iv-2-55: quella sua pelle colorita d'arancio e abbronzita all'amor del sole.
acetosità dello cedro o vero dello arancio. crescenzi volgar., 4-45
odorose (specialmente bergamotto, limone, arancio), a cui un tempo si attribuivano
, 16-iii-316: nell'acqua di fiori d'arancio stillata a stufa, nell'acqua rosa
: essenza odorosa distillata dai fiori d'arancio, detti anche 'fiori di nanfa
raggiata (come la rapa, l'arancio, la primula, la petunia).
: il cedro, il melangolo e l'arancio aman l'addentro. =
dal sorbo ed adottato / da l'arancio purpureo è il cedro aurato. 2
ad altri lo scarlatto e il giallo d'arancio. dossi, 263: egli sedèa
dal sorbo ed adottato / da l'arancio purpureo è il cedro aurato. redi
avvalorare come tenervi in infusione fiori d'arancio o di sambuco. collodi, 629:
agro fimon suoi parti e il biondo arancio. tommaseo-rigutini, 156: il limone
colti vate (limone, arancio, arancio amaro, mandarino, bergamotto
vate (limone, arancio, arancio amaro, mandarino, bergamotto, cedro
la pianta d'agrume, e sia arancio, limone o cedro o merangolo o pomo
più, eccitante: alcoolati di cannella, arancio, menta, cedro, ecc.
potrebbe allungarsi la manteca di fior d'arancio. viani, 19-428: sarà qualche inglese
all'altarino illuminato e colle frasche d'arancio, e in ogni casa, davanti
vivace (giallo o rosso tendente all'arancio), fornito di lamelle e con
: contiene droghe estratte dalla corteccia di arancio amaro, di limone, di china
vermut ed estratti amari (genziana, arancio amaro, rabarbaro) diluiti con acqua
, iv-2-55: quella sua pelle colorita d'arancio e abbronzita altamor del sole.
dorata del mandarino, o quella paglierina dell'arancio dolce. c. e. gadda
artifizialmente dalle foglie del fior d'arancio per via di fuoco.
bianca di bertinoro, di fior d'arancio, come l'erba appia sa di mela
2. sm. specie di arancio. diffusa in mesopotamia, siria,
luogo dove si conservano le piante di arancio in vaso, durante rin verno.
arància, sf. frutto dell'arancio: a forma globosa, con buccia
ci porge il frutto: / l'arancio aulisce tutto / davanti al pome suo
meninni, iii-435: per te serba l'arancio i pomi d'oro. magalotti,
... / il fior d'arancio d'ogni fiore è re. foscolo,
/ spirano l'aure, del felice arancio / tutte odorate, e de'perpetui
l'agro limon suoi parti e il biondo arancio. zanella, i-166: ne'viali
, 42: ivi la latomìa l'arancio greco / feconda per gl'imenei dei
2-234: le piante di limone e d'arancio, già tratte al coperto, posavano
l'oro dei frutti. -fiori d'arancio: come simbolo della purezza verginale vengono
da una corona di fiori finti d'arancio. le mani erano inguantate di guanti
, e tenevano un mazzetto di fiori di arancio veri. palazzeschi, 4-317: avevano
capelli dei mazzet- tini di fiori d'arancio; e fiori d'arancio portavano alla vita
di fiori d'arancio; e fiori d'arancio portavano alla vita, sul petto e
sottane. 2. frutto dell'arancio, arancia. giannotti, 2-2-248:
diletto. 5. bot. arancio amaro [citrus vulgaris, citrus bigaradia
con frutti globosi, simili a quelli dell'arancio, ma con la polpa di sapore
e di colore vermiglio e giallo e arancio e bigio. tommaseo, 1-116:
mezzo, dai lati gai d'un arancio delicato. d'annunzio, iv-1-480: una
, iv-2-67: il sole caldo di arancio la prendeva tutta con una violenza d'
lunghe e la luce già di colore arancio. tombari, 1-91: osservò la maretta
osservò la maretta nervosa, fissò l'arancio d'una vela fuggiasca. piovene,
, colorate di tutte le gradazioni dell'arancio e del rosa. arancióne, agg
arancione. = acer, di arancio (v.). arànea
duri, di forma conica, di colore arancio o scarlatto, detti noci d'areca
comunissimo vastropecten aurantiacus, di colore rosso arancio. = voce dotta, lat
antistorica e di melissa, fior d'arancio, i sali l'aceto dei sette ladri
