/ de'giovani infelici [cedro ed arancia] insieme accolti / irrigidirsi abbarbicati al
. onofri, 62: con un'arancia in mano, abita il prato / un
). moravia, iv-24: l'arancia agra che stava mangiando aumentava l'acidità
allora dell'acqua e vi spremette un'arancia. le scorze buttate nella cenere riempivano
scuro. negri, 1-916: e l'arancia splendente come oro / fra le bacche
fette alternative irregolarmente di cedrato o d'arancia. 2. dir. obbligazione
l'ala d'un anitroccolo in salsa d'arancia. barilli, 2-219: timido,
egli fece il nesto di cedrato e d'arancia, sapendo che ne avesse a nascere
gli spiriti generanti del cedrato e dell'arancia, in maniera che potessero produrre sopra
potessero produrre sopra lo stesso ramoscello una arancia, e poco appresso un cedrato. deledda
/ è un sapore d'erba e d'arancia, / come i giardini di favola
. idem, 62: con un'arancia in mano, abita il prato / un
sole giallo e rugoso come un'immensa arancia. quasimodo, 32: dentro la mia
la mia sera uccelli / odorosi di arancia oscillano / sugli eucalyptus. jovine,
tosto, / e premer ben l'arancia. aranciàio, sm. venditore d'
aranciata, sf. bibita di succo d'arancia (per lo più diluito con acqua
? 2. ant. colpo di arancia. lami, 2-9: oh questa
, agg. che ha il colore dell'arancia matura. b. baldini
arancino, agg. che è proprio dell'arancia, che ha il colore (o
il colore (o il sapore) dell'arancia. c. dati, vii-3-119
, vii-3-119: per lo vicino toccamento dell'arancia trapassa nelle striscie che son cedrato qualche
5. supplì di riso in forma di arancia, contenente nell'interno sugo e rigaglie
2. frutto dell'arancio, arancia. giannotti, 2-2-248: io voglio
profumo fatto con gli oli essenziali dell'arancia. lorenzo de'medici, ii-240:
e sm. che ha il colore dell'arancia (fra il giallo e il rosso
tricolore: sanguigna in basso, poi arancia, poi verde. idem, iv-2-16
. che ha il colore vivo dell'arancia. tommaseo [s. v
ala d'un anitroccolo in salsa d'arancia. alvaro, 2-194: ella si mise
tu con le tue mani / l'arancia aurata nella cupa fronda? / come ci
pure li serba. hanno buccia d'arancia e di fico d'india, guscio di
è un sapore d'erba e d'arancia, / come i giardini di favola
fece il nesto di cedrato e d'arancia, sapendo che ne avesse a nascere
, con frutto simile a una piccola arancia (sferico o appena piriforme),
molle del berretto contro il naso, l'arancia in mano, bruciato dal freddo nella
fette alternative irregolarmente di cedrato e d'arancia. panciatichi, 29: una bizzarria
ala d'un anitroccolo in salsa d'arancia. = alto ted. burg-meister,
capelli / biondo-ruvido, simili alle bucce d'arancia / sparse in terra.
terzo ed ultimo pomo situato dentro all'arancia, era un cedratino ben fatto, senza
fatto, senza punto di mescolanza di arancia. = deriv. da cedro2
la mia bocca e uno spicchio d'arancia, infallibilmente avrebbe fatto centro in murillo
dolore: corsi in corsia con qualche arancia, una domenica, e al suo posto
dalla moglie bambina pelare disperata- mente l'arancia, e disperatamente mangiarla, con rabbia
, iii-1-326: un giorno sbucciavano un'arancia: e ne fecero tanti spicchi, e
dentro il piatto, intatta come un'arancia sana..., vi confisse la
frutto, che è una specie d'arancia piena di mandorle. = deriv.
forte di colore, ma era un'arancia. -inclemente (una stagione);
. da fragola-, cfr. aranciato da arancia. fragoléto, sm. ant.
