o taupino, a cui aduni? a ar- riccar li toi garzuni?
cervello] compresse da aggrumaménto di sangue quell'ar- un poco al secco e aggrottescato.
, e fu l'algore / e ì'ar- dor così dolce e così santo
67-79: vedennote pentuta, sì ce voglio ar- tomare, / ancor me fosse fatto
di alzarla [la lingua] che d'ar- ricchirla. b. davanzali, i-181
: la quiete / stanca, da dissepolte ar- borescenze / riestesasi misura delle mete,
. b. corsini, 14-1: intanto ar- milla infra l'ombrose piante / d'
(ant. apara). specie di ar- madillo (dasypus tricinctus).
, iii-85: diveniva tra'principi d'europa ar- bitratore. j = voce
, sceverarlo dalla pula coll'arbòlo (o ar- borio, quasi arboreus, dalla materia
12-1-256: portavano / alte le teste coll'ar- boree corna. vallisneri, 1-762
cavalca, 17-ii-199: io indegno vidi lo ar- buscello fronzuto, e magnificai iddio e
agape. seco ha il suo stuolo d'ar- catori che rimane discosto. è armato
: voi mi vedrete un giorno con un ar- chibugietto al fianco e con un altro
, arcibellissimo. ojetti, i-237: questo ar- 4-123: ha organizzato...
filaticcio di più colori, con tutte l'ar- cisolennità nel mezzo richieste alla loro veneranda
ed el dimonio disse: e io sono ar- cidiavolo, e sono della città del
, 2-8-10-170: altri animi poi con tropp'ar- denza e temerità montando suso, tosto
vivo. bocchelli, 9-146: aveva l'ar- gentovivo negli occhi neri che guardavano dappertutto
, il simo urango, / il ricinto ar- madillo, l'istrice irto, /
che sea [sia] fornito d'un'ar- matella di poca stima. bembo,
scale, misse fuoco nelle beltresche e nell'ar- madure ch'erano in su le mura
fu molto onorato con palio, e con ar- meggiatori. g. villani, 8-49
onore e trionfo fattogli per gli fiorentini d'ar- meggiatori con bandiere. boccaccio, i-56
astrologia [crusca]: incastona altresì l'ar- milla nel tagliamento che è in mezzo
prese, / la corazza e l'ar- cion fin su l'arnese. marino
il reo, come si può venire all'ar- restazione? giordani, ii-8i:
ant. arruncigliare), tr. (ar- roncìglio). ant. e letter
uno luogo nella città di vinegia detto l'ar- zanà, del quale diverse e varie
solo. dominici, 1-183: sapendo qualch'ar- ticella o vero mestiero, viveranno del
. plinio, 37-54: « asbestos in ar- cadiae montibus nasci tur coloris ferrei »
, come indifferenti, nientemanco il volgo s'ar- rebbe possuto pascere? chiabrera, 366
esito al trattenuto umore per l'estremità dell'ar- terie, dentro ai bronchi o
verbigrazia, al calvinismo, la madre all'ar- rianismo, il figlio al deismo,
si prolunga in alto [la culatta dell'ar- chibuso], e forma il colonnino
sanza indugio vi mandò il buono conte d'ar- tese suo zio e della casa di
cazaba * radice di manioca ', dall'ar- naco haitiano o cubano.