flor ci porge il frutto: / l'arancio aulisce tutto / davanti al pome suo
enfiato / vibrano il rosa, l'arancio, il turchino. = voce dotta
: il cesio, l'ametista, l'arancio, l'albicocca, il croco;
ricóvero, con occhi rotondi e quasi arancio dall'itterizia, che biascicava pallido a
'l giardino, / del mio cortil l'arancio, / del balcon gelsomino, /
stille. cattaneo, iii-1-241: l'arancio,... cresce fino a tre
il velo e le ciocche de'fiori d'arancio. e. cecchi, 6-220
fatte di bergamotto, di fiori d'arancio e di rose, che profumano l'
ricóvero, con occhi rotondi e quasi arancio dall'itterizia, die biascicava pallido a
colori composti (che possono essere l'arancio e il verde-blu). -nella
gelsomino, o il biondo / fior d'arancio piuttosto, o la giunchiglia. pindemonte
bot. appellativo di alcune varietà di arancio, il cui frutto non presenta colorazione
di solfo, l'ocra, l'arancio, il bistro, il rame, il
infusioni di scorze e radici amare (arancio, genziana, rabarbaro, ginepro)
ibrido di innesto di cedro e di arancio amaro (che porta frutti di arancio
arancio amaro (che porta frutti di arancio amaro e di cedro e frutti misti
partecipano degli attributi del cedrato, dell'arancio, e del limone. 5
4-143: il profumo dei fiori d'arancio... bisogna respirarlo con giudizio,
messicani »; e con due bocciuoli di arancio son montate su una coccarda di nastro
[la manteca bianca di fior d'arancio] si fa a firenze, e che
calda in quella sua pelle colorita d'arancio e abbronzita all'amor del sole.
di sua man i lattei / calici dell'arancio, e la più casta / delle
del mandarino, o quella paglierina dell'arancio dolce. -primo capitato: chiunque
ascellari peduncolati, di color giallo o arancio, screziato di rosso-bruno, con lungo
il cesio, l'ametista, l'arancio, l'albicocca, il croco; le
sua man i lattei / calici dell'arancio, e la più casta / delle viole
. ibrido di innesto di cedro e arancio amaro; bizzarria. c.
. = comp. da cedro1 e arancio (v.). cedrare,
', frutto che sta fra l'arancio e il limone, anch'esso pervenutoci
uva dal sorbo ed adottato / da l'arancio purpureo è il cedro aurato. c
etrusco limone or cedro ed ora / arancio lusitan l'appella il vulgo, /
il cesio, l'ametista, l'arancio, l'albicocca, il croco; le
), sm. bot. arancio amaro (in toscana: * arancio forte
. arancio amaro (in toscana: * arancio forte '). bencivenni [
il cesio, l'ametista, l'arancio, l'albicocca, il croco. alvaro
detto in un convito: -portarne no arancio, -schiantò un albero di aranci,
tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in
, fatte di bergamotto, di fiori d'arancio e di rose, che profumano l'
, lunga, stretta somigliava ad un nastro arancio e violetto, frangiato di oro.
uva dal sorbo ed adottato / da l'arancio purpureo è il cedro aurato. f
e le elitre filettate di verde e d'arancio..., i maggiolini non
una strana signora con il corsetto colore arancio e una mantelletta bianca e nera.
come polvere microcristallina, di colore giallo arancio, insapora, quasi inodora, poco
specie di coroncina di finti fiori d'arancio e uva di vetro, le scendeva per
; si presenta in cristalli di colore arancio che costituiscono, sotto forma di glu-
: il cesio, l'ametista, l'arancio, l'albicocca, il croco;
, di colore rosso aurora o rosso arancio, lucentezza adamantina o vitrea (
/ tutte spiran questo fiore [d'arancio]. idem, vi-154: entrate per
distillazione della scorza di una varietà di arancio amaro, unita con acquavite e zucchero
idrato di piombo, di colore rosso arancio, fortemente radioattivo, contenuto in piccolissimi
bianco nelle logge / l'odore dell'arancio, / floride voci conciliate al sonno /
del mio desere, consistente in un arancio. fu. ugolini, 124: 'deser'
petto. -coroncina di fiori d'arancio che regge il velo della sposa.