fruttiera di vetro celeste conteneva una sola arancia. -per metonimia: la frutta deposta
figura, come di pesca, d'arancia, di pera, di fico o altra
, carnosa, dalle dimensioni di un'arancia, la cui polpa biancastra e acidula è
, ma pari talora a quella di un'arancia), dovuti al congelamento delle gocce
nocemoscata, la buccia di limone, d'arancia. = deriv. da grattare
e in partic. del clero. un'arancia ciascuna. tesauro, 3-753:
nel giardino si fa rossa / l'arancia, impercettibile / il tempo danza /
inegualismo, succo divino della terra, arancia che io, mozzo bambino sospeso all'
/ aprendo con le fini unghie un'arancia. e. cecchi, 5-562: resiste
fette alternative irregolarmente di cedrato e d'arancia. targioni tozzetti, 12-6-153: massi
sporta e deve aver tratto fuori l'arancia. -con significato generico: persona maligna
pezzetti di carta, di bucce di arancia e di castagne. a. monti,
invito / aprendo con le fini unghie un'arancia. saba, 276: in ciel
, gialli e grandi come un'arancia; legno duro e giallo;
/ che la faceva simile a un'arancia? / di', non ricordi la piccola
spicchino dall'albero; ovvero come l'arancia o un popone che si divida a
e di grata acidità, come d'arancia dolce, di limone, d'albicocche,
del melangolo; è simile all'arancia, ma più amaro, aspro e profumato
profumato. - in senso generico: arancia. poesie musicali del '300, lxxxiv-312
. melangola. - in senso generico: arancia. varthema, 150: questo fructo
. bot. frutto del melarancio; arancia. ugieri apugliese, xxxv-n-894: cedro
comp. da mel [a] e arancia (v.). melaranciata,
spezie, zucchero e abbondante succo d'arancia o di limone (e nella cucina rinascimentale
spezie, mandorle, zucchero e succo d'arancia e di limone (e nella cucina
della forma e del colore di un'arancia. cattaneo, iii-2-8: verso
: uno le offerse uno spicchio d'arancia morsicchiato, un altro una crostina di
muricciolo, diede un morso ad un'altra arancia che aveva cavato di tasca. cassola
narranza), sf. ant. arancia. navigazione di san brandano, 210
2. frutto di tale pianta: arancia (anche con valore appositivo nell'espressione
solubili. = dal maratto nàringi 'arancia ', col suff. dei glicosidi.
servite con ghiaccio e mezza fetta di arancia. -negroni bacar di: con il
quell'agrume bizzarro mescolato di cedrato e d'arancia? roberti, iii-234: quistionano li
questa pianta, rassomiglianti ad una piccola arancia acerba, secca, essendo internamente divisi
, 1-236: che proprio ci tengo all'arancia? è palliduccia, non vedo?
, spezie, miele, bucce di arancia e di cedro candite, a cui
la giunta del pepe e dei pezzi d'arancia o di zucca confettata con miele.
un bello spicchio di pampepato, un'arancia. g. raimondi, 6-139: prometteva
non dà maggior garanzia d'esser vera dell'arancia sul comò. 2.
e di grata acidità, come d'arancia dolce, di limone, d'albicocche
con forchetta e coltello nella poltìglia di arancia. -disus. polvere dello smeriglio
= comp. da poma e arancia (v.). pomaràncio
sinensis). -pomo d'oro: arancia. lessona, 1174: 'pomo d'
c'era di rinforzo il vino e un'arancia. anche per fabio ce n'era
; il frutto di tale pianta, arancia. corrado, lxvi-2-289: pestansi
-con sineddoche: succo, spremuta d'arancia. baruffaldi, i-37: vengan le
cose tosto / e premer ben 1 arancia. -premere il letto, le piume
non dà maggior garanzia d'esser vera dell'arancia sul comò. piovene, 1-43:
non da maggior garanzia d'esser vera dell'arancia sul comò. -attribuzione di
non si sarebbe data una buccia di arancia per quel pretuzzo tutto cappello, vestito
e gli spiriti generanti del cedrato e dell'arancia, in maniera che potessero produrre sopra
potessero produrre sopra lo stesso ramoscello un'arancia e poco appresso un cedrato. casalicchio,
capelli / biondo-ruvido, simili alle bucce d'arancia / sparse in terra. protesa alla
le penne tinte di quel color d'arancia matura che forse fu cagione di fargli nominare
ranciata, sf. ant. buccia di arancia candita. anonimo veneziano, lxvi-1-103
), sm. ant. buccia d'arancia candita. a. caracciolo
-il frutto di tale albero, l'arancia. anonimo veneziano, lxvi-1-103: a
biondo nutrito di latte e di sugo d'arancia, e da me, dal mio
un uomo che camminava piano mangiando un'arancia. riconobbi subito tommasino che rassomigliava
. rìncio, sm. ant. arancia. a. caracciolo, 37
smascherarlo, che la mia scelta andasse all'arancia d'angolo: ho ben visto dove
di ferro ramosa, grosso come un'arancia. 2. pezzo cilindrico
nell'ora in cui l'aria s'arancia / e si scheggia ogni voce / sotto
si dilungò a mangiucchiare pane e un'arancia, buttandone le scorze nella cenere spenta,
napoli ovunque: con qualche rondella d'arancia sanguigna, d'arancia dorata e di
con qualche rondella d'arancia sanguigna, d'arancia dorata e di limone, con le
: cli- vare sarebbe come separare una arancia nei diversi spicchi, mentre l'altro
, i-607: l'agente fece rotolare un'arancia fin quasi sul piatto dello sposo.
