dall'affaccendarsi delle bocche, dalla cucina si apriva un varco il rumore della paletta.
su la chiusa del monte, si apriva la selva dei quercioli; su l'alto
(acciuccoranta centesimi. tozzi, ii-326: apriva le scatole delle e acciucchiscó)
, al riverbero di un lume rosso, apriva quei molluschi, che a venezia sono
negri, 2-544: il camiciotto s'apriva sul petto villoso: sotto le maniche,
e profondo di essa [la cucina] apriva le sue fauci un antro acheron
, iv-2-6: l'acqua irrompente si apriva mille vie a traverso la pietra, tumultuava
traduzione. foscolo, ii-2-390: né si apriva bocca se non per insultarci atrocemente l'
ii-271: in fondo alla casa si apriva un grande giardino posto a solatio, dove
gente usciva della terra né porta s'apriva. b. davanzati, ii-70: nella
ronzava al lume. idem, 975: apriva un po'le palpebre come ali /
l'onda del nitido mincio correa: / apriva l'anima pensosa l'ale / bianche
... arrivai là dov'essa apriva a formare un ampio anfiteatro soffici,
di campana moritura. idem, iii-2491 apriva le imposte per respirare l'alito del
iv-40: la recline, che s'apriva all'unico / raccogliersi dell'ombra nella valle
, ii-340: sotto il portico si apriva il gran portone nero, coi due enormi
beltramelli, i-59: un praticello che si apriva fra un ampio anfiteatro di quercie.
feriva il volto dell'antesignano e gli apriva una via d'ombra dietro il capo.
l'] anticamera... si apriva al sommo delle scale, illuminata da una
all'aperto, perché la terra s'apriva e inghiottiva. tasso, 6-22: e
iv-40: la recline, che s'apriva all'unico / raccogliersi dell'ombra nella
/ altra forse miglior io me n'apriva, / se 'l concedevi tu,
beltramelli, iii-254: andava innanzi e apriva la via fra le sabbie dominate dal
de'nemici, e le piùe strette schiere apriva: fiede, abbatte, uccide,
albero al cui piede era seduto s'apriva una cavità, proprio all'altezza della sua
/ e quella con rumore in fretta apriva. ariosto, 34-2: troppo fallò chi
zanella, i-221: la finestretta / apriva il montanaro e, sporto il capo,
bettigalli, di nuovo innanzi allo stipo, apriva e chiudeva e riapriva i cassettini con
aveva di ferro una ventola, quale s'apriva quando veniva il vento; e quando
fummo, il quale punto loro non si apriva. berni, 49-20 (iv-173)
di nuovo lontani, fra essi si apriva un vuoto. luzi, 9:
. calvino, 3-42: la valle s'apriva striata da folti campi d'avena,
19-91: ella dal petto un gran sospir apriva, / e parlava con suon tremante
e per ventura mi ci trovai, che apriva il plico. loredano, 1-117:
neri sopraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. prati, v-84:
ai venti. carducci, 648: apriva l'anima pensosa l'ale / bianche de'
, iv-40: la recline, che s'apriva all'unico / raccogliersi dell'ombra nella
gì co 'l sole / che ognor ce apriva di belleze nove. idem, canz
chiudevano la vista, quale mondo si apriva? calvino, 1-91: il bosco non
, iniziata trent'anni fa, non apriva un'epoca d'arte, ma soltanto compendiava
lei mi portava, forse mi s'apriva quella vita verde e oro che correva.
i-39: l'azione dell 'ercole si apriva con grande strepito guerriero; una folla
era passata la mezzanotte, e si apriva l'ora in cui ci saremmo detto
/ quei ch'agli apostoli il labbro apriva. -aprirsi a mezza bocca: confidarsi
ca pire che il nemico apriva il fuoco contraereo. -aprire un
iv-40: e la recline, che s'apriva all'unico / raccogliersi dell'ombra nella
, 25-49: fra due torri, s'apriva una vasta arcata buia come l'ingresso
ogni incrocio, ogni viottolo che si apriva sui due lati di arcipresso in arcipresso,
, il seno ardito su cui si apriva la scollatura. 9. locuz.
iv-40: la recline, che s'apriva all'unico / raccogliersi dell'ombra nella
andava a casa, senza regola, apriva l'armadietto, si tagliava una fetta di
, i-34: di tanto in tanto apriva gli occhi e vedeva le stelle e odorava
i gangheri arrugginiti. sempre quando si apriva o si chiudeva, dava in un
accaldata. alvaro, 2-19: quando apriva le porte sulla strada assolata, era come
205): la strada che s'apriva dinanzi a chi entrava per quella porta
: la via del borgo che si apriva... non si assomiglierebbe male
altra e attraversato in questa se ne apriva una di nuova sempre per tendere a
. la bocca piccioletta di lei si apriva e mordeva dolcemente. era peccato?
682: tratto tratto un cancelletto vi si apriva, oltre il quale si vedeva la
zappe. baldini, 6-68: belacqua apriva un occhio e poi l'altro e
sentia la voce / del banditore: apriva al suo bambino / le braccia, e
: il barbetta si voltava di nuovo e apriva i grandi vetri che davano sul cielo
i-103: ogni tanto s'apriva un pianerottolo dov'era basata una bocca
tralucesse in tremito sul pel dell'acqua, apriva le vele coi ragazzi. comisso,
bavagliolino. pea, 7-433: apriva la bocca, e scontento delle poche
non le lasciassero concepire speranza di soccorso, apriva non ostante la bocca per gridare.
