pratica. 2. dir. eccedere arbitrariamente dai limiti dei propri diritti o della
zione non legittima, o a chi arbitrariamente ha abbandonato o trattenuto (o consegnato
osservando l'analogia. così potrò dire arbitrariamente, analogamente [ecc.].
3. intr. ant. agire arbitrariamente, senza autorizzazione. - anche al
fra giordano [crusca]: operano sempre arbitrariamente, e mai non vogliono consiglio.
: monsignor giustiniano mi tiene ingiustamente ed arbitrariamente una commenda, la quale è tanto
da niuna tacita o espressa convenzione possono essere arbitrariamente o infievoliti o annullati. michelstaedter,
è dato per finito, ogni concetto arbitrariamente chiuso. jovine, 2-180: i contadini
toccata troppo poca di roba e allargavano arbitrariamente i confini dei loro campi.
papi, 2-1-157: l'ordine dato così arbitrariamente [al duca d'orléans] ch'
strada, e correre a dell'apparenze chiamate arbitrariamente e contradittoriamente princìpi. palazzeschi, 4-118
delitto possa punirsi con gravi pene proporzionate arbitrariamente alle pene del delitto consumato. nicolini
, in un primo tempo, stabilito arbitrariamente da coloro che erano designati a fare
; provvedervi a proprio talento, deciderne arbitrariamente la sorte. macinghi strozzi, 1-413
esercitare un preteso diritto, si fa arbitrariamente ragione da se medesimo mediante violenza sulle
dalla propria patria, disposto legalmente o arbitrariamente dal potere dominante, per lo più
significato, ciò che la porta a riferire arbitrariamente al passato peculiarità di significato avvertito
argomenti, e inclina perciò a restringere arbitrariamente, e di conseguenza a falsare,
approssimato, di un'incognita, attribuendo arbitrariamente a essa uno o due valori.
mamiani, 6-81: la metafisica venne costretta arbitrariamente nelle angustie dell'ideologia, anzi della
ad una volontà superiori, ed operanti arbitrariamente: e quindi a qualche cosa di
intorno. 3. artificiosamente, arbitrariamente. pavese, 8-137: siccome tutti
. 4. che è stato attribuito arbitrariamente, fittizio (un nome).
forma del bello, ch'ei chiama arbitrariamente perfetto ed unico. foscolo, v-386
ripartizione di questa tassa essendosi fatta molto arbitrariamente. cattaneo, ii-1-6: si abolirono
comportamento, ecc.); interpretare arbitrariamente, senza riflettere; travisare.
(tose, franteso). interpretato arbitrariamente, travisato, male inteso, equivocato
6. figur. rendere frammentario, dividere arbitrariamente l'unità (di un'idea,
fratellanza di que'furbacci s'ha creato arbitrariamente in italia. alfieri, 6-295:
generalità degli uomini, ognuno può scomporne arbitrariamente i piani. alvaro, 14-22: può
generalizzare; applicazione estesa (a volte arbitrariamente) alla maggior parte o alla totalità
di suoni, iso lando arbitrariamente e per fini pratici parole, sillabe e
? 5. senza valido fondamento, arbitrariamente. d. bartoli, 11-20:
prima imposizione dei nomi non fu usata arbitrariamente. rosmini, 2-1-97: la più antica
che non può essere mutato o alterato arbitrariamente (un valore, una misura).
solo restringe kant il vocabolo di esperienza arbitrariamente e dannosamente per le conseguenze. cattaneo
2. inserire in un testo (arbitrariamente o anche per completarlo, per chiarirlo
ant. comporre confusamente, mettere insieme arbitrariamente (parole, frasi, ecc.)
). ingerirsi, per lo più arbitrariamente, in questioni o in faccende
-figur. inserire, per lo più arbitrariamente; introdurre in modo inopportuno elementi nuovi
, agg. chi s'immischia arbitrariamente nelle questioni altrui. - anche sostant
2. per estens. interpolare arbitrariamente o indebitamente parole estranee in uno scritto
carica, per lo più illecitamente, arbitrariamente o con la forza. e
altrui; ingerirsi, immischiarsi, impicciarsi arbitrariamente, presuntuosamente, inopportunamente. -
immischiarsi, intromettersi, impicciarsi, ingerirsi arbitrariamente negli affari altrui; interessarsi indebitamente di
. per estens. inserito per lo più arbitrariamente; interpolato forzatamente, inopportunamente,
consistente nel comportamento di chi si introduce arbitrariamente in terreni o edifici altrui, al
terreni o edifici '. chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o
e ad una volontà superiori ed operanti arbitrariamente: e quindi a qualche cosa di
piacimento, a scelta; capricciosamente, arbitrariamente. fazio, i-12-45: stavano sparti
. liberamente, tranquillamente. -anche: arbitrariamente; capricciosamente. p. fortini,
una quantità esaminata e una quantità assunta arbitrariamente come riferimento, espressa per lo più
è stato di mestiero, nelle longitudini, arbitrariamente constituire un principio e termine, al
verdetti, le nostre sanzioni s'aggirano arbitrariamente, per lusso ideologico, sul vivo
eleganti e peregrini, consistenti nel combinare arbitrariamente... tratteggi, virgolature,
. -pensare a male: valutare arbitrariamente in modo negativo. g.
