ii-31-37: pensa s'io abbragio. serafino aquilano [tommaseo]: e per dolore
. ant. azziniarsi. serafino aquilano [tommaseo]: era [cleopatra]
. ant. gomitolo. serafino aquilano [tommaseo]: e uscio [teseo
. inalberarsi, impennarsi. serafino aquilano [tommaseo]: con la sua lancia
di una persona). serafino aquilano [tommaseo]: di questo anteo fa
cui si riparavano i soldati. aquilano [tommaseo]: li castellami delli lionfanti
attenuato: insensibile, ostile. serafino aquilano, xxx-10-2: ch'io possa questa
, iii-14-175: delle ecloghe di serafino aquilano la prima espone tirinto e menandro a dir
corpo ebbe sì amaro fele. serafino aquilano, xxx-10-1: a sequitar costei drizzai
altri non ne tra'diletto? serafino aquilano, 137: vivere de rapina è un
in mezo al cor mi iace. serafino aquilano, 188: nel mar tirreno una
ogni tentativo di estirparla). serafino aquilano, 53: fra noi l'idra dimora
mano sopra la figliuola corse. serafino aquilano, 311: col ferro ignudo alla risposta
in vita aver mai pace. serafino aquilano, 169: alma fiera, di pietade
ed a'tempi illecitissimi usò. serafino aquilano, 256: or lassa andare un tal
crin che mai mutiam costumi. serafino aquilano, xxx-10-4: donna, se sei leggiadra
alti monti le contrade adombrano. serafino aquilano, 175: col tempo el tempo chiar
che sempre gli erono presenti. serafino aquilano, 67: tanti strai d'or,
immatura / l'amante tolse. serafino aquilano, 164: della mia iniusta et
tiranide passò el fiume rubicone. serafino aquilano, 127: invida corte, d'
fin, tolto d'affanno! serafino aquilano, 79: il stato d'amore impio
egrotante a febo aiuto implora. serafino aquilano, 304: dal benigno cielo implora
del signore e la cautela. serafino aquilano, 291: se 'l mio dir ti
i miseri uomini continuamente rapisce. serafino aquilano, 179: tu, a cui quest'
meste strigi et importune nottole. serafino aquilano, 239: stranie voci de l'importune
ammaliare. - anche assol. serafino aquilano, 59: quando amor penso, e
del suo animo). serafino aquilano, 290: tu sol sei che m'
dogliose membra e questo incarco. serafino aquilano, 252: se vói consentir ch'ai
non si ristà di martoriare. serafino aquilano, 252: che cerchi oggi de far
i cuori mobili e incostanti. serafino aquilano, 104: or mille volte el dì
bocca uscisse mai così fatta parola. serafino aquilano, 200: ben m'incresce
l'uovo, gl'incresceria. serafino aquilano, 166: voi, fenice mia,
i colpi che 'l mondo saetta. serafino aquilano, 72: la cura è
, mossa da le intime medolle. serafino aquilano, 143: che vai essere altiero
indrieto per mantenergli la vita. serafino aquilano, 158: non te doler che
me, a mie figliuoli induga. serafino aquilano, 250: di'a lei ch'
m'innamori nel lontan paese. serafino aquilano, 200: qual cagion t'induce
da l'alvo mater- nale! serafino aquilano, 55: pur a le voglie tue
. -per metonimia. serafino aquilano, 168: anzi ognor più spietata far
anime inferme in suo santo ausilio. serafino aquilano, 121: come el sguardo,
abissi l'anime mal nate. serafino aquilano, 149: si come è scritto su
1 principi ed uomini grandi altiero. serafino aquilano, 280: se le mie
tutte le cose colorate risplende. serafino aquilano, 61: due alme in noi
d'informar l'arida pelle? serafino aquilano, 74: ahi che meglio te informa
da te sarei stata ingannata. serafino aquilano, 130: a contrastar col ciel
da me non vi troverete ingannata. serafino aquilano, 303: quella ingannata,
i studi e ingegni soi. serafino aquilano, 296: ah! che valse mia
/ facciate a giove ». serafino aquilano, 120: che solo in costei
animosi fatti mal s'accorda. serafino aquilano, 101: biasma pur, viator,
mal fai se ti pesa. serafino aquilano, 164: dille che se'pur
: lopo ingorgo, leccatore. serafino aquilano, 239: ingordi lupi...
ingorda ch'el mondo divora. serafino aquilano, 138: ah morte ingorda,
cosa (il tempo). serafino aquilano, 270: vedi che 'l tempo despietato
vostro cittadino, beatissimo agustino. serafino aquilano, 119: perché lui di sangue
profittare, vivere da parassita. serafino aquilano, 242: questi patron che d'altrui
, dammi la gioia cara. serafino aquilano, 316: ingrata, ove è l'
giorno, al popol duro. serafino aquilano, 164: dille che se'pur
lei medesma se inamora amore. serafino aquilano, 41: quante volte canto inanti a
boni tutti quanti al mondo. serafino aquilano, 92: o viduo anelletto,.