: ora, via della chiesa si apriva lunga e diritta davanti a lui, coi
, ii-115: di là del canale si apriva la via di comacchio: un grande
quanti fra l'erbe il bianco piè n'apriva. bruno, 3-1007: dice in
, iv-40: la recline, che s'apriva all'unico / raccogliersi dell'ombra
, cinta dalla barba dorata, si apriva per mandar fuori certi boati solenni. gozzano
e bene coperta, ogni tanto s'apriva in un pianerottolo dov'era basala una
, de'quali si appassiona -sua figlia non apriva mai bocca: ma io pur m'
anche entrava nella mia stanza, non apriva bocca quasi mai. verga, 3-15
voleva dire. piovene, 1-250: se apriva bocca piangeva sopra se stessa, lamentando
aveva anche lui velleità d'eleganza, apriva un po'la bocca al sacchetto.
morire. panzini, ii-261: mentre apriva la bocca, pareva di quei pesci su
socchiuso lungo il giorno il cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa uno sportello donde
. moravia, vii-51: lei ogni tanto apriva la borsetta, si guardava nello specchio
/ ordin di fiori in vece d'occhi apriva. verga, ii-479: io non
, che a modo de bossola se apriva,... dixe: -lesbio,
il cancello del giardino, che si apriva sopra un viale di bossolo e, in
in cantina per una botola che si apriva in una grande camera e portava ai sotterranei
un veglione della pergola. la folla si apriva sussurrante dinanzi a lei, e sguardi
cuori, di quella che dianzi v'apriva la calamità visibile di quattro scalzi.
e appena ch'era lì per incontrarlo apriva un sorriso melenso. bartolini, 4-11
. saba, 507: quando si apriva il velario sul mondo / della mia fanciullezza
, di gente. nel fondo s'apriva un piccolo palcoscenico su cui erano dipinti
calzolaio, poi dal caffettiere, appena apriva, senza prendere mai nulla, girava
col guardo in sé raccolto il labbro apriva. idem, x-2-277: tal era della
dal calzolaio, poi dal caffettiere, appena apriva, senza prendere mai nulla, girava
sagrato d'una parrocchia campestre, s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri
l'aria per bene. ma se apriva la bocca, la sua voce gutturale,
sagrato d'una parrocchia campestre, s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri
pezzuola chele sventolava scomposta sul petto s'apriva a svelar il candore delle sue spalle mezzo
, 2-86: entrava in camera maria e apriva la finestra, nel cui riquadro appariva
: il bambino... si apriva le canne a stridere, né requiava mai
vano gli occhi cinerei e spenti, se apriva un po'la bocca, e se
un po'la bocca, e se apriva un poco gli occhi, ahimè, la
buio e profondo di essa [cucina] apriva le sue fauci un antro acherontico,
boccuccia a uovo di piccione che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi baffi
cappuccio scuro del tetto una piccola croce apriva le sue braccia d'idolo senza testa.
xxiv-966: da una parte s'apriva una tavola coll'imban digione
frugoni, xxiv-966: da una parte s'apriva una tavola coll'imbandigione stomacosa d'un
, xxiv-966: da una parte s'apriva una tavola coll'imbandigione stomacosa d'un
chiudevano gli occhi cinerei e spenti, se apriva un po'la bocca. pratolini,
all'uscio di don abbondio, s'apriva, tra due casipole, una stradetta
da dire. ma ciolla non si apriva ancora. cicognani, 3-7:
buio e profondo di essa [cucina] apriva le sue fauci un antro acherontico,
è morta; se la nonna vi apriva le braccia io restavo come un torso di
la finestra al mio fianco s'apriva su verdissimi pascoli, qua e
già spandevano ogni volta ch'egli apriva la bocchetta del ceneraio, promet
. bob potè stabilire una distanza che gli apriva sicura la via della salvezza.
. panzini, iii-259: quando si apriva per mangiare, [la bocca]
quasi ampia sfera il bel chiaror s'apriva, / nel cui centro il garzon
le chiavi, e a suo piacer l'apriva. grazzini, 2-199: il monaco
: l'onda che sprigionata un tempo apriva / da la pomice scabra argentea vena,
chiavóna che pareva quella di un carcere apriva la porta restìa della nostra nuova abitazione
scala col gozzo di villanie ripieno, apriva la chiavica e lasciava andare un'ondata
inferriate con una flessuosità da anguilla o apriva le porte mal chiuse con un chiavistello
perdono. d. bartoli, 40-i-488: apriva loro innanzi di que'maggior volumi,
fatica. d'annunzio, iv-2-98: apriva l'uscio, cauta in sospetto;
che la baracca di legno si chiudeva si apriva e faceva un rumore come di mille
: quasi ampia sfera il bel chiaror s'apriva, / nel cui centro il garzon
che inuzzolita da quegli inopinati ardori intempestivi apriva alle lusinghe del sorriso la nudità delle gengive
l'accarezzava. quando sentiva fare coccodè, apriva gli occhi e diceva: -è lei
, iv-240: il suo cuore si apriva come un cofano pieno d'amore che ella
la voce in sussulto... apriva i documenti, le nomine governative, i
, che girava in tutte le serrature, apriva porte, usci e usciuoli, doppia
particola per il comunicando; e luchino apriva la bocca verso quella cosa bianca guardando
f. frugoni, xxiv-903: ella apriva il cielo co le preghiere. i.
il direttore nel suo negozio e ne apriva uno concorrente in un altro quartiere della
epoca, giungeva agli stati uniti ed apriva qualcuno dei fogli più popolari,.
: a morente e ad afflitti s'apriva il cuore a vederla portare per casa quella
da dire. ma ciolla non si apriva ancora. svevo, 3-639: urlava
sopraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. faldella, 2-77: i
il giorno il cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa uno sportello
contesto. borgese, 1-410: ovvero apriva il libro. se alle pagine d'apertura
. continuamente la finestra s'arrossava e s'apriva abbagliante. 2.
a chi volesse passare in altr'ordine, apriva la porta, con esempio imitabile di
fondo di una [delle fosse] s'apriva un cunicolo buio e stretto. v'
in potere della repubblica, se le apriva la strada a cose molto maggiori nel
taceva, ma ogni mattina, appena apriva la porta sulla scaletta, guardava il cielo
del parto il seno della madre si apriva tutto e si richiudeva sùbito perfettamente. così
fondo al campiello... s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri coronati
e bene coperta, ogni tanto s'apriva in un pianerottolo. 8.