confetti: il diadema di fiori d'arancio, la fascia tricolore, la penna d'
: le paranzelle vermiglie, fiammanti d'arancio, / bianche, fuggiasche per il cobalto
. soderini, iii-326: cresce ancora l'arancio e diventa maggiore, dilatando i suoi
confetti: il diadema di fiori d'arancio, la fascia tricolore, la penna
4-151: sfatte / nell'acqua che d'arancio il fior distilla, / dolci goccie
4-150: nell'acqua, che d'arancio il fior distilla, / dolci goccie
di limone, di cedrato e d'arancio, chiamato volgarmente la bizzarrìa. 5
lontan da sé quante corone di fior d'arancio le erano state spesse volte esibite,
contenuto come glucoside nell'estratto di arancio amaro; si presenta in cristalli
incolore, dal gradevole odore di fiori d'arancio, utilizzato per la preparazione di pomate
non era male di avere un arancio in tasca per l'eventualità di essere
/ spirano l'aure, del felice arancio / tutte odorate, e de'perpetui
per decorazione da coperchi di scatole d'arancio a colori violenti. 10.
1-842: le paranzelle vermiglie, fiammanti d'arancio, / bianche, fuggiasche per il
, abito purpureo o di colore d'arancio, che portava abitualmente la moglie del
fior ci porge il frutto, / l'arancio aulisce tutto / davanti al pome suo
, ha buccia spessa di colore arancio o violetto al momento della maturazione
tarchetti, iv-56: le gemme dell'arancio... intessono le corone delle fidanzate
sotto forma di cristalli aghiformi rosso arancio; viene usato come tintura per la seta
nobilmente sulla terra. -arancio forte: arancio amaro (cfr. arancio,
-arancio forte: arancio amaro (cfr. arancio, n. 5) -
; gli sgraffignati con le cocolle giallo arancio,... e poi le lunghe
e acido protocachetico; tinge in giallo arancio la lana mordenzata al cromo.
di qualche frutto, come limone, arancio, ribes, o con qualche siroppo,
, iii-29: si fende [l'arancio] per mezo e se ne preme
] era vestito d'embrici di color arancio e neri, grosso e pieno di certa
in forma di scaglie di colore giallo arancio solubili in acqua (ed è usato
di colore fra il giallo chiaro e l'arancio, costituita da antimoniato basico di piombo
colore giallo carico, che tende all'arancio. buzzi, 97: urlarono [
a base di acqua di fiori d'arancio e zucchero, a volte con aggiunta
, o il biondo / fior d'arancio piuttosto, o la giunchiglia, / o
gittato a una cimasa / una pezza d'arancio e di granato. 6.
bana, che è maggior dell'arbore del arancio, qual produce frutti maggiori delli
ossido di uranio; ha colore giallo arancio o bruno-rossastro e deriva dall'alterazione della
pupilla nera e l'iride color d'arancio, intorno alla quale si vede una
estetico che lo ammira, e un arancio lì pronto che lo colpisce d'improvviso.
vasta gamma di colori (giallo, arancio, bruno, rosso, rosa,
di fiori (gelsomino, fiore d'arancio), nel catrame di carbon fossile
: aveva intrecciata ingegnosamente con ramoscelli d'arancio fioriti una ghirlanda; e, per una
tarchetti, 6-i-652: le gemme dell'arancio... intessono le corone delle
alla gente con la salute il profumo dell'arancio, dacché a quei tempi livorno non
: aveva intrecciata ingegnosamente con ramoscelli d'arancio fioriti una ghirlanda. pirandello, 7-384;
1-15: vibrano il rosa, l'arancio, il turchino / o se un altro
sf. chim. glucosoide derivato dall'arancio amaro. = voce dotta,
oli essenziali (di limone, arancio, menta piperita); liquido
sotto forma di cristalli aghiformi di color arancio ed è usato nella preparazione di coloranti
buio ricovero, con occhi rotondi e quasi arancio dall'itterizia,... biascicava
oscura, poco più grande d'un arancio, formata da una crosta che a primo
: essenza odorosa distillata dai fiori d'arancio, detti anche 4 fiori di nanfa *
languido, che nella figura somigliano l'arancio. i. riccati, 2-221:
lactarius deliciosus), di colore rosso arancio, con cappello depresso al centro, la
sua mano i lattei / calici dell'arancio, e la più casta / delle viole
, di foglie simili a quelle d'arancio, un poco più gros- sette e
, con fiore grande, dal bianco all'arancio, inclinato verso il basso, e
... con una caramellozza ovale verde arancio e subito dopo, anzi, limone
, ricavato dagli oli di scorza di arancio e di limone e da quelli delle
chim. composto estratto dai semi di arancio e di limone; si presenta sotto
mandorle dolci e acqua di fiori d'arancio o cedro; * di cavoli '
lussuriante nei toni della porpora, del dorato arancio. 6. abbondante, eccedente;
, caratterizzato dalla proprietà di tingere in arancio su mordenzatura di alluminio; viene usato
, carbonato di magnesio, siroppo d'arancio, sciolti nell'acqua. = deriv
o un poco d'acqua matura buono l'arancio. 7. che cresce stentatamente
di latte. 4. agric. arancio maltese: varietà di arancio molto dolce
. agric. arancio maltese: varietà di arancio molto dolce e succoso; vainiglia.
