combattere virilmente,
: e spesso in debil, forte ardire insano / conobbi, e sospirai luglio ed
duro spiedo afferra / e con l'ardire a un tempo e con la mano /
, nulla più veggio / di quell'ardire in te, che allor mostrasti / che
che tutte quelle donne, che hanno ardire e cuore e sanno modo trovare d'essere
ultima battaglia, / chi più de ardire e di possanza vaglia. boterò, 6-83
, quando al volere massimamente e all'ardire è accompagnato il buon consiglio di qualche
suo viso una delicateccia / mescolata di ardire e de vigore. anguillara, 9-378:
gloriosissima vittoria riportata dal braccio e dall'ardire di donne. bocchelli, 6-69:
del vero, animati da un nobile ardire, senza essere punto caparbi, conservano
timoniere, che nessuno dovesse aver l'ardire di presentare il diretano a quella panchetta
ii-47: donde avviene tant'animo, tant'ardire, tanta baldanza, che in cambio
, i-59: un notare spagnolo ebbe ardire di comparir in rota pubblicamente e far comandamento
reali. galileo, 1-1-169: ecco l'ardire nel cuore, l'animosità nelli spiriti
grandi, la forza invincibile, l'ardire, la gara, il volere indomabile,
, in quella occasione nondimeno con tanto ardire gliela vietò. bar etti, 3-326
de l'altrui fama; raffrena l'ardire / de la tua lingua mentitrice e
: o figliuol, questo è troppo alto ardire; / e se mancar potessi a
morto a grazia, non ha né ardire né vigore di sotterrare il morto del difetto
quale vittoria i genovesi ripresono cuore e ardire di loro stato e i veneziani molto
foscolo, xiv-19: pieno prima d'ardire, or non credo a me stesso
rimase né morto né vivo, né ebbe ardire di far contro di lei difesa alcuna
2. intr. perdere l'ardire. cino, iv-267 (155-2)
. tasso, 5-88: l'insano ardire e la licenza / di que'barbari
. petrarca, 73-21: questa speranza ardire / mi porse a ragionar quel ch'
quello ch'a un altro parrebbe folle ardire, fu conosciuto in cato essere fidanza
: non debbe diminuire la virtù né l'ardire in colui che desidera e vuole acquistare
con dimostraménto di franco cuore e d'ardire, senza tenere altro consiglio promise la
ch'è pagana, / dimostra molto ardire e gran possanza, / tagliando e
diversità de'legni fa loro sicurtà e ardire, potendo sempre galee levarsi dinanzi a
cosa pretende da me, e con qual ardire mi comparisce dinanzi. manzoni, 77
corpi al travaglio, ebber non meno ardire, che prontezza al mestiero dell'armi
. doni, ii-81: [diede] ardire al giovane di passar più innanzi che
da indi avanti non fu più chi avesse ardire, non dico di pigliar l'armi
, / dentro saltowi. oh memorando ardire! marino, 8-22: con un
certo / della vittoria a ciascun dona ardire. sarpi, vi-1-163: è necessario soprasseder
luogo basso a disavantaggio, con l'ardire e con l'armi, sosteneva nella prima
che tutte quelle donne, che hanno ardire e cuore e sanno modo trovare d'essere
fiato, / com'io mi sento ardire, / dovess'i'discovrire / ciò
ix-833: non v'è cavalier con tanto ardire / che volessi dir mai che così
/ tanto sopra 'l cavai mostran d'ardire. redi, 16-iii-171: da quella
a quella gara di eleganza e di ardire, a quella disfida allegra tra due
principalmente di sublimar la fiducia e l'ardire, tanto che al suo valore ogni
. dati, 17: queste considerazioni porgono ardire all'animo mio, disfrancato per altro
, / raffrena un poco il disfrenato ardire, / che è già mosso per voler
vita venne men, ma non l'ardire! tasso, 13-i-1068: né quel
gentile uomo di proenza, e di grande ardire e fu prò'a dismisura. dante
volgar., 4-9: non poco ardire ti muove... a guastare disordinatamente
dispensa. gualdo priorato, 92: l'ardire [è] figlio della fortuna,
236-8: l'alma desperando ha preso ardire. boccaccio, iv-62: quasi ogni ripresa
al consiglio disperato, / mostrò l'ardire onde ogni roman vince. lorenzo de'medici
, 1-1- 169: ecco l'ardire nel cuore, l'animosità nelli spiriti,
quanto gli uomini miscredenti... ardire avuto avrebbero di disputargli [a gesù
gente ch'è pagana, / dimostra molto ardire e gran possanza, / tagliando e
della regola aggiunse altre corde che l'ardire delle mie imaginazioni conobbe e tentò sùbito,
iii-25: niun giovine pastore ebbe mai ardire di distaccamele [le incerate canne]
combattere egli e'suoi con grande franchezza e ardire. capponi, 6-148: vivea come
del timoniere, che nessuno dovesse aver l'ardire di presentare il diretano a quella panchetta
sostenendo, trovare chi, questo troppo ardire scusando, mi perdoni. 4
di ranaldo vi è poco divaro / di ardire e forza a questa sua germana.
ched io per me non agio tanto ardire / ch'eo li le saccia dire,
[girolami] doge nostro, riprese ardire la parte de'medici, e seguitò ne'
, non distinguendo la fortezza dal temerario ardire, son pronti ad ogni qualità di vendetta
tassoni, vii-245: per levar l'ardire a quei che 'l conoscevano prima e
lo dominava molto,... ebbe ardire di comparir in rota pubblicamente. f
ché per un grano in più d'ardire o di vigore la grazia femminile non
, quanto ardore nell'abbondanza, quanto ardire nell'architettura! -prosperosità, formosità
tanta viltà nel cuore affette? / perché ardire e franchezza non hai? boccaccio,
la salute, il brio e l'ardire. beltramelli, iii-1216: in tutti
prese, che non solamente avea preso ardire di menarsi il suo amante in casa,
al fin tacendo, / pien d'ardire, / di desire / mi delibero d'
ci è un troppo e un pericoloso ardire della fantasia, dal quale eccesso studiosamente
giungo a persuadermi che niuno presentemente possa ardire di amarti. rajberti, 2-169: quei
davila, 401: il quale ardire e ne'predicatori e nel popolo si
si sa- rebbono effettuate prendendo i popoli ardire da vicini aiuti. bruno, 3-573
annunzio, iv-2-1199: il vigore, l'ardire, l'eleganza, la franchezza,
, e vaso di elezione, prese ardire di ammonire san pietro. c. bini
in questa disputa- zione, non avrebbe ardire di farne motto in parlamento di popolo
[una donna] del generoso ardire dell'inclita emoroissa, con pari fede
ugurgieri, i-611: ma io pur prendendo ardire di gridare, misi le voci per
aquila al polo / troppo ogni emulo ardire hai tu precorso; / né da
sia cosa che li questori nonne avessino ardire di trarre della camera del comune la
si impallidisce, e quello istesso violento ardire è una paura aperta. gioberti, 8-i-223
/ piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. giustinian, ix-204: questa fera gentil
. tasso, 5-88: l'insano ardire e la licenza / di que'barbari
la cera, onde si impiumava l'ardire. fed. della valle, 8:
. da ex con valore intensivo e ardire). è un latinismo raro e
, / gli anni c'han forza, ardire, ira e governo. boccalini,
arrivi nondimeno a tal segno di mascherato ardire e di palliata malizia, che levi
l'armi e l'or l'oltramontano ardire. alfieri, 4-102: ma espulso or
inetti, / ond'è ch'or tanto ardire in voi sei, com'io, di
dialoghi] saranno in essere, piglierò ardire di mandarli a v. s.
perocché tutti e due erano con grande ardire nelle prime squadre, e essendo di
quello che ho detto qui sopra dell'ardire, della libertà, della varietà,
adunque privo di speranza di cominciare e ardire così fatte imprese, diceva che voleva
, mettevano a guadagno le ossa e l'ardire, avendo fiutato il favor popolare
faccia. 8. coraggio, ardire, impudenza, sfrontatezza. cavalca,
dopo aver formata scrittura meco, avete ardire di promettere fede ad un'altra?
. -avere faccia: osare, ardire, comportarsi con audacia e sfrontatezza.
