: meglio è a maritarsi, che ad ardere d'illecito desiderio. idem, 16-2-311
.., ma infiniti, ed ardere paesi ed abbattere le città, li loro
[de'serafini] si è d'ardere sopra gli altri in caritade, e di
particella pronom.). arrossire; ardere di sdegno. fazio, ii-31-37:
, distruggere col fuoco; incendiare, ardere, bruciare. g. villani
e'fanciugli danari per fare stili e ardere scope e mangiare e bere; ora
folla oscura come una fiamma sembrava ardere. moravia, vii-165: un
scaldare, per illuminare); fare ardere, infiammare; appiccare il fuoco.
febbre sfidato da'medici, veggendolo molto ardere, vollono far notomia di sì fatta
, o romani, io lo vidi ardere nelle grandi acciaierie liguri, nelle fucine che
un uomo potesse cascare in amo ed ardere. g. b. adriani, 1-ii-118
sia che li giovenetti in quella età sogliano ardere d'ira, de risse e de
. tr. ant. abbrustolire, ardere, disseccare. ricettario fiorentino, 76
adustióne, sf. disus. l'ardere, l'abbrusto- lire; bruciatura
avv. disus. in modo da ardere, inaridire. libro delle similitudini [
affiammare, intr. ant. infiammarsi, ardere. -anche al figur.
, dare alle fiamme; incendiare, ardere, bruciare. malispini, 1-184
. -al figur.: infervorarsi, ardere di desiderio, di passione. boccaccio
sopra questa torre fatta arrostire, anzi ardere. s. bernardino da siena,
d'alabastro nei quali si mette ad ardere un lumicino. carducci, ii-9-29: una
piano, interrompendosi, guardando il fuoco ardere su gli alari. panzini, i-104
allampare, tr. e intr. ardere, accendere; balenare. viani
particella pronom. accendersi, infiammarsi, ardere; risplendere, illuminarsi. - anche
,... ma infiniti, e ardere paesi e abbattere le città,
fattasi lancia, si sforza di vincere e ardere. idem, 2-286: dicono molti
: pose l'animo a prendere ed ardere quelle galee. -essere d'animo
boccaccio, i-135: io la farò ardere nelle cocenti fiamme, né di ciò
nei longhi capegli, e ogne ornamento ardere con sonante fiamma. m. villani,
giamboni, 223: gli altri fece ardere incontanente in uno fuoco, il quale
ardènte (part. pres. di ardere), agg. (superi.
al palagio del podestà con la stipa per ardere la porta. dante, inf.
noi feci dedalo » mi fece / ardere a tal che l'avea per figliuolo.
la stipa e 'l fuoco apparecchiata per dovergli ardere all'ora comandata dal re. idem
esso di legna già secca, per ardere al tempo di cena; / la scaricò
iii-1-548: or volete dunque voi / ardere torre mastra / con tutti i balestrieri
tu non la soccorri quando tu vedi ardere quella del tuo vicino. francesco da
, 88: lo fuoco puote sanz'ardere chiaramente risplendere. passavanti, 23:
, 463: immantinente si vide tutto ardere. caro, 2-478: ecco già ch'
lancia, si sforza di vincere e ardere. magalotti, 20-209: l'ovatta,
non sa ch'egli è meglio ad ardere del fuoco delle febri che del fuoco de'
verga, i-77: quella notizia gli fece ardere il sangue nelle vene come se
d'annunzio, iv-1-287: si sentiva ardere le guance e le tempie,
bocca del popolo, che si dice ardere della moneta, volendo dire che sia
è distrutta / che pareva di fiamma ardere eterna. deledda, ii-292: 11
quello che si dice innamorarsi, sentirsene ardere le carni sotto al fustagno del corpetto.
che avrei veduto la debole vita della convalescente ardere e struggersi sotto la mia carezza.
negozianti errabondi, che comprano olio da ardere e poi lo rivendono per buono.
spianatore. = deriv. da ardere. ardòmetro, sm. industr
voce dotta, comp. dal tema di ardere e da metro (gr. pixpov
'. ardóre, sm. l'ardere, il bruciare; incendio; fuoco
lancia, si sforza di vincere e ardere. marino, 289: l'asta del
mano, e scriver cose che facciano ardere d'arrabbiato amore o di arrabbiatissima ira
giorno sopra questa torre fatta arrostire, anzi ardere. leggende di santi [crusca]
viene da mere ch'equivale quasi ad ardere... e che arrostire venga da
àrslbile, agg. ant. atto ad ardere, combustibile. boccaccio,
pietra alidissima, ed ha anzi dire * ardere '. dell'arsiccio che no.
arsivo, agg. ant. che può ardere, incendiarsi; = venez
organici arso (part. pass, di ardere), agg. consumato dell'arsenico
sf. ant. e letter. l'ardere; abbrucia- se vostra cosa erano
lat. tardo arsura, deriv. da ardere * ardere '. artagoticaménte,
tardo arsura, deriv. da ardere * ardere '. artagoticaménte, avv.
tra. arici, 240: da molti ardere addentro / della terra fu detto arcana
arici, 240: da molti ardere addentro / della terra fu detto arcana
che si vanno ad impiccare o ad ardere o ad attanagliare... con suono
m. villani, 3-99: e fece ardere i libri e gli atti della corte
i sermenti e gli stecchi per tutto ardere, io presi la mia bracciata di lauri
e steccati; mura e bertesche; ardere fieni e paglia del paese; perché
in speciali significati per indicare distruggere, ardere. « feci un auto da fe delle
leggende di santi, 3-9: sentivasi tutta ardere dell'amor suo, e questo amore
conia particella pronom.). infiammarsi, ardere; prendere fuoco (e indica la
2. figur. infiammarsi, accendersi, ardere (per una violenta passione, un
, eran previdenti cataste di legna da ardere; e i vasi di geranio ponevan
il tetto di sopra perché non potesse ardere, come fece altre volte. vasari
fiamma, s'accende, e continua ad ardere di bellissima luce. il becco
selve dove prendere del legname per ardere. giucciardini, v-299: più
. 8. per simil. ardere, essere infiammato, emanare grande calore
mezza napoli. io. figur. ardere (di un sentimento intenso, di
di chiavello un boscaiuolo certe legne per ardere. magalotti, 9-1-210: lorman medesimo
in publico da mangiare e bere e ardere per uno anno: e così da lavorare
, ii-731: gli aghi dei pini ardere come bragia / parean sul campo del
bruciaménto, sm. il bruciare, l'ardere; incendio. baldelli,
. e rifl. consumarsi al fuoco, ardere; essere preda delle fiamme; divampare
. intr. e rifl. figur. ardere di passione, essere preso da un
è modo comune, che significa 'ardere e smaniare 'per tormento ch'essa
bruscoli, pezzetti di legno, paglia da ardere. = deriv. da bruscolo1.
