'l crudo campo sia tre o quattro volte arato. marsilio ficino, 2-45: è
. frantumazione delle zolle di un terreno arato per prepararlo alla semina.
; sminuzzare le zolle di un terreno arato. maestro aldobrandino [tommaseo]
.. la marra, che aveva arato il fondo, passò sub'oblò. idem
. m. villani, 11-3: avemo arato il foglio con lungo sermone di lieve
fatti arar dritto; e chi non avesse arato dritto, avrebbe a far con lui
), agg. che può essere arato, coltivabile. magalotti, 19-28:
24-57 (ii-248): poi ne l'arato campo se n'è ito. caro
incontro un gran paese / da'traci arato. tasso, 15-35: che credea volontarie
: in ogni tempo, e non arato o culto, / meraviglie il terren
, / onde bruno si mira il piano arato! camerana, v-259: caldo di
vita un alito / sale fumando dall'arato pian. jovine, 2-214: erano fuori
la distesa di poggi brulli. il terreno arato non si distingueva da quello non ancora
sì pallido e di rughe / deformi arato ho il volto? slataper, 1-8:
: un solo blocco strati- forme, arato in solchi orizzontali dalla neve e dal gelo
. 5. sm. campo arato. chiesa, 1-182: ed il
aratro (ant. e dial. arato), sm. macchina agricola che
alcuno giogo, e no avrà menato l'arato. ugurgieri, 302: come quando
umili e mansueti, bontà de l'arato o zappa o vanga. giovanni da samminialo
torna alla cavalleria, e il cavaliere all'arato. idem [petrarca], ii-278
crespe squalide, come solchi fatti dall'arato nel campo. michelangelo, 261-29:
: il lor sommo tesoro è un arato / e 'l vomero è la gemma
ceste piene. 2. terreno arato. tozzi, 2-193: non c'
d'erba era una banda di suolo arato. soffici, ii-182: una banda di
, agg. solcato dall'aratro, arato. baruffaldi, xxx-1-55: col seme
di canute brine / ha il volto arato e seminato il crine, / per la
fresco rio, / tanto terreno e ben arato e colto / che basti al circoscritto
rio, / tanto terreno e ben arato e colto / che basti al circoscritto
. cassola, 2-251: il terreno arato non si distingueva da quello non ancora
, i-151: del mio contrito e ben arato suolo / la coltura mi reca gran
i-151: del mio contrito e ben arato suolo / la coltura mi reca gran speranza
: seminare su un terreno non precedentemente arato. lastri, 1-1-27: si sterpano
crudo campo sia tre o quattro volte arato. -fresco, non stagionato (letame
: attesta l'anonimo scrittore della vita di arato... essere stato non solo
rio, / tanto terreno e ben arato e colto / che basti al circoscritto mio
. soffici, v-2-353: un campo arato rosso-violetto, inzuppato dagli acquazzoni di questi
queste ispedizioni fraudolente e notturne, che arato sicioneo; il quale, quanto valeva in
g. gozzi, 1-33: arato prima bene il terreno e divisolo in
agric. arare per diritto, dopo avere arato per traverso. g. b
dal gr. 'hx (xt) (arato) per la sua rivoluzione intorno
'. marino, vii-113: quindi arato questo emistichio lasciò scritto: 4 ipsius
, dal gr. 'eyyóvaat? (arato), da èv yóvaoiv 'in ginocchio
nello spianare il terreno dopo averlo arato, nell'interramento dei concimi e
i-351: fra questi poeti filosofici metto arato, manilio e il pontano. d.
, ii-139: i fioravanti, essendo ben arato, letamato et ordinato il terreno,
/ più frammettente che non è l'arato. mattio franzesi, xxvi-3-103: soprattutto
e preparare alla semina il terreno già arato; è costituita da una serie di
. g. gozzi, 1-33: arato prima bene il terreno e divisolo in diversi
gitta. g. gozzi, 1-33: arato prima bene il terreno e divisolo in
alcuno giogo e no avrà menato l'arato, ti si farà incontro ne'campi
di animale da grasso che non ha arato, che non ha trebbiato, che non
. che non si presta ad essere arato e coltivato (un terreno).
