ispazio, con allegro viso, e non ardendo né punto abbronzando, quella femmina per
2. conflagrazione di corpi celesti che ardendo divengono incandescenti. galileo, 311
tornarono [i cavalieri] a todi, ardendo e abbruciando e levando prede. lorenzo
regione più alta, e vi durano lungamente ardendo. magalotti, 21-173: la polvere
toro di falari rinchiuso si ritrovasse, ardendo miseramente, e mugghiando, essere per
volgar., vi-340: il sole ardendo li monti, soffiando raggi affogati..
tori. chiabrera, 4-3-107: allora ardendo il vilipeso amante / in maggior fiamma,
i cavalier entrar per la pianura, / ardendo e dibrusciando ville e gente. marco
la svegliava, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. parlamenti
nella vista ancor l'era il baleno / ardendo sì, ch'alfin dallo spavento /
/ nel gran volato le sue penne ardendo, / riprende giovinezza, e ciò
che più che alcun altro amo, ardendo nelle tue fiamme per lei, così ella
sapemo quante mine fece [nerone] ardendo roma, tagliando i parenti et uccidendo
mosse guerra contro a currado, predando ardendo e guastando tutto ciò che del suo
la svegliava, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. idem,
quanto si tengono sul fuoco, e ardendo non levano fiamma. alfieri,
132-14: e tremo a mezza state, ardendo il verno. idem, iii-1-127:
il quale del suo nome intitolarono, ardendo in esso continuamente divotissimi fuochi. fioretti
nella regione più alta e vi durano lungamente ardendo. arici, 206: già diffusa
nella vista ancor l'era il baleno / ardendo sì, ch'alfin dallo spaventò /
amor, di gelosia, d'invidia ardendo. boccaccio, dee., 3-6 (
savonarola, iv-28: l'olio ancora ardendo fa la luce; così questa scrittura
bruscamente. monti, 13-431: tali ardendo nel cor di porsi a morte /
a l'odiosa terra, e non ardendo de s'inalzare al cielo, [la
entra in subita gelosia e dentro tutto ardendo vi si distrugge, con agro e nimichevole
da sé speme / ogni livore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega
si lasciano addietro le vestigia lunghe, ardendo la parte loro dinanzi, ma la
parte loro dinanzi, ma la bolide ardendo tutta, tira più lungo tratto di
da sé speme / ogni livore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega
poi la svegliava, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. idem
ne venivono a brandegli e strufoli / ardendo giù, e par che 'l
in pogio come gativi; e andaro ardendo e abrusciando isino apresso a fiorenza a
e il crepitìo delle stoppie che, ardendo come un richiamo, / fugano qualche quaglia
guarda in alto la nostra donna, ardendo di carità nell'affetto della pittura,
quale ci toccasse in parte, durasse ardendo quanto prima durava il tutto insieme?
con vana cupidigia a'ben dannosi, / ardendo ognor di fuoco più mortale. segneri
quale ci toccasse in parte, durasse ardendo quanto prima durava il tutto insieme?
di chi si trovava culpato, ed ardendo le persone qualche volta, sbigottito ognuno.
di chi si trovava culpato, ed ardendo le persone qualche volta, sbigottito ognuno
de la luna. guicciardini, i-30: ardendo di desiderio di recuperare il polesine di
il podestà..., non ardendo dirli che quello notaro avesse mandato per lui
. cecco d'ascoli, 2196: ardendo [la salamandra], si rinnova sua
a cotal oste, / la quale, ardendo, i suoi nemici ammazza. /
essendo spazio di tempo nel quale ella ardendo non si consumi, ad ogni insensibile particella
splendor pingui facelle, / anch'esse ardendo in cotal guisa avacciansi / di sparger
pudiche e taciturne / le stelle, ardendo in sul deserto piano. -ant
, / che mi tenne un tempo ardendo; / men mi duol, poiché io
beicari, 3-4-27: questi, lentamente ardendo, lungo tempo furono cruciati. machiavelli
vista ancor l'era il baleno / ardendo sì, ch'alfin dallo spavento / fermò
: messer gualterotto de'lanfranchi, / ardendo li guidò a san piero in grado;
di quest'albero nel fuoco; se ardendo scoppiava, era ottimo indizio, ma
tutte e 'l mio gioco / viver ardendo e non sentire il male, / e
cavalieri entràr per la pianura, / ardendo e disbrusciando ville e gente. a.