, o mancò di consiglio o d'ardire. frezzi, i-12-96: né mai menacce
dolente dell'anno. -osare, ardire. panciatichi, 296: ho riscontrato
di corruzione, non desti o ferro ad ardire, o facellina a lussuria? nardi
il nascondere, si salvò con l'ardire. galileo, 1-1-54: se la pietra
(dicea scherzando) per falta d'ardire. = voce dotta, deriv.
hanno una ferocità non congiunta col nobile ardire; agiscon per impeti, per trasporti
del tevere,... non ebbe ardire di fer- marvisi. delfino, 1-18
iii-169: egli quindi sprezza con lodevole ardire i partigiani dell'ignoranza che farisaicamente..
i quali si faranno beffe del mio ardire. tasso, 9-27: a cui né
suo viso una delicateccia / mescolata di ardire e de vigore; / e labri,
, mettevano a guadagno le ossa e l'ardire, avendo fiutato il favor popolare pel
aver formata scrittura meco, avete ardire di promettere fede ad un'altra
: or come adunque egli ebbe tanto ardire / di finger la risposta / ingannando
carta: / cleopatra regnò con grand'ardire. savonarola, 5-ii-141: avendo el re
'fegataccio ', detto d'uomo d'ardire che si mette a qualunque impresa rischiosa
/ nel mezzo si fermò con grande ardire. pulci, 22-150: e1 vecchio padre
roma,... non ebbe ardire di fermarvisi. g. m. cecchi
altro, parli e tratti con quello ardire e con quella efficacia e fermezza che farebbe
. 8. fierezza, ardire, coraggio, animosità, temerarietà,
hanno una ferocità non congiunta col nobile ardire. -figur. tono atto a
terreni. 5. ant. ardire, coraggio, impavidità, impassibilità,
: né bramo in voi veder maggior ardire; / né più ferocità, né
e che il medico si sponga con ardire. crescenzi volgar., di
iv-1-78: l'ambizione, e il pessimo ardire de l'invidia imbratta il ferro de
/ a termin che tu abbi tanto ardire / di straziarmi e tenermi un ferro
. degli arienti, 1: ho preso ardire, afaticando l'ingegno, porre la
: voi la seconda volta il vostro ardire / e '1 vostro alto valor mostrando aperto
2- 98: quella fiamma d'ardire, c'hin alto importunamente 10 traeva
monte; onde orlandino ripieno / d'ardire, e seco rinalduccio a paro / vanno
don basilio. -aver forza, ardire, coraggio. sonetti e canzoni,
fiato, / com'io mi sento ardire, / dovess'i'discovrire / ciò
qualcosa: averne il coraggio, l'ardire, la forza, la capacità.
. f. corsini, 2-664: ardire, che rimesse il fiato in corpo
d'ammogliarsi seco. -osare, ardire. giulio strozzi, 11-38: gente
il proprio passato. -osare, ardire; farsi coraggio. guido da pisa
fortificandoli con lo sdegno, ministro fidissimo dell'ardire. alfieri, i-56: mi era
-prendere, pigliare fiducia: farsi animo, ardire, osare. cavalca, i-33
vedesi in quegli apostoli quella fierezza ed ardire celeste che suole il giudizio divino molte
questo poeta, che per suo * ardire 'non può intendersi altro se non
volta parvero, quando con pallade avesti ardire di lavorare a prova. caro,
, xiv-19: ma qui il mio ardire non ebbe fine. ardii scrivere una
: or come adunque egli ebbe tanto ardire / di finger la risposta / ingannando
le cose grandi e porge ancora maggiore ardire a gli altri. campanella, i-23
in questo dire / sfavillò tutto di focoso ardire. gemelli careri, 1-iii-135: dal
il consiglio del padre non arebbono avuto ardire di muovere una foglia. magalotti,
fiera / fronte gli vidi folgorar l'ardire. scalvini, vi-97: dapoiché sparisti /
orgoglio, amabil ire - / cresca ardire e più franco amor guerreggi. tommaseo,
dopo aver formata scrittura meco, avete ardire di promettere fede ad un'altra? de
soperchiar non potesse, addebolirebbe il suo ardire. garzoni, 3-56: nelle spezie
, e che il medico si sponga con ardire. marino, 13-112: d'oppio
non sia, ch'irata il troppo ardire accusi. muratori, 5-i-335: non si
, la fotografia, voi che avete l'ardire di nicolasito pertusato, e le sembianze
: però, gente amorosa, / pigliate ardire, / su, seguire, seguire
goldoni, vii-594: ma se avrete più ardire di frammischiarvi in cosa che mi appartenga
viltà nel cuore allette? / perché ardire e franchezza non hai? boiardo, 2-22-4
, iv-2-1199: il vigore, l'ardire, l'eleganza, la franchezza, la
inf., 2-131: tanto buono ardire al cor mi corse, / ch'io
-farsi franco di far qualcosa: osare, ardire di fare una cosa. magalotti
/ e non lasciar che il generoso ardire / venga a freddarsi e paventar periglio.
3-4-281: se io son poveretto e di ardire e di forze, sono almeno da
/ e l'alma desperando ha preso ardire. boccaccio, dee., 1-2 (
che le sue porte ha chiuse a tanto ardire, / per frettoso morire, /
arrivi nondimeno a tal segno di mascherato ardire e di palliata malizia, che levi
3. figur. coraggio, ardire; impudenza, sfrontatezza. boccaccio,
incontro fatti se le sono e con ardire e costanza. 3. che ha
di chi con scettro cadente e con fucato ardire vorrebbe opprimergli lo stato. abriani,
core con terribilità mendicata, ma con l'ardire naturale fulminava detti spaventosi. garzoni,
nel suo / caldo parlar, nel tribunizio ardire / trovan, membrando i loro prischi
al di fuori tutti animo, tutti ardire, tutti baldanza: ma nel di
il suo imperio stesse ozioso, né avesse ardire di viver furfantando. lettere di vari
/ dette di piglio al piattel con ardire / e perché non menasse furia troppa
boiardo, 1-20-28: il conte avea più ardire e più gran core, /
. casti, 1-86: gagliardia, sommo ardire, indole fiera / la tigre ha
de'muscoli delle figure procede con molto ardire e gagliardia. algarotti, 1-338: nei
è un supersegno villoso e inusitato dell'ardire e del grave compito bellico, da
lor patria contra'fiorentini hanno mostrato quell'ardire generoso, senza timore alcuno di morte
c. dati, 4-144: mi prenderò ardire di replicare le mie umilissime istanze,
scusino le loro benignità se con troppo ardire ho abusato gli eccessi delle loro gentilezze
e figlia germana della latina, un ardire della prosa latina non riesce comportabile se
numero e termino,... prese ardire di domandargli in senato qual fine avrebbero
mettersi a fare alcunché; osare, ardire, arrischiare. -anche: ridursi.
, in che modo ha'tu tanto ardire di dir che sia tua: e quando
esametro, ebbe poi, per sé solo ardire in porsi in molte pruove e ne
e bellissimo del corpo tanto ch'ebbe ardire di richiedere giunone, moglie di giove
sono povero, e ha per questo tanto ardire che, se io fossi suo servo
e di gran potenza e di mirabile ardire, in tal modo che trovati ne sono
miei onestissimi pensieri, darà a me ardire e vena di potere con giri di
vita venne men, non già l'ardire. n. franco, 2-53: i
sua e nostra. -avere l'ardire, osare. alfieri, 1-45:
giustizia di dio par che abbia tolto l'ardire e le forze a questi imbriachi.