trovato luoco al mio core. serafino aquilano, 295: poi che vói mio
anche al fìgur. serafino aquilano, 253: miser collor ch'ai bon
anche: germogliare. serafino aquilano, 261: insurgano le valide propagine
tre volte infino a quattro. serafino aquilano, 193: quando più veder bramo gli
molto ordinato amor gli parea. serafino aquilano, 308: un intenso dolor di
/ sol per la suo bontade. serafino aquilano, no: sol pertinazia fa ne
ch'amando i'mi distempre. serafino aquilano, 74: ahi che meglio te
si può dar dii lor dolore. serafino aquilano, 195: più volte io
guastarsi (il tempo). serafino aquilano, 175: col tempo el tempo chiar
/ che nanzi tenpu envechia. serafino aquilano, 305: uno aspro e gran
figur. inguaribile, maligno. serafino aquilano, 254: però, ti prego,
sentimento, la gloria). serafino aquilano, 165: io li son fama eterna
vittoria d'un ch'è spento! serafino aquilano, 127: invida corte, d'
accioché non gli divenga equale. serafino aquilano, 260: con cetere li rustici
amore, infiammare di passione. serafino aquilano, 172: accidental umor mie tempre
insensibile, indifferente, impassibile. serafino aquilano, 99: de tanti soi strai nullo
medesima al tutto si unisca. serafino aquilano, 87: lassando te, da me
in camera andò della sorella. serafino aquilano, 241: e1 vederemo un dì per
perseguendo mia vita che fugge. serafino aquilano, 244: starmi securo in queste
suo stil soave e raro. serafino aquilano, 170: baciar potessi il tuo polito
: spettegolare, sparlare. serafino aquilano, 104: or chi vede costei,
iurare de starte poi soietta. serafino aquilano, 123: io iurarei che non te
fratello sanza causa alcuna iusta. serafino aquilano, 282: cedi al iusto pregar
l'impero. -rifl. serafino aquilano, 261: tal patria al ben vivere
2. ant. strido. serafino aquilano, 235: sentir se solean per queste
umore spesso e non acquoso. serafino aquilano, 95: mirando un tempo ogne
essemplo lagrimoso diede a tutti. serafino aquilano, 147: vivete lieti, a morte
che lo aresti pruno o lapola. serafino aquilano, 255: fa qualche orticin con
abbastanza ad assediare la città. serafino aquilano, 202: la fama al mondo e
sforzata dal tempo me n'andai. serafino aquilano, 294: non lassarò la fiamma
e marrocco e le colonne. serafino aquilano, 158: non te doler che me
/ recorsi a te clemente. serafino aquilano, xxx-10-10: disperso notte e dì di
lusinghevole, allettante, seducente. serafino aquilano, 101: biasma pur, viator,
, sf. lattughella. serafino aquilano, 255: fa qualche orticin con la
generico: donna teneramente amata. serafino aquilano, xxx-10-15: rendimi prima il cor
ne ledi la tua coscienzia. serafino aquilano, 237: or ben, menandro
aspetto, la bellezza). serafino aquilano, 66: perché de sua leggiadra alma
per tempeste impetuose et adre. serafino aquilano, 272: seria costei quella lizzadra
e de r fo ragione. serafino aquilano, 149: così per mia malvagia e
/ del padre per esser liberi. serafino aquilano, 186: da quei pensieri
tolto d'ogne bascia fantasia. serafino aquilano, xxx-10-2: o sacro apollo che con
al suo tempo in italia [come serafino aquilano], né so qual più languido
se poso aidare la dama luzente. serafino aquilano, 258: egli è sì bella
, dùe elli ricevette quelle piaghe. serafino aquilano, 286: se 'l ciel risguardo
lugubre, languida e smarrita. serafino aquilano, 320: io me ne vado abandonato
statura e di longissima vita. serafino aquilano, 87: e1 longo pianto,
, donativi di opulente matrone. serafino aquilano, 154: palazzi, loggie, palchi
un poco fuor del senno. serafino aquilano, 240: chi tien la grege più
e da qualcuno arrostita e magnata. serafino aquilano, 257: deh, lassa
sì è retta la città malamente. serafino aquilano, 252: solo el pentir più
segue ciò ch'agli occhi agrada. serafino aquilano, 55: pur a le voglie
suoi malivoli chi nulla perde. serafino aquilano, 261: ogne invido e malivolo
di pena (unavvenimento). serafino aquilano, 253: monstravi aver penser sì me-
prendo, assai sarò malnata. serafino aquilano, 168: ognor più spietata far si
a mala morte in battaglia. serafino aquilano, 194: un om che a mala
fratelli della chiesa di dio. serafino aquilano, 284: quel tuo servo fidel
rimanere. -pascolare. serafino aquilano, 245: mentre che queste [pecore
-ognun di loro è sacerdote. serafino aquilano, 128: la sera vederai senza mantelo
ardere d'amore di colui. serafino aquilano, 72: i penser folti, i
, ii-710: amatrice è un paesotto dell'aquilano presso cittaducale, e matricianr allora erano
la chiesa e lo 'mperio. serafino aquilano, 64: è [natura] a
mediocri de artellaria di metallo. serafino aquilano, 90: star dove tu stai non
lo sguardo). serafino aquilano, 49: ferir la volse un dì
-ant. lineamenti del volto. serafino aquilano, 86: son tutto un longo tempo
trovate a utilità delli omini. serafino aquilano, 280: or prendi..