sua scollatura, gran parte se n'apriva a'riguardanti. 7. condiscendente
particola per il comunicando; e luchino apriva la bocca verso quella cosa bianca guardando
alzare lo sguardo non più abbarbagliato, s'apriva la prospettiva degli spazi, le costellazioni
134: dicon: « se non s'apriva quel cotale, / non bisognava a
rinverdiva il melo, / quando s'apriva il fiore del cotogno, / e il
e profondo di essa [cucina] apriva le sue fauci un antro acherontico, una
.. nel fondo di una s'apriva un cunicolo buio e stretto. v'entrarono
parlavamo nell'ombra crescente: e sotto si apriva la fossa della strada, e l'
, 15-15: la valle che s'apriva in declivio, spoglia d'alberi e
sua scollatura, gran parte se ne apriva a'riguardanti '». decombènte
un tempo il quartiere di pór santa maria apriva la sua ombra densa e antica,
, 2-267: in una depressione si apriva una caverna abbastanza vasta, certamente di
le diecine. borgese, 1-410: apriva il libro. se alle pagine d'apertura
un uomo grasso, col respiro difficile, apriva la sua bottega di tabaccaio e s'
il seno e il viso dilavato, non apriva bocca. ojetti, i-758: vedo
spandeva diluvi a sommergerla, il mare apriva voragini ad inghiottirla. rosa, 204
nostra. cicognani, 9-70: lei non apriva bocca, non dava a dimostrar nulla
terreno scendeva a imbuto, e subito si apriva la voragine tra erbe e cespugli.
ditta? una volta era torino che apriva le filiali a roma. -i tempi
e ne diroccava le cime, che apriva abissi spaventevoli sotto ai piedi degli uomini
davanti, appena oltre il cofano, si apriva un burrone, che le ruote,
altri caratteri eroici, perché questo metodo apriva irresistibilmente la via alle ulteriori dissoluzioni di
'l cor nel pianto a'dolenti occhi apriva? tasso, 11-7: voi che le
doga. pascoli, 622: s'apriva / il fumeo doglio e si saggiava il
4-254: il cielo dolce di febbraio apriva il cuore indolenzito. in collina,
, più grossolano, più ignorante, apriva di rado la bocca, non parlava se
i-60: da quasi due anni io non apriva più nessun
? -entrate. ojetti, i-478: m'apriva ospitale le porte della sua vasta scienza
sempre crescente affanno: ad ora ad ora apriva gli occhi, ma si vedeva espresso
letteratura iniziata trent'anni fa, non apriva un'epoca d'arte, ma soltanto
che quasi il monte per pietà s'apriva. 5. ant. enunciare
, che a modo de bossola se apriva. ariosto, 9-91: o ma-
d'edera e di glicini, si apriva in alto in tanti balconcini.
gli scorreva la mano, l'arte gli apriva i suoi reconditi arcani. de sanctis
camice, che in sul petto si apriva come un tenerissimo fior di magnolia.
il naso diritto, magro, si apriva sopra una bocca disegnata a faretra,
e. cecchi, 1-179: s'apriva un boccaporto, spuntava un cappellino,
amico a chi il mio cor si apriva, / spirante (oimè!) là
profondo [della cucina]... apriva le sue fauci un antro acherontico,
il duca, domiciliato alla prefettura, apriva i telegrammi del prefetto. tozzi,
d'inchiostro, chiudeva il quaderno e apriva la cassetta del tavolino quando filippo gli
un fianco, il giubbetto che si apriva sul davanti con una fila di bottoncini.
lungo il giorno il cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa uno sportello donde
senza solenne pompa a milano trasportata, si apriva l'adito all'incoronazione. foscolo,
si disse un fil di ferro che apriva e serrava i pendoni della spada.
marito le si abbandonava completamente, le apriva intero il suo cuore, coi pudori
, lungagnata. aretino, 8-13: apriva la bocca, per dirmi (credo io
ditta? una volta era torino che apriva le filiali a roma. - i tempi
, appena oltre il cofano, si apriva un burrone, che le ruote,
su su, sotto la gronda, s'apriva una finestrallaccia buia, che il mio
dove le barche si collocavano, s'apriva uno spazio più largo a guisa di
, x-207: dove angusto l'adito / apriva la montagna / sottil fioccosa ed ampia
fior di carne, / fiore che apriva tutta la corolla / tutta la notte,
mentre il vino gli fiottava in gola e apriva le palpebre come se gli occhi opachi
. viani, 4-38: quando qualcuno apriva un uscio il forbicìo delle lingue tagliuzzava
scappò mentre la porta del conservatorio s'apriva a un fomisore. = forma napoletana
di bestie, d'uomini, s'apriva il cielo oltremarato. palazzeschi, ii-471
altro che forzare una porta che s'apriva da se. cattaneo, iii4- 83
1-62: nel mezzo del cimitero si apriva una fossa, profonda qualche metro con
fuggire all'aperto, perché la terra s'apriva e inghiottiva. contano di montagne nabissate
distrutta. piovene, 5-462: si apriva la buca una volta al giorno per
, xi-129: ogni tanto una finestra si apriva e un fiasco oppure una lampadina fulminata
, fugace. pascoli, 622: s'apriva / il fumeo doglio e si saggiava
oro. bocchelli, 3-79: si apriva nella terra carsiota rossa e verde una
di tutte le genti, e s'apriva furtivamente con mille cortesi maniere l'adito
... corse nell'angolo ove s'apriva la porticina per cui il domatore era
sarebbe a c d, che si apriva con tenere la gamba inferiore c d parallela
d'ammazzare polissena. pecchi, 3-24: apriva un libro, e il solo gesto
giacca rosso mattone; la giacca s'apriva su una camicetta bianca. c.
/ or fiso sullo specchio un riso apriva, / or col ventaglio giocolando giva
giunti al gioghétto dove el pian s'apriva /... / la vista volsi
, di bestie, d'uomini, s'apriva il cielo ol- tramarato. beltramelli,
voi troppo alto. tasso, 10-34: apriva allora un picciol uscio ismeno; /
sino a una porta che non s'apriva da tempo. pea, 7-356:
sbuffare, e già tutta in gote apriva la bocca agli usati ripigli.
, 3-323: di tanto in tanto apriva gli occhi, ora velati come nebbia
larghe che scomparivano nella bocca che si apriva grandissima fra le grinze del volto.
