allor che più chiari a me vi aprite [occhi]; / negli abissi di
gridare: « pane! pane! aprite! aprite! *. idem, pr
« pane! pane! aprite! aprite! *. idem, pr. sp
giorno ancor profondo. carducci, 518: aprite il vaticano. io piglio a braccio
il palazzo, e va gridando: aprite. de amicis, i-24: convien pure
allor che più chiari a me vi aprite, [occhi], / negli abissi
/ a la diletta moglie il passo aprite, / di cui per grazia dite è
di balia, 2-69: e a questo aprite bene gli occhi. berni, 49
rea moglie. tasso, 6-i-74: aprite gli occhi, o gente egra mortale,
volgendosi a marfisa, / disse: aprite gli orecchi a quel ch'io parlo
dottrine, / a rozza gente l'intelletto aprite. -aprire il volto a un sorriso
sua sepolcral buca. carducci, 994: aprite le braccia al dolente. / vi
signore, inalzerò il mio pensiero. aprite gli occhi miei allo splendore del bene.
-se c'è la femmina, aprite, / cristiani, e datela a noi
gridare: « pane! pane! aprite! aprite! ». leopardi, 25-35
« pane! pane! aprite! aprite! ». leopardi, 25-35: odi
manzoni, 37: e voi che aprite i giorni / di più felice età
qua, signor don filippo, quando aprite di nuovo l'asta ». oriani,
fate tosto; non dimorate più; aprite presto queste cannelle, acciò si faccia un
o di casa, o là, aprite; volete voi ch'io vi rovini questa
tenete le chiavi; e a cui voi aprite, si è aperto; e a
sempre qua, signor don filippo, quando aprite di nuovo l'asta *. serao
. caro, 7-984: or m'aprite elicona, e di conserto / meco
l'uscio dischiuso. / l'auree cortine aprite: / ma dal balcon socchiuso,
! avete il fuoco in casa! aprite, don ferdinando! *. sbarbaro,
di cor dolce ed umano, / aprite di pietade almen le porte. tasso
armase en site, che non for mai aprite / l'altis- sime secrite en
quiete comune. panciatichi, 116: aprite dunque una volta gli occhi dello 'ntelletto
figur. fazio, v-10-14: « aprite a lei [l'anima mia],
marino, 3-88: ma perché non v'aprite? e i dolci rai / non
/ e la mente vostra a me sì aprite. / e'so che siete piena
in cui gran tempo dormito avete, e aprite gli occhi alla luce della verità.
/ re carlo è qui: le porte aprite; egli entra / grazioso signor.
ardenti piume, / stelle felici, giubilando aprite, / pieno è non sol di
». savonarola, 8-i-17: peccatori, aprite gl'occhi, e fate come fece
. manzoni, 37: voi che aprite i giorni / di più felice età
impetrar merzé da morte: / dunque gli aprite le ferrate porte. ariosto, cinque
, / a la diletta moglie il passo aprite. menzini, i-m: mordon l'
armase en site, ché non for mai aprite / rattissime se- crite en sobietto finato
azioni indifferenti. baruffaldi, i-83: aprite, aprite, alzate, / sgangherate /
. baruffaldi, i-83: aprite, aprite, alzate, / sgangherate / le porte
mi siete numi, e l'awenir mi aprite. guerrazzi, ii-105: questo lago
disperse? manzoni, 37: voi che aprite 1 giorni / di più felice età
piume, / stelle felici, giubilando aprite, / pieno è non sol di puro
re carlo è qui: le porte aprite; egli entra / grazioso signor, se
intendere che misterio sia questo, aprite bocca, cornacchioni, che questa non è
, 1-52: olà, mie genti, aprite / questa siepe, ché io voglio
o addormentati, svegliatevi, risentitevi, aprite gli occhi, ravvedetevi. panigarola, 2-496
