. tasso, 6-50: quinci un araldo, e quindi un altro accorse /
boschi. = deriv. da araldo. aràldica, sf. scienza
verso. = deriv. da araldo. aràldico, agg. (
dove correggeresti. = deriv. da araldo. araldista, sm. (plur
-i). studioso di araldica. araldo, sm. (femm. -a)
, o ella si convertirà in un araldo, o simil persona. varchi, 18-1-273
: fornito ch'ebbe di leggere l'araldo questa protestazione e disfida, cesare con
6-14: - va'- dice ad un araldo - or colà giuso; / ed
4-14: a loro venne di francia un araldo / con nuova acerba, dolorosa e
. manzoni, 320: vanne, araldo, in verona; e al duca,
carducci, 712: tu intima, o araldo: passa l'imperator romano, /
giungemmo: è il fine. o sacro araldo, squilla! 2.
/ sappi che egli è di belzebù giù araldo. salvini, 39-iv-123: aralda,
vendicatrice e de le nove genti / araldo, italia, il campidoglio ascendi. idem
sempre per dovere di patrono e di araldo o di banditore, cercherò di rispondere
meninni, iii-431: del verno aquilon rigido araldo / il già verde tesor disperse al
l'ombre a tenzon del dì l'araldo. = fr. ant. hiraut
coraggio, rendere audace. anseimo araldo, i-70: che parte hai tu che
dall'avversario. -re d'arme: araldo. varchi, 18-1-272: guienna re
la bandiera. boiardo, 1-10-9: lo araldo gli mostrava una bandera, / che
. pascoli, 948: e l'araldo pone all'aedo, in mezzo al convito
città. pascoli, 751: o sacro araldo, squilla! / non altra terra
gr. xvjpòxeiov da xfjpul; * araldo '). caducifòglio, agg.
19-30: dalle sale calò tosto l'araldo / al campo ad apportar l'avviso
i-420: e senza stare ad inviar l'araldo, / te lo chiappo nel letto
mi punge. pindemonte, 8-139: l'araldo, alla caviglia / riappiccata la sonante
. e così, insieme con l'araldo, con onorevol compagnia fu con- dutta
di fatti. marino, 20-22: l'araldo con tre suoni intima il bando,
che la virtude sola. -cavaliere araldo: nobile avente incarichi per lo più
per lo più diplomatici (v. araldo, n. 1). s
fu de la nostra illustre comunità cavaliero araldo onoratissimo, molto faceto e prudente.
camera di ferdinando ii, autore deli'araldo sicoloì -tenere vita da cavaliere: non
forte. pindemonte, 8-137: l'araldo, alla caviglia / riappiccata la sonante
suoi municipi. foscolo, 1-385: ogni araldo intorno mandi / grido alle genti achee
cavalier di gatta, o qualche araldo ». = comp. di ciuffa
camera di ferdinando ii, autore dell'araldo siedo? serra, ii-53: da queste
, 1-5-33: falsetta fa adobar com'uno araldo, / il qual serviva al re
agramante, in campo venut'era / l'araldo. caro, 9-905: stavasi arcente
fu de la nostra illustre comunità cavaliere araldo onoratissimo, molto faceto e prudente,
la sonante arguta voce / dello stentore araldo alla canora / scena le dame e i
1-12-2: e per compagno il dano araldo elesse, / che terzo in tanto
paruta, 2-2-251: venne [l'araldo] a denunziare la venuta del re
la vecchia regina tira, il re araldo suo figliuolo, cadutoli nello animo un
buonarroti il giovane, 9-822: fa da araldo lo ingegno e la memoria; /
articolazione del collo). anseimo araldo, i-70: tu ugni il cavicciule /
lottano. tasso, 6-50: un araldo, e quindi un altro accorse /
: fornito che ebbe di leggere l'araldo questa protestazione e disfida, cesare con
grandezza. dottori, 1-375: io sono araldo, / e porto una tal carta
, in campo venut'era / l'araldo a far divieto e metter leggi.
agramante in campo venut'era / l'araldo. b. corsini, 7-65: ha
genti? bocchelli, 12-336: un araldo sta dando lettura di un breve editto
innocente. tasso, 8-5-529: qual d'araldo / al suon di trombe publicato editto
, 712: tu intima, o araldo: passa l'imperator romano, / del
sua. di costanzo, 1-322: mandò araldo dentro la città a dire ai cittadini
e si postulava la stessa derivazione di araldo (v.), dal lat.