: andando al palagio di lui si apriva agli occhi una scena nuova ed una nuova
ariosto, 7 * 24: l'uscio apriva, / guatava fuori, e nulla
cattaneo, vi-1-297: nel 1788 si apriva il carcere di petworth;..
2-68: nel mezzo dell'iconostasio si apriva l'arco mascherato da una tenda di
quadratino d'azzurro splendente, che si apriva sopra i campielli, diede subito l'
scendeva a imbuto, e subito si apriva la voragine tra erbe e cespugli. montale
,... via mazzini si apriva vuota, deserta, intatta. cassola,
, 1-11: nel mezzo della stanza si apriva la finestra, divisa da una intelaiatura
fondo al campiello... s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri coronati
d'amore; ma la finestretta non si apriva, e... il grido di
della prigione, la cui porta inchiavardata si apriva sulla campagna. palazzeschi, 1-449:
. pratolini, 3-50: ora si apriva sulla nostra sinistra, oltre un cipresso nano
solenne pompa a milano trasportata, si apriva l'adito all'incoronazione. mazzini,
1-82: una porticina... s'apriva sotto una vecchia vite, inerpicata per
: la città mutava volto, si apriva all'influsso nefasto della modernità. tecchi,
: ogni tuo bacio infuocato allargava ed apriva ad uno i cento cerchi del mio cuore
che il podestà era ella, ella apriva le lettere, ella rispondeva, informava
lo sparato, che stabaccava, gli apriva spiragli sul petto. = denom
il rettore recando in mano due ceri apriva il corteo: dietro la gioventù..
chiudeva la bocca all'esche, l'apriva alle suppliche. fanioni, i-98:
1-11: nel mezzo della stanza si apriva la finestra, divisa da una intelaiatura
, l'imagine della voluttà sanguigna si apriva dentro le sue pupille con l'intermittenza e
da larghe chiazze più oscure, si apriva qua e là a spiga sotto i
di spari lontani, via mazzini si apriva vuota, deserta, intatta.
altrui risultassero due indizi, al reo si apriva la procedura speciale, cioè gli s'
ad uom nemico, / né gli apriva i ruscelli, i fior, la fonte
e morendo / socrate i veri invidiosi apriva. -emulo. attribuito a
loro passaggio la frasca del bosco ceduo si apriva con un fruscio selvatico; le spine
: qualche finestra... si apriva di tanto in tanto, per un involto
, 48: il presidente in persona apriva la marcia dando la destra alla moglie
ogni passo, una nuova veduta si apriva ai miei occhi, uno spigolo di casa
marchese aveva un moto di mortificazione e apriva nervosamente la busta, con una lacerazione
: chiave che chiudeva dall'esterno e apriva dall'interno. tramater [s
. linati, 17-155: sotto s'apriva una queta laguna di verde. valeri
8-914: la porta del primo piano s'apriva di tanto in tanto rumorosamente, e
iv-1054: il secondo volume, che s'apriva col- l'1 endimione ', gli
speranza. d'annunzio, 4-ii-26: ella apriva le vetrate e poggiava i gomiti su
carducci, iii21- 6: esso comune apriva la via a tal provvedimento, domandando
sonoro / di frettolosi zoccoli; ed apriva / gli occhi, e lasciava a
leone a quei dolci morsi 1 talora apriva gli occhi sonnolenti, ma le leccature melate
di autori neppur leggicchiati, e si apriva facile mercato di scienza raccolta negl'indici
5-239: tra lembi di sogni tempestosi s'apriva ogni tanto la visione fredda e profonda
su la cerea delicatezza dei suoi lineamenti apriva due voraci occhi leonini, gli occhi
[il tempio di giano] s'apriva, era segno o che guerra era levata
idem, v-1-247: il silenzio si apriva dinanzi a noi, si partiva a
su la cerea delicatezza dei suoi lineamenti apriva due voraci occhi leonini. -di animali
. parise, 5-31: il balcone si apriva su un terrazzo a livello dei
. bandi, 35: nel mentre s'apriva la porta,... due
neri sopraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. tarchetti, 6-ii-290:
corpo. tecchi, 12-58: lui apriva subito la « macchinetta » dei ricordi
semplice cittadino d'un comune d'italia apriva anche egli, come gl'imperatori e
/ e sol battea i polmon, apriva i muscoli / per fatti e detti
si spignesse non dentro verso chi l'apriva, ma fuori verso la strada?
iv-1054: il secondo vilume, che s'apriva col- l'« endimione »,.
tener conto dello spiraglio che l'innovazione apriva con esso a un concetto più vero e
!... a te non si apriva che una via, una via disperata
un inferno; e non ti si apriva porta a scamparne. manzoni, pr.
notturni, nell'odor del sole / che apriva i fiori e maturava i frutti.
con coni di mano in mano che s'apriva il legno, tal che in quattro
cassaforte di acciaio, usata, che si apriva con un meccanismo in cui bisognava comporre
anatre. comisso, v-270: quando apriva la bocca, era sempre pronta a
dopo tante acquate; / il boccio apriva i petali in un frullo / meravigliando che
muro di un boschetto di aranci s'apriva un breve spazio, dove la diligenza
. e con muta e irrefutabile intimazione apriva lo sportello, si pensava che gusto
che le sventolava scomposta sul petto s'apriva a svelar il candore delle sue spalle
amorosa villanella /... / apriva piaghe, minacciava ardori, / tendeva lacci
intraducibili per la mia fantasia che s'apriva allora avidissima alla vita. -miniera
, / e sol battea i polmon, apriva i muscoli / per fatti e detti
capuana, 1-ii-209: mastro croce non apriva bocca; però se sentiva il compare
: la città mutava volto, si apriva all'influsso nefasto della modernità. ai
nizza della paglia, per la comunicazione che apriva col tratto del mare considerata di.