, 2-185: le ragazze si sentono ardere e struggere, struggere e ardere,
sentono ardere e struggere, struggere e ardere, e come tanti spilli, nel sangue
, ricadendo nella colpa, giustamente fece ardere la mano nell'acqua fredda, sicché
: d'epiro / dal continente opposto ardere i fuochi / mira, se al pescator
, tr. e intr. dial. ardere senza fiamma (come i tronchi umidi
: caricato il veliero di ottima legna da ardere, visto che i gabbiani volavano verso
e antica nel regno, la fece ardere e disfare, perché più non potesse essere
intr. (caloréggio). disus. ardere, avvampare per il grande calore,
del pezzo, e immediate la farà ardere e sparare. dizionario militare (1847)
in cui si tengono pezzi di legna da ardere; è una cassa di mogano o
. (canicoléggio). letter. ardere, essere caldissimo, essere nel più caldo
con cannucce e altre mondiglie che per ardere aveva ragunate. bandello, 1-15 (
publiche da bere e da mangiare e da ardere per imo anno. aretino, 8-123
capannùccio di scope e altre materie da ardere. 3. ant. piccolo
raccogliere del capelvenere e seccare e poi ardere, e faeva mettere la cenere in
, 8-97: e non vi rimase ad ardere se non la piccola cappelleria in volte
carbone (e anche la legna da ardere). passavanti, 37:
esso di legna già secca, per ardere al tempo di cena; / lo scaricò
altre cose assai; e poi le fanno ardere, e dicono che questo sarà
stalla, il fienile, la legna da ardere, e simili. -per
fuoco in alcuna parte della città per ardere casamenti. lorenzo de'medici, 366:
153): quando muoiono, fanno ardere i loro corpi, e tosse che
corpi, e tosse che non possono ardere sì le mettono in piccole cassette, e
particolare: massa di legna da ardere, in pezzi, di forma e dimensioni
antica unità di misura per legna da ardere (in toscana): corrispondente a m3
bindo d'andrea comperò da lui per suo ardere. piovano arlotto, 153: io
. frescobaldi, 2-56: il loro ardere è foglie di datteri, cioè palma e
una macchia, per farne legna da ardere o da costruzione e da lavoro,
, 2-75: le legne da ardere provenienti da cedui di quindici anni, sono
, ridurre in cenere: bruciare, ardere fino alla consumazione.
. -farsi cenere, diventar cenere: ardere, essere consumato dal fuoco.
acciocché cotanta opera per incendio da'nemici ardere non si possa, di crude cuoia e
che si trapianta; ramo d'albero da ardere. linati, 30-226: si odono
ceppatèllo, sm. piccolo ceppo da ardere. mattio franzesi, ii-2-79:
o * ceppatelli ', a uso di ardere. 2. bot. nome
cepperèllo, sm. piccolo ceppo da ardere; ramo tagliato per trapiantarlo.
, pezzo di tronco d'albero da ardere nei camini; ciocco. boccaccio,
6. il ciocco benedetto che si usava ardere la notte di natale. muratori
costa tanta fatica. -ant. ardere, battere il ceppo: il percuotere
battere il ceppo: il percuotere o ardere un ceppo, che facevano i bambini il
comete e tutte quelle altre che paiono ardere e trapassare nel loco superiore.
le cateratte e le porte per fuoco ardere non si possano. bartolomeo da s.
, ridurre un corpo in cenere facendolo ardere sinché ne siano distrutti i prin- cipii
un albero; grosso pezzo di legna da ardere. dante, par., 18-100
con calore violento, in modo da ardere, bruciare. s. gregorio
assai dolce. 2. l'ardere, il bruciare (del sole, dell'
idrogeno e di carbonio, atta ad ardere al solo accostargli una volta la fiamma
. ant. e letter. bruciare, ardere, dare alle fiamme; incendiare.
2. letter. il bruciare, l'ardere; incendio. boccaccio, vii-90:
a lavorarsi. -anche: legno da ardere con elevato peso specifico (e,
potendo distruggerla e conquistarla, per non ardere il bacco di protogene, né gli
pigliar fuoco all'improvviso, divampare, ardere. tommaseo [s. v.
si usa più propriamente a significare l'ardere subitaneo, impetuoso, o con
cum 'con 'e flagrare 'ardere '. voce registr. dal d'alberti
/ il mio gioire, il suo ardere. e. cecchi, 6-293: le
.. non ci sentissimo consumare ed ardere di desiderio di rivederlo e di goderlo
dei sensi nel quale fu lasciata ardere e consumarsi la parte più eletta
uffiziale dell'esercito, e si sentiva ardere il cuore alle ingiurie e contumelie che
olio da mangiare, che quello da ardere, e se mi convenisse mangiare molto
tuoi idoli ti convinceranno nel fuoco eternale ad ardere co'demoni, e non arai mai
torma sfrenata, e tutte le forti brame ardere quivi in guisa di doppieri le cui
monte di chiavello un boscaiuolo certe legne per ardere, e come è usanza de'cori
di quanti cittadini ci ha la farò ardere, sì come ella ha meritato. piovano
le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto, come era di
venire, il farebbe cento milia cotanti più ardere d'amore. andrea da barberino,
2. intr. ant. ardere, abbruciare. francesco da barberino,
filtrava di traverso nella stanza, facendo ardere crudamente una testa di cavallo color sangue
11. intr. bruciare, scottare; ardere. laude di cortona, xxxv-n-36:
acciocché cotanta opera per incendio da'nemici ardere non si possa, di crude cuoia e
il cuore e il sangue, vedendo ardere le loro case e palagi, e
parla [il p. bartoli] dell'ardere e del rosolare e dell'aitostir di
b. stanislao d'offerire ad ardere due candele davanti alla sua santa imagine
noi feci dedalo, mi fece / ardere a tal che l'avea per figliuolo.
assai fue diliberato se capitolio fosse da ardere con coloro che cesare aviano morto. capellano
di bellegarde, il quale le fa ardere senza volerle pure leggere. manzoni,
comandamento di dio dimenticandosi la natura dell'ardere, ado- peròe ed usoè in loro
dire... che saria bene ardere e desolare le case e le ville de'
porto di limi. 2. ardere, far morire nel fuoco; condannare
dipignere ed ungere, perché meglio possano ardere; sicché giustamente con loro saranno arse
, 9-143: la città sanza misericordia fece ardere tutta, e appresso i muri diroccare
cotal sera, in quest'anno, ardere la città tutta da un infinito numero
disgiunte / l'una lungi dall'altra ardere agogna. d'annunzio, v-2-869: le
senato, puose il suo dito ad ardere sopra una lucerna accesa. e quella
ingrossati, sì li infiama e li fae ardere; e questa è la folgore.
