toglie alla terra quel non so che di arcigno e nemico che essa acquista appena è
: rebbiati dal bastone nodoso del macellaio arcigno,... addentavano [i cani
non col parlar piacevole, ma col viso arcigno. tasso, aminta, 221:
tacere. idem, 14-231: l'arcigno e scontroso capitano, che aveva polemizzato
, ii-1-34: tommaso lo guardò con viso arcigno / e d'accopparlo avea stimolo
, 318: chi dall'aquilino e arcigno profilo, dalle rugose labbra e dall'austero
. arcignaménte, avv. in modo arcigno, con asprezza. fra giordano
dispetto. = comp. di arcigno. arcigno, agg. che
= comp. di arcigno. arcigno, agg. che presenta un atteggiamento
né patti / della tornata col popolo arcigno. firenzuola, 251: non con
col parlar piacevole, ma col viso arcigno, colla fronte piena di crespe. allegri
varia, / con viso fra piacevole ed arcigno. panciatichi, 35: facevano il
tersi e forbiti / investan piatti in viso arcigno e bieco. i. nelli,
.. /... mi guarda arcigno e bieco / perché ho pieno 'l
, 1-8: sta sempre col viso arcigno e pronto a scoccare il castigo. nievo
aprire una donna dal volto non interamente arcigno. idem, iii-316: non frati pasciuti
di procedere con la testa avanti tra arcigno e sospettoso. beltramelli, i-36:
né replicò. viani, 14-230: l'arcigno e scontroso capitano, che aveva polemizzato
spavento dell'avvenire. -fare il viso arcigno: guardare torvamente, con severità.
, 19-95: margutte gli faceva un viso arcigno, / dicendo: tu fai scorgerti
: se invece avesse fatto il viso arcigno avrebbe veduto il ridicolo apparire su quei
toglie alla terra quel non so che di arcigno e nemico che essa acquista appena è
pulci, 28-1: ancor si mostra arcigno / innanzi al tempo, non maturo
: non già così quel che fluisce arcigno [sidro] / e torbo della ruvida
. (plur. -chi). critico arcigno e pedante. varchi, v-126
. bocchelli, i-184: un capitano arcigno ed avaro, che navigava per conto
: non vi fanno punto il viso arcigno se ve n'andate senza comprare:
: non è come qualcun bizzoco e arcigno. casti, 6-7: ed erano
, 19-95: margutte gli faceva un viso arcigno, / / dicendo: « tu
irato, minaccioso; fare il volto arcigno, sospettoso. -disus. stare,
baretti, 2-259: lo sai tu, arcigno criticastro, chente cotestui valesse? lo
suo tubino calato sulla fronte, il naso arcigno, la corta pipa spenta fra i
di santo anacoreta, o un ruinante, arcigno e miserabile castellaccio, qualche volta abitato
delicato. -spreg. ceràccia: viso arcigno, antipatico, che ispira poca fiducia
custode, usciere intransigente, severo, arcigno; spia. -anche: persona dal carattere
di cinquan- t'anni con un viso arcigno in chiaro oscuro, la barba rasa
tornò ciotto ciotto verso il gruppo, fumando arcigno: e lo sciancato gli tenne dietro
baretti, 2-259: lo sai tu, arcigno criticastro, chente cotestui valesse? lo
cubati da un caporale di strade arcigno? cubato2 (part. pass
viani, 14-269: uomini dal viso arcigno, fomiti di una coltella, decapitano
concetti cubati da un caporale di strade arcigno? decìmetro, sm. unità
cerchio nero del cappuccio incorniciava un viso arcigno quasi interamente coperto da una barba grigia
/ quindi 11 muso tuffò smilzo ed arcigno, / e il diguazzò per entro
, 6-322: rimase col viso disgustato e arcigno. moravia, iv-13: sorrise di
, 19-95: margutte gli faceva un viso arcigno, / dicendo: « tu fai
tosta (e, anche, essere arcigno). -a muso duro, a grinta
. rovani, ii-406: così parlava l'arcigno ed esagerato giordani, che nella critica
di comprensione, permaloso; duro, arcigno. leopardi, ii-612: l'essere
dov'era imbarcato, sotto un capitano arcigno ed avaro, che navigava per conto
/ di quel fantoccio, che con viso arcigno, / facendovi il pedante, avea
viso di fariseo: viso brutto, arcigno come quello di tali pitture.