] ed a tratti che la porta s'apriva perché qualcuno od usciva od entrava veniva
d'una maggiore austerità civile, si apriva allora la strada. 2.
di mio padre ad alessandria d'egitto apriva le sei finestre... su un
morena di sassi,... s'apriva una valletta a conca. =
boccuccia a uovo di piccione che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi
. bernari, 3-165: quel linguaggio apriva ad andrea le porte di una nuova
vi-2-131: gli orienti rosati il cielo apriva, / per fabricarne al dì culla natale
girone il cortese volgar., 146: apriva la bocca per cominciare sua richesta,
ogni tanto, tra i bossi, si apriva un passaggio svelando ora un bianco tempietto
: la città mutava volto, nsi apriva altinflusso nefasto della modernità. manifesti del
suo cuore: cioè l'affermativa che apriva lo cuore e la negativa che lo
cartolari, 6-214: una luminosissima sala si apriva in quadro sul nerbo di dodeci colonnati
marchese aveva un moto di mortificazione e apriva nervosamente la busta, con una lacerazione
6-149: in una nicchia che si apriva accanto alla specchiera dell'armadio lamberto aveva
boccuccia a uovo di piccione che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi
incessante spettacolo di quella bocca che si apriva soltanto per depositare le solite espressioni nobilizzanti
la visione del paesaggio nomentano gli si apriva d'innanzi ora in una luce ideale
: il momento della felicità era quando apriva all'ombra d'un pergolato di frasche il
talvolta uscia del letto, e l'uscio apriva; / guatava fuori, e nulla
381: il ventre della sua donna s'apriva / anche una volta. egli non
panzini, ii-660: intanto il sole apriva gli occhi laggiù in fondo al
animi al sentire che... si apriva in leoben conferenza di pace; e
nemici occulti e palesi, il lesseps apriva alla navigazione il canale.
dietro un usciuolo del giardino che s'apriva sulla riva deserta del fiume e che
la scalinata della chiesa, che s'apriva a ventaglio sul gran prato dietro l'
, di bestie, d'uomini, s'apriva il cielo oltremarato. =
, / dove musici gli orli un fonte apriva. salvini, 39-v-145: va in
della scala col gozzo di villanìe ripieno, apriva la chiavica e lasciava andare un'ondata
, 1-439: nell'entroterra la città s'apriva a ventaglio, s'ondulava in versanti
negozi. de roberto, 3-153: apriva una dopo l'altra tutte le cassette
sentiva pungere e avvisare dallo spirito santo apriva gli orecchi del cuore e mandava ad
come colonna furiosa, di quando in quando apriva dinanzi a me l'orizzonte interminato della
come il portale d'un tempio, s'apriva lassù nel ceppo a perpendicolo di quelle
che misurava la mia ignoranza e m'apriva ospitale le porte della sua vasta scienza
che, nell'antica roma, apriva la via che portava a ostia (via
con gruppi e ben aggiustate pieghe s'apriva a padiglione per conceder la veduta delle
gatto, 2-22: il circo innocenti apriva il suo padiglione carico di lampadine multicolori.
il margine. borgese, 1-4io: apriva il libro. se alle pagine d'apertura
nemici occulti e palesi, il lesseps apriva alla navigazione il canale. -che opera
argento, che a modo de bossola se apriva, in una parte della quale era
cose rammento: il gesto con cui apriva il libro di lettura, con cui
. praga, 4-123: il giardino apriva anch'esso le sue mille palpebre d'
, e con una ciera sospirante et afflitta apriva le labra ad un palpitante oimé.
pescherìa:... quando si apriva la pagina a stampa, di nuovo uscivano
si sganciava il reggipetto la panciera, apriva la gonna sul fianco dicendo: -
: il cancello del giardino, che si apriva sopra un viale di bossolo e,
eran sodi. borgese, 1-4io: apriva il libro. se alle pagine d'apertura
traditori! foscolo, xvii-135: non apriva bocca e appena si lasciò dire da me
annunzio, v-1-247: il silenzio si apriva dinanzi a noi, si partiva a destra
gambaro, che sulla strada maestra s'apriva pateticamente ai pas- seggieri che di parnaso
elusivo '; ma, quando s'apriva, era segno o che guerra era levata
: la bocca... si apriva male e quasi a buco a parlare:
ultimo gradino. soldati, 2-252: apriva avidamente il giornale, correva con l'
. alvaro, 11-228: lo stesso cameriere apriva con un inchino la porta a due
più d'ogn'altro in quei tempi apriva l'adito agli onori e alla fama.
7-366: da un pertugio che si apriva al livello della strada scendeva una luce squallida
, egli rispondeva con allegra affabilità ed apriva tutto l'erario della sua dottrina.
tone. gelsi, 85: co'piedi apriva spesso quell'ordito, / con tanta
di cristallo. linati, 16-129: apriva la sinfonia un mi squillante e petulante
... tacco [di milton] apriva nel fango piaghe lunghe e profonde e
paura. pirandello, 7-81: s'apriva di là la magnifica vista della piaggia
bene coperta, ogni tanto s'apriva in un pianerottolo dov'era basata una
un del puro e sereno / gli apriva teti al gran disegno il seno.
i piedi. bacchelli, 14-221: apriva all'ombra d'un pergolato di frasche
pilastrini eleganti di marmo e che s'apriva sotto una vecchia vite, inerpicata per la
suppellettile trattata col petrolio, quando si apriva la pagina a stampa, di nuovo
la vista, quale mondo si apriva? 2. per simil.
e usanza doppie e cupe quando s'apriva, ora, che a più potere si
/ del timido voler che non s'apriva, / parlando, di parlare ardir mi
il volto le copriva, / ella subito apriva / la bocca porporina. goldoni,
di censore] la porta che si apriva loro per tutte le somme cariche. giorgini-broglio
firmato cambiali la cui scadenza imminente gli apriva le porte del carcere.