prima coperta,... cadena d'ar- mizio,... cadene longe
fa pur cilecca, / bontà d'un'ar- rabbiata vecchia secca, / ch'ella
battaglia / eran condotti con molta arroganza / ar- galia, il forte cavallier di vaglia
, le dà due urti col calcio dell'ar- chibuso e con violenza fa dare indietro
. villani, 8-20: il conte d'ar- tese con grande cavalleria di franceschi tornato
in commissione fìascheggiò completamente, ma senz'ar- recarci alcun danno. pratolini, 2-183
malfido appoggio ed insidioso di una minoranzucola ar- meggiona e chiassona riunire intorno alla monarchia
pisa a fare il buffone in publico, ar- gumentando a messer tommaso da pistoia,
bruno, 3-206: per mia fede, ar- messo, che in quanto riferisci io
mar rosso... ha forma d'ar- buscello, e di colore è verde
ben fornito / ch'una gallea ne sereb'ar- mata. boccaccio, dee.,
terza italia; ei canterà gli epinicii delle ar- meggerie di destra e delle evoluzioni di
, 2-5 (i-36): e l'ar- galìa con tutto 'l suo valore /
s'abbassava per non dare della testa nell'ar- chitravo della porta. f. d'
, e da linneo dato al genere dell'ar- madillo. = voce dotta
e declamatorio di madama scudéry e di d'ar- lincourt, ha fatto il suo tempo
di soprano; e dopo l'invenzione dell'ar- monia s'indicò con tal voce una
del sole, pigliammo la regola di filippo ar- rideo. l. dati, 1-2-7
sm. plur. zool. famiglia di ar- chianellidi marini, simili a larve di
guido e 'l conte aldobrandino e 'l conte ar- dingo, dispuoseno li pisani di sul
sperduto e umiliato, disurbanato e disgraziato dall'ar- chitettura novella. = voce
il giovane, 9-520: fa'che nell'ar- ristiarti a * contrabbandi, / gabellieri
/ ch'unico al mondo avea, nomato ar- bante, / per li più degni
, iv-177: calisto fu una giovinetta d'ar- cadia figliuola di licaone e fu donzella
, che loro è imposta; come l'ar- chimia d'alcuno maestro che oro vuole
volle [questo ramo] il dio d'ar- cadia, e lo prepose / agli
forzate. monti, x-3-65: faran d'ar- cadia le foreste armoniche / eco allora
, iii-78: peraventura ha voluto mostrare l'ar- ficio maggiore, rivolgendosi entro così breve
isidoro, 17-7-28: « fagus et esculus ar- bores glandiferae ideo vocatae creduntur,
le chinesi avea, l'inde e le ar- give / donne d'africa, d'
l'affilatissimo taglio d'un falcetto logoro dall'ar- rotìo. viani, 14-118: l'
ornamenti de cavagli, per questo vi s'ar- roge il nome de cavalieri. equicola
, annaspabrighe, armeggioni, ferracci vecchi, ar- nesacci, ronzoni, zanzare, tignole
strada stampata dalla moltitudine, piena di fiaccole ar- siccie, che fumavano senza fiamma.
', * anatra querquedula ', 'ar- zagola '. idem, 693:
vii-441: l'architetto deve dirigere anche l'ar- teficista, o sia il focaiuolo.
fontana luminosa: in pirotecnia, fuoco d'ar- tifizio composto essenzialmente di polvere pirica
. chiabrera, 75: di grand'arco ar- mossi / la man sinistra, e
tentazioni. buti, 2-115: 'trovò l'ar- chian rubesto ', cioè quel fiume
accademiche, immiserite tra le freddure d'ar- cadia. rovani, i-416: la
precinti alla ruina / del fiero ettor fann'ar- gine, al lor tergo / nascosti
annidi, / sonando sempre il bai dell'ar- ganora. -sgorgare,
lat. galbèus o galbèum * bracciale, ar- milla '{ galbèos in un testo
, sf. bot. vegetazione fruticosa e ar- bustica, aperta, xerofila ed eliofila
prodotto del suolo, dell'industria, dell'ar- tigianato; merce, derrata, manufatto
: adviene che alcune volte lo maestro d'ar- chimia per ignoranza pecca in sublimazione o
sogliono far certe unzioni d'intorno con terra ar- menica. berni, 300: la
essere biasimatore. patrizi, ii-51: né ar- chilogo, né simonide, né solone
amabile di continenzia, io: poi ehe ar- phodisia si fu messa a tavola appresso
di gran casse l'atmosfera: / s'ar- restan le industrie, va la borsa
che è economia militare e mantenimento d'un'ar- mata. pavese, 8-126: i
... seme di bassilico, bolo ar- menigo. buommattei, i-47: il
: la fanteria spagnuola scaricando folta grandine d'ar- chibugiate lo veniva ad attaccare per fianco
afflitta langue; / manda in aiuto l'ar- cangiol michele. ariosto, 21-62:
, mostrando la imprudente menzogna, mostra l'ar- gumento di grandissimo vizio e somma pazzia
: non poco indebolita e scema / d'ar- minio è l'oste.
gianni, xxxv-n-600: amore, infaretrato com'ar- cero, / no lena mai
inquietargli la calma. brusoni, 1-92: ar- gostenia... incominciò novella diana
,... trovai certi libri d'ar- chimia vecchi e intarlati. magalotti,
gl'intervalli del nascere d'una stella all'ar- rivare al mezo dì, e di
in parte dura, e le travate dall'ar- tiglierie furono disfatte. melosio, 1-330
, ebbe il suo effetto sull'animo dell'ar- digò. 2. figur
una strada piana, benché intralciata alquanto di ar- buscelli e di fratte,..
