senza altra attrizione. melosio, iii-282: arciera cupido, / ti sfido, ti
[1847], 48: archièra e arciera, chia- mavasi così anticamente quell'
ferire, al varco / la bella arciera i suoi nemici attende. idem, 17-33
, / succinta in gonna e faretrata arciera. tassoni, 1-16: venian guidate da
guidate da renoppia bella / cacciatrice ed arciera a l'armi avvezza. marino, 10-123
con la faretra a lato, / sottil arciera, a saettar intenta. baretti,
quelle braccia d'arciera. montale, 1-19: l'intento viso
l'intento viso che assembra / l'arciera diana. -figur. ariosto
onda tersa / argentata saetta, ed ella arciera, / ch'ai mio viso avventolla
si capiva, ahimè! che era una arciera. ojetti, i-554: non so
tersa / argentata saetta, ed ella arciera, / ch'ai mio viso avventolla
tersa / argentata saetta, ed ella arciera, / ch'ai mio viso avventala,
l'intento viso che assembra / l'arciera diana. 3. tr.
/ succinta in gonna, e faretrata arciera. bruno, 74: ho posto l'
, / gentil non men, che valorosa arciera / ch'avea del procelloso e del
schiva, / rapida cacciatrice, / arciera impiagatrice. 0. rinuccini, 4-1-2:
/ mentre tu sei di così bella arciera? -cadere a mezzo: venire
madre di vanitate, / se'fatta arciera e di noi fa'segnale, / di
madre di vanitate, / se'fatta arciera e di noi fa'segnale, / di
madre di vanitate, / se'fatta arciera e di noi fa'segnale. guido delle
madre di vanitate, / se'fatta arciera e di noi fa'segnale, / di
. / curva l'arco dipinto iride arciera, / e scocca lampi in vece di
, / succinta in gonna, e faretrata arciera. tassoni, 3-50: cinquanta donne
d'or succinta ognuna, / ognuna arciera, coturnata ognuna. gemelli careri,
benché ignuda d'amor, la diva arciera. alfieri, 1-755: mirami: in
bruni, 166: o mia bella arciera, / sol de la bianca mano,
schiva, / rapida cacciatrice, / arciera impiagatrice. idem, 4-17-31: tendi
/ l'intento viso che assembra / l'arciera diana. bonsanti, 4-139: fissò
queste cose le piacciono, ed è arciera e lungi-saettante e lungi-pu- gnante diana.
settembrini [luciano], iii-2-200: è arciera e lungi-saettante e lungi-pugnante diana.
l'intento viso che assembra / l'arciera diana. -quanto mai, che
leggiadre membra / ardì mirar della pudica arciera. marino, 2-65: d'un
l'intento viso che assembra / l'arciera diana. = comp. da più
arco, ond'ella in breve / divenne arciera e sagittaria tale / che né 'l
, 3-73: con aereo velen la morte arciera / omicide sbalzò le parche a volo
occhi / o ferisci a l'oscuro, arciera esperto? marino, 6-196: allor
, i-3-262: stanco amor di far l'arciera, / lasciò l'arco e i
stidione: 7 lei, che dicesti arciera / dira'la stidioniera: /
; / curva l'arco dipinto iride arciera, / e scocca lampi in vece di
/ madre di vanitate, / se'fatta arciera e di noi fa'segnale, /
, 1-87: sì pregia via più sagace arciera, / quando scocca lo strale a
degli occhi / per ferir francamente / bendestro arciera il destinato segno. cesarotti, 1-iv-290:
la salute / di quel nell'occhio arciera, / che la salute mia stroppia
e scema. idem, 24-326: arciera / venerabile, a tutti rilucente, /