3. mus. arabesco o arabesca: composizione musicale a ritmo bizzarro (
ebrea, / greca o latina, arabesca o caldea, / forse potresti aver
barbarica gli pende, / distinto a l'arabesca / d'argento fin, di fino
, / e d'argento commesso a l'arabesca, / non più vista bipenne.
4 fiammetta 'del boccaccio in prosa arabesca, e i tre primi libri del
la * fiammetta 'del boccaccio in prosa arabesca. parini, ix-61: la virtù
gieroglifiche, sopra il tappeto fatto all'arabesca, un fascio di frasche spinose e
e piccoli mostri implicati tra frondi all'arabesca. -figur. connesso, congiunto
e piccoli mostri implicati tra fiondi all'arabesca. dossi, iii-163: quanto bello vedere
gli pende, / distinto a l'arabesca / d'argento fin, di fino
leggiera svenata di grassa arena; la arabesca è petrosa e tiene di creta.
lingua ebrea, / greca o latina, arabesca o caldea, / forse potresti
se l'interprete pose 'azaracam', parola arabesca, in vece di clistere, cioè schizzatoio
gruppi, e con disegni fatti all'arabesca. temanza, i-xi: avevansi bensì
a vergogna si arrecariano parlare in lingua arabesca con i loro sudditi. della