equivocato, travisato, interpretato erroneamente o arbitrariamente. delfico, ii-97: se il
-anche: travisare, interpretare erroneamente o arbitrariamente. ottimo, i-597: contro a
letter. che manomette, altera o modifica arbitrariamente qualcosa; che reca disordine, danneggiatore
nuovo giornale enciclopedico, xl-493: voci arbitrariamente o senza bisogno adottate [sono state]
8. inserire, per lo più arbitrariamente e abusivamente, in una lingua,
concepito in tutta la sua estensione (senza arbitrariamente restringerlo al cosiddetto linguaggio articolato ed
restringerlo al cosiddetto linguaggio articolato ed arbitrariamente escluderne il tonico, il mimico, il
esercita o fa valere più o meno arbitrariamente un'autorità). storia di
è] solamente una lingua da lui arbitrariamente formata senza prototipo nessuno: una linguerella
-chi dispone, per lo più arbitrariamente e autoritariamente, della volontà e della
base a criteri rigorosamente scientifici (o arbitrariamente assunti come tali), di un
o di un'autorità legalmente riconosciuta o arbitrariamente assunta, con particolare moderazione,
avendo voluto ponare le arme e vivare arbitrariamente, cercava stare in questo favore de
società che controllano il mercato, fissando arbitrariamente il prezzo dei beni o dei servizi
-con uso awerb.: in modo arbitrariamente alterato. salvini, 39-iv-238:
r-3-283: anseimo forse vorrà multar ciapo arbitrariamente in pena pecuniaria. leggi di toscana
2. figur. privare, arbitrariamente o anche per decisione dell'autore,
i caratteri positivi che più o meno arbitrariamente le si attribuiscono e dei quali ci
a ricondurre, anche con un atto arbitrariamente imposto, alla normalità e a una
concetti della realtà, che si possono arbitrariamente combinare, si noverano (ove a esse
ambito in cui sono compresi, talora arbitrariamente, elementi contrastanti; sistema unificatore.
tutte le regole e sopraregolé ed eccezioni arbitrariamente stabilite dagli antichi e dai moderni grammatici
. -letter. chi si arroga arbitrariamente il diritto di sovrintendere a ogni cosa
imposizione dei nomi, non fu usata arbitrariamente da quella antica gente [dei piceni
. pasolini, 12-9: sono qui arbitrariamente destinato a inaugurare / un linguaggio troppo
non si può modificare a piacimento o arbitrariamente, né alterare, far apparire diverso
battute e pause indeterminate che s'indicano arbitrariamente con numeri arabi. le pause di
monti delumbati pendicei intersita, che poteva arbitrariamente conieturare essere la sua dimensione di passi
strada e correre a dell'apparenze chiamate arbitrariamente e contradittoriamente princìpi, senza poter nemmeno
: troppo poveramente si schematizza, troppo arbitrariamente si astrae dal monstruoso groviglio della totalità
12. fatto proprio, anche arbitrariamente; acquisito talora con mezzi illeciti (
. 1-iii-11: i medesimi capitani e difensori arbitrariamente tassassero i cittadini a un forzoso imprestito
ritenere, anche senza valido fondamento, arbitrariamente o in modo dubitativo.
la natura, per così dire, arbitrariamente gli ha assegnati alcuni termini. =
rispetto. -a proprio proposito: arbitrariamente, a piacer suo. b
uomo di cultura a cui si attribuisce arbitrariamente una qualche anticipazione del romanticismo.
il momento, 'lui 'confisca arbitrariamente per 'suo 'esclusivo uso e
occupazioni studiose e di conoscenze staccate e arbitrariamente disposte, di quello che un corpo
21. giudicare o valutare, anche arbitrariamente, in un modo determinato (in
. noi non abbiamo sette né utopie arbitrariamente sovvertitrici né soluzioni esclusive e problemi tuttavia
, un documento, talvolta provvisoriamente o arbitrariamente. nardi, 28: essendosi comperato
-ricongiungersi circolarmente al punto scelto arbitrariamente come origine (una linea curva).