: le diede una voce mentre essa apriva l'uscio; studiò il passo, la
. -anche: piccola porta che si apriva in un punto delle mura riparato dagli
prigione, la cui porta inchiavardata si apriva sulla campagna, in un luogo assai
dalla rete metallica spinata in cui si apriva un cancelletto cedevole, era coltivata a
1 nuova storia ', che gli si apriva come una miniera d'oro sotto i
a prevalersi / e salse ove s'apriva alta finestra. goldoni, viii-
le chiavi e a suo piacer l'apriva. palladio, 3-16: devono farsi le
ieri il materno / seno, mentre apriva le tue / labbra la titubante / primizia
tempio di gerusalemme, porta che si apriva nell'angolo di nord-est per consentire il
risultassero due indizi, al reo si apriva la procedura speciale, cioè gli s'intimava
nei circoli di studenti russi egli non apriva mai bocca. quelli discutevano prodi- galmejite
o televisiva. barilli, 8-147: apriva l'interessante programma t'ouverture 'delle
visione del paesaggio nomen- tano gli si apriva d'innanzi ora in una luce ideale,
non poteva resistere; prendeva la vanga e apriva un po'la terra dintorno, le
ii-1142: l'acquisto di per- pignano apriva a'francesi il cuore della monarchia spa-
. ma a destra di questa casa si apriva un varco per cui lo sguardo spaziava
a trattare gli affari di atene, apriva il diritto cammino. cesarotti, i-xxiv-176:
fabbricarono un bel teatro; e s'apriva appunto nel giorno ch'io arrivava:
banchetti, alla spada d'oro, si apriva non più di dieci o dodici volte
, fattosi vostro provigionièro, non vi apriva i granai? = deriv. da
trenino suburbano che... si apriva la strada fra i prunai arsi di polvere
sentiva pungere e avvisare dallo spirito santo, apriva gli orecchi del cuore e mandava ad
borgese, 1-31: la notte stellata apriva i suoi occhi puri ed attenti, ove
poteva, da un finestrino che s'apriva su quel sotterraneo, assistere ai progressi dello
sinisgalli, 65: il vento di tramontana apriva il cielo / al quarto di luna
, ii-16: la sua dotta bocca apriva / il simonetti, e fece un
dinanzi al re o, se l'apriva, non erano che poche parole e molte
, 2-399: ricco e ambizioso, apriva la casa a radunate di scrittori e
.. /... / s'apriva nella luce vespertina / sempre piu folta
. ragazzùccia. tozzi, vi-q5i: apriva la finestra senza affacciarsi; e una
dalla rete metallica spinata in cui si apriva un cancelletto cedevole, era coltivata a
1-89: quasi [la bambina] non apriva la bocca se non per piangere o
orizzonte della nera campagna su cui si apriva la finestra. -per simil. variamente
quali usciva uno spiede che co'rampi suoi apriva circa braccia tre. 3
/ in ripida vallea la via si apriva. -impetuoso. marchetti,
profondo, un terribile taglio rosso le apriva la gola, ferocemente... sfrangiato
e sostavano ai parapetti; davanti si apriva il golfo, vuoto di imbarcazioni, giacché
d'argento che... se apriva... e... respirava
a due dattenti socchiusi, che s'apriva nella parete di faccia all'entrata e che
del gambaro che sulla strada maestra s'apriva pateticamente ai passeggieri che di parnaso tornavano
animale). moretti, ii-721: apriva gli occhi [il gatto], si
, 48: il presidente in persona apriva la marcia dando la destra alla moglie
esso. pea, 7-83: adesso apriva un 'café chantant'. in questo modo
, i-936: ogni volta che la direttrice apriva la bocca trasalivano; ma ella diceva
pratesi, 5-488: la servente non apriva uscio che subito non lo richiudesse a
le rare volte che giuseppe... apriva bocca eran sempre per raccontare qualche ridicolaggine
le rare volte che giuseppe... apriva bocca eran sempre... per
, i-734: ancora una volta essa apriva il portafoglio del dottore, ne toglieva
, ii-1-q15: il melini... apriva le sue braccia alla maggior parte degli
sul sedile a fianco; ai semafori apriva una pagina, non necessariamente la prima
acque piovane. bacchelli, 1-ii-345: apriva colla vanga piccoli solchi, rigagnoli, e
faccia, rotonda e rugosa, ora si apriva ed arrossiva riempiendosi di sangue, ora
tra le risa infernali. e non apriva gli occhi per amore di nazzarena.
occhio,... le si apriva in verso il mare, e veggente sol
, e quando era male trattato, non apriva la sua bocca. dato e
l'improvviso risurgere della repu- blica francese apriva il campo ad un profondo rimutamento di
rinculo più rude della folla che si apriva lungo la strada, gli mando in disparte
servente rinvenne che carognino era quegli che apriva l'uscio e serrava. pallavicino,
rinverdiva il melo, / quando s'apriva il fiore del cotogno, / e il
e se quando mia cognata per riordinare le apriva nino vi ficcava il naso, provavo
l'esercito spagnuolo, non però gli si apriva strada alcuna per soccorrere la piazza assediata
a sbuffare, e già tutta in gote apriva la bocca agli usati ripigli. monti
imboccare la via delle giade che si apriva riposata e silenziosa. -sereno (
, 1y8 decembre 1869 che si apriva il concilio ecumenico, spiacque forte all'a-
.. il fantolino avido... apriva la bocca e, scontento delle poche
, clamoroso, dove il torace s'apriva, le gambe finalmente si sgranchivano,
trargli il quadro della nuova era che si apriva in europa d'ordine e di pace
di teste e di groppe che si apriva e si richiudeva alle nostre spalle.
uscio della casa di via rosa si apriva e richiudeva alle spalle dei clienti ritardatari
2-11: una grande porta verdastra vi s'apriva nel mezzo e metteva in un viottolo
interrotto da larghe chiazze più oscure, si apriva qua e là a spiga sotto i
: la contrada che... si apriva dinanzi, sebbene deserta e silenziosa,
il muro di un boschetto di aranci s'apriva un breve spazio, dove la diligenza
ne irrigidisco. nievo, 8: apriva le sue fauci un antro ache- rontico
tellurica dal ceppo degli aurunci, gli apriva adesso il suo riservatissimo covo, protetto
da un bottone attorno al collo, si apriva scoprendo il ventre e le gambe.