: cavalcò contro a'loro avversari, / ardendo e dibruciando crudelmente.! boccaccio,
intorno rubando, / castella e ville ardendo e dibruciando. ciscrana de'piccolomini,
san gallo stette su le staffe, / ardendo e disbrusciando ogni contrada. andrea da
e io voglio correre il reame di franza ardendo e dibruciando. la spagna, 8-18
... / con carlo mano ardendo e dibrusciando / meza navarca con tutta la
di firenze era intorno a pisa / ardendo e diguastando il suo paese. leggenda
per sei dì e per sei notti ardendo le cittade, il suo vedimento pasceo.
furia, di dolor, di sdegno ardendo / ratto dismonta; e 'l
: * disòdile', sostanza combustibile che ardendo spande un insoffribile odore. = voce
da ogni mie costume, / che meco ardendo, non ardin del pari? ariosto
nimici. m. villani, 7-51: ardendo ville, casali e manieri in grande
da sé speme / ogni livore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega
si veggiono, d'odio de'colpevoli ardendo, reddirono al frutto della virtude, quando
ogni mie costume, / che meco ardendo, non ardin del pari? guicciardini,
: un canto senza posa / correva ardendo lungo la distesa / del cielo azzurro.
da sé speme / ogni livore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega
, / mentre l'altro emi- sperio ardendo avvampa / il biondo dio de la diurna
arezzo per ghirlanda, / col fuoco ardendo infin presso alle porti, / rubando,
di guascogna e vennesene in berrì, ardendo e divorando con ferro e fuoco ciò
e'suo'sanza dimoro, / rubando, ardendo e guastando i vicini. / lecore
i cavalieri entràr per la pianura, / ardendo e disbrusciando ville e gente, /
vista ancor l'era il baleno / ardendo sì, ch'alfin dallo spavento / fermò
volge in precipizio il corpo estinto, / ardendo l'aureo crin doppia facella. g
stoppa, cera, ecc., che ardendo dà luce (e viene utilizzata
per cui l'anima mia / gioisce ardendo in così dolce face. tasso, 13-i-256
in precipizio il corpo estinto, / ardendo l'aureo crin doppia facella. tasso,
materie, leggiere ed aride, fanno, ardendo, di molte falavesche. bersezio,
desio, / piangendo, amando, ardendo e sospirando / (c'affetto alcun
trovò quel petto; / e tutta ardendo di fatali grazie, / ogni pregar
materie, leggiere ed aride, fanno ardendo, di molte falavesche. linati, 19-158
angoli del cosmo, / l'un altro ardendo di ferir, lo spazio / fendessero
ciò che brama, / se mor ardendo ne la dolce fiamma, / rendendo vita
fornace / lo putrefatto meo vii corpo ardendo. cecco d'ascoli, 2075: [
, vii-25: del mio fin dubbio ardendo spero / nel fuoco rinnovar come fenice
nella vista ancor l'era il baleno / ardendo sì, ch'alfin dallo spavento /
ciò che brama, / se mor ardendo ne la dolce fiamma, / rendendo
,... fiammeggiando i cieli, ardendo la terra. tasso, 8-5-1551:
l'universo, fremono / tonando, ardendo e folgorando, ignivome / fucine [
la fornace, / c'affina pur ardendo. g. villani, 11-3: di
fornace / lo putrefatto meo vii corpo ardendo. bibbia volgar., x-516: aperse
opera dello ardore; tre cotanti il sole ardendo li monti, soffiando raggi affogati e
che tirsi ne scrisse, allor ch'ardendo / forsennato egli errò per le foreste
caldo e 'l verno, / che ardendo, algendo, così langue ognora. anguillara
l'universo, fremono / tonando, ardendo e folgorando, ignivome / fucine.
navi nel mezzo dell'acquose onde; ed ardendo s'attuf- farono tra le fummose onde
piglia, / e, questi ardendo, e'lor fumi potenti / son di
: gl'infermi,... ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi
arezzo fer ghirlanda, / col fuoco ardendo infin presso alle porti. rinaldo degli albizzi
son tutte e 'l mio gioco / viver ardendo e non sentire il male. gli
gioioso? calogrosso, 67: l'alma ardendo più se fa gio- gliosa / e
menò molt'anni / pien di vaghezza giovenile ardendo. alberti, ii-275: [se
-figur. calogrosso, 141: ardendo le toe carte ho receute / e
8: gl'infermi,... ardendo di grave febbre, si credono guarire
sei dì e per sei notti, ardendo le cittade, il suo vedimento pasceo.