: li cardinali defendono il pontificato con ardire appresso tutti li prìncipi per la sicurezza della
mangiari di gran dolcezza, né ho ardire di mangiare sola, e prima vorrei
scaneli. boiardo, 1-20-5: pur prese ardire, e vanne alla donzella, /
.. da alcuna canzonetta che l'ardire si gorgogliava in gola. giusti,
e ghirlanda portare / di molto orgoglio ardire, / che s'eo voglio ver
avendo, con non minore arte che ardire, vinto il nimico, senza aver
san piero, uomo di grande opera e ardire. petrarca, 295-14: ivi ha
ch'erano suoi grandi amici e di molto ardire. andrea da barberino, 5-1185:
istia in istato di grande potenzia, prenda ardire di villaneggiare i miseri piccolini. sacchetti
due migliori doti ad usarne, l'ardire e la libertà. leopardi, ii-166
barbaro, 1-55: alcuni di questi hanno ardire di fingere, e di compor nomi
b. fioretti, 2-3-189: arò ardire di etimologizare il nome d'erifila per
leopardi, i-1247: dante col suo magnanimo ardire, stato pontificio; fautore di questo papa
leporina, con la parola grosseggiando mostrano uno ardire di leone. d'alberti [s
morte, ov'era infermo, / l'ardire impresi, che follia tenete.
monti, x-1-114: poi del suo ardire sì battea la guancia, / venir mirando
ranaldo vi è poco divaro / di ardire e forza a questa sua germana;
volgar., 4-9: non poco ardire ti muove... a guastare disordinatamente
piero, uomo di grande opera e ardire, ed era de'principali guidatori del
-ant. che osa, che ha l'ardire di compiere una determinata azione.
com'egli [il morbo] ha maledetto ardire, / non vuol già medicine benedette
fatti, che l'inimici perdano l'ardire e li popoli non credano a li teologi
, si commossone tanto più per questo ardire e accidente improvviso. zilioli, i-40
illesa, / fosse forza o consiglio, ardire o stella, / egli è ver
o figliuol, questo è troppo alto ardire. galileo, 3-3-227: lo splendor di
le dicerie di chi falsamente ha avuto ardire d'imbarazzare il mio nome in questa faccenda
gli anni ch'han forza, ardire. tasso, 2-55: dura divisioni scaccia
spronati, ancor s'arman sovente / d'ardire i cervi imbelli e guerra fanno.
scoprendosi alcuno apparente per addobbamento o per ardire, te l'imberciavano. galileo,
e il languido cor, più fermo ardire / al troppo molle immaginar accrebbi.
a'suoi comandi, prese alquanto di ardire, e disse: -quando vengo?
arma immanicata: quella che ha abbiamo ardire di dire che tutte le miserie tutte le
plutarco volgar., 98: questo tale ardire nudrì cesare ne'cuori de'suoi per
transitoria e momentanea vita, io avrei ardire di dire che fosse più tosto uomo divino
prestò non meno la forza che l'ardire al suo avolterone. = denom
di parentadi e altre cose si presero ardire di voler in parlo,...
, 4-77: impenetrabile scudo è l'ardire. -ant. invulnerabile. ariosto
uomini lamentevoli, adirosi, di matto ardire, di vili lusingherie, di duro
la cera, onde si impiumava l'ardire. bruni, 589: né però breve
e di maggiore nominanza, e di grande ardire e imprese, ch'ai suo tempo
virtù celesti; / gli armi d'ardire invitto, e loro desti / nel cor
latini, i-1-363: la presunzione e l'ardire de'folli impronti manimettea e guastava la
... che per eccesso d'ardire l'uomo divenisse immune e impune.
in giostra / ci dà il vin talvolta ardire; / poi mancar la forza nostra
e che però catuno prendesse cuore e ardire, e inanimasse sé e'suoi a ben
= comp. da in-con valore illativo-intensivo e ardire (v.); cfr
effetto nel batter la muraglia nemica, piglierò ardire di negargli la ragione che egli.
è della razza che interpretò e trapassò l'ardire di giacomo cis nel lottare contro la
signore, senza poter resistere, fatto ardire il timore, t'applicai quell'acceso profumo
: più d'uno da tale incertitudine piglia ardire di formarsi spesso la regola a modo
un onore dove non giunse mai l'ardire... de'miei pensieri. cesari
. qualunque libidinoso, per la impunitade ardire la fellonia, e con guiderdoni essere
..., mi son preso l'ardire di venire, in queste triste circostanze
fuga. lottini, 137: non ebbe ardire di replicare incontra per difesa di lui
terra, e non è stato alcuno ardire che ci abbia potuto incoraggiare di partirci
. tasso, ii-iii-iooi: l'ardire di commetter la sua salute medesima e
vi-416: vi esorto, teologi, all'ardire;... perché oggi c'
gli spiriti, l'animo perde l'ardire, e la memoria di tutto si scorda
quando più indegnamente la presunzione e l'ardire de'folli impronti manimettea e guastava la
indiscrezione e temerità avessero anche aggiunto l'ardire di venir essi a presentargli. giuglaris
/ ti manca, o forza o ardire, / in reger l'aspro, indomito
la parca, e poi non ebbe ardire / troncar lo stame alla mia tela oscura
saglie, / avesse da sua posta tanto ardire, / che inerpicasse su per le
, / ond'è ch'or tanto ardire in voi s'alletti? brusoni, 9-264
e piccoli cittadini negli ufici non aveano ardire di far male nella infanzia de'loro
. tasso, 6-46: congiungendo a temerario ardire / estrema forza e infaticabil lena,
metastasio, 1-i-39: destate il vostro ardire, / ché per l'onda infedele
disdegnoso petto / d'argante vien l'ardire o 'l furor manco, / benché suo
sempre. agostini, 1-77: vero ardire di infiammata carità. tasso, 6-83
principe ed infrenare l'orgoglio e l'ardire de'più feroci vassalli, è di non
, il turco non pigliava mai l'ardire che aveva preso; ma tutte l'offese
arte / e la frode, e l'ardire; / ottenere, rapire, /
fatta da lui contra gl'inghilesi di grand'ardire fu prova, perché fu il primo
m'a ventai contro di loro con tant'ardire che in due colpi tre vi lasciarono
si commossero... per questo ardire e accidente improvviso. b. segni,
; onde i loro aversari ne presono ardire e inalzorono. bembo, 10-iii-209: i
ad opera, né nell'animo ad ardire: innanzi volea esser reo e crudele,
era in potere di qualunque avesse avuto ardire innovare il governo della repubblica per se
canto. d'annunzio, ii-412: l'ardire e la pietà / di niso ingenuo
e misleali... ardire avuto avrebbero di dispu targli
per me che cosa sia * cresce ardire al suo ardire ', se non una
cosa sia * cresce ardire al suo ardire ', se non una insipidezza, una
2. mancanza di ritegno, ardire eccessivo; sfacciataggine, sfrontatezza; impudenza
insurge a tanto, cioè non piglia tanto ardire ch'elli si metta nel fuoco per
dalla giustizia e dalla rettitudine che egli ebbe ardire di affermare d'essere eterno. guazzo
del popolo e del comune, presono più ardire, e feciono trarre fuori i gonfaloni
. vasari, i-542: non avendo ardire, come avvilito, d'uscir più
internava nelle schiere, sbarattandole con tant'ardire che non v'era alcuno che non fugisse
iii- 278: mi prendo l'ardire di renderla intesa dell'accaduto relativamente alle
questo intrepidato assalto intepidì di maniera l'ardire nei traci che con difficoltà si movevano
vuol produrre. guicciardini, v-9: ebbe ardire un notaio spagnuolo, entrato nella ruota
8-30: anselmo col compagno, pien d'ardire, / intramendùo come draghi infiammati
possibile che la vostra intrepidezza non abbia ardire di conservarvi quello che avete rubbato?
vien l'intrepida franchezza, / che d'ardire calda il seno / per man guida
et invechiano et il fattore ne piglia ardire e licenzia d'essere cattivo, veggiendo il
campo di accrescere l'applicazione e l'ardire coh'mventar galeoni e vascelli atti a
a invigorire e a prendere cuore e ardire. trattato dei cinque sensi, 1-11:
loredano, 2-194: invigorirono maggiormente l'ardire del capitan generale le voci concordi di
si gelò il sangue ed invilì l'ardire / in tutti quanti. cattaneo, v-1-239
327: piglia sopra di lui di prima ardire e baldanza, e lui per questo
percioché accrescono dignità e dànno animo et ardire all'ambasciatore, come per lo contrario
le tue chiare / palme, l'ardire, il braccio invitto e forte. aretino
secolo, nei cilici involti, con ogni ardire e violenza rapiscono il cielo, mentre
alberi, xxxiv-387: sfacciatissima donna, aver ardire / di mostrar anco il volto?
le mani: / qua volgi qua l'ardire / de le magnanim'ire. alfieri
permettetemi... che mi prenda l'ardire di presentarvi un irrefregàbile documento della mia
costumi. marino, 20-351: ch'ardire e vigore abbia in sé stesso / e
. della valle, 4: ho preso ardire di darlo fuori con l'iscrizione del
perduto, ma non perdette né l'ardire né l'ardore. borgese, 1-56:
giglio, lx-3-93: aveva già lucio preso ardire dalle cose pervenute alla sua notizia,
... non avrò né pace né ardire di sollevar il capo e chiamarmi uomo
/ ciascun bon validore / di nonn ardire avanti voi parlare: / cotale è
gli uomini lamentevoli, adirosi, di matto ardire, di vili lusingherie. a.
