9-22: folgore che le torri abbatta ed arda, / terremoto che 'l mondo empia
lavoro; / o ch'alto il sole arda le fiondi; o il verno /
il fuoco, e che sopra essa arda quasi come sopra uno untume; la
si rinforze: / pria che tutt'arda il regno de gli ebrei, / questa
, / tanta luce ivi par ch'arda e sfaville. idem, ii-89: mi
candela appicciato, / si voi che arda en pace, mettelo a lo celato,
nelle secche reste, o come se alcuno arda le secche frondi. guido da pisa
potere almeno aver tanto olio, che n'arda la nostra lucerna. idem, dee
: sì come suol nevosa falda / dov'arda il sole o tepid'aura spiri
candela appicciato, / si voi che arda en pace, mettelo a lo celato,
loco, / che mesuratamente il mio cor arda, / ma che sua parte abbi
, / qual d'uom che d'udire arda, e fra se tema / di
. leopardi, iii-141: per quanto arda e spasimi di vedervi...
quella nube [di polvere] ed arda, / come di fiamma gravida e di
. buonarroti il giovane, 9-609: arda il leone, / geli la bruma,
con legge il naturai calore / v'arda temprato, e al digerir ti vaglia
suo creato / con certo lardo acceso arda e pilotti. ricettario fiorentino, 2-107
la poesia] sono una lampada ch'arda / soave! /... /
: il mondo pera, precipiti e arda, / vuol gettar, starnazzare a occhi
in italia viene chiamata anche gerarda, gir arda, erba girardina, podagraria.
[della ruta], e s'arda alquanto al fuoco, e s'incenda,
/ sia serva l'ombra, ed arda il cener mio. tasso, 7-22:
[degli amori] rapito / tenta com'arda [il ferro scaldato], in
coppia conversi, / cantan com'amor arda e come impiaghi. parini,
tasso, 4-16: pria che tutt'arda il regno degli ebrei, / questa
/ del crocefisso ribelle a icova / arda il duello grave ne'secoli / tra
! tu dunque troverai / chi t'arda incensi e ti si curvi al piede?
, che la tuo sintilla / non arda meco e con altrui s'afronti, /
indomit'e selvaggia, / ch'i'arda, mora e caggia / a quel c'
mi sugga, e la mia vita arda e deprede. tasso, n-iii-807:
e tuffalo nel sangue, acciò ch'egli arda nella fornace della divina carità. lettere
le vaste / dell'asia interne parti arda e devaste. casti, ii-9-70:
con legge il naturai calore / v'arda temprato, e al digerir ti vaglia
che l'estingua, / anzi perché più arda e si consumi / bacia le dolci
nuovo amor per lei noi prenda e arda, / che non cerchi gustar novo
che fruttifichi, né secco assai che arda. beltramelli, iii-291: l'asinelio
strale / le viscer di duo petti arda e discema. 7. letter
cielo, / che mi distrugga e arda. / in qual parte del mondo,
non è piropo, che divampi ed arda. napoli signor etti, xix-4-630: mentre
/ folgor che l'alte torri abbatta ed arda, / spirito assembra ond'il terren
e sì l'accoglie / come tutt'arda di paterno zelo. nievo, 1-164:
prega lo spirto santo / che m'arda tutto quanto / del suo perfetto amore
saver quanto ciascun e in qual foco arda. giovanni da samminiato [petrarca]
el fieno nel fuoco non voglia che arda, ma per contrario voglia che 'l fuoco
l'estingua, / anzi perché più arda e si consumi / bacia le dolci labra
né falda, / che come ferro ch'arda non sfavilli. 7. pendice
/ la sentenza di dio te bruci e arda; / tu hai falsificata l'amistade
e tuffalo nel sangue, acciò ch'egli arda nella fornace della divina carità; sì