rovani, ii-406: così parlava l'arcigno ed esagerato giordani, che nella critica non
/ quindi il muso tuffò smilzo ed arcigno, / e il diguazzò per entro
gattone per francare il valico rischioso e arcigno. -rendere libero (il tempo
, il suo attegiamento frigido ed arcigno, e si fece simpatica alle opere delle
fumosetta; / né col tuo viso arcigno inferocito / mi darai più quella continua
precetti] eran andati prendendo il carattere arcigno di leggi inviolabili. 11. vivacità
. ghigna, sf. volto arcigno; faccia dall'espres sione
. -faccia di giudeo: viso arcigno, accigliato. p. fortini
. rovani, ii-406: così parlava l'arcigno ed esagerato giordani, che nella critica
il padrone, vedi con che viso arcigno ei guarda il cielo con le mani
figur.: minaccioso, duro, arcigno, protervo (una persona, il
per lo più, da un aspetto arcigno, truce, minac cioso
: nella conversazione invece assumeva un contegno arcigno e impacciato, una guardatura tarda e
[le lettere] impostati, con aspetto arcigno e sostenutezza accigliata. de amicis,
era nel fianco d'un vivo ed arcigno balzo una maniera di grot- ticella,
con le occhiaie incavate, col guardo arcigno. landolfi, 2-182: tutte queste
non con gli occhi biechi e '1 viso arcigno. /... /
modo, diventa insociabile, spigolistro, arcigno, selvatico. orioni, x-13-219: i
era andato a rapporto più buio e arcigno del solito, lasciando installato al suo
la schiavina, sempre mostrava il volto arcigno. = deriv. da laconismo.
-privo di sensibilità, arido; arcigno, scostante. b. croce,
1-89: a tal discorso fece il viso arcigno / per privazioni prolungate, per
carducci, iii-20-361: quel motto duro, arcigno, rincagnato, che sa di macinato
non con gli occhi biechi e 'l viso arcigno. / poffar l'antea! non
. mandibolato, agg. letter. arcigno, intransigente. papini,
si stava, non facendo il viso arcigno alla tavoletta dipinta, che gli si porgeva
lui e ora lei, facea quel viso arcigno che a belvedere fa quella figura di
capuana, 16-72: fece il viso arcigno vedendolo spuntare dai melogranati che facevano quasi
trasportava il linguaggio delle mense ufficiali nell'arcigno salone con la sua doppia fila di
questa 'monetata ', un muso arcigno / che compra i voti, per un
mops, da moppen 'fare il viso arcigno '; cfr. fr. mopse
batacchi, ii-52: il dio mordace dall'arcigno muso, / condotto a portun,
che ceffo mastino, o che mostaccio arcigno che egli stralunava nel vederci così triste!
accigliata e scostante, da un aspetto arcigno, truce e minaccioso); grinta
2. viso accigliato, severo, arcigno, pieno di sussiego, o che
sembiante ', calabr. mùtria 'viso arcigno; malumore ', marchigiano mùtria '
i-12 (59): con un viso arcigno, / se la becca non hai
negro, / il mostaccio aspro ed arcigno / depon la maestà. -sostant.
e di poi. -duro, arcigno (il viso, l'espressione).