guerreggiare il muro, / di sdegno ardendo orribilmente insano. arici, ii-124:
tenere / cintia mia cara, ardendo di desire. tasso, aminta, 955
perché l'è absente, / lei corre ardendo, e fiso fermamente / se 'n
i-432: imbracciato il forte scudo, ardendo tutto di rabbiosa ira, fra sé disse
sì fortemente, guastando i campi e ardendo le ville, che per forza li fece
sente tanta bontà di dio che, ardendo impure fiamme d'amore, giubila,
/ non è tempo di lasciare / fauci ardendo inassetare. = comp.
m'è noioso. boccaccio, i-ii: ardendo in esso continua- mente divotissimi fuochi,
: incominciarono andare per le ville, ardendo e rubando. straparola, ii-143: la
inchiostri, / come, sol di pietade ardendo, a scherno / avesti il mondo
iacopone, 1-901: di amor ardendo..., / infervorato dell'
! dunque un leal tuo servo / ardendo, amando, fia di morir degno,
455: stando gaio torno dismaruto / e ardendo in foco inovo in allegrezze / per
d'amore e d'un disio di gloria ardendo. ariosto, 39-44: stese le
/ ch'i'ti fo sostener tuttor ardendo, / ched e'non prenda sì gran
ogni dì elio diventava più intrattabile, ardendo l'ira e la crudel- tade,
febbre / che la carne scorreati / ardendo. montale, 1-31: in fondo uno
i barbari, essendosi molto inveleniti e ardendo per la rabbia come un fuoco, si
.. / prorompe alfin sulfureggiando, ardendo / in vasti accenti la procella interna,
greci... intrarono in troia ardendo e bruciando ed uccidendo la gente.
ariosto, 43-167: d'accesi torchi tutto ardendo 'l lito, / e di
io so'quella lenterna, / ch'ardendo in bona via altri conduce. michelangelo
fan di latte il bel cerchio unite ardendo. 17. bot. latte
partì la notte... e, ardendo il campo, valicò amo..
voglio, / e tremo a mezza state ardendo il verno. 7. soffice
da sé speme / ogne livore, ardendo in sé, sfavilla / sì che
martini, 4-62: nella firenze lorenese, ardendo l'estate del 1857, le '
ché di me fa lome / lo core ardendo in la disfatta nave, / mand'
. giamboni, 4-31: questa, ardendo di libidine e abbiendo sete di sangue
fuoco dello spirito santo, col quale, ardendo le male cupidità, aviamo le nuove
. sacchetti, 216: costei, ardendo ne le sue travaglie / e tutta
con màngani e con trabocchi, e ardendo la città in diversi luoghi, venne
infino presso a parigi a tre leghe, ardendo ville, casali e manieri in grande
venne / che vivo e lieto ardendo mi mantenne? alberti, i-4:
braccia) / cadde fetonte / ardendo. -che si frange spumeggiando contro
per li liti di italia, rubbando e ardendo tutte le regioni maretine.
frale e mendico, / mi fa ardendo eternar, ricco e signore. baldi,
cavalieri entrar per la pianura, / ardendo e dibrusciando ville e gente, / templi
132-14: e tremo a mezza state ardendo il verno. boccaccio, iii-386: sta
l'immenso aere io vidi / fosco ardendo e vermiglio / minacciarmi periglio. botta
/ fan di latte il bel cerchio unite ardendo. battista, i-409: de'vaghi
, vi 1-6: guidommi amor, ardendo ancora il sole, / sopra tacque di
8: gl'infermi,... ardendo di grave febbre, si credono guarire
pi ^ x di vaghezza giove- nile ardendo, / sì come ora io comprendo,
cervio o muliebri capegli, / ardendo ancora, gli discacceranno [i serpenti]
di me fa lome / lo core ardendo in la disfatta nave. fra giordano,
ch'io vego la signora mia. ardendo, il proprio cor devoto, /
merzé, madonna, / non mora ardendo! / mica no afendo / a voi
altra notte / la saetta del cielo ardendo scese, / che ha morte genti e
abrusa cum sì dolci omei / che ardendo mi suspinge a dir di lei.
gli occhi ad ognor molli, / ardendo lei che come un ghiaccio stassi.
diede / ne l'opra sua miseramente ardendo! 9. improntato a severità
/ che poco dianzi furibondi. ardendo / stragi e sangue mesceano, ora si
. rebora, 195: il papavero ardendo sullo stelo. -in espressioni comparative
provincia d'in torno, ardendo e uccidendo chiunque loro si parava in
/ che tu dirai che appena, / ardendo, troia parve la parecchia.
la svegliava, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. l
: corna ai cervio o muliebri capegli / ardendo ancora gli discacceranno [tarantole e serpenti
la svegliava, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. ugurgieri
non penso, ed in tal pensieri ardendo, io mi consumo per trovar tempo e
il vecchio [tantalo] si chinava ardendo bere, / tante l'acqua avvallata ne
mosso il cardinale salviati alla medesima voglia, ardendo d'ira contro a que'cittadini che
pessimi si veggiono, d'odio de'colpevoli ardendo, reddirono al frutto della virtude,
/ a guisa d'amoretti / che vanno ardendo i cuor, piagando i petti.