/ nessun merta maggior compassione. serafino aquilano, 281: sì che non te sdegnar
dove sono lacrime e voci meste. serafino aquilano, 296: tu, de
spavento; funereo, lugubre. serafino aquilano, 307: quale [la morte]
non aspetti ch'ella sia matura? serafino aquilano, 138: poco guadagno fa,
. -eccellente, ottimo. serafino aquilano, 95: mirando un tempo ogne terren
-particolarmente agevole, estremamente facilitato. serafino aquilano, 255: è piaga invenerata et incurabile
, tal serà sempre mai. serafino aquilano, 93: così potessi io ben
in alto il tuo figliuol confitto? serafino aquilano, 303: quella ingannata, afflitta
, ma ancora era miserissimo. serafino aquilano, 60: or sbatti per questa
se 'l mio dir te molesta. serafino aquilano, 163: amor mi tien
né per veruna ragione schifare. serafino aquilano, 307: quale [la morte'
più dura e più aspra. serafino aquilano, xxx-10-7: col tempo...
e per azioni mondane venerando. serafino aquilano, 181: ahi lasso, non sia
eh'è di ragion nemico. serafino aquilano, 194: io che vivo ancor morendo
che causa insopportabile disagio fisico. serafino aquilano, 238: che sol de rimembrar
a tal nodo mi distrigne. serafino aquilano, 134: in questa mortai via
lei d'altrui si lagna. serafino aquilano, 51: dolce nimica, el
di pur volermi uccider mostra. serafino aquilano, 88: per lui monstrato ha dio
, tritoni ed altri mostri. serafino aquilano, 168: rinascili con l'orrendo e
servo che sì piange e ullula! serafino aquilano, 238: vedo le selve de
aria era occupata e oscura. serafino aquilano, 234: menandro, i ciel bisogna
. canto di un uccello. serafino aquilano, 261 ^ non odensi più murmuri de
forma rafforzata: muto muto. serafino aquilano, xxx-10-12: io pian pian, dico
farò, palese e nascosa. serafino aquilano, 70: d'ercul se dice /
la introclusa diretta a lui. serafino aquilano, 255: fa- tiga, suda
l'aneto e 'l bel cucumero. serafino aquilano, 255: fa'qualche orticin con
, sono neve eterne. serafino aquilano, 239: or queste nive che dai
menò in luogo dilettevole molto. serafino aquilano, 202: la fama al mondo e
voce e gli altri nocumenti. serafino aquilano, 47: se alcun questa mia dea
che è vestito di lei. serafino aquilano, 112: l'argento e l'or
la scarsezza del numerario special- mente nell'aquilano e nel teramano. delfico, iii-198:
son la notte primiera vergognose. serafino aquilano, 203: io vengo novo servo a
si nutrica il fuoco di superbia. serafino aquilano, 131: pur me lusinga [
: trascorso, vissuto. serafino aquilano, 237: mai non ce ebbi un
voce viva e versi queti. serafino aquilano, 55: o mal guidato ocel disceso
, obliare. serafino aquilano, 45: sol per repentir o per
cortesia, di invito). serafino aquilano, 267: benché sempre mi sii molestia
lasciasser d'operare ogne lor arte. serafino aquilano, 157: ite, guanti,
ornano e fanno bello il cielo. serafino aquilano, 91: sei tu quel
facino li bechi e capreti. serafino aquilano, 73: se piccola par mirando in
turbato da una passione violenta. serafino aquilano, 303: quella ingannata, afflitta e
male [l'amore]. serafino aquilano, 235: fu già el paese qui
freme, sanguinoso e tinto. serafino aquilano, 307: a morte che m'aspetta
nebbia con tempesta e venti. serafino aquilano, xxx-10-2: risguarda, donna,
risveglia come fa chi sogna. serafino aquilano, 273: leva di testa ormai [
di ripicca, di ripulsa. serafino aquilano, 291: mia dea, non star
secondare (un sentimento). serafino aquilano, 178: non posso ottemperar il debil
afflitto, triste, contristato. serafino aquilano, 320: io me ne vado abandonato
non star tanto ociosa. serafino aquilano, 147: per cosa alcuna
conduca alla tua cara pace. serafino aquilano, 251: vedi, ogne membro mio
sì che cessi ogni guerra. serafino aquilano, 103: deposto ho l'armi,
paligiar quel che ho nel core. serafino aquilano, 192: deh, perché
potesse il gran danno palese. serafino aquilano, 288: se nel scriver mio
intensamente (un'esperienza). serafino aquilano, 242: non regni sempre qui bacco