. divampare, intr. accendersi, ardere, bruciare (e si riferisce ordinariamente
. distruggere, consumare col fuoco; ardere, incendiare, incenerire. -anche assol
venale, /... / per ardere incensi, ove immortale / ceneri dive
odorava dolcemente. govoni, 3-27: ardere a festa vedo le colline / del tuo
io ti prego che tu incominci ad ardere, incominci ad ingrassare, incominci a
; ed ogni cosa portomo a siena per ardere. marino, 239: vigilava
e per cavarne dai semi olio da ardere. fiorisce nel luglio. detto anche
, da'cui semi si estrae olio da ardere e da cosmetici; ed è la
legato, è acceso il fuoco che vede ardere, il quale con una dolce parola
sfrenata, e tutte le forti brame ardere quivi in guisa di doppieri le cui fiamme
-stor. giustiziare, impiccare, ardere in effigie: eseguire la condanna capitale
effìagrare, intr. letter. ant. ardere, avvampare, fiammeggiare. canteo
da ex-'fuori 'e flagrare * ardere '). efflare (èfflo)
divinatoria basata sull'esame del modo di ardere della fiamma sacrificale. =
. e dial. bruciare dentro, ardere. - anche al fìgur. iacopone
del pref. en-per * in 'e ardere (v.). ènne,
per la coniugaz. v. ardere). ant. e letter. prender
acquistare? 2. tr. ardere. fr. colonna, 1-1800:
l'olio da mangiare che quello da ardere; e se mi convenisse mangiar troppo
di dissolvermi nella sua volontà, di ardere come un olocausto nel fuoco della sua
e nel mare, / per teco ardere di gioia su la faccia del mondo,
ad assalire la tua patria, e ad ardere e ad esterminare tutto il paese,
con la particella pronom. cessare di ardere; spegnersi, smorzarsi. — anche al
allora alcuna delle case mie pensavi rovinare o ardere. boiardo, 2-3-10: poi tutto
... cinque facolecte le quale deggano ardere insino ala fine dela messa.
legno compatto e pesante, ottimo da ardere e il migliore per fare carbone (
, legne da edi- fizi o da ardere, carbone, colombina, erba, falasco
piangente, e sui vietati roghi / ardere i greci, e festeggiarne l'ombre.
/ quinci si traggon guastatori assai / per ardere e guastare ogni semenza. marco polo
2. fascinotto di legna da ardere. giannone, 265: non si
seno. / ecco lampi guizzar, ardere faci. di giacomo, i-619: la
acciocché cotanta opera per incendio da'nemici ardere non si possa, di crude cuoia e
, legati insieme, generalmente usato per ardere o per accendere il fuoco (o
zizzania, e gittatela in fasci per ardere. boccaccio, dee., 3-8
il gittò in mezzo alle fiamme ad ardere. -in fascio, in un fascio
: fare innamorare perdutamente qualcuno, farlo ardere d'amore. buonarroti il giovane
che non si muta, ma lasciasi ardere, perché sa che naturalmente si dee rinnovare
i-22: arde l'uccel fenice / d'ardere. -sm. baldonasco,
costringe i sergenti di ritrovare e d'ardere i giovani. pulci, 17-40:
. pres. di fervère 1 bollire, ardere '. fèrvere, intr. (
letter. essere caldo, rovente; ardere, mandare intenso calore, scottare;
): 'bollire, ribollire, ardere '(in senso concreto e morale)
paese). govoni, 3-27: ardere a festa vedo le colline / del
dentro accendere d'un subito fuoco e ardere non altrimenti che le raccolte paglie negli
seno. / ecco lampi guizzar, ardere faci; / scintillar fiamme e folgorar baleni
raccogliendo i raggi del sole ha potere di ardere e di levar tosto in fiamma la
fiamma dell'altrui ira, e non ardere e stare mansueto e quieto essendo provocato,
fiamme, a fiamme: incendiarsi, ardere, bruciare. patini, 426:
la particella pronom.: cominciare ad ardere. - anche al figur. zanobi
fiamma sì grande, che io cominciai ad ardere d'ogni intorno. b. davanzati
colonia lessicale di flagrare 4 brillare, ardere 'e fulgère * risplendere, dare bagliori
risplendere di luce incandescente, fiammeggiare; ardere. - anche al figur. dante
= voce dotta, lat. fiammare * ardere, infiammare '. fiammasalsa, sf
un rogo? -andare in fiamme, ardere, bruciare. s. gregorio magno
; avvampare (l'atmosfera); ardere, dardeggiare (il sole).
138: vidi... ardere la città tutta da un infinito numero
e donzelle già di mia figura / ardere più d'una vidi in giovanezza.
mani per le fiamme che vi sentiva ardere. -puramente, prettamente.
cittade di roma fue fatta incominciò ad ardere, quando la battaglia cittadina si cominciò,
part. pres. di flagrare 'ardere '; la locuz. giuridica in flagrante
flagrare, intr. raro e letter. ardere, bruciare, fiammeggiare, risplendere.
spera. 2. figur. ardere di passione, provare un'intensa commozione
= voce dotta, lat. flagrare 1 ardere, fiammeggiare '. flagro, agg
collettivo preso dal greco, il quale suona ardere, bruciare, incendiare; con questa
in commercio sono usate come olio da ardere o per preparare saponi e conciare pelli
ben foggiato incensiere, vi gittò ad ardere del profumo. pindemonte, 13-26:
, 64: ecco lampi guizzar, ardere faci; / scintillar fiamme e folgorar baleni
montati ed ingrossati, elli rinfiamma e falli ardere; e questa è la folgore,
attorno al suo cuore. -ant. ardere, bruciare. ottimo, i-326:
è buono da mangiare, ma sì da ardere. gherardi, ii-24: è [
circa due dita, le quali servono ad ardere, atte specialmente a conservare lungamente
-torridamente, con intensa vampa (ardere, scottare). bandello,
medesma accusa, / nel tragitto, coll'ardere e il baleno, / e col
. 8. per estens. ardere, divampare; levare il bollore,
cppóyavov * legno secco, da ardere '. frigànee, sf. plur
in farina. -per simil. ardere, bruciare, arrostire (una persona
2-19: le case si cominciavano ad ardere; le ruberie si faceano, e fuggi-
vedendo il dì fummare e la notte ardere tutto il paese, per gli incendi delle
terra, mozziconi e smoccolature seguitavano ad ardere e fumigare. baldini, 6-32: i
voller tornare, e li altri fece ardere incontanente in un fuoco il qual facea
: sotto la seconda divisione detta per ardere, trovarete le legna da fuoco,
non sa ch'egli è meglio ad ardere del fuoco delle febri che del fuoco de'
per tutta la galea e che dovessino tutti ardere. pulci, 12-28: « a
guicciardini, iii-280: cominciata per sorte ad ardere la munizione per alcuni instrumenti di fuochi
fuoco sèrviti: io mi contento di ardere, di languire. -andare, buttarsi
una cosa o in un luogo: ardere, incendiarsi (per lo più per
, ridurre a fuoco, al fuoco: ardere, incendiare, distruggere, devastare.
