854: sono [gli arabeschi] specie di pittura fatta a fogliami,
arabésco, arabéschi). disegnare con arabeschi; ornare, abbellire d'arabeschi. -
con arabeschi; ornare, abbellire d'arabeschi. - per estens.: coprire
arabescare), agg. disegnato ad arabeschi; coperto da segni strani, bizzarri
/ di fruttami, / o di caratteri arabeschi, o ebraici, / lavorati a
eccellenza tre carte con quattro disegni di arabeschi diversi. lippi, 12-38: di qui
uno stipetto, / d'intagli e d'arabeschi ornato e ricco. segneri, iii-3-300
la prua, il fregiarne di bizzarri arabeschi tutte le sponde, è stata un'arte
panzini, ii-567: il suo dito disegnò arabeschi come con un antico stilo.
sulla parete dipingendovi un fluido scompiglio d'arabeschi di luce continuamente fuggevoli. borgese
d'addormen- tarmi, uno di quegli arabeschi che l'immaginazione disegna sulla porta dei
seguitavano a guardare perdendosi golose in quegli arabeschi. fracchia, 101: l'aria
dell'abbaino, diventavano due neri bizzarri arabeschi contro il cielo viola. bartolini,
, striati, aureoleggiati dal sole disegnavano arabeschi come di lunghi razzi di fuochi d'
mia faccia / vi truccano in dolci arabeschi / una gravità da pagliaccio. pratolini
con nuovi ornamenti, d'immaginare nuovi arabeschi musicali, nuovi arzigogoli.
con nuovi ornamenti, d'immaginare nuovi arabeschi musicali, nuovi arzigogoli. botta, 6-i-41
abbandonando tutto ai misteriosi giuochi dei loro arabeschi, cullato deliziosamente dai rumori attutiti del
soffitto di travi alla cappuccina dipinte d'arabeschi gialli e turchini. ojetti, i-341
di piccoli smeraldi, che formavano degli arabeschi e delle cifre. d'annunzio,
formulare la teoria delle sue tavole di arabeschi e se riusciva, le sue opere
avea finito col fargli addosso tali paramenti d'arabeschi e festoni che non si discemeva più
di affreschi gialli e neri con leggeri arabeschi di screpolature. pancrazi, 1-43: i
abbandonando tutto ai misteriosi giuochi dei loro arabeschi, cullato deliziosamente dai rumori attutiti del
od ondulazioni intrecciate o figure bizzarre o arabeschi prodotti per via di intarsio leggerissimo d'
sulla parete dipingendovi un fluido scompiglio d'arabeschi di luce continuamente fuggevoli. -rifl
soffitto di travi alla cappuccina dipinte d'arabeschi gialli e turchini. verga, 4-24
sue serie occupazioni, si diverta in arabeschi, ma non vi deliri. li
avea finito col fargli addosso tali paramenti d'arabeschi e festoni che non si discerneva più
pazienze » d'avorio e gli indecifrabili arabeschi delle trine concorrono alla suggestione luttuosa.
milizia, ii-69: possono anche gli arabeschi dar nel comico. dieno facezie leggiere
è una fantasia, e fantastici sono gli arabeschi, e i grotteschi. parini,
, ii-67: sogni son certamente gli arabeschi, e il voler dare leggi ad un
finito col fargli addosso tali paramenti d'arabeschi e festoni che non si discemeva più
addosso [al cartello] tali paramenti d'arabeschi e festoni che non si discemeva più
alle orecchie sue, come adorna degli arabeschi e delle filigrane con cui il popolo
nelle carte-valori (figure, disegni, arabeschi). così detto per similitudine dei lavori
sulla parete dipingendovi un fluido scompiglio d'arabeschi di luce continuamente fuggevoli. barilli,
estate avrà purificato i cieli / gli arabeschi chiuderanno / in sarcofago / sotto ai
per ornamento circondati e tramezzati di alcuni arabeschi fra'quali si vede frammischiato un animale
scattava, frustando l'aria di elegantissimi arabeschi. campana, 252: le vele
sulla parete dipingendovi un fluido scompiglio d'arabeschi di luce continuamente fuggevoli. bocchelli,
, di gieroglifici e di caratteri fantastici e arabeschi per dar loro credito. mascardi,
pasticci? / questi son girigogoli, arabeschi /... / frastagli, geroglifici
scritta a graffi di penna d'oca, arabeschi, ghirigori angelici di cariatidi di marmi
di pasticci? / questi son girigogoli, arabeschi, / tagliature, minuzzoli, bisticci
al disegno, terminò nella profusione degli arabeschi; e da questa, nel secolo xv
gli archi mozzi, i rosoni, gli arabeschi. tramater [s. v
, 2-213: viene a discorrere degli arabeschi e de'grotteschi usati nelle stoffe di seta
pulverulenta, e il foglio serpeggiato dagli arabeschi dei tarli. -sostant.