27-21: in terra si lanciar con molto ardire / i due cugini e con turbate
, i-570: mostrare -voi no ebbi ardire, /... il meo celato
che prostesi al suolo non dovrebbero prendere ardire di sollevarsi per più contemplare le cose
v-i- 391: non arei avuto ardire di pensare non che di scrivere quello
guarda, aristeo, che 'l troppo grande ardire / non ti conduca in qualche tristo
breve dire, / parlar con molto ardire, / e proferendo temenza aver troppa
lecito: prendersi la libertà, avere l'ardire, osare di fare o dire qualcosa
principe ed infrenare l'orgoglio e l'ardire de'più feroci vassalli, è di
della razza che interpretò e trapassò l'ardire di giacomo cis nel lottare contro la
tasso, 6-46: congiungendo a temerario ardire / estrema forza e infaticabil lena, /
cavalli. 3. figur. ardire, slancio; forza d'animo, di
fisicamente a posto (o anche pieno di ardire e di entusiasmo). guittone
. andar mancando di lena più che d'ardire, prendeagliene strana pietà, forte increscendogli
... togliea a'soldati ogni ardire. martello, i-3-170: sgrida te di
, con la parola grosseggiando mostrano uno ardire di leone. d'annunzio, vi-640
, ella, dalla sua letizia preso ardire, disse: -o signor mio, questa
poi la mattina levata, non avendo ardire di dire alcuna cosa a'fratelli, propose
354: io per me non agio tanto ardire / ch'eo li le saccia dire
. qualunque libidinoso, per la impunitade ardire la fellonia, e con guiderdoni essere
già qui. segneri, 5-87: piglio ardire d'inviare a v. a.
, cesare, quanta licenza e quanto ardire ne concede la tua grande benignitade. garzo
che ci guerniva il petto di coraggioso ardire. gioberti, 8: le influenze
ligi, / preser tanto coraggio e tanto ardire, i che gano stesso si
me ogni contentezza ed ai miei figliuoli l'ardire di lasciarsi in publico vedere in un
, 12-113: imprudente lenguacciuto, hai ardire di minacciarmi con bastone? non so
, che se'ora montato con tanto ardire in cattedra, e non rinoceronte, non
: perso ho in tutto oramai l'osato ardire, / besogno me serrà mutare lista
alcuni plebei, perché palesemente avevano avuto ardire di biasimare i guidatori delle carrette,
. a. s. a perdonarmi l'ardire che me ne son preso. foscolo
* 3 (283): l'ardire e la cautela del pallafreniere era da'
poi fra sé si ride del suo ardire avuto a prendere il lodevole amore.
poeta. scannelli, 163: prenderò ardire di addurre esempio assai confacevole pigliato dalla
da comparir tra uomini e non ha ardire di uscir in luce. c
troppo breve dire, / parlar con molto ardire / e proferendo temenza aver troppa.
me stesso ad ire / quando ebbi tanto ardire / che 'n sì gran loco dè
., 2-139: ora ha alcuno ardire, vituperare la madre della vita, e
, 4-2-27: ciò non avremmo noi avuto ardire di affermare per non macchiar di sospetto
. fagiuoli, 1-6-382: con quale ardire presumete d'intro- durvi a favore di
che sì spesso si trevi chi abbia ardire di cercare di opprimere la nostra libertà
/ pieni d'anni e più d'ardire. dossi, iii-148: « mi riconosci
: ahi da quel dì che il lusitano ardire / il capo superò, la strada
[giovanni xxii]... avuto ardire contro la 'mperiale maestade, disponendo e
impresa e fosse stato sì sciocco d'aver ardire di richiederla di cosa meno che onesta
circa due o tre anni, ebbe ardire non solo villaneggiarla di parole, ma
'n esseguire / i magisteri suoi le porga ardire. 17. preminenza, superiorità
i grandi uomini dalla magistralità e dall'ardire, guatando in viso costoro, s'immagina
costume, / ma la pietà, l'ardire, / il magnanimo, il dolce,
/ che tratta di troiano il magno ardire, / dove son le battaglie de'pagani
: oimè, quel ghiottoncello ha egli avuto ardire di porti le mani addosso? che
bocchelli, 1-ii-427: la tradizione dell'ardire garibaldino e dell'eroismo dei volontari usciva
e cacciata da pazzia femminile, ebbe ardire di scrivere invettive e scritture malediche contra
da lui, e non avrà l'ardire di rifiutartelo, non per l'amore che
amore di cimone e biasimava 11 suo ardire. pulci, 3-23: carlo pregava umilemente
latini icrusca]: la presunzione e l'ardire de'folli impronti malmettea e guastava.
storia di stefano, 15-43: non aveva ardire questo bon vecchio / al proprio fiolo
minacciandomi, disse che se più avea ardire di ragionarle alcuna cosa di questo, che
.. manca la coscienza che l'ardire ha sempre un numero di proseliti maggiore
sangue andar mancando di lena più che d'ardire, pren- deagliene strana pietà. muratori
è l'arte e manco vien l'ardire / e la ragione è morta tra gli
disdegnoso petto / d'argante vien l'ardire o 'l furor manco. papi,
): questo è stato troppo grande ardire e troppo mal fatta cosa e tu facesti
la presuntuosa lingua e 'l temerario suo ardire ad impetrar con importune preghiere da febo
augumentata di maniera l'ambizione e l'ardire del re di francia che arebbe facilmente
erano i germani né d'animo né d'ardire inferiori a'romani, ma in questo
de'muscoli delle figure procede con molto ardire e gagliardia e, nell'arie delle teste
agghiaccia in tutte le cose copiate senz'ardire d'ingegno. de sanctis, 7-517
la santa dignità papale, niuno ebbe ardire o non piacque loro di porgli mano
debe avere in loro, e maxime avendo ardire di manometergli colle parole e colle mani
quando più indegnamente la presumpzione e l'ardire de'folli impronti manimettea e guastava la
quando più indegnamente la presunzione e l'ardire di folli impronti manomettea e guastava la
contro alla legge con presuntuoso ardire,..., condussero sé e
però pare sbaldanzito, cioè senza alcuno ardire, dove gl'iracundi col capo levato
. corsini, 2-74: con non minore ardire che difficoltà lo tirò fuori di quel
poco fondamento, poi che non avevano avuto ardire di farsi vivi; pure pensando che
marcio. moneti, 175: mancò l'ardire all'affricana gente / col valor dell'
landino [plinio], 360: presono ardire di forare il legno in sul mezzo
119: il caro mio figlio con un ardire marziale gli s'era avventato al collo
per aver col comodo della maschera maggiore ardire e libertà di parlare. 2
, / che tratta di troiano il magno ardire, / dove son le battaglie de'
mastina, che io stimi questo indiavolato ardire che tu mi hai dato?
uomini lamentevoli, adirosi, di matto ardire, di vili lusingherie, di duro imperio
l'accortezza e 'l saver nocque a l'ardire, / che gli affissò la mente
di mansuetudine e di ferocia, d'ardire e di timore. chiari, 1-i-50
[le ire], e 'l vostro ardire / là può chiaro mostrarsi in paragone
: nel volto l'è melato l'ardire e la vergogna. = deriv
che milensa non paresse, ripreso l'ardire, primieramente gli ufici dati da pampinea
, / audace e soza e con bestiale ardire. boiardo, 1-9-48: era questo
dell'onore], / è prodezza ed ardire, / e dire e far,
scielta, non vi fu niuno che avessi ardire di favellare non che di muovere la
venerando, / con aria sostenuta di ardire e di comando, / ora con dolce
ix-58: no lo cor meo degna -aver ardire / de cheder lei merzede, /
de l'altrui fama: raffrena l'ardire / de la tua lingua mentitrice e
di puttana, come ài tu auto tanto ardire di menzionare dinanzi a me uno
, 1-i-265: d'affermare io prendo ardire / che non mai sempre la sua voce
del rosso, 1-iii-2-282: qual frutto averà ardire di paragonarsi in dolcezza, in sapore
oltre il mar indo; e il vasto ardire umano / tutte del- l'ocean passa
decadenza dell'impero romano dal muratori con ardire e precauzione meravigliosi e con un metodo
come hai tu avuto, astolfo, tanto ardire, / con quel ribaldo, tristo
né il timore gli abbagli né l'ardire gli rende incauti. 16. mezzo
le mane de reto, per suo ardire, la memoria soa fecero e pusero so
con arcobugio carico di migliarole avendo avuto ardire di temerariamente tirare ad un grosso lupo
in quello riposta più libertà e miglior ardire. allegri, 179: chi va a
arte domata la forza e rintuzzato l'ardire e la baldanza della lega.