622: erano le anthesterie: s'apriva / il fumeo doglio e si saggiava il
un rosso acceso..., si apriva male. de pisis, i-77:
, quella in cui adolfo de sonnaz apriva il salone al fior fiore del suo personale
stessa via di salute che la libertà apriva alla vita morale e politica dei popoli
sempre di più a guardarla e quando apriva la bocca era sempre pronta a dire
avvolte a un verricello, si apriva e chiudeva alzandosi e abbassandosi; era
, i-ii: nel mezzo della stanza si apriva la finestra, divisa da una intelaiatura
lista di strumenti di lavoro che s'apriva con la richiesta di due elicotteri e
e quando la curva terminava e si apriva il rettifilo, la macchina si trovava
la sola della città, che vi apriva le sue vetrine ricolme di dolciumi.
: inmentre che la mia bottega si apriva e spazzava, io m'ero messo la
riso dei denti, / il corpo s'apriva al saluto. 5. comparso
i-399: ogni volta che l'uscio si apriva arrivava come uno sbuffo di musica e
dello scafandro vide che capitano nemo si apriva un varco a colpi d'ascia nella
facesser copia. tasso, 10-34: apriva allora un picciol uscio ismeno, / e
aveva fatte in fretta le scale, e apriva la finestra. massaia, viii-39:
vii-94: una finestretta da abbaiuno si apriva invece nell'alto, fra le pietre
colui lo si chiudeva ella se l'apriva, e sciarpellava. ottonelli, 193
neri sopraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. d'annunzio, iv-1-818
il breve libro denso, schiaffeggiatore, apriva la carica. = nome d'agente
coni di mano in mano che s'apriva il legno, tal che, in quattro
su un muro, sotto cui si apriva la scala che metteva in cantina. c
sufolo selvaggio / schiudeva i bocci, apriva le corolle. d'annunzio, i-401:
ressa degli uomini e delle donne s'apriva un vano, dietro lei subito la scia
in cucina:... strofinava, apriva un rubinetto, sciaguattava. pavese,
abbracciare anche rosa, quella poveretta che apriva come due laghi di lagrime i grandi
5-i-482: il cuore di johnny s'apriva e scioglieva, girò tuttal'aia apposta per
gli rivolgeva la parola, egli non apriva bocca, quasi fosse stato anche lui un
cortese nella sua scollatura, granparte se ne apriva a'riguardanti. regola dell'ordine di penitenza
demostene e morendo / socrate i veri invidiosi apriva. gozzano, ii-294: tolsi i
amicis, ii-213: dinanzi, s'apriva in forma di conca una grande valle tutta
stridea, volava in ischegge, s'apriva. 3. distrutto, devastato
non dissetato. pea, 7-433: apriva la bocca e scontento delle poche gocce
scorreva la mano, l'arte gli apriva i suoi reconditi arcani, la natura si
alvaro, 16-304: qui si apriva nuovamente nei pensieri di diacono l'abisso
sopraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. baldini, 9-170: qualcuno
rialto erboso, esso [il monastero] apriva le sue rade finestre e i suoi
sul sedile a fianco; ai semafori apriva una pagina, non necessariamente la prima,
salotto terreno del castello... si apriva sopra un ampio terrazzo semicircolare, da
volto le copriva, / ella subito apriva / la bocca porporina, / e 'l
giorno il giovinetto achille / là dove apriva il sen grotta ederosa i presso il mar
tutto il corpo gli si apriva ad una sensazione di benessere che pareva
: alla moglie era uso intimare se apriva un po'la bocca: « donna
girone il cortese volgar., 146: apriva labocca per cominciare sua richiesta ed era chi
l'altra parte della stessa loggia che s'apriva davanti alla porta di casa sua,
: ai tolentini un popolano, mentre apriva l'uscio di casa, fu sfracellato;
miseria. le [a liliana] apriva la gola...: sfrangiato ai
giorni di temporale, era là che si apriva lo slargo e il sole tornava a
vino, 2-211: l'orizzonte s'apriva largo ed alto e l'azzurro era
. g. bufalino, 1-101: si apriva il cammino con l'aiuto di un
riserve, clamoroso: dove il torace s'apriva, le gambe grandire, allargare
, forte piemontese, che ogni tanto apriva la bocca da una all'altra estremità automaticamente
di temporale, era la che si apriva lo slargo e il sole tornava a battere
una manata. sbarbaro, 1-196: apriva sotto ciò che leggeva la mano ossuta
stava e picchiava all'uscio ch'egli gli apriva e davale del pane.
, alla spada d'oro, si apriva non più di dieci o dodici volte l'
, i-190: a ogni pianerottolo si apriva un lungo corridoio donde uscivano riflessi di
, cioè che colui che l'uscio apriva fosse arriguccio. bandello, 2-47 (ii-163
la calpestasse. certo dinanzi a lui s'apriva come per incanto un solco, la
, ii-21: la sua bocca- si apriva per mandar fuori certi boati solenni..
dal rumore di qualche finestra che s'apriva alla vista famigliare di una faccia sonnosa
non anche fiorivano. il cielo sopra si apriva in una gentile beatitudine. calvino,
amico a cui il mio cor si apriva, / spirante (oimè!) là
piante, seccava fonti e fiumi ed apriva la terra in molte parti con distruzione e
neri soppraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. d'annunzio, lv-2-704
: si sedeva sulla soglia della locanda, apriva il busto e ne sortiva i seni
una porta più umile, che si apriva a sinistra. fenoglio, 5-i-486: loro
amore). chiabrera, 1-ii-225: apriva piaghe, minacciava ardori, / tendeva
3-12: la città mutava volto, si apriva all'in flusso nefasto della
, poteva, da un finestrino che s'apriva su quel sotterraneo, assistere ai progressi
l'altra distesa lungo il fianco si apriva e chiudeva macchinalmente: delle mani scarne e
): inmentre che la mia bottega si apriva e spazzava, 10 m'ero messo
santo desiderio, si levava molto maggiormente ed apriva l'occhio dell'intelletto, e speculavasi
ta trent'anni fa, non apriva un'epoca d'arte, ma soltanto com
. palma pel traverso; e dipoi apriva la spelonca e el vento dieliade certo
santo desiderio, si levava molto maggiormente ea apriva l'occhio dell'intelletto e speculavasi nella
sperone di scoglio oltre al quale s'apriva la grotta, quando in cima a un
: quando una donna grassa ci apriva, le raccontava che in passato in quel
consolato, e la patria del vincitore gli apriva l'entrata per le mura spezzate ad
osservavo il luogo del colloquio. s'apriva su una veranda di legno, con tavolinetti
e. cecchi, 7-68: s'apriva a spicchiolino l'uscio dell'ufficio; ed
forma lat. spiena (gr. apriva, accus.) per splen (v
/ che d'estrema dolcezza il cor m'apriva, /... / di non
amico a cui il mio cor si apriva, / spirante (oimè!) là
, v. magro, 6-101: apriva la farmacia per cercarvi lo spirito canforato di
orizzonte della nera campagna su cui si apriva la finestra. -per estens.