, che la casa dov'ella sarà, arda..., non potrà dormire
potere almeno aver tanto olio che n'arda la nostra lucerna. carducci, ii-10-13:
. lorenzo de'medici, ii-250: arda di dolcezza il core! / non fatica
): ne la faccia par che tutto arda / di faville cocenti per lo scorno
/ la sentenza di dio te bruci e arda. ottimo, i-198: descritta
cielo, / che mi distrugga et arda. tasso, 8-5-1018: cagion di fiera
che la fiamma della 'nvidia non l'arda dentro. s. degli arienti, 193
anima... per fiammeggiante affezione arda dentro: e allora diventa l'anima
/ di sospir che 'l lusinghi, arda o sfaville, / se rigido focil noi
che lo straniero fuoco e riscaldante non arda i soavi e odoriferi fioretti della castità
vedi una stella, che par che tutta arda, / tra il gemini e il
prima ch'ei si consumi o ch'egli arda affatto, lasciami tosto condurlo al fiume
con legge il naturai calore / v'arda temprato, e al digerir ti vaglia,
né più abondevole, né che più arda. valerio massimo volgar., i-584:
le vaste / dell'asia interne parti arda e devaste. monti, x-3-337:
più frequente, / il capo addolorato arda e svigori? palazzeschi, 3-54: i
par giaccio e l'altro par sempre arda. guicciardini, i-186: era per natura
che fruttifichi, né secco assai che arda. pascoli, i-484: io volevo riconoscere
mal noto. carducci, 1015: arda il duello grave ne'secoli / tra
non fumé / incenso o vit- tim'arda: / è d'uopo, achille,
443: io sono una lampada ch'arda / soave! / la lampada, forse
diodati [bibbia], 1-101: arda il fuoco del continuo sopra l'altare:
possa fuoco da cielo che tutte v'arda, generazion pessima che voi siete.
nel viso d'amor sempre par ch'arda. g. sacchetti, ix-1085:
possa fuoco da cielo che tutte v'arda, generazion pessima che voi siete.
guarda / fa del tuo che non arda. -mettere guarda a qualcuno:
lui non fumé / incenso o vittim'arda: / è d'uopo. foscolo,
ma va tutto sossopra, e par che arda / e senta l'alma illiquidirsi e
ma patisco, sì che per quanto arda e spasimi di vedervi, per quanto
fuoco di compunzione, sicché il nostro cuore arda in su l'altare dell'amore,
abbia il mio desire inciampo, / arda il rivai de la mia spada il lampo
membra incida, or le consumi ed arda. marino, vii-507: spesso accorto chirurgo
del tuo amor divino, / sì ch'arda dentro tanto / che para un serafino
sol che scaldi, e 'l foco ch'arda. aretino, 20-152: quanti corrivi
al figur. dottori, 3-124: arda in bronzo infocato alma d'acciaro.
annunzio, iii-1-871: fate che v'arda, madre intemerata, / ancóra per un
è ermeticamente chiusa. affinché la nafta arda meglio, l'aria dell'ambiente è sovraccaricata
, / di cui sempre sarà ch'arda e favelle. frachetta, 41: [
non troppo forte, acciò che poi non arda nello inzolfatoio. ibidem, 64
voglio io, se non ch'egli arda? petrarca, 126-53: quante volte
: qualor di... fiamme arda l'olimpo, / arda il cor de'
. fiamme arda l'olimpo, / arda il cor de'mortali, e di voi
acciò non abbia il mio desire inciampo / arda il rivai de la mia spada il
con legge il naturai calore / v'arda temprato, e al digerir ti vaglia,
: non so se a firenze si arda come quassù; ma bench'io sia partigiano
per zolfo o liquor s'infiammi ed arda. -liquore rigido: ghiaccio.