bianco, talvolta con sfumature avorio, arancio pallido e limone; è molto intelligente
un poco di acqua di fiori di arancio o di spirito di cedro. è un
(citrus vulgaris), simile all'arancio, dal quale si differenzia perché produce
perché produce frutti amari e aspri; arancio forte o amaro (cfr. arancio1
5). - in senso generico: arancio. ramusio, i-40: sono
il bergamotto, il melangolo, l'arancio. baldini, i-800: eccoci capitati
e sapore diversi secondo la varietà; arancio dolce. sacchetti, v-222:
comp. da mél [o] e arancio (v.). melardina,
, il capelvenere, i fiori di arancio, ma non giovano niente. =
oro, un giallo poco meno che arancio. -quanto meno: almeno,
egli fece il nesto di cedrate e d'arancio, sapendo che ne avesse a nascere
dell'anilina. — in partic. arancio di metanitroanilina: colorante prodotto con la
chim. colorante organico (detto anche arancio di metile), impiegato come indicatore
rosso e il violetto di metile. — arancio di metile: metilarancio.
fondata della medesima acqua di fior d'arancio. a. f. bertini,
tre dramme di pomata di fior d'arancio. g. f. pagnini,
vide il lume, vide le foglie d'arancio, e disse: -bravo! -ma
quelle normali (ed è tipica dell'arancio, dal quale si possono trarre,
estratta con la distillazione dei fiori d'arancio (cfr. anche acqua, n
-fiori di nanfa', fiori d'arancio. 2. locuz. -pisciare acqua
che è proprio, caratteristico dell'arancio e, in partic., dei suoi
bot. ant. e letter. arancio. g. capodilista, 177
cuore / fiorisse un sonnolento / fiorellino d'arancio, / da neomarito saggio, /
ant. essenza distillata dai fiori d'arancio amaro; neroli. magalotti, 1-98
sm. essenza distillata dai fiori d'arancio amaro, usata in profumeria e prodotta
farmaceutico dell'olio essenziale di fiori d'arancio. = dal nome di anne-marie
si può estrarre dall'essenza di fiori d'arancio o di bergamotto, usato in profumeria
alla polpa dentaria. - nodulo di arancio o di bianchi o di kerkring:
inquisitori curiosi che lo spremevano come un arancio. muratori, 14-106: i nostri
giallo di solfo, l'ocra, l'arancio, il bistro, il rame,
d'oro, un giallo poco meno che arancio, di bellissimo effetto sopra le carni
salute / spirano l'aure, del felice arancio / tutte odorate e de'perpetui cedri
fresca di un limone o di un arancio, o triturando zucchero polverizzato con una
indicò con gli occhi il fior d'arancio olezzante sul suo seno. cicognani,
qui un'onda profumata dal fiore d'arancio t'inebria, due passi più avanti la
di un giardino abbellito da piante di arancio in vaso o in cassone.