o disonor, o crudel parca. serafino aquilano, 135: così fui presa,
ché tropo $e se ^ stato. serafino aquilano, 201: vanne, canzona mia
un oggetto dalla persona). serafino aquilano, 89: anzi al partir de quelle
che ha interrotto un servizio. serafino aquilano, 203: io vengo novo servo a
punizione o grave danno. serafino aquilano, 55: o mal guidato ocel disceso
dei primi abitatori della terra. serafino aquilano, 154: grotte, ripe, spelonche
ti cantiamo le nostre laude. serafino aquilano, 107: puro animale, el ciel
); fare malattia. serafino aquilano, 95: mirando un tempo ogne terren
, convenuto, fissato. serafino aquilano, 318: lunga servitù con molta fede
-più infelice e sfortunato. serafino aquilano, 300: la più constante e la
j leggiadria singulare e pellegrina. serafino aquilano, xx. x-10-9: ne la tua
se piega quel cor pellegrino. serafino aquilano, 202: la fama al mondo e
pelo: interamente; minuziosamente. serafino aquilano, xxx-10-14: fatto ha fortuna ornai
utilità e bellezza del mondo. serafino aquilano, xxx-10-7: se 'l tempo t'ha
. ant. penuria. serafino aquilano, 254: o despietato e turbulento au
mia vita altro che doglia. serafino aquilano, xxx-io-15: sarò per fin ch'
da'parenti, dicendogli villania. serafino aquilano, 82: l'aurea ventosa tua
20. pregiudizio. serafino aquilano, 82: monstrato m'hai eh'un
, con grida intense. serafino aquilano, 273: questi son dui di te
perdono la libertà dello arbitrio. serafino aquilano, 175: col tempo in acqua
persona consolare la. potéo. serafino aquilano, 103: fatto m'aveva el
conducendo una vita errabonda. serafino aquilano, xxx-10-9: davanti agli occhi tuoi
gloriose / de scriptum lucente. serafino aquilano, 203: spero cangiando loco cangiar
da insensibilità, da indifferenza. serafino aquilano, 315: né già te scrivo perch'
-che turba profondamente. serafino aquilano, 86: solo una via per tuo
toma mai il perso tempo. serafino aquilano, 69: al ballar, che questo
, che il ditto mono. serafino aquilano, 129: vedi la nave che col
maleodorante, puzzolente, fetido. serafino aquilano, 259: comportalo el salvatico pestifero
ch'altri, farian pio. serafino aquilano, 126: -scoprigli... le
fortuna: esserne in balìa. serafino aquilano, xxx-10-13: questa fortuna che m'
che lo core è piino. serafino aquilano, 305: presto serra el tuo cor
aspetto ver noi volgendosi disse. serafino aquilano, 56: vago ocellin, che con
che farebbero mutare le priete. serafino aquilano, 141: io piangendo aria mosso
dell'attività che lo richiede. serafino aquilano, 256: però vien meco e firmo
-adottare, abbracciare una fede. serafino aquilano, 45: donna, non ti spantar
faccia sì gran salto. serafino aquilano, 98: l'impio sol che sì
una fera che mi spresa. serafino aquilano, 309: l'occhio col pianto
tornar gioioso '1 cor dolente. serafino aquilano, 285: in questo el tempo
, anche, la mente. serafino aquilano, 237: or ben, menandro mio
calmare, a rappacificare. serafino aquilano, 89: martir, lusinghe mai placar
parlar d'un dolce amante! serafino aquilano, 115: vedendo un servo a
ritiene il vostro dolce aspetto? serafino aquilano, 170: baciar potessi il tuo
-come epiteto ingiurioso. serafino aquilano, 125: bu bu, bu bu
a qualche uno porge maraviglia. serafino aquilano, 247: l'amor el qual te
scolpito amor nel fronte porto. serafino aquilano, 299: convien che a mal
a un desiderio: attuarlo. serafino aquilano, 291: s'io credesse un dì
inanimati o a personificazioni. serafino aquilano, 271: or, disprezzata e scossa
sono possibile, presente e preterite. serafino aquilano, 194: un om a
notte a ogni sua posta. serafino aquilano, 123: dirrei per gli occhi,
noi fedeli vicari ci confessiamo. serafino aquilano, 101: gustai, produxi frutto
mio servir già li sia ingrato. serafino aquilano, 177: or fa', crudel
. -assol. serafino aquilano, 254: vedo ben che d'un
'mbal- lator panni di pregio. serafino aquilano, 104: or mille volte el
la mamma e la figliuola. serafino aquilano, 146: -con chi di pregnarte