somiglia, / tanta luce ivi par ch'arda e sfaville. chiabrera, 1-ii-29:
per potere almeno aver tanto olio che n'arda la nostra lucerna. lorenzo de'medici
/ fatta com'un secchion che tuttor arda. cavalca, iii-175: mutabile [il
, pare che in mezzo le acque arda e divampi. de pisis, 1-530:
loco, / che mesuratamente il mio cor arda, / ma che sua parte abbi
/ di sospir che 'l lusinghi, arda o sfaville. basile, i-153:
fasce avvinto, / siccome uom che arda d'amorose fiamme, / il volto
di civiltà, rubi, saccheggi, arda, manometta ferocemente a capriccio un terreno
c'è che un lume, ch'arda. / son io la guida del meandro
voi lombarde) e che tu mi arda un'altro poco. praga, 3-138:
fatta com'un sec- chion che tuttor arda. cavalca, 20-20: venendo in sulla
il caso accoppia, / se ben arda l'amor non dura e cresce,
/ accesi, in su e'qua'l'arda interamente, / spolverezzato in taste porvi
ia macchina ostil s'appigli e l'arda. frachetta, 755: di certa radice
, / che mesuratamente il mio cor arda, / ma che sua parte abbi costei
, / della terra il figliuol monocolo arda. vico, 5-340: in etna ignivomo
all'antico fulgor facil ritorno: / arda aragne di scorno, / oda vagar per
sì come suol nevosa falda / dov'arda il sole o tepid'aura spiri, /
/ la sentenza di dio te bruci e arda; / tu hai falsificata l'amistade
lui non fumé / incenso o vittim'arda: / è d'uopo, achille,
/ che tristo verno, perch'io arda e gele, / or tosco io sugga
loschi, lxxxviii-n-463: il fuoco t'arda che arse araam; / in odio
: è gran dubbio che 'l giovine s'arda, / se tutto oggi a soccorrerlo
potere almeno aver tanto olio che n'arda la nostra lucerna. statuto dello spedale
e ne governeranno la lampada, che arda sul nostro sepolcro. 10.
di compunzione, sicché il nostro cuore arda in su l'altare dell'amore e in
o da fiumi o dal mare, v'arda innanzi [all'idolo] non altramenti
/ come negli occhi orribil fuoco gli arda. chiabrera, xx-ix-223: già mi par
cecchi, 6-8: affinché la nafta arda meglio, l'aria dell'ambiente è sovraccaricata
giudizio li uomini renderanno ragione di ogni arda oziosa che averanno parlato. cassiano volgar.
ora costei, signor, fa'ch'arda com'ardo / e come l'amo
: non so se a firenze si arda come quassù; ma bench'io sia partigiano
rac coglie / come tutt'arda di paterno zelo / e la conduce
vedi una stella, che par che tutta arda /... / e vedi
santo amore nell'altro fia bisogno che arda di penoso dolore. zanobi da sfrata
simplice pona / al foco e se arda anzi che l'abbia inteso. strctparola,
voglio che sopra il mio altare sempre arda fuoco e lo notrichi il sacerdote, aggiugnendovi
! / fate pur che 'l frugniuol arda. = comp. da pitto e
e col pilo costretto, acciò ch'egli arda nella lucerna sempre. domenichi [plinio
avvolto, / fan che di tanta luce arda quel volto / che tutti i miei
convien ch'ardendo tremi e nel ghiaccio arda. canteo, 189: veggio dagli
mano. sacchetti, 50: ragù arda ancora che viaggio fanno / que'del
man simplice pona / al foco e se arda anzi che l'abbia inteso. leonardo
, 1-i-52. precipiti cartago, / arda la reggia e sia / il cenere di
. tasso, 4-16: pria che tutt'arda il regno degli ebrei, / questa
, 267-10: per voi conven ch'io arda, e 'n voi respire, /
seguaci a promulgar non tardi / ch'arda il destin di non placami ira.
lumi... / a far ch'arda per voi sempre e favelli, /
gli appressima, pognamo che non l'arda, almeno lo tigne. boccaccio, vii-144
, e di nere candele / vuol che arda in esso tanta quantitade / che a
fabricando vendette, e bene che tu arda di cruccio, non però ivi resti di
ben par che nella faccia avvampa ed arda, / tra sé pensando il recevuto
545: mentre che io dico una arda, ella rimbomba costà in quelli palagi,
soccorso del ciel, conven pur ch'arda. 5. muoversi in lievi
che lo straniero fuoco e riscaldante non arda i soavi e odoriferi fioretti della castità,
estinse, non sia raccesa ora e non arda e non divori le sue ancor non
tua vista, et or sostien ch'i'arda / senz'alcun refrigerio: e chi
costume usato, / fa'ch'io arda di foco più temprato, / e che
con la dolce ed alma / luce arda del mio cor l'interna riva. n
e la voluttà folle un momento / m'arda, mi strugga sui suoi roghi
/ e in fredda plaga, ove non arda il raggio / de'tuoi begli occhi
/ che prega sant'anton che m'arda vivo, / e vuol cavar le granella
, / niuna, il cui grido ancora arda e sfaville, / di beltà,
vero amore è com'un foco c'arda / ogni spino, ogni sepe et
co'suoi / folgori mi saetti, arda e disfaccia, / o m'inghiotta la
amore / oggi avvampi quest'alma, arda il cor mio: / le funebri ferite
un certo spavento quando seppe che leon arda cianciulli era ricoverata nel suo stesso padiglione
anco in mezzo a l'acqua avvampi ed arda rl'umil tuo servo ». siri
scalda ora costei, signor, fa'ch'arda com'ardo / e come l'amo
lelio. baldi, 7-47: qual arda t'è scappata dal giro de'denti?