ho di me stessa, mi soggiunge l'ardire. tasso, 14-526: li ministra
20-109: pur lo consola e gli ministra ardire. monti, 20-148: enea tutto
de lo adversario, a che non abiamo ardire minuire una squadra. ariosto, 28-9
alle quali accompagnando l'ingegno e l'ardire fanno mirabil prodezze, secondo l'occasioni
annunzio, iv-2-1199: il vigore, l'ardire, l'eleganza, l'allegrezza,
di mirarci colle pistole, e avete l'ardire di farci segno di starvi ad aspettare
con arte / e la frode e l'ardire, / ottenere, rapire, /
tutte l'altre che per inanzi avessero ardire di cotal fallo commettere. giuseppe flavio
mantenente, percioché gli nimici non ebbero ardire di giocar di scrima con essi se
sacchetti, 226: preso ha ciascun l'ardire perché, mo- ceca, / viltà
bracciolini, 2-13-40: severo augusto al periglioso ardire / ritegno intanto in amendue trapone /
compagni, 1-21: fu di grande ardire e alto ingegno, e guidava la
/ fuor che '1 ferro e l'ardire, alcun rimedio, / e tu pur
/ si bagna, per mollir superbo ardire / di que'che pensan superar tal
transitoria e momentanea vita, io avrei ardire di dire che [cosimo de'medici]
24-394: ho tutta fede e un ardire di gigante per ciò che riguarda la
126: non saria stato un grande ardire montare in palazzo ed in mezzo a
ch'io non agio infra la gente ardire / di dir la gioia ove il mi'
allevati tra le morbidezze degli agi, tutti ardire, tutti vivacità, passar in un
de'miei giovenil anni, / l'ardire e la speranza ancor mi morse.
/ dawer questi moretti / hanno soverchio ardire. d'annunzio, vii-42: palazzo
fasce. aretino, v-1-8: morì l'ardire e la letizia nel cor di tutti
di paura, né ave- rebbe avuto ardire la notte andar per casa se non era
: vii cavalier fu questo e senza ardire, / che, così armato, si
, / cercai di porre al troppo ardire il morso. n. agostini, 5-12-22
mio covacciolo,... che prenda ardire di mortalmente offendermi, in guisa che
'l crederia?) poi di fuggirla ardire. pallavicino, 1-333: quella gran libertà
occhi alli ciechi e di mortificare l'ardire de'cattivi. brusoni, 6-123: se
e tanto / mostri per lui d'ardire: / questo, questo è penar,
né il vitelli... ebbero ardire di mostrarsi in campagna. casti, vi-421
mostrerà tasso, 17-52: il vostro ardire / là può chiaro mostrarsi in paragone
mostri / nostra forza suprema e nostro ardire. l. adimari, 1-52:
occupazione del palazzo, non arebbe avuto ardire di muovèrsi. b. davanzati, ii-162
una mano. 6. coraggio, ardire; insolenza, impudenza, sfacciataggine,
, 10-i-64: se non fosse troppo ardire, il consiglierei o di mutarvi la prima
, lxxiv-118: combattea a piede con ardire / che mai s'abandonò signor possente
amor di cimone e biasimava il suo ardire, affermando per niuna altra cosa quella
drendo contra loro stessi rea semenza di temerario ardire e d'insolenze, l'avevan gittata
del paese cominciarono a prendere cuore e ardire, per modo che i villani si
radice etimologica. muratori, 7-iii-128: ardire:... o il latino '
pananti, 1-323: ov'è l'ardire, ov'è il natio valore / che
125: chi è uso all'ardire non nausea il pericolo. martello,
contro un aggressore potente, forte per ardire e per colpo d'occhio militare -il francese
non è uom che si vanti / d'ardire e di possanza e di valore.
, amabilità femmi nile, ardire grazioso. carducci, iii-25-199: il muzzi
de gli amici dal prencipe a porge ardire a i neutri di collegarsi contro di
costume, / ma la pietà, l'ardire, / il magnanimo, il dolce
infimo che stimi te e non pigli ardire a noiarti quando e'ti vegga recusato e
e di maggiore nominanza e di grande ardire e imprese ch'ai suo tempo fosse in
egli non era uomo che avessi avuto ardire di nonnulla. 2. con
. redi, 16-vi-44: mi prenderò l'ardire di comunicarle e di chiederle consiglio per
più piacevole placato apollonio e avendo preso ardire di scoprirli tutto il suo pensiero:
, ella, dalla sua letizia preso ardire, disse: « o signor mio,
l'accortezza e 'l saver nocque a l'ardire, / che gli affisso la
veduto nuotare; cosi è profonda che ardire non ebbi di seguirlo. cantari
.. / se del tuo grande ardire / cerca, dirai: « s'i'
e piccoli cittadini negli ufici non aveano ardire di far male nella infanzia de'loro
gli assediati tanto sbigottiti di questo straordinario ardire de'francesi e così abbagliati dal lustro
goldoni, ii-221: sfacciato, hai tanto ardire di comparirmi sugli occhi? foscolo,
: il parricida ha avuto anche l'ardire d'aprir la bocca e di nuovo cerca
barbaro, 1-55: alcuni di questi hanno ardire di fin gere e di
giove olimpio, il quale nessuno ha ardire d'imitare, fece similmente minerva d'
divinità); tracotante. -anche: ardire eccessivo, spavalda temerarietà (nel dire
vedren se, come mostri, hai tanto ardire. f. d'ambra, 22:
gran spavento / si difendea con disperato ardire, / sicuro ornai di non trovare
ingegni / e canti di goffredo il santo ardire, / di cui gli atti,
omei!, / che aràn perso 1 ardire e l'aroganza! -non
nata, non credo che abbiano ardire li iddìi stranieri chiamarla rustica la dea
adopra: / ponga altri poi l'ardire e 'l ferro in opra. marino,
tutti d'un volar né d'un ardire. 2. esercizio, pratica
si comparte / col desio di seguirvi ardire e lena. -per estens.,
opinion degli altri, e ingegno e ardire. b. segni, 7-133: quattro
che pareva a molti che contro all'ardire degli opponenti fusse bisognato. ramazzini,
lo stil, la lingua, l'ardire e l'ingegno / i pensieri, i
: ahi misera me! come averò ardire i miei figliuoli più riguardare, se il
speranza di occupare la patria, ma l'ardire di oppugnarla. 3.
di scipione piena di sapienza e d'ardire con che risponde a fabio massimo che
avea nome gn. pisone, di grandissimo ardire, operoso e ordinatore di tradimenti.
. compagni, 1-4: presono tanto ardire che feciono ordini e leggi che duro
a voi commando: affrenate il nostro ardire, temperate il nostro orgoglio. casti,
, 5-82: lasciamli pur bramar con folle ardire / quant'oro il gange, il
esametro, ebbe poi per sé solo ardire di porsi in molte pruove e ne riportò
, una sensazione sgradevole di fastidio; ardire, arrischiare; permettersi di dire o fare
comprarle. 2. avere l'ardire, la temerarietà, l'impron- titudine
, / e spesso temo per superchio ardire. bandello, 1-2 (i-41):
il coraggio, l'audacia, l'ardire, o anche, in senso negativo,
più opportuni all'ossidione e fiaccando l'ardire degli austriaci, restrinse molto la piazza.
bacchelli, 1-ii-427: la tradizione dell'ardire garibaldino e dell'eroismo dei volontari,
freno al mal costume ed al perverso ardire di chi è ostile a dio ed
questo cancelliere... ha avuto ardire di squarciare le grazie ottenute da sua maestà
con la morte la pena del suo ardire. birago, 196: averebbero pagato con
pari eran di vigor, pari d'ardire. monti, 5-325: sostien solo /
, per indicare eroismo e coraggio, ardire in battaglia, o anche portamento,
: deh, perché non mi presta tanto ardire / amore, el cielo e mio
imprese / gli diedi petto e coraggioso ardire / da farlo adesso piucché mai palese
ripieni di paura, e'cristiani d'ardire. 9. ant. che
quando io l'avessi rubato, non averei ardire di mostrarla così in palese. b
giorgio dati, 1-119: non avendo ardire di fare ammazzare un fratei suo palesemente
che di que'satrapi sindicatori niuno ebbe ardire di prender una pietra, perché la
cibi e perché molti dormono, per questo ardire di poetare o formare panzaniche e filostroccole
noi altri ipocondriaci consumati: avete l'ardire di riempiere la vostra lettera
, acciò non vi fosse alcuno che avesse ardire d'andar a mangiare dell'albore della
dantesca. buti, 3-1: presi ardire a l'ultimo d'intrare alla lettura
tal beltate oltraggio / faccia col vano ardire. monti, 5-242: i celesti rivali
riccio. segneri, 5-85: piglio ardire d'incomodare v. a. s.
la licenza di questo gran principe desse ardire a hyagne frigio (primo autore di
lodi, con non meno necessario che felice ardire s'era portato da capitano animoso.