felice memoria, in questo regno non come araldo o re d'arme, ma come
oro. baruffaci, 129: sicillo araldo del re alfonso d'aragona nel suo
: / e sapea giocolar come un araldo. de'sommi, 13: vedendo [
grazia! de roberto, 1-46: un araldo annunziava la grazia per tutti, mentre
100: se mi dimandaste se per araldo o trombetta solennemente presentato gli fosse il
sacro 'e xtjpoi; -uxo? * araldo '. ierocràtico (plur. m
, 712: tu intima, o araldo: passa l'imperator romano, / del
tasso, 7-57: qui fe'l'araldo sue disfide e incluse / tancredi pria,
del giudicio, che fece messer antonio araldo, composte per feo beicari. aretino,
sonando una tromba, iva innanzi com'araldo d'infelicità, cantavano interpositamente canzone.
carducci, iii-3-306: tu intima, o araldo: passa l'impe- rator romano,
giovane, i-213: quest'è l'araldo, / che 'ntimò dianzi la severa giostra
: questa carta del bavero prendevasi per un araldo intimatóre di nuove ostilità. berchet,
/ che porti del silenzio / l'araldo intimator. 2. che
guerra. fagiuoli, 1-2-86: l'araldo... porta l'intimazion di battaglia
! peri, 19-3: quel [l'araldo] se 'n va ratto, e
memoria, in questo regno non come araldo o re d'arme, ma come angiolo
, i-5-102: toma al campq l'araldo e senza frode / itera la risposta al
de roberto, 4-199: come l'araldo annunzia l'arrivo del corteggio, sfilano
.. in campo venut'era / l'araldo a far divieto e metter leggi,
foscolo, vii-240: piaccia all'accademico araldo di leggere in modo da far sentire
prerogative. quasimodo, 6-25: un araldo mise nelle mani di femio, /
. de roberto, 4-199: come l'araldo annunzia l'arrivo del corteggio, sfilano
.. in campo venut'era / l'araldo a far divieto e metter leggi,
lx-3-49: il lucido baleno fu sempre araldo d'un fulmine micidiale. a. verri
/ de'teucri, eccetto un attempato araldo / che d'un plaustro mular segga al
finito il divino uffizio, da uno araldo, in latino prima, poi in inglese
fatto furor commosso, appella / l'araldo; e con parlar tronco gli impone
chiesa. baldi, 7-85: l'araldo ancora è infermo, di maniera che
'potentati o comuni, mandarne l'araldo a darne l'avviso a chi s'
del rinascimento, cantando anch'egli si fa araldo all'entrata del popolo emiliano nella poesia
m. adriani, i-24: l'araldo,... incontrando gente che
esser venuto l'uso di coronare non l'araldo, ma la verga dell'araldo nella
l'araldo, ma la verga dell'araldo nella solennità detta oscoforia, come diremmo
. tasso, 6: quinci un araldo e quindi un altro accorse / per dipartirli
/ che porti del silenzio / l'araldo intimator. graf, 5-286: seduta appar
. cesarotti, 1-vii-280: tornò mesto l'araldo; ad aspettarlo / stavan troiani e
. giambullari, 412: trovato il re araldo lungo la senna, dove chiamano erliciano
27-52: in campo venut'era / l'araldo a far divieto e metter leggi /
onori. forteguerri, 1-29: vassen l'araldo; e carlo fa consiglio / co'
. tasso, 6-50: quinci un araldo e quindi un altro accorse / per
: agesilao con viso molto lieto comandò all'araldo che facesse intendere a tisafeme, ch'
l'altre tende: / qui fé l'araldo sue disfide e incluse / tancredi pria
di sette anni, poteva essere nominato araldo). = adattamento del fr.
giungemmo: è il fine. o sacro araldo, squilla! / non altra terra
essendo tornato per la risposta il medesimo araldo, la riportò più del consueto piacevole.
costanzo, 1-25: il giorno seguente araldo, avendo comandato a tutti che pigliassero
timonide, quand'ecco in ima fregata un araldo, che con pacifiche insegne dimanda d'
. forteguerri, 1-29: vassen l'araldo e carlo fa consiglio / co'suoi
scorti / de'teucri, eccetto un attempato araldo / che d'un plaustro mular segga
roma. vico, 4-i-946: come l'araldo romano per la forinola di tarquinio prisco
. dovila, 124: al comparire dell'araldo che portava l'intimazione in una polizza
ii-24: teodoro... contrafaceva l'araldo e polizione il portafacelle e alcibiade il
in partic. in un'asta; araldo in un'adunanza pubblica. s
viniziam, secondo che a loro espose l'araldo. castelvetro, 8-1-190: se simile
18-1-273: fornito ch'ebbe di leggere l'araldo questa protestazione e disfida, cesare con
/ t'accompagni de'troi, salvo un araldo / d'età provetta, reggitor del
foscolo, vii-240: a ciò l'accademico araldo... rispose ch'egli leggerebbe
. foscolo, vii-240: l'accademico araldo... rispose ch'egli leggerebbe
la proposta: / diman con altro araldo recherai la risposta. 2.