fuore, / onde par ch'ogni petto arda e sfaville, / con nova arte
fatta com'un sec- chion che tuttor arda. 2. quantità di liquido
ogni lavoro, / o ch'altoil sole arda le frondi, o il verno / rigoroso
e, qual gemma ch'ai lume arda e sfaville, / splender le nubi
x-136: un uomo dabbene, / ancorch'arda di sete, alcun soccorso / non
, / tanta luce ivi par ch'arda e sfaville. marino, 1-6-65: ecco
lavoro, / o ch'alto il sole arda le fiondi, o il verno
indomit'e selvaggia, / ch'i'arda, mora e caggia / a quel c'
/... / vò che s'arda e che si sterpi. bettola,
o di sillaba in mezo della arda. muratori, 7-iii-317: 'pretto': il
, di una lucerna affinché la fiamma arda meglio. bracciolini, 1-15-57:
un uomo dabbene, / ancor ch'arda di sete, alcun soccorso / non spera
sì come suol nevosa falda / dov'arda il sole o tiepid'aura spiri, /
, / tanta luce ivi par ch'arda e sfaville. baldi, 88: m'
libro che ti ho detto che tu arda, ariano detto che lo avessi fatto per
, di civiltà, rubi, saccheggi, arda, manometta ferocemente a capriccio un terreno
. cecchi, 6-8: affinché la nafta arda meglio, l'aria dell'ambiente è
che de'cento milia un se n'arda. m. palmieri, 1-199: gli
della torre malatestiana irta di macchine e d'arda puntare * (v.).
, / perché 'l pietoso duol non m'arda e stempre, / ma nel sangue
candela appicciato, / si voi che arda en pace, -mettelo a lo celato,
2. smoccolare una candela perché la fiamma arda più viva. fanfani, uso
, per non dar cagione al fuoco che arda la stoppa. bacchetti, 1-iii-432:
a toccarlo, lui si strugga e arda! zito, i-349: sparisce a poco
le candele. testi veneziani, 100: arda sen- pre un gran cesendelo de note
7 che tristo verno, perch'io arda e gele, / or tosco io sugga
, ii-14: sino a fiorenzuola d'arda, ni accompagnai con un ciclista tardigrado,
mio costume usato, / fa'ch'io arda di foco più temprato. g.
/ folgore che le torri abbatta ed arda, / terremoto che 'l mondo empia d'
elle sono e l'aia, con arda de la mogie e del figluolo. conti
, 6. 8: affinché la nafta arda meglio, l'aria dell'ambiente è
, / tanta luce ivi par c'arda e sfaville. forteguerri, 12-57: lieti
cenere calda, e guarda bene che non arda. = var. di tricello.
/ fatta com'un secchion che tuttora arda. cino, iii-33-6: parmi vedere in
dorato strale / le viscer di duo petti arda e discema. -che ha proprietà identiche
aparare. almeno aver tanto olio che n'arda la nostra lucerna? leonardo, -ungersi
de'quali unisce. fagiuoli, i-190: arda imeneo per voi sua fiamma, e
mano avezza, / ch'ognor non li arda il core, ognor impiaghi. tommaseo
, 284: fa'che questa vegine arda veementissimamente dello amore d'un uomo vilissimo
si franga / il fianco viaggiante, arda il leone, / geli la bruma,
vuol dire vivificare codesta favilla: che arda di più. 5. rendere