e affumicate un sinedrio di figure gravi arcigne e sonnolente. panzini, ii-26:
dignitose, e sono invece sottili e arcigne. panzini, iii-285: nelle viti allineate
viani, 19-316: rupi nere, cuspidi arcigne di cattedrali misteriose al cui vertice nereggiavano
le noci dure / e malesce ed arcigne. magalotti, 19-51: non già
speranza che filava, canuta, colle grinze arcigne. pascoli, i-421: egli era
a far da cariatide alle trapassate generazioni arcigne od ampollose, da cui egli derivava.
l'altro tendeva l'arco, con faccie arcigne e stanche e melanconiche insieme.
« piazza grande », spiata dalle autorità arcigne e sospettose. -fare comunella di
montagne che s'aprono alte ed arcigne. aiuta anche quest'aspetto del ramo
le noci dure / e malesce ed arcigne. baldinucci, 107: i periti.
x-2-246: un'immota nuvolaia sulle montagne arcigne. 2. tess. difetto
landa solitaria. deledda, iii-336: nuvole arcigne e corrucciate salirono dal mare, l'
una guerra, le faccie benevole diventavano subito arcigne e scandolezzate. monelli, 2-120:
e affumicate un sinedrio di figure gravi arcigne e sonnolente. verga, 3-91: per
e affumicate un sinedrio di figure gravi arcigne e sonnolente. pascoli, 206:
casta, delle convenzioni sociali e di altre arcigne azzecole, col pieno consenso delle due
muraglie stavano sopra di lui cupe ed arcigne, la sentinella alla porta era immobile,