prende grande pietade di voi. serafino aquilano, 135: così fui presa e per
colui cui amico si fa. serafino aquilano, 281: non te sdegnar se tua
son monizioni che dio ci manda. serafino aquilano, 182: o misera virtù e
quelle, prestano gran molestia. serafino aquilano, 192: deh, perche non mi
, anche, della vita. serafino aquilano, 254: se nostra età già mai
a quella che amo tanto. serafino aquilano, 201: poi che letta t'
avrebbe seguito i conchiusi ordinamenti. serafino aquilano, 279: una sincera fé timor non
raffrena in lui ogni sua voglia. serafino aquilano, 149: così per queste tre
, privato sia. serafino aquilano, 90: o vago anel, che
gruppo, a una collettività. serafino aquilano, 127: invida corte, d'ogni
ad essere virtuoso e temperato. serafino aquilano, 124: così va el mondo
al ricupero della salute. serafino aquilano, 80: conosce ben l'infermo el
a un foco ardente, ber opino aquilano, 75: son propinquo al mio
provasse [il cavallo]. serafino aquilano, 39: l'aquila che col sguardo
con arte e ingegni beffati. serafino aquilano, 89: anzi al partir de quelle
nella forma e nell'aspetto. serafino aquilano, 134: visto ho d'un puro
atti iniqui e biasimevoli. serafino aquilano, 160: felice spoglie, che del
che già vi si trovi. serafino aquilano, 128: la corte è come el
uale sia la potenzia magiore. serafino aquilano, 75: in dir 'amore
ch'egli è molto savio. serafino aquilano, 65: poi da me non è
-azione devastatrice del tempo. serafino aquilano, xxx-10-5: deh, pensa ben dove
. -anche al figur. serafino aquilano, 43: e1 mio cor trema e
suo fratello gli aveva fatto. serafino aquilano, 166: non è gente de stil
, arrecami da bere ». serafino aquilano, 128: la sera vederai senza
'ngrato a dio fa onta. serafino aquilano, 285: vedoti spesso in qualche
refutato e da ciascun fugito. serafino aquilano, 243: con- vien..
regge. -assol. serafino aquilano, 184: se ben regge el vizio
il mondo cieco sotto inganni. serafino aquilano, 260: lo [voluttà] rego
sua posizione; reale. serafino aquilano, 152: chi con l'ingegno in
tale cagione maculano e denigrano. serafino aquilano, 167: vedi che ancor ritorno
siché rendeva una regia maestà. serafino aquilano, 187: e1 gran pianeta che di
dì m'impiaga il core. serafino aquilano, 198: pace, signora mia,
armi ad amore: rinunciarvi. serafino aquilano, 316: scriverti troppo longo i'non
uomini si reputano più sicuri. serafino aquilano, 91: a toccar te mi reputo
tali viziosi si chiamano incontinenti, serafino aquilano, 104: or mille volte el
recto iudizio vederano essere utile. serafino aquilano, 248: se guardi, ircan,
te serve e chi t'adora. serafino aquilano, xxx-10-13: fatto son col mio
giovane eroe. -sostant. serafino aquilano, 270: vedi che 'l tempo despietato
tu sei la mia luce ». serafino aquilano, 271: ch'io [la
l'uomo, quello ricorrà. serafino aquilano, 295: chi per altrui vestir
la stanza mia feci ritorno. serafino aquilano, 102: più presto fia che immobile
mio primo amor terra ricopre. serafino aquilano, 245: sento tal foco nel
e fare del suo proprio. serafino aquilano, 317: acciò che in ricordar
-in esortazioni o invocazioni. serafino aquilano, 305: se non sai collei c'
21. prov. serafino aquilano, 181: ahi lasso, non sia
, rifarsi vivo e fecondo. serafino aquilano, 261: ogne invido e malivolo se
. - anche al figur. serafino aquilano, 44: un'altra pietra ancor di
(un elemento naturale). serafino aquilano, 187: e1 gran pianeta che di
/ rimanti in questi boschi. serafino aquilano, 163: i'me ne vo se
che non si può rimediare. serafino aquilano, 252: solo el pentir più ch'
13. prov. serafino aquilano, 253: col ricordo mio teco consigliate
'1 bel tempo rimena. serafino aquilano, 98: o ceco sol, che
rinascono, ma poco durano. serafino aquilano, no: per fede vivo e
rendere motivo di rammarico. serafino aquilano, 311: già partir da voi soleva
porgli / le seconde insidie. serafino aquilano, 185: pur se amor talvolta mi