stato cacciato come un vile prevaricatore. un araldo gli ricordava la legge prima che cominciasse
rabbonacciare viemmeglio il pubblico tempestoso, l'araldo soggiungeva: dopo l'onorevole doveri,
risoluto il settimo giorno di ottobre che un araldo a nome del re andasse a comandare
re d'arme, d'armi: araldo o capo del collegio degli araldi alle
avemo recepute vostre letere per el vostro araldo rosso... sopra li confini del
avemo recepute vostre letere per el vostro araldo rosso, per le qual voi aprobate e
, in: in fonterabia dimorò lo araldo dello imperadore più di cinquanta giorni, molestando
cavalli lasciato e delle mule / l'araldo, s'awiò dritto d'achille / alle
risbaviglia). foscolo, vii-275: l'araldo... sbadigliava nel mezzo della
viniziani, secondo che a loro espose l'araldo. ma se questo re aveva tanta
/ già tromba di triton, marino araldo. bellori, 2-313: il più giovane
raffigurato in una pergamena con cui l'araldo verificava gli stemmi dei cavalieri partecipanti a
pedoni. cieco, 5-97: un araldo / di mambrian... giunse minacciando
l'udivi. foscolo, vti-281: l'araldo avea sbadatamente fatta a pezzi quella gazzetta
. calderoni, lxxxviii-i-355: i'son araldo al popol fiorentino / e tu se'
, curvano la fronte / dante ed araldo. gnoli, 1-340: mi scopersi latesta
416: ragionavasi in presenza del re araldo di quel modo che usano i finni.
/ de'teucri, eccetto un attempato araldo. botta, 5-300: il re e
foscolo, vii-240: a ciò l'accademico araldo... rispose ch'egli leggerebbe
, i-10-70: in questo mezzo il sacrosanto araldo / a tiberio egli manda e pace
... da tito per voce dell'araldo... e da nerone sermonando
pers, 3-286: già spedisco un araldo e già l'appello / nel rinchiuso stec
latini iugulari, apo- ch'egli si fa araldo all'entrata del popolo emiliano nella pletice
essendo tornato per la risposta il medesimo araldo, la riportò più del consueto piacevole
allorché era chiamato il suo ambasciatore dall'araldo acciocché andasse ad offerire, egli,
diceva: 'per forza'. l'araldo bociava 'siena'; e l'altro diceva sotto
detto questo, lasciò gir l'araldo, / che ritornò coi sottoscritti patti /
voci. forteguerri, 26-45: parte l'araldo e spande in quanti trova / una
caro, 12-134: indi a l'araldo / rivolto: « va'» gli disse
, se ne venne in dania ad araldo per acquistar con le forze daniche il perduto
/ già tromba di triton, marino araldo. giordani, vi-19: è chiaro
poerio, 3-488: vuol convincer l'araldo siccome / tanto strema non sia la città
carducci, iii-3-306: tu intima, o araldo: « passa l'impe- rator romano
. tamblacano, sm. ant. araldo. sanudo, lviii-305: el signor
ufficiale, corrispondente all'alfiere o all'araldo nella milizia. giulio dati,
andava il nano / con divise d'araldo e un aureo corno / alla tracolla
vien baldanzosa! loredano, 233: l'araldo vestito con un abito di veluto nero
trattar di pace, voi mandaste innanzi un araldo per ottener il salvocondotto. manzoni,
373: su quell'ora triton, rapido araldo / del tri- dentier nettuno, indi
veniva impiegato anche come banditore o come araldo o messaggero o faceva parte del seguito
soldo di comuni o signorie, di araldo e messaggero o faceva parte del seguito
comune o signoria), come araldo o messaggero, o faceva parte del
tubatóre, sm. ant. banditore; araldo. ordini del governo della città di
: / e senza stare ad inviar l'araldo, / te lo chiappo nel letto
, 1-211: il mondo è un araldo: / e perché giove abbandonò el manipolo
l'oggetto di tale popolarità. araldo dello spettacolo [16-v-1967]: gianni morandi
francia ci sono da anni. l'araldo [18-v-1981]: non c'è una
c. e. gadda, 30-62: araldo in palco alla decima musa, l'aristotelesca
gadda, 30-62: si esibì costui, araldo in palco della decima musa, l'