tirava abilmente il laccio del busto, apriva il fermaglio della giarrettiera dove splendeva un
poteva, da un finestrino che s'apriva su quel sotterraneo, assistere ai progressi dello
-per estens.: piccola porta che si apriva in un punto delle mura di una
socchiuso lungo il giorno il cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa uno sportello donde
, che formavano uno sporto, si apriva una grotta molto capace. -geol
miriadi di crostacei e di conchiglie si apriva in una larga grotta coperta da un
fu l'alba, sentì il bacalare che apriva lo stallaggio, e partire la
poi sentìa la voce / del banditore: apriva al suo bambino / le braccia,
spaccato verde tra aridi colli, s'apriva, fresco d'alba, il vallone dove
. guerrazzi, 9-i-17: il conte apriva e chiudeva gli occhi strabuzzati come uomo
miracolo folta, odorosa di germogli e si apriva un promettente stradèllo sulla destra o sulla
. calvino, 3-42: la valle s'apriva rosso. cassola, 5-42: dietro
dinanzi al re, o, se l'apriva, non erano che poche parole e
, 6-224: in corrispondenza delle finestra si apriva la dato ad altri. strombatura di
): le diede una voce mentre essa apriva l'uscio; studio il passo,
. manganelli, 5-46: il telegiornale si apriva con le torbide immagini di un controverso
strangolava nelle fasce ogni commercio, e apriva il campo a tutte le vessazioni e superstizioni
, 13-141: questa verità... apriva cicatrici dolorose, vortici d'ansia,
talvolta uscia del letto e l'uscio apriva, / guatava fuori, e nulla vi
un tamburlano a cristalli, che si apriva sul battuto del torrione. 6
miriadi di crostacei e di conchiglie si apriva in una larga grotta coperta da un
. ojetti, iii-73: stamane martini apriva il 'corriere della sera'. vede una
un'immensa costa di monte / ci si apriva davanti, / cosparsa di scope,
ogni tanto, tra i bossi, si apriva un passaggio svelando ora un bianco tempietto
lungo il muro maestro, dove s'apriva la porta, un tendaletto rigato come
orizonte. breme, 67: ma si apriva innanzi dall'oriente un varco tutto gaio
tener conto dello spiraglio che l'innovazione apriva con esso a un concetto più vero
in certi casi, in altri casi m'apriva la terra sotto i piedi.
gli toccava le braccia e poi gli apriva la bocca con due mani, sgarbatamente
patemi divideva, in parte aperto / apriva il calle alle dolci parole. tasso
/ del timido voler che non s'apriva, / parlando, di parlare ardir mi
bernardino da siena, 212: elli apriva la fina, e tolleva della farina
si alzò e azionò il tirante che apriva il portone di sotto. -tecn
, 5-126: se la nonna vi apriva le braccia io restavo come un torso
chirurg. studioso o zate autocritiche, generalmente apriva la strada -se non alla medico specialista
pascoli, 731: la civetta / chiudeva apriva trasognata gli occhi / rotondi, fatti
: quasi ampia sfera il bel chiaror s'apriva, / nel cui centro il garzon
a trattare gli affari di atene, apriva il diritto cammino. cesarotti, 1-xxiii-242
travestito si muoveva con gesti di danza e apriva e chiudeva a cuore la grande bocca
truccando bene le carte. e se apriva il gioco in un posto solitario,
): la rocca per usanza non s'apriva, / fin che il sol chiaro
apposto dietro un usciuolo del giardino che s'apriva sulla riva deserta del fiume. beltramelli
a un ultimo piano, ove si apriva un usciolino che immetteva in una stanza
ressa degli uomini e delle donne s'apriva un vano, dietro lei subito la scìa
, 1-439: nell'entroterra la città s'apriva a ventaglio, s'ondulava in versanti
stanza da letto. nievo, 8: apriva le sue fauci un antro acherontico,
pirandello, 8-159: dio, che occhi apriva quel volto smunto, citrino sotto i
/ il tempio chiuso sul mattin s'apriva. pascoli 37: quando brillava il ve-
da larghe chiazze più oscure, si apriva qua e là a spiga sotto i rivoli
il paese: un indizio preciso, che apriva la strada dritta delle indagini.
casa. le diede una voce, mentre apriva essa che sono stati più
: qualche finestra su via de'pepi si apriva di tanto in tanto, per un
iv-15 2: erano nel vialetto che s'apriva e volgeva a spira verso l'ingresso
: la città mutava volto, si apriva all'influsso nefasto della modernità landolfi,
/ col guardo in sé raccolto il labbro apriva. 6. incerto, variabile
colta nel profondo del mare che si apriva sotto le mie dita curiose.
di quella voragine di macerie che si apriva sotto, si fermò. 3
cagna, 1-145: a sinistra si apriva una voragine di cucina. -grande cavità
: un'altra giornata vuota gli si apriva davanti. 9. povero di contenuto
nostalgico. arbasino, 1-10: si apriva in nostro teatro con qualche cantante di grande
e latte. tozzi, i-620: apriva la finestra e zuppava il pane nel latte
un aquilotto dall'aria fiera, che apriva le ali al primo volo. =
622: erano le antestherie: s'apriva / il fumeo doglio e si saggiava il
d'averne fatti », aggiunse mentre apriva l'anta del mobile. = comp
versarsi nel vuoto dell'infinito che si apriva come un vertiginoso abisso azzurro. r
, di 'parascolastico'e di 'parastatatale', apriva la via a un filone che è
, di 'parascolastico'e di 'parastatatale', apriva la via a un filone che è