e del mio gran dolore. serafino aquilano, xxx-10-13: questa fortuna che m'
-mutare radicalmente la propria condizione. serafino aquilano, xxx-10-14: se ben ardo, spero
verde (un luogo). serafino aquilano, 234: menandro, i ciel bisogna
giovane (l'età). serafino aquilano, 254: se nostra età già mai
, lor potere e lor momento! serafino aquilano, 316: la instabil, cieca
(l'aspetto). serafino aquilano, 122: guarda s'io meglio t'
le ripe erano meno erte. serafino aquilano, 154: grotte, ripe, spelonche
con una prop. subord. serafino aquilano, 252: solo el pentir più ch'
, il tempo). serafino aquilano, 287: vorrei che 'l tempo a
la mia spene e in cui. serafino aquilano, 319: se la mia speranza
ora rinnuova al cor doppi martiri. serafino aquilano, 44: io di questa donna
vide fanciulli nel lito giuocare. serafino aquilano, 286: se 'l ciel risguardo
a risolversi in putrefa- ctione. serafino aquilano, 292: più un legno assai che
-fare cessare la vita. serafino aquilano, 140: la vita ormai resolvi e
tanti stromenti e trombetti risuona. serafino aquilano, 134: visto ho d'un
ciò ch'i'ho proposato. serafino aquilano, 123: dirrei per gli occhi,
non spera che la morte. serafino aquilano, 160: felice spoglie che del
se trovi sola con quel cavalliero. serafino aquilano, 268: ognun del venir
non fussi in questo canto degno. serafino aquilano, 158: se ponesse in te
il ricordo, non dimenticarlo. serafino aquilano, 319: fra tanto ad te,
e poi del suo ritornare. serafino aquilano, 245: mentre che questo a
non ritorna -tant'è 'namorato. serafino aquilano, 189: s'io ho l'
infiamma el mio misero core. serafino aquilano, 163: 1 'me ne vo
ogni ritto ha suo riverso. serafino aquilano, xxx-10-8: se tua gran beltà m'
sanno trattar altro che morte. serafino aquilano, 238: sol de rimembrar l'
causa di un'emozione. serafino aquilano, 133: e1 dì che a mirarte
e fransero in gran pena. serafino aquilano, xxx-io-13: ho visto nave ritornarsi
cose (il tempo). serafino aquilano, 270: vedi che 'l tempo despietato
rubò detti dinari della scarsella. serafino aquilano, 240: ciascun ce robba come
desolato (un terreno). serafino aquilano, 138: ah morte ingorda, despietata
rustici non poco essere diligenti. serafino aquilano, 260: con cetere li rustici sedevano
imperocché agevolmente saglie in alto. serafino aquilano, 238: chi se fida mal se
duri perché guarisceno e sanano. serafino aquilano, 161: in lei vedranno..
è del suo sangue sazio. serafino aquilano, 241: é1 vederemo un dì
curi, se non degnitade. serafino aquilano, xxx-10-15: rendimi prima il cor che
racquistare i suoi reali scanni. serafino aquilano, 101: ressi, ebbi assai virtù
iii-5-450: si potrebbe pensare a serafino aquilano, se al fior castigato dell'eleganza e
una pena, un'angoscia. serafino aquilano, 316: per scaricar questa amorosa
). per naturai miseria. serafino aquilano, 233: vedendo esser sì scarscio
giove / per alber giù. serafino aquilano, 127: deh, quando fia già
è ignudo rar sente calore. serafino aquilano, 64: a che stimarci, o
una condizione angosciosa o oppressiva. serafino aquilano, 305: presto serrà el tuo cor
in uno diverso o contrario. serafino aquilano, 167: non è perfetto amor senza
da sciogliea da essa. serafino aquilano, 233: a la fin che frutto
a non molti gli cominciò a scoserafino aquilano, 239: or queste ni ve che
/ per l'universo globo. serafino aquilano, 142: quando il carro del
terra poi rose e viole. serafino aquilano, 187: e1 gran pianeta,
o penso o altro ordisco. serafino aquilano, 241: lassa andar, ché
piero. -sostant. serafino aquilano, 284: quel tuo servo fidel,
/ fiamma di tuo ardore. serafino aquilano, 247: l'amor el qual te
gente e con gran fatica. serafino aquilano, 287: sol con la luce del
mai si facesse in siena. serafino aquilano, 189: perché l'alma mia
isogna, riparano a ogni cosa. serafino aquilano, 302: a l'infelice è
, parole, frasi). serafino aquilano, 307: se mai del mio amor
, 76: nel vestire [serafino aquilano] avvegna che un tempo, per
