quasi dal mar risorta, / la terra aprirne i monti e gittar fumo. tasso
piedi, adesso, argomento alcuno per aprirne una terza, tomo a'miei polli.
la segreta speranza che si decidesse ad aprirne una anche lei. buio pesto. chiacchiere
; margherita non aveva potuto arrivare ad aprirne lo sportello dal canto di bice.
larghe promesse del frontispizio mi allettarono ad aprirne il libro ridendo; né prima cominciai
apre una serratura, benché fatta per aprirne un'altra alquanto diversa. nieri,
giazzar me vedo; / de, aprirne alma mia! svevo, 3-690: aveva
bottega del mercante accavigliano l'orsoio per aprirne bene le trafusole, e addocilirle.
città sua, et egli, senza aprirne alcuna, tutte le misse nel fuoco
/ messaggiera del giorno, / ad aprirne del dì gl'immensi lampi. testi
cambiamento radicale; chiudere un periodo per aprirne un altro. piovene, 3-221
dell'ano, inserviente a chiuderne ed aprirne l'uscita a seconda dell'occorrenza.
è un poco imbarazzata, non posso aprirne uno. linati, 13-95: uno
otterrebbe ugualmente con ripurgare fossi antichi senza aprirne de'nuovi. targioni tozzetti, 12-4-351
della stradicciuola, si veniva affrettando ad aprirne i battenti. abba, 3: tre
ventre / de la gran madre universale aprirne, / e sacrilego et empio indi
seli, premesso l'atto dello aprirne o slogarne le cosce. -in
giudicarlo, per concluderlo definitivamente prima di aprirne un altro? = locuz. ingl