. orangerie, deriv. da oranger 'arancio orangista, sm. (plur
torio in masse trasparenti di colore arancio. = dal fr. orange
per questi cangianti dal giallo e dall'arancio in rosso o verdone. r. longhi
becco nero con una macchia di colore arancio sulla mascella superiore e con una grossa
verde oscura, poco più grande d'un arancio, formata da una crosta..
acacie. -arancio ovale: varietà di arancio che produce frutti di forma allungata,
ovo: colore giallo intenso tendente all'arancio. d. martelli, 53:
di colore giallo o rosso tendente all'arancio, da lamelle fitte e di colore
anche. gobetti, 1-i-723: l'arancio prospera nelle riviere. soltanto a dorgali
io riuscii a prendere a volo un arancio, lanciato contro di me. soldati
piume dei fianchi a barbe decomposte giallo arancio lucente, con punteggiatura rosso porpora alle
ruggine, e che sa di fior d'arancio,... io imparai a
: le paranzelle vermiglie, fiammanti d'arancio / bianche, fuggiasche per il cobalto
di colore bianco con sfumature avorio o arancio pallido. -cane da pastore scozzese (
maraviglia e con diletto / alto e ramoso arancio. g. c. croce,
: fungo pregiato con ricettacolo di colore arancio { lactarius volemus).
delfina aveva intrecciata ingegnosamente con ramoscelli d'arancio fioriti una ghirlanda; e, per una
, all'albicocca, alla fragola, all'arancio. 5. aeron. disus
, amentiformi, di colore giallo, arancio o scarlatto, costituiti da numerose antere
case moderne, color pisello o color arancio, anche di buon gusto. de
. cecchi, 9-210: la originaria policromia arancio pallido nel mantello fu coperta di rosso
scarlatto: l'iride è color giallo arancio, il becco di un bel rosso
n. franco, 3-119: un pomo arancio spremuto tre volte potrebbe mostrare più succhio
alquanto il gran aro o di pomo arancio. = comp. da pomo1
tre dramme di pomata di fior d'arancio. lessona, 1173: 'pomata'
ci porge il fructo, / l'arancio aulisce tutto: / davanti al pome suo
di canella fina in polvere. -pomo arancio, pomo rancio: v. pomarancio.
-pomo di sina: particolare varietà di arancio { citrus aurantium olyssoponense; citrus sinensis
, 1174: 'pomo d'oro': l'arancio. -pomodoro (v.).
.: si accosta nella figura all'arancio, ma i fiori ed i frutti
pelo bianco raso con macchie di colore arancio chiaro. -colombi porcellana: razza di
di solfo, l'ocra, l'arancio, il bistro, il rame, il
, oporto. portogallo, sm. arancio dolce (citrus sinensis); il
una fondata della medesima acqua di fior d'arancio dell'anno passato, tutta panno e
'pani di pavia ordinarli ai fiori d'arancio '. sbattete bene entro una terrina
polvere con un po'di fiori d'arancio alla pralina schiacciati; quando sono ben
1-592: 'fiori di citroni o d'arancio pralina- ti '. prendete 2 ettogrammi
prendete 2 ettogrammi di petali di fiori d'arancio o citrone ben mondati e lavati;
case è verniciato di rosa o d'arancio, e questo predominio dei colori di tramonto
etrusco limone or cedro ed ora / arancio lusitan l'appella il vulgo. /
rosse, de'mughetti e de'fiori d'arancio. targioni tozzetti, 6-18: 1
, azzurro, verde, giallo, arancio, rosso), ottenuti scomponendo i raggi
egli fece il nesto di cedrato e d'arancio, sapendo che... in
, i pattai lidi profumati dai fiori dell'arancio. dannunzio, iv-1-289: al suono
che pugnetti di foglie di fior d'arancio, secche all'ombra l'anno innanzi,
gusci di castagna e le bucce d'arancio che essi vanno spargendo nel creato provocano
di carta, scorze secche e gialle di arancio. -mattone; mattonella quadrata di
... con una caramellozza ovale verde arancio...: trafitta da tutti
scrive che a venezia una buccia di arancio in un canale sembra una scarpina di
vede in certi volti del color dell'arancio e della zucca che paiono rabescati di
esempio dalla ginestra al fior d'arancio? = nome d'azione da
testa aveva una rama di fiori d'arancio. pascoli, 129: rosa di macchia
delfina aveva intrecciata ingegnosamente con ramoscelli d'arancio fioriti una ghirlanda. gozzano, i-334
'(da rancio, del color arancio del volto). ràncio1 (
. bot. ant. l'albero dell'arancio. n. agostini,
e con diletto / alto e ramoso arancio, / di bianchi fiori e di
. chim. sostanza cristallina di colore arancio con proprietà antielmintiche, contenuta in una
polposità. bono questi il fico, l'arancio, il cedro, il limone,
in acidimetria, perché assume colorazione arancio in ambiente acido e blu in ambiente alcalino
a 25 cm, con piumaggio giallo arancio il maschio e verde giallastro la femmina
1-15: vibrano il rosa, l'arancio, il turchino / o se un altro
: la scala sparsa di foglie d'arancio; un lume a quattro becchi posato sulla
il velo bianco, i fiori d'arancio, l'armonium, il sermoncino. ci
, 4-147: e la rosa e l'arancio e 'l gelsomino / stillato in doppio
tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in
che ha colore rosso chiaro tendente all'arancio dorato. - anche sostant.