: egli vi rammenterà i sacri nomi d'ar- modio e d'aristogitone, e vi
i verdi et invescati rami / de l'ar- bor che né sol cura né gielo
], 15-30: ecci anco il camedafne ar- buscello salvatico, e l'alessandrino,
vale, / pan, quel nume d'ar- cadia irto e velloso. parini,
... la facultà di portare l'ar- chibuso a ruota di misura per tutta
asta a resta lo venne a scontrare [ar- galia]. i...
, inf., 21-9: quale nell'ar- zanà de'viniziani / bolle l'inverno
i fiori bianchissimi et odorantissimi come quelli dell'ar- buto, da i quali il mese
sentire. ariosto, 4-25: lascia all'ar- cion lo scudo, che già posto
il « mandala », diagramma d'un'ar- monia ultraterrena. =
molto spacciantesi, gran lavoratore, [l'ar- gelati] valeva e sapeva farsi valere
, 6-23: ruggier con fretta de l'ar- cion si sferra, /..
loro fattura. giusti, 2-90: viva ar- lecchini / e burattini / grossi e
e dita e lingua, è insussurrata dall'ar- cidiavolo ad incannarci sulle mani qualche matassaccia
, vii-258: amò con tenerezza sua madre ar- cangela palmieri, donna religiosissima,.
, i-425: sdegni norme latine, esempli ar- givi, / qualora di cantar prendi
. d. sestini, 1: ad ar- nant-kioj ci convenne fermarsi, mediante la
, in quel medesimo torno d'anni di ar- chiloco, fu introdotta da alcmane di
, il purpurisso, il cinabrio, l'ar- menio, il crisocolla e l'indico
-mettersi innanzi a qualcuno: precederlo, ar- dargli innanzi, venire prima di lui
tempi, che sprona il suo destriero all'ar- ringo e rompe una lancia per semplice
maraboduo i suoi millanti e le vergogne d'ar- minio. baretti, 3-8: ho
© rinnega i canoni della bellezza, dell'ar- monia, dell'espressività artistica.
imperiali prossimi al genovesato, principalmente in ar- quata, con morte di molti francesi
io. con estrema delicatezza, curando l'ar- moniosità dei versi. tasso,
il suo. bembo, 5-102: nell'ar- zanà, mentre i ministri nelle botticelle
grossi muri, spesse siepi, posticci monticegli ar- tifiziati tutti, e fabbriche bene intese
fece costui... / di fuochi ar- tifiziati una fortezza; /..
moschette de focu, / con gavallocte et ar- cora armati cavaleri. storie pistoiesi,
di mousquet), che indica sia l'ar- chibugione sia l'arma portatile più piccola
rivi / mostrato m'ha per la famosa ar- denna / amor ch'a suoi le
far del moto si sciupano i polmoni e ar- rischian le ossa sulla bicicletta, e
essendo... passata all'altra vita ar- cangela pailadini, musica celebre della gloriosa
323: nanni mi sbircia prima e quindi ar- rappa / ogni via per fuggirmi o
sfatte, / dove con la natura l'ar- tifizio combatte. dossi, i-150:
neoarsfenammina, sf. farmac. derivato ar- senobenzenico usato per la cura della sifilide
di loro si è tanto gagliardo / nell'ar- madura, splendido e giocondo. /
numeri che si truovano ne'movimenti insieme coll'ar- monia si truovano o in suoni o
lo più alle dipendenze di un banchiere (ar- gentarius), ma assunse via via
, che ha scolpito sovra la porta 'ar- gus, non briareus ', ove
, ottàstilo, ottòstilo), agg. ar- chit. che ha otto colonne sulla
apparecchio necessario alla fabrica e provision d'un'ar- mata. passero, 6-7: industre
degli occhi, cioè stagnamento del sangue nell'ar- terie sparse per quella più tenera cute
in una superiore intelligenza e indifferenza. 'ar- cades ambo '; ma di quell'
onichina. soderini, iii-590: sono l'ar- meniache [susine] di buon odore
), sm. mus. tipo di ar- chicembalo con cinque tastiere ideato e
è così sottilmente e maestrevolmente organizzata e ar- moniata una pulce come un elefante.