a voi / scopro un inganno: aprite i lumi. ingombra / una femmina imbelle
/ avete ogni intelletto e disciplina, / aprite un dubbio a me ch'un po'
, i-2-279: su via pronti tali aprite [o versi miei]. / e
da nord. bizzarri, 63: aprite pure la porta (se vi piace)
isonne e a sovvallo. / si tardi aprite, ostier, l'albergo? redi
guarini, lxv-143: mentre che voi m'aprite / di rubini e di perle alti
lunghi cigli languidi occhi / che v'aprite al mio grido ultimo e grandi / lampeggiate
cose passate. cariteo, 319: aprite il fonte lucido, che lava / le
termini della vita. ebbene, se aprite i trattati d'ideologia, vedrete non
], su via pronti l'ali aprite, / e d'un volo lieve lieve
con dolci amorosi e chiari lampi / m'aprite 'l cor. tasso, 14-511
, fermino, per amor di dio, aprite, guardate quel che fate, pensate
[di frutta e d'altro]. aprite; mangiate, se resta buono il
ha da mettere, ce lo metta. aprite il libro della giustina renier michiel:
animale). tozzi, v-428: aprite le gabbie, rimproverate i ragazzi che
». pirandello, 7-1 io: -poi aprite una finestra e buttatela giù [la
/ che tra spine / sull'aurora non aprite, / ma ministre degli amori /
numero. poi con l'anessa chiave aprite il baule. loria, 5-33: il
una scienza che vi dica: -attenti e aprite gli orecchi: 2 + 2 =
può tenersi. refrigerio, xxxviii-101: aprite ogi, castalide sorelle, / el vostro
con dio. savonarola, i-256: aprite le vostre porte del cuore e mondificatevi,
, datemi dei versi; / le imposte aprite, entrino i venti e il sole
andrea coscia. trissino, 2-3-277: aprite la sua porta / picciola e stretta,
i-257: o sordi, od obcecati, aprite le porte sigla o. k
dante, conv., iii-xv-17: aprite li occhi vostri e mirate: che
per dio, notate ben e gli occhi aprite / al giudicar colla mente e col
: ammirarla. tasso, 13-i-297: aprite gli occhi, o gente egra mortale,
dee., 8-7 (1-iv-715): aprite per dio, ché io muoio di
, oimè, disaventurata l'anima mia! aprite l'occhio e ragguardate la perversità della
buonarroti il giovane, 9-373: sì tardi aprite, ostier, l'albergo? n
? a. casotti, 1-5-28: se aprite la mano ella la para /.
il marchese di formosa. -se non aprite, la rovina è peggiore. de roberto
, 3-85: voi col soave riso / aprite a parte a parte il paradiso.
di costei [la sapienza] fuggite, aprite li occhi vostri e mirate. antonio
in voi [archi eccelsi], che aprite in italo sentiero / pensile e
. agostino volgar. [crusca]: aprite li sepolcri, voi ricchi e giovani
da una muta di cavalli pomellati, aprite tanto di bocca e li adorate. lucini
. manzoni, ii-1-75: voi che aprite i giorni / di più felice età,
che tra spine / sull'aurora non aprite; / ma ministre degli amori / bei
questo paese. carrer, 2-380: aprite, signore, ché preme. tommaseo [
» la ragazza disse. « su, aprite, moriamo dal freddo e tra tutti
sua argenteria. carducci, iii-3-112: aprite il vaticano. io piglio a braccio
di costei [la sapienza] fuggite, aprite li occhi vostri e mirate: ché
ai love, inclite muse, / aprite il fonte lucido, che lava / le
, / pria clval sol gli occhi aprite al re del sole, / anzi,
dolce e del casto fervore con cui mi aprite il petto del sereno animo vostro,
bianca e risplendente. giuglaris, 8: aprite quella cassa. deh, che puzza
di roba fa dovizia, / e se aprite la mano ella la para /.