/ biondo-ruvido, simili alle bucce d'arancia / sparse in terra. -sostant
ala d'un anitroccolo in salsa d'arancia: si liquefa sul palato come una marmellata
... con qualche rondella d'arancia sanguigna, d'arancia dorata e di
qualche rondella d'arancia sanguigna, d'arancia dorata e di limone, con le
asimmetrico. palazzeschi, 5-139: un'arancia piccina e asprigna, una meluccia sbilenca
nell'ora in cui l'aria s'arancia / e si scheggia ogni voce /
, uova, scorza di limone o arancia, cotto in forno e poi spolverizzato
conosceva che qualche sciagurato campione: un'arancia piccina e asprigna, una meluccia sbilenca
la pelle della fronte sembrava scorza d'arancia. -per indicare la fragilità di
si dilungò a mangiucchiare pane e un'arancia, buttandone le scorze nella cenere spenta.
1-236: che proprio ci tengo all'arancia? è palliduccia, non vedo?
fanciulli s'appuntano / nella spera dell'arancia. calvino, 59: pamela colse qual
nutrito di latte e di sugo d'arancia, e da me, dal mio sangue
giorno [le mani] sbucciavano un'arancia: e ne fecero tanti spicchi, e
gli spinti generanti del cedrato e dell'arancia, in maniera che potessero produrre sopra
potessero produrre sopra lo stesso ramuscello un'arancia e poco appresso un cedrato e,
, 11-139: poi versò il succo d'arancia dallo spremiarance in una coppa di cristallo
comp. dall'imp. di spremere e arancia (v.). spremìbile,
in cucina a farmi una spremuta di arancia. tabucchi, ii-135: dal cilindro di
di precedenti film dell'autore come 'arancia meccanica'e '2001: odissea nello spazio'.
il succo e la buccia superficiale dell'arancia finemente grattata. -per estens
sottile, / con abiti color d'arancia / e spada d'argento antico.
invito / aprendo con le fini unghie un'arancia. borgese, = dal lat ungere
vari frutti (ananas, fragola, arancia, mango, guayaba, chirimoya).
192: clafoutis di prugne con fili di arancia candita. = voce fr.
ghiaccio pesto, zucchero e scorze d'arancia. = voce ingl. (nel
ottenuto distillando la scorza di una varietà d'arancia amara (citrus aurantium vulgaris) che
polpa ricca di succo con profumo di arancia. -in senso generico: pompeimo.
si mescolano in parti uguali succo di arancia, di limone, di pompeimo e di
molto saporito, dal gusto simile all'arancia. -anche: pianta del genere passiflora
lime o di limone, liquore all'arancia, tequila e ghiaccio tritato. corriere
saranno. due parti di succo d'arancia... un mix sotto il sole
di angostura, servito con mezza fetta d'arancia, una scorza di limone e due
sf. medic. pelle a buccia d'arancia: v. pelle. na arancione
e polpa ricca di succo con profumo di arancia. moravia, 28-43: il
da cocktail con uno sprizzo di buccia d'arancia. = locuz. ingl.
sf. medic. pelle a buccia d'arancia: superficie cutaneacon i pori particolarmente infossati
ichiliinpiù, la pelle a buccia d'arancia, rappresentano una vero e proprio malessere nazionale
], 290: millefoglie di fillo all'arancia. = dal gr. mod.
tritato, rum, succo di limone, arancia e cedro, zucchero e granatina,
2 limone, di 1 / 2 di arancia, di un 1 / 2 cedro,
) /, sm. invar. arancia in cui sono inseriti chiodi di garofano,
]: il pomander, versione moderna dell'arancia trafitta da chiodi di garofano: è
il cinghiale alla maremmana, l'anatra all'arancia, la lepreindolceeforte.. la repubblica-firenze
e cacio, zabaione con spuma d'arancia, tutte cose che, come diceva innocenza
cuotete e versate completando con una fettina di arancia. = voce ingl., propr
l'effetto cromatico). decorare con rondellad'arancia e ciliegina. servire con cannucce e
coppetta cocktail e decorare con scorza d'arancia. www. ilbarbieredellasera. com [
acqua tonica e 2 cucchiai di succo d'arancia rossa, mescolate e servite.
., deriv. da zest 'scorzetta di arancia o limone'. r zigano (