tenda e torme affretta / e collerica fiamma ar- degli in petto. campailla, 16-117
inaccesse degli altissimi gioghi, e quanti ne ar- roncigliavano gittavan giù pe'burroni.
, la trasmutò in orsa, la quale ar- cas, predetto suo figliuolo, andando
un burron s'oscura, / e l'ar- rone spumeggia sotto un ponte.
:... genere di pesci da ar- tedi stabilito, ma da linneo unito
castello per tutto si radano le carboniere e ar- ripinsi ov'è bisogno. pulci,
: ordinò il re d'inghilterra i suoi ar- ceri... con bombarde che
. monosini, 258: in omnium bonarum ar- tium imperitum:...
a vedere l'uccello, e parte domandava ar- righetto se volesse niente. della casa
. c., 30-1-12: de'cani ar- rabiati è trista paruta. dante
figliuoli tuoi, le pecore tue e l'ar- menta e ogni cosa che tu possedi
396: ben è rason che la troppo ar- goglianza /... /.
. [altieri biagf], v-9: ar- zento... con l'oio
comprende specie scavatrici di piante arboree, ar- bustive ed erbacee, su cui nidificano
pascer per l'erba, / che dall'ar- cion pendente il freno serba. pigafetta
, 1102: 'penicillio': genere di funghi ar- trosporei, della famiglia delle mucedinee e
re medesimo. bontempi, i-i-ii: l'ar- terie, vasi concavi alquanto grossi,
per la grande percossa ricevuta dall'artiglieria dell'ar- court, che la fulminò dalla collina
saetta percosse il ditto conte e il ditto ar- duigi et alcuni altri. e così
, 5-7: quanto va più alzando l'ar- cuità dell'occhio, non penetra così
di degradarsi definitivamente (un'opera d'ar- te). 5. maffei
. capponi, 323: 1 sindachi dell'ar- ti, ovvero i loro proposti
. pucci, cent., 65-70: ar- maro un battello, / nel quale
che i convittori hanno pel loro prefetto. ar- scelse la chiesa di s. carlo
. di traguardi, di quadranti, d'ar- chipenzoli, di livelle, di scale
, i-181: « jai fini tout mon ar- gent... » e il
per acquistarla. genovesi, 586: nell'ar- ti... di comodo e
, 7-1: i princìpi della quale [ar- timetica] sono di tanta eccellenzia mediante
pruine? b. davanzati, i-323: ar- tassata fu arsa e spianata, perché
e fratta, il non ancora cavaliere d'ar- pino per schizzettare sulla volta della sagrestia
deriva dall'oraziano 'odi profanum vulgus et ar- ceo 'di odi, iii,
e proferirgli agli stradiotti e gli stradiotti agli ar- chibusieri, in tal modo che gli
un silenzio tacito e profondo / copro l'ar- dor che da'begli occhi tuoi,
profumato. soldati, 6-438: assaggiamo. ar- neis '74, gradi 12. profumatissimo
sua casa, gli sparò nel volto un'ar- chibugiata. brusont, 3: incominciarono
virtù de'vitali tormenti di esso e dall'ar- terie si perfeziona e sangue diviene.