. le stelle che impuntiscono di tremuli arabeschi la volta dei tuoi sonni / dicono
stipetto, / d'intagli e d'arabeschi ornato e ricco. galanti, 1-ii-310:
al disegno, terminò nella profusione degli arabeschi; e da questa nel secolo xv,
minuti lavori di bassorilievo stiacciato e gli arabeschi, tutto di ottimo disegno. d'este
vari colori dipinto, formandone lineamenti e arabeschi, ma chi non saprà figurarsi la
pazienze » d'avorio e gli indecifrabili arabeschi delle trine concorrono alla suggestione luttuosa.
bartolomeo; quintessenziato dal bronzino in squisiti arabeschi e cromatismi d'intarsio; agitato nel
ad intagli e fregi e capricciose pitture e arabeschi d'oro. idem, 2-4-5:
, 1-395: questi son girigogoli, arabeschi, / tagliature, minuzzoli, bisticci
, scattava, frustando l'aria di elegantissimi arabeschi. mentre cercavo nel mirino, quella
dormire all'inghi- lesca. -con arabeschi. bandello, 2-4 (i-695)
nitidezza de'suoi marmi e de'suoi arabeschi nel chiaro riverbero. pascarella, 2-31
in modo da formare disegni geometrici e arabeschi che racchiudono scompartimenti, talora decorati con
vari colori dipinto, formandone lineamenti e arabeschi: ma chi non saprà figurarsi la
forma d'un niccio, e certi altri arabeschi antichi mal fatti. l. bellini
nitidezza de'suoi marmi e de'suoi arabeschi nel chiaro riverbero. -candore
parlare della aggraziata fioritura di ornamentalismi, arabeschi gotici e trovate descrittive, nell'ignoto
ornato e intagliata a grandi e straricchi arabeschi. d'annunzio, 1-94: un
compenetrate sostituisce quelle analisi minuziose di tinte arabeschi e sfumature. palpitanza, sf
ricamare coll'oro e coll'argento in arabeschi senza linea né legge. pannéggio
al castello] addosso tali paramenti d'arabeschi e festoni che non si discerneva più
pazienze 'd'avorio e gli indecifrabili arabeschi delle trine concorrono alla suggestione luttuosa.
tartareschi o azzi mini o indiani o arabeschi o moreschi. piovene, 5-263:
pulverulenta, e il foglio serpeggiato dagli arabeschi dei tarli, stellato di ruggine. c
alberi, di recente potati, segnano arabeschi nuovi per il cielo. -sm
copiose si trassero dsdla lettura di quell'arabeschi codici, v'era la storta intelligenza
sopra le verdi aiuole smaltate di variopinti arabeschi floreali. = nome d'agente da
al disegno, terminò nella profusione degli arabeschi. lanzi, 1-68: operò quivi con
e verità, ed io le offeriva arabeschi, inezie solenni e idee puntellate.
carichi ed il fondo variato di graziosi arabeschi, di righe, di quadriglie, ecc
ai calcoli dello speculatore e, i suoi arabeschi preziosi tolti e sfregiati e mutato lo
il merito trascendente di raffaello, gli arabeschi i più artistamente disegnati non sono che
rabéschi). ornare, decorare con arabeschi. e. cecchi, 9-191
rabescare), agg. ornato di arabeschi. -in partic.: dipinto, intagliato
: dipinto, intagliato o scolpito con arabeschi o con altre decorazioni orientaleggianti. -in
besco o di segni che paiono arabeschi. magalotti, 1-87: alcuni
sopra le verdi aiuole smaltate di variopinti arabeschi floreali. -basso sull'orizzonte
sentieri, di strade, di vegetazione; arabeschi di ghiaccio (e, in genere
salottino laterale quelle 'boiseries'dipinte a fiori ed arabeschi, ormai quasi tutte distrutte, che
minuti lavori di bassorilievo stiacciato e gli arabeschi, tutto di ottimo disegno. d'alberti
scialle nero con uccelli, fiori e arabeschi di tutti i colori. stampa
ricordi di tutti i secoli: bassorilievi, arabeschi, fine- strine moresche, statuette.
poter e il foglio serpeggiato dagli arabeschi dei tarli, stellato di ruggine,
camera, che è molto ricca d'arabeschi e fregi luminati d'oro, vi sono
finto di nero marmo e lavorato d'arabeschi toccati d'oro, sopra di cui posava
l'uomo re, impuntiscono di tremuli arabeschi il baldacchino che ricopre i suoi sonni
d'imprevisto, imposto anticipatamente a tutti gli arabeschi, zig-zag e sobbalzi del pensiero,
insieme con quel legamento che sogliono gli arabeschi, ma sparsi e come sopraseminati.
bartolomeo; quintessenziato dal bronzino in squisiti arabeschi e cromatismi d'intarsio. moravia,
pulverulenta, e il foglio serpeggiato dagli arabeschi dei tarli, stellato di ruggine.
copiose si trassero dalla lettura di quell'arabeschi codici, v'era la storta intelligenza
più bella collo straccaricarsi di piccioli ornati arabeschi e moreschi. = comp. dal
delle 'pazienze'd'avorio e gli indecifrabili arabeschi delle trine concorrono alla suggestione luttuosa.
comisso, 7-228: queste tavole di arabeschi sarebbero di certo piaciute a quei teosofi
divina potestate. e noverando gli arabeschi del soffitto. verga, 8-357: confessò
. (girigògolo). fare ghirigori, arabeschi. tommaseo [s. v
drappeggiati, nelle guaine di gaietto con arabeschi op. 0. ottieri [« il