slanciavasi l'obelisco; e, sotto, aprivasi la tazza della fontana; e lo
un molle viso niveo dove la bocca aprivasi come un alveolo umido di miele.
,... la sua mente aprivasi e le sue idee e le sue percezioni
pellico, ii-30: a certe ore aprivasi loro la porta affinché uscissero a prender aria
grandi, i-3-7: trovammo che allora aprivasi il callone maestro per varare certi navicelli
in quell'epoca, o all'incirca, aprivasi il primo tempio culinario che abbia illustrato
bettinelli, 1-ii-51: ogni solenne faccenda aprivasi con orazione; i segretari, e
talvolta, una fonte di piacere inopinata aprivasi dentro di loro, come balza d'un
d'un antro, nel cui fondo aprivasi una scala ripida e buia, che intenebrava
slanzoni, 1-15: in ogni via aprivasi un macello; i suini e contro il
d'un antro, nel cui fondo aprivasi una scala ripida e buia, che intenebrava
. verga, ii-203: nella loro felicità aprivasi una lacuna, una crepa in cui
nuovo, quasi un nuovo universo che aprivasi all'in telligenza degli scrittori
firenzuola, 315: fuggivansi le nugole, aprivasi il cielo..., né
giunti alle calle, trovammo che allora aprivasi il callone maestro per varare certi navicelli
, 315: fuggivansi le nugole, aprivasi il cielo alla figliuola, e il
, 8-204: dopo qualche minuto infine aprivasi il balcone grande, stridendo, tentennando
: dopo qualche minuto... aprivasi il balcone grande, stridendo, tentennando,
verga, 8-204: dopo qualche minuto infine aprivasi il alcone grande, stridendo,
slanciavasi l'obelisco; e, sotto, aprivasi la tazza della fontana.
verga, 8-204: dopo qualche minuto infine aprivasi il balcone grande, stridendo, tentennando
. d'annunzio, iv-2-617: la bocca aprivasi come un alveolo umido di miele.