sm. plur. elmint. famiglia di ar- chianellidi marini, che vivono sui fondali
'psefite ': roccia composta di pasta ar- gilloide, che inviluppa frammenti di
nella concordia o ritornare all'esperimento dell'ar- mi. mazzini, 69-211: il
che non solo non pregiudica / alle altr'ar- ti, ma mi muovo / anche
novello amante tutto il dì mi scrivea che ar- aea. forteguerri, iv-49: -or
: onde per tutto / degli esanimi corpi ar- dean le pire. / nove giorni
': parte della poppa compresa tra l'ar- caccia ed il coronamento. questa parte
dottorello figliuolo di un contadino overo di un ar- tegiano. martello, 1-21: ho
per quaunqua dolor o infima, de bastemar ar- cun. guicciardini, i-60: quel
, la rafflèsia di amoldi ('rafflèsia ar- noldi '), vive parassita sulla
', dal muso del cane che s'ar- riccia nella collora. = comp
terreno. brusoni, 1-220: trovossi [ar- gostenia] sì fattamente sollevata dalla sua
caminano, volano e saltano continuamente fra l'ar- aentissimo fuoco, e subito che quello
-con valore collett.: vegetazione arborea o ar- bustiva. anonimo, i-550:
che fogo uno delle guardie, tolsegli l'ar- chibuso e gli diè con esso di
il passo / che non è che l'ar- retre o che l'arreste / ramosa
. omit. disus. ordine di uccelli ar- boricoli, caratterizzati dalla disposizione delle dita
rampognosa contro il fratello di lui conte d'ar- tesia.. ingiurioso.
, 408: cavavano la radice di questo ar- boro, prendevano un pezzo di lei
stato del duca, gli fu rassegnato l'ar- cipretado. -affidare una commissione
tanto batano / gremo di cherubine e d'ar- tibugi. = deriv. da
: dove mi sono state rattenute / l'ar- genterie? -ant. avere.
vada tutte le istorie ravolgendo, potrai agevolmente ar- omentare la potenza del tuo idio tante
, quel giuoco solennemente instituì, recatolo d'ar- cadia. bettinelli, 1-i-94: tra
eo aggio tanto offiso, forsa non m'ar- vorrìa: / aiol morto e
: dal 1831 in poi il pubblico voto ar- detemente chiedeva al principe illuminato..
robajla per darli a rilegiosi per lascio d'ar- noldo peruzi. de rosa, v-592-72
adriani, 1-i-369: queste parole dette dall'ar- dighello, perché si presumeva che,
l'esercito, il quale nel paese d'ar- tois si raunava. botta, 6-ii-391
, e poi rinchiuderla bene accioché quel spirito ar- ente non essali, e molti presero
innocenzia de la semplicità che vi frega l'ar- cheto de lo stile in su la
, che li foro rebelle, se li ar- renniero. boccaccio, vlii-i-22: sentendo
di questo canale, poiché il ro d'ar- genta si lascia dalle tempestose procelle del
fa secondo che ha ordinato bernardino del l'ar- maria; subito lo farò coprire de
il giovane, fosse andato alla volta dell'ar- naim e l'avesse combattuto con disfargli
: che il ritratto, cioè il libero ar- itrio riformato, operasse nel corpo quel
e. rrigarelli, / piangano pietre et ar- voscelli. = dal lat.
22-92: pier cominciò sanz'oro e sanz'ar- gento, / e io con orazione
p. cattaneo, cxx-226: avendo l'ar- chitettor del tutto creato il mondo di
pianelli o roste o rifermate, dove s'ar- restan le castagne) son tutti sgrottati
ché stavam là poco lontani, / dall'ar- gentier chiamati / alla guardia del
: / ti farebban'un trono 'n sull'ar- tare, / eppo'ti anderebban le
ricevuti. f. fona, 4-79: ar- combroto in questo mentre...
tutto il meglio sarebbe secondo me unirle all'ar- ticolo. -introduce il discorso
'spedizione di alessandro'e l'tndica * d'ar- riano, opere di stile e di
per l'untume e soperchio caldo, onde ar- sono diciotto tra case e botteghe.
: la galia armena è risentita di l'ar- boro e mal in ordine di sartie
periodica milanese, i-431: l'invenzione d'ar- gaud, la gara tra il gaz
del nostro re. davila, 197: ar- rivaron quasi subito i percussori, e
2-xxiv-1150: l'antichità gli riconosceva [ad ar- chiloco] virtù d'artista e genio
bonafè, xxxvii-102: quando la stopia è ar- rada / de lupini sia seminada,
or serra, / splendon quei roghi, ar- don quei fuochi sparsi. idem,
forme che si rompano poi come quelle dell'ar- tiglierie. alessandri, lii-13-m: li
a capituli, a. ffar li multi ar- ticuli. / el primo dicetore
combattente per la salute della grecia rompitrice dell'ar- mata de'corsali. 4.
