. ungaretti, ix-16: una delle arabe accalcate, scatta, / fulmine che
d'annunzio, iv-2-1205: certe danze arabe in cui il solo ventre s'agita
orecchio a indovinare, / e una delle arabe accalcate, scatta, / fulmine che
aritmetica (studiata con le cifre arabe). cfr. algoritmo.
. idem, iv-2-1205: certe danze arabe in cui il solo ventre s'agita
, gittato dagli archi di partia e dall'arabe braccia. livio volgar. [crusca
ho veduto di più nazioni, alcune arabe, alcune grece, latine, todesche,
volto. chiabrera, i-187: d'arabe gemme e di tesor fregiarsi, /
308: di purpurei fior, d'arabe fronde / agli sposi felici amor compose
/ ultimo onor, più caro / dell'arabe fragranze. cattaneo, ii-2-181: si
, ii-293: mirai per le stellate arabe lande / l'aspro cammello e il
aver solamente tanta terra, quanta invasioni arabe. bastasse per piantare in un picciol vaso
, ii-217: ella ricordava le donne arabe nate dal sole e dalla terra voluttuosa
infelici. ungaretti, ix-16: una delle arabe accalcate, scatta, / fulmine che
inesorabili i para- carri, le donne arabe e i topolini d'una volta, che
bruno dorato che ricorda lo splendore delle arabe, breve e nerboruta di corpo.
bruno dorato che ricorda 10 splendore delle arabe, breve e nerboruta di corpo.
ne ho bensì vedute dodici delle gemme arabe, oltre molti calchi, nella dattilioteca del
, sm. velo con cui le donne arabe si coprono il volto. ojetti
ciascuno dei segni (detti anche cifre arabe o arabiche, perché diffusi dagli arabi
di altre quattro o cinque letteracce più arabe ancora, fornivano ad esuberanza il mio compito
, sì per discorrere alcun poco delle gemme arabe,... ho potuto e
proprio degli antichi caratteri usati nelle epigrafi arabe e nei manoscritti coranici fino al secolo
ne ho bensì vedute dodici delle gemme arabe, oltre molti calchi nella dattiliotèca del
tutti gli emiri o capi delle truppe arabe. amari, 96: ritennero gli aglabiti
della lawsonia inermis, adoperata dalle donne arabe come tintura delle unghie.
fra un inviluppo di opinioni greche, arabe ed ebree, si eressero le università
strarsi fra un inviluppo di opinioni greche, arabe ed ebree. carducci, iii-15-13:
. gemelli cateti, 1-ii-344: le arabe cuoprono anch'esse il volto, ma
impero bizantino, di governare le tribù arabe nomadi abitanti ai confini desertici dell'impero
filosofia levò il capo di sotto alle arabe sofisterie, e per lei siamo giunti,
, sm. plur. stor. monete arabe. balbi, lxii-4-106: un veneziano
: se sangue ismaelita scorre nelle vene arabe, vi scorre anche sangue idumeo,
udìo, la sua bontade / passa l'arabe per nome e per fama.
discorso disordinato parole della sua lingua e arabe e di altri gerghi levantini, che
iovn'ho veduto di più nazioni, alcune arabe, alcune grecé, latine, todesche
n'ho veduto di più nazioni, alcune arabe, alcune grece. davila, 37
: se sangue ismaelita scorre nelle vene arabe, vi scorre anche sangue idumeo, un
queste insegne, italiane, francesi, arabe, greche, armene, delle botteghe;
: già se ne cercano origini gotiche ed arabe: non si dimenticavano i primi osci
fluente, /... / arabe torme dilagar fin dove / genova splende.
, ma soltanto ripreso forme bizantine ed arabe. - sostant.
', i discendenti di due dinastie arabe; i primi, più noti col nome
; se sangue ismaelita scorre nelle vene arabe, vi scorre anche sangue idumeo,
, castello o palazzo fortificato delle città arabe. -per estens.: quartiere
ant. piazza del mercato nelle città arabe e persiane. angiolello, ii-73
segreto. gozzano, i-614: melopee arabe, lagni di flauto e di barduca.
