ed è guerriero, / guerreggia armato arderò e tratta il dardo. idem,
festiva reggia / mi appresentai dell'immortale arderò. manzoni, 293: sire, un
panzini, iii-51: sì, era un arderò del cinquecento; ma ben inteso che
stampa, iii-242: lieto io sempre arderò, benché ti toglia / ogni speranza
. stampa, iii-242: lieto io sempre arderò, benché ti toglia / ogni speranza
stampa, iii-242: lieto io sempre arderò, benché ti toglia / ogni speranza al
/ ti sacra tirsi o faretrato arderò, / perché qualor di saettar sei stanco
che si conveniva. tasso, 1-87: arderò loro alberghi, e insieme i tempi
ponno. / egli è quel grande arderò, a cui non cale / d'alma
ben prego il picciol dio, bendato arderò, / che m'ha ferito 'l cor
muse] / o dica il vostro apollo arderò e saggio / dispergitor d'abominoso mostro
un dardo, quantunque scoccato da robusto arderò. d'annunzio, i-49: ecco
, 1-68: libero l'uscio al cieco arderò aperse / la gran ferriera del divino
. equicola, 25: cupido arderò esorta ad amar dame senza finzione.
chiabrera, i-ii- 389: lascivo arderò, / mosse battaglia a'mal guardati
vivi, / profano cacciator, profano arderò! manzoni, 73: cadon trepidi a'
de la pace, sarebbe simile ad un arderò il qual saettasse senza aver mira ad
colpi / di senza guida e senza freno arderò / troppo immaturo al fin corresse il
se 'l frecciator, se l'animoso arderò, / m'avesse fatto qualsivoglia torto
/ portar vanto primiero / di valoroso arderò, / ancor vive, ancor dura.
la pace, sarebbe simile ad un arderò il qual saettasse senza aver mira ad alcun
/ non ha suo nido il pargoletto arderò; / ma ne'petti più molli,
/ schiara con bionda luce il biondo arderò, / rassembro un corvo ingordo,
da le reni e ch'io t'arderò e faròtte ardere le tue case e la
veneranda maiestate e tu sacratissimo e divino arderò..., ecco l'anima mia
320: senza guida e senza freno arderò, / troppo immaturo al fin corresse
. l. martelli, 3-301. arderò queste membra, e 'n picciol vaso /