-pigliare, prendere fuoco: cominciare ad ardere, accendersi, incendiarsi.
prendere il fuoco di su tare e ardere le navi, chi non direbbe che
e quella saccheggiare, mettere in preda, ardere, ruinare. p. f.
g. rucellai, 189: né lasciar ardere poi presso a quei lochi / gamberi
d'idrogeno e carbonio, atta ad ardere al solo accostargli una volta la fiamma,
, per condire le vivande e per ardere, di molto più cose che noi
di barro rosso volesse dire amare e ardere; uno di barro nero,
di barro rosso volesse dire amare e ardere. -pensiero concettoso e involuto,
secca, giacché era tagliata della selva per ardere, e ficcolla in terra. caro
213: videro li abitanti nascondere e ardere le insegne tricolori, cercare di salvarsi
capitale. tavola ritonda, 1-184: ardere volevano la reina... e
volume del gaz, questo continuerà ad ardere fino all'intiera sua consumazione.
tutte le sorte di lavori, e per ardere è ottimo, sendo alquanto untuoso e
calore quaggiù è in grado da poter ardere e truova materia disposta. redi,
tutti, quasi per lo calore del sole ardere. tasso, 17-24: astrabora quinci
ch'avea guadagnato di peccato, dovesse ardere nel mezzo della piazza del comune,
sul terreno de'nimici a rubare et ardere e pigliar prigioni. alunno, 1-102:
scorrerie su terreno nemico per rubare e ardere e pigliar prigioni. oppure gente armata
si traggon guastatori assai, / per ardere e guastare ogni semenza. anonimo,
un baleno, dove aveva a durare ed ardere un'ora almeno. e. danti
pigliano il corpo morto e fan- nolo ardere. fed. della valle, 288:
col canto, con tener fiaccole ed ardere timiami. tommaseo [s. v.
e cuciti in pelli di fiere, fece ardere in uso di fanali qui intorno a
intensamente. 2. intr. ardere, bollire, scaldarsi intensamente. bibbia
tempo. (imbràgio). ardere, bruciare. fiore, 216-11
. intr. con la particella pronom. ardere di imbrachettato (part. pass,
cuciti in pelli di fiere, fece ardere. grossi, ii-326: piovon fasci su
fu sì impetuoso che non vi rimase ad ardere casa né piccola né grande. boccaccio
tra lor misfatti,... ardere i fiumi, parlari di cavalli..
chi ci si rire e ardere per questo cristo. sannazaro, iv-330:
] furon tanti che, non potendone ardere tutti i cadaveri prima che impuzzolissero,
bufera, ecc.); divampare, ardere (il sole, pestio de'cavalli incalzati
valore intensivo e candire 1 bruciare, ardere ', con mutamento di coniugazione.
particella pronom. trasformarsi in carbone, ardere in modo non completo, carbonizzarsi.
proprio di questo ordine si è d'ardere sopra li altri in caritade, e di
infiammare; appiccare il fuoco, far ardere, dar fuoco. - anche assol.
nei longhi capegli, e ogne ornamento ardere con sonante fiamma. bibbia volgar.,
la morte per mezzo del fuoco; ardere, consumare ponendo sul fuoco (un
lo più con la particella pronom. ardere, bruciare, prendere fuoco. crescenzi
. chi arde non incende: v. ardere, n. 11. =
il quale s'appella incendiario, ad ardere gli argomenti de'nemici si convengano
la possa di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure
tazza dell'appetito sensuale, tanto più ardere nel rogo dell'illecito incentivo. martello,
atto deh'offerire, come poscia dell'ardere dell'offerta. g. a. angelini
incombusto: il roveto che mosè vide ardere senza consumarsi sul monte sinai.
visto / nascere e crescere / e ardere d'inconsapevolezza / nelle estese pianure.
, ii-1-256: in quell'anno fu veduto ardere il cielo e la terra si crollò
hanno veduto verso il mare australe / ardere il fuoco sopra teulada / e nella sera
mangiare e da bere, e da ardere per uno anno, e così da
è estinto, che continua ad ardere, a bruciare (il fuoco, la
scadente, usato, un tempo, per ardere, e oggi, per lo più
sf. ant. e letter. l'ardere, l'essere arso; abbruciamento,
la terra dura, monda, e falli ardere finché la terra arrosata sia.
uno sanese, nome alberto, il fece ardere non per archimia, ma perocché li
vivendo ella, l'avessi veduta ardere per altri che per te? nievo,
.. faceva caminar le statue, ardere innocenti le fiamme. pallavicino, 1-508:
gli occhi lucidi, / ch'uomo senz'ardere / mirar non puote. batacchi,
, iii-541: fra le parti incominciò ad ardere la scaramuccia, col cui intrattenimento mirava
per qualcosa: fremere d'impazienza, ardere dal desiderio di farla. loredano
è intrisa nel sangue sia messa a ardere nel fuoco. c. battoli,
da riconnettersi a urère 1 bruciare, ardere '. inusuale, agg.