è o non è stato ancora arato; incolto, abbandonato (un terreno
renaio sott'acqua, e, dopo arato un poco per la gran foga del
fu il campo nelle sue confine / arato tutto, orlando fie'gran festa, /
, agg. letter. solcato, arato; inciso, incavato. arici,
si servì dell'opera di lui [arato] ne'fatti suoi più interni.
... vorrebbe terren nuovo, arato minuto con piccolo aratro,...
per lo traverso. 6. arato in direzione trasversale rispetto ai solchi già
era riposato, ingrassato dal bestiame, arato in primavera, intraversato a settembre;
può far ritegno. -letter. arato, dissodato. betocchi, 5-128:
un terreno). -in partic.: arato, dissodato, smosso; concimato,
adriani, ii-392: ben fu il primo arato ad alzare a gradi di degnità e
d'avantaggio, e che si sia arato da primavera. g. f. loredano
plinio], 398: poi che arai arato pel traverso, seguita la occasione,
incolto un terreno, dopo averlo convenientemente arato, per un periodo di tempo più
i quali il terreno viene ripetuta- mente arato, sarchiato, erpicato, rullato. -mag
latte, / non qualche manza tolta dall'arato; / sebben non ha figliato,
terra] sostegno le fedite del rauncinuto arato e de'marroni e sono lavorata tutto
incontro un gran paese / da'traci arato, al fiero marte additto. anguillara
ogni marga si debbe mettere nel campo arato, accioché il terreno possa tirare a sé
egli in esametri una metafrasi di arato, che comparve per 2.
greggia in un medesmo luogo, o arato, / a pascolare si cacciaro innanzi
: antigono, quando ebbe novella avvicinarsi arato, salutò gli altri mezzanamente e con
iii-1-400: i miei hanno vangato, arato, seminato, mietuto; hanno reso alla
aver fatto delle prodezze, se hanno arato le terre una volta sola e seminato,
/ fosti e di dure verghe quasi arato. angiolini, 263: ho trovato manchester
ancor non mosse. 2. arato, dissodato; smosso, scavato (il
alvaro, 8-196: è un campo appena arato con le sue motte di terra grandi
/ non qualche manza, tolta dall'arato; / sebben non ha figliato / ei
m. palmieri, 1-150: [arato], da lungi nascosamente tornato, uccise
/ questo è 'l fulgore del lucchese arato. -crudele. petrarca, i-3-148
e marciscon facile. -letter. arato, lavorato (il terreno).
m. adriani, vi-161: ricondusse arato gli sbandeggiati da nicocle, che furono
pratolini, 3-52: traversammo un campo arato oltre la strada: prendemmo a destra fino
, 1-107: i coltivatori intendenti anche nell'arato sogliono stabbiar la collina più che la
di scolo delle acque in un campo arato. redi, 17-123: 'pontoio'
, e invece è un campo appena arato con le sue motte di terra grandi e
$aivó (xeva) del poeta ellenistico arato di soli (iii sec. a
]: 'pronostici ': poema d'arato imitato da cicerone e da germanico.
adattamento del titolo dell'opera poetica di arato, e, nel lat. tardo,
voliere il capo addietro e mirare l'arato, ma sempre mirate quello che vi
: bramando [lisiada] d'imitare arato prosperante e temendo in parte degli inganni che
da'buoi, dal pungiglione e da l'arato. guido delle colonne volgar.,
puose loro il giogo e. ll'arato addosso; col pungniuolo gli sforza d'
far altro, asservare gli andamenti d'arato, il quale, al punto del
frutto / coglier da campo non più arato vuole, / sveller gli sterpi e colla
all'urto contro il puteale / tutto arato dai solchi della fune. 2
crudo campo sia tre o quattro volte arato e dicono che ciascuna delle tre o
ceres prunaia mosse la ghiova col rauncinuto arato. idem, 2-190: lo rauncinuto
pass, di riararé), agg. arato per la seconda volta. soderini
che [l'aereo abbattuto] aveva arato nel terriccio avevano già incominciato a ricrescere
p. cuppari, 1-i-103: estirpato o arato che sia il campo, conviene rierpicarlo
pass, di rifendere), agg. arato di nuovo. salvini, 13-148
, / non qualche manza, tolta dalt arato: sebben non ha figliato / ei
pratolini, 3-52: traversammo un campo arato, oltre la strada: prendemmo a
... vorrebbe terren nuovo, arato minuto con piccolo aratro,...