più disperate raccomandarsi: « mamma, aprite, ho paura, sarò buono, aprite
aprite, ho paura, sarò buono, aprite per carità! ». -in
dio, notate ben e gli occhi aprite / al giudicar colla mente e col
è? e questi risponde: non aprite no, ma io tomo a rassicurarvi che
o addormentati, svegliatevi, risentitevi, aprite gli occhi, ravvedetevi. gesù per
conoscenza del bello. goldoni, xli-975: aprite gli occhi e ravvisate il vero.
verso il palazzo e va gridando: aprite. varano, 1-64: in orribile
elemento naturale. simintendi, 1-18: aprite le vostre case, e sanza impedimento
lxxxviii-ii-618: o giovanetti pazzi, / aprite ornai vostri occhi / prima che l'arco
forza; gridare e rigridare: « aprite! ». baldini, 14-25: queste
iacofione, 85-17: non for mai aprite / l'altissime secrite en sobietto finato
o addormentati, svegliatevi, risentitevi, aprite gli occhi, ravvedetevi. gesù per
tommaseo [s. v.]: aprite un po'le finestre, ci si riserra
minute. a. boni, 716: aprite le budelline e nettatele accuratamente; lavatele
ad altri. marinetti, i-105: aprite,... altrimenti gli ultimi arrivati
, al ragionar maturo, / quando aprite la bocca, io veggio chiuse / la
. oriani, x-23-165: sanificate, aprite le vie che irrigano e quelle che
in circa. - (pu!, aprite la porta dello scaricatoio).
: « olà, mie genti, aprite / questa siepe, ché io voglio /
dubbio mezz'appestata. giuglaris, 8: aprite quella cassa. deh, che puzza
. pananti, i-153: ecco legnaia; aprite dei grand'occhi; / che cavoli
roberti, iii-280: andate allo scoperto, aprite le finestre, prendete aria spesso con
. frate ubertino, xxxv-i-403: aprite gli occhi a no avere sdignanza,
e non serrate porte / vostro savere aprite a chi lui chere. =
en site, ché non for mai aprite / taltissime secrite en sobietto finato. dante
lxxxviii-ii-618: o giovanetti pazzi, / aprite ornai vostri occhi / prima che l'arco
). frate ubertino, xvii-199-13: aprite gli ochi a no'averesdignanza, / fatevi
non serate porta, / vostro savere aprite a chi lui chere. chiaro davanzati,
. moniglia, 1-iii-471: -signora, aprite gli occhi. /... /
cenere. straparola, 10-1: non aprite il drappo fino a dimane, percioché
non volete sapere i fatti altrui, non aprite più le lettere, e lasciate pagare
con dolci amorosi e chiari lampi / m'aprite 'l cor, perché del fuoco avvampi
spoglino di fior vermigli o gialli, / aprite al pianto mio tumido seno / e
tutti ». alvaro, 2-112: aprite, vi devo dire una bella cosa,
perché ho letto nella vostra fortuna. aprite, bella stella. emanuelli, 2-166:
san pietro gatollini uno che disse « aprite », et entrato dentro, che
la scala. baruffaldi, i-104: aprite, aprite, / di là si sente
. baruffaldi, i-104: aprite, aprite, / di là si sente / che
site, - che non for mai aprite / l'altissime secrite -en sobietto finato.
stanno. g. gozzi, 5-101: aprite ben gli orecchi e que'te- schioni
ecc. aretino, iii-149: aprite qui, ticch, tocch, tacch.
anche sm. aretino, iii-149: aprite qui, ticch, tocch, tacch.
o addormentati, svegliatevi, risentitevi, aprite gli occhi, ravvedetevi. gesù per
: al vero lume / le luci aprite, / alme tradite; / del vero
: al cader del sole, voi aprite le grandi valvole -una densa colonna di fumo
ambiente chiuso. roberti, iii-269: aprite e spalancate le finestre e ventolate camere
fermino, per amor di dio, aprite, guardate quel che fate, pensate all'
/ quando la bocca per mal dire aprite / vi sie la lingua della strozza