. bembo, 10-vii-263: ho preso ardire di pregarvi con questi pochi versi ad
il signore di martiga, quello per l'ardire, questo per la prudenza giudicati dalla
pari troppo in furia non hanno l'ardire di servirsene. -mettersi a paro
.. ordinò alla speranza e all'ardire che introdur dovessero nel tempio i cavalieri,
, vi-146: l'alta reina di perfetto ardire / allor la voce sua pulita e
lingua e '1 cor perde l'ardire, / dite, occhi, vo',
fatti. betussi, xliv-83: ebbe ardire non solo villaneggiarla di parole, ma
istimando di diventar parricida per vendicare cotanto ardire. giuseppe di santa maria, i-169
era un giocatore sfortunato, privo di ardire, e consumava la sua mediocre sostanza
, 566: la scaramuccia con grandissimo ardire d'ambo le parti cominciava furiosamente a
/ di parlarvi d'amor non ebbi ardire. massaia, x-79: parte per la
l'imperatore non rintuzzò già mai tant'ardire, tutto che le lagrime dei suoi sudditi
giov. cavalcanti, 268: prendi ardire dalla nobiltà del tuo avolo, il
per ancora dire, se non darmi ardire a più avanti scrivere e speranza di più
funeraria: troppo segreta e totale per ardire più particolarmente effigiarla. 3.
li-3-87: mostrano li francesi il loro ardire e la poca stima che fanno della
: incontrandosi partite in campagna, l'ardire del partitante, che attacca senza dar
, 62: moderava l'autorità e l'ardire di lui [del condé] con
tutti li uomini di proenza di grande ardire. anonimo pistoiese, xxix-41: al meo
. boccaccio, 1-i-163: non avendo ardire di tornare in marmorina, andava il
ii-91: [il valentino] preso ardire dalle avversità sue [del re di
la stizza e la forza e l'ardire; / ma il conte orlando non la
21: ah scelerato, ancor hai ardire di aprire la bocca con mio carico.
le tue chiare / palme, l'ardire, il braccio invitto e forte.
e avrebbero voluto un impeto, un ardire poetico. manzoni, pr. sp.
pareva stupenda l'industria e maraviglioso l'ardire del duca di guisa, e però
paventa: ma impenetrabile scudo è l'ardire. manzoni, fermo e lucia, 303
. mazza, iii-148: un felice ardire / d'importuna vergogna onta non pavé.
/ abbia sopra di noi forza et ardire. -bizzarramente. g.
invidia e cacciata da pazzia femminile, ebbe ardire di scrivere invettive e scritture malediche contra
parte ha'tu che ti dia tanto ardire, / essendo il sopra capo d'ogni
curioso, / tu perdona a tanto ardire. delfino, 1-18: troppo peccherei,
. fagiuoli, 1-6-382: con quale ardire presumete d'introdurvi a favore di questo
mille poe- tuzzi... abbino ardire di tassare e mordere l'opere altrui,
pedata, perché non ti venga l'ardire d'alzarti; se t'è riuscito di
.... mi dà ardire di raccomandarle un piccolo negozio d'un
, 49: aveami a tanta speme dato ardire / il grazioso pegno che amor diemmi
/ piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. gir aldi cinzio, iii-20-66:
amabile di continentia, 12: ho preso ardire e fiduzia per tal modo scrivere parte
alloggia alla villa di sora ho preso ardire di farlo invitare a far domattina penitenza
nel disdegnoso petto / d'argante vien l'ardire o 'l furor manco, / benché
/ che s'io allora non perdessi ardire, / farei partendo innamorar te gente.
d'al- cun potente, non arà ardire di riprendere. ariosto, 1-43:
i-209: deh, perdona a l'ardire, / deh, perdona al mentire.
veduto nuotare; così è profonda che ardire non ebbi di seguirlo. mannelli,
cose belle e grandi è lodevole l'ardire, e la modestia per poco pericola di
nelli pericolosi casi molte fiate cresce l'ardire. testi senesi del due e trecento,
transitoria e momentanea vita, io avrei ardire di dire che [cosimo de'medici
della razza che interpretò e trapassò l'ardire di giacomo cis nel lottare contro la
inf., 2-132: tanto buon ardire al cor mi corse / ch'i'cominciai
la ragione avesse persuaso doversi fare con ardire e con risoluta prestezza. g. giustiniani
quel bravo e generoso biancospino aveva avuto l'ardire di gemmare pur sotto la pioggia d'
, uomo di volontà perversa, ebbe ardire pervertere quelle parole, torcendole al proposito
che ormai de vigoria; / de ardire e forza e di valore acceso, /
era dibrea, per il valore, ardire e magnanimità sua, dagli emuli forte
vittoria presono tanto d'audacia e d'ardire che in grande tremore stette la corte
imprese / gli diedi petto e coraggioso ardire. documenti su margherita luisa d'orléans,
iv-199: -ha avuto [lelio] l'ardire di offerirmi delli denari. a ima
con savie risposte rintuzzar la petulanza e l'ardire degl'indiscreti. l. pascoli,
, / in modo alcuno avrebbe avuto ardire /... / fin su le
metastasio, 1-i-206: se un bell'ardire / può innamorarti, / perché arrossire,
voce: -o vilissime serve, quale ardire è questo, che vi concede che
perdona a queste man, se troppo ardire / è l'appressarsi a le tue dolci
pianti, / tant'era pien d'ardire e di superba. s. gregorio magno
: non erano i germani inferiori d'ardire, ma di maniera di combattere e d'
al clero. quasi tìmido del suo ardire, si fé piccino e si rinchiuse
piccino': mi sento venir meno d'ardire. anco di dolore che stringe e
-piccolezze, donna lucietta, scuserà l'ardire. pratesi, 1-246: oggi volevo consegnare
animo almeno sia pieno di vigore e di ardire. davila, 543: il
... l'ambizione e l'ardire del re di francia. straparola, i-118
): ebbe egli un giorno tanto ardire che a la sua innamorata manifestò tutto
g. villani, 9-339: ebbe tanto ardire castruccio e tanto gran cuore che,
trova / ogni mortai pien de fidel ardire. v borghini, i-iv-4-65: io pensava
che m'induce a pigliarmi un tanto ardire. tommaseo, 15-367: ognun sa che
parola, n. 22. -pigliare ardire: v. ardire2, n. 6
lor patria contra 'fiorentini hanno mostrato quell'ardire generoso, senza timore alcuno di morte
quando più indegnamente la presumptione e l'ardire de'folli impronti manimettea e guastava la
miei onestissimi pensieri, darà a me ardire e vena di potere con giri di
, or con timidezza et or con ardire esplicate, facendo i punti al lor
, 49: aveami a tanta speme dato ardire / il grazioso pegno che amor diemmi
il valore di quel capitano e l'ardire di quell'esercito, va con qualche timore
ah poltron traditore, tu hai avuto ardire di violare la mia donna? caro,
più volte il giovine né mai ebbero ardire di porli le mani a dosso, sì
a pezzi. palazzeschi, 1-573: tanto ardire io non lo troverò giammai, lo
parmi un atto poltron, di poco ardire, / di poco animo indizio e men
, nella quale s'avanzarono con grande ardire gli spagnuoli del chiroga altieri per i bottini
popolanza / e fu di molto grande ardire, il quale / perseguitò molto i
di giuseppe ferrari e gabriele rosa, all'ardire popolesco dell'albera. -espresso
piero, uomo di grande opera e ardire, ed era de'principali guidatori del popolo
pianti, / tant'era pien d'ardire e di superba. / due denti grandi
, quale mi porgi cotanto vigore et ardire e dimostri cotanto dolore nel mio grave
e qualche triegua. / questa speranza ardire / mi porse a ragionar quel ch'i'
dati, 17: queste considerazioni porgono ardire all'animo mio disfrancato. varano,
/ nel mezzo si fermò con grande ardire. foscolo, gr., ii-324:
detto che fu piuttosto presunzione che savio ardire in due galee e nella fede di
casa': dimostrando fiducia, reprimesi l'ardire altrui. idem [s. v.