legge morale non venne imposta da dio arbitrariamente, ma secondo la sua eterna ragione,
riversò in un intero corso. -sovrapporre arbitrariamente un'esperienza culturale a un'altra.
agli ordini di un superiore, prendono arbitrariamente le armi e non obbediscono all'ordine
sulle spalle dei due vice-curati. -attribuire arbitrariamente a qualcuno la paternità di un'affermazione
o di credito, lo esercitava non arbitrariamente, ma secondo le istruzioni ricevute dal
-dar di piglio nel sangue: disporre arbitrariamente di vita e morte dei sudditi.
nella borsa, facendomi a peso d'oro arbitrariamente ricomprare ogni mutazion di parola ch'io
che, fuori del territorio nazionale, arbitrariamente sbarca un componente dell'equipaggio o un
pronunci. -criticare aspramente e anche arbitrariamente un'opera, l'autore o un
8. fonet. ogni posizione arbitrariamente scelta, del continuo articolatorio o del
, ma uno stile non si fabbrica arbitrariamente in un capriccio orgoglioso, è invece
gergale, tendevano a deformarne o ad allargarne arbitrariamente l'area semantica. calvino, 15-114
confiscare con un atto di imperio, arbitrariamente. sanudo, iii-1252: il re
spaziale, ecc.; non modificare arbitrariamente. guidotto da bologna, 1-36:
.. di cui io aveva sezionato arbitrariamente il cadavere. pea, 8-28:
dell'immagine tradizionalmente e comunemente e talora arbitrariamente acquisita. cellini, 596:
imporre autoritariamente (e, anche, arbitrariamente) un obbligo. cronichetta d'
dell'autorità degli efori. -violentemente e arbitrariamente oppressivo e persecutorio (il potere tirannico
alfieri, i-326: ogni giorno si arrestava arbitrariamente, al solito di codesto sgoverno,
. -figur. attribuito a sé arbitrariamente, in un'imitazione pedestre.
come stonanti. 8. inserito arbitrariamente e in modo inopportuno in un testo
3. interpretazione esclusivamente e anche arbitrariamente individuale di norme o consigli.
, non corrispondente al vero; supposto arbitrariamente, inventato (un evento, un'
, attribuendogli fondamento e valore, anche arbitrariamente. b. croce, iii-14-217
. -per estens.: attribuire, anche arbitrariamente, a un personaggio di origine spagnola
costume. 3. erroneamente; arbitrariamente. e e muratori,
. -infarcire uno scritto inutilmente e arbitrariamente di elementi o espressioni linguistiche tratte da
. modificare, per lo più improvvisamente e arbitrariamente, le norme o le disposizioni di
può essere interpretato in vari modi, arbitrariamente o secondo le convenienze del momento.
come stiracchia costui. -estendere, riferire arbitrariamente. l. salviati, 9-92:
= deriv. da stracco1. arbitrariamente, forzare il significato di un testo.
nei confronti dell'italia eretta, un pò arbitrariamente, a modello. 8
il dolor tuo. 6. mutare arbitrariamente il significato di un testo, di
.), a un valore relativo arbitrariamente assunto come assoluto; inflessibile rigore puristico
, con deglutinazione di sub ritenuta arbitrariamente prep. tanacetina, sf.
, vile noi fece? -attuato arbitrariamente e illegittimamente (un comportamento);
dare una risposta a caso; dedurre arbitrariamente. manzoni, iv-136: è un
7. che travisa, che altera arbitrariamente un testo. - in partic.
parole che originariamente ne erano escluse (arbitrariamente o, anche, per chiarirlo o
ingerirsi in una faccenda altrui, anche arbitrariamente. -anche in relazione con una prop
, in una questione altrui, anche arbitrariamente. fra giordano, 6-i-233: queste
co'miei amici ». -eccedere arbitrariamente i limiti delle proprie competenze.
), non più intesa, fu arbitrariamente da un trascrittore corretta in 'cortesana'.
senza seguire un criterio, indiscriminatamente; arbitrariamente. giov. cavalcanti, 49:
rito latino, tradotta però in ghez'arbitrariamente, e quindi mutilata ed in parte travisata
6. alterare in modo sostanziale arbitrariamente un ordine razionale o un sistema concettuale
la voce. 4. modificare arbitrariamente o fraintendere il significato delle parole.
. - dare treno a qualcosa: aumentarne arbitrariamente l'importanza. tommaseo [s
eleganti e peregrini, consistenti nel combinare arbitrariamente... tratteggi, virgolature,
non al messaggio stesso', significa ridurne arbitrariamente la capacità informazionale. eco, 7-63:
veduto come nella tua bella italia arrestano arbitrariamente la gente e la suicidano. e
tassaiòlo, agg. che impone arbitrariamente tasse o balzelli (e ha valore