che ha un colore rosso tendente all'arancio. arti e mestieri, ii-269:
cesto della frutta la mela o l'arancio, e poi via con gli altri a
solfuro di arsenico, ha colore rosso arancio e si trova prevalentemente nelle rocce vulcaniche
aggregati di minuti cristalli di colore rosso arancio. = deriv. da rubro
di una cresta semicircolare, sono giallo arancio o rosso arancione, con ali e
, di foglie simili a quelle d'arancio, un poco più gros- sette e
timoniere bruno splendenti alla base, rosso arancio forato fin verso la punta, che
cesto della frutta la mela o l'arancio, e poi via con gli altri a
/ fiorisse un sonnolento / fiorellino d'arancio, / da neomarito saggio, / ligio
sanguigno: ciascuna delle due varietà di arancio coltivate in sicilia (sanguigno dolce e
sm. ciascuna delle due varietà di arancio (sanguinella comune e sanguinella moscato)
nome arabico che dà al fiore d'arancio la sicilia saracena. gobetti, ii-166:
. tommaseo, 2-i-162: fiore d'arancio. / la povera ragion diventa un
, 4-ii-41: oh mamma, sbucciami l'arancio. soffici, v-2-148: platani che
per un traforo / di nuvole d'arancio raggi d'oro. panzini, ii-157:
e servitela con sopra una salsa d'arancio. alvaro, 2-210: aprì la borsa
schiavata, strappata via come una buccia d'arancio. 4. privo di chiusura
una nuova carrozza colla scocca color d'arancio, e le ruote color di rosa pallido
che la è stata una buccia d'arancio. di giacomo, i-345: a
, 8-137: la scala sparsa di foglied'arancio; un lume a quattro becchi posato sulla
di un gruppo di terzine, l'arancio, del limone e del cedrato, perché
cavallo. 15. bot. arancio sigillato-, varietà di arancio il cui
. bot. arancio sigillato-, varietà di arancio il cui frutto, sprovvisto di semi
falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in
esalano un forte odore di fior d'arancio. questa specie cresce sulle alpi in
la rivoluzione per riparare le piante d'arancio dal freddo, smembrate, divenute scendiletto,
è stato provato il soppestare i fiori d'arancio freschi. g. gozzi, 1-232
dal sorbo ed adottato / da l'arancio purpureo è il cedro aurato. casti,
sul lastrico ripulito accuratamente dalle scorze d'arancio, spazzolato e lucido, i suoi
il bergamotto, il melangolo, l'arancio e la bizzarria, il cui frutto ha
all'isola d'elba, ove cristalli arancio di spessartina accompagnano le celebri tormaline.
faceva una fragranza mista di fior d'arancio e di giacinti; ma il giacinto
bene ben secondo l'arte / fior d'arancio spicciolato, / che farai spicciola è pur
bianco, bianco maculato o puntinato, arancio o marrone, pelo folto, ispido
fece il nesto di cedrato e d'arancio, sapendo che ne avesse a nascere un
nell'atmosfera untuosa del treno in cui l'arancio sprizza una pulita fragranza. landolfi [
suo celeste odor [del fiore d'arancio] vinta temette / (e fu giusto
, inquisitori curiosi che lo spremevano come un arancio. -analizzare un discorso in ogni possibile
insalata conditi con maionese, le spremute d'arancio freschissime e le pere.
n. franco, 3-119: un pomo arancio spremuto tre volte potrebbe mostrai e piu
si sforza / farsi ricca toscana, arancio illustre. 10. stillare sangue
collina che confinavano con il cielo color arancio e su cui giravano degli spruzzatori.