] sono introdotti nelle lingue persiane, arabe e tartare e li affaticano nel leggere
. gessi, 118: le truppe arabe soffrivano assai di febbri miasmatiche e moltissimi
una notte', titolo delle note novelle arabe. poi quasi proverbiale, racconti e fatti
labbra enormi, siriache, berberine, arabe, europee, tutte di ogni colore
detto lui sentir molto innanzi nelle lingue arabe e mogollesi e nelle artiche e antartiche.
-che ricorda le caratteristiche architettoniche delle città arabe. d'annunzio, iv-2-13: più
sf. letter. nelle letterature medievali arabe, e in partic. in quella persiana
': * grata 'alle finestre arabe perché le donne vedano senza essere vedute
de notule nostrate, de grece e arabe, per le quale pienamente io compresi
de notule nostrate, de greche et arabe, per le quale pienamente io compresi.
i regi persi / e le peregrinanti arabe dame. foscolo, gr., ii-709
e 'l petto / d'odorate felici arabe fronde. g. rucellai, 330:
o in vetrina, oreficerie e stoffe arabe, porcellane cinesi. 3.
franzoj, 35: io le [ballerine arabe] vidi e vi trovai la bellezza
conventi mulini a vento e cittadelle arabe palloneggia nella sua altissima tonaca di
/ de 'l ciel, fra cantici d'arabe vergini! sof fici,
con tel aviv e con alcune capitali arabe delle aree di parcheggio per i guerriglieri
bottega di speziale, con su certe parole arabe, e dentro non c'è nulla
peggio di quello che si trova sulle barcacce arabe. cicognani, 2-74: se non
, i regi persi / e le peregrinanti arabe dame. carducci, iii-7-186: surse
inzeppate ne'versi loro quante favole turche arabe persiane indiane scandinave celtiche hanno voluto.
e ondate integraliste, varie capitali, arabe, e prime fra tutte quelle del
, è la fontana bassa delle case arabe, policroma. 2. che
, è la fontana bassa delle case arabe, policroma, poligonale, lo specchio d'
, 6-206: le fabbriche normanne e arabe del retroterra hanno muraglie tenaci: sono
o in vetrina, oreficerie e stoffe arabe, porcellane cinesi, oreficeria russa.
propaganda musulmana che si fa dalle tribù arabe di dominio egiziano. bettini, 1-271
liete erbe, bei fior, d'arabe fronde. -con riferimento all'origine
henri era un intenditore delicato di lettere arabe, jean un puntiglioso geometra. fratelli,
rf. -in scritture ebree e arabe, segno posto accanto ai caratteri che
intanto la lingua si purgherà delle tracce arabe, che offe- sero il delicato orecchio
, i cui numeri (in cifre arabe o romane) sono scritti o variamente
corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 40, e nella numerazione
corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 4 e nella numerazione romana
corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 400 e nella numerazione romana
, a quattro migliaia (in cifre arabe si scrive 4000 e nella numerazione romana
di liete erbe, bei fior, d'arabe fronde. della porta, 7-67:
niche, nelle armoriche, nelle romanze arabe non vi regnano che poche idee combinate
17 aprile 1971, dell'unione delle repubbliche arabe fra egitto, libia e siria)
consistono nella fabbricazione degli ornamenti delle donne arabe, in riaccomodare i vasi, in
, ma soltanto ripreso forme bizantine ed arabe. 12. rinnovare la fama di
piovene, 8-75: alcune grandi case arabe restano, e special- mente due;
tutte distrutte, che decoravano le case arabe e turche signorili. -foderare internamente
/ il vento aquilonar dalle felici / arabe spiagge odor sabei tramanda. graf,
elementi delle lingue romanze e alcune voci arabe. -per estens., con
di nave di corsa usata nelle regioni arabe. b. dionigi, cii-vi-1020
-formula di saluto diffusa fra le popolazioni arabe. vincenzo maria di s. caterina
portati nell'isola dai greci con razze arabe e andaluse; ha forme armoniche ed
del continente americano e in alcune regioni arabe che si effettua esponendo al fuoco le