, 204: ma come lo spirito possa ardere? sottilissime questioni sono ad investigare,
l'olio da mangiare che quello da ardere. cantari cavallereschi, 70: deh,
10. figur. accendersi d'amore; ardere di passione; lasciarsi trascinare o irretire
de'bagni antichi, dove face vasi ardere il fuoco per riscaldare le stanze e
7. locuz. -accendersi, ardere, avvampare d'ira: andare in
fuoco non può dire: io voglio ardere mezzo questo legno e l'altro no.
lunga pezza nel fuoco ardente dimorare senz'ardere un panno,.. se dall'istoria
de'suoi capi posto sul fuoco ad ardere, dall'altro schiuma e lagrima,
oggi spesso elettrico), che si fa ardere sospeso davanti all'altare, a un'
fiorentini, 37: una lampana facciano ardere continuamente dinanzi ala tavola dela donna.
disolar il solfro. -letter. ardere. arici, i-296: lungi dal
tumultuosa dei battaglioni lanciati all'olocausto per ardere in un attimo nella santità dell'offerta
, di baciarti e di languire e ardere e gemer d'amore incontentabile sempre.
sua sustanzia in cibo de'poveri e lassassesi ardere dal fuoco lo corpo suo, non
comete e tutte quelle altre che paiono ardere e trapassare nel loco superiore. idem
destinati a far fuoco; legname da ardere. — legna dolce: v
le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. statuto della gabella di
arde bene, non è buona da ardere. e. cecchi, 3-105: davanti
raccolta una certa quantità di legna da ardere per usi domestici. inventario di
altrove, dove si tengono le legna da ardere. carducci, ii-6-64: il triforio
) dove si tengono le legna da ardere, la quale si chiama 4 stanza
2. disus. provvista di legna da ardere. bresciani, 3-270: vadano alla
', colui che vende le legne da ardere. 2. ant. fabbro legnaio
bastanza. 2. legna da ardere. ottimo, i-447: la madre
si deono tagliare e raunare a legname per ardere. agostini, 1-83: per uso
alberi: se intendi il legname da ardere, dirai 'legne 'e 4
. tauro. 9. legna da ardere. petrarca, 80-35: i'ardo
= dal lat. lignum 4 legna da ardere ', connesso con legère 'raccogliere'
fiamma: levasi per agitare, chiarisce per ardere. d'annunzio, vi-18: il
. -levare qualcosa in fiamma: farla ardere, renderla incandescente. algarotti,
raggi del sole, ha potere di ardere e di levar tosto in fiamma la polvere
plinio, almeno durano accese e da ardere e far lume, senza arrogere olio e
per testamento che quel libro si dovesse ardere, perché non l'avea potuto limare
una gran rupe la città di dite ardere vi si conobbe, vibrando lingue di fiamme
terra chiamata piombaria, che si fa ardere finché s'infuochi. lastri, iii-113:
sercambi, iii-70: la casa livrà d'ardere. 8. locuz. liverarla
-in partic.: bruciare, ardere (per riscaldare, illuminare, fondere
! -star peggio delle lucciole: ardere d'amore. g. m.
la città nemica. -bruciare, ardere. fazio, i-29-48: l'occhio
: accesa la lucernetta, le insegni ardere il sacrificio vespertino. luca pulci, 1-4-
senta tremar,... / vedendo ardere i lumi ond'io m'accendo.
le lumiere accese, e andassono a ardere le case de'nimici. a
: la possa di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure
belle vie di rintenerire e di fare ardere altrui. io ebbi uno spasso mirabile
gas è languido e smorto e vorremmo ardere il magnesio in luogo dello stoppino.
veramente l'uno e l'altro parevano ardere ed esplodere come l'essenza accesa dal magnete
(una luce); cessare di ardere (una fiamma). - anche sostant
senta tremar,... / vedendo ardere i lumi ond'io m'accendo,
da mangiare e da bere e da ardere per uno anno,... per
mantaco d'amore che ti soffia a farti ardere d'amore di colui. serafino aquilano
il cattolico, il quale ne fece ardere in valenza ed in altre città di
sm. dial. grosso pezzo di legnada ardere; ciocco, ceppo. pascoli,
che l'altre del regno si videro ardere d'incendio marziale. milizia, vi-17
mastini nelle vene a qualcuno: sentirsi ardere di furore, essere preso da una
a farsi vana, a dare materia d'ardere ed a bruciare una anima, che
una anima, che non è ad ardere ed ibruciare tutte le chiese del mondo
, giacché era tagliata della selva per ardere, e accolla in terra dinanzi da
mano costringe i sergenti di ritrovare e d'ardere i giovani. ottimo, i-158:
delli iddìi, con istemperato ardimento fece ardere le navi nelle quali si portava la
un uomo potesse cascare in arno ed ardere. tasso, 13-48: meraviglioso foco
« ha ben ragione di adorarvi e di ardere per voi », che tutta diventò
palazzeschi, 1-593: -1° mi sento ardere,... non ne posso più
tanto che dura la lor materia a ardere. targioni tozzetti, 6-45: le
arsa, ma estendendosi il fuoco in ardere, nanti all'ardore si trasmuta in mezzano
faceva dagli assediati, per offendere e ardere le macchine de'nemici, e ora
per accendere il fuoco e, anche per ardere; legname tagliato a pezzi alquanto corti
, ilei vostro contado, che fece ardere, in sei mesi, più che
altra sostanza lanuginosa, che si fa ardere sopra la pelle, per praticare una
-letter. interpretare erroneamente, travitu non ardere d'incendio di biasimo,...
fuoco di purgatorio si raunerà insieme ad ardere e consumare tutto el mondo. masuccio
con cannuccie e altre mondiglie che per ardere aveva ragunate. f. f. frugoni
funghetto dal lucignolo, ti risolvi di ardere e di allumare com'è il tuo solito
. letter. ant. avvampare, ardere. tesauro, 2-124: 'mongibellar
calore e stemperamento di viscere, facendolo ardere di continuo in un mongibèllo di fuoco
ingrossati, egli l'infiamma e falli ardere, e questa è la folgore che le
: in quello tempo in campania prese ad ardere uno monte, lo quale hao nome
umano. 4. bruciare, ardere. - anche assol. graf 5-36
. abbondan- zia di fuochi artifiziali da ardere l'armata moresca dentro al porto di
, e quella serve non meno per ardere nelle lucerne che per condimento de'cibi
le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. boccaccio, dee.
di neve, [alessandro magno) fece ardere alcune legna e seduto sul regio suo
essendo questione in che luogo si dovesse ardere il corpo,... due uomini
. che questo tal liquore comincia ad ardere, non si può spegnere se non
ha visto / nascere e crescere / e ardere d'inconsapevolezza / nelle estese pianure.