palagio, né la sua guardia aveva ardire di vietare chi avesse voluto parlargli in
dell'imperatore mattias e per il troppo ardire scompigliasse la quiete della fratellanza. muratori
tanta viltà nel cuore allette / perché ardire e franchezza non hai / poscia che
questi cavallieri e di marfisa / l'ardire invitto e la mirabil possa / non fu
fino amor mi prese, e tolse ardire: / mise lo core e me in
. compagni, iv-292: i nimici presono ardire e caccioronli della terra e chi andò
di là dal mare, guglielmo con empio ardire fece pigliar a suo nome possesso de'
si può sperare che con facilità e ardire eseguiscano quanto sarà loro commesso, non essendovi
la posta, mi prendo ora l'ardire di aggiungere un breve articolo. delfico
vissero timide e riserrate, cominciarono ad ardire ad allargarsi. b. croce, ii-15-57
con qual potenzia vien'? con qual ardire? baldi, 608: 1 forlivesi
e di gran potenza e di mirabile ardire. savi, 2-i-159: la perfezione
dà a questi falchi non solo l'ardire, ma ancora i mezzi di predare gli
ii-24-37: con gran podere e con molto ardire / passar su la calavra i saracini
3-4-281: se io son poveretto e di ardire e di forze, sono almanco da
un povero cristiano qualsiasi e come posso ardire di diventare il vicario di nostro signore
palagio, né la sua guardia aveva ardire di vietare chi avesse voluto parlargli in
, in quella occasione nondimeno con tanto ardire gliela vietò. massaia, iv-36:
.. si precettino tutti a non ardire di muoversi dal luogo loro. forteguerri,
: il caro mio figlio con un ardire marziale gli s'era avventato al collo e
aquila al polo / troppo ogni emulo ardire hai tu precorso. -superare in
. imperiali, 4-42: ho tanto ardire, ho tanto cor che puo- te
: come hai avuto, astolfo, tanto ardire / con quel ribaldo tristo, scelerato
felice dell'intrapresa, nel principio, l'ardire, perché portossene, inosservato, parte
, a chiunque la legge, l'ardire e la ferocia, e montare, sto
a uesti falchi non solo d'ardire, ma ancora i mezzi di pre
andar mancando di lena più che d'ardire, prendeagliene strana pietà, forte increscendogli
io misero infelicissimo giovane non avrei preso ardire con le mie parole di molestarvi.
noi pure un ferro, noi pure ardire avremo; / se cadi tu, di
e delle ingiurie ricevute, e presono tanto ardire che feciono ordini e leggi che duro
], ella, dalla sua letizia preso ardire, disse: « o signor mio
vossignoria... mi son preso l'ardire di venire, in queste triste circostanze
che pareva a molti che contro all'ardire degli opponenti fusse bisognato. d.
seguente, a levare i pretesti e l'ardire agli animi vogliosi di nuovi tumulti.
a voi commando: affienate il nostro ardire, temperate il nostro orgoglio; vi
anonimo, i-570: mostrare voi no ebbi ardire, / mentre ve fui prezente,
deh, perche non mi resta tanto ardire / amore, el cielo e 'l mio
proprie capacità, condizioni o attitudini; ardire. cavalca, 18-261: nelle contrade
villani, 10-69: avea prosumito e avuto ardire contro la imperiale maestade, disponendo e
e sì alte difficoltà non avea né tanto ardire di troppo presumere, né tanta debolezza
ma a poco a poco pigliono tanto ardire e presunzione che a fatica co 'l
bernardino da siena, v-202: è uno ardire presumptuoso a volere iddio contraffare e correggiere
più indegnamente la pre- sumpzione e l'ardire de'folli impronti manimettea e guastava la
con temeraria e gonfia presunzione hanno avuto ardire d'alzarsi alla scienza de secreti divini
, ma a poco a poco pigliono tanto ardire e presunzione che a fatica co 'l
altra ostenta un non so che d'ardire. p. verri, 4-38: sembra
sannazaro, iv-297: amor non prezza ardire né potenza, / acutezza o scienza
esser avvezza: / va 'nanzi con ardire e nulla prezza, / fa beffe
, li-3-87: mostrano li francesi il loro ardire e la poca stima che fanno della
lii-13-291: li persiani, prendendo maggiore ardire, attendeano a seguitare la vittoria:
. nomi, 3-72: è troppo ardire / il decider che il freddo è
probitate, / ora si scopra l'ardire e 'l valore / vèr chi s'appressa
. bembo, 10-vt-198: ho preso ardire di far v. s. procurator mio
di suo lignaggio, prese cuore et ardire e combattevasi prodemente, un'ora a
perché prodezza ardisce quello ch'è da ardire. guittone, xlv-13: eproezza che
gentile uomo di provenza, e di grande ardire e prodezza a dismisura. dante,
allevati tra le morbidezze degli agi, tutti ardire, tutti vivacità, passar in un
di essere tacciato di presunzione e di ardire, se formar volessi o produrre,
breve dire; / parlar con molto ardire / e proferendo temenza aver troppa; /
: profani, olà, ch'è questo ardire? / nell'immro desio che il
la cognizione di questi inconvenienti rende maggior ardire agli inimici di quella casa in germania
venuti ad albiola, gli affrontarono con tanto ardire e con tanta forza che lo unghero
., 1-1-139: dobbiamo avere grande ardire e baldanza e con pronto animo ricominciare
. e parve, com'era, ardire d'un grand'ingegno: un secolo prima
ciò non si ascriva a soverchio mio ardire mercé di quella nobile propensione che fra
, 10-149: nessun è che abbia avuto ardire d'affermare che le persone tenute finte
10-10: la bontà de'falconi e l'ardire solamente per esperienza perfettamente si conosce.
seco s'interteneva non avendo perciò ancora ardire di parlarle d'amore. cellini,
mare ionio. figiovanni, 34: avesti ardire di... rammaricarti che fusse
prova del nuoto e resero vano l'ardire del non prospero tentativo. temanza,
prowiso giu- gurta, con non conportevole ardire, con reità e con rigoglio levandosi
. tortora, iii-438: andò con ardire straordinario a piantare... una rotella
ella oggi 21 (gennaio) ebbe l'ardire di chiuderne quattro con stupore indicibile di
marchese di pescara, nella previdenza e ardire del quale la maggiore parte de'consigli ma
non prowiso giugurta, con non comportevole ardire, con reità e con rigoglio levandosi
pubblici trombetti comandare che niun filosofo avesse ardire di rimanere dentro alle mura di roma
le animosità de'sediziosi, tanto più prendevano ardire di rendersi più insolenti e con publiche
.., ripresone 1 popolani molto ardire e vigore. fatti di alessandro magno
l'ingegno ti manca o forza o ardire / in reger l'aspro, indomito destriero
, vi darò aiuto di esempio e di ardire. 2. combattere singolarmente contro
dell'ira / mandan detti che spirano ardire. / grida ettore: si pugna un
celi il coraggio; / braccio e ardire: movete con me. 12
xxviii-806: di'loro con vigore e con ardire ch'elli sono tutti tuoi servi,
incoraggia vivamente; che infonde fiducia, ardire, sicurezza. belondi, xvii-801-10:
. si faccia parimente agli altri pigliare ardire e confidenzia di commettere quegli errori che
in questi tempi e galli pien d'ardire / contro gl'ispani voltomo le punte.