sorte mia spietata e dura. serafino aquilano, 124: così va el mondo;
allora davanti al castellano selvaggio. serafino aquilano, 166: non è gente de stil
fargli onor, levai cortese. serafino aquilano, 146: chi sei, donna,
, ed oro ed argento. serafino aquilano, 300: ben vorrìa simigliar tuo ingratocore
più lieve mi parea al passo. serafino aquilano, 301: non mi lassar sì
-portare continuamente al dito. serafino aquilano, 114: o falso anello, impresa
-con riferimento a una personificazione. serafino aquilano, xxx-10-13: spero mi darà il cielqualche
un fenomeno atmosferico). serafino aquilano, xxx-10-14: fatto ha fortuna ornai
dallo aspetto della corporale belleza. serafino aquilano, 234: nun si con
le libere città indebitamente molestate. serafino aquilano, 79: deh, non voler
lassando tenebroso onde si move. serafino aquilano, 191: lei sguar da
cardinale de l'averli lasciati andare aquilano, 244: starmi securo in queste grotte
sempre provisto a sua vicende! serafino aquilano, 93: così potessi io ben mirarti
] forte e sigu- ra. serafino aquilano, 120: poi che solo in costei
e serai in luogo sicuro. serafino aquilano, 142: quando il carro del
immagine, a un'espressione. serafino aquilano, 66: frigido pomo in le mie
et sil- vestrico nemore penre? serafino aquilano, 234: tu vedi ch'or
primitive. - anche sostant. serafino aquilano, 259: chi tacito l'arsenico si
pseudonimo (un nome). serafino aquilano, 66: ben che sia molto magior
una persona da un'altra. serafino aquilano, 272: o mia diletta e cara
il senno anche non definitivamente. serafino aquilano, 311: avendo libertà per voi smarrita
e fulgido al paragone. serafino aquilano, 107: tu quella man ch'ogne
con so furore se smorsa. serafino aquilano, 176: mancan gli spirti e già
ne sente nel ferito petto. serafino aquilano, 294: prendi del pianto mio
cura affettuosa o la rivela. serafino aquilano, 288: un intenso dolor mi sprona
meco, sarebbe una maraviglia. serafino aquilano, xxx-10-10: disperso notte e dì
glanti per innanzi possa essere dissevuto. serafino aquilano, 240: quai siano costor
, / e litterati grandi. serafino aquilano, xxx-10-7: se 'l tempo dà
i tramutati regni e seggi. serafino aquilano, xxx-10-7: se 'l tempo dà allegrezza
da tenebrosa e cieca tomba. serafino aquilano, xxx-10-2: che vai beltà, che
(un ambiente). serafino aquilano, 286: s'è qualche ombrosa valle
per escludere in modo assoluto. serafino aquilano, 154: palazzi, loggie, palchi
ch'io sento l'ultimo sospiro. serafino aquilano, 176: non tardar di pietà
sono sostegno di nostra vita. serafino aquilano, 248: oramai el mi bisogna frangere
rifornire di cibo un animale. serafino aquilano, 249: a sovvenir ciascun natura è
dirottissimamente, entra pur suo malgrado. serafino aquilano, 45: donna, non
i fogli di parole scritte. serafino aquilano, 308: per dir mia doglia,
più presto spaventevole che bella. serafino aquilano, 289: già non dico io che
. luogo desolato, inospitale. serafino aquilano, 65: troia per questo sol divene
. rendersi servile, sottomesso. serafino aquilano, 261: non odensi più murmuri de
ond'io son fuor di spene. serafino aquilano, 178: talor fuor di speme
, e l'impiombate in lei. serafino aquilano, 100: spende ora in
guicciardini, 2-1-103: lodando la parserafino aquilano, 200: ben m'incresce, madonna
e sette tuoi figliuoli spenti! serafino aquilano, 105: se andarai vèr me malvagio
dinanzi e fossi e monti. serafino aquilano, 279: una sincera fé timor
studio, a un'arte. serafino aquilano, 152: chi con l'ingegno in
e così mi tolse la maninconia. serafino aquilano, xxx-10- 2: o sacro
della gelosia senza saper perché. serafino aquilano, 49: o quanto amore ha variato
cornuti bovi il grave giogo. serafino aquilano, 251: ogne van penser dal petto
per sé arebbe di bisogno. serafino aquilano, 295: chi per altrui vestir se
sfogar la pena che mi sprona. serafino aquilano, 288: un intenso dolor mi
, exte- nuato e scarno. serafino aquilano, 237: mai non ce ebbi un