14-6: la sua moiera, quando ebe ar- colto / quanto roxe la volse zerta
-con metonimia: emozione che è causa dell'ar- rossamento del volto (sdegno, rabbia
.. in così fatto periglio, lo ar- boro, sopragiunto da una gran rovina
dovrà tener cura [il massaro] dell'ar- pice e rubarti che gli verranno rimessi
peccano di oziosità, e standosi sfaccendate nell'ar- merie, conoscendosi ree di mille morti
per iscoppiare e fare rimore in chiesa quando ar- dea, dico che questi tali accusatori
la savena è buona a far casse d'ar- chibusi terrieri, di balestre et altri
senza elmo, con sagion di tela d'ar- zento con recami sopra pure d'arzento
d'una spada, pigliando un poco d'ar- ento basso, borace o vetro pesto
. quaglino, 2-43: un monello tutt'ar- guzie e sale. -valere quanto
famiglia papilionacee, comprendente specie arboree e ar- bustive, anche rampicanti, diffuse nell'
atti ostili contra la città e sbarrate tre ar- chibugiate contra la persona del rettor.
.. si dèe convenevole sostentamento a ciascuno ar- buscello con ispessi legami legare. guiniforto
i-114: arcone volendo rimediar, rilevò una ar- cabusata di sbiesso in una gamba.
diviso per tertio, usuipava la prominentia del'ar- cuato dal piano del muro scaffato.
. rispondere al fuoco della fucileria o dell'ar- v ieria nemica. ^ leoni
. plur. omit. ordine di uccelli ar- boricoli, detti anche rampicanti.
figur. scroccone, parassita; ladruncolo, ar- raffatore. baruffaldi, iii-101:
(il muro di un edificio, un ar- gine). g.
poco. e la maniera più sicura dell'ar- ricchire è quella di scemar le sue
ignudi, / consente or voi, per ar- ricchirme, amore. boccaccio, ii-222
meta della quantità delle predette cose prendi borrace ar- menico. tutte queste cose pestale,
desio si sta nel volto / come l'ar- cobalen sul nembo sciolto.
, 324: 'schisto': specie di pietra ar- gilloide, di tessitura sfogliata con foglie
di elvezio, di montesquieu, di d'ar- gens e d'altri tali scompaginatori della
. riferimento a una lingua, a un'ar- te). ruscelli, 2-231
1-31: denante al preite mio questo venen ar- vonta, / ché l'officio è
: tra questi fanciulli era uno figliuolo de ar- g. piazzi [« oggi
auesta facezia scintillante che scottava come una face ar- ente. crudeli, 2-165: frizzo
il qual lo nome dra sancta sì fiva ar- regordao. a. f. doni
è un di quelli che, quando ti ar- ran fatto una bella construzione, prodotta
: la quale subito si scrucciava con tanto ar- rabiato furore meco che io mi spaventavo
, 5-2-549: nel decimoquinto secolo la nuov'ar- te della stampa fece assai più di
selce. monti, 1-642: giunti agli ar- givi accampamenti, in secco / trasser
boterò, 9-44: segue il monte d'ar- gentera per il quale si cala nella
di nascosto gente pratica del paese acciocché s'ar- rolasse sotto di lui, lo sollecitarono
45-85: poi che fu mezzanotte, tutto ar- mosse, / e sellato il destrier
. lorenzo de'medici, ii-244: l'ar- a bacìo era saturo di fragranze
con tacito o palese patto di servire coll'ar- mi al signore del feudo. leopardi
(semimètope, semimetòpia), sf. ar- chit. metà di una metopa.
e vaneggiando non diceva altro che: « ar- delio, milano, padre, madre
, cotesti sentimentuzzi lambiccati e raffinati, cotest'ar- ticciuola tisichetta da stufa anzi da infermeria
greci chiamano reumatica, fagedenica cioè corrosiva, ar- tramater [s. v.
compagni in britannia, fu dato dal re ar- virago per farvi un picciol tempio allo
/ non strugge e sface / sì bell'ar- dor. -per estens.