/... / convien ch'ardendo tremi e nel ghiaccio arda. canteo,
oste, assalirono la francia, guastando e ardendo ovunque andavano. porzio, 3-96:
à ciò che brama, / se mor ardendo ne la dolce fiamma, / rendendo
provincie, città e ville, rubando, ardendo e uccidendo senza niuna misericordia orni maniera
cose che tra dubbi prematuri / seguiste ardendo del loro mutare, / cercano pace.
4-343: uccidendo essi... e ardendo e rubando e femmine isforzando e ogne
invitti, / che sulla bella preda ardendo, infitti / i denti e l'unghie
dama inanti. / così andando et ardendo di vedere / (sì come è usanza
bandello, 2-41 (ii-70): così ardendo e struggendosi senza prò, quando la
: lucio procede amando publicamente, curzio ardendo cela e nasconde ogni sua azzione amorosa
canto divino e con ceri e con lampane ardendo... e con tali profezie
molt'anni / pien di vaghezza giovenile ardendo, / sì come ora io comprendo,
ponendo mano nel sangue del giusto / che ardendo cag- gia nei nostri figliuoli. cavalca
: lucio procede amando pubblicamente, curzio ardendo cela e nasconde ogni sua azzione amorosa
fomacie / lo putriffatto meo vile corpo ardendo. crescenzi volgar., 9-96:
e passando per quello di perugia, ardendo ed abbruciando, pigliavano e rubavano ogni
lancia in mano..., ardendo tutto di rabbiosa ira, fra sé disse
quel lume venne / che vivo e lieto ardendo mi mantenne? boccaccio, iv-168:
/ e stando gaio tomo dismaruto / e ardendo in foco inovo in allegreze / per
1-1-12: l'infermi..., ardendo di grandi e gravi febbri, si
biondo, xlv-199: tennemi l'amore ardendo apreso ven- tiun anno, perciò non
virtù regna, / nel summo cielo ardendo sempre vive / e l'anima gentil di
, sente tanta bontà di dio che, ardendo impure fiamme d'amore, giubila,
febei nella vista dell'amate loro, ardendo saldi e costanti nell'amo- rose fiamme
; del sussurro che fa il gas ardendo nella retina, dello scricchiolio della penna sulla
, ma d'invidia e di gelosia ardendo, non poteva sofferire che la ribalda
e a lui rubella, / di dentro ardendo fòre si scopriva. buonarroti il giovane
assai prosperamente e sicuro fece le ricorsioni, ardendo e rubando. = voce
balbo, ii-113: nel 1745, ardendo la guerra contro a genova, si
offerse / che ancor lieto ne trema ardendo il core! nannini [epistole],
figure. g. gozzi, i-10-22: ardendo una casa, non solo gli abitanti
, graziosa e bella, / che ardendo sempre tua beltà renfiora, / lieta,
viso e co'soavi sdegni / fecemi ardendo pensar mia salute. boccaccio, dee.
, xxx-10-14: se ben ardo, spero ardendo forte, / come fenice, rinnovar
abriani, i-197: così, d'amor ardendo in fiamma ria, / qualche segno
la febbre / che la carne scorreatì / ardendo. 2. per estens.
vano le facciate rosa [della torre] ardendo sui monti celesti risegolati di rosso.
altra notte / la saetta del cielo ardendo scese, / che ha morte genti e
se serrò soletto, / di sdegno ardendo tutto e de dispetto. f. f
mancato il senato e il popolo e ardendo roma vuota, mancati gli uomini,
: « ben sapemo quante mine fece ardendo roma, tagliando i parenti et uccidendo
quanto con usura però di guadagno, ardendo ricoglier molto se in sì fatta terra
la camera spazzata, il tutto profumato ardendo il fuoco negli scaldaletti, le palle
per lo contado uccidendo e rubando e ardendo. bandello, ii-1099: come un
molt'anni / pien di vaghezza giovanile ardendo, /... / mostrandomi pur
in su la scena o quando, ardendo la sua casa la notte, scorrazzava qua
febbre / che la carne scorreati ardendo. gozzano, i-300: ti rendo il
finestra, del sussurro che fa il gas ardendo nella reti penna scricchiola.