placide, or con timidezza e or con ardire esplicate, facendo i punti al loro
bornio, co'pensier congiunti / d'ardire, di vallore e di prudenza, /
aretino, v-1-391: non arei avuto ardire di pensare non che di scrivere quello che
battaglia di mario presero i barbari cotanto ardire che insolentemente correvano fino su le trincee
puttane, quelle dolorose, abbiano aùto tanto ardire ch'elle sieno corse al campidoglio per
puttana, come ài tu auto tanto ardire di menzonare dinanzi a me uno tale
. o checché si fosse, pigliato ardire, il generale, inanimato da quei
la necessità di quei che non hanno ardire di dimandare, come comporta la civiltà
verso l'imprigionato signor suo ed alto ardire, sfidando solo una così potente nazione
con temeraria e gonfia presunzione hanno avuto ardire d'alzarsi alla scienza de'secreti divini
mascheroni, 8-178: snuda, con novo ardire, / il brando fulminante; /
monte, xxxv-i-461: l'aquistato d'ardire / puote più tosto fallire / che
i giovani che infra di loro variamente dell'ardire di annodio e aristogitone discorrevano, voltatosi
delle risposte loro raccolga quegli più timore ch'ardire. carducci, iii-13-64: l'oggetto
eccellentissima non ebbi tempo di giustificare l'ardire ch'io mi presi, incomodandola con tal
, come uomini di grande cuore e ardire, s'ordinarono alla loro difesa. corona
benché raddoppiato di stupore, mi dettono ardire di voler parlare. -molto più di
la ragione avesse persuaso doversi fare con ardire e con risoluta prestezza. davila, 456
nemici, per questa tardanza preso maggior ardire, si dimostravano più feroci. leti
gli raffrontarono da diverse parti con incomparabile ardire. -inseguire la preda.
suoi. bartolucci, 3-1-76: -senti che ardire da ragazzo di puttana. -s'io
la cosa malfatta dinanzi al padre con ardire da uomo fortissimo che avesse menata a
nostri inimici fiorentini, che con tanto ardire adomandavano tante cose inique e fuore di ragione
i geussei tanto acquistavano di animo e di ardire che non si vedeva più ragionevole speranza
. pona, 4-147: non avendo ardire d'inalzar gli occhi, [antonio]
: ancorché le nuove genti alamanne mostrassero ardire e disiderio di venire co'nimici alle
: ma, deh, perdona a fanciullesco ardire: / chi ti ritien la spada
afferratala co'rampi- com di ferro con ardire quasi incredibile, vi saltò dentro insieme
di questo temerario che già ebbe cotanto ardire di tentare il rapimento di vostra sorella.
secolo, nei cilici involti, con ogni ardire e violenza rapiscono il cielo mentre dai
76: s'ell'avesse en sé l'ardire / co- m'ell'ha en sé
e mondane qui soggiace alberto arbasino che ardire e curiosità spinsero ai confini dell'arte
i vostri sudditi, dovete rappresentar loro anzi ardire che spavento, affinché rifletta quello nei
che agghiaccia in tutte le cose copiate senz'ardire d'ingegno. 4.
/ del magno consol nostro pien d'ardire. cellini, 1-50: si vede in
infuso si ravviva, per coteste parole npresero ardire i soldati. d'annunzio, iii-1-343
, non ebbi tempo di giustificare l'ardire ch'io mi presi, incomodandola con
che nel mio regno è d'uopo ardire? d'annunzio, iv-1-137: il desiderio
per ancora dire, se non darmi ardire a più avanti scrivere e speranza di
che sarà stimato temerario il mio ardire e fuori di regola simile componimento; ma
ugurgieri, 68: io, pur prendendo ardire di gridare per l'ombra, empii
. briccio, 46: ancora hai ardire di fiatare, messer gentiluomo, razza
è universale, i popoli non hanno ardire di far resistenza. sarpi, vi-2-251:
dove sta quel temerario che ha avuto ardire di resistere al mio passaporto? varano
: ite ove vi chiama il vostro ardire, e la vostra gloria, ch'io
monumenti... trassero a noi qualche ardire d'architettura. romagnosi, 4-782:
resto del carlino, aver avuto l'ardire di consultare colla sig. marchesa..
giudizio vostro a quel solo che ardire e la virtù dell'animo vi para davanti
luoghi più opportuni all'ossidione e fiaccando l'ardire degli austriaci, restrinse molto la piazza
ammiraglio, come uomini di grande cuore e ardire s'ordinarono alla loro difesa. aretino
, 8-518: aveva avuto finalmente l'ardire di confessarle che egli fabrizio pingiterra,
, / rivocando nel cor l'usato ardire / e lasciando ir da parte ogni rispetto
la scaramuccia, venne nuovamente riaccesa dall'ardire di due soldati oltramontani, i quali
potendo più resistere allo grande rebutto ed ardire de'troiani, così rinculando pervennero da qui
non furono più padroni, e non avendo ardire di creare e filare a modo loro
contadini / a signa si ricolse con ardire. tavola ritonda, 1-261: poi
,... dicendo che né ardire né potere avrebbono avuto contro a capaneo,
a quel dir si riconforta / e novo ardire entro 'l suo cor si cria.
, 12-90: tutta la masnada, senza ardire ed idee, si inginocchierà davanti il
soldati si sieno ricreati et abbino ripreso ardire. tassoni, xvi-250: sogliono i
la scaramuccia, venne nuovamente riaccesa dall'ardire di due soldati oltramontani, i quali
. ridotto insicuro della vita, diede ardire ad alansone di essercitare il dominio con
noi altri ipocondriaci consumati: avete l'ardire di riempiere la vostra lettera d'idee
. fidarsi a compiere qualcosa; averne l'ardire; osare (in relazione con una
rappresentar loro anzi ardire che spavento, affinché rifletta quello nei loro
di dio, acciocché essi non abbiano ardire di far male. 3.
ià erano dati allo fugire, recipero ardire e tomaro a la vattalia e la
v. règalia1. rigagli ardire, intr. con la particella pronom.
pol- tron traditore, tu hai avuto ardire di violare la mia donna? »
giudizio vostro a quel solo che l'ardire e la virtù deh'animo vi para
punto, / di lanciarle due motti ardire io presi, / e voci a me
, / in me non mancherà voglia né ardire. leonardo, 2-380: quando l'
rimacchinare, tr. (rimàcchino). ardire, tramare di nuovo.
piaceli tanto, che poi nonn- ha ardire: / rimandami sospiri, a me non
di certi critici non avesse ancora l'ardire di assumere... il tono
familiari de'signori, i quali prendono ardire di scherzare e entrare in giuoco di mani
loredano, 2-194: invigorirono maggiormente l'ardire del capitan generale le voci concordi di
per la corte a parlare con più ardire, da coloro che stavano dalla parte del
uscir del regno o di deporre l'ardire preso, e di gettarsi nelle braccia del
mancetta e d'un presentuzzo. -riprendere ardire. a. f. doni
venga bizzarria / eli rimprocciare il nostro poco ardire. r. sacchetti, 1-27
manigoldo che tu sei; come hai tu ardire di accostarti a femina che sia,
delle ingiurie ricevute; e presono tanto ardire che feciono ordini e leggi che duro sarebbe
ritroso. 2. che ha ritrovato ardire e forza per combattere. guicciardini,
e rinfiammò la virtù militare e l'ardire di metello per vecchiezza intiepidito. marino
energie, restituire vigore, vitalità, ardire. magalotti, 4-25: agli occhi
talora mi parea che rinforzasse in lui ardire. f. f. frugoni, 1-40
veggono sbigottire li suoi sudditi, mostrano ardire per rinfrancarli. ariosto, 398:
3-7-13: saliti fumo al pian dove l'ardire / nell'animo constante si rinfranca.
virtù di dante che si rinfranca d'ardire alla parola di virgilio? -in partic
cui vissero timide e riserrate, cominciarono ad ardire ed allargarsi, prima da vicina a
di trovar mai il rintuzzamelo di tanto ardire. 0. rucellai, 2-13-4-366: se
pericolo tutto l'esercito e rintuzzargli l'ardire nelle difficoltà di prender quella piazza.
nemici uccisi molti de'nostri rintuzza l'ardire. 12. rimettere al proprio posto
stanca di dante si rinvigorisce, l'ardire gli corre al cuore. 15.
stato suo ricoverare / e valorosamente pigli ardire, / se vuol dalla fortuna riparare.
cose belle e grandi è lodevole l'ardire, e la modestia per poco pericola
, benché raddoppiate di stupore, mi dettono ardire di voler parlare: ma per la
vostra signoria illustrissima mi condonerà volentieri l'ardire con che la supplico d'intercedere al
venti gran personaggi poeti che aveano avuto ardire di toccarlo nell'onore. -voltato
monte, / nasce, già pien d'ardire, il più bel fiume / che
, desto dal gran rumore e dal suo ardire consigliato, si levò su ed avvoltosi