ira sfavilla. bacchetti, 1-i-415: l'ar- gia, nell'angolo in cui s'
ciurma degli agitati era stata sgombrata prima dell'ar- rivo dei nuovi prigionieri. monelli,
e dei vizi, xxxv-ii-326: con volge ar- goliose / volse senioreiare, / pergo
i boschi e selve, uno bastone dii ar- boro detto appresso di loro silero,
oltre il senso istoriale d'uno silvano d'ar- cadia, il quale, essendo innamorato
(o chimaluba-, cfr. anche l'ar- naco simaruffa), passato al fr
terrasanta con 200 legni veneti in compagnia dell'ar- mate navali di francia e d'italia
più alcuno. bisogna far capo al signor ar- gelati a milano, che li stampa
otere politico sentito come ingiusto, oppressivo, ar- itrario, o norme, leggi o
sì molesta / che lo fé soggiornar all'ar- bia e all'amo. reina,
: per non parlare dei pretoriani, degli ar- giraspidi e di altre forme di soldaterìa
uscì di casa in corsaletto e con l'ar- cobuso per andare al soldo. g
: quelli che si lasciano sommergere a tanta ar- roganzia con superbia s'oppongono alle celestiali
portare / per che dell'uccellar fosse più ar- ito. folgore da san gimignano,
dico sonnotta o soggiorna / addormentato sotto un ar- buscello. tommaseo, 2-iii-167: alla
: moschetto... è un grande ar- cobugio che non si può sostentar a
. substructióne, sustruzióne), sf. ar- chit. fondamento di un edificio.
16-x-1988], 103: il metodo dell'ar- ricchimento con il pubblico denaro si basa
ogni instanzia. guicciardini, 13-i-36: a ar- dingo aportatore di questa ho dato per
d'un paio / per lo spavento s'ar- riciàr le chiome. tasso, 13-40
-nella filosofia platonica, ciascuna delle idee ar- chetipe. dante, conv.
batte l'« universo » e p « ar- m. patanè [« sapere
potete qui porre anco... l'ar- teglieria spezzarsi, tirar bene, tirar
, iii-24-384: ogni chilometro di strada ferrata ar- far la spia di tutti gl'incontri
con molto giudizio dal signor don giovanni l'ar- tiglierie e cominciatosi a battere, non
sua voce spiritale in cui pareva riflettersi l'ar- dor bianco e inestinguibile della sua anima
, 3-2: fu lasciato il maneggio dell'ar- mi in mano di alberto duca di
4-1-62: nondimeno è da notare che l'ar- re sponsalizie date da quella parte che
nube, indi repente / molti semi d'ar- dor quasi per forza / spressi disperge
x-686: a causa de'detti squarciamenti nell'ar- egli [david] uccideva e
[le arti] che s'annullassono ed ar- dessonsi tutte le borse in che erano
i-19-2: laido e nocivo stimo stangnio senbrare ar- giento e ottone auro. cecco d'
stanno li contenne, / l'altri dui ar- prenne arprenne. = ger.
uno stanno li contenne, -l'altri dui ar- prenne arprenne: / si la vergogna
cavalier suoi l'arva altera, / l'ar- va di sassi e boschi sterpatrice.