i-235: vedemmo il ballo di giovinette arabe, due per due, l'ima in
di speziale, con su certe parole arabe, e dentro non c'è nulla;
a indovinare, / e una delle arabe accalcate, scatta, / fulmine che una
nello studio de'libri e delle discipline arabe. einaudi, 564: 1 nostri
(e può essere indicato in cifre arabe con 160 o in quelle latine con
corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 16 e nella numerazione
, scattava, frustando l'aria di elegantissimi arabe dere e levare alcuna delle
e certe frasi, non so se arabe o saracine, che oggi pur vanno per
cinque e precede il sette; in cifre arabe si scrive 6 e nella numerazione romana
sei volte cento; in cifre arabe si scrive 600 e nella sarà
corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 60 e nella numerazione romana
rappresentazione grafica di tale numero in cifre arabe). gozzano, 2-48:
a tale grandezza); in cifre arabe si scrive 70, e nella
a tale grandezza); in cifre arabe si scrive 7 e nella numerazione romana vii
corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 700 e nella numerazione romana
sottentrare alle tre sigle romane le cifre arabe dell'indiana aritmetica. 3. figur
, dell''usurpazione'delle terre arabe, ecc., anche come espediente lingui-
, è la fontana bassa delle case arabe. = comp. dal pref
filosofia levò il capo di sotto alle arabe sofisterie. botta, 7-12. 1:
di speziale, con su certe parole arabe, e dentro non c'è nulla;
bottega di speziale, con su certe parole arabe, e dentro non c'è nulla
), sm. invar. nelle città arabe, il mercato o la zona adibita
egitto fu coinvolto nel destino delle genti arabe. montale, 1-55: là non
, 6-206: le fabbriche normanne e arabe del retroterra hanno muraglie tenaci: sono
tutto il peso ne gravita sulle popolazioni arabe, tiranneggiate dai turchi in ogni peggior
filosofia levò il capo di sotto alle arabe sofisterie. d'annunzio, v-3-762: ecco
ente a tale grandezza); in cifre arabe si scrive 3 e nella grafia romana
, a tre volte cento; in cifre arabe si scrive 300 e nella numerazione romana
(e può essere indicato in cifre arabe con 130 o in quelle latine con
corrispondente a tale grandezza); in cifre arabe si scrive 13 e nella numerazione romana
, a tre volte mille: in cifre arabe si scrive 3000, nella numerazione romana
corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scri ve 30,
delle tradizioni turche o per estens. arabe mediorientali (in partic. con riferimento
(e si indica in cifre arabe con n°, in latine con xi)
in cifre arabe si scrive 11 e nella numerazione romana
numerazione, un conteggio; in cifre arabe si scrive 1 e nella numerazione romana
valore corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 20, e nella numerazione
a venti migliaia (e in cifre arabe si scrive 20. 000, in romane
dente a tale grandezza (e in cifre arabe si scrive 27, nella numerazione romana
a tale grandezza); in cifre arabe si scrive 23, e nella numerazione
bruno dorato che ricorda lo splendore delle arabe, breve e nerboruta di corpo,.
, agg. che è ostile alle popolazioni arabe. corriere della sera [22-vii-1995i:
arabobabilonése, agg. che unisce caratteristiche arabe a quelle dell'antica civiltà babilonese.
arabobèrbero, agg. che coniuga caratteristiche arabe a quelle della civiltà berbera.
. che deriva dall'unione di caratteristiche arabe con caratteristiche spagnole. moravia, 28-1097
, agg. che si riferisce alle civiltà arabe e persiane (con partic. riferimento
= voce fr. del verlan da arabe 'arabo', con inversione sillabica e sostituzione
in partic. in aree turche, arabe e balcaniche). savinio,
a fuggire, sotto l'azione delle milizie arabe (janjaweed). avvenire [4-xi-2006
sera », 21-xi-2003]: le televisioni arabe sono disposte a pagare qualsiasi prezzo per
che ha due finestrette protette da musciarabie arabe, non ho visto che un angareb,