nefaria mano di ladroni a deplorare e ardere i nostri pacifichi confini con pazzo campo
alimentazione e a usi medicinali e per ardere. -noce di sorrento: con due
città di bologna insieme col libro fatte ardere tossa di dante. se giustamente o non
, sfidato da'medici, veggendolo molto ardere, vollono fare noto- mia di sì
ha ben ragione di adorarvi e di ardere per voi », che tutta diventò
tutte le cose le quali sono atte a ardere nella. natura sua, si dice
: levasi per agitare, chiarisce per ardere. tasso, 17-92: de la matura
buono a mangiare, ma sì da ardere..., e vengnoro gli uomini
lo quale è un fuoco, dee ardere nell'olio della misericordia. cassiano volgar
di dissolvermi nella sua volontà, di ardere come un olocausto nel fuoco della sua
di chiavello un boscaiuolo certe legne per ardere... poco lontano, dove
(e si contrappone a quello da ardere). bembo, 10-iv-117: nell'
quell'ordigno. d'annunzio, ii-1: ardere voglio avverso il mar tirreno / l'
per fare pali da vite o legna da ardere o carbone e, dai rami opportunamente
interiore di cui l'impeto represso le fa ardere le guancie. govoni, 824:
quello predare, guastare, minare ed ardere ostilmente, non perdonando ad alcuna cosa
addoppia, / vite novelle tessere / ardere amorosa coppia. tommaseo, 11-116:
di vinchiastri che poca fatica è a ardere. pigafetta, 263: quando alcuno
mila e più uomini e tutti li fece ardere, e avendo preso sospetto d'un
la stipa e 'l fuoco apparecchiata per dovergli ardere. bandello, 2-37 (i-1091)
el papéio dentrovi, che non può ardere né ricevere in sé questo lume.
verzura in villa, che potrà servir per ardere. -sì sì un po'di paratino
fare el fuoco con el quale dovevano ardere gulielma. sanudo, lviii-645: el doria
: essendo questione in che luogo si dovesse ardere il corpo, alcuni dicevano nella corte
11. misura volumetrica per la legna da ardere, data da una catasta lunga 14
arnese ch'avea guadagnato di peccato dovesse ardere nel mezzo della piazza. -dire
un nostro cittadino, minacciandolo di farlo ardere, come se stato fosse un miscredente.
paesi che sostengono penuria di legname per ardere e per edificare. alfieri, 11-22:
il proprio suo e stretto significato non è ardere e abbruciare, come s'usa molto
allo spettacolo degli otto da lui fatti ardere, restò perdutissimo d'animo allo sperare
sera e ongne domenica sera si facciano ardere ni candele al legio in perpetuo.
che avrei veduto la debole vita della convalescente ardere e struggersi sotto la mia carezza;
. ant. bastoncino di profumi da ardere. gaiucci [g. acosta
rotto. -ciocco di legna da ardere. redi, 2-130: saldai con
quinci si traggon guastatori assai / per ardere e guastare ogni semenza. / esconne
e i picconieri cristiani per ismantellare e ardere il tempio e gli adoratori mettere a
; e per il fetore che spargeva nell'ardere lo chiamavano pietra puzza.
maritinsi, ché meglio è pigliare marito che ardere. tortora, iii-270: il duca
di vegetali commestibili, di legna da ardere, l'allevamento di piccoli animali;
carni dei vinti. -bruciare, ardere. buonarroti il giovane, 9-541:
: 'pinellaro': venditore di pine da ardere. = voce di area lucch
terra chiamata piombarla, che si fa ardere finché s'infuochi. =
da opera, da cellulosa e da ardere; in italia sono presenti fin dall'antichità
pira1, sf. catasta di legna da ardere usata per cremare i cadaveri (in
buco perché possi entrar vento e far ardere il foco dentro. idem, 61:
, 641: la virtù di queste è ardere il corpo e fare schianza. la
facessi. rispuose: io stava a vedere ardere quegli brievi. il papa cominciò a
il suo sangue giovanile: egli si sente ardere tutto, in plenitudine di vita.
a quella in cui può accendersi e ardere, perde le qualità che aveva fino
: era obbligato il notaio... ardere tutte le polize e detti voti nella
1-24: tolli corno cervino e falò ardere e pestalo bene e cernilo e polverezza
,... tutti gli fece ardere. b. davanzati, i-3: augusto
la possa di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure verbali
tra lor misfatti,... ardere i fiumi, parlari di cavalli. sacchi
noi altri, ci fa consumare ed ardere senza fine. fiamma, 292:
le legna per lo fuoco che aovea ardere lo corpo morto. idem, inf,
il funghetto dal lucignolo ti risolvi di ardere e di allumare com'è il tuo
intorno / ristretti, e mille fiamme ardere il seno! buonaccorsi, 171:
un anno, per mangiare, bere, ardere e di materie primitive onde dare lavoro
ai poveri e darò il corpo mio ad ardere, non avendo carità non mi fia
: sembra ad un amante profano di ardere, di morire... la cosa
, s'io darò il mio corpo ad ardere e darò tutto 'l mio a'
armadi profondi e i caminoni dove potevano ardere ceppi di vecchi castagni. 16
ordinate, sopravi profumieri in un continuo ardere di preziosi odori. bianchini [in
il quale... mandò ardere quanti libri eran nel regno, trattone que'
quando alle fiamme di babilonia vietò l'ardere i tre fanciulli. casti, i-1-117
venire, il farebbe cento milia cotanti più ardere d'amore e odiare peccato e amare
1-11: per una quaderna d'olio fare ardere nella dieta làmpana. idem, 1-25
di ghiavello un boscaiuolo certe legne per ardere; e... volendo fendere
che le porte, messovi fuoco, ardere non possano. e però sono da cuoprire
messaggi di francia, che voleano la città ardere ed uccider li migliori uomini, lo
le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. boccaccio, i-32
di fuore, ed accendelo e lassavelo ardere dentro tutto, ché rammorbi- darà e
capella, cinque facolecte le quale deggano ardere in sino a la fine dela messa e
torche nell'aste, le quali deggano ardere in sino che el sacerdote averà comunicato
plus veilg... e fallo ardere. valerio massimo volgar., i-67:
mangiare, ma sopratutto è buono per ardere e per preparare i cuoi e le
21. riaccendersi, ritornare ad ardere, a divampare, a risplendere (
il gatto, il quale, acciocché ardere non si possa, di cuoia recenti
indagatrice al tempo. -continuare ad ardere. pascoli, 1-530: si potrebbe
con cristo. segneri, iii-2-51: l'ardere eternamente nelle fiamme infernali ed il regnare
, si rinvestono in tanta carta da ardere in processo di tempo per l'anima
e ch'io t'arderò e faròtte ardere le tue case e la vigna. m
terra, mozziconi e smoccolature seguitavano ad ardere e fumigare.