/ e in spalla un scoppio o un ar- cobugio prendi, / ché senza,
41: essendo venuta tutta la città all'ar- = deriv. da stormo, nella
vien da corneto, / e sonvi l'ar- califfe per conigli. =
disordinato di povere e bizzarre cose (un ar- malfermo, tremante (le ginocchia)
il crudo suono e l'orribile strepito dell'ar- mi imperiali? tasso, 9-44:
con la francia, assistito dal vescovo d'ar- gentina fristemberg. -superare in valore
prima e poi farci una strettóra con bono ar- minio e sangue di drago e lume
, sm. bot. genere di piante ar- bustive o lianose della famiglia apocinacee,
. era staita a lo servixo de li ar- riani. pasquinate romane, 118:
cui rami sono nodosi, asserati a l'ar- boro, e coglesi d'essa gomma
de'medici, 6: se fussi l'ar- dor mio frigido e poco, /
aremo a una magione / avanti che m'ar- tocchi 'n la persone. cantare di
il tarlo; / con un po'd'ar- tifizio or vo'provarlo. alfieri,
: ditto queste parole, quest'uomo con ar- roncigliato viso alzò la voce, replicando
stato di arretratezza, di decadenza culturale, ar- tistica, sociale,
cittadini vi teneano mano ch'egli non s'ar- dìa a fame fare giustizia. bandello
creatore nato, la frenesia razionatrice, l'ar- zigogolatura dottrinale, il gelido teorismo,
molesti cogitamenti et ancipiti terriculamenti, exposime ar- diella et arendevola di andare ad rivederlo
coll'archibuso lungo a ruota, e due ar- chibusetti piccoli o terzette. sagredo,
spiedi'rispondentisi nell'abitudine delle rime e nelt'ar- si'del periodo logico e musicale;
cui appartengono una decina di specie arboree e ar- bustive coltivate come piante ornamentali o per
, 1-252: rimase per la persona d'ar- nalte oltre modo sospeso il governatore,
giungea nel cuore di quello, che non ar- dia di levare li occhi, né
stomaco, nausea, vomito, recere ed ar- coreggiare. = dal lat
, 4-1107: coperto allora di tutte quell'ar- mi che richiedeva un tale combattimento,
. venat. pispolone { anthus trivialis o ar- / o per saia o per rascia il
, mi traboccherebbe in terra insieme con quell'ar- chibuso che io avevo in mano.
vii-566: lo traduciménto del campo spagnuolo da ar- lebec a cume indusse li francesi a
credeva di trattenerlo qualche tempo coll'aiuto degli ar- gin circondari che vi furono fabbricati,
item uno mogio di grano trato de l'ar- cheta, venduto d'aprile i soldo
ispirandosi a un modello (un'opera d'ar- te). cellini, 2-41
dei piani geologici delpordoviciano rappresentato da scisti ar- desiaci e trilobiti. 2
cecchi, 9-258: è il trionfo dell'ar- chipenzolo e del tiralinee, nel più
ebbero in risposta che da una città d'ar- cadia nominata mantinea dovessero prendere un governatore
arenno a una magione / avanti che m'ar- tocchi, 'n la persone. guittone
de mei doluri, / ca sintiramu equalimenti ar- duri. lottini, 38: non
'uistiti', sm. jacchus. genere di ar- topitechi, indigeni dell'america, con
ordinarie, trovandosi all'uscita sua in po ar- tiginato a s. rocco et a
sua chiarezza seguita l'ardore, / l'ar- dor la visione, e quella è
. / se improvvisa armonia / di malinconic'ar- pa ode lontan, / scuotesi,
le to trezze, / le carne d'ar- zento, e 'l bel colore /
macchiaioli che contavano, s'erano rumorosamente avviati ar- tistucci che presto sentirono di non farcela
pietra o metallo o altro corpo risonante, ar- gumentare quanto colui che percuote sia lontano
/ quando con forga e quando con mal'ar- te. a. pucci, cent
tozzetti, 1-i-3 00. vilucchiello': convolvulus ar- vensis. = dimin. di
e perenna. ceresa, 1-708: rosaceo ar- dor milesio, e se dechina per
superordine euteri cui appartengono i bradipi, gli ar- madilli e i formichieri. - anche
quei zazzerati, con quei nasi torti, ar- cionati e puzzuti. guerrazzi, i-253
pimento e di zucchero mandava profumi che facevano ar- ricchiare il naso al bravo rocco,
: carattere di questa musica è soprattutto l'ar- gentinità, il sommesso zum zum dei
. bot. gruppo di piante della sottoclasse ar- chiclamidee, prive di corolla 0 di
in modo che il suonatore, tirando un'ar- chettata più lunga delle altre, gli
in che posizione si va a mettere quell'ar- cifesso di ferri. = comp
subito inseguito si sottraeva alla cattura e all'ar- pionamento, benché la fregata fosse spinta
. (anche plur. gargouilles). ar- chit. nell'architettura gotica, doccione
riflettiamo leggendo il proclama che il duca d'ar- tois lanciò proprio da questa nostra torino
sf. minerai. minerale rarissimo costituito da ar- seniato basico di alluminio e ferro pentaidrato