di denari assai, / e s'io aprissi quella borsa ogn'ora / cento ducati
dal sonno / si scosse; il giorno aprissi. ed ei col sole / sorgendo
31-100: la bella donna nelle braccia aprissi, / abbracciommi la testa e mi sommerse
avesse molte gioie, e quando l'aprissi non ci trovassi niente ovvero fosse piena
e che la terra di sotto s'aprissi. boiardo, 1-12-15: come dissolve
31-100: la bella donna nelle braccia aprissi; / abbracciommi la testa e mi sommerse
per mezo, o meraviglia, aprissi. / ed a la coppia il cavo
chiave ch'ai mio forzerino / non aprissi la toppa di puntino / e grossa e
iii-486: poniamo per caso che 'l s'aprissi qui la terra, in modo che
: i'vorria che con tua mano aprissi / el freddo cuore, ov'amor con
tutta per mezo, o meraviglia, aprissi. / ed a la coppia il
beata man, per lo cui colpo aprissi / lo cor, che nudo e senza
del giorno, tremò il suolo ed aprissi in vaste fenditure, palpitò lo spietato carnefice
fine io vorrei che per amore mio tu aprissi un poco questa parte dinanzi, per
pulci, 27-103: quel cavai parve ch'aprissi le ciglia / e col capo e
disciogliere come ghiaccio nella fiamma, se aprissi il baratro di quelle orrende larve,
ve ne / ha nessuno che io non aprissi / con questo grimaldello. redi,
carlo magno. caro, 10-2: aprissi la magion celeste intanto / e del
se pria che gli occhi a quella luce aprissi, / dato a veder m'avesse
sùbito la torre / quasi spinta inchinossi, aprissi e cadde. n. franco
sole: / ché ben parve s'aprissi un paradiso. leopardi, 39-57:
sarei sentita da frateimo, se io t'aprissi. pataffio, 5: cuginomo,
intorno; scompigliàrsi i lauri; / aprissi e dagli interni suoi ridotti / mugghiò la
ii-26: ben vorrei che tu m'aprissi un nodo / che tiene alquanto in
core / rimiera il varco ed innocente aprissi. pascoli, 22: da'drghi
la bella donna ne le braccia aprissi; / abbracciommi la testa e mi sommerse
[byron] nuovo campo di splendore aprissi / sia ch'a un tempo
altra petra, / che non s'aprissi e mutassi sembiante? tanaglia, 3-23:
lord byron] nuovo campo di splendore aprissi, / sia ch'a un tempo
..., di poi gli aprissi il sinistro ventricolo o la vena pulmonare e
o altra petra, / che non s'aprissi e mutassi sembiante? =
in ciò mi concede vigore, io aprissi loro i misteri di tanta profondità.
ch'ai mio for- zerino / non aprissi la toppa di puntino. aretino, vi-270
aveano, minacciando d ^ ammazzarmi s'aprissi bocca, accompagna- ronsi con un altro
non potè avere pazienzia ch'egli non aprissi l'animo suo e replicò tutte le
il sole; / che ben parve s'aprissi un paradiso. lamenti storici pisani,
tu diresti, lucerna mia, quando aprissi le mie carte nel dir mal di questo
valentemente. brusoni, 113: quindi aprissi la strada al marchese villa di ripercuotere con
la torre / quasi spinta inchmossi, aprissi e cadde; / il ciel ne
intorno; scompigliarsi i lauri; / aprissi e dagli interni suoi ridotti / mugghiò
, proprio come se avesse aspettato che aprissi l'ultimo bottone per dare in un grido
venise a bussare, ch'io non aprissi né rispondessi a persona. ponzela gaia,
un'altra voragine più considerabile delle altre aprissi. de roberto, 3-141: le
. / la bella donna ne le braccia aprissi; / abbracciommi la testa e mi
/ della mia nube che al disotto aprissi: / e sprigionato da quel denso
e di morir disposta, / il petto aprissi e la purpurea vesta / si squarciò
la gran madre universale il seno / aprissi a me, sì ch'io vi vidi
31-103: la bella donna ne le braccia aprissi, / abbracciommi la testa e mi