o fossero i semi o le marze dell'arancio, del limone e del cedrato
sue case è verniciato di rosa o d'arancio. 6. collocato fuori posto
involucro spatiforme rigido, di colore giallo arancio o bianchi; la specie più nota,
la rivoluzione per riparare le piante d'arancio dal freddo. 2. sorta
c. bini, 1-281: succhiato l'arancio, gettano la scorza. fucini,
, iii- 29: come all'arancio, che si fende per mezo, e
le fette di cetriolo, il sugo d'arancio. frutterò e lucentini, 11-
falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in
. m. -chi). varietà di arancio coltivata in sicilia caratterizzata da frutto ovale
, con fiori gialli, rossi o arancio, coltivato prevalentemente nelle regioni temperate per
di sua mano i lattei / calici dell'arancio, e la stuale). più
pianta lilium pardalinum, con fiori rosso o arancio nella parte superiore e cremisi in quella
come di triboli o di fior d'arancio. 0. targioni pozzetti, iii-115:
/ di veleno soave / fiori d'arancio / ombrelline odorate d'usignuolo / aeree
trogone nuca rossa e il trogone petto arancio, appartenenti al genere harpactes o il
a cavallo con vaghi abiti color d'arancio, guemiti di cilestro ed argento.
e fiori ascellari peduncolati di colore giallo arancio, con lungo sperone. =
cigno reale] per il tubercolo color arancio che porta sul becco, particolarmente evidente
tuberosa, di rose muschiate e di arancio, comunicano più facilmente il loro odore.
in cui versano gocce d'essenza d'arancio o di rose. -testa di turco
vainiglia. 4. agric. arancio vaniglia: arancio maltese. = dallo
4. agric. arancio vaniglia: arancio maltese. = dallo spagn. vainilla
vaniglia. 2. agric. arancio vaniglino: arancio maltese. = deriv
2. agric. arancio vaniglino: arancio maltese. = deriv. da vaniglia
, di un violaceo livido, di un arancio sbiadito. tozzi, ii-729: lungo
velo e le ciocche de'fiori d'arancio. -banda di tela che portano
cascara sagrada, marsala, tintura di arancio amaro, usato come lassativo. -vino
di condurango, marsala e tintura di arancio amaro, usato come tonico e analgesico
di boldo, marsala e tintura di arancio amaro, dotato di virtù coleretica e
estratto fluido di china, tintura di arancio, estratto di carne e glicerofosfato di
di color rosso, tre di color arancio, assai carico, tre di color
le papere degli attori, le bucce di arancio del loggione, tutto al superlativo
pregiuamica [n-iii-1991]: sceglie l'arancio più vitaminico la tradizio / col perir
rosa, nell'acqua di fiori di arancio ed in quella di fiori di mortella
di colore bianco, nero, marrone, arancio o grigio. - alpino finnico-,
fiore degli agrumi, in partic. dell'arancio e del limone. - anche con
, 2-603: 'zagara': il fior dell'arancio, limone e cedro, così in
aceto,... una zesta di arancio ed un poco di basilico. =
. minerale radioattivo di colore giallo arancio tendente al bruno che si trova sotto forma
. vari sono i suoi colori: arancio, bruniccio, rossiccio ecc. lessona
algeria) che ha l'aspetto esterno dell'arancio, e il sapore del mandarino.
derivata dall'incrocio tra il mandarino e l'arancio amaro che produce tale frutto.
: piatti elaborati molto cremosi, anatre all'arancio, tournedos alla rossini, terrine,
bianco fitto e liscio, maculato di arancio o grigio e orecchie pendenti (e anche
: a milano, strizzati in giubbottini arancio acido e tentennanti su zatteroni leopardati,
dall'incrocio tra il mandarino e l'arancio. = comp. da mandarino]
= comp. da mandarino] e arancio. mandata, sf. plur.
buccia sottile di colore verde e polpa arancio chiaro. = comp. da
in cui predominano il cedro, l'arancio, la vite e il pino si sovrappone
sm. invar. agric. varietà di arancio il cui frutto reca all'apice un'
azoico, di colore variabile tra l'arancio e il rosso brillante, solubile in acqua
meglio cointreau, cognac, succo d'arancio,... però preparato proprio nello
di lavanda, hamamelis e fiori d'arancio ad azione lenitiva ed addolcente, dove intimate
(inaràncio). letter. colorare d'arancio. imbriani, ii-85: tre belle
valore illativo, e un deriv. da arancio. r inarmònico, agg.
di mandorla, acqua di fiori d'arancio e miele. m. carlotto, 3-40