si riferisce. ariosto, 17-92: arde nel core e fuor nel viso avampa,
a gran lumera, quando appresso l'arde, / così l'altre vi sono asomigliate
ultimo cantò che fuoco è quello che arde il culo de la lucciola, e se
calore che è in aire sì l'arde e strina tutte le penne. carducci,
cuore mio, il... tutto arde et incende del fuoco dell'amore dello
diletti struggiteli. 4. che arde e incenerisce (il fuoco).
vago pur ai saper chi sia che l'arde, / quando primiero ardesse, e
la lanterna, e'luci- gnuolo non arde, vedi. lalli, 1-42: ogn'
vien più cocente. cantù, 2-269: arde un focolaio, ogni momento stuzzicato e
reggo. d'annunzio, i-240: arde e suda la calva onesta fronte / or
, cioè tiene di solfo) continuo arde [il mongibello]. gherardi,
lorenzo de'medici, 7-141: e1 mond'arde al suon delle cicale. a.
un liquido sottile / foco che m'arde a la più algente bruma. filicaia,
, 1-128: sempre sotto al sole che arde o al gelo che taglia v'è
suspir e mente afflitta / a quella ch'arde e strugge el cor tapino, /
i-3-71: vedi co m'arde in prima e poi si rode, /
al tardo, / quando più m'arde l'amorosa lima, / che il resto
vive quest'alma inferma: / non arde questo cuore, e per conferma, /
bel lume tanto; / ch'ogni cor arde; e'1 mio ne sente un
, / teco, o te fortunato, arde egualmente. goldoni, ix-452: felice
oneraria di teda (che è legno che arde facilmente) e di sarmenti e,
rimbombando porge un piacevole temperamento a chi arde dal troppo calore? sassetti, 7-467
felice / questa anima dolente, ch'arde sempre / in crudel foco e non è
le donne gittarsi volontariamente nel fuoco ove arde il corpo del morto marito, per
aquilano, 279: guarda s'egli arde e se passione el tenta, / ché
432-5): se d'amor tuo core arde e non tepe / lieta novella.
foco ei par che gridi / « arde il tutto, e sei pur alma di
mutata la stagione. e già il sole arde sulle baracche torride, serre propizie al
con tai parole enea di dido (che arde di sdegno, e tortamente il guarda
l'ire / quel dir, ch'arde se suona, ange se tace.
fino appresso di tutta la notte, arde tozzi 'et cetera'. 7.
è lo foco d'amore / c'arde lo fino amadore / quando elio non à
fetore e tanta furia mena, / che arde ogni cosa, e il mur crepa
frugoni, i-10-59: di cento argentee fila arde e biancheggia / la gonna e il
chiome / per cui tanto il mio cor arde e sfavilla. tasso, 15-4:
immaginazione, ma di volta in arde, posto di dietro a le cortine,
ove gli altri metalli, onde tant'arde vostro desio d'inestinguibil sete. marino,
to a sé lunga via, ma non arde continuamente, se non la pria parte
il ramarro, / quando il ciel arde, a traversar la via. govoni,
gli ossi, i nervi, le membra arde e dissolve; / e come d'
, l'una era come masturzo, che arde molto, l'altra era di quelli
vezzeggia i gli caramente, ed arde / pur nell'amor della conforte cara.
'n loco quarto si divisa, / ov'arde l'aloè che rende audore.
a un tal parlar il giovinetto illustre / arde tutto, e s'infiamma il petto
allo stupro. -braciere in cui arde la fiamma olimpica nelle olimpiadi moderne.
gran signore. foscolo, vi-189: si arde pira per gettar le bandiere. patnoti
ontargli con fede l'oglio della lampa che arde avanti del santissimo sacramento. 2
[olao magno], 5: arde le case, e 1 tempi, e
guglielminetti, 1-103: colei che attira asseta arde e flagella / l'ombre accendeva di
di ciò il vampo del rossore / mi arde, allor che ciascun mi guarda.
sovente mi rifredda el cuore e scalda e arde, tanto m'ha amore preso e
come fa di un legno verde, quando arde l'uno capo nel fuoco e gieme
ornai soffrire, / che 'n un punto arde, agghiaccia, arrossa e 'nbianca.
: vedendo amore, che questa mia angelicabellezza arde più cuori con un solo sguardo, che
i-57: dalle vedrette alle pale dolomitiche arde il combattimento. = etimo incerto
da mangiare. 5. che arde e illumina con continuità (una fiamma)
vene accesa / d'occulto foco, intanto arde e si sface. alfieri, 1-169
; e quando il tocca, tutto l'arde infino che l'uccide, se non
impreso aggio natura, / che s'arde se medesma, per venire / giovane e
di lungi da lui sì putente, che arde come bragia ciò che tocca.
vetta. idem, 366: fuoco che arde in vetta, / non l'aspettare
, / vezzeggia i figli caramente, ed arde / pur nell'amor della consorte cara
. monosini, 217: quand'egli arde in vicinanza, porta l'acqua a
una fiammella / del grande incendio ond'arde occulto e vige / l'universo.
. giuliano de'medici, 18: arde ogni legno ogni corpo che umore /
singhiozzando. de roberto, 602: arde d'affetto per cotesto marito prima vilipeso
la carità è foco vitale, che arde, e non consuma; incende, e
tronchi. -che avvampa, che arde vivamente (il fuoco). moravia
mercede / del cor, che desiando arde e sfavilla. s. carlo borromeo,
], 1054: ridolente gomma / quinci arde intanto; e va lustrando e purga
, le donne gittarsi volontariamente nel fuoco ove arde il corpo del morto marito, per
tal vita esperto / diria: -questo arde, e di suo stato incerto.
arme riprende, / e con arde e con alpestri note / ogni gravezza del
: vedilo, ve'ch'egli arrossisce ed arde / come un zolfanàio { solfanàio
sorretta da un vaso bucherellato in cui arde una fiammella, usata in passato per tenere