monile / e serto quando andavi / ardendo per le vie del cielo. montale,
-dissimulare un difetto. piedi, / ardendo le lor carni, e que'gridando:
quelle perspicacissime intelligenze che v'incerchiano, ardendo in purgatissimo incendio. gigli, 148:
abriani, 1-197: così, d'amor ardendo in fiamma ria, / qualche segno
e'perseguitarono tutte le memorie antiche, ardendo le opere de'poeti e degli istorici,
mai a lui, e l'uomo ardendo più l'uno dì che l'altro,
volentieri quanto con usura però di guadagno, ardendo ricoglier molto, se in sì fatta
rubando vanno e'greci, correndo e ardendo da ciascuno lato. preso hanno el reale
rogo / lungamente servendo / e lungamente ardendo, / meritar di gioire / di scambievol
e potestati, fiammeggiando i cieli, ardendo la terra e commovendosi tutti gli elementi
amor! dunque un leal tuo servo / ardendo, amando, fia di morir degno
da sé speme / ogne livore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega
. bacchetti, 2-v-283: -crepitare ardendo (una fiamma a contatto remavan forte
2. per estens. crepitare ardendo (una fiamma, una torcia,
memoria d'un essere indiviso / che ardendo i nostri desideri in caccia / li
'l dicema, / d'uno amoroso gaudioognora ardendo. = var. di scirpo
, che posso ben io, d'amore ardendo, / smezar con voi la vita
a lui d'intorno, / presta ardendo il mio foco omaggio e fede, /
, 42: sì caldo disio di pevoli ardendo, reddirono al frutto della virtude, quando
and, iv-10: il vampo, ardendo di sulfurea vena, / aditi mille
sapemo quante mine fece [nerone] ardendo roma, tagliando i parenti e uccidendo il
la camera spazzata, il tutto profumato ardendo il fuoco ne gli scaldaletti, tarchetti,
, che da se speme / ognelivore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega
bella e religiosa toscana,... ardendo con tutto il mondo l'italia in
, 1-151: io, tremando, ardendo, i dolci rai / seguìa più lieta
, / e tremo a mezza state ardendo il verno. parini, 239: tempestano
/ finoalle porti della città d'imola / ardendo e dibruciando il piano e 'l
a quel fummo che i verdi stizzi ardendo e cigolando mandar sogliono fuora. pascoli
lavorato, che va in alto e scorre ardendo per l'aria, onde si usa
renchiusa e stretta fiamma assai più fieramente ardendo moltiplicare sue forze. -non rivelato
amore e d'un disio di gloria ardendo. 11. incredibile, inaudito
bosco, 210: coloro i quali, ardendo roma d'ordine di nerone, v'
'mperiod'oriente zenone. boccaccio, viii-2-124: ardendo cleopatra di disiderio di regnar sola,
amore voltata. nardi, 48: appio ardendo d'amore, cominciò con doni,
me t'ha messo amore, / ardendo tu sanza piatà il mio core.
pochi ch'io devento macro / qual fece ardendo t tizzo a meleacro. g.
morì mai. / nel foco semre ardendo, / consumasi stridendo / con dolore e
in pogio come gativi; e andaro ardendo a abruscianao isino apresso a fiorenza a
delli quali fanne polvere e poni nella lucerna ardendo e apparirà quantità grande de serpenti.
fuoco, e molte cose allora / ardendo incenerì, ch'eto e piroo, /
. un canto senza posa / correva ardendo lungo la distesa / del cielo azzurro.
seguente vennero al ponte de rio, ardendo e vastanno. sanudo, x-246: come
, e per sei dì e sette notti ardendo la citta- de, il suo vedimento
perché l'è absente, / lei corre ardendo fiso fermamente / se 'n porta al
cantava in su la scena, o quando ardendo la sua casa la notte, scorrazava
che col tuo bello adone / giacesti ardendo in solitaria parte. 4.
voglio, / e tremo a mezza state ardendo il verno. giov. cavalcanti,
fuoco. ser giovanni, 3-201: ardendo questa paglia molle, fu tanto 11
e virtù regna, / nel summo cielo ardendo sempre vive / e l'anima gentil
, e imbracciato il forte scudo, ardendo tutto di rabbiosa ira, fra sé
, / e tremo a mezza state ardendo il verno. manzoni, pr. sp
e la sferza. betussi, lxi-142: ardendo d'ira / qual pazza gioia per