da antigono e risolvendo di ripopolarla, arato, eletto conducitore della gente da menarvisi e
era riposato, ingrassato dal bestiame, arato in primavera, intraversato a settembre;
tenersi ad uso di praterìe, sì perché arato non ricascasse ne'fossi, sì ancora
, agg. lavorato a solchi; arato. bergantini [s. v.
letamato si semini, ma che sia arato due fiate. 3. figur.
i sensi o la funzionalità di un arato vitale. orenzo de'medici, i-54
. m. adriani, vt-172: arato, saldo nel suo proponimento, si
, girato. -in partic.: arato, smosso (il terreno).
tic.: smosso, dissolato, arato (il terreno). ovidio
frutto / coglier da campo, non più arato, vuole, / sveller gli sterpi
già alto, il rossigno è terreno arato da poco per seminarvi granturco. verga
alquanto rotti? io. arato, dissodato (la terra, in partic
, / onde bruno si mira il piano arato / e verdi quindi i colli e
e alla fine si accorgerà di aver arato follemente il sabbione.. dimin.
muli. g. gozzi, 1-33: arato prima bene il terreno e divisolo in
/ di scorrente pastore. -non arato, non dissodato (un terreno).
giorni lo aveva lavorato con accanimento, arato e sarchiato, bruciato senza pietà.
1808, letamato l'8, e arato il 9 a centimetri 30 di profondità
. 2. tose. appezzamento arato e dissodato, pronto per 1'impianto
scassatissimo). che è stato dissodato, arato e ripulito da ceppi e pietre per
impianto di colture particolari, dopo averlo arato, ripulito e dissodato. domenichi
te lo sconvolge tutto come un campo arato. -scavare il cuore: affliggere profondamente
maniera il negozio che quello ch'era arato l'ultima disperazione de'palleschi, al desiderato
han più scampo. -letter. arato, dissodato (un terreno).
osservare che 'l campo fangoso non sia arato, o quello il quale spesse volte dopo
drago pose; / dapoi nel campo arato se ne è gito, / sì come
: iii staia di segale, uno arato grosso da semente, uno fascio di lino
i'avea portata, / quand'ebbi arato, sì. lla seminai. antonio da
in uno scritto lxxxviii-ii-55: fia prima arato e seminato il mare / e particolari vocaboli
ch'i'avea portata, / quand'ebbi arato, cose che il rende singolare da tutti
. adriani, v-39: temendo [arato] che cleomene non ottenesse quanto volea
banda / assuefatto un bue bene all'arato, / perché, quando el bifolco
e rivoltato, vangato, zappato, arato per la semina; raspato o rivoltato
per così dire, di essa lingua arato e lavorato non fosse. 9
immenso, ritmo soffice dei piedi nell'arato, represso ansare di petti, e il
l'aratro o con altri attrezzi agricoli; arato (un terreno).
e torti. -con sineddoche: campo arato o coltivato. lorenzo de'medici:
/ sopratutto l'amai quando lo vidi / arato a giganteschi solchi / che schiaffeggiavano i
che ha, colle proprie mani, arato campi, potato viti, solforato uve.
civile. salvini, v-3-4-2:? sp arato ri: che fa delle sparate, delle
iii-3-273: bruno si mira il piano arato / e verde quindi i colli e quindi
, stanco, deluso, aveva im> arato ad essere pungente e spavaldo con la sua
spigolatura, lo trovava ancora addormentato. arato. 2. figur. ricerca di notizie
. zenone da pistoia, 1-69: arato vedi, il grande / stellatóre.
. a. briganti, 246: superficialmente arato il terreno, con la propria grassezza
, agg. rimosso e risvoltato, arato (un terreno). b
la barba, mi avrebbe pre? arato le tele, i colori e i pennelli
che se alcuno... averà arato fuori del distretto, sia tenuto pagar il
il terratico al comune di quello averà arato o fatto arare, non altramente come
le porche sode, e con l'arato afferra / tutte erbe, e la lor
mascelle e così divelti seminarli nella detta terra arato da'buoi. crescenzi volgar.,
trattenitóre. m. adriani, vi-194: arato era non solamente utile nelle grandi azioni
e crudele, [il figlio di arato] fece parimente avvelenare con bevanda non
: quello che non è mai stato arato, coltivato o concimato. -al figur.
), agg. letter. solcato, arato; inciso, incavato. niccolò