: era spesso un prete ignorante ed arcigno, che c'infondeva la sapienza del pappagallo
fare / un saluto di spalla o arcigno viso; / ossia, piuttosto che volere
gran parruccone sporco la approvava col cipiglio arcigno e la penna d'oca alzata, come
patriarca in aceto: persona dall'aspetto arcigno e scostante. aretino, vi-321:
a casa poi ogni volta il viso arcigno di speranza, o le querimonie del cognato
pedantesco, il suo atteggiamento frigido e arcigno, e si fece simpatica alle opere
, che le distribuiano impostati con aspetto arcigno e sostenutezza accigliata. redi, 16-vi-199:
della voce, del discorso); arcigno, intimidente (l'aspetto); imperioso
artiglio, e tira e strappa e sbrana arcigno / tutte le stelle del sogno maligno
: ecco la madre, con occhio arcigno guardandomi, mi domanda... se
, punto ch'un traballi o vada arcigno, / si trova manco qualche dente in
a casa poi ogni volta il viso arcigno di speranza o le querimonie del cognato
: ecco la madre, con occhio arcigno guardandomi, mi domanda... se
gli faccio venire il cancaro con l'arcigno del volto, non ci sarebbe via
, punto ch'un traballi o vada arcigno, / si trova manco qualche dente in
intr. ant. fare il viso arcigno; accigliarsi. baruffaldi, 214:
. baruffaldi, 214: far viso arcigno si dice di colui che guarda un
randagi] dal bastone nodoso del macellaio arcigno, quando di soppiatto addentavano un rocchio
: egli strigne i denti e 'l viso arcigno; / bestemmia ogni potenza alla recisa
flaminio del seppia piceno bizzarro e arcigno come lo strolago cecco. =
con pupille rigorose. -accigliato, arcigno. alvaro, 18-101: certe ragazze
era messo con lei, se non sull'arcigno, sul sostenuto e rigoroso.
cantù, 526: con un piglio arcigno se altra volta mai, lo rimbrotta
carducci, iii-20-361: quel motto duro, arcigno, rincagnato, che sa di macinato
siepi per apparire fra i gruppi, arcigno e riprensivo. idem, 2-137:
cose idealmente tanto disformi come questo ritratto arcigno e la testa mirabile della vergine..
can si duole. -severo, arcigno, burbero, ostile (l'espressione
. -duro nei tratti, arcigno (il volto). niccolò del
de'bardi gli è pur rugginente e arcigno! 3. intaccato da una
e negro, / il mostaccio aspro ed arcigno / depon la maestà; / non
e ora lei, facea quel viso arcigno che a belvedere fa quella figura di
riflettèr sospesi e 'l mirarono con occhio arcigno, con supercilioso ribrezzo. 2
mal occhio nella parrocchia pel suo costume arcigno e tirato, aveva in casa troppe seccature
nel suo carattere. -duro, arcigno (un'espressione del viso); sforzato
maggioranza ha mostrato il suo volto più arcigno decidendo la semestralizzazióne della scala mobile per
/ e volge attorno l'occhio fiero e arcigno. govoni, 2-197: una pioggia
pedantesco, il suo atteggiamento frigido ed arcigno, e si fece simpatica alle opere
profilava lungo, giallo e un po'arcigno. idem, vii-154: dopo alcuni
i-20: ecco la madre, con occhio arcigno guardandomi, mi domanda...
che le distribuiano impostati, con aspetto arcigno e sostenutezza accigliata. temanza, 289
: l'invidia con biechi occhi e muso arcigno / sempre il sorbotta, scuotola e
oh che ceffo mastino, oh che mostaccio arcigno che egli stralunava nel vederci così triste
; scortese, villano; bisbetico, arcigno, rancoroso. -in partic.:
tommaseo]: viso strano vuol dire viso arcigno e brusco e cruccioso. a.
era messo con lei, se non sull'arcigno, sul sostenuto e rigoroso. n
fenoglio, 5-i-1324: accennò allo svettante, arcigno schieramento dei corazzieri. calvino, 3-122
, malinconico o, anche, scontroso, arcigno nell'atteggiamento. tommaseo [
trasportava il linguaggio delle mense ufficiali nell'arcigno salone con la sua doppia fila di antenati
negro, / il mostaccio aspro ed arcigno / depon la maestà; / non più
allora paffuto, moltogustosoildemolaburistaenricomolé, aristocraticamente arcigno il comunista fausto gullo, cordialmente borghese pietro