volto, le guance). serafino aquilano 246: se la fiamma è ben mortale
cose. -assol. serafino aquilano, 175: col tempo el tempo chiar
-iterato, con valore superi. serafino aquilano, xxx-io-io: disperso notte e dì di
cara luce col viso vermiglio. serafino aquilano, 196: turbata in vista,
sterposo (un terreno). serafino aquilano, 235: se 'l terreno è sì
di stirpare la mala erba. serafino aquilano, 95: mirando un tempo ogne
molto strano, / tosto dimesticò. serafino aquilano, 270: nel ciel creata
di cembali e di timpani. serafino aquilano, 237: non vai far qui più
il può far libero la morte. serafino aquilano, 178: veggo in servitù sì
grido, urlo, lamento. serafino aquilano, 262: che faccino a li superi
la ripugnante mia carne subiugava. serafino aquilano, 118: gran tempo amor mie
buon costumi tutto fé vestirmi. serafino aquilano, 83: simil fa lei, che
lodi, celebre, famoso. serafino aquilano, 63: per farla sublime e al
/ luogo i'te veggia. serafino aquilano, 280: ogne infimo desia / de
muovere, indurre alla commozione. serafino aquilano, 166: non è gente de stil
che morte la mia vita sugga. serafino aquilano, xxx10- 4: ogni cosa divora
pronom. rodersi, arrovellarsi. serafino aquilano, 243: fermo delibero / de non
: gli dèi celesti. serafino aquilano, 103: deposto ho l'armi,
che essere non sogliono! » serafino aquilano, 98: l'impio sol che sì
, quando sì tacito arsi. serafino aquilano, 136: tacito amò, e fu
4. ottenere, procurarsi. serafino aquilano, 248: io voglio el pan per
eccessivo, esorbitante, esagerato. serafino aquilano, 57: questo mi vinse in lei
la speranza non abita senza paura. serafino aquilano, 257: ho timenza de'rapaci
tempeste e i venti teme. serafino aquilano, 292: più un legno assai
de'fulmini e tempestose saette. serafino aquilano, 247: venne tra 'l mio
. con la particella pronom. serafino aquilano, 47: benché 'l can celeste i
nova fantasia tenctami il core. serafino aquilano, 279: guarda s'egli arde
la virtù simbolizzante in via. serafino aquilano, 250: di'a lei ch'
amore o dalla donna. serafino aquilano, 42: ben mi toccò, ma
lo tuo pianto in letizia. serafino aquilano, 248: se guardi, ircan,
, ch'a ciò si mette. serafino aquilano, 102: volse fugir,
l'osure e 'l maltoleto ». serafino aquilano, 233: vedendo esser sì scarscio
vero da noi non è compreso. serafino aquilano, 292: non posso tollerar sì
-guarire, risanare. serafino aquilano, xxx-10-7: credei veneno posto in medicina
onde ella era stata menata. serafino aquilano, no: perché lui di sangue non
greci pigliata con grande tradiminto. serafino aquilano, 127: invida corte, d'ogni
serenità (un luogo). serafino aquilano, 269: questo vi adduce in nel
il capo e tran- sia. serafino aquilano, 115: forse anche io placarò sua
« riconoscimi, se sai ». serafino aquilano, 297: ogne luce mortai non
, una pena). serafino aquilano, 252: miser, gli affanni tuoi
assoggettarla ai propri sentimenti. serafino aquilano, 174: se mai d'opra leggiadra
arme ongnadie tromba la terra. serafino aquilano, 237: vedo le selve de tua
bei vostriocchi mi fan guerra. serafino aquilano, 179: alla acerba mia mortai ferita
.: ululato di lupo. serafino aquilano, i-239: ben sentir novi romori et
riferimento a uccelli canori). serafino aquilano, 235: fu già el paese qui
in sé fermo e pronto disegno. serafino aquilano, 106: vaga verghetta,
un periodo di tempo). serafino aquilano, 237: mai non ce ebbi un
sapem di vostro stato umano. serafino aquilano, 161: in lei vedranno se
chi ofendesse elli detti capitoli. serafino aquilano, 101: ressi, ebbi assai virtù
uomini vigilanti et industriosi sono lodati. serafino aquilano, 299: qual sempre è
vita vi torrei ora ora. serafino aquilano, 139: come son da lei tomo
corpo, ancor vive l'onore. serafino aquilano, 165: io li son fama
qualcuno o di qualcosa). serafino aquilano, 67: tanti strai d'or,
/ volgete ornai la mente. serafino aquilano, 255: ohimè, che indarno a
, aquifolium 'agrifoglio'. aquilano, agg. che è nato o abita