. con la particella pronom. cessare di ardere, spegnersi. -al figur.:
(per la coniug.: cfr. ardere). scaldare con rinnovata intensità,
aito / pongon il rame e fanno ardere il fuoco, / così col cibo richiaman
fresche aurette / ricrearsi potrà dall'affannoso / ardere della terra. 11.
fondaréve / nange che stese una ora d'ardere; / sì è grande el fogo
nel quale voi, con fingendo d'ardere e piena mostrandovi di pietà, m'avete
che belle vie di rintenerire e di fare ardere altrui. io ebbi uno spasso mirabile
in quel carcere un mondo di disperati ardere, stridere, contorcersi, e li vede
più volte fue la città in pencolo d'ardere... li fiorentini di questo
.. e'bisogna avvertire di farlo ardere tutto egualmente. e si vuole avere av-
, perché gli è differenza da farlo ardere a farvelo su riseccare. d. bartoli
la particella pronom. cessare nuovamente di ardere (un fuoco). giorgini-broglio [
2. divampare, sfavillare, ardere (il fuoco, la fiamma)
intorno / ristretti, e mille fiamme ardere il seno! -per simil.
si fanno più fiasche d'olio per ardere e per la tavola del capitanio si ritengono
che nerina aveva visto, aveva sentito ardere, fiammeggiare, scintillare e far tumulto di
quasi io non lo rivedeva, m'intesi ardere tutte le membra. leopardi, 37-3
residui di pelle che si usano per ardere: in francese 'motte à briìler'. verosimilmente
buono a mangiare, ma sì da ardere, e buono da rogna e d'altre
plus veilg... e fallo ardere. = adattamento del fr.
per testamento che quel libro si dovesse ardere perché non l'avea potuo limare e
di rompere e ammutinarsi e correre ad ardere gli antichi castelli e devastare i tenimenti
di quel tiranno. 9. ardere, infiammare qualcuno (un sentimento,
qualche stella rosseggia. 2. ardere, avvampare (un fuoco, una fiamma
della umanità, biondo rossigno, pareva ardere nella foga del combattimento. di giacomo,
-intr. anche con la particella pronom. ardere, parola 'nobile'sopra la bottega di
e'giudei, quasi come se vedessino ardere tutta la loro religione, transcorrevano da
rovo ovvero il spino che moises vide ardere, e non peggiorava nulla, se
han facto legge di poter robbare, / ardere e consumare / città, castella,
, iv-194: le case si cominciavano ad ardere: le ruberie si faceano. g
nebbie e rubigine... dèi ardere paglie. landino [plinio], 408
un sorriso adamantino, che saprebbero / ardere d'un pianto di rubino / se
e1 nimico, ragionevolmente, debba ardere e minare el paese in sulla sua giunta
quale si chiama papeia, e falla ardere e de le suole de'calzari run ti
le suole de'calzari run ti e fa ardere tute queste medicamenta. =
armadi profondi e i caminoni dove potevano ardere ceppi di vecchi castagni. ungaretti,
, il fenile, le legna da ardere e simili. cantoni, 792: addio
sera e ongne domenica sera si facciano ardere iii candele al legio in perpetuo.
. dai vincitori partigiani di saccomaneggiare, ardere e spianare la città di firenze,
scorticare, alcuno uccidere a ghiado, alcuno ardere, alcuno saiectare, alcuno segare,
da l'alto saetta? 23. ardere guizzando (una fiamma). -anche sostant
la nave. govoni, 1027: ardere a festa vedo le colline / del
di mostrar© come senza riparo ardere li potevano. = deriv. da
il cuore e il sangue, vedendo ardere le loro case e palagi e botteghe.
detto sansino, ch'è buono soltanto per ardere. 2. sm. region.
vinchiastri, che oca fatica è a ardere. castiglione, iii-5: alle pendici del-
estrae dai suoi semi un olio buono da ardere. il sapindo commestibile ('sapindus esculenta'
in fascine e usato come legna da ardere per la combustione facile e rapida.
i cepperelli ed i sermenti postivi su ad ardere. carducci, iii-9-159: sua madre
brace affinché si ravvivi e ritorni ad ardere. - anche assol. storia di
che non accendessi con tempo fuoco da ardere più d'un luogo per poter essere
tempo del fango e sono ancora da ardere e da scaldare i forni quando son secchi
uovo. 3. figur. ardere d'amore. morovelli, 277:
dal mio scampo fui; / et ardere di novo incominciai. b. pulci,
a solasciare; e nella soa stalla fa ardere li sarmenti, ché il fumo venga
rienzo, 84: non si schifò di ardere una nobile donna vedova veterana in una
occhi stupefatti / negliocchi, li vedrai / ardere a sciabolate / di fiamme verdi e
, ii-70: tornano in alto ad ardere le favole. / cadranno colle foglie al
quando alle fiamme di babilonia vietò l'ardere i tre fanciulli. buonafede, i-215:
vibrando fiamme, avresti creduto dover tutt'ardere in brieve lo stesso cielo di un funestissimo
un vergognoso e scomposto eccitamento incominciava ad ardere le sue guance. -smodato,
pronom. disgeiscongiuramenti e per arti fece ardere questa creusa. li larsi
prendono di quellecanne la notte, e fanno ardere nel fuoco, perché fanno sì grande
la possa di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure
. bacchetti, 14-52: colla legna da ardere imbarcata a fascioda, il 'safia'aveva
quella saccheggiare, mettere in preda, ardere, minare. giorgio dati, 1-56:
non abbiamo scorta sufficiente di legna da ardere. -riserva di vettovaglie, di
le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. cavalca, 20-186:
l'ap- puosi alla balia e fecila ardere per iscuso di me. -fare
2. legname secco da ardere. fanfani, uso tose. [
sf. ant. legna secca da ardere. berni, 130: escono in
grandissima carestia di legname; il loro ardere è foglie di datteri, cioè palma
fuoco; stagionato (il legno da ardere). cavalca, 21-m: ogni
, alcuno uccidere a ghiado, alcuno ardere, alcuno saiectare, alcuno segare, alcuno
e così vendicavano la sua setecon l'altrui ardere. crescenzi volgar., 1-10: prendasi
. le cordicelle appeseal soffitto avevano finito di ardere e sul pavimento si torceva un ultimo
anche solo perquesto / anima e corpo indefettibilmente ardere. -da adesso in avanti,
intorno / ristretti, e mille fiamme ardere il seno! pulci, 17-7: gano
5-7 (1-iv-497): « la farò ardere sì comeella ha meritato; e fatto questo
2-151: menelagro... sentivasi ardere le 'nteriore dalle cieche fiamme; ma
o jesu benigno, / sentomi tutto ardere del tuo igno. ariosto, 25-64
. vico, 4-i-851: cominciò ad ardere la contesa del nodo...
cellini [tommaseo]: sentendomi dentro ardere, viddi imiei necessari servizi abbondantissimi di sangue
il senso o il fiato fagli ardere in netto luogo; e quando sono arsi
provoca una sete intensa, che fa ardere per la sete. redi, 16-ii-114
la principal radice, che ci face / ardere e sfacellare in questo foco, /
., con la particella pronom. ardere, struggersi d'amore. buonarroti
[il castello di gello] sfasciare o ardere. varchi, 18-1-351: non molto
sfiammare1, intr. tose. ardere levando alte fiamme, divampare (il
febbre, sfidato da'medici, veggendolo molto ardere, vollono fare notomia di sì fatta
, sfòco, sfòchi). ant. ardere di passione, struggersi dal desiderio.
-ventilazione che consenta al fuoco di ardere regolarmente senza covare in modo pericoloso.
. 2. figur. ardere di passione. s. fiorillo,
. agitarsi furiosamente (il mare); ardere con violenza (il fuoco);
è buono a mangiare, ma sì da ardere, e buono da rogna e d'
a volte, passando, io scorgevo ardere all'improvviso, nel buiore della foresta una
1-386: manderannosi i serpenti via con lo ardere capelli di donne o coma di capra
melo il rogo brama di ardere, agogna di sinfoniare. dico
gli manchi cera di buona vita per ardere, né si ritrovi in lui bambagio di
terra, mozziconi e smoccolature seguitavano ad ardere e fumigare. 2. cera liquefatta
, e vorremmo la luce elettrica, vorremmo ardere il magnesio in luogo dello stoppino
vili-1276: la pace saria fatta quando vedevasi ardere più che mai la guerra e sempre
: osò pur paìlade, e poteo / ardere e soffocar già degli argivi / tanti
20. per estens. non ardere bene, minacciando di spegnersi (il
e disse che la regina elena se devesse ardere. = comp. dal lat.
trovò che doveano correre la città e ardere in più parti... e abbattere
. chi per mestiere spacca legna da ardere. goldoni, vii-102: non potrebbe
, sigarette, ecc.) cessi di ardere, di bruciare; estinguere fuochi,
con la particella pronom. cessare di ardere o di illuminare (una fiamma, una
spinto). che ha cessato di ardere, di bruciare (un combustibile,
paga a chi spezza la legna da ardere. 2. in senso concreto
tronchi nodosi per fame legna da ardere. garzoni, 7-272: prese uno
ovvero il spino, che moises vide ardere, e non peggiorava nulla, se non
, overo la pelle, e fala ardere e piglia quella polvere overo cenere e spol-
. busone da gubbio, 1-294: ardere fieni e paglia del paese, perché
calore e stemperamento di viscere, facendolo ardere di continuo in un mongi- bello di
, in partic. per la legna da ardere e il carbone, corrispondente al m3
sistema metrico, destinata alla legna da ardere. equivale a un 'metro cubo'
sf. tose. pezzo di legna da ardere spaccato per il lungo; grossa scheggia
5. pezzo allungato di legna da ardere. tombali, 4-80: alla sera
. 2. per estens. ardere, bruciare. sinisgalli, 77:
: dopo pochi minuti ella incominciò ad ardere di febbre alta e, con stralunamene degli
1-170: tutta la [rocca] fece ardere e stribuire. = forma aferetica di
). -in senso generico: ardere, bruciare. libro della natura
fuori, incontanente strigne e sana l'ardere delle lacrime e toglie via la produra.
morire. foscolo, xiv-247: mi sento ardere sempre più, e mi par di
15. essere consumato dal fuoco; ardere, bruciare. serdini, 1-209:
3-77: quando lo corpo si va ad ardere, tutti li stormenti de la terra
insieme con fuoco lo'dimostraro come senza riparo ardere li potevano. canteo, o7:
: acrimonia,... conoscente me ardere per lei, non solamente le mie
segna le case da svaligiare e da ardere. dessi, 3-261: l'altra notte
ora a ora. -mandare scintille; ardere all'estremità accesa (una sigaretta)
gangi, 132: attraverso i vetri vedevano ardere le torce; udivano detonare, svampando
... ai folti capelli che parevano ardere sulle orecchie a sventola, come cespi
del'arbusto tamarindi... e falla ardere. ramusio, cii-ii-90: fra quelli
e veggo, che io son per ardere vie più di giorno in giorno. marino
se ne invaghisca. 20. ardere, bruciare, incendiare (il fuoco)
-disco segato da un tronco d'albero da ardere dello spessore di circa 5 cm (
, traverse ecc.) di legna da ardere, di carbone vegetale, di abbozzi
. 7. pezzo di legno da ardere di circa 5 cm (ed è uso
vino-aceto e legna tonda (più dura da ardere) sono la ricchezza di casa mia
. 2. pezzo di legno da ardere del diametro di circa io cm.
6. ant. blocco di legno da ardere, ciocco. sanudo, 3-102:
). curvi: recavano legna da ardere sul 'palazzo'e i rami contorti degli
, il farebbe cento milia cotanti più ardere d'amore e odiare peccato e amare vertudi
seccherassi, e fia messo nel fuoco ad ardere etemalmente. s. carlo da sezze
roero, 3-ii-72: l'asciutto / occhio ardere sembrava al ciel rivolto, / in
taglire le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. boccaccio, viii-2-243
unte,... pare quasi non ardere la materia soggetta, ma suggere la
fuoco. - al figur.: ardere di passione amorosa. lorenzo de'
volgar., ii-261: stando a vedere ardere la città con la faccia lieta,
a siena faccendo gran vampo / d'ardere, e di rubar per lo cammino
sotterra scaldi, / non indarno da molti ardere addentro / della terra fu detto arcana
volume del gaz, questo continuerà ad ardere fino all'intiera sua consumazione. dannunzio,
è intrisa nel sangue sia messa a ardere nel fuoco. pulci, 20-24: feciongli
, che la flammea parola / ti vedi ardere in vette alla fatica / e illuminare
quando lo coq>o morto si porta ad ardere, tutti i parenti si vestono di canivaccio
vincastri, che poca fatica è a ardere. muzio, 4-65: e 'n queste
. 3. fascina di legna da ardere. machiavelli, 1-vi-398: la entrata
attitudine. boccaccio, iv-48: lui ardere come mai mi fece [la sua lettera
, ii-465: ma quando questo si vede